Alto Canavese 2014

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LA NOSTRA TERRA L E G U I D E D E L L’ E U R O P E A

L’ALTO CANAVESE 2014

M E R AV I G L I OSO PIEMONTE

BORGOFRANCO D’IVREA CALUSO CANDIA CASCINETTE D’IVREA CASTELLAMONTE CHIAVERANO COLLERETTO GIACOSA CUORGNÈ IVREA MONTALTO DORA PALAZZO CANAVESE RIVAROLO CANAVESE SAMONE SAN GIORGIO CANAVESE SAN GIUSTO CANAVESE SETTIMO VITTONE SPARONE STRAMBINO VALPERGA VISTRORIO

LA VALLE D’AOSTA M AG A Z I N E , G U I DA & P E R S O N A L S H O P P E R • ¤ 0, 5 0 VI EDIZIONE

CAREMA PONT SAINT MARTIN VERRES



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LE GUIDE DELL’EUROPEA

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OMAGGIO ALLA NOSTRA STORIA La società globalizzata in cui viviamo ci pone di fronte a paradossi dif cilmente comprensibili. Perché in un mondo che vive ogni giorno a tutta velocità, facendo correre informazioni da un capo all’altro del pianeta attraverso autostrade telematiche che si dipanano nella rete di Internet, spesso ci dimentichiamo da dove arriviamo e neppure sappiamo cosa accade nella nostra strada, nel nostro quartiere, nel paese accanto al nostro. Una distrazione globalizzata che rischia di disperdere un patrimonio unico e prezioso come quello delle nostre secolari

tradizioni, degli usi dei nostri avi, dei costumi della nostra terra. Ed è proprio questo che l’Europea Editoriale si pre gge di fare in una mission editoriale che si rinnova ormai da decenni: raccontare la Nostra Terra. Così nasce questo capitolo che raccoglie la storia e le eccellenze dell’Alto Canavese e della Bassa Valle d’Aosta. Una guida ricca di riferimenti storici e numeri utili. Ma anche un’innovativa guida alle attività commerciali, con rubriche ricche di suggerimenti e di consigli sulla cucina, sulla casa, sull’automobile e per no sull’ avvocato. Uno strumento

N ° 1 4 7 FE B B R A I O 2 0 1 4 utile ma soprattutto un omaggio alla nostra storia. L’Europea Editoriale considera fondamentale questo lavoro di ricerca e di comunicazione che si traduce in pubblicazioni che vengono offerte gratuitamente agli abitanti della zona e ai turisti. L’Editore e i suoi collaboratori vogliono esprimere il ringraziamento e la gratitudine innanzi tutto agli imprenditori che hanno il coraggio di scommettere su se stessi e sul loro territorio. L’Editore Giusi Suffia

I COMUNI

EUROPEA EDITORIALE Direttore Editoriale Giusi Suffia Direttore Responsabile Enrico Romanetto Una realizzazione EUROPEA EDITORIALE s.r.l. Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione Via Givoletto 5/c - 10149 Torino - Tel. 011.4539211 (r.a.) - Fax 011.45.56.830

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Fotogra e tratte da Wikipedia: Alessandro Vecchi, Associazione Aranceri Mercenari, Cocipa, F Ceragioli, Laurom, Luigi Chiesa, Mamertino81, NChetto, Pata sik, SteGrifo, Tenam2, Twice25 Altre fonti: www.comune.castellamonte.to.it

Borgofranco d’Ivrea Caluso Candia Canavese Cascinette d’Ivrea Castellamonte Chiaverano Colleretto Giacosa Cuorgnè Ivrea Montalto Dora Palazzo Canavese R ivarolo Canavese Samone S. Giorgio C.se S. Giusto C.se Settimo Vittone Sparone Strambino Valperga Vistrorio Carema La Valle d’Aosta Pont Saint Martin Verrès

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LE RUBR ICHE Forchetta Curiosa 055540 Salute e Benessere 042 La Tua Casa 043 Auto e Patente 045 Speciale Scuola 46 L’Avvocato 47 Indice Inserzionisti 047

RINGRAZIAMENTI Si ringraziano i Sindaci e i Funzionari tutti, che hanno collaborato fattivamente alla raccolta dei dati e delle informazioni utili per le famiglie ed i cittadini. Un ringraziamento particolare agli Inserzionisti, grazie all’intervento dei quali la Guida verrà distribuita gratuitamente, offrendo un vero servizio alle comunità. Europea Editoriale


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BORGOFRANCO D’IVREA

Dati Statistici Abitanti: 3.780 Altezza s.l.m.: 253 m Superficie: 13,34 Kmq CAP: 10013 Comuni Limitrofi Andrate, Brosso, Chiaverano, Lessolo, Montalto Dora, Nomaglio, Quassolo, Settimo Vittone

BORGOFRANCO D’IVREA

PALAZZO MARINI.

MUNICIPIO Via Mombarone, 3 Tel. 0125.755811 Fax 0125.751328 segretariocomunale.borgofranco. divrea@ruparpiemonte.it www.comune.borgofranco.to.it NUMERI UTILI Farmacie Pernigotti Via Torino, 21 Tel.0125.751324 Uffici Postali Via Marini 38 Tel. 0125.751306

IL BORGO “LIBERO” SULLA DORA Borgofranco d’Ivrea veniva descritta come una cittadina “in un territorio abbondante di gelsi e di viti, per cui si hanno buone sete ed ottimi vini” in un testo del 1800, un borgo presso il “mandamento di Settimovittone e la riva sinistra del Dora Baltea”. Le origini di Borgofranco risalgono al 1200 e della sua storia si ha testimonianza lungo i viali e grazie agli edi ci storici. Palazzo Marini è quello più pregiato e imponente; a forma di “elle”, la parte sud del palazzo richiama un notevole interesse per le importanti decorazioni e per la struttura architettonica, mentre il pianoterra è composto con riquadri in cotto, con volte a botte e sof tto in legno policromo. All’ingresso vi è un’ ampia scala con gradini in pietra, questi mettono in comunicazione il porticato con la torre molto più antica rispetto al palazzo. La sala di rappresentanza nemente dipinta, è ricca di trofei classicheggianti, medaglioni e coppie di prigioni, alle pareti vi sono affreschi con immagini di guerrieri e battaglie. Da visitare anche la Parrocchiale della Madonna del Rosario e dei Santi Maurizio e Germano, costruita intorno al 1600, il cui interno è composto da tre navate in stile barocco, le colonne presenti sono interamente in marmo, nemente ornate. L’altare maggiore è accompagnato da altri due altari laterali, tutti in marmo e in stile barocco.


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CA.LUSO

Dati Statistici Abitanti: 7.679 Altezza s.l.m: 303 m Superficie: 39,53 kmq CAP: 10014 Comuni Limitrofi Barone Canavese, Candia Canavese, Chivasso, Foglizzo, Mazzè, Montanaro

MUNICIPIO P.zza Valperga, 2 Tel. 011.9894911 - Fax 011.9831553 www.comune.caluso.to.it staff@comune.caluso.to.it NUMERI UTILI Carabinieri Via Giacobbe, 6 - Tel. 011.9833127 Farmacie Farmacia Gentina Via Col. Bettoia, 70 - Tel. 011.9831204 Farmacia Vietti Via Roma, 2 Tel. 011.9831297 Uffici Postali Via Guala, 26 - Tel. 011.9832915

CALUSO

LA STAZIONE FERROVIARIA NEL 1900.

TRA TRADIZIONE E AVANGUARDIA Divisa in quattro frazioni - Rodallo, Arè, Vallo e Carolina - e in tre “cascinali maggiori” – Molliette, Borgata Cascina Nuova e La Tavalina -, Caluso è un piccolo centro sul versante meridionale esterno della morena che chiude l’An teatro naturale di Ivrea. Un ambiente unico e particolare, che insieme al clima della zona, favorisce la coltura di uve e la produzione di vini come l’Erbaluce e il Passito. Vini particolari che hanno portato Caluso alle origini e a diventare sede sede dell’Enoteca Regionale dei Vini nella provincia di Torino e dell’Istituto professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “Carlo Ubertini”, dopo aver ospitato sedi e siti produttivi di importanti industrie multinazionali come General Electric, Olivetti, Honeywell e Bull. Moderna e antica, Caluso fu probabilmente già abitata dalle popolazioni celtiche dei Salassi, in età preromana, ma fu con i romani che divenne una cittadella forti cata dalla fondamentale importanza strategica la posizione di controllo sulla strada per Eporedia. Finita persino in un riferimento tra i versi della Divina Commedia, per una sanguinosa battaglia, poi contesa nei secoli tra francesi e spagnoli, Caluso fece parte tra il 1927 e no al


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CATERINA INSARDA, MARCHESA DI CALUSO E DELIBERA ELEONORA S.MARTINO, DIPINTO DEL 1658/1663.

L’ ERBALUCE DI CALUSO È un vino DOCG la cui produzione, consentita nelle province di Torino, Biella, e Vercelli, si svolge particolarmente sulle colline intorno a Caluso. È consigliato il consumo sia come aperitivo oppure durante il pasto abbinato ad antipasti, primi piatti (risotto all’Erbaluce) o piatti a base di pesce.

1945 della Provincia di Aosta; il suo centro abitato fu al centro dell’aspra dis da tra Monferrato e i Savoia e di questa storia movimentata restano testimonianze in numerosi edi ci storici. La Rocca o Castellazzo, costruito nel XII secolo e ridotta a ruderi dagli spagnoli dalla seconda metà del XVI secolo, i resti della Chiesa di San Calocero, coeva della Rocca, la Porta Crealis, una delle superstiti delle quattro che vigilavano gli accessi del borgo medievale, anch’essa risalente al XII secolo, nonché le poderose mura di cinta. Oppure la Chiesa Parrocchiale del 1522, con la grandiosa torre campanaria del XVIII secolo, la Chiesa della Misericordia o di San Giovanni Decollato e la Chiesa di Santa Marta, del XVIII secolo.


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CANDIA CANAVESE

Dati Statistici Abitanti: 1.271 Altezza s.l.m.: 285 m Superficie: 9,18 kmq CAP: 10010 Comuni Limitrofi

CANDIA CANAVESE

Barone Canavese, Caluso, Mazzè, Mercenasco, Strambino, Vische

IL LAGO.

MUNICIPIO Via Roma, 12 Tel. 011.9834645 Fax 011.9834583 www.comune.candia.to.it info@comune.candia.to.it NUMERI UTILI Farmacie Pierucci Via Aosta, 3 Tel. 011.9834655 Uffici Postali Via Cesare Battisti 5 Telefono 011.9834705

IL TESORO NEL LAGO Candia dai “cento tetti di cotto” è un borgo adagiato tra le pendici del Monte Santo Stefano e lo spettacolare an teatro morenico di Ivrea e del Basso Canavese. Fin dalle sue origini fu teatro di dure lotte tra il XIII e XIV secolo; il vescovo Conte di Ivrea, il Marchese di Monferrato ed il principe di Acaja, infatti, si contesero il dominio su queste terre. Poi i Marchesi del Monferrato consolidarono qui il loro dominio no alla pace di Cherasco del 1631, lasciando il posto solo ai Savoia, ormai sovrani di tutto il Piemonte. Nella terra e dal lago affondano e si nutrono le radici di Candia, ricca di risorse e tra queste i vini Erbaluce e Passito, oltre a tinche e lucci apprezzati sui mercati locali n dal 1700 e noti per un sistema di conservazione in profondi pozzi, colmati di ghiaccio, che anche durante l’inverno consentiva il commercio del pesce ben prima dell’invenzione dei surgelati.


