Professione Veterinaria 12-2010:ok
31-03-2010
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laPROFESSIONE
30 Dalle Associazioni Sive
VETERINARIA 12 | 2010
Linee guida per l’eutanasia nel cavallo: un manuale dalla SIVE La pubblicazione, a cura di Sara Nannarone, si rivolge ai veterinari ippiatri che si trovano nella delicata situazione di decidere e affrontare "l'ultimo atto medico" competizione dell'Irlanda. Il Manuale, che sarà inviato a tutti i soci in allegato alla rivista ufficiale della SIVE, Ippologia, è stato realizzato da Sara Nannarone. “Le linee guida espresse in questo manualesi legge nella presentazione- sono volte a dare indicazioni ai Medici Veterinari che si troveranno ad affrontare situazioni delicate in cui dovranno valutare la necessità di sottoporre un cavallo ad eutanasia. Si tratta dell’ultimo atto medico che potrà essere compiuto nei confronti di un nostro paziente e che richiederà una prestazione condotta a tutti gli effetti secondo scienza, coscienza ed etica professionale”. Per la consulenza sugli aspetti deontologici la SIVE ringrazia Carla Bernasconi, Vice Presidente FNOVI.
IL FARMACO
abato 27 marzo, a Malpensa Cavalli, la Società Italiana Veterinari Per Equini (SIVE) ha presentato in anteprima agli iscritti il nuovo manuale pratico Eutanasia nel cavallo. L'occasione è stata data dal seminario sulla medicina d'urgenza nel cavallo adulto tenuto da Kevin Corley, specialista in un grande ospedale per equini, attivo nella principale area di allevamento e
S
“Come noto - spiega Sara Nannarone - l’unico farmaco eutanasico disponibile in Italia determina in primis arresto respiratorio seguito poi da arresto cardiaco. Poiché la perfusione cerebrale prosegue per molti secondi dopo l’inoculo, è lecito domandarci: cosa sente e cosa pensa il cervello in quei secondi di asfissia?. Senza entrare troppo nello specifico di un affascinante e intrigato capitolo qual è il dolore, descrivendone sua percezione e conseguenze se non adeguatamente trattato, mi preme in questa sede ricordare semplicemente che, per poter sperimentare il dolore, la corteccia cerebrale e le strutture subcorticali devono essere funzionali. Da qui s’intuisce l’importanza di garantire l’interruzione dell’attività cerebrale, condizione possibile ricorrendo alla depressione farmacologica mediante un protocollo di sedazione e induzione dell’anestesia generale, prima di procedere alla somministrazione del farmaco eutanasico”.
DOVERE ETICO E MORALE
La SIVE sta già lavorando ad un altro manuale sull'uso dei medicinali nel settore ippiatrico, impiego che si caratterizza per le differenti implicazioni di sanità animale e sicurezza alimentare a seconda che il cavallo sia ritenuto o meno produttore di alimenti per l'uomo.
