laPROFESSIONE
Prevenzione Info Regioni
VETERINARIA 16 | 2009
Profilassi del carbonchio ematico Vaccinazione obbligatoria in alcuni Comuni della Provincia di Brescia a Lombardia ha disposto di sottoporre ad interventi vaccinali anticarbonchiosi gli animali recettivi presenti nelle zone della Regione ritenute a rischio. Si tratta di alcuni Comuni della Provincia di Brescia, dove perdura il rischio di ricomparsa dell’infezione carbonchiosa. Il dirigente dell’Unità organizzativa veterinaria ha così decretato di rendere obbligatoria, per l’anno 2009, la vaccinazione anticarbonchiosa di tutti i bovini, gli equini, gli ovini ed i caprini presenti o destinati ad essere introdotti nei quindici Comuni bresciani individuati dal Decreto direzione generale sanità n. 3138 del 1 aprile 2009. Tutti i bovini, gli equini, gli ovini ed i caprini presenti nei territori di cui sopra dovranno essere sottoposti a profilassi immunizzante nei confronti del carbonchio ematico. I bovini, gli equini, gli ovini ed i caprini introdotti nei territori previsti dal decreto, se non sottoposti a trattamento immunizzante anticarbonchioso nei sei mesi precedenti, dovranno essere vaccinati entro il decimo giorno dall’arrivo. Gli animali vaccinati, laddove possibile, potranno essere trasferiti dai ricoveri, ove si trovano, solo dopo un periodo di quindici giorni dalla vaccinazione, periodo ritenuto necessario per ottenere un’efficace protezione immunizzante. Gli interventi di profilassi immu-
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CARNI SCADUTE VENDUTE ONLINE limenti scaduti e di provenienza incerta spacciati per prodotti tipici italiani e destinati alla vendita online. Un fenomeno nuovo e diffuso, bersaglio di sempre maggiori controlli da parte dei carabinieri del Nas su tutto il territorio a tutela dei consumatori. I militari di Livorno hanno sequestrato un'intera attività di macellazione, produzione e rivendita di carne e salumi nel Comune di Pietrasanta (Lucca), denunciandone il responsabile. In particolare, i carabinieri hanno sottoposto a verifica un'intera azienda, smascherando l'esercizio abusivo della produzione e commercializzazione di prodotti tipici regionali tra cui la pubblicizzata 'porchetta toscana', su un noto sito di compravendita online. Il gestore aveva allestito una vera impresa, che provvedeva sia all'allevamento di varie razze di suini (ne sono stati rinvenuti 106 esemplari) sia alla successiva macellazione irregolare. Nel corso del controllo sono emersi ulteriori illeciti tra cui una struttura abusiva adibita alla produzione di carne e priva del prescritto riconoscimento comunitario, e lo stoccaggio e smaltimento di rifiuti (carcasse di veicoli, elettrodomestici distrutti attraverso combustione all'aria) in spregio delle normative in vigore. Sono stati altresì rinvenuti circa 100 chili di carne suina, destinata al consumo umano e congelata senza l'ausilio di idoneo abbattitore di temperatura. L'ammontare della struttura, delle pertinenze e dei prodotti di carne sequestrati ammonta a 60.000 euro circa.
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nizzante saranno eseguiti dai Veterinari Ufficiali competenti per territorio o da veterinari liberi professionisti appositamente autorizzati dai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali. I Veterinari dovranno comunicare ai Dipartimenti di Prevenzione Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali gli interventi immuniz-
zanti effettuati mediante il Mod. 12 “Denuncia di trattamenti immunizzanti/inoculazioni diagnostiche”, in duplice copia, come previsto dall’art. 65 del Regolamento di Polizia Veterinaria. Le Aziende Sanitarie Locali interessate dovranno provvedere autonomamente all’acquisto del vaccino. ■
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