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CASCINETTE D’IVREA

Dati Statistici Abitanti: 1.506 Altezza s.l.m.: 239 m Superficie: 2,19 kmq CAP: 10010 Comuni Limitrofi

CASCINETTE D’IVREA

Burolo, Chiaverano, Ivrea

MUNICIPIO Piazza Municipio 1 Tel. 0125.615730 - 0125.615731 Fax 0125.250212 www.comune.cascinette.to.it cascinette@pec.comune.cascinette.to.it NUMERI UTILI Farmacie Orlacchio Via Crotta, 110 Tel. 0125.615750 Uffici Postali Piazza Municipio 2 Tel. 0125.615870

PARTICOLARE DEL CAMPANILE.

LE “CASSINE” AI PIEDI DELLA SERRA Cascinette d’Ivrea è un borgo adagiato ai piedi della Serra e fa parte del grandioso an teatro morenico del Canavese. Il suo territorio, prevalentemente pianeggiante, è contornato in parte da colline ricche di vegetazione e impreziosito dal suggestivo Lago di Campagna, meta di pescatori e di famiglie in cerca di frescura e di tranquillità, recentemente dotato di un’area per turisti adeguatamente attrezzata. Anche se non conta secoli di gloria o un castello con le torri, Cascinette partecipò alle alterne fortune di Ivrea e Chiaverano, nei documenti infatti compare intorno al 1600. L’origine del nome Cascinette è da ricercare nel termine “Cassina”, cascina; proprio l’azienda agricola con le case dai “bent” in paglia costruiti dagli abitanti di Chiaverano come base d’appoggio per i loro campi ubicati nella piana. Con il tempo questi antichi ripari agricoli divennero abitazioni stabili di campagna, le “cassine nette di campagna, naggo di Chiaverano”, più tardi “Cascinette di Chiaverano”.


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CASTELLAMONTE

CASTELLAMONTE Dati Statistici Abitanti: 10.008 Altezza s.l.m.: 343 m Superficie: 38,5 Kmq CAP: 10081 Comuni Limitrofi Bairo, Baldissero Canavese, Borgiallo, Castelnuovo Nigra, Cintano, Colleretto Castelnuovo, Cuorgnè, Issiglio, Lugnacco, Meugliano, Ozegna, Parella, Quagliuzzo, Rivarolo Canavese, Rueglio, Salassa, San Martino Canavese, Torre Canavese, Trausella, Valperga, Vidracco

MUNICIPIO Piazza Martiri della Libertà, 28 Tel. 0124.51871 Fax 0124.5187250 www.comune.castellamonte.to.it castellamonte@reteunitaria.piemonte.it

NUMERI UTILI Carabinieri Via Carlo Alberto dalla Chiesa, snc Tel. 0124.515132 Farmacie Farmacia Aimonetto Via Educ, 52 - Tel.0124.515190 Farmacia Mazzini Via D’Azeglio Massimo, 3 Tel. 0124.515963 Uffici Postali Via Caneva, 1 - Tel. 0124.513770

IL CASTELLO.

LO STORICO REGNO DELLE CERAMICHE Capace di rinnovarsi nei secoli, Castellamonte è da tradizione regno delle ceramiche artigianali e artistiche. Diviso in otto frazioni, parte della Comunità montana Valle Sacra, il territorio di Castellamonte è adagiato sulla cima di un colle, a ferro di cavallo, tra le rovine del Castello dei Conti di San Martino e la pianura protetta dalle Valli Orco e Soana. Il Castello era anticamente circondato da una cinta muraria provvista di sette porte, di cui restano alcuni tratti delle mura e la porta di accesso al cortile, mentre le due grandi costruzioni che si innalzano in cima al colle e che sono ancora oggi abitate, risalgono ad epoche più recenti e sono state restaurate in numerose occasioni. Nel 1842 sono iniziati i lavori di costruzione della Chiesa Parrocchiale, af dati all’architetto Alessandro Antonelli, lo stesso che ha progettato la Mole di Torino e la cupola di San Gaudenzio a Novara. Oggi, del progetto iniziale rimangono le mura esterne realizzate con pietre provenienti dal torrente


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UNA SCULTURA ESPOSTA ALLA MOSTRA DELLA CERAMICA 2013 - YLLI PLAKA. Di anco, LA CHIESA DI SAN ROCCO.

Orco alternate a mattoni rossi che, per la loro forma circolare sono conosciute con il nome di Rotonda Antonelliana; mentre la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo fu realizzata nel 1875 dall’architetto Formento, cui vicino si erge un campanile romanico del XII secolo, sopraelevato nel 1762 in stile barocco per aggiungervi una cella campanaria. Sempre di epoca barocca sono la Chiesa di San Bernardo e la Chiesa di San Rocco, quest’ultima progettata e realizzata nel 1769, ma recentemente restaurata sulla facciata che ospita pregevoli decorazioni in cotto. La Chiesa di San Bernardo, protettore dei pellegrini, invece, fu edi cata a metà del XVIII secolo sui resti di un altra chiesa dedicata alla Madonna di Loreto. Nel centro della città sono visitabili due palazzi gentilizi, quello dei Conti di Castellamonte, che risale al XVI secolo ed è caratterizzato da archi e logge, oltre al palazzo dei Conti Botton, interamente ricostruito nel XVIII secolo e sede del Comune di Castellamonte tra il 1854 al 1990. Fedele alla sua storia secolare, Castellamonte è stata tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione, insignita della Medaglia d’Argento al Valor Militare per i sacri ci delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.


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CHIAVERANO

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IL LAVATUTTO Borgofranco d’Ivrea Lavanderia

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CHIAVERANO

Dati Statistici Abitanti: 2.150 Altezza s.l.m: 329 m Superficie: 11,98 kmq CAP: 10010 Comuni Limitrofi Andrate, Borgofranco d’Ivrea, Burolo, Cascinette d’Ivrea, Donato (BI), Ivrea, Montalto Dora, Sala Biellese (BI)

MUNICIPIO Piazza Ombre, 1 Tel. 0125.54805 Fax 0125.54144 www.comune.chiaverano.to.it info@comune.chiaverano.to.it NUMERI UTILI Farmacie Fiscella Corso Centrale, 6 Tel. 0125.54536 Uffici Postali Corso Zuffo 16 Tel. 0125.54151

LA CHIESA DI SANTO STEFANO.

A PASSEGGIO TRA CHIESETTE E ROSMARINO Chiaverano, posizionata all’estremo limite settentrionale del Canavese e della Serra morenica di Ivrea, è considerata una “CittàSlow” - una “città del buon vivere” -, circondata da boschi di castagni e vecchi terrazzamenti costituiti da muretti a secco coltivati a vite. Un documento antico ne testimonia la fondazione nel 1251 e da tradizione, qui, si coltiva e si produce il “rosmarinus of cinalis”, che trova il clima e il terreno ideale per crescere particolarmente rigoglioso e profumato. Ma Chiaverano è nota in tutto il Canavese e non solo, anche per i suoi formaggi e “tomini”. Sempre per i cultori della gastronomia, al centro del paese è attiva ormai da generazioni la Distilleria Revel Chion, che trasforma le vinacce prodotte dai contadini del posto e grazie ai suoi cioccolatini alla grappa è conosciuta anche in America. A turisti e amanti della natura, non resta che sbizzarrirsi in passeggiate e visite a chiese, cappelle e altri edi ci storici; come la Chiesa romanica di Santo Stefano di Sessano o il Castello di San Giuseppe.


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COLLERETTO GIACOSA

Dati Statistici Abitanti: 627 Altezza s.l.m: 280 m Superficie: 4,64 kmq CAP: 10010 Comuni Limitrofi Loranzè, Parella, Pavone Canavese, Samone

COLLERETTO GIACOSA

VILLA GIACOSA. Sotto, UNA CARICATURA DEL FAMOSO POETA.

MUNICIPIO Via Giuseppe Giacosa, 23 Tel. 0125.76125 Fax. 0125.76282 www.comune.collerettogiacosa.to.it colleretto.giacosa@canavese.to.it NUMERI UTILI Farmacie Lo Verde P.za della Libertà 1 (Loranzè) Tel. 0125.538814 Schiavon Via Provinciale 6 (Parella) Tel. 0125.76105 Uffici Postali Via Giuseppe Giacosa, 10 Tel. 0125.76149

TRA POESIA E RICERCA SCIENTIFICA Del suo territorio fanno parte le località di Cascine Ramasso, Colomberi, Ribes, tanto da dimostrare che Colleretto Giacosa è un paese in crescita, ma nella sua espansione conserva la sua struttura antica, quasi a non voler snaturare le proprie origini ma offrendo, al tempo stesso, nuovi spazi all’innovazione, alla natura, alla diversi cazione del territorio prettamente industriale del Canavese. Da sempre il paese è lo stesso, con le case disposte a semicerchio e l’assenza di un nucleo centrale che caratterizzano il cosiddetto “borgo aperto” di Colleretto. La vita del borgo, oggi, si concentra attorno all’ampio e verde Parco Rossa, ma la comunità ha saputo riscoprire angoli antichi, come il vecchio forno o la casa natale del poeta Giuseppe Giacosa, i cui pilastri del loggione sono stati autogra da ospiti famosi, come Arrigo Boito, Giovanni Verga, Edmondo De Amicis, Arturo Toscanini e non ultimi, Luciano Ligabue e Francesco Guccini. L’area industriale di Colleretto ospita oggi il Parco Scienti co Bioindustriale, noto anche come Biopark o BipCa, Nato negli anni Novanta, il Parco ospita laboratori di ricerca e rappresenta una delle strutture più avanzate in campo biomedico in Italia ed Europa.


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CUORGNÈ

CUORGNÈ Dati Statistici Abitanti: 10.141 Altezza s.l.m.: 414 m Superficie: 19,38 kmq CAP: 10082 Comuni Limitrofi Alpette, Borgiallo, Castellamonte, Chiesanuova, Pont-Canavese, Prascorsano, San Colombano Belmonte, Valperga LA TORRE DI CARLEVATO E LA TORRE DELL’OROLOGIO.

MUNICIPIO Via Garibaldi, 9 Tel. 0124.655111 Fax 0124.655230 www.comune.cuorgne.to.it staff@comune.cuorgne.to.it NUMERI UTILI Carabinieri Viale Matteotti, 15 Tel. 0124.657011 Farmacie Farmacia Antica Vasario Piazza Boetto, 1 - Fax 0124 657028 Farmacia Bertotti Via Garibaldi Giuseppe, 20 - Tel. 0124.657013 Farmacia Rosboch Piazza Resistenza, 4 Tel. 0124.666755 Uffici Postali Capoluogo - Via Asilo, 2 Tel. 0124.605511 Frazione Salto Via Fratelli Rosselli, 1 Tel. 0124.659336 Frazione Priacco - Via Borgiallo, 7 Tel. 0124.629413

CUORGNE’ E LA STORIA DEL CANAVESE Cuorgnè e il suo territorio sono stati abitati dall’uomo già nel Paleolitico Superiore, appena il ghiaccio cominciò a ritirarsi nella valle dell’Orco. Così, seguendo il corso della storia, si arriva al medioevo quando negli immediati dintorni di Cuorgnè sorse un importante centro, la “Curtis Canava” da cui prese il nome il territorio circostante, il Canavese. La tradizione la dice distrutta da una piena dell’Orco intorno all’anno mille; iniziò così la costruzione del borgo medievale, su una collina vicina al sicuro dalle inondazioni, primo nucleo della Cuorgnè attuale. Gli elementi più caratteristici dell’epoca medievale si trovano nell’attuale via Arduino, che forma ancora oggi un signi cativo esempio urbanistico ed architettonico dell’antico borgo mercantile. Qui si svolgeva l’attività commerciale: i negozi si affacciavano sul portico ed altre attività erano poste tra un pilastro e l’altro verso la via carraia. Tutto il traf co doveva sempre transitare all’interno del borgo, mentre un fossato circondava le mura; ogni porta era dotata di torre e ponte levatoio. Cuorgnè nel 1928 incorporò i due comuni di Salto e Priacco e due anni dopo poté fregiarsi del titolo di Città.


