PET TREND NOVEMBRE 2015:ok
27-10-2015
12:32
Ciuffolotto mutato
di residenza e ceduti con regolare dichiarazione. Il motivo di questa procedura è una «stretta limitazione» nella detenzione delle specie aviarie indigene tesa a ostacolare il triste fenomeno della cattura dei soggetti nati liberi e le razzie primaverili dei nidi da parte degli «uccellatori». Il legislatore vuole garantire che possano essere commercializzati solo soggetti nati in cattività da genitori regolarmente detenuti. Qualora si renda necessario togliere l’anello per motivi di salute (incarceramento della zampa) questa manovra andrà eseguita da parte di un medico veterinario che applicherà contestualmente un nano microchip per una identificazione certa e rilascerà un certificato che dovrà sempre seguire l’animale anche in eventuali cessioni e compravendite.
Coppia ciuffolotti in gabbia biotopo
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Alloggio L’alloggio ideale del ciuffolotto è una bella voliera di almeno un metro di larghezza per un metro di lunghezza per due metri di altezza. Può essere tenuto anche in strutture trasportabili purché di dimensioni adeguate (almeno 50x50x 90). Al cliente va segnalato che le dimensioni dell’alloggio sono importanti perché il ciuffolotto necessita, per mantenere il peso corretto, di volare e fare esercizio fisico. L’ubicazione consigliata è un luogo ombroso e fresco. L’acqua, sempre a disposizione in inverno come in estate per superare le calde giornate estive, deve essere cambiata di frequente. Durante il periodo riproduttivo può essere utile “infrascare” la struttura ricettiva con dei rami finti per aumentare la privacy dei ciuffolotti. Alimentazione Questo uccellino è tra fringillidi il più goloso. L’alimentazione del ciuffolotto deve pertanto essere basata su una miscela di semi chiari (semi poco grassi), vanno bene i misti per canarini, con misurate integrazioni con seme di girasole o perilla durante la stagione fredda. Alla miscela aggiungeremo il pastoncino all’uovo e, soprattutto in riproduzione, piselli e piccoli insetti surgelati, pinkies e buffaloes, che saranno impiegati nell’allevamento della prole. Durante tutto l’anno a disposizione: osso di seppia, grit minerale e, periodicamente, è consigliato somministrare dei complessi multivitaminici nell’acqua da bere o nel pastone. Riproduzione Il ciuffolotto è uno dei fringillidi più precoci, possono cominciare la nidificazione già a febbraio, anche se il periodo riproduttivo generalmente va da marzo a luglio. In questo periodo il maschio si esibisce in piccoli canti sommessi, spesso difficili da percepire, e in una parata nuziale molto lunga e articolata per conquistare la propria compagna. Una volta formata la coppia, la femmina si occupa della costruzione del nido, piuttosto rozzo nella parte esterna, ma ben rifinito nella porzione interna. La femmina depone dalle quattro alle sei uova bianche picchiettate di bruno, che cova per 12-13 giorni. Alla nascita i pullus sono neri, coperti da un fitto piumino, vengono alimentati da ambo i sessi per i 21 giorni successivi alla nascita, poi si involano e vengono seguiti dal padre
Ciuffolotto maschio ancestrale
fino all’indipendenza, che si raggiunge a circa 28 giorni. In cattività bisogna fornire dei nidi a coppa dal diametro di 12 centimetri, posti agli angoli frontali delle gabbie o delle voliere e infrascati con rami finti. Come materiale da nido si può fornire juta, cocco, cotone grezzo, pelo animale e muschio.
Ibrido canarino ciuffolotta
Ibridazione Il ciuffolotto viene ampiamente utilizzato in ibridazione, ormai sono comuni gli ibridi con canarino, cardellino, verdone e tutti i fringillidi più allevati, mentre sono delle novità quelli con gli spinus sudamericani. In ibridazione si usano solo le femmine del ciuffolotto che, accettando partner di specie diverse con facilità, garantiscono spesso prole ibrida. Il maschio non viene utilizzato, per la particolare parata nuziale che fa di fronte alla compagna, che spaventa le femmine di specie diversa rendendo praticamente impossibile l’ibridazione.●
PetTrend • Novembre 2015
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