Claudia - Un ricordo

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Questo volume è stato realizzato da Ervet con la collaborazione di Silvia Gibellini, Luca Calzolari e Nana Jeva per Cervelli In Azione.


Vanno vengono ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo sembra che ti guardano con malocchio Certe volte sono bianche e corrono e prendono la forma dell’airone o della pecora o di qualche altra bestia ma questo lo vedono meglio i bambini che giocano a corrergli dietro per tanti metri Certe volte ti avvisano con rumore prima di arrivare e la terra si trema e gli animali si stanno zitti certe volte ti avvisano con rumore Vanno vengono ritornano e magari si fermano tanti giorni che non vedi piÚ il sole e le stelle e ti sembra di non conoscere piÚ il posto dove stai Vanno vengono per una vera mille sono finte e si mettono li tra noi e il cielo per lasciarci soltanto una voglia di pioggia. Fabrizio De AndrÊ - Le nuvole


Il primo giugno nei cieli dell’Atlantico è scomparsa Claudia, responsabile del marketing territoriale della società, donna forte e generosa, cara amica. Stava ritornando da una missione in Brasile e si trovava sul volo AF 447 Air France diretto all’Aeroporto Charles De Gaulle, con altre 242 persone. Ufficialmente, ad oggi, tutti scomparsi. Entrata in Ervet nel 1984, ha praticamente svolto tutta la propria carriera lavorativa all’interno della società, salvo una breve parentesi in Regione Emilia-Romagna, occupandosi prioritariamente di sviluppo locale e territoriale. Negli ultimi anni il suo impegno si è rivolto soprattutto al tema del marketing territoriale e dei rapporti internazionali. Un lavoro che le piaceva. Perché le consentiva di essere utile alla società regionale e al contempo di incontrare il mondo, con curiosità e gioia. Noi tutti la pensiamo con profondo affetto. Soprattutto, ci piace ricordarla (ce la vediamo di fronte), scanzonata, allegra, con la sua risata forte. E come sempre, per dirla come Il Piccolo Principe, l’essenziale è invisibile agli occhi. Ervet, 2 giugno 2009




Claudia - Un ricordo Queste poche pagine ripercorrono, attraverso la testimonianza di alcuni colleghi e amici, il percorso professionale di Claudia in Ervet, la società in cui ha sviluppato gran parte della propria carriera lavorativa. Non si vuole, quindi, ricostruire il lavoro di Claudia sui temi dello sviluppo locale, della cooperazione ed internazionalizzazione: per questo verrà avviata un’iniziativa specifica, con l’aiuto di coloro che con lei hanno condiviso tutti questi anni, non solo in Ervet ma anche in Regione Emilia-Romagna. Questo vuole essere solo un breve racconto di un avventura che ha avuto momenti felici e momenti meno favorevoli, fasi di grandi entusiasmi e altre più tristi, ma sempre affrontate con energia e con un meraviglioso sorriso. Con la convinzione che Claudia, andandosene, ci ha lasciato parte dell’esperienza che ha fatto nella sua vita.



Claudia in Ervet Claudia incontra Ervet nel 1984 quando, fresca di laurea in giurisprudenza, fa il suo ingresso nella società come stagista in seguito a un corso di formazione per “Giuristi d’Impresa”. L’idea è quella di mettere a frutto le proprie competenze giuridiche a supporto del sistema imprenditoriale locale. È Giancarlo Omoboni - a capo del Servizio energia, ambiente, territorio e cooperazione internazionale di Ervet fino al 1994 - il responsabile di Claudia in questo periodo. “Lo stage di Claudia fu molto breve, appena trenta giorni, ma furono sufficienti per capire che avevamo a che fare con una giovane tenace e appassionata. Per questo le proposi di proseguire con una collaborazione di qualche mese, che sfociò nella pubblicazione del documento “Fonti energetiche rinnovabili e nuove tecnologie”. Claudia, da sempre interessata ai temi della solidarietà internazionale, comincia subito dopo a occuparsi di cooperazione, anche dopo aver vinto un concorso all’Università di Bologna. Sempre nell’84, con l’aiuto di altri ragazzi del gruppo coordinato da Omoboni, viene redatto il volume “Cooperazione allo Sviluppo - Risorse umane, scientifiche e tecnologiche dell’Emilia-Romagna per lo sviluppo dei Paesi Emergenti” che, edito da Ervet, diventa velocemente il manifesto dei cooperanti regionali. L’anno successivo questa esperienza trova piena legittimazione in un importante convegno che ebbe grande rilievo nella società regionale. “Questo testo, come altri documenti redatti da Claudia, mette in luce le sue capacità innate di sintesi e chiarezza ed è rimasto un punto di riferimento per le metodologie di cooperazione internazionale. Mentre fino ad allora si parlava soprattutto di aiuti solo in termini solidaristici, quel documento ha fornito delle linee guida per elaborare proposte rivolte alle istituzioni più deboli e attuare nel concreto progetti di aiuto strutturati”. Si è trattato quindi di un decisivo apporto, che poneva in primo piano l’importanza degli aspetti di tipo istituzionale nel trainare lo sviluppo locale, modello che traeva forti spunti di riflessione dallo studio e dall’analisi del cosiddetto modello emiliano. Nel 1985 viene proposto a Claudia di lasciare l’Università per lavorare stabilmente in Ervet e dopo solo cinque anni, nel 1990, viene promossa Capo Servizio, responsabile della cooperazione internazionale della società. “Cominciò un decennio di giorni indimenticabili, trascorsi nei posti più lontani, dal Sud America, ai paesi dell’Europa Centrale, alla Cina, dove lavoravamo all’elaborazione di progetti concreti per aiutare le popolazioni in difficoltà” ricorda Omoboni. Per l’Argentina e la Cina Claudia si occupa di un disegno di proposte tecniche di cooperazione industriale e di sviluppo locale; in India e Brasile partecipa a missioni internazionali per l’identificazione di progetti


e accordi regionali. In Europa Centrale partecipa all’avvio dei primi programmi di assistenza tecnica finanziati dalla Commissione Europea, per lo sviluppo di servizi a sostegno della crescita delle piccole e medie imprese, con le Camere di Commercio e le Ambasciate di Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacca, Polonia. Contemporaneamente sviluppa attività di collaborazione con il Ministero degli Esteri Italiano e numerosi organismi internazionali, sempre mantenendo inalterata l’attenzione verso il contesto economico regionale e i distretti industriali dell’Emilia-Romagna, senza trascurare le migliori pratiche internazionali nel campo dell’innovazione, dell’energia e dell’ambiente. Claudia e Giancarlo lavorano insieme fino al 1994 quando in Ervet, in seguito alla legge di riforma del 1993 e al cambio di presidenza, mutano la struttura e gli obiettivi della società, da quel momento in poi orientata alle funzioni di coordinamento dei Centri di Servizio e di supporto alla Regione Emilia-Romagna sui temi dello sviluppo territoriale. L’attività di cooperazione internazionale viene svolta in collaborazione con Aster in un disegno che aveva come fine la migrazione delle esperienze e delle persone che seguivano questi progetti in quella società. Sono di questo periodo i progetti di assistenza tecnica in Polonia e in Sudamerica, finanziati da Unione Europea e da istituzioni sudamericane. Nel febbraio 1998 Claudia passa in Regione Emilia-Romagna, dove rimane fino al 2004. Qui è Esperto Senior sulle politiche regionali di sviluppo economico presso la Direzione generale Attività Produttive, Commercio e Turismo, si occupa di alcune misure dell’ “Obiettivo 2” ed i progetti di cooperazione NordSud (nell’ambito di protocolli di collaborazione siglati dalla Regione con le Regioni Basilicata e Calabria) nel campo del sostegno ai sistemi produttivi locali e per le politiche per il lavoro. Come ricorda Giancarlo Omoboni: “in Regione Claudia ha seguito nuovi lavori, relativi a nuove tematiche e che hanno richiesto lo sviluppo di nuove metodologie di intervento. Non ha mai abbandonato però il suo “primo amore” professionale, la cooperazione internazionale: nel 1995, in occasione della guerra nei Balcani, insieme ad altri amici e colleghi fondammo un’associazione di volontariato, Atlante. Ora che il percorso di Claudia si è interrotto, il modo migliore per ricordarla è continuare nell’attività come se lei fosse ancora con noi”. Nei primi anni 2000 cresce l’attenzione nazionale relativamente al marketing territoriale e agli investimenti esteri. Si tratta di un tema di grande interesse, trainato dai processi di globalizzazione, ma contiguo a quelli della cooperazione allo sviluppo secondo una lettura cara a Claudia. In seguito alla legge regionale n° 5/2003, Ervet apre a un settore di attività nuovo, quello del marketing territoriale: è la prima volta che la società tratta questi temi in maniera strutturata e si trova a farlo a partire da un progetto che Claudia ha iniziato ad impostare all’interno dell’amministrazione regionale: Invest in Emilia-Romagna.