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IVREA

IVREA Dati Statistici Abitanti: 24.196 Altezza s.l.m.: 253 m Superficie: 30,19 kmq CAP: 10015 Comuni Limitrofi Albiano d’Ivrea, Bollengo, Burolo, Cascinette d’Ivrea, Chiaverano, Montalto Dora, Banchette, Fiorano Canavese, Pavone Canavese, Salerano Canavese, Romano Canavese, Strambino, Vestignè IL PONTE SULLA DORA.

MUNICIPIO Piazza Vittorio Emanuele, 1 Tel. 0125.4101 www.comune.ivrea.to.it urp@comune.ivrea.to.it

L’ANTICO “CAPOLUOGO” DALLE ROSSE TORRI Che la chiamiate Eporedia, all’uso latino, Ivrea o Ivreja, in piemontese, resterà sempre per ragioni storiche, demogra che e industriali, la capitale del Canavese. Collocata in un’area formata da un grande ghiacciaio del Pleistocene, era a cui risalgono i più antichi detriti conservati dai rilievi morenici della zona, Ivrea è collocata al centro di un vero e proprio an teatro naturale. Al ritiro del ghiacciaio dobbiamo i numerosi laghi che ancora oggi circondano la città, come il Sirio, il San Michele, il Pistono, il lago Nero o il lago di Campagna; non lontani il lago di Viverone e il lago di Candia. La città è suddivisa in 26 quartieri - San Grato, Canton Vesco, Canton Vigna, La Sacca, Bellavista, Via Miniere-Via Jervis, zona Porta Torino-Stazione-Movicentro-Via Dora Baltea, Borghetto, Centro Storico, Crist, Porta Aosta-Sant’Antonio, San Pietro Martire, Via Sant’Ulderico, Lago Sirio, Prafagiolo, Can-


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IVREA

LAFFRANCHI SILVIA Samone Bevande, Acqua e Vino al dettaglio Vedi pag. 28 PAKO Verrès Pizzeria Ristorante

Vedi pag. 40

ton Gabriel, Lago San Michele, Montodo-Monte della Guardia, Porta Vercelli, San Lorenzo, La Fiorana, San Giovanni, Canton Gillio, La Fornace, Torre Balfredo, San Bernardo - ma per raggiungere il centro storico di Ivrea bisogna inerpicarsi sulla collina che porta al Castello e al Duomo, mentre la parte moderna si estende in piano occupando le due sponde della Dora Baltea. Dovendo scegliere un itinerario, pur breve, sulle tracce della storia si può partire dall’An teatro Romano, l’edi cio più conservato e rappresentativo dell’antica Eporedia, costruito tra la ne del I e l’inizio del II secolo dopo Cristo, tra i maggiori del tempo per la sua capienza stimata in almeno 50mila posti. Si passa, così, alla Torre Santo Stefano o ciò che resta del campanile dell’omonima abbazia benedettina dell’XI secolo; in parte distrutta nel 1558 per ordine del maresciallo francese Brissac e ricostruita in parte nel 1757, per mano degli operai al soldo del Conte Perrone di San Martino, che volle am-

LA TORRE SANTO STEFANO.


15 LA CANZONE DEL CARNEVALE Una volta anticamente / egli è certo che un Barone Ci trattava duramente / Con la corda e col bastone; D’in sull’alto Castellazzo, /Dove avea covile e possa, Sghignazzando a mo’ di pazzo /Ci mangiava polpa ed ossa. Ma la glia d’un mugnaro / Gli ha insegnato la creanza, Che rapita all’uom più caro /Volea farne la sua ganza. Ma quell’altra prese impegno /Di trattarlo a tu per tu: Quello è stato il nostro segno, /E il Castello non c’è più. E sui ruderi ammucchiati, /Dame e prodi in bella mostra, Sotto scarli inalberati /Noi veniamo a far la giostra: Su quei greppi, tra quei muri, /Che alla belva furon tana, Suonan pifferi e tamburi /La vittoria popolana.

IL CARNEVALE IN PIAZZA FERRUCCIO NAZIONALE.

Non v’è povero quartiere /Che non sfoggi un po’ di gale, Che non canti con piacere /La Canzon del Carnevale. Con la Sposa e col Garzone /Che ad Abbà prescelto fu, Va cantando ogni rione: /Il Castello non c’è più.

pliare il proprio palazzo col risultato di distruggere il complesso, fatta eccezione per la torre romanica. « Ivrea la bella che le rosse torri specchia sognando a la cerulea Dora nel largo seno, fosca intorno è l’ombra di re Arduino» scriveva Carducci e il riferimento è al Castello delle tre torri, emblema della città. Fatto edi care nel 1357 da Amedeo VI di Savoia; realizzato interamente in mattoni, a pianta trapezoidale con quattro torri circolari poste a suoi vertici, era stato pensato come forti cazione difensiva. Incapace, però, di resistere alla potenza offensiva delle armi da fuoco, che nel corso dei secoli avevano stravolto i costumi della guerra, venne adibito a ricovero, ma un fulmine fece esplodere una delle quattro torri utilizzata come deposito di munizioni nel 1676 e poi non venne più ricostruita. Il Castello di Ivrea venne utilizzato anche come carcere no al 1970. Oggi viene aperto al pubblico in occasione di mostre e manifestazioni. Simbolo dell’evoluzione industriale della moderna città è, invece, il Museo all’aperto di Architettura moderna, inaugurato nel 2001, con l’intento di valorizzare il “lascito culturale” della Olivetti, che, al di là dei successi industriali, si distinse sin dagli anni cinquanta per i progetti d’avanguardia realizzati nel campo dell’urbanistica e dell’architettura industriale e civile, tutti af dati ad architetti prestigiosi.


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IVREA

NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ POLIZIA MUNICIPALE Tel. 01254101 - Fax 0125.410242 polizia@comune.ivrea.to.it

Via Circonvallazione, 28/B - Tel. 0125.641193 Farmacia Dora C.so Costantino Nigra, 31/33 – 0125.641074

CARABINIERI Via Pavone 22 Tel. 0125 231700 – Fax. 0125 231725

SCUOLE Direzione Didattica 1° Circolo Corso Massimo D’Azeglio , 53 – Tel 0125.641049 Direzione Didattica 3° Circolo Via Dora Baltea, 1 - Tel. 0125.641088

BIBLIOTECA P.zza Ottinetti, 30 - Tel. 0125.4101 Fax 0125.45472 biblioteca@comune.ivrea.to.it VIGILI DEL FUOCO Via Pavone, 1 - Tel. 0125.40500 FARMACIE Antica Farmacia Dell’Ospedale Di Gaida Corso Cavour, 44 - Tel. 0125.641515 Farmacia Fasano Via Palestro, 6 - Tel. 0125.641038 Farmacia Linda Piazza Gioberti, 22 - Tel. 0125.641102 Farmacia Piovera V. Torino, 150 - Tel. 0125 234518 Farmacia Rocchietta C. M. D’Azeglio, 24 - Tel.0125.40169 Farmacia Stragiotti

Scuole dell’Infanzia del 1° circolo San Giovanni - Viale Biella - Tel. 0125.251200 San Michele - Via Lago San Michele - Tel. 0125.618243 Torre Balfredo - Via Cigliano,6 - Tel 0125.616901 Scuole dell’infanzia del 3° circolo Don Milani - Piazza 1° Maggio - Tel 0125.234491 Dora Baltea - Via Dora Baltea, 11 - Tel. 0125.40148 Sacca Via Rossini G. - Tel. 0125.230217 San Antonio - Via San Giovanni Bosco - Tel. 0125.44289 Scuole primarie 1° circolo Torre Balfredo - Via Cigliano – Tel. 0125.616925 Fiorana - Via De Gasperi – Tel. 0125.253064 Massimo D’Azeglio - Tel. 0125.43042 Scuole primarie 3° circolo Nigra - Corso Nigra, 43 – Tel. 0125.641980 Olivetti – Viale Liberazione, 5 – Tel. 0125.230658 Don Milani – Piazza 1° Maggio – Tel. 0125.234491 San Bernardo – Cantone Arbore – Tel. 0125.234130 Scuole Secondarie di I° grado Leonardo da Vinci Sede di Via S. Nazario, 26 - Tel. 0125.641100 (Succursale) Sede di Viale Della Liberazione, 14 - Tel. 0125.239361 (Presidenza) Scuole Paritarie dell’Infanzia Don Mareina – Via Torino, 376 – Tel.0125.230642 Moreno – Via Siccardi, 4 – Tel. 0125.641464


BVL Scarmagno Serramenti

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Vedi pag. 43

MONDO BIMBO Palazzo Canavese Asilo Nido Vedi pag. 23 Scuole paritarie (Scuola Primaria e Secondaria 1°) Istituto Cardinal Cagliero - Via San Giovanni Bosco, 60 Tel. 0125.641170 Scuole Secondarie II° grado Liceo Classico Statale “Carlo Botta” Corso Re Umberto, 37 - Tel. 0125.641168 Liceo Scientifico Statale “A. Gramsci” Via Alberton, 10/A - Tel. 0125.424357 Istituto “Giovanni Cena” Via Dora Baltea,3 - Tel. 0125.641570 IIS C.Olivetti – Ipsia M.Olivetti e CTP Viale Liberazione (Colle Bellavista) Tel. 0125.631863 Agenzie Formative Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri – Via Primo Levi,11 Tel. 0125.644640 CSEA Natale Capellaro e CSEA Ferdinado Prat -Via Varmondo Arborio, 5 Tel. 0125423811 LUOGHI DI CULTO Chiesa Cattedrale Piazza Castello, 16 - Tel. 0125.641673 Chiesa Del Sacro Cuore Di Gesu’ Cantone Maridon, 11 - Tel. 0125.234219 Chiesa di S. Filippo e S. Giacomo Via Borghetto, 2 - Tel. 0125.616619 Chiesa di S. Maurizio Via Arduino, 105 - Tel. 0125.48216 Chiesa Parrocchiale Di S. Lorenzo Corso D’Azeglio Massimo, 71 - Tel. 0125.617927 Chiesa Parrocchiale di S.Grato Via Gozzano Guido, 27 - Tel. 0125.425136 Chiesa S. Salvatore Via Palestro, 45 - Tel. 0125.45038 UFFICI POSTALI Cantone Maridon, 15/C - Tel. 0125.239098 (San bernardo) Piazza Freguglia C. - Tel. 0125.646711 (Poste centrali) Via Frandina, 1 - Tel. 0125.615062 (Torre Balfredo)

STELLA BIANCA Scarmagno Hotel Ristorante

Vedi pag. 41


IVREA NNNNNNNNN

LE GUIDE DELL’EUROPEA

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1

2

1

2

IL DUOMO DI IVREA Il reperimento dei resti di costruzioni romane rinvenuti durante gli scavi ottocenteschi fanno ritenere che sopra l’altura sulla quale oggi si erge il duomo fosse presente, n dal I secolo a.C., un tempio romano. Tale tempio fu poi trasformato in chiesa cristiana tra la ne del IV e l’inizio del V secolo, quando venne istituita la diocesi di Ivrea.


