Falomo_imp:ok
15-04-2013
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❚ Oncologia ogni campo ad alto ingrandimento). Entrambe le popolazioni cellulari presentavano alto grado di malignità. Erano presenti aree necrotiche diffuse ed infiltrati multifocali ed interstiziali di linfociti (Fig. 6). Non sono stati evidenziati segni di invasione neoplastica del linfonodo e dei vasi. Il linfonodo craniale era reattivo con aspetti di iperplasia linfoide follicolare e di istiocitosi dei seni.
Valutazione immunoistochimica
FIGURA 5 - Sezione longitudinale della mammella rimossa con evidente il tessuto neoplastico.
incapsulata divisa in lobuli irregolari da fibre di tessuto connettivo. Il tumore presentava 2 distinte popolazioni cellulari di origine maligna: 1) cellule epiteliali con un pattern di accrescimento papillare e compatto con forma da poligonale a colonnare con scarso citoplasma eosinofilico e un nucleo rotondo ipercromatico; 2) cellule fusate bassamente organizzate in fasci e vortici e in alcuni casi separate da una matrice mixoide, con citoplasma pallido e nucleo allungato con punteggiature di cromatina e dei nucleoli rotondi. Entrambe le popolazioni cellulari presentavano anisocitosi e anisocariosi e frequenti mitosi (da 1 a 3 mitosi per
A
L’immunoistochimica è stata eseguita utilizzando un immunocoloratore automatico (BenchMark, Ventana) seguendo i seguenti steps: 1. deparaffinazione e reidratazione; 2. smascheramento antigenico a 95°C per 30 minuti; 3. incubazione con anticorpo primario per 16 minuti e rivelazione dell’antigene con ultraView Universal DAB kit (VEntana) e colorazione di contrasto con ematossilina. Quindi sono stati usati 3 anticorpi monoclonali: a. Anti-citocheratina (AE1-AE3) per la marcatura delle cellule epiteliali; b. Anti-vimentina (V9) per la marcatura delle cellule mesenchimali; c. Anti-calponina (CALP) per la marcatura delle fibre muscolari lisce. I gruppi di controllo interni positivi sono stati cellule dell’epitelio epidermico per la citocheratina, fibroblasti dermici per la vimentina e cellule della muscolatura liscia dei vasi per la calponina. L’anticorpo anti-citocheratina ha colorato le cellule epiteliali della massa neoplastica, mentre l’anticorpo anti-vimentina ha colorato le cellule fusate (Figg. 7 e 8). Entrambe le popolazioni sono risultate negative alla calponina. I risultati ottenuti con l’esame istologico e l’immunoistochimica hanno permesso di formulare la diagnosi di carcinosarcoma mammario.
Follow up
B
Il soggetto è stato sottoposto a follow up a 3 e 6 mesi dall’intervento e poi annualmente. A distanza di 36 mesi dall’intervento l’esame clinico completo, l’esame ematobiochimico, l’esame ecografico della mammella e la radiografia toracica risultavano nella norma. Il soggetto non presentava segni di recidiva o altri segni clinici che facessero sospettare la presenza di metastasi ad altri organi.
DISCUSSIONE
FIGURA 6 - Esame istopatologico della lesione (HE4X): A) cellule fusate disposte in fasci, B) cellule epiteliali organizzate con pattern da tubolare a solido. Entrambe le popolazioni cellulari con caratteristiche di malignità istologica.
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Mastectomia monolaterale in una Pony affetta da carcinosarcoma mammario
Il tumore mammario nella cavalla può essere sia unilaterale che bilaterale, con o senza la presenza di secreto a livello della mammella, e colpisce indifferentemente sia fattrici che cavalle non adibite ad uso riproduttivo senza evidenziare alcuna predisposizione per le prime. I casi riportati in letteratura descrivono infatti una più alta incidenza di