Il percorso di Claudia e quello di Ervet si incontrano di nuovo. Nel 2004 Claudia torna in Ervet dove si mette al lavoro sul marketing territoriale. Il tema è complesso: occuparsi di questo ambito non significa “semplicemente” promozione del territorio, ma richiede una capacità di lettura articolata della società regionale. I fattori di attrazione sono molteplici e riguardano dimensioni produttive, sociali, educative, politiche. “Claudia era la persona giusta per seguire questo tema che richiede una conoscenza forte del territorio, disponibilità e curiosità verso le cose del mondo. Per la sua trasversalità il marketing territoriale ha bisogno di grandi conoscenze degli enti locali regionali, del mondo dell’associazionismo, della rappresentanza e del sistema produttivo emiliano-romagnolo; al contempo richiede una forte capacità manageriale e relazionale. Tutte qualità di cui Claudia disponeva in ragione della sua storia professionale e delle sue qualità umane” dice Roberto Righetti direttore operativo di Ervet. Claudia si è impegnata con grande energia per il marketing territoriale, ponendo le basi delle linee di attività svolte da Ervet e dalla Regione Emilia-Romagna. La principale linea di lavoro a cui si è dedicata è quella “informativa”, attraverso il sito “Invest in EmiliaRomagna”. Si tratta di uno strumento che guida gli operatori economici, esteri in particolare, alla scoperta dei fattori attrattivi della regione e che fornisce un atlante degli insediamenti produttivi del territorio. Uno degli sforzi maggiori di Claudia si è tradotto nella realizzazione della “Guida all’investitore estero in Emilia-Romagna”, realizzata nel 2008. La guida è una vera e propria bussola per chi, oltre confine, è interessato a investire in Emilia-Romagna. Come scegliere le modalità di investimento, su quale forma societaria puntare, quali sono le procedure amministrative di insediamento e le autorizzazioni necessarie. Progressivamente sono state poi attivate due ulteriori linee di azione, una sulle filiere produttive e una sulla promozione delle aree industriali ecologicamente attrezzate. La conoscenza approfondita dell’economia regionale rappresenta un elemento centrale per il lavoro sugli investimenti esteri, tenuto conto delle caratteristiche attuali di questo tipo di investimenti. L’analisi delle filiere produttive era quindi la logica evoluzione del primo approccio ad Invest in Emilia-Romagna ed era proprio nell’ambito dei lavori collegati alle filiere, in particolare a quella della moda, che Claudia aveva sviluppato le competenze che l’hanno portata in Brasile per il suo ultimo viaggio. A partire dal 2007 Ervet sceglie di valorizzare l’esperienza di Claudia e la sua storia professionale nell’ambito delle attività internazionali, chiedendole di lavorare con Roberta Dall’Olio, Responsabile della funzione Politiche Internazionali di Ervet, sul tema della cooperazione decentrata. Il primo progetto in cui sono impegnate è la strategia di sviluppo della città serba di Nis. Il programma, gestito dall’Associazione


UN Habitat (United Nations Human Settlement Programme), punta a promuovere lo sviluppo delle municipalità serbe, nella prospettiva di una integrazione europea. “Per questo progetto Claudia ha seguito la parte del marketing territoriale: i risultati del lavoro comune sono stati l’adozione della strategia di sviluppo da parte dell’Assemblea della Municipalità di Nis, una pubblicazione – il “SIRP book” – e la conferenza “Cities on Dialogue” a Belgrado nel dicembre 2007 sullo sviluppo delle città e dei municipi”. Alla fine del 2007 le strade professionali di Roberta e Claudia si incrociano nuovamente nell’ambito di un progetto del Ministero degli Affari Esteri in Argentina. Il Fosel - questo il nome del progetto - è un piano di cooperazione decentrata per lo sviluppo del sistema produttivo nelle province di Buenos Aires, Santa Fé, Córdoba e Mendoza. Sono nove le regioni italiane coinvolte, tra cui l’Emilia-Romagna, a cui Ervet fornisce il supporto tecnico per sviluppare il progetto. L’obiettivo è quello di rafforzare, attraverso interventi di assistenza tecnica e di rafforzamento istituzionale, i sistemi locali di sviluppo. Sono proprio i curriculum di Claudia e di Roberta ad essere selezionati per la missione in Argentina finalizzata a consolidare i contatti con i referenti locali. “Nel marzo 2008 partimmo insieme per l’Argentina, dove rimanemmo un mese. In quell’occasione Claudia si occupò delle tematiche relative allo sviluppo industriale e all’associazionismo di imprese, io del rafforzamento istituzionale. Là è stata apprezzata per la sua competenza e professionalità, oltre che per il suo ottimo carattere. L’agenda era fitta di incontri con i sindaci, i governatori delle province e i vari ministri locali, richiedeva a tutti noi grande concentrazione ed impegno, sottoponendoci a momenti di tensione; ciononostante Claudia è sempre stata abile nel contribure a mantenere un buon clima nel gruppo di lavoro. È stata per entrambe un’esperienza umana e professionale molto intensa, che ci ha permesso di valorizzare le nostre complementarità professionali e di gettare le basi per quelle iniziative che avremmo voluto realizzare in futuro”.


Anche l’ultima missione di Claudia si inserisce nell’ambito della cooperazione decentrata. “Il viaggio di Claudia in Brasile faceva seguito alla recente visita in Italia di due funzionari del Sebrae, il Servizio Brasiliano di Appoggio alle micro e piccole Imprese dello Stato di Rio de Janeiro. Quando vennero in Italia furono proprio Claudia in collaborazione con CNA Federmoda a far conoscere loro la realtà del tessile in Emilia-Romagna, settore a cui erano particolarmente interessati. Claudia li accompagnò nel distretto carpigiano e ai vari incontri istituzionali, con l’accordo di ricambiare a breve la visita in occasione della Paraná Business Collection, manifestazione espositiva che si svolge a Curitiba”. Con questo intento Claudia parte da Bologna il 21 maggio scorso. Roberta Dall’Olio contatta la collega su Skype giovedì 28 maggio, tre giorni prima di quello previsto per il rientro. “Mi ha raccontato di avere avuto giornate intensissime e non ancora concluse di incontri e appuntamenti e di essere stanca ma soddisfatta. Nel corso della missione brasiliana sono state gettate le basi per realizzare un ampio programma di confronto e collaborazione col Paranà. In particolare, l’ultimo viaggio di Claudia ha aperto prospettive per mettere in relazione il sistema delle Università che nella nostra regione operano all’interno del sistema moda con le realtà formative brasiliane. Ma non solo. È stato avviato un confronto tra i nostri distretti industriali e quelli brasiliani, si sono aperte prospettive di sviluppo di nuovi materiali tessili e si sono definite le condizioni per accogliere in Emilia-Romagna buyers di alto livello. Purtroppo non sarà Claudia a poter sviluppare queste attività”. Claudia ha trasmesso tanto a chi ha lavorato con lei: le sue capacità, il suo sapere, il suo modo di leggere i diversi contesti in cui si trovava a operare, la sua forza ed il suo sorriso. Si tratta di un’eredità importante che intendiamo custodire a lungo e tramandare a chi si occuperà di questi temi in futuro.



Ricordi Questi sono i messaggi giunti e pubblicati sulla pagina del sito Ervet aperta in onore di Claudia:

Dolce piuma tra le ali della vita, che il vento inesorabilmente ha spezzato, il tuo sorriso brillerà sempre nei nostri cuori, come le stelle illuminano la notte. La tua gioia di vivere accarezzerà le nostre giornate, come il sole anima la terra, poiché così ti ricordiamo. - Angela Seppur colleghi le due cose che maggiormente avevamo condiviso erano la passione per la bici (forse i soli che estate o inverno, pioggia sole o neve sempre venivamo al lavoro pedalando! ) e gli aperitivi! Forse per questo il tuo sorriso rimarrà per sempre impresso nei miei ricordi. - Marco Ho avuto l’opportunità di conoscere Claudia nell’ambito di alcun seminari di formazione manageriale da noi organizzati e da lei frequentati. Mi è subito sembrata una donna determinata, volitiva e appassionata del suo lavoro, oltre che estremamente intelligente. Ha suscitato in me ammirazione e la voglia di prenderla come modello, per la serietà con cui svolgeva il suo lavoro e per la curiosità e la voglia di conoscere che era in lei. - Emanuela Pezzi, Direttore Nuova Didactica Maledetta esistenza! Ti scrivo queste due righe senza riflettere, con una grande rabbia per quel che è successo. Il caso nefasto, questa volta, ha colpito te. È il tuo sorriso la cosa che mi ricordo di più pensadoti negli anni passati in Ervet. Addio. - Paolo Taddia Il contatto con gli altri, la scoperta, il viaggio, una missione, un entusiasmo, il cielo ed il mare. Tutto questo ti ha portato via. Mi piace pensare che ci sia un significato in tutto ciò e voglio appunto darlo in questi termini. Spero solo che tu non abbia avuto paura e che, in qualche altro modo, in qualche altro luogo, il tuo viaggio stia continuando. A me (credo a tutti noi) resta il tuo esempio ed il ricordo del tuo sorriso. - Ruggero Claudia, il tuo sorriso unico e coinvolgente non lo dimentica neanche chi ti conosceva appena e rimarrà per sempre nella nostra mente. - Costanza -


Cláudia, Peço a Deus e aos meus amigos que já partiram deste mundo que te recebam com amor e guardem a tua família e amigos que aqui ficaram. - Samuel Agência de Desenvolvimento da Ram Cara Claudia, è difficile far coesistere in modo così spontaneo e naturale energia, decisone, forza e gentilezza, cordialità e calore umano e questo era il tuo modo di essere. Io così ti ricordo... Con te ho condiviso la passione per i viaggi, anche se solo ora lo scopro…Quando ho sentito pronunciare il tuo nome tra i passeggeri del volo Air France dal Brasile, è come se avessi ricevuto una pugnalata all’improvviso, mi sono immaginata al tuo posto, nel gioco della roulette russa che è per alcuni aspetti la vita… Sono stata in Indocina durante lo tsunami e sono apparsa sul giornali locali come “dispersa”. Così non era, poiché lo sto raccontando qui, ma avrei potuto esserlo, l’aleatorietà della vita è uno degli aspetti più sorprendenti, inconoscibili e proprio per questo non facilmente accettabili. Credo che l’essenziale sia l’“energia” che di noi resta con cui abbiamo saputo “contaminare” gli altri e tu lo hai fatto… Ciao Claudia e grazie. - Maria Paola Dosi Cara Claudia, ogni volta che mi trovo a passare davanti al tuo ufficio, ogni volta che apprendo nuove notizie sulla tragedia aerea, sento una stretta al cuore. Sono certa che noi tutti, colleghi di Ervet, proviamo la medesima afflizione. Ti conoscevo soltanto superficialmente ma, in questi anni, ho sempre ricevuto in dono il tuo saluto ed il tuo sorriso generoso ogni volta che ti incrociavo nel corridoio o sulla porta d’ingresso. Credo che il tuo sorriso abbia increspato di luce anche la superficie dell’oceano e si sia innalzato, onda con le ali, in un volo da cui non si può cadere per stringersi strettamente al cuore delle persone che hai amato e che ami. Lì, e altrove, continui a sorridere. Gli universi interiori sono più profondi, più vasti degli oceani. - Miriam Moschini “Forte come la morte è l’amore... Le grandi acque non possono spegnere l’amore...” (Cantico dei Cantici 8, 6-7) - Umberto Lancioni Ci siamo conosciute durante la tua permanenza in Regione, dove hai lasciato un ottimo ricordo in tutti noi... Non potrò dimenticare il tuo viso sempre pronto al sorriso e la fortissima energia positiva che emanavi. Ciao Claudia. - M. Luisa Reggiani -


