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Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare

wtj−1

Il consumatore di prodotti ittici – Preferenze e comportamento del consumatore, grado di informazione e conoscenza della normativa sull’etichettatura Nell’ambito del programma di assistenza tecnica alla Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ai sensi del Reg. (CE) n. 1198/2006 (FEP 2007-2013), l’Ismea ha realizzato un’indagine presso i consumatori con lo scopo raggiungere i seguenti obiettivi: • individuare le preferenze, i comportamenti e le percezioni del consumatore; • identificare le attese del consumatore in riferimento alle informazioni sui prodotti ittici e analizzare la conoscenza della normativa sull’etichettatura. L'indagine è stata condotta tramite metodologie qualitative, e più precisamente per mezzo di una serie di focus group (in complesso dieci) con consumatori responsabili degli acquisti alimentari per il proprio nucleo familiare. Per adottare un’ottica di analisi sufficientemente ampia, i focus group sono stati condotti in contesti tra loro differenziati, in base alla dimensione demografica della città, all’area geografica di appartenenza, alla lontananza dalla costa (zone interne e zone costiere). Si è ritenuto, infatti, che queste variabili fossero in grado di condizionare in misura significativa gli atteggiamenti e le motivazioni del consumatore. I partecipanti ai focus group sono stati selezionati in modo da ottenere approssimativamente le stesse proporzioni che caratterizzano le popolazioni di riferimento (ossia, responsabili degli acquisti alimentari), in base a diversi parametri: sesso e fascia di età del responsabile degli acquisti, tipologia di famiglia, professione. Nel corso dei focus group si sono applicate sia tecniche dirette che tecniche proiettive, al fine di analizzare maggiormente in profondità le problematiche che risiedono nella sfera emotiva del consumatore, evitando il rischio di rimanere a livelli superficiali di analisi e di individuare solo componenti frutto di razionalizzazioni. Nell’ambito delle discussioni di gruppo, una parte importante delle domande si è basata su esempi di etichette, cartelli espositivi del supermercato, confezioni, messaggi, fotografie di prodotti, che sono stati mostrati ai partecipanti. Preliminarmente allo svolgimento delle discussioni di gruppo, sono stati realizzati svariati colloqui individuali in profondità (interviste particolarmente approfondite con singoli consumatori), finalizzati a testare le tecniche dirette, e soprattutto quelle proiettive, da utilizzare nei focus group. In questo rapporto sono descritti alcuni dei principali risultati emersi nel corso dell’indagine, più precisamente quelli che attengono alle preferenze, ai comportamenti e alle percezioni del consumatore.

vtj−1 = è il rapporto tra la spesa per il generico Vt −1

bene j e la spesa totale di tutti i beni considerati;

pmj ,t è il prezzo del generico bene j calcolato nel mese m dell’anno t;

ptj−1 è il prezzo medio annuo (media semplice dei prezzi mensili) del generico bene j nell’anno t-1. Procedendo con il concatenamento, si ottiene: 0 CL m ,t = t −1 L m ,t I

I

t −1

I i −1 L i

i =1

100

×∏

12

=

I i −1 L i

dove

∑ i−1 LI k ,i k =1

rappresenta l’indice medio an-

13

nuo (con k=1,…,13 rilevazioni) e dove t −1

I i −1 L i

i =1

100

=

I 0L 1

LI 2 ∗1 ∗ ..... ∗ 100 100

I t −3 L t − 2

100

I t − 2 L t −1

100

Da notare che le rilevazioni sono 13 perché effettuate con cadenza quadrisettimanale e non mensile. L’Indice Ismea delle quantità dei prodotti agroalimentari acquistati dalle famiglie italiane è calcolato seguendo la stessa procedura di costruzione dell’indice dei prezzi. Il punto di partenza per la costruzione dell’indice è dato dalla seguente formula: I

t −1 L m ,t

=

n

j =1

w t j− 1

q mj , t j

q t −1

dove: j=1,…,n beni

qmj ,t è la quantità acquistata del generico bene j nel mese m dell’anno t; j

q t −1 è la quantità media acquistata del generico bene j nell’anno t-1;

wtj−1 è il peso del generico bene j nell’anno t-1. Procedendo con il concatenamento, si ottiene: 0 CL m , t = t −1 L m , t I

I

t −1

I i −1 L i

i =1

100

×∏

12

dove

I i −1 L i

=

∑ i−1 LI k ,i k =1

13

rappresenta l’indice medio an-

nuo (con k=1,…,13 rilevazioni).

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