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LE GUIDE DELL’EUROPEA

20 IVREA


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L’ELENCO VIARIO 4 Martiri About della Adamello Aldisio Amendola Aosta Arduino Baratono Bellini Belmonte Beneficio di S.Lucia Bersaglio del Bertarione Bertolotti Boario Boario Boaro Boggio Bollengo Borghetti Botta Brizzolara Buozzi Burolo Burzio Cant. Fontana-Marassia Cantone Ferrero Cantone Maridon Cantone Torfano Cantone Vesco Cantone Vigna Cappuccini Caradini Caradini Card. Richelmy Casale Cascinette Cascinette Castellamonte A. Castello Castiglia della Cavour Cena Cervino Chabod Chiapussone del Chiaves Chiodi Chiusella Circonvallazione

Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Strada Via Via P.zzale Via Via Via Via Vic. Corso Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Piazza Via Corso Via Via Via Via Via Via Via Via

Tav. 1 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 3 Tav. 3 Tav. 3 Tav. 3 Tav. 3 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1

B1 B1 A1 A1 A2 A1 A1-B1 B1 B2 A2 A1 B2 A1 A1 B1 A1 B2 A1 B2 A2 B1 B2 A1 A1-B1 A1 B1-B2 B2 A2 B2 A1 A1 A2 B1 A2 A2 A2-B2 A1 A2 B1 B1 A1 A2-B1 A2 A1 A2 A1 A1 A1 A2 B1

Crea Cuniberti D’Azeglio De Gasperi Del Crist Don Minzoni Dora Baltea Dora Baltea F.lli Cervi F.lli Rosselli Falchetti Fermi G. Di Vittorio Galimberti Garda Garibadi Gariglietti Gen. Perotti Germane delle Gioberti Gobetti Gozzano Gramsci Grandi Grivola Guarnotta Jervis Kennedy Lago S.Michele Lago Sirio Levanne Levanne Liberazione della Mariani Marsala Matteotti Mercato Merlino Miniere delle Monte Bidasio Monte Brogliero Monte Ferrando Monte Leggero Monte Navale Monte Navale Monte Stella Monthey Monviso Mucrone Mulini dei

Via Via Corso Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Corso Via Via Via Piazza Via Via Via Via Via Via Via Viale Via Via Via Via Viale Via Via Via P.zzale Via Via Via Via Via Via Via Via Via Viale Via Via Via

Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 3 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1

B1-B2 B1 B1 A2 A1 A2 B1 B1 A1-A2 A1 A1 A2 B2 A1 A1 A1 B1 A2 A1 A1 B1-B2 A2 A1 A1 A1 A1-A2 A2-B2 A2 A1 B1 B1 A1 A2 A1 A1 A1 B1 B2 A2 A1 B1 A2 A2 B2 A1 B1 A2 A1 A1 B1

Nigra Olivetti Ospedale dell’ Palestro Papa Giovanni XXIII Peana Pertini Piave Piemonte Pinchia Pistoni Pistoni Puccini Ranieri Ravaschietto Re Umberto I Recchette delle Ribes Riva Rossini Ruffiini S. Antonio S. Francesco S. Gaudenzo S. Lorenzo S. Martino S. Nazario S. Ulderico S.G. Bosco S.S. 26 S.V. Arborio Salassa Saudino Siccardi Soana Strusiglia Superga Torino Torino Torre Maridon Tupiun Riva Vercelli Verdi Verna Vignot Volontari del sangue XXV Aprile Zani del Frà

Corso Via Via Via Via Via Via Via Via Via Piazza Via Via Via Via Corso Via Via Via Via Via Via Piazza Via Via Via Viale Via Via S.S. Via Via Via Via Via Via Via Via Via Viale Via Corso Via Via Via Via Via Via

Tav. 1 B2 Tav. 1 B2 Tav. 1 B1 Tav. 1 B1 Tav. 3 A2 Tav. 1 B1 Tav. 2 A2 Tav. 1 B1 Tav. 2 B1 Tav. 1 A2 Tav. 1 A1 Tav. 1 A2 Tav. 3 B2 Tav. 1 A2 Tav. 1 B2 Tav. 1 B1 Tav. 1 A2 Tav. 1 B2 Tav. 1 A1-A2 Tav. 3 B2 Tav. 2 A2 Tav. 1 A1 Tav. 1 B1 Tav. 1 B2 Tav. 2 A2 Tav. 1 B1 Tav. 1 B1 Tav. 1 B1 Tav. 1 A1 Tav. 3 B1 Tav. 1 B1 Tav. 1 A1 Tav. 2 A1 Tav. 1 B1 Tav. 1 A2 Tav. 2 A1-A2 Tav. 2 A1-A2 Tav. 1 B2 Tav. 3 A2-B1 Tav. 3 A2 Tav. 1 A2 Tav. 2 A2-B1-B2 Tav. 3 B1 Tav. 1 B1 Tav. 1 A1 Tav. 1 B1 Tav. 2 A2 Tav. 1 A1


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LORANZÈ DORA MONTALTO

LE GUIDE DELL’EUROPEA

IL LAVATUTTO Borgofranco d’Ivrea Lavanderia

Vedi pag. 3

MONTALTO DORA

Dati Statistici Abitanti: 3.493 Altezza s.l.m.: 247 m Superficie: 7,49 kmq CAP: 10016 Comuni Limitrofi Borgofranco d’Ivrea, Chiaverano, Fiorano Canavese, Ivrea, Lessolo

MUNICIPIO Piazza IV Novembre, 3 Tel 0125.652771 segreteria@comune.montalto-dora.to.it

www.comune.montalto-dora.to.it NUMERI UTILI Farmacie Cimadamore Via Ivrea 75 Tel. 0125.650330 Uffici Postali Via Mazzini, 18 Tel. 0125.650146

LA CHIESETTA DI SAN ROCCO.

LA PATRIA DEL CAVOLO VERZA Se nell’ultima domenica di novembre vi capitasse di nire a Montalto Dora verreste sicuramente coinvolti nell’ormai tradizionale Sagra del Cavolo Verza, una manifestazione che attira ogni anno turisti da molte zone d’Italia e che celebra il prodotto più importante dell’agricoltura locale. Montalto Dora è un storico comune, dominato dal Castello omonimo sul Monte Crovero, un edi cio che risale alla metà del XII secolo e ha subito nei secoli molteplici distruzioni, riedi cazioni e ristrutturazioni, sino ad assumere, nel 1890, con il restauro progettato da Alfredo D’Andrade, l’aspetto che, grosso modo, ha conservato sino ad oggi. Oggi di proprietà privata, il Castello di Montalto Dora è parte integrante del borgo di epoca romana su cui sorge ed ha pianta quadrata irregolare con una doppia cinta. Un’alta torre domina la parte interna intorno al mastio, l’annessa cappella, gli ambienti in parte visitabili e il camminamento di guardia. Nell’antichità funzionava da fortezza a guardia della piana lacustre di Ivrea e della strada che conduce in Valle d’Aosta.


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PALAZZO CANAVESE LORANZÈ

PALAZZO CANAVESE Dati Statistici Abitanti: 852 Altezza s.l.m.: 248 m Superficie: 5,06 kmq CAP: 10010 Comuni Limitrofi Albiano d’Ivrea, Azeglio, Bollengo, Magnano (BI), Piverone

MUNICIPIO Via Vittorio Emanuele II, 1 Tel. 0125.579021 Fax 0125.579039 protocollo.palazzo.canavese@cert. ruparpiemonte.it www.palazzocanavese.gov.it NUMERI UTILI Uffici Postali Via Vittorio Emanuele II, 1 Tel. 0125.579049

LA RICCHEZZA DELLA TERRA borgo ai piedi della collina morenica, la Serra che domina il lago di Viverone. Palazzo è un paese di tradizioni rurali, conserva tuttora numerosi vitigni lungo i pendii della collina, nonché campi di grano, soia e mais. Incastonato in un territorio incantevole, tutto intorno al lago di Viverone, Palazzo è uno degli otto comuni che offrono a turisti e viandanti paesaggi indimenticabili in una natura incontaminata, nella collina morenica più lunga d’Europa, tra boschi, prati, vigneti e piccoli corsi d’acqua. Incantevoli luoghi in cui riconoscere i sapori antichi delle specialità di ogni paese, prodotte e preparate da mani esperte ed appassionate. E per gli appassionati di enogastronomia ci sono le pesche di Borgo d’Ale e di Maglione, le castagne di Piverone, i funghi e i kiwi di Cossano, il salam ‘d patata di Settimo Rottaro, il coregone e i kiwi di Viverone, il miele di Azeglio e i vini DOC della Cantina Sociale Cooperativa della Serra, come il Rosso Canavese, l’Erbaluce ed il Passito di Caluso, il Nebbiolo e la Barbera.


LE GUIDE DELL’EUROPEA

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RIVAROLO CANAVESE

Dati Statistici Abitanti: 11.976 Altezza s.l.m: 304 m Superficie: 32,32 kmq CAP: 10086 Comuni Limitrofi:

RIVAROLO CANAVESE

Bosconero, Feletto, Ozegna, Castellamonte, Salassa, Favria, Oglianico, Lombardore, Rivarossa

MUNICIPIO Via Ivrea, 60/64 Tel. 0124.454611 - Fax 0124.29102 comune@rivarolocanavese.it www.rivarolocanavese.it NUMERI UTILI Carabinieri Via Piave, 15 - Tel. 0124.29001 Farmacie Farmacia Centrale Via Ivrea, 5 - Tel. 0124.26568 Farmacia Dr. Garelli V. Ivrea, 61 - Tel. 0124.29041 Uffici Postali Corso Italia, 65 - Tel. 0124.242011 Via Scognamilio 37 Tel. 0124.308208

LA CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO. Di anco, IL CASTELLO DI MALGRÀ.

UN BORGO MODERNO Situato sulla destra del torrente Orco e nella pianura prospiciente il versante meridionale del Gran Paradiso, Rivarolo è uno dei principali centri del Canavese, al crocevia di una ef ciente rete stradale di collegamento con Torino e l’aeroporto “Sandro Pertini”, oltre che con Ivrea, la Valle d’Aosta e la Francia. La storia del borgo risale all’anno 1000, ma l’antica “Riparolium” nel 1200 è già “feudum magnum” appartenente a rami collaterali dei Conti di Valperga e di San Martino. L’originario nucleo altomedievale attiguo al Castellazzo venne ampliato con una cinta muraria. Il 22 marzo 1863 Rivarolo ottenne il titolo di città, suggellandone la crescita economica consolidatasi nella seconda metà dell’Ottocento, anche grazie ala realizzazione del collegamento ferroviario con Torino. Durante i primi decenni del Novecento la città si espande anche grazie alla costruzione di numerose opere di pubblica utilità, come la rete elettrica, le fognature e l’acquedotto, mentre tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta, prosegue lo sviluppo urbanistico


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con l’ammodernamento della rete stradale, le ristrutturazioni in campo edilizio e la realizzazione di nuove scuole, oltre che di impianti sportivi e altre importanti infrastrutture. Tra i principali monumenti va sicuramente ricordato il Castello Malgrà, costruito dai Conti di San Martino nel 1333 e ristrutturato su progetto dell’architetto Alfredo D’Andrade; nel cortile interno ospita una torre merlata e un portichetto con affreschi quattrocenteschi. Il Castellazzo, invece, è quanto rimane del “castrum” più antico di Rivarolo attorno al quale si sviluppa il primo nucleo del borgo, che venne ristrutturato come villa privata nella seconda metà del 1800.

