Professione Veterinaria, Anno 2008, Nr 24

Page 20

laPROFESSIONE

20 Focus Dermatologia

VETERINARIA 24 | 2008

Aspetti clinici e diagnostici della piodermite nel cane di ERIC GUAGUÈRE Dott. Vet., Dipl ECVD, DESV DV di RALF S. MUELLER Professore, Dott. Med. Vet., Dipl ACVD, FACVSc, Dipl ECVD e malattie batteriche della cute, chiamate “piodermiti”, rappresentano la causa più frequente delle patologie cutanee del cane. Sono caratterizzate da un’estrema variabilità clinica e dalla difficoltà nel raggiungere la diagnosi e nell’eseguire un trattamento. La loro classificazione, basata sulla profondità e sulla distribuzione delle lesioni, unisce caratteristiche cliniche e istopatologiche ed è necessaria per stabilire la prognosi e per scegliere un trattamento appropriato (Tabella 1). Questa classificazione consente di distinguere le piodermiti superficiali dalle piodermiti profonde. In generale le pseudopiodermiti, che sono dermatosi non di origine infettiva con infezione secondaria ad insorgenza rapida, vengono incluse nella categoria delle piodermiti profonde. In questo articolo le pseudopiodermiti non verranno descritte ulteriormente.

L

PIODERMITI DI SUPERFICIE E SUPERFICIALI Le piodermiti di superficie e superficiali sono le patologie batteriche cutanee più frequentemente riscontrate nel cane. Queste piodermiti interessano l’epidermide e/o i follicoli piliferi. La membrana basale non viene distrutta dal processo infettivo. Staphylococcus intermedius è l’organismo più frequentemente isolato (90% dei casi). Piodermite delle pieghe cutanee (intertrigine) La piodermite delle pieghe cutanee è un processo infiammatorio in cui si verifica una notevole colonizzazione batterica delle pieghe cutanee di muso, labbra, coda, vulva, mammella, tronco e arti. L’intertrigine viene spesso osservata in alcune razze predisposte (ad es. Bulldog, Basset Hound, Bassotto, Carlino, Shar pei, Cocker Spaniel) e nei cani obesi. Le pieghe cutanee rappresentano un ambiente caldo e umido con tendenza alla macerazione e che, di conseguenza, favorisce la colonizzazione batterica. I sintomi clinici sono caratterizzati inizialmente da eritema ed essudato sieroso a cui rapidamente fa seguito la comparsa di erosioni ricoperte da croste purulente e maleodoranti. Nei casi cronici le pieghe cutanee vanno incontro a lichenificazione e iperpigmentazione. Que-

Follicolite batterica causata da una dermatite atopica in un giovane maschio di Bulldog francese (follicolite superficiale). Foto di Ralf Mueller.

ste lesioni di solito sono leggermente dolenti e pruriginose. Piodermite mucocutanea La piodermite mucocutanea è un’infezione batterica poco comune delle giunzioni mucocutanee. Il Pastore Tedesco sembra essere predisposto a sviluppare questa patologia. Sono interessate le commessure delle labbra e più raramente le narici, la vulva, il prepuzio e l’ano. La sintomatologia clinica è inizialmente caratterizzata da eritema e tumefazione delle labbra, che progrediscono a erosione, fissurazioni, ulcere e croste. Le lesioni primarie coinvolgono le giunzioni mucocutanee delle labbra e non interessano le pieghe cutanee. Le lesioni sono generalmente bilaterali e simmetriche e spesso risultano dolenti. Sindrome da sovrascrescita batterica (BOG) La sindrome da sovrascrescita batterica è un disordine cutaneo frequente, descritto solo di recente. I batteri (stafilococchi) proliferano attivamente solo sulla superficie della cute e non penetrano all’interno dell’epidermide. La sindrome da sovrascrescita batterica è frequentemente associata alla dermatite atopica. Inizialmente le lesioni sono presenti nelle aree umide (aree ascellari, pieghe del collo, aree inguinali) e si diffondono rapidamente alla parte ventrale del torace, all’addome e alla regione perianale. I sintomi clinici includono erite-

Tabella 1 Classificazione delle piodermiti nel cane PROFONDITÀ Piodermiti di superficie/superficiali

Piodermiti profonde Pseudopiodermiti

TIPO Piodermite delle pieghe cutanee (intertrigine) Piodermite mucocutanea Sindrome da sovracrescita batterica Impetigine Follicolite Foruncolosi Cellulite Piodermite traumatica Cellulite giovanile Foruncolosi eosinofila Pannicolite granumolatosa sterile idiopatica

ma generalizzato, lichenificazione, scaglie, alopecia e rapida iperpigmentazione. Le lesioni cutanee sono maleodoranti e spesso estremamente pruriginose.