Penso spesso a Claudia, come l’ho conosciuta e frequentata negli anni ‘90. A quella miscela così ben dosata di tenerezza e durezza, di fermezza e trasgressione. Così mi piace ricordarla. - Donato (Denny) Metta Un pensiero per Claudia… “Gesù le disse: “Io sono la Resurrezione e la Vita; chi ha fede in me, anche se muore, tornerà a vivere”. (Giovanni) - Leila Villarini Garbin Cara Claudia, non ti conoscevo tanto, ma da ciò che ho potuto capire di te eri una donna forte piena di energia e sempre con l’ottimismo nel cuore e sul viso... un viso aperto, sereno e felice come spero tu sia ora. Ciao Claudia. - Stefania Leoni Il tuo sorriso rimarrà per sempre indelebile nei nostri cuori. Un immmaginario abbraccio che unisca tutti e ti accompagni in quest’ultimo viaggio. - Roberto e Marina Amigos, Foi realmente uma notícia triste. Nunca imaginamos que uma daquelas pessoa que estava no vôo da Air France fez parte da nossas vidas. A primeira coisa que veio à minha cabeça foi o sorriso da Cláudia. Aquele sorriso acolhedor com o qual ela nos recebeu lá... Certamente, Deus não se esqueceu do coração bondoso que ela demonstrou ter... Que Deus console os amigos - nos quais eu me incluo - que tiveram o privilégio da a conhecer. - Sérgio Nunes de Souza; Gislaine Mendes de Souza Fragassi, Ministero Industria Repubblica Federale Brasile Cara amica, solo ora trovo il coraggio di scrivere anche se in questi giorni ho pensato molto a te. Ho rivissuto tutti gli anni passati assieme e ho ricordato tanto il nostro primo viaggio in Brasile nel 1989, paese che amavi tantissimo. Ti ho apprezzato e ti ho ammirato per tante cose ma una in particolare mi ha toccato più delle altre. Tu, con il passare degli anni, hai superato con forza le contrarietà della vita e invece di diventare più rigida e meno ottimista hai migliorato il tuo modo di essere verso gli altri, hai smussato il tuo carattere, sei diventata più dolce e più comprensiva e questo ti ha portato ad essere una persona solare, positiva e sempre sorridente. Grazie Claudia per quest’insegnamento. Ci mancherai tantissimo... - Federica Pinna Berchet Le persone speciali non si dimenticano. Ciao Claudia... - Daniela Fanini Carissima Claudia, voglio ricordarti sorridente e piena di gioia come nei giorni passati insieme a Poznan lo scorso settembre. In quei giorni avevo trovato una nuova amica e resterai sempre nel mio cuore. Ciao. - Claudia Canè -


Mi ha detto Claudia una volta, quando le feci notare che accanto a lei mi sentivo nana: “Per il tuo bel modo di essere Ro, sei piccola di struttura ma lasci sempre un gran senso di pieno come se fossi di grande statura”. Claudia è di grande presenza e di grandissima interiorità, bellezza, generosità. Mi manchi troppo. Venire in Ervet mi sarà doloroso. Ti voglio bene Claudia - Rosanna Di Mauro Ciao Claudia, con te ho passato 15 anni splendidi della mia vita abbiamo riso giocato e viaggiato. Oggi ti voglio dire che sei nel mio cuore come un prezioso valore inestimabile e lo rimarrai per tutta la vita. Ciao un bacio. - Sauro Non potrei aggiungere nulla alle parole delle persone che con Claudia hanno avuto il modo e la fortuna di condividere un lungo cammino di vita e di lavoro. Il suo sorriso ed il suo impegno politico (che descrive Mirco), il suo appassionato contributo di idee ed il percorso di lavoro in Ervet (che racconta Giancarlo), il suo apple sul quale ho imparato a usare il computer, un’oca infuriata che ci insegue sui colli perché abbiamo osato invadere il suo territorio. Un abbraccio forte, a Claudia e a tutti quelli che le vogliono bene. - Massimo Guggia Bureau Veritas Italia SpA Bonjour à tous, J’ai connu Claudia à La Baule WIC lorsque l’Emilie Romagne était une des régions mises à l’honneur. Je l’ai également rencontrée à diverses reprises et lors des Open Days à Bruxelles. Je suis très triste. Je pense à elle et surtout à sa famille ainsi qu’à ceux qui la connaissaient et ont travaillé avec elle. Tchao Claudia! - Monique Panheleux, FDI Advisor Invest in Western France The Investment Promotion Agency of Western France Cara Claudia, riposa in pace. Un ricordo affettuoso. - Simona Fiorentini -


I am deeply saddened to hear the news of the loss of Claudia on this tragic accident. Only a couple of weeks ago she shared her ideas and energy with us at a meeting of our regions - such a warm, sincere and communicative woman. You will be very much missed, Claudia and I send my sincerest condolences to all your family and friends. - Suzy Sumner, Head of Office England’s Northwest in Brussels Cara Claudia, ti ho conosciuta la prima volta nel 1994, entrando in una sconosciuta sala riunioni, dove dovevo intervistare i responsabili di attività dell’ERVET per “valutarvi”. Disponibile ed aperta come poche persone, già allora mi hai comunicato la tua professionalità, la tua capacità di sintesi e la tua curiosità verso il lavoro. E, come hai sempre fatto sul lavoro e non solo, sei stata tu a darmi consigli. Poi, qualche mese dopo, mi hai chiamato per lavorare con te (e Roberto e Silvano) in Polonia, un’esperienza di lavoro che difficilmente potrò dimenticare, tutte le volte che ci siamo incontrati ne abbiamo ricordato insieme un particolare. Mi piace ricordare adesso una passeggiata in un parco di Varsavia, con un freddo incredibile, i piedi ghiacciati, ma insieme a cercare di scorgere gli scoiattoli tra i rami. Una delle ultime volte che ti ho incontrata eri appena tornata da una missione in Argentina con mio fratello; quando mi hai visto hai scherzato dicendo che non eri pronta a sopportare la conoscenza di “due Bagnulo”… La tua dolcezza e la tua stupenda risata non ci lasceranno mai. - Andrea Bagnulo Ci eravamo conosciute da ragazzine, quando ci trovavamo d’estate in Toscana, in vacanza dalle rispettive nonne, tra loro sorelle. Ci legava un vincolo di parentela, ma ci siamo perse di vista, lei a Bologna io a Treviso. Le visite ai parenti si sono sempre più diradate, da allora solo qualche telefonata, lettera o biglietto di auguri scambiati tra le nostre madri, peraltro sempre più sporadico. Nei corso degli anni abbiamo perso ogni contatto. Fino al momento nel quale ho appreso la notizia della sua tragica scomparsa, che mi ha improvvisamente fatto ricordare quella ragazzina esuberante e sorridente che avevo conosciuto circa 40 anni fa. Mi spiace moltissimo non aver potuto conoscerla meglio. Da quello che leggo nei ricordi dei suoi amici doveva essere una persona speciale, amata da tutti. Anche a nome dei miei familiari voglio esprimere il cordoglio per la sua scomparsa e mi sento partecipe al grande dolore della mamma, della sorella, dei fratelli e di tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata. - Rosella Biagiotti In veste di collega di suo fratello Andrea vorrei mandare un pensiero di cordoglio ed affetto alla famiglia Degli Esposti. Leggo di una donna solare, forte, impegnata su vari fronti... Non si può perdere la vita così. Non ti ho mai conosciuta ma ti mando un caloroso abbraccio... ovunque tu sia. - Cinzia Neutrali Cara amica, sarai sempre in fondo al mio cuore. Tu amica di sempre. - Dora María Peñaloza -