LE MAPPE E L’ELENCO VIARIO 25 Aprile 4 Novembre Argentera Pasquaro Auda Battisti Beato Bonifacio Berone Bertolotti Buozzi Canton Bassetto Canton Clare Carducci Carlino Cavour Cena Ceresole-Cuorgnè Cerrano Cervi F.lii Chiara del Bosco Chiesa F.lli Chioratti Cimitero Circonvallazione est Circonvallazione est Colombo Convento Corsolo Cottolengo

Via Via Via Via Viale Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via S.S. Via Via Str. Via Piazza Viale Via Via Via Via Via Via

Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1

A1 B1 A1 B2 B1-B2 A1 A1 B2 A1-A2 A1 A1 B1 B2 B1 B2 A2 A2 B2 A1 A2-B2 B1 B2 B1 A1-B1 B2 B1 B1 B2

Croce Crosa D’Andrè De Gasperi De Maria Don Capirone Don Cuccodoro Don Mizoni Don Nida Einaudi Farina Farina Favero Favria Fermi E. Fiume Fornaci delle Galimberti Gallo Pecca Gallo Pecca Garibaldi Giacosa Giacosa Gianetto Gianetto Giolitti Giovanni 23 Giulio

Via Via Via Corso Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Piazza Via Via Via Via Via Via Via

Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1

A2-B2 B2 B2 B2 B2 A2 B1 A2 B1 B2 B1 A1 A2 B2 A2 B1 A1 B2 B1 A1 B1 A1 A1 B2 B2 A2 B2 B2

Gobetti Gozzano Gramsci Grandi Gria Grisoglio Indipend. Italia Ivrea Litisetto Losego Lumaca Malgrà Manzoni Marconi Mariano Marie le Martinetti Martiri della L. Martiri di Belf. Massoglia Mastri Argentera Matteotti Mazzini Meaglia Merlo Merlo Miccia

Via Via Via Via Via Via Corso Corso Via Piazza Via Via Via Via Via Via Vai Via Via Via Piazza Via Via Via Corso Via Via Via

Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav, 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1

A2 A2 B2 A1-A2 B2 B1 A2-B2-B1 B1 B1 B1 A2 B2 A1 B1 A2 A2 A2 B2 A1-A2 A2 B1 A1 B1-B2-A2 A1 B1 A1 A2 B1

Segue a pag. 26


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RIVAROLO CANAVESE

1

1

Segue da pag. 25 Micheletta Micono Montebello Montello Montenero Montenero Mottino Nigra Oglianico Ospedale Palestro Palma di Cesnola

Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via

Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1

A2 A1 B1 A1 A2-B2 A1-A2 A2 B2 A2 B1 A1 B1

Paradiso Pasquaro A. Pastore Pella Piave Pittara Ragazzi del 99 Re Arduino Recrosio Reyneri Rivarossa Roma

Str. Via Via Via Via Via Via Corso Via Via Via Via

Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1

A1 B2 B2 B1 A1 B1 B1-B2 B1 A1 A1 A1 B2


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Rosmini Rossa Sacchi San Eligio San F. d’Assisi San Giacomo San Giuseppe San Martino San Michele San Rocco Sant’Anna Scognamiglio

Via Via Piazza Via Via Piazza Via Via Via Vicolo Via Via

Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1

A2 B2 B1 A1 B1-B2 B1 B1-B2 B1 B1 B1 A2 A1

Solferino Sormano Stragiotti Tiro a segno Toesca Torino Torino Torrione Trento Trieste Turati Uligini

Via Via Via Via Via Corso Corso Str. Via Via Via Via

Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2

B1 A2 A1 B1 B1 B1 A1-B1 A1 B1 A1-A2-B1 A2 A1

Vallauri Valle Vallero Vallo Vallosio Verna Viano Vigne Vittorio Veneto Vittorio Veneto Vota Zanotti F.lli

Via Via Via Via Via Via Via Vicolo Corso Corso Via Piazza

Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2

A2 A2 A1-B1 A2 A2 B2 B1 B2 B2 A1 B2 A1


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SAMONE

SAMONE Dati Statistici Abitanti: 1.661 Altezza s.l.m.: 247 m Superficie: 2,51 kmq CAP: 10010 Comuni Limitrofi Banchette, Colleretto Giacosa, Loranzè, Pavone Canavese, Salerano Canavese

FACCIATA DELLA CHIESA DI SAN ROCCO.

MUNICIPIO Via Provinciale, 29 Tel. 0125.53908 Fax 0125.53224 www.comune.samone.to.it samone@ruparpiemonte.it NUMERI UTILI Farmacie Comunale 15 Piazza Borsellino 1 Tel. 0125.53512 Uffici Postali Piazza Della Chiesa, 2 Tel. 0125.53923

UN BORGO RICCO DI STORIA Samone è un paesino del Canavese, al crocevia tra il ume Po e lo Stura, la Valle d’Aosta, il Biellese e il Vercellese. Il Comune sorge ai piedi di una collina morenica, in prossimità di Ivrea, ed è addossato alla collinetta di S. Urbano, sulla quale un tempo si ergeva il castello e alle piccole colline denominate Oneglie. I fatti politicamente rilevanti nella storia del luogo sono quelli che hanno direttamente interessato la vicina Ivrea e che il paese ha vissuto di ri esso. Nominato nel 955 in un diploma di Berengario fra i borghi appartenenti alla Pedagna, Samone compare successivamente in un patto stipulato nel 1278 fra la città eporediese ed i marchesi del Monferrato. Nel Novecento il paese ha conosciuto un forte fenomeno immigratorio sin dagli anni Trenta, con nuclei familiari provenienti dapprima dal Veneto e dal Friuli ed in seguito dalle regioni del Sud. L’elemento trainante è stato lo sviluppo industriale, in particolare della Olivetti; nel contempo è andata lentamente modi candosi la sionomia della popolazione contadina samonese, che ha perduto i caratteri maggiormente arcaici.


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SAN GIORGIO CANAVESE

ASSIPIÙ - UNIPOL Caluso Agenzia Assicurativa Dati Statistici Abitanti: 2.721 Altezza s.l.m.: 300 m Superficie: 20,36 kmq CAP: 10090 Comuni Limitrofi Agliè, Barone Canavese, Ciconio, Cuceglio, Feletto, Foglizzo, Lusigliè, Montalenghe, Orio Canavese, Ozegna, San Giusto Canavese

MUNICIPIO Via Dante, 25 Tel. 0124.32121 - Fax 0124.325106 www.comune.sangiorgiocanavese.to.it

sangiorgiocanavese@pcert.it municipio@comunesangiorgio.it

Vedi pag. 5

SAN GIORGIO CANAVESE IL CASTELLO.

L’ATENE DEL CANAVESE San Giorgio è un paese ricco di storia e prestigio, le cui origini sono legate alla presenta della “curtis regia”, una ripartizione amministrativa dell’epoca di Carlo Magno che individuava una porzione di territorio molto importante lungo il corso del torrente Orco, il cui ricordo sopravvive nel nome della frazione Cortereggio. L’Ottocento è il secolo dei lumi per San Giorgio che viene soprannominata “Atene del Canavese” per i molti personaggi di ingegno e cultura che hanno contribuito nei secoli a dare lustro a questo piccolo e importante centro.

SAN GIUSTO CANAVESE

SAN GIUSTO CANAVESE Dati Statistici Abitanti: 3.383 Altezza s.l.m.: 264 m Superficie: 9,65 kmq CAP: 10090 Comuni Limitrofi Bosconero, Feletto, Foglizzo, San Giorgio Canavese

MUNICIPIO Piazza del Municipio,1 Tel. 0124.35132 Fax 0124.350760 www.sangiusto.canavese.it sindaco.san.giusto.canavese@ruparpiemonte.it

LA CHIESA PARROCCHIALE.

IL “GIOVANE” COMUNE INDIPENDENTE San Giusto Canavese è un comune “giovane” il cui territorio anticamente apparteneva al con nante comune di San Giorgio. Prima dell’indipendenza San Giusto era infatti una frazione di San Giorgio con il nome Gerbo Grande di San Giorgio. Dopo almeno due secoli di litigi e battaglie contro il comune vicino, il 9 ottobre 1778 il Re Vittorio Amedeo III emanò il decreto di separazione per il Gerbo Grande. Poco meno di un anno dopo, lo stesso Re Vittorio Amedeo III riconosceva al nuovo comune il nome di San Giusto, scelto dagli abitanti quale loro protettore.


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SETTIMO VITTONE

LE GUIDE DELL’EUROPEA

IL LAVATUTTO Borgofranco d’Ivrea Lavanderia

Vedi pag. 3

SETTIMO VITTONE

Dati Statistici Abitanti: 1.576 Altezza s.l.m.: 282 m Superficie: 23,23 kmq CAP: 10010 Comuni Limitrofi Andrate, Borgofranco d’Ivrea, Carema, Donato (BI), Graglia (BI), Lillianes (AO), Nomaglio, Quassolo, Quincinetto, Tavagnasco

IL CASTELLO.

MUNICIPIO Via Montiglie 1/I Tel. 0125.658409 Fax 0125.659207 settimo.vittone@reteunitaria.piemonte.it www.comune.settimovittone.to.it

NUMERI UTILI Carabinieri Strada Statale 26, 23 Tel. 0125.658421 Farmacie Barale Strada Statale 26, 27 Tel. 0125.658465 Uffici Postali Piazza V. Emanuele 4 Tel. 0125.658645

ALLA SETTIMA LAPIDE MILIARE Settimo Vittone - ël Seto Viton in piemontese - è un Comune della Comunità Montana Dora Baltea Canavesana, le cui origini si fanno risalire ad una incisione latina - Ad septimum lapidem miliarium - che potrebbe rappresentare la testimonianza di una una “mutationes”, una “stazione di servizio” attrezzata per accogliere i viaggiatori in possesso di regolare documentazione rilasciata dall’amministrazione centrale romana. E’ ormai certo che i due nomi Settimo e Vittone appartengono a tempi diversi e distanti tra loro, più di mille anni. La provenienza del primo nome è da riferire ad epoca romana e deriva dall’originaria dicitura: “Ad septimum lapidem miliarium” da Ivrea verso Aosta. Più complesso diventa, invece, assegnare la derivazione del secondo toponimo. Fra le tante ipotesi, si privilegiano quelle che lo fanno derivare da una corruzione di Guido, Guidonis o Vidonio, Signore del luogo e parente di Guido da Spoleto, Re d’Italia. Altri lo farebbero derivare da “uitoun” o “witun”, guide che vennero istituite l’anno 1193 allo scopo di proteggere il passaggio dei pellegrini e dei viandanti lungo il fondo valle, di solito attaccati e derubati dai predoni.


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SPARONE

SPARONE Dati Statistici Abitanti: 1.074 Altezza s.l.m.: 552 m Superficie: 29,51 kmq CAP: 10080 Comuni Limitrofi Alpette, Canischio, Corio, Forno Canavese, Ingria, Locana, Pont-Canavese, Pratiglione, Ribordone, Ronco Canavese

LA ROCCA DI RE ARDUINO.

MUNICIPIO Piazza Municipale 1 Tel. 0124.808804 Fax 0124.808942 segreteria@comune.sparone.to.it www.comune.sparone.to.it NUMERI UTILI Farmacie Dr. Faustino Bertoldo Via Locana, 68 Tel. 0124.808748 Uffici Postali Piazza Municipale 1 Tel. 0124.808048

GLI AFFRESCHI DELL’ABSIDE.

SULLA ROCCA DI ARDUINO Ai piedi dell’antica roccaforte di Arduino di Ivrea, Sparone deve proprio al suo nome numerosi suoi avvicendamenti storici. Ad Arduino, infatti, apparteneva il borgo verso l’anno Mille e sulla gloriosa rocca, menzionata con il nome del primo re d’ltalia, si distinse il valore degli Sparonesi, che costrinsero l’imperatore Enrico II di Germania a levare l’assedio, durato oltre un anno, dal 1004 al 1005. Dell’antica fortezza ora non rimangono che poche vestigia: fu smantellata nel 1500 in seguito alle bellicose scorribande di francesi e spagnoli in lotta fra loro. Dal XVIII secolo gli artigiani sparonesi, quali cati nella lavorazione del rame, vanno tradizionalmente in giro per i paesi piemontesi e lombardi ad offrire la loro esperienza e durante il periodo della dominazione francese, vi era un’impresa che produceva palle da cannone ed altri oggetti da guerra. Già in un “consegnamento” del 1583, infatti, vengono citati vari mulini e fucine, posti tutti lungo il corso della cosiddetta “Roggia delle Fucine” o “Roggia del Mulino”.


LE GUIDE DELL’EUROPEA

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STRAMBINO

STRAMBINO L’ARCIERE Scarmagno Ristorante

Vedi pag. 40

Dati Statistici Abitanti: 6.437 Altezza s.l.m.: 240 m Superficie: 22,75 kmq CAP: 10019 Comuni Limitrofi Candia Canavese, Caravino, Ivrea, Mercenasco, Romano Canavese, Vestignè, Vische

LA FACCIATA DEL CASTELLO.

