Secundum Flumen
caratteristiche spaziali è la sua grande “inerzia”, la fig. 1.7 - Area centrale forza conservativa insita nel suo minuto reticolo di del Veneto - Suolo consumato (fonte ISPRA) campi e filari alberati, che è più legata alla cura “disinteressata” che una parte della sua popolazione (molto spesso quella più anziana) fortunatamente ancora dedica al territorio, piuttosto che al perpetrarsi delle ragioni che hanno portato all’affermazione di tale paesaggio17. Assumiamo che una crisi della produttività dell’ambiente agricolo sia il presupposto per una sua invasione da parte di quello costruito. Le cause di questa crisi possono essere sia strutturali - come l’accesso ai mercati di paesi che offrono prodotti a prezzi più bassi e competitivi - che storiche - il Veneto ha una struttura fondiaria minuta e basata sulla mezzadria che ha visto l’affermazione, dal 1700 in poi della eto 167 mld coltura 5,6 mld = 3,35 % monocoltura del mais, un cereale povero e poco redditizio).
€
Mais 34%
Foraggere 24%
Frumento 12%
Vite 8%
Ripartizione della superficie coltivata in Veneto
La superficie agricola utilizzata (SAU) in Veneto Centrale costituisce il 66% del totale del territorio, producendo il 3,35% del PIL, che sale al 9,8% considerando tutta la filiera agroalimentare (considerando quindi anche la componente produttiva della trasfor17 (Sereni 1961)
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Soia 8%
Altro 14%