PET TREND Novembre 2016:ok
4-11-2016
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SCHEDA TECNICA Nome scientifico Nome comune Principali sottospecie
Peso Dimensioni Range temperature Dimensioni minime terrario Maturità sessuale Schiusa uova Numero nati Vita media in cattività
lare e il colore degli occhi passa da nero a grigio chiaro. Se si notano questi cambiamenti non ci si deve preoccupare, ma lasciare l’animale il più tranquillo possibile perché nell’arco di pochi giorni inizierà il naturale processo di muta. Il terrario Gli Heterodon nasicus devono essere allevati in terrari di medie dimensioni (60 cm x 40 cm x 40 cm di altezza) muniti di serrature, in modo da bloccare le aperture perché non possano scappare essendo in grado di esercitare notevole forza spingendo con la testa. In caso si possegga un esemplare giovane di piccole dimensioni, non si deve alloggiare in un terrario troppo grande in quando avranno difficoltà nel predare. All’interno del terrario è possibile inserire diversi tipi di substrato. I più indicati sono il truciolo depolverizzato, le fibre di noce di cocco, la corteccia di faggio tolta la polvere e la carta di giornale. Nella scelta del substrato bisogna stare attenti a non adottare prodotti a base di cedro o di pino in quanto possono essere tossici. All’interno del terrario, infine, è sempre opportuno inserire delle tane sicure dove gli animali possano rifugiarsi in caso si sentissero minacciati e una ciotola con acqua sempre fresca e pulita.
Heterodon nasicus Serpente muso di porco Heterodon nasicus simus Heterodon nasicus gloydi Heterodon nasicus nasicus 80-350 grammi 35-70 centimetri 31-28°C 60 x 40 x 40 altezza 2 anni 53 - 64 giorni 4 - 23 15-20 anni
giorno 31°C nella zona calda e 28°C nella zona più fredda mentre la notte si possono tranquillamente abbassare entrambe le temperature di due o tre gradi. Esistono diversi sistemi di riscaldamento che possono essere utilizzati per questi animali, i più comuni sono le lampade riscaldanti (in ceramica o a luce rossa), i tappetini riscaldanti o le resistenze elettriche che possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione. Se si utilizzano tappetini riscaldanti o resistenze elettriche è fondamentale posizionarli all’esterno (sotto) del terrario in modo da evitare il contatto diretto con il ventre dell’animale, mentre se si utilizzano lampade riscal-
danti è sempre opportuno applicare una protezione in rete che impedisca ai serpenti di venire a contatto con il bulbo rovente ustionandosi. Alimentazione La dieta è essenzialmente carnivora. Se in natura la dieta è costituita per l’80% da rospi e rane e solo per il restante 20% da piccoli roditori, in cattività si preferisce utilizzare piccoli topi da allevamento. Le prede possono essere somministrate vive, decedute e anche scongelate: a temperatura ambiente. Ovviamente la dimensione della preda dovrà essere commisurata a quella del serpente, pertanto si somministrano solitamente topi appena nati (ancora senza pelo) ad animali molto giovani e soggetti giovani o adulti a serpenti più grandi o a fine crescita. Riproduzione La riproduzione può iniziare solo quando gli ofidi hanno età e peso capaci di poter sopportare una gravidanza, per evitare problemi di ritenzione di uova. Solitamente si consiglia di utilizzare femmine di almeno due anni di età, 45 cm di lunghezza e 250 grammi di peso. Per stimolare gli accoppiamenti è possibile far passare sia al maschio che alla femmina un periodo di brumazione di circa otto-dieci settimane durante il quale gli animali non vengono alimentati e la tempera-
Temperatura Come tutti i rettili sono animali ectotermi e necessitano di fonti di calore esterne per mantenere un’adeguata temperatura corporea. Le temperature ideali per il terrario di questi animali sono di
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