MUNICIPIO Piazza Municipio, 1 Tel. 0125.636601 Fax 0125.636605 urp@comune.strambino.to.it www.comune.strambino.to.it

NUMERI UTILI Carabinieri Via Circonvallazione, 25 Tel. 0125.711220 Farmacie Fabbi Via Piemonte, 13 - Tel. 0125.637565 Uffici Postali Via I Maggio, 4 - Tel. 0125.711213

STRAMBINO E IL SUO CARNEVALE Il Comune di Strambino sorge in un’area formata da un grande ghiacciaio del Pleistocene, che nel tempo ha trasportato numerosi detriti che andarono a formare una serie di rilievi morenici. Il paese si trova su un’area collinare ed è circondato da numerose aree adibite a coltivazione, mentre il centro storico medievale è caratterizzato da strade strette e dalla presenza di edi ci importanti come il Castello e le chiese storiche. Il Carnevale di Strambino è l’evento più importante dell’anno e segue un programma tradizionale che si sviluppa nell’arco di circa un mese. Il paese si divide nei quattro rioni – Romanello, Tamboletto, Campagna e Borgo del Fumo - che a distanza di una settimana l’uno dall’altro, presentano a turno i propri personaggi - I signori di Romanello, Sgnorot ‘d Tambulej, Campagnin e Campagnina, I viaggiatori -, ciascun rione distribuisce un piatto tipico del carnevale e successivamente vengono presentati il Principe e la Principessa dal balcone del Palazzo Comunale. Il giorno successivo ha inizio la s lata dei carri allegorici e dei personaggi dei vari rioni per le vie cittadine. Dopo tre giorni viene distribuita la polenta e merluzzo dal polifunzionale del paese e di sera avviene la lettura della “Sentenza di Condanna” in contumacia delle “Gate” e l’abbruciamento della Pira.


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VALPERGA

ARTE MAGLIA Valperga Maglieria Artigianale

Vedi pag. 24

VALPERGA

Dati Statistici Abitanti: 3.176 Altezza s.l.m.: 385 m Superficie: 11,79 kmq CAP: 10087 Comuni Limitrofi Castellamonte, Cuorgnè, Pertusio, Prascorsano, Salassa, San Ponso

IL CASTELLO.

MUNICIPIO Via Matteotti, 19 Tel. 0124.617146 Fax 0124.617627 www.comune.valperga.to.it info@comune.valperga.to.it NUMERI UTILI Farmacie Farmacia Valperga Canavese Via Mazzini, 38/A Tel. 0124.617142 Uffici Postali Corso Villanova, 2 Tel. 0124.617171

PATRIMONIO DELL’UMANITÀ Valperga, centro della Comunità Montana Alto Canavese ospita nel proprio territorio il Sacro Monte di Belmonte, riconosciuto Patrimonio Mondiale dall’Unesco. Il piccolo borgo canavesano offre un territorio che permette diverse escursioni naturalistiche e la più notevole, a livello di importanza storica, è certamente la via pedonale che collega il centro di Valperga con il Sacro Monte di Belmonte, davvero notevole dal punto di vista storico, artistico, culturale. Per chi avesse voglia di fare una breve passeggiata dal centro di Valperga in direzione Pertusio, invece, vi è una strada secondaria sulla sinistra che permette di raggiungere due piccoli laghetti noti per la popolazione del luogo come “Laghetti Azzurri” - visibili dall’alto anche dalla terrazza panoramica di Belmonte - molto suggestivi nel periodo invernale quando i laghetti ghiacciano e si crea un habitat perfetto alla vita di alcuni animali.


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VISTRORIO

LE GUIDE DELL’EUROPEA

FRANCO & NORA Castellamonte Fiori Dati Statistici Abitanti: 547 Altezza s.l.m.: 480 m Superficie: 4,63 kmq CAP: 10080 Comuni Limitrofi

Vedi pag. 8

VISTRORIO

Alice Superiore, Baldissero Canavese, Castelnuovo Nigra, Issiglio, Lugnacco, Pecco, Quagliuzzo, Rueglio, Strambinello, Vidracco IL PONTE SUL CHIUSELLA TRA VISTRORIO E ISSIGLIO.

MUNICIPIO Piazza Cavour, 1 Tel. 0125.789072 Fax 0125.791963 vistrorio@ruparpiemonte.it www.comune.vistrorio.to.it

UN’ANTICA STAZIONE ROMANA Vistrorio è un Comune della Val Chiusella che fa parte dell’omonima Comunità montana, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana. Le più antiche attestazioni archivistiche dell’origine del borgo risalgono al 1264, citato come “Vico Suteriorio Visuterior”, sotto il dominio dei Conti di San Martino. Il comune, in realtà, è molto più antico, perché i ruderi di un ponte romano attestano l’esistenza di un primo nucleo abitato: una semplice stazione o un castrum.

CAREMA

ATELIER IMMAGINE Pont Saint Martin Studio Fotografico Vedi pag. 37

CAREMA

Dati Statistici Abitanti: 792 Altezza s.l.m.: 349 m Superficie: 10,46 kmq CAP: 10010 Comuni Limitrofi Donnas (AO), Lillianes (AO), Perloz (AO), Pont-Saint-Martin (AO), Quincinetto, Settimo Vittone

MUNICIPIO Piazza della Chiesa, 2 Tel. 0125.811168 Fax 0125.811102 caremacomm@eponet.it www.comune.carema.to.it

PERGOLATI E ANTICHE TRACCE FOSSILI L’origine del paese risale con ogni probabilità al periodo romano, posto sulla via che conduceva alla Gallia. Nella conca morenica segnata da una imponente serie di terrazzamenti strappati alla montagna e coltivati a vite si erge il vecchio borgo di origine medievale, con le sue viuzze, le case in pietra addossate tra loro. I pergolati sorretti, per ampia parte, dalle tipiche colonne di pietra e mattoni, imbiancate con la calce, costituiscono l’aspetto più caratteristico del paesaggio. In queste terre si produce un vino di grande sostanza denominato, appunto, Carema.


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La Valle d’Aosta SULLA VIA FRANCIGENA ALLA SCOPERTA DELLA BASSA Comunità montane dell’Evançon, Monte Cervino, Mont Rose e Walser-Alta Valle del Lys, compongono quell’angolo di paradiso conosciuto come Bassa Valle d’Aosta e lungo una ventina di chilometri, per un paio di giorni di visite, si sviluppa un particolare itinerario per scoprire i castelli e alcuni suggestivi borghi della Bassa, attraversata dalla Via Francigena. Si può partire da Pont Saint Martin e proseguire verso Bard, sede di un imponente forte risalente al 1034, che costituisce una delle principali realizzazioni dell’architettura militare in Valle d’Aosta e che occupa l’intera rocca di Bard. Il borgo di Bard è un tipico villaggio nato lungo la strada romana. Proseguendo verso Aosta, si arriva ad Arnad, dove è possibile ammirare una bellissima chiesa in stile romanico lombardo, proprietà dei Benedettini di Fruttuaria sin dal 1019, distrutta da una tremenda inondazione nel 1408 e restaurata nel 1500. Sulla strada si può fare tappa a Verrès e poi a Issogne, dove sorge un altro splendido ca-

LA SEDE DELLA COMUNITÀ MONTANA ÉVANÇON A VERRÈS E LA FAMOSA FONTINA VALDOSTANA.

stello, il cui raf nato aspetto si deve all’intervento commissionato dal priore Giorgio di Challant nell’ultimo ventennio del XV secolo. Sono degni di particolare nota, la celebre fontana del melograno in ferro battuto, le pitture dell’androne e del portico che riproducono scene di vita del Quattrocento, la magni ca sala baronale adorna di pitture parietali e la cappella.

IL CERVINO E UNO DEI CARTELLI INDICANTI LA VIA FRANCIGENA.


LE GUIDE DELL’EUROPEA

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PONT SAINT MARTIN

Dati Statistici Abitanti: 3.994 Altezza s.l.m.: 345 m Superficie: 6,88 kmq CAP: 11026 Comuni Limitrofi

PONT SAINT MARTIN

Carema (TO), Donnas, Perloz

MUNICIPIO Via Chanoux, 122 Tel. 0125.830611 Fax 0125.830642 info@comune.pontsaintmartin.ao.it www.comune.pontsaintmartin.ao.it

NUMERI UTILI Farmacie Giacherio Via Chanoux, 121 Tel. 0125.807195 Uffici Postali Via Resistenza 7 Tel. 0125.830911

L’ANTICO PONTE SULLA VIA FRANCIGENA Pont Saint Martin. O ancora, Pon Sèn Marteun in “patois” valdostano, oppure, Martinstäg in walser. Tappa dell’antica Via delle Gallie, la strada romana alla base della Valle del Lys, poi della Via Francigena; Pont Saint Martin è la porta della Valle d’Aosta, attraversato dalla Dora Baltea, nella estrema parte orientale della Plaine di Donnas. Nel 575 Pont era sul passaggio obbligato lungo lavia delle Gallie, nonché al con ne del Regno dei Franchi. Solo nel 1200 i Signori di Bard fecero erigere il castello che ancora sovrasta il paese. Simbolo di storia e tradizione del paese è certamente il Ponte Romano. L’abitato, infatti, prende il nome dal poderoso collegamento che attraversa il torrente Lys. Costruito nel I secolo avanti Cristo, nel corso di quasi 2.000 anni ha consentito il passaggio dalla regione di Eporedia verso la Valle d’Aosta. Il ponte è lungo 31 metri e alto 23 e fu utilizzato no al XIX secolo, prima che venisse edi cato un ponte moderno. Nel 1944, in piena guerra, mentre


IL MIELE DI DA Caluso Miele e Materiale per Apicoltura

Vedi pag. 4

LA SCUOLA DI ESTETICA Ivrea Scuola di Estetica

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Vedi pag. 14

IL CASTELLO E L’ANTICO PONTE.

l’abitato venne devastato da un bombardamento, fu l’unica struttura a resistere. Secondo una leggenda locale, San Martino di Tours, a cui è dedicata la cittadina, di passaggio sulla Via Francigena in pellegrinaggio si trovò a dover fare un patto con il diavolo, impegnandosi a costruire in una notte un ponte, in cambio dell’anima del primo essere vivente che ci sarebbe passato. Il giorno dopo, San Martino liberò sul ponte un cagnolino, che venne ucciso brutalmente, ma in

compenso, il diavolo lasciò in pace gli abitanti. Questa leggenda fa parte del ricco repertorio della Valle del Lys e rivive ogni anno nel carnevale storico per cui Pont è famosa. Oltre al Castello, non si possono non visitare altre meraviglie storiche, come la Chiesa di Fontaney, sede della parrocchia no al 1899; il Castello Baraing, appartenente alla potente famiglia omonima; le rovine del Castellaccio, sito su di un promontorio, opposto al borgo.


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VERRÈS

VERRÈS Dati Statistici Abitanti: 2.734 Altezza s.l.m.: 391 m Superficie: 8,21 kmq CAP: 11029 Comuni Limitrofi Arnad, Challand-Saint-Victor, Champdepraz, Issogne, Montjovet

MUNICIPIO Via Caduti Libertà 20 Tel. 0125.929324 Fax 0125.920 614 segreteria@comune.verres.ao.it www.comune.verres.ao.it NUMERI UTILI Carabinieri Via Circonvallazione, 118 Tel. 0125.929010 Farmacie Dr Cesare Quey Via Caduti Libertà, 16 Tel. 0125.929019 Uffici Postali Via Jean Baptiste Barrel 3 Tel. 0125.308889

IL TESORO NELLA ROCCA Dominato dal Castello medievale sul promontorio, il territorio di Verrès si estende nella bassa valle centrale della Dora Baltea, in corrispondenza dell’imbocco della Val d’Ayas. Il nome deriva dal latino Vitricium e oggi l’unica pronuncia considerata corretta è “Verrès”, secondo le regole di fonetica della lingua francese e del “patois” valdostano. Nel XIII secolo, il suo territorio divenne un feudo dei signori De Verrecio, per essere ceduto in seguito a Ibleto di Challant alla metà del secolo successivo. Fu Ibleto a ordinare la costruzione del Castello di Verrès. In questo maniero o residenza, ogni anno ricorre la celebrazione del carnevale storico, che ricorda le vicende di Caterina di Challant e di Pierre d’Introd. A partire dal XI secolo, la storia di Verrès si legò indissolubilmente a quella della Prevostura di Saint-Gilles, il cui complesso ancora oggi sovrasta il paese e si affaccia dalla parte alta del borgo. Il complesso è stato realizzato tra il XI e il XIII secolo e ospita nella cappella sepolcrale di Ibleto di Challant una trifora in pietra, capolavoro del gotico valdostano.