Una persona, semplice, allegra, molto professionale e difficile da dimenticare. In tre mesi abbiamo avuto contatto costante Claudia, che ci avete ospitato durante il nostro soggiorno in Italia, dove abbiamo realizzato incontri interessanti per i nostri due paesi, che hanno via via rafforzato le nostre relazioni professionali e di amicizia. Voglio ancora una volta riconoscere l’impegno professionale e la dedizione di Claudia, ricordando la sua professionalità e dedizione nel promuovere ERVET, la regione Emilia Romagna ed in particolare il partenariato tra Brasile - Sebrae / PR e ERVET. Esprimiamo ancora una volta il nostro dolore per questa triste perdita! - José Gava Neto, Gerente Unidade de Programas Estaduais Sebrae/PR Con enorme, profondo dolore, ABCnet vuole esprimere la sua tristezza per la scomparsa di una persona straordinaria. Tutti noi che l’abbiamo conosciuta per oltre 15 anni, siamo certi che le sue idee, la sua tenacia, la sua gioia di vivere rimarranno per sempre nei nostri cuori. A Claudia con affetto infinito... - Alessandro Rami Navarrini e Dora María Peñaloza Yabur, Direttore Operativo ABCnet Servizi per l’Impresa Solo ora riesco a scrivere un pensiero su Claudia, ci siamo conosciuti tanto tempo fa, abbiamo collaborato per rendere agli occhi del mondo, quanto sia capace di lavorare con intelligenza, determinazione e professionalità chi opera nella nostra regione, l’Emilia Romagna. Questo mio ricordo va alle tante missioni messe in campo in modo eccelso da chi ora ci sorride da lassù, non riuscirò mai a cancellare questo ricordo. Ciao Claudia e grazie per la Tua affabilità. - Luigi Rossi, Presidente nazionale CNA Federmoda Come membro di EURADA, ed in nome dei miei colleghi di Barcelona, voglio condividere con la famiglia di Claudia ed i suoi colleghi di lavoro un abbraccio amico dalla Catalonia. - Ana Coelho ACCIÓ - CIDEM / COPCA - Directora de la delegació davant la Unió Europea Tante volte a lavorare, pensare e imparare da Ervet, forse invidiandoli un po’. Tante volte su quegli stessi voli per fare le stesse cose e sentendosi dentro certamente le stesse motivazioni. Tante volte a guardare fuori dai finestrini scrutando le nubi e i lampi, chiedendosi se non potessimo accontentarci di lavori meno stressanti. Tante le persone conosciute che si sono ritrovate in questa pagina. Tante domande che da una settimana mi scombussolano ancora sul “perché” possa succedere una cosa di quel tipo. Tanti motivi per sentirsi “uno come Claudia” e più vicino che mai a lei e a tutti voi, in questi giorni. - Andrea Gaifami - SOGES Ciao Claudia, amica mia. - Francesca Lavagetto -


Dear Claudia, dear friends and colleagues from ERVET, it is difficult to imagine what has happened and the loss of someone who was active and very present, it is hard to understand and accept. Claudia will leave the memory of a very capable and professional worker, dedicated to her job and to her ideas and believes; please accept my heartfelt condolences and all my sympathy in this difficult time. - Jacques Evrard, Brussels Entreprise Agency Belgium L’ho incontrata solo una volta, in un momento di relax quale il “concerto” degli Shameless a Roma. Impossibile non essere subito colpiti dal suo sorriso, travolti dal suo entusiasmo e dalla sua allegria! C’erano tante persone quella sera intorno agli Shameless , una allegra brigata accomunata dalla passione per questo lavoro tanto particolare quanto importante e dalla gioia di vivere e condividere ogni istante con schiettezza e spontaneità. Lei era la sintesi di tutto questo. Ciao. - Pierpaolo Polimene Non ho parole per descrivere l’incredulità e il dolore che mi accompagna quando penso a quanto è accaduto. Eppure, anche ora, ti ho davanti agli occhi con quel tuo grande e schietto sorriso, che abbozzi e “dondoli” un po’, come se volessi indicare che una soluzione si troverà. Anche se ci siamo conosciute poco e sono possati tanti anni, ti ricordo così, sempre positiva, come se ci fossimo viste la scorsa settimana. Un abbraccio forte. - Anna Montini Cara Claudia, ti scrivo cercando di spezzare un dolore forte e bruciante che si è impossessato di me dopo aver aperto il quotidiano e aver visto pubblicato il tuo volto sorridente tra “gli itatliani scomparsi” col volo Airbus da Rio a Parigi. Insieme al pianto sono riaffiorati tanti ricordi di momenti vissuti insieme, prima tu in Ervet ed io in Citer e poi entrambe in Regione, nel progettare azioni di partenariato e di cooperazione internazionale. Ricordo i tuoi occhi sempre pieni di energia positiva, la tua disponibilità al fare e la ricerca costante di risultati e di nuove opportunità. Poi, anni dopo, il ricordo vivido di un incontro casuale in occasione del quale mi dicesti di essere rientrata in Ervet e di essere, anche come donna, in una nuova fase di vita. Eri bella, piena di nuove consapevolezze. Il rivederci in Ervet e parlare della possibilità di collaborare di nuovo in progetti di cooperazione Italia-Argentina. Voglia di fare, di costruire, di contribuire ad un mondo migliore… spezzati in un attimo, ma il tuo ricordo mi accompagnerà. Un grande abbraccio, ovunque tu sia. - Loredana Ligabue Con grande dolore partecipo alla scomparsa di questa bella signora. Non ci sono parole, ma pregherò Dio perché la tenga nel palmo della sua mano e lei voglio pensare che ci sorrida! Un pensiero. - Liliana Osti, mamma di Federica Gazzoli -



Una poesia in spagnolo per la mia amica Claudia: Lo que dejas hace pocos días hablamos de tantas cosas comunes, Después de 14 años, un día cualquiera nos perdimos, Volví a ver tu sonrisa franca y muchas cosas nos dijimos Volvimos a abrazarte hace poco y esa tarde coincidimos. Para ti yo era valiente por venir de tierra extraña, A buscar nuevo horizonte en esta tu tierra amada, yo te respondía siempre dentro de mi esta mi casa. Hoy descansas allí ,cerca de aquella mi casa, te guardare con amor y dentro de mis entrañas. Que podía decir de ti ,Niña linda, niña hermosa ,niña llena de gracia? Si tu andar franco y sincero, tu risa clara primero era el sol de la mañana Si tu reír generoso destellaba mil estrellas y tu andar tan laborioso borraba toda querella. Que hacer hoy sin ti,? me pregunto hoy sin respuesta De saber que tu no estas y de pensar que estas muerta Que tu vives y estarás siempre en la grande puerta Del saber, del conocer, de la gente que si acierta. Tu has acertado en la vida porque fuiste gran amiga Compañera fiel de vida y colega con paciencia, Que muchas veces a mi me enseñases de tu ciencia Y ahora me quedo por fin sin poder ver tu presencia. Pero me bastara reír para oírte que estas cerca Que esta cerca de mi en tu risa placentera , en tu Ganas de vivir que dejas en esta tierra a todo el que te rodeo Una enseñanza tu dejas. Amiga grande del alma, por donde estés que me veas Dame tu sabio decir en esta tierra viajera, dime por donde esta El camino que tu llevas, porque por allí será la felicidad eterna. Te dejo estos versos tristes en esta noche terrena Que te pienso en estas noches y entre mas te pienso estas cerca Espero que tu lo sepas allá donde tu estas cierta Que en esta tierra Italiana una Amiga aquí te piensa. Una amiga como dicen “extra de otras tierras” que llego un día aquí Y tu le diste la fuerza, de saber que el ser humano vale por lo que piensa Y me diste tu confianza como una mas de tu tierra. Yo no te olvidare no se olvidan los tesoros Que te ayudan a crecer y a saberse de otro modo Hoy te dejo aquí escrito estos versos que son de oro Porque salen de mi alma como llanto de mis ojos Adiós Amiga del alma te llevo con gran tesón Como una ofrenda infinita plasmada en mi corazón, Tu amiga que no te olvidara nunca, nunca, nunca. - Dora María Peñaloza Ho conosciuto Claudia quando ero piccola, perché era amica di mia madre, visto che allora tutti la chiamavano “Claude”, ho continuato a chiamarla affettuosamente così anche da adulta, quando le nostre strade si sono incrociate nuovamente per motivi di lavoro. L’ultimo ricordo che ho di lei è il giorno del matrimonio di Caterina. Io e Francesco le abbiamo dato un passaggio a casa e, prima di scendere, le ho dato i meravigliosi fichi caramellati della Tina. Quanto era felice! Un bacio a te Claude, sarai sempre nei nostri cuori. - Giorgia & Francesco Cara “zia Claudia”, spero che tu sia stata felice quando sei stata in Brasile e che abbia visto delle cose belle come quelle che mi raccontavi. Mi dispiace molto che tu non ci sia più ma ti voglio sempre bene e ricorderò per sempre il tuo sorriso. - Lorenzo Faniglione, 8 anni -


Una persona forte, semplice, con un sorriso particolare difficile da dimenticare, allegra, ma nello stesso tempo determinata nel suo lavoro e nelle sue passioni... Ti voglio bene, un grande abbraccio. - Piero Faniglione Best wishes for you in heaven. - Miguel Rivas, Economic development practitioner. Sevilla, Spain Non ricordo quando ho conosciuto Claudia, mi sembra da sempre. Il sorriso certo, su cui contare tutti i giorni, l’ottimismo, la passione sempre viva, il bisogno di viaggiare e di conoscere, l’impossibilità di restare a lungo seduti dietro una scrivania. A noi, che siamo tutti i mesi su un volo intercontinentale, il suo volto ci accompagnerà in ogni nuova missione. - Ruben Sacerdoti, sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese della Regione Emilia-Romagna Chers Membres, Nous venons d’apprendre avec tristesse que Claudia Degli Esposti, notre “collègue” d’ERVET Emilia Romagna, était parmi les passagers du vol Air France en provenance de Rio de Janeiro qui s’est abimé en mer début de cette semaine. Claudia était engagée dans de nombreux projets de coopération. Nous avons transmis nos plus sincères condoléances à la direction et au personnel d’ERVET au nom de tous les membres d’EURADA. Un hommage et un livre de condoléances sont ouverts sur le site d’ERVET www.ervet.it. Sincères salutations. - Christian Saublens, Executive Manager Dear colleagues at Ervet, It is with great surprise and sadness that we have received such a critical announcement concerning Claudia. We have appreciated her professionality and personal kindness whilst preparing a number of pieces of work over the last years... On behalf of INFO Murcia, please accept all our corporate support and expression of friendship and condolences to the Ervet family. R.I.P. - Rafael Ataz Sprofonderà l’odore acre dei tigli nella notte di pioggia. Sarà vano il tempo della gioia, la sua furia, quel suo morso di fulmine che schianta. Rimane appena aperta l’indolenza, il ricordo d’un gesto, d’una sillaba, ma come d’un volo lento d’uccelli fra vapori di nebbia. E ancora attendi, non so che cosa, mia sperduta: forse un’ora che decida, che richiami il principio o la fine: uguale sorte, ormai. Qui nero il fumo degli incendi secca ancora la gola. Se lo puoi, dimentica quel sapore di zolfo e la paura. Le parole ci stancano, risalgono da un’acqua lapidata; forse il cuore ci resta, forse il cuore... (“Forse il Cuore” di Salvatore Quasimodo) - en.t.i.g. Sono i casi, questi, in cui si fatica a trovare le parole: Sit sibi terra levis, Claudia, una delle persone più piene e intrise di vita che abbia avuto il piacere di incontrare. - Massimiliano Panarari -