penetrano nelle aree con escoriazione, che possono essere considerate delle vere e proprie porte di ingresso per l’infezione. La sintomatologia clinica è caratterizzata dalla presenza di numerose papule e pustole follicolari pruriginose che si trasformano rapidamente in collaretti epidermici e da scaglie e croste distribuite sull’intera superficie del tronco. La piodermite superficiale ricorrente viene anche denominata “ipersensibilità batterica”, anche se nel cane non è mai stata dimostrata formalmente alcuna ipersensibilità verso gli stafilococchi. I sintomi clinici sono caratterizzati da eritema, pustole follicolari, lesioni a bersaglio (con iperpigmentazione centrale), placche seborroiche e olle emorragiche. La perdita multifocale di pelo dà al mantello un aspetto tarlato. Il prurito è spesso notevole. La dermatite da leccamento viene frequentemente associata ad una piodermite profonda (follicolite e foruncolosi). I sintomi clinici sono localizzati a livello di carpo e/o tarso e sono caratterizzati da una o più aree alopeciche eritematose circoscritte e ben delimitate, che si trasformano rapidamente in placche dure, erose ed essudative. Queste lesioni sono spesso dolenti. La piofollicolite traumatica rappresenta un sottogruppo clinico della piodermite traumatica. Sembra esistere una predisposizione nei cani di grossa taglia (Labrador e Golden Retriever, Leonberger, Alano, San Bernardo). I sintomi clinici sono indistinguibili da quelli della piodermite traumatica e includono la comparsa di placche edematose essudative, suppurative e dolenti circondate da papule e pustole follicolari “satelliti”.

Impetigine L’impetigine è una piodermite superficiale non follicolare caratterizzata dalla presenza di grosse pustole non follicolari. L’impetigine giovanile viene frequentemente riscontrata prima della pubertà. I sintomi clinici sono caratterizzati dalla presenza di numerose grosse pustole non follicolari a base eritematosa, confinate alla parte ventrale dell’addome, alle aree inguinali e ascellari. Le pustole contengono un pus giallastro che si secca a formare croste color miele dopo la rottura. Il prurito è spesso scarso o lieve. L’impetigine dell’adulto viene osservata raramente ed è sempre associata ad una malattia sistemica o ad una concomitante patologia cutanea. L’impetigine pustolosa compare a seguito di microtraumi ripetuti (ad es. durante la caccia). I sintomi clinici sono caratterizzati dalla presenza di piccole pustole non follicolari distribuite sull’intera superficie del corpo. L’impetigine bollosa viene osservata nei cani con iperadrenocorticismo. La sintomatologia include febbre, presenza di grosse pustole giallastre non follicolari che evolvono rapidamente in croste spesse e maleodoranti.

Piodermiti profonde Le piodermiti profonde sono caratterizzate dall’attraversamento della membrana basale da parte del processo infettivo, che raggiunge così il derma e a volte il sottocute. Queste piodermiti vengono osservate raramente ma sono allo stesso tempo più gravi delle piodermiti superficiali. I sintomi sistemici comprendono febbre e linfoadenopatia. Nei casi più gravi può svilupparsi una setticemia. Staphylococcus intermedius è il patogeno più frequentemente implicato nelle piodermiti profonde, ma solitamente è possibile isolare anche altri microrganismi come Pseudomonas spp., Proteus spp. e/o Escherischia coli da soli o in associazione a Staphylococcus intermedius. In pochi cani Pseudomonas aeruginosa può rappresentare il patogeno principale coinvolto nelle piodermiti profonde.

Follicolite La follicolite è una piodermite superficiale follicolare caratterizzata dalla presenza di pustole (concentrate sull’unità pilosebacea). La follicolite batterica si presenta con numerose forme cliniche: papule e pustole follicolari, collaretti epidermici, macule iperpigmentate, aree alopeciche circolari (a forma di moneta), scaglie, piccole croste e lesioni a bersaglio (con iperpigmentazione centrale e eritema periferico). La follicolite secondaria è comunemente associata ad un’altra condizione cutanea o ad una malattia sistemica. Queste piodermiti superficiali sono secondarie ad alterazioni strutturali frequentemente presenti nelle malattie pruriginose, come ad esempio in caso di allergie. Gli stafilococchi e altri ceppi batterici

Foruncolosi La foruncolosi è caratterizzata dalla presenza di pustole profonde (foruncoli) che si formano in corrispondenza della rottura e della necrosi dei follicoli piliferi. I detriti purulenti e la cheratina libera nei tessuti conducono alla formazione di una reazione da corpo estraneo, con marcata infiammazione e formazione di granulomi piuttosto duri. L’acne si sviluppa principalmente nei cani giovani di alcune razze predisposte (Boxer, Alano, Dobermann, Labrador Retriever). L’esatta patogenesi non è stata ancora compresa ma probabilmente è di tipo diverso da quella dell’acne nell’uomo. La foruncolosi localizzata è secondaria alla presenza di traumi ripetuti. La rottura dei follicoli piliferi causa la comparsa di una rea-


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Professione Veterinaria, Anno 2008, Nr 24 by E.V. Soc. Cons. a r.l. - Issuu