FORCHETTA CURIOSA

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SPECIALE SCUOLA LĂŠAVVOCATO

Tante schede ricche di suggerimenti e consigli utili suddivisi per settore. Comode da ritagliare e conservare

AUTO E PATENTE

LA TUA CASA

SALUTE E BENESSERE

LE RUBRICHE


FORCHETTA CURIOSA

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Viaggio a

i r o ttraverso i sap AGNOLOTTI ALLA PIEMONTESE INGREDIENTI: 350 GR MANZO, 200 GR ARROSTO DI MAIALE, 100 GR SALSICCIA, 100 GR CERVELLA DI VITELLO, 1 MAZZO SCAROLA, 3/4 UOVA, NOCE MOSCATA PARMIGIANO SUGO DI CARNE, BURRO, SALE Preparazione: Lessare leggermente la salsiccia e la cervella. Lessare anche la scarola, strizzarla e tritarla e insaporirla in sugo di carne e poco burro. Tritare nemente tutte le qualità di carne e la salsiccia, mettendo poi il ricavato in un recipiente; aggiungendo la scarola, tre o quattro cucchiai di parmigiano, un pizzico di sale, una grattata di noce moscata e uova intere sino ad ottenere un composto di giusta consistenza. Amalgamare perfettamente tutti gli ingredienti. Dal ripieno ricavare tante palline grandi come una nocciola e sistemarle su una sfoglia distanziandole fra loro: ricoprire con l’altra sfoglia come si fa normalmente, con le dita premere fra un ripieno e l’altro, quindi con la rotellina dentata, ricavare tanti agnolotti di forma quadrata.


FORCHETTA CURIOSA

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BUDINO PIEMONTESE INGREDIENTI: 50 CL LATTE, 6 CUCCHIAI ZUCCHERO 80 GR BISCOTTI AMARETTI 1 BACCELLO VANIGLIA 2 CUCCHIAI CACAO AMARO, 5 UOVA 1 BICCHIERINO RUM

FINOCCHI ALLA PIEMONTESE INGREDIENTI: 4 FINOCCHI 50 GR BURRO 100 GR FORMAGGIO FONTINA NOCE MOSCATA LATTE SALE Preparazione: Mondare i nocchi e dividerli in 4 parti. Lessarli per 15 minuti in abbondante acqua salata e scolarli. In una piro la imburrata fare uno strato di nocchi, uno di fontina e occhetti di burro. Continuare cosĂŹ no ad esaurimento degli ingredienti. Spolverare l'ultimo strato di noce moscata e mettere in forno a gratinare. Bagnare con latte se dovessero asciugare troppo.

Preparazione: Bollire il latte con la vaniglia. Caramellare 1 cucchiaio di zucchero in uno stampo da budino. Sbattere le uova con lo zucchero rimasto poi aggiungere gli amaretti nemente tritati, il cacao e il rum, sempre mescolando. Unire il latte ancora bollente, mescolare ancora e versare nello stampo. Cuocere a bagnomaria per circa 20 minuti. Farlo raffreddare e rovesciarlo sul piatto da portata.


SALUTE E BENESSERE

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Belli e in forma Dovete affrontare un colloquio di lavoro? E’ il primo giorno del vostro nuovo lavoro? La vostra famiglia vi sta massacrando? Ecco qualche consiglio su come potreste alleviare il vostro periodo di stress. Innanzitutto bere molta aranciata, visto che contiene buoni quantitativi di vitamina C. Dopodiché imparare che prima di rispondere ad una telefonata dovete respirare profondamente, mentre a lavoro sarebbe meglio lasciare una radio accesa per ascoltare un po’ di musica.

Il resto sono consigli che attraversano la vostra esistenza a 360 gradi. Sorridete spesso anche solo per brevissimo tempo, fate spesso jogging, per almeno 30 minuti, dopo un periodo di forte stress lavorativo, concedetevi una sauna, ricordatevi di canticchiare spesso la vostra canzone preferita, se ne avete la possibilità, date da bere alle piante del vostro giardino, passeggiate o fate un giro in bici in mezzo agli alberi ed alla natura, se dovete effettuare qualche visita, prenotatela sempre per il mattino prima del lavoro, piani cate per tempo le vostre ferie, utilizzate una palla da tennis come anti stress, stringete la mano della vostra partner per almeno 10 minuti al giorno, non affrontate un lavoro pesante dopo una fase di stress elevato, provate a stare svegli no a tardi, restando però calmi sul divano del soggiorno, fatevi una nuotata in piscina.


LA TUA CASA

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Casa dolce casa L’architettura è arte. Crea ambienti armoniosi in cui vivere comodamente anche senza investire una fortuna. Ecco alcuni utili suggerimenti per arredare la vostra casa in modo ottimale. Per gli interni cominciamo dalla cucina. Intanto ricordate di badare sempre alla funzionalità. La cucina è una sorta di of cina della casa e dunque deve rispondere ad esigenze di razionalità. Mai sacri care un elettrodomestico ad un capriccio di arredamento. Piuttosto, in spazi limitati, si ricorre al forno a colonna, ai pensili più alti, alla “ruota” per pentole e padelle. E anche a prezzi contenuti. In camera da letto, proseguendo sulla linea loso ca espressa per la cucina, il gusto personale spazia alla grande ma riesce, con piccolissimi sacri ci, a sposare la funzionalità. Armadi con ante scorrevoli per non rubare spazio, cassetti, luoghi dove appendere abiti e cappotti, rimesse per lenzuola e coperte, cappelliere, appendi cravatte, ecc. E il letto? Dal romantico baldacchino al modernissimo futon, tutto è costruito per sfruttare spazi utili. Così il letto si alza e si apre per diventare un armadio e la testata cela una sorta di cassapanca utile anch’essa ad ospitare abiti e biancheria. Stessi concetti nel salotto dove il divano può nascondere un letto d’emer-

genza che diventa utilissimo nel caso di ospiti e anche il puff nasconde una brandina. Gusto e funzionalità, insomma. Un discorso che vale anche per i quadri. Se vi piace collezionarli evitate di ammassarli, mescolando tipologie e soggetti. È vero, normalmente i quadri hanno un valore affettivo, una valenza estetica - culturale e rappresentano anche un valore economico. È comprensibile che si faccia fatica a non vederli appesi. Ma è meglio avere una parete con un solo quadro ben illuminato ed al centro dell’attenzione, piuttosto che una parete con molti pezzi eterogenei che fanno a pugni gli uni con gli altri.


LA TUA CASA

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RISTRUTTURARE CON ARTE La ristrutturazione di un appartamento, deve essere organizzata con estrema attenzione, e non lasciata al caso o, peggio, effettuata con interventi parziali af dati a persone senza speci ca preparazione professionale, molto importante ad esempio il montaggio dei ponteggi ad inizio lavoro. E’ sempre bene af darsi a ditte specializzate che operino nella massima sicurezza. Le regole: - veri care presso il Comune di residenza (Uf cio Tecnico) le pratiche da svolgere in campo amministrativo, facendosi - ove possibile - assistere da uno Studio Tecnico (studio di architet-

tura, ingegneria, geometri abilitati) il quale provvederà alle domande di rito, o alla presentazione del progetto che dovrà essere successivamente approvato dalla Commisione Igienico Urbanistica; - richiedere uno o più preventivi ad Imprese edili regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, o ad Artigiani abilitati alla professione - valutare attentamente il preventivo di spesa onde decidere se sono o meno necessari nanziamenti bancari e/o mutui bancari - stilare un regolare contratto con chi esegue i lavori evidenziando: data inizio lavori; data ne lavori; condizioni di pagamento; indicazioni speci che sui materiali d’uso; scarico di responsabilità su eventuali incidenti e/o infortuni; stipula di polizza assicurativa relativa al lavoro da eseguire.


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Vedi pag. 9 AUTO E PATENTE

VIRONDA Castellamonte Autoscuola

Viaggiare in sicurezza Per conservare al meglio un’automobile ci sono vari modi: c’è chi la tratta come un gioiello, la lucida e la profuma ogni giorno, chi nell’auto vede solo un mezzo per muoversi, senza fronzoli. C’è chi la usa solo per andare al lavoro, chi fa lunghi viaggi, chi la controlla periodicamente e chi si limita a portarla dal meccanico di controvoglia solo quando arriva il momento del tagliando. Ma ci sono delle regole af nché il ciclo di vita di un’automobile duri il più a lungo possibile. La prima e forse più importante regola è dare all’automobile ciò di cui ha bisogno per poter camminare. È buona norma controllare periodicamente tutti i ltri, l’olio, il liquido per i freni e il refrigerante, evitare di lasciare troppo spesso l’auto in riserva di benzina per non sporcare i componenti meccanici del motore, provocandone una più rapida degenerazione, cambiare le gomme quando risultano troppo consumate e non lasciarle mai troppo sgon e ma veri care che esse siano tarate alla pressione ideale per quel tipo di vettura. In de nitiva, secondo un’indagine pubblicata recentemente, il costo medio

per la manutenzione standard di un’automobile si aggira sui seicento euro per i primi due tagliandi relativi ad una percorrenza totale inferiore ai 60 mila chilometri, ma sale no ad arrivare al doppio (ovviamente dipende anche dall’automobile posseduta) per i tagliandi che si effettuano trascorsi i 100 mila chilometri. La manutenzione più semplice può essere effettuata anche da soli, anche se è consigliabile af darsi ad un meccanico competente per evitare di creare problemi che aumenterebbero le spese.


SPECIALE SCUOLA

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L’importanza i o z ne completa u r t s i ’ n u id È fondamentale per la sua crescita morale, sica e intellettuale che un ragazzo scelga un corso di studio che sappia assecondare i suoi interessi e le sue aspettative. Nella scuola, il giovane deve innanzitutto trovare un ambiente sano che sappia trasmettergli quei valori che diventeranno suo insostituibile bagaglio quando poi dovrà confrontarsi con le s de della società che lo circonda. La scuola deve così essere una comunità convinta, partecipe e solidale, profondamente motivata ad esprimere nel rapporto con i giovani e gli adulti la propria missione istituzionale in tutta la sua compiutezza: “salvare le anime e formare nuove generazioni”. E se poi il giovane dovesse trovare dif coltà nell’apprendimento, nessuna paura: esistono molti istituti dove insegnanti di comprovata esperienza seguono con passione lo studente e, attraverso la preparazione di un piano ad hoc, lo accompagnano verso nuovi e più appaganti successi.


LÊAVVOCATO

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L’Avvocato Al giorno d’oggi, avere un avvocato o ancora meglio uno studio legale di fiducia cui rivolgersi è fondamentale per dirimere questioni che possono investire sia la sfera civile sia quella penale. Per divenire avvocato bisogna laurearsi in Giurisprudenza, svolgere due anni di praticantato presso uno studio legale e infine superare l’esame di abilitazione alla professione. Il ministero della Giustizia emana un bando per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato che stabilisce di volta in volta modalità e requisiti per poter partecipare al concorso:

completati i due anni di pratica si deve presentare la domanda per l’esercizio della professione alla Corte d’Appello nel cui distretto si trova il circondario del tribunale in cui si è iscritti.