Cara Claudia, la mattina arrivando presto in Ervet, correvano i primi anni ‘90, spesso ci trovavamo a conversare e ragionare sulle varie cose da vedere e fare, nel tuo ufficio accanto al mio, piccolo e accogliente, tu accovacciata in quel tuo modo particolare davanti al tuo Apple… Ho imparato a fare questo lavoro in quegli anni. A Varsavia, un’allegra cena in un ristorante al primo piano di un palazzo sulla piazza di Stare Miasto, mangiando carne alla piastra, si respirava un’aria particolare in Polonia nei primissimi anni ’90, un misto di straniamento e di ottimismo e di speranza. Che abbiamo condiviso. Una sera in arrivo a Budapest, nella Volvo di Giancarlo, coriaceo alla guida; tu e Caterina che cantavate canzoni di Marco Masini (“Ci vorrebbe il mare…”) e dei Nomadi; io ascoltavo, era meglio che stessi zitto per non guastare la festa. Anni dopo a Bologna, non lavoravo già più in Ervet ma c’erano sempre progetti e cose da fare insieme, ci siamo ritrovati a mangiare un gelato dopo cena in via Galliera. Era caldo e si stava bene. Dieci giorni fa, l’ultima volta che sono venuto in Ervet, era un bel po’ di tempo che non ci passavo; finita la riunione, i saluti degli amici e dei colleghi, prima di uscire, un pensiero “Non ho visto Claudia, chissà dove sarà? Beh ci vedremo sicuramente la prossima volta, in Ervet tanto ci devo tornare presto”. Non ci sarà più una prossima volta. Solo preziosi ricordi. Un abbraccio a te. - Paolo Rosso Ho avuto l’onore ed il piacere di conoscere Claudia Degli Esposti circa due anni fa in un paio di incontri presso Ervet. Avevo bisogno di notizie informazioni consigli sulle imprese del territorio e su ricerche per area industriale svolte da Ervet. Mi ha accolto con una cordialità e disponibilità estremamente coinvolgenti, in pochi istanti era come se ci si conoscesse da anni e questa sensazione di amicizia ed apertura verso il prossimo mi riporta alla mente il suo sorriso ogni volta che sento e sentirò parlare di Lei. - Marco Rasi, Famula On-Line SpA, società del Gruppo Hera -


“...Bisogna rassegnarsi, la vita è fatta così”. Queste sono le parole che una persona cara mi ha detto per cercare di consolare il mio dolore per la perdita di Claudia. Ma io non voglio rassegnarmi, non tanto ovviamente alla sua scomparsa, ma non voglio rassegnarmi al fatto che il tempo, la vita di tutti i giorni possano mettere distanza e polvere sui ricordi e sulle immagini che ho di lei. Quindi voglio condividere un ricordo, perché resti in me e in chi le ha voluto bene. Claudia aveva tante qualità, ma anche un carattere forte e a volte spigoloso. È stata “il mio capo” per tanti anni ma la svolta del nostro rapporto, da colleghe ad amiche, è avvenuta in occasione di un progetto di coperazione. Era il 1994, eravamo a Zilina, in Slovacchia, dopo una giornata di intenso lavoro con i partner di progetto dovevamo preparare io e lei dei documenti. Ci siamo così ritrovate in camera sua e mi ha accolto con un tè. Anziché parlare del lavoro ha incominciato a parlarmi di sé, con dolcezza e tranquillità. Mi ha raccontato del suo impegno politico all’università, dei suoi viaggi, delle sue paure, delle sue passioni e siamo rimaste a chiaccherare fino a tardi. Claudia in quell’occasione mi ha aperto il suo cuore e da allore è entrata completamente nel mio. Vedere gli attestati di stima che riceve da tutte le parti del mondo in questi terribili giorni mi riempie di orgoglio per lei. Invito tutti gli amici a continuare a parlare di Claudia, a ricordarla tutti i giorni nelle cose che facciamo, nel nostro lavoro, onorandola, mettendoci la passione che ci avrebbe messo lei, la serietà e il rigore che ci ha insegnato, la dolcezza e l’ironia che ci ha trasmesso. - Caterina Brancaleoni Nel ricordo dell’amica Claudia che ci ha lasciato, per la sua voce allegra e decisa che ancora risento dalla stanza accanto, raccolgo alcuni frammenti di parole scritte oltre 2500 anni fa: “Non c’è saggezza nei pensieri degli uomini, se credono che possa nascere ciò che non era prima della sua nascita o che qualcosa possa mai morire o finire del tutto. E da ciò che non è, non è possibile che vi sia nascita, e ciò che è, è impossibile, e inaudito, che muoia: sempre sarà dove ha il suo fondamento, per sempre” (Empedocle). Claudia, non ci lascerà mail il tuo sorriso. - Anna Signori Anche se ci conoscevamo solo di vista, la mattina o la sera che capitava di incontrarci per caso sotto l’ufficio, ricordo il suo saluto sempre con il sorriso che trasmetteva gioia e buonumore. Mi unisco con affetto alla famiglia, agli amici e ai colleghi. - Claudia Selvatici, Nuova Quasco Ciao Claudia ti ricordo con tanto affetto e simpatia. Abbiamo lavorato in segreteria studenti della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bologna per alcuni mesi circa 20 anni fa (forse di più) dopo sei andata all’Ervet. Stanotte ti ho vista, io sulla mia scrivania e tu in quella accanto. Ho sempre pensato che eri una ‘grande’ come persona e come tutto. Ci siamo riviste per caso in centro a Bologna una o due volte, tu sempre a fronte alta, con quel bel sorriso e occhi intensi. - Giusi Longhi, Segreteria Corsi di Laurea Dipartimento di Discipline della Comunicazione -


Una grande perdita, una tragedia immensa. Ora, l’ufficio vuoto, pieno di fiori e del suo ricordo. Pare di vederla ancora, Claudia, la sua solarità, il sorriso, il portamento elegante e sbarazzino insieme, la bella voce calda e l’amore che aveva per il suo lavoro, l’immagine di lei attenta e concentrata di fronte al pc... Ciao, Claudia, manchi a tutti noi... - Loretta Scarazzati Siamo vicini a tutti voi nel ricordo di Claudia. Un abbraccio. - Piero Luisi e Federica Gazzoli Cara Claudia, a te che amavi le cose semplici... Come a Fourni, ormai parecchio tempo fa, il passatempo delle serate con gli amici era il cinema del cielo stellato. Seduti sui gradini, vicino alle tamerici, esprimevamo desideri ad ogni stella caduta. Che cosa poteva esserci di meglio? - Silvia Cuttin Grazie Claudia, per il sorriso che la mattina regalavi a chi passava davanti alla porta del tuo ufficio, grazie delle tue fragorose risate per ogni battuta fatta con il cuore, grazie per avermi insegnato metodo e professionalità, grazie per avermi dimostrato che si è grandi in virtù della tenacia che si mette in tutte le cose della vita, anche le più ardue. Grazie. Con dolore. - Paola Morini Ci si conosceva, purtroppo in modo superficiale, per partecipare a forum, mailing list e scambio di chiacchere in una conferenza. Voi di Ervet avete fatto un bellissimo gesto nel ricordarla così. - Mario Bucolo, Catania Ci conoscevamo da molto tempo, abbiamo lavorato insieme sui progetti per promuovere le pari opportunità di genere nell’imprenditoria femminile, nello sviluppo locale, nel Twinning Polonia. Lì ci chiamavano le “zie Claudie”… È stato molto bello, interessante e divertente lavorate con lei, come amiche con tanti interessi in comune, in grande sintonia. Abbiamo fatto altri progetti assieme, sempre con lo stesso obiettivo… L’ho incontrata per l’ultima volta in Piazza Maggiore il 1° maggio ed in quell’occasione mi ha parlato del progetto in Brasile di cui era felicissima...- Claudia Ceccacci, Servizio Segreteria e Affari generali della Giunta. Affari Generali della Presidenza. Pari Opportunità. Ciao, perdona-me mio italiano, ma è possibile che hai capito mio pesare per questa trageddia. Sono Elaine, dei Brazille, io conochito lei, in Curitiba, cuando Cláudia arrivato in nostra empresa per conoschere nostro lavoro dei confeczione, la “GET SHAPE”. Siamo molto triste per questa situazzione, pero, pensiamo que lei starà sempre in cuore dei tutti che la conoschito. Sentimentos!!! - Elaine Piovezan, Designer Get Shape Mi unisco al dolore dei miei ex colleghi dell’ERVET per la scomparsa di Claudia, una vera professionista, leale e simpatica. Un abbraccio. - Davide Albieri -


