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MARGHERITA LOPS
from MAGAZINE EQUIPAGGI
by eventi4x4
AUTISTA MEDIA
Magy a ronta tutte le tappe come pilota press a bordo di un Toyota equipaggiato con maggiolina, (la tenda da tetto), tutte le mattine parte in anticipo per raggiungere le coordinate gps comunicate dall’organizzazione attraverso l’applicazione fornita dalla Dakar monitora continuamente il vari waypoint per seguire il Team
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MARGHERITA LOPS
Margherita Lops affronta la Dakar 2020 nell inedita Arabia Saudita
Margherita Lops, (Magy), di Falzè di Piave (TV) ha iniziato la sua attività nel Motorsport all’età di 27 anni, a livello amatoriale, in Tunisia e Marocco , partecipando successivamente ad alcuni Rally in Romania e Bulgaria e nel 2014 e 2015 ha partecipato al Campionato Italiano di Cross Country Rally , vincendo la categoria femminile. Nel 2016 ottiene il 2° posto in classe TH nel Campionato Italiano. Nel 2017 passa alla categoria T2 e conquista il 3° posto veicoli di serie sempre in Campionato Italiano, vincendo alcune special stage. Nel 2017 vince il 3° posto Trofeo Suzuki . Partecipa all’ Africa Ecorace in assistenza su camion 6x6 di Costel Casuneanu. Attualmente corre con un Isuzu DMAX portando a termine tutte le gare.
“Mi è piaciuta tantissimo, tantissime sono le cose da dire, ma riassumendo posso confermare che un’esperienza così, vissuta con il mio fuoristrada e come pilota press è entusiasmante, ti da una grande carica, si respira proprio l’aria della vera competizione tra i team e allo stesso tempo una grande solidarietà e amicizia. Qui, a parte il freddo pungente e la polvere, l’organizzazione è sempre presente e ben organizzata, siamo costantemente informati di tutto ciò che succede nel percorso attraverso applicazioni dedicate, grazie alla massiccia copertura di rete dell’Arabia Saudita, internet è accessibile su tutte le strade. Anche per chi si avvicina la prima volta alla Dakar come me, non trova difficoltà negli spostamenti, certo un minimo di conoscenza di coordinate e di lingua inglese o francese o spagnolo è importante, per il resto la logistica è molto chiara e lo staff sempre disponibile a tutte le informazioni necessarie. Ho incontrato un popolo accogliente e felice di conoscerci e desideroso di far capire che siamo i benvenuti, “welcome in Saudi Arabia” è stato sempre il primo saluto di tutti. Per il nostro RT73Team è stata la prima Dakar e devo dire che la nostra naturale apprensione verso un avventura in un territorio sconosciuto a tutti, vissuta nei mesi precedenti la partenza, si è subito affievolita già dal primo giorno, ci siamo sentiti davvero in una grande famiglia, tra noi si è subito instaurato un rapporto di collaborazione fantastico, nonostante le poche ore di sonno, il freddo e gli interminabili tragitti. L’Arabia ci ha svelato paesaggi incredibilmente belli mai visti, una storia e una cultura che meritano rispetto. Quest’anno ho potuto seguire la Dakar come press, ma se mi dovesse capitare di partecipare come pilota, non esiterei un istante!”
CAN AM MAVERICK

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