INDICE DEGLI INSERZIONISTI ACQUARI Aqua Via Aosta 20/A Ivrea (TO) Tel. 0125.40302 Pag. 18 ADDESTRAMENTO CANI Centro Cinofilo Stracanen Piazza Municipale 3 Sparone (TO) IV Cop. AGENZIE IMMOBILIARI Studio Immobiliare Torreano Via Miniere 3 Ivrea (TO) Tel. 0125.424367 Pag. 18 AGRITURISMI La Perulina Via S. Pietro Martire 35 Ivrea (TO) Tel. 0125.45222 Pag. 15 ARTICOLI PER UFFICIO VENDITA E ASSISTENZA Euroffice Via Torino 50 Cuorgnè (TO) Tel. 0124.651877 Pag. 25 ARTICOLI REGALO Il Portamatite Via Torino 293 Ivrea (TO) Tel. 0125.280616 Pag. 17 ARTIGIANI ORAFI Claudio Roma Corso M. D’Azeglio 5 Ivrea (TO) Tel. 0125.641629 Pag. 14 - II Cop. ASILI NIDO I Nanetti Via Barengo 31 Castellamonte (TO) Tel. 348.2307989 Pag. 9

Mondo Bimbo Via Asilo 40 Palazzo C.se (TO) Tel. 347.8843221 - 347.9769169 Pag. 23 ASSICURAZIONI Assipiù Via Martiri d’Italia 5 Bis Caluso (TO) Tel. 011.9831555 Pag. 5 ASSISTENZA CALDAIE Scarafini Pietro Via Marconi 17 Banchette (TO) Tel. 346.4007706 Pag. 17 AUTOSCUOLE Autoscuola Vironda Via Andrea Brezzi 30 Castellamonte (TO) Tel. 0124.515210 Pag. 9 AVVOCATI Giancarlo Bertone Via Palestro 30 Ivrea (TO) Tel. 0125.424805 Pag. 47 AVVOLGIBILI Gillone Via Kennedy 23 Strambino (TO) Tel. 0125.637722 Pag. 16 BANCHETTI La Barcaccia Strada Lago 1 Mazzè (TO) Tel. 011.9833886 Pag. 6 BED & BREAKFAST La Perulina Via S. Pietro Martire 35 Ivrea (TO)

Tel. 0125.45222 Pag. 15 BEVANDE, ACQUA E VINO AL DETTAGLIO Laffranchi Silvia Via Provinciale 106 Samone (TO) Tel. 0125.53946 Pag. 28 BOMBONIERE Casa della Bomboniera Via Torino 340 Ivrea (TO) Tel. 0125.230628 Pag. 13 CANI E GATTI ALIMENTI E TOELETTATURA Lo Stregatto Via Milite Ignoto 1/C Cuorgnè (TO) Tel. 348.8553675 Pag. 12 CARROZZERIE Carrozzeria Artigiana Via Ravaschietto 27 Ivrea (TO) Tel. 0125.641153 Pag. 14 Fiore Via Aosta 10 San Giusto C.se (TO) Tel. 0124.35394 Pag. 45 Stella Via Ivrea 40 Strambino (TO) Tel. 0125.711554 Pag. 32 CARTOLERIE Il Portamatite Via Torino 293 Ivrea (TO) Tel. 0125.280616 Pag. 17 CENTRO BOLLI Il Levabolli Via Kennedy 17/B Strambino (TO) Tel. 0125.712345 Pag. 17


LE GUIDE DELL’EUROPEA

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INDICE DEGLI INSERZIONISTI

COLONIE E PROFUMI ALLA SPINA L’Erborista Via Torino 156 Ivrea (TO) Tel. 0125.230093 Pag. 16 COMBUSTIBILI COMMERCIO Pastore Via Lago di Campagna 1 Cascinette d’Ivrea (TO) Tel. 0125.615950 Pag. 7 COMPUTER VENDITA E ASSISTENZA Euroffice Via Torino 50 Cuorgnè (TO) Tel. 0124.651877 Pag. 25 DETERSIVI ALLA SPINA Il lavatutto Via Aosta 70 Borgofranco d’Ivrea (TO) Tel. 347.4440991 Pag. 3 ELETTRODOMESTICI VENDITA E ASSISTENZA Giacometto Via C. Battisti 22 Caluso (TO) Tel. 011.9833186 Pag. 5 ERBORISTERIE L’Erborista Via Torino 156 Ivrea (TO) Tel. 0125.230093 Pag. 16 ESTETICA Donna Più Via M. D’Azeglio 30 Castellamonte (TO) Tel. 338.2419777 Pag. 9 L’Essenza del Benessere Via D. Viano 34 Rivarolo C.se (TO) Tel. 348.4284314 Pag. 26 FERRAMENTA Ferramenta Trione Via Ivrea 5 Cuorgnè (TO) Tel. 0124.657328 Pag. 24 Stratta Via C. Nigra 6 Bollengo (TO) Tel. 0125.57186 Pag. 17 FILATI LANA E COTONE Pianeta Ricamo Via E. Chanoux 86 Pont Saint Martin (TO) Tel. 346.7153984 Pag. 37 FIORI E DECORAZIONI Franco & Nora Fiori Via C. Nigra 54 Castellamonte (TO) Tel. 0124.515293 Pag. 8 FIORISTI La Bouquetière Via Circonvallazione 60 Verrès (AO) Tel. 0125.920577 Pag. 38 FISIOTERAPIA FisioTerapia Via Torino 34 Cuorgnè (TO) Tel. 0124.442089 Pag. 42 FOTOGRAFI Atelier Immagine Via Roma 17 Pont Saint Martin (TO) Tel. 347.2534159 Pag. 37 La Casa della Foto Via Cotonificio 35 Strambino (TO) Tel. 380.1442587 Pag. 32 GEOLOGI Secondo Antonio Accotto Via Ivrea 128 Montalto Dora (TO) Tel. 0125.652111 Pag. 22 GIARDINAGGIO Il Mio Angolo Verde Via Ivrea 58 Montalto Dora (TO) Tel. 349.8711378 Pag. 22 GIOCHI Il Portamatite Via Torino 293 Ivrea (TO) Tel. 0125.280616 Pag. 17 HOTEL Stella Bianca Via Scarmagno 7 Scarmagno (TO) Tel. 0125.712875 Pag. 41 INFORMATICA Nuova InternetVallee Via Sarus 2/4

Pont Saint Martin (TO) Tel. 0125.806119 III Cop. LAVANDERIE Il lavatutto Via Aosta 70 Borgofranco d’Ivrea (TO) Tel. 347.4440991 Pag. 3 MACELLERIE Conad Via Carlo Viola 71/A Pont Saint Martin (TO) Tel. 0125.809226 Pag. 36 Conad Via Montiglie 1/A Settimo Vittone (TO) Tel. 0125.659092 Pag. 30 MAGLIERIE ARTIGIANALI Arte Maglia Via Mazzini 24 Valperga (TO) Tel. 0124.616353 Pag. 24 MARMI E GRANITI Vima Via della Resistenza 134 Pont Saint Martin (TO) Tel. 0125.807260 Pag. 1-14 MATERASSI Reflex Via Cascinette 5 Ivrea (TO) Tel. 0125.618174 Pag. 15 MATERIALE ELETTRICO M.E.S. Via Piave 122 Caluso (TO) Tel. 011.9831370 Pag. 4 MATERIALE PER APICOLTURA Il Miele Di da Via Nuova Circonvallazione 71 Caluso (TO) Tel. 349.8448856 Pag. 4 MATRIMONI La Barcaccia Strada Lago 1 Mazzè (TO) Tel. 011.9833886 Pag. 6 MIELE Il Miele Di da Via Nuova Circonvallazione 71 Caluso (TO) Tel. 349.8448856 Pag. 4 MOLINI Molino Peila Frazione Gallenca 30 Valperga (TO) Tel. 0124.617134 Pag. 33 ONORANZE FUNEBRI Aura Piazza Ubertini 16 Caluso (TO) Tel. 011.9832829 Pag. 5 ORAFI Claudio Roma Corso M. D’Azeglio 5 Ivrea (TO) Tel. 0125.641629 Pag. 14 - II Cop. OREFICERIE Claudio Roma Corso M. D’Azeglio 5 Ivrea (TO) Tel. 0125.641629 Pag. 14 - II Cop. ORLI EXPRESS L’Arte del Cucito Via Torino 101 Ivrea (TO) Tel. 349.8354988 Pag. 16 ORTOFRUTTA Conad Via Carlo Viola 71/A Pont Saint Martin (TO) Tel. 0125.809226 Pag. 36 Conad Via Montiglie 1/A Settimo Vittone (TO) Tel. 0125.659092 Pag. 30 ORTOPEDIE Dott. Brogliatti Gianpiero Via Ivrea 84 Cuorgnè (TO) Tel. 333.3634509 Pag. 42 PANETTERIE F.lli Alberti Via Aosta 49 Borgofranco d’Ivrea (TO) Tel. 0125.751287 Pag. 3 PASTIFICI La Pasta di Patty Borgiallo (TO) www.lapastadipatty.net Pag. 41 PELLICCERIE Centro Creazione Moda Via Burolo 6/A Ivrea (TO) Tel. 0125.616436 Pag. 15

PIZZERIE Eporediese Corso Vercelli 132 Ivrea (TO) Tel. 0125.251038 Pag. 13 Pako Via Circonvallazione 27 Verrès (AO) Tel. 0125.920436 Pag. 40 PRODOTTI BIOLOGICI La Pasta di Patty Borgiallo (TO) www.lapastadipatty.net Pag. 41 RICAMBI E RIPARAZIONI ELETTRODOMESTICI Vessella Via Trieste 13 Rivarolo C.se (TO) Tel. 0124.27906 Pag. 25 RICAMI Pianeta Ricamo Via E. Chanoux 86 Pont Saint Martin (TO) Tel. 346.7153984 Pag. 37 RIPARAZIONI SARTORIA L’Arte del Cucito Via Torino 101 Ivrea (TO) Tel. 349.8354988 Pag. 16 RISTORANTI C’era una Volta Via C. Botta 45 Strambino (TO) Tel. 0125.711232 Pag. 41 L’Arciere Via Romano 27 Scarmagno (TO) Tel. 0125.610192 Pag. 40 La Barcaccia Strada Lago 1 Mazzè (TO) Tel. 011.9833886 Pag. 6 Pako Via Circonvallazione 27 Verrès (AO) Tel. 0125.920436 Pag. 40 Ristorante del Monte Via Torino 7/11 Colleretto Giacosa (TO) Tel. 0125.76426 Pag. 11-40 Stella Bianca Via Scarmagno 7 Scarmagno (TO) Tel. 0125.712875 Pag. 41 SARTORIE Centro Creazione Moda Via Burolo 6/A Ivrea (TO) Tel. 0125.616436 Pag. 15 L’Arte del Cucito Via Torino 101 Ivrea (TO) Tel. 349.8354988 Pag. 16 SCUOLE Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Via Primo Levi 11 Ivrea (TO) Tel. 0125.644640 Pag. 46 SCUOLE DI ESTETICA La Scuola di Estetica di Ivrea Via Jervis 3 Ivrea (TO) Tel. 0125.641444 Pag. 14 SERRAMENTI B.V.L. Strada Romano-Montalenghe 18 Scarmagno (TO) Tel. 0125.711953 Pag. 43 Vairos Via Piste 3 Carema (TO) Tel. 0125.811325 Pag. 30-44 SICUREZZA Nuova InternetVallee Via Sarus 2/4 Pont Saint Martin (TO) Tel. 0125.806119 III Cop.

STUDI FOTOGRAFICI Atelier Immagine Via Roma 17 Pont Saint Martin (TO) Tel. 347.2534159 Pag. 37

STUDI TECNICI Geometra Giancarlo Fenoglio Via S. G. Bosco 5 Cuorgnè (TO) Tel. 0124.657436 Pag. 44

SUPERMERCATI Conad Via Carlo Viola 71/A Pont Saint Martin (TO) Tel. 0125.809226 Pag. 36 Conad Via Montiglie 1/A Settimo Vittone (TO) Tel. 0125.659092 Pag. 30




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