Ho conosciuto Claudia a Bruxelles, alle riunioni di Eurada, discutendo di progetti e attività da fare. Ci siamo confrontati sulle strategie di Ervet e di Milano Metropoli, sui progetti di cooperazione internazionale, in particolare in America Latina. Oltre alla sua professionalità Claudia trasmetteva la sua serenità, il suo sorriso, la sua passione per un lavoro impegnativo e importante. Professionalità e umanità sono i due aspetti che più di altri segnano il mio ricordo di Claudia. Sono rimasto molto colpito dalla tragedia e mi sento vicino a tutti i suoi colleghi. - Renato Galliano, Direttore Milano Metropoli Ho appreso con sgomento la tragica notizia della scomparsa di Claudia di cui conservo un bellissimo ricordo al di là della fruttuosa collaborazione. Volevo aggiungere la mia tristezza alla Vostra. - Alberto Versace, Direttore Generale Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Sconvolta e triste. Claudia... La conoscevo da 20 anni anche se non siamo mai state proprio colleghe... ma più “vicine di ufficio!”. La ricordo comunque con affetto e la ricordo... sempre sorridente. - Barbara, Nuova Quasco Il nostro ricordo sul sito che lei coordinava http://www.investinemiliaromagna.it/ - Valentina Giacomini Cara Claudia, esattamente un quarto di secolo fa iniziava per entrambi un percorso di lavoro all’Ervet sui temi della Cooperazione Internazionale. Quanto impegno hai dedicato a questa attività e quanta gioia esprimevi se il frutto del nostro lavoro veniva ad essere compreso ed accettato dalla RegioneEmilia-Romagna, dal Ministero degli Esteri Italiano, dagli organismi internazionali. Giornate e serate indimenticabili trascorse nei posti più lontani, dal Sud-America ai paesi dell’Europa Centrale, per lavorare insieme a Caterina, Paola, Francesca, Paolo, Rino, Giacomo, Piero, Denny, Emilio, Antonio, Lorenzo, Ugo ed altri ancora, sempre con l’obiettivo di dare un contributo in termini di intelligenze, di nuove metodologie di analisi, di elaborazione di proposte concrete per aiutare le istituzioni più deboli e le genti in difficoltà. Abbiamo fatto un lungo percorso, iniziato nell’ ‘84 in via delle Rose, dove con il tuo primo Apple scrivemmo, di notte e con l’aiuto di Loredana, l’intero volume “Cooperazione allo Sviluppo - Risorse umane, scientifiche e tecnologiche dell’Emilia-Romagna per lo sviluppo dei Paesi Emergenti” che, edito da Ervet, divenne il manifesto dei cooperanti. Ora il percorso si è interrotto; sei scomparsa nei cieli dell’Atlantico, ma ti posso assicurare che continueremo, anche con l’Associazione di volontariato che insieme a te (ed agli amici e colleghi che prima ricordavo) abbiamo fondato nel ‘95 in occasione della guerra nei Balcani, a tracciare nuovi solchi sul terreno della cooperazione e della cultura come se tu fossi ancora con noi. Con dolore immenso anche da parte di tutto il nostro gruppo. - Gian Carlo Omoboni -


Cara Claudia, io ti ricordo ad una piccola festa di compleanno che abbiamo organizzato, qualche anno fa, da “cancerini” in Ervet (in molti condividevamo questo segno zodiacale). Mi ricordo bene la tua allegria e disponibilità, che allora mi avevano colpito perché ti conoscevo solo “professionalmente”. Mi torna alla mente il tuo sorriso, la tua voce che trovavo così particolare, elegante ma allo stesso tempo “genuina”. Se non ricordo male, in quell’occasione hai anche tagliato il salame che avevo portato e l’hai molto apprezzato. Ci siamo rivisti a Parma, ad un convegno. Sei stata come sempre gentile, affabile, ed anche se non ci conoscevamo bene, con te mi sono sentito a mio agio. Pur non avendoti mai frequentata con assiduità, pur non essendo un tuo amico, quando ho saputo cosa ti era successo ho avvertito il dolore di una perdita. Ti ricorderò con stima e affetto, ciao. - Alberto Cardino -



Niente da fare. Giornata intensa anche oggi, ma il pensiero gira e rigira e torna là a un punto preciso ma sconosciuto nel blu indistinto di cielo e mare, a un piccolo pezzo di infinito casualmente situato nell’Atlantico. O almeno, così lo immagino. Mi ritrovo a canticchiare e faccio caso al testo, una vecchia canzone… Mi arrendo anche io. È la canzone che Claudia Degli Esposti ci propose, e che cantò a Bologna e poi di nuovo a Roma, nell’evento-anniversario. Beh, a dire il vero non le rendemmo un gran servizio musicalmente parlando, ma lei non se la prese! Lo “spirito Shameless” le si era adattato subito come un abito su misura. Come su misura per lei era la canzone. Già, la canzone… “Vorrei comprare una strada nel centro di Nuova York. La vorrei lunga e affollata di gente di ogni età. E tanta luce nei buffi tubi di vetro colorato. Una fontana con mille bambini che giocano. Un gatto grigio che scalda assonnato il suo angolo. E voli alti contro i colori dell’arcobaleno. E al tramonto vorrei sedermi all’ombra di un grattacielo. Fino a che io sentirò una voce che mi dirà: “Scusami William, mi spiace per te ma è la fine”. (“Vorrei comprare una strada”, New Trolls, 1968) Si, su misura per lei. A Claudia piaceva la gente, la luce, i colori e la musica. Era curiosa, aperta, solare, “forte” nelle sue idee come nelle avversità. Un sorriso radioso e accattivante che si imprimeva nella memoria fin dal primo incontro, che si imponeva anche nei suoi momenti meno felici. Chissà se c’erano i colori dell’arcobaleno, lassù in alto, dopo la tempesta... Non da Nuova York: tornava dal Brasile. Per lavoro. Per la sua nota capacità di progettare, cogliere opportunità e gettare ponti verso il nuovo. E certo il Brasile è “nuovo” e ricco di opportunità e di interesse per chi ha dedicato la vita professionale allo sviluppo di territori e genti, come lei, come molti di noi. Tornava quel giorno lì, un po’ più tardi, per la sua curiosità, per conoscerne di più, e anche per il suo saper cogliere le occasioni di rompere la routine, per un po’ di relax… Chissà se ha aspettato il tramonto “all’ombra dei grattacieli” del centro oppure guardando giocare i bambini di strada di Rio… Chissà se ha sentito una voce… Credo, o semplicemente voglio credere, che Claudia le avrebbe risposto con uno dei suoi sorrisi. Ciao Claudia! Grazie per aver diviso con noi un pezzetto di te, grazie per aver fatto con noi un po’ della tua strada, una strada troppo ingiustamente corta e finita troppo bruscamente in un piccolo pezzo di infinito tra cielo e mare, casualmente situato nell’Atlantico. - Antonio Strazzullo, Economista Prima ancora che come collega sul lavoro vorrei ricordare gli anni dell’ università: pur partendo, allora, da posizioni culturali differenti, ricordo le discussioni approfondite ed amichevoli, e lei, rigorosa e precisa, ma anche umana, rispettosa degli altri e allegra. Tutte qualità che hanno ne fatto una collega meravigliosa. - Marco Capodaglio -


Claudia lavorava a Ervet (Agenzia di sviluppo della Regione Emilia Romagna) e per questo abbiamo avuto modo di collaborare con lei. Tutti noi dell’Ufficio Attività Internazionali del Formez abbiamo potuto apprezzarne la competenza, la comunicativa, il modo gioioso ma rigoroso di trasferire esperienze e conoscenze in realtà di altri Paesi che ne avevano bisogno. Ricordo con allegria il nostro lavoro di stesura delle “linee guida sulle politiche orizzontali”: poteva sembrare un lavoro freddo, quasi un atto dovuto, ma con Claudia tutto diventava vivo, creativo. Lei scriveva come si deve concepire un programma e come lo si debba valutare tenendo conto delle pari opportunità, noi stendevamo le linee guida sulla comunicazione. Eravamo in Polonia e non si smetteva mai di discutere e di trovare nuovi spunti per arricchire noi e per lasciare un buono strumento di lavoro ai colleghi polacchi. Mi piace ricordare Claudia così: allegra, tenace, generosa del suo sapere. - Saveria Spezzano - Responsabile per il Formez dei progetti internazionali Sono veramente molto emozionato/toccato da questa notizia. La Conferenza di La Baule alla quale lei aveva partecipato comincia proprio questa sera e sarà un’altra occasione per riccordarLa. A presto. - Laurent Sansoucy, Oco Consulting di Parigi Ciao Claudia, amica cara “Non fluì dalla strada del nord nè dalla via del sud la sua musica selvaggia per la prima volta nel villaggio quel giorno. Egli apparve all’improvviso, nel sentiero, tutti uscirono ad ascoltarlo, all’improvviso se ne andò, e invano sperarono di rivederlo. La sua strana musica infuse in ogni cuore un desiderio di libertà. Non era una melodia, e neppure una non melodia. In un luogo molto lontano, in un luogo assai remoto, costretti a vivere, essi, sentirono una risposta a questo suono. Risposta a quel desiderio che ognuno ha nel proprio seno, il senso perduto che appartiene alla ricerca dimenticata. La sposa felice capì di essere malmaritata, l’appassionato e contento amante si stancò di amare ancora, la fanciulla e il ragazzo furono felici di aver solo sognato, i cuori solitari che erano tristi si sentirono meno soli in quel luogo. In ogni anima sbocciava il fiore che al tatto lascia polvere senza terra, la prima ora dell’anima gemella, quella parte che ci completa, l’ombra che viene a benedire dalle inespresse profondità lambite la luminosa inquietudine migliore del riposo. Così come venne andò via. Lo sentirono come un mezzoessere. Poi, dolcemente si confuse con il silenzio e il ricordo. Il sonno lasciò di nuovo il loro riso, morì la loro estatica speranza, e poco dopo dimenticarono che era passato. Tuttavia, quando la tristezza di vivere, poichè la vita non è voluta, ritorna nell’ora dei sogni, col senso della sua freddezza, improvvisamente ognuno ricorda - risplendente come la luna nuova dove il sogno-vita diventa cenere - la melodia del violinista pazzo. (“Il violinista pazzo” di Fernando Pessoa) Ti voglio bene! - Daniela Ferrara Sentite condoglianze e una preghiera per la tragica scomparsa di Claudia, vostra collega. Il ricordo di lei e della sua passione per il lavoro possa vincere tanto dolore e sgomento. Cordiali saluti. - Stefano Venturelli -