“Ciò detto - conclude la Collega - ritengo che sia nostro dovere etico e morale condurre a dolce morte i nostri pazienti avendone il massimo rispetto e tutelando fino alla fine i loro diritti”. "In quanto Medici Veterinari (ed esseri umani!) - dichiara l'autrice - è nostro dovere garantire il maggior rispetto del benessere animale che prevede il diritto ad una vita di buona qualità e alla non sofferenza, senza necessariamente basarsi sulle esigenze o sugli interessi del proprietario. L'eutanasia deve esser compiuta trovando il giusto equilibrio tra il principio fondamentale di provocare il minimo dolore e stress all'animale e ai presenti e la realtà dei diversi contesti in cui ci si trova ad effettuarla". ■
REGOLAMENTO ANTIDOPING FEI l 5 Aprile 2010 entrerà in vigore il Regolamento FEI per il Controllo Farmacologico e Antidoping dei cavalli. Le nuove norme FEI sono state emesse al fine di assicurare l’integrità sportiva in tutte le discipline equestri e sono profondamente diverse dalle precedenti. Si invitano pertanto tutti gli interessati a prenderne visione con attenzione. Con il nuovo Regolamento FEI “EAD-MC-Rules” entra in uso anche il “Log Book”, di fatto un registro dei trattamenti farmacologici effettuati al cavallo, che prende il nome di “Dichiarazione dei Trattamenti”. Il proposito è quello di mettere il cavaliere nelle condizioni di tenere una registrazione di quali sostanze, presenti sulla Lista dei Trattamenti Proibiti FEI, siano state somministrate al cavallo. Con questo Registro si pone attenzione su quali principi attivi siano stati usati e quindi potrà eventualmente essere esibito per comprovare l’avvenuto intervento medico veterinario. Il tribunale FEI potrebbe infatti volerlo acquisire come documento relativo a un’indagine su una sostanza proibita riscontrata in occasione di un evento FEI. La “Dichiarazione dei Trattamenti” riguarda tutti i cavalli coinvolti nelle competizioni soggette ai regolamenti FEI. Non è obbligatoria, pertanto se non viene esibita all’atto del controllo EAD-MC si darà per acquisito che non siano stati effettuati trattamenti al cavallo in esame. La “Dichiarazione dei Trattamenti” ora in distribuzione è stata ideata dalla FISE in completo accordo con la FEI e si presenta in forma provvisoria in attesa che la FEI dia indicazioni più dettagliate. (http://www.feicleansport.org/).
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Associazione Veterinari Modenese
GIORNATA DI STUDIO AGGIORNAMENTI IN ENDOCRINOLOGIA CLINICA DEL CANE E DEL GATTO
11 APRILE 2010 - HOTEL RAFFAELLO - MODENA 8.30
Registrazione partecipanti
clinici, diagnostici e terapeuti-
9.00
Apertura lavori
ci: parte I (A. Boari)
9.15
Sindrome di Cushing nel cane:
16.30 Ipotiroidismo del cane: aspetti
aspetti clinici, diagnostici e te-
clinici, diagnostici e terapeuti-
rapeutici: parte I (F. Fracassi)
ci: parte II (A. Boari)
10.00 Sindrome di Cushing nel cane:
17.15 Discussione e fine lavori
aspetti clinici, diagnostici e terapeutici: parte II (F. Fracassi)
PER ISCRIZIONI:
11.00 Coffee break
assvetmodenese@libero.it
11.30 Ipoadrenocorticismo del cane:
QUOTE ISCRIZIONE: Soci AVM 2010:
una diagnosi difficile
gratuito
(A. Boari)
Non-soci (iscritti ordine di MO):
12.30 Discussione
€ 10,00
13.00 Pausa pranzo
Non-soci (NON iscritti ordine MO):
14.30 Ipertiroidismo felino: una pato-
€ 40,00
logia in continuo aumento SEDE: Hotel Raffaello - Via Strada per
(F. Fracassi) 15.30 Ipotiroidismo del cane: aspetti
Cognento 5 - Modena
LA SCIVAC OMAGGIA 2360 SOCI FEDELI
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n 26 anni di aggiornamento scientifico la SCIVAC ha sempre messo al centro della sua attività i suoi iscritti. Quest’anno ha deciso di farlo celebrando i suoi 2360 Soci fedeli con un ringraziamento speciale: invitati al 65° Congresso Internazionale SCIVAC (Palacongressi di Rimini 2830 Maggio 2010), i Soci Fedeli riceveranno un “attestato di fedeltà” firmato dalla Presidente Dea Bonello. Quella dei Soci Fedeli è la generazione degli SCIVAC founders, lo zoccolo duro che ha contribuito in almeno dieci an-
ni di vita associativa ininterrotta a creare l’identità della SCIVAC, partecipando attivamente alle iniziative scientifiche e contribuendo a plasmare la fisionomia della Società. Con le loro scelte di aggiornamento, i Soci Fedeli hanno contribuito a determinare il successo delle attività e ad orientare le scelte formative. È un attestato alla fedeltà reciproca, la celebrazione di una visione identitaria e della volontà della SCIVAC di rispecchiarsi nei suoi Soci.