Eccoci qua in sala prove, che tentiamo di rendere decentemente “vorrei comprare una strada”, dei New Trolls, per il concerto degli Shameless al Cortile Cafè. Era l’aprile 2007, entrambi ci stavamo dando da fare per raccogliere un po’ di cocci dell’esistenza e cantare insieme con gli Shameless era stata un’idea che aveva riempito di allegria giorni e serate. “Vorrei comprare una strada nel centro di Nuova York la vorrei lunga e affollata di gente di ogni età... e tanta luce nei buffi tubi di vetro colorato. Una fontana con mille bambini che giocano un gatto grigio che scalda assonnato il suo angolo... ed al tramonto vorrei sedermi all’ombra di un grattacielo Fino a che io sentirò una voce che mi dirà scusami William mi spiace per te ma è la fine...”. Era pure venuta bene, la sera del concerto nel locale di titti. Ci siamo proprio divertiti, in quei giorni. Grazie, Claudia. Ciao. - Stefano Marani Sono due giorni che non faccio che pensare a quello che è successo... Sei stata importante per me, credevi in me e me lo hai fatto capire sin dai primi giorni che sono arrivata in Ervet. È stata una bella sfida lavorare con te. Hai condiviso il tuo lavoro con me e mi hai dato l’opportunità di fare delle belle esperienze. Sono felice di averti conosciuta, sarai sempre nei miei ricordi. - Ilaria Trovati Allora una donna disse: Parlaci della Gioia e del Dolore. E lui rispose: La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera, E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime. E come può essere altrimenti? Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere. La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio? E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello? Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia. E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento. Alcuni di voi dicono: “La gioia è più grande del dolore”, e altri dicono: “No, è più grande il dolore”. Ma io vi dico che sono inseparabili. Giungono insieme, e se l’una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l’altro è addormentato nel vostro letto. In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia. Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi. Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere. (“Su gioia e dolore” da Il Profeta di Kahlil Gibran). - Donato Pulacchini Ho conosciuto Claudia qualche anno fa a Bari in occasione della presentazione del portale PMIon.net di cui ero curatrice e responsabile dei rapporti con le imprese. Abbiamo trascorso solo poche ore insieme ma ciò non mi ha impedito di conoscere ed apprezzare le doti umane e professionali di Claudia. La notizia della sua scomparsa mi ha profondamente addolorata. Sono vicina a tutti voi con affetto. - Simonetta Corlianò -


Ciao a tutti... non ci sono parole per descrivere lo sconforto ed il dispiacere per ciò che è accaduto alla cara Claudia. Poverina... mi sento, se me lo permettete, di abbracciarvi tutti ed unirmi a voi in quello che immagino sia il dolore che provate adesso anche voi. Triste a dirsi, ma in parte è così. Presi dagli impegni, dallo stress e dai meccanismi che le relazioni di lavoro ci impongono, non ci si rende sempre conto quando comunque si consolidino e maturino tra noi dei rapporti di forte affetto. Da quando mi hanno dato la triste notizia, ieri sera, non faccio che pensare alla povera Claudia. Ho dormito poco e male pensando a quello che le è successo, sperando che non abbia sofferto o avuto troppa paura, in quei momenti tragici. Mi sovviene quanto tempo abbiamo passato assieme, a discutere (alle volte anche aspramente), a programmare, ad inventarci delle cose... negli ultimi sei, sette anni. È stata soprattutto per me una collega, ma di quelle così durature che non si fa fatica anche a definire “amiche”. Ed avverto ora, a dispetto di tutto lo stress del lavoro, quanto le ho voluto bene e l’ho apprezzata, in tutto questo tempo, e quanto adesso mi potrà mancare... Come Paola M. mi ha detto e fatto osservare, se ne è andata in un momento probabilmente sereno e felice della sua vita. Durante una bella occasione di lavoro, una missione, a cui teneva molto e che avrà vissuto sicuramente con grande entusiasmo e di cui sarà sicuramente stata fiera. Questo mi aiuta a pensare, anche se solo in parte, a quanto accaduto con più serenità, e così voglio adesso continuare a ripensare ai suoi ultimi stati d’animo. Non sono per ora a Bologna per poter personalmente condividere con voi un pò di conforto per questi miei pensieri, che probabilmente saranno anche i vostri. Non so a cosa servirebbe, ma sento che ne avrei bisogno. Concedetemi quindi questa breve mail, per abbracciarvi tutti ed esprimervi il mio dolore per quanto successo. Ci conosciamo ormai da anni, soprattutto per lavoro, al pari di lei. Mi avete incrociato per anni e probabilmente continuerete a farlo per lavoro, ma anche non sempre e non solo per quello. Al pari di lei, sento per questo di voler bene a tutti voi. Non è facile dire queste cose, senza correre il rischio di risultare un pò “strano”, ma adesso questo evento tragico ed il nostro comune legame intercorso con Claudia sono una buona occasione per me per farlo, per sentirci tutti più uniti tra noi. Ho voglia di farlo. Adesso che non c’è più, mi rammarico di non averlo fatto una volta di più anche con lei. - Italo Mi unisco a voi per il ricordo di Claudia... sono sconvolta e addolorata. - Lorenza Bitelli Mi è dispiaciuto non esserci stato stamattina. La conoscevo da sette anni, dentro e fuori il lavoro anche grazie ad alcuni amici in comune. Sento persciò un’emozione di tristezza ed orrore per la perdita di una persona che mi aveva offerto qui dentro oltre che un rapporto professionale, anche tanta umanità. - Andrea -


Carissimi amici di ERVET, esprimo profondo cordoglio per la perdita di Claudia, una persona cara, che ricorderò per la sua disponibilità unita a una grande umanità. Anche per me, come per tanti che la conoscevano oltre che sul lavoro anche nella vita, è stato uno shock terribile. Posso immaginare come vi sentiate voi tutti. Vi invio un grande abbraccio da Gerusalemme. - Raffaele Spiga, Regione Emilia Romagna, Centro per la cooperazione decentrata, Gerusalemme Ciao Claudia, un tuffo al cuore quando ti ho vista al telegiornale… tra i dieci italiani anche una bolognese…mi sono girata di scatto e l’immagine si è impressa con forza nella mia mente. Subito ricordi lontani, via Morgagni, le stanze di ognuno di noi, le riunioni, il gruppo di allora, volti e storie che non si possono dimenticare. Ti ricordo sempre sorridente, con quel tuo modo gentile di parlare e di ascoltare. Una persona vitale che sapeva trasmettere entusiasmo e stare al suo posto. Ecco, solo una parola: dignità. - Federica Cisilino -


Citazioni Pochi giorni dopo la decisione di intitolare a Claudia la Sala Consiglio di Ervet, abbiamo chiesto ai suoi colleghi di proporre una citazione da incidere sulla targa che verrà apposta all’ingresso. Ecco le citazioni: parlano di Claudia, del mondo e spesso dell’assurdità. E senti allora, se pure ti ripetono che puoi, fermarti a mezza via o in alto mare, che non c’è sosta per noi, ma strada, ancora strada, e che il cammino è sempre da ricominciare. Eugenio Montale da “Poesie Disperse” Ma voi che siete uomini, sotto il vento e le vele, non regalate terre promesse a chi non le mantiene. Fabrizio De André, da“Rimini” ... ma sono mille papaveri rossi... Fabrizio De André, da“La guerra di Piero” C’è la bellezza e ci sono gli umiliati. Qualunque difficoltà presenti l’impresa, non vorrei mai essere infedele né ai secondi né alla prima. Albert Camus Se è tardi a trovarmi, insisti, se non ci sono in un posto, cerca in un altro, perché io son fermo da qualche parte ad aspettare te. Walt Whitman da “Canto di me stesso” Dobbiamo lavorare per il mondo passato e futuro: per il primo per riconoscerne i meriti; per il secondo per cercare di innalzarne il valore. Johann Wolfgang von Goethe da “Massime e riflessioni” Agisci in modo da trattare l’umanità, sia nella tua persona sia in quella di ogni altro, sempre come fine, mai semplicemente come mezzo. Immanuel Kant, da “Metafisica dei costumi”


...e penso a te, che mi hai sempre detto che tutto è bello. Mi sa che avevi ragione, tutto è veramente bello. Da “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana Cerco sempre di puntare anche attraverso la sofferenza e il caos interiore in alto, verso l’inatteso. Keith Jarrett Se ti scrivo solo adesso è che sono io così, è che arrivo spesso tardi quando sono già ricordi che hanno preso casa qui. Non è vero ciò che ho detto: qua c’è tutto a dire che ci sei, fai buon viaggio e poi riposa se puoi. Luciano Ligabue da “Lettera a G.” Pensai che la gentilezza disinteressata delle persone, le loro parole spassionate, fossero come un abito di piume. Avvolta da quel tepore, finalmente libera dal peso che mi aveva oppresso fino a quel momento, la mia anima stava fluttuando nell’aria con grande gioia. Banana Yoshimoto da “L’abito di piume” Caduto il fiore resiste l’immagine della peonia. Yosa Buson, Haiku giapponese XVIII secolo Un sorriso non dura che un istante, ma nel ricordo può essere eterno. Friedrich von Schiller Un sorriso costa meno dell’elettricità, ma dona molta più luce. Abbé Pierre


Testimonianze di vicinanza Il notiziario territoriale FISAC Bologna ricorda Claudia: Claudia ci ha lasciato e a noi tutti, appresa la notizia, sono mancate le parole. Claudia era sull’Airbus A330 di Airfrance che lunedì mattina è precipitato nell’Oceano Atlantico con altri 227 passeggeri. Claudia Degli Esposti era dipendente di Ervet e rappresentante sindacale della Fisac/CGIL in azienda. Ci piace ricordarla così com’era, dolce, sensibile, altruista e benvoluta da tutti. Ciao Claudia. This is shocking news. I would like to extend my sincere condolences to Claudia’s family, friends and colleagues. She will be dearly missed. - Paul O’Donovan, Welsh Assembly Government Lo staff di PromoBologna esprime il suo profondo cordoglio per la prematura scomparsa della cara collega Claudia, con la quale in questi anni numerose sono state le occasioni di collaborazione. Il tuo ricordo rimarrà sempre vivo in tutti noi. - PromoBologna Cara Roberta, volevo esprimere a te e a tutto il personale di Ervet, le condoglianze di tutta Ucodep per la scomparsa della tua collega, Claudia Degli Esposti. Un abbraccio. - Roberto Barbieri Buongiorno, volevo esprimere il mio cordoglio per la scomparsa della Vostra collega, la Sig.ra Claudia Degli Esposti. Mi dispiace sapere che una donna in carriera, una persona brillante, abbia perso la vita in un tragico incidente. Cordiali saluti a Voi tutti da un cittadino Italiano colpito dalla tragedia della disgrazia aerea. In fede. - Alessandro Depascale, Microsoft Administrator, Dipartimnto Informatico Dimaf Pharma Supply Chain S.r.l. Il coordinamento tecnico della commissione affari internazionali della Conferenza delle Regioni nel corso della riunione del 4 giugno a Roma ha dedicato un commosso ricordo a Claudia. Molti avevano avuto occassione di conoscerla e apprezzare il suo impegno ed entusiasmo, anche nel corso di missioni svolte insieme proprio in Paesi dell’America Latina. A tutti i colleghi di Ervet il sentito cordoglio dei colleghi delle Regioni e delle Province Autonome per una perdita che colpisce tutto il mondo della cooperazione. - Per il coordinamento, Giulia Marcon, Regione Piemonte A nome mio e della società Abruzzo Sviluppo, le più sentite condoglianze per la perdita umana, prima che professionale. - Floriana Riggio -


A nome dello staff di Obiettivo 2 2000-2006 della provincia di Piacenza, addolorati per la improvvisa scomparsa della collega Claudia Degli Esposti, porgo al gruppo di lavoro regionale e ai famigliari le più sentite condoglianze. - Antonio Colnaghi, Area Programmazione Infrastrutture Ambiente Provincia di Piacenza Dear Colleagues from Emilia-Romagna, we are deeply depressed by the news on Claudia we have heard from EURADA in Brussels. Let us say “Goodbuy” to Claudia a last time and keep her in our memory. Our sincere condolences from Brussels. - Sylvia Schreiber, Director Stuttgart Region European Office Caro Roberto, ho saputo del terribile lutto che ha colpito la vostra struttura e con la presente velevo porgere le mie più sincere condoglianze a te, all’Ervet e alle persone più vicine a Claudia. Un caro saluto. - Giulio Cainelli All the deep sympathy and condolences to ERVET, family and friends of Mrs. Claudia Degli Esposti. - West Regional Development Agency, Romania To Claudia’s family: May your strength prevail to help you through this difficult time. With deepest sympathy. - Russ Froneberger, Columbia, South Carolina Mes regrettes pour la famille, collèges et amis de Claudia. Je garderai de na ami Claudia l’amitié, la gentillesse, la compétence et un énorme enthousiasme pour la vie e pour la coopération. Un grand remercîment pour nous avoir, un jour, aide à ouvrir nouvelles portes d’actuation dans le cadre du développent régionale. - Luís Cavaco, ADRAL –Agência de Desenvolvimento Regional do Alentejo S.A. C’est avec une profonde tristesse que j’ai appris cette effroyable nouvelle. J’adresse mes condoléances les plus sincères à la famille, aux proches et aux collègues de Claudia. Nous aimons tous tellement nous ouvrir au monde, rencontrer d’autres cultures, découvrir des nouveaux espaces, Claudia faisait ce qu’elle aimait avec une passion sans cesse renouvelée. Nous pensons à elle et aux autres victimes qui l’ont accompagnées dans ce tragique accident. Ciao Claudia... - Igor Nimylowycz, Directeur général adjoint Limousin Expansion Un sentito cordoglio alla Famiglia e a tutti i suoi colleghi per la prematura e terribile scomparsa di Claudia che ebbi modo di conoscere durante il mio impiego all’Ervet nel 1989. - Francesco Cappello, Enterprise Europe Network, BridgEconomies Consorzio Catania Ricerche -


Ieri abbiamo appreso dalle notizie di stampa dell’improvvisa e tragica scomparsa della vostra collega. Ne siamo rimasti molto colpiti, pur non avendola conosciuta personalmente durante il lavoro che abbiamo avuto occasione di svolgere per voi e con voi. Immaginiamo il vostro sconcerto e il vostro dolore e desideriamo esprimervi il nostro cordoglio per questo lutto improvviso. - Sandro Benini, Nevio Ronconi e tutto lo staff della Tuttifrutti Siamo rimasti molto colpiti e addolorati nell’apprendere che la dott.ssa Degli Esposti è fra le vittime della tragedia Air France. Da parte del gruppo Logos vorrei esprimere le nostre piĂš sincere condoglianze alla famiglia e ai colleghi. Cordiali saluti. - Loretta Fontanesi, Logos Group Headquarters -


Carissimi, è con profondo rammarico e infinita tristezza che ci troviamo a scrivervi. La scomparsa di Claudia ci ha sconvolto e possiamo solo immaginare ciò che le persone di ERVET e la sua famiglia stiano provando in questo momento così difficile. Nonostante gli sforzi è assai arduo trovare parole di conforto, desideriamo tuttavia porgere a tutti voi di ERVET e alla famiglia di Claudia le nostre più sentite condoglianze. Ci preme chiedervi di avvisare la famiglia che, qualora potessimo risultare di aiuto in qualsiasi modo, siamo a loro completa disposizione. Unendoci al vostro dolore - Emanuel Keates, Milvia Cenacchi, KC Travel Caro Roberto, mi unisco al vostro dolore nel ricordare con profonda commozione Claudia Degli Esposti. Resta impressa in chi l’ha conosciuta ed apprezzata professionalmente il suo splendido sorriso, la grande disponibilità e passione per il lavoro che ha sempre svolto con competenza e professionalità. - Claudio Pasini Caro Alni, mi unisco al cordoglio della società e della famiglia per la tragica scomparsa di Claudia Degli Esposti che ricordo capacissima collaboratrice all’epoca in cui ero Direttore Generale dell’Assessorato regionale alle Attività Produttive. - Uber Fontanesi Vicini ai famigliari e colleghi di Claudia. - AGENS Associazione Carmen Ragno Gli amici di Soprip partecipano al dolore Vostro e della famiglia per la perdita di Claudia. - SOPRIP Le più sentite condoglianze alla famiglia e ai colleghi di Claudia Degli Esposti dall’Associazione COSPE (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti). - Fabio Laurenzi, Presidente COSPE ONLUS È con grande dolore che apprendiamo della terribile scomparsa di Claudia Degli Esposti impegnata in una missione per la Società. I collaboratori di ARPA Emilia-Romagna profondamente colpiti sono vicini ai colleghi dell’Ervet in questo triste momento. - Stefano Tibaldi, Direttore EMR, ARPA Emilia-Romagna Ci uniamo al cordoglio per la scomparsa della dott.ssa Degli Esposti. - Francesco Timpano, Direttore Master in Marketing Territoriale, Università Cattolica del Sacro Cuore A nome del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società, esprimo ai familiari ed ai colleghi di Ervet il più sentito cordoglio per la drammatica, improvvisa scomparsa di Claudia Degli Esposti. - Federico Castellucci, Presidente Finanziaria Bologna Metropolitana Partecipiamo al vostro dolore per la scomparsa di Claudia, di cui più volte abbiamo apprezzato competenza e cordialità. - Cristina Brasili Roberto Fanfani -


Associazione Orlando Centro Documentazione Donne Bologna Biblioteca italiana delle donne partecipano con grande affetto al dolore per la prematura scomparsa di Claudia amica dolce e preparata. - Associazione Orlando Ci sentiamo uniti a voi di cuore Claudia ha lavorato con la sua grande professionalità e bella umanità ci mancherà tanto anche a noi. - Un Habitat Belgrade, Serbia Partecipo commosso al vostro cordoglio per l’improvvisa scomparsa della collega Claudia Degli Esposti. - Guizzardi Tiziano Appresa la triste notizia, partecipiamo al ricordo della collega Claudia della quale abbiamo apprezzato negli anni la professionalità ma soprattutto le spiccate doti personali. - Il Direttore Generale Ing. Francesco Marchesi e tutti i collaboratori di Sviluppo Marche SpA Sentite condoglianze da Nuova Didactica. - Nuova Didactica Scarl, Modena Le più sentite condoglianze. - Dr. Taylor Philip, Direttore Campus della Moda e tutto lo staff Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi La CNA dell’Emilia Romagna si unisce al profondo dolore per la tragica scomparsa di Claudia Degli Esposti ad Ervet e famiglia esprimiamo le nostre più sentite condoglianze. - Il Presidente Quinto Galassi e Segretario Gabriele Morelli, CNA Emilia Romagna A nome degli associati del Consorzio C.A.T. porgiamo le nostre condoglianze per la scomparsa improvvisa della Dott.ssa Degli Esposti Claudia. - C.A.T. Le più sentite condoglianze per la perdita di Claudia, collega di alta professionalità e umanità, sempre disponibile e sorridente. A voi tutti e alla sua famiglia la nostra vicinanza in questo momento di dolore. Renato Galliano e tutti i collaboratori di Milano Metropoli che hanno condiviso con lei momenti di lavoro e proficua collaborazione. - Milano Metropoli Vi esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la scomparsa della D.ssa Claudia Degli Esposti. - Il Presidente della Cassa IPRAS, Patrizia Pirazzoli CONS COOPER Insieme al CDA e a tutti i collaboratori di Sipro partecipo con profondo cordoglio al lutto per la tragica scomparsa di Claudia, di cui ricordiamo la competenza e la grande sensibilità. - Gabriele Ghetti, Presidente SIPRO -




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