Spaesato t12

Page 51

MEDICINA E SALUTE Nella forma stagionale spesso si associano prurito al palato, alla gola e agli occhi, intensa lacrimazione e mal di testa. Il muco nasale è chiaro, trasparente, acquoso o leggermente filante, abbondante e irritante per la pelle intorno e sotto il naso. Nella rinite perenne spesso gli occhi sono cerchiati (occhiaie) il viso è pallido, può comparire male alle orecchie per diffusione del muco nell’orecchio medio attraverso la tuba di Eustachio (otite media effusiva), il timbro della voce è nasale (rinolalia), il sonno notturno disturbato dalle difficoltà a respirare col naso, spesso il paziente russa. Il bambino è facilmente stanco, distratto ed il suo rendimento scolastico ne soffre. Tipico è l’atteggiamento di sfregare le narici col palmo della mano verso l’alto come per aprirle e favorire la respirazione. Le tonsille e adenoidi possono essere ingrossate e spesso infiammate. Nei bambini più piccoli non sono comuni i polipi nasali, mentre sono frequenti nelle età successive. Questi bambini, oltre ad otiti ripetute, sono più soggetti ad adenoiditi, tonsilliti e crisi di tosse, forse favorite dalla continua respirazione attraverso la bocca senza il filtro e il riscaldamento dell’aria che avviene normalmente respirando col naso. Inoltre nei bambini allergici la rinite è seguita dalla comparsa di asma nelle età successive, da considerare come evoluzione frequente negli allergici e non come una complicanza della rinite.

Diagnosi Nella rinite allergica stagionale la diagnosi non presenta difficoltà se si considerano i sintomi clinici e la familiarità. La diagnosi della rinite allergica perenne è più difficile perché bisogna differenziarla da quella dei bambini con infezioni ricorrenti alle vie respiratorie. In questi casi si usano indagini di laboratorio come il dosaggio delle Ig E nel muco nasale, l’eosinofilia plasmatici (conta del numero dei globuli bianchi responsabili dell’allergia) e i test allergologici (sia cutanei che per via ematica).

Cure mediche Il trattamento prevede sia nelle riniti stagionali che in quelle perenni l’allontanamento dall’allergene e l’immunoterapia attraverso desensibilizzazione con il vaccino specifico per via orale. Nelle fasi acute sono utili gli antistaminici, che però creano sonnolenza e spesso attenuano ma non eliminano i sintomi. L’uso di vasocostrittori per via inalatoria è sconsigliato nell’infanzia e crea assuefazione anche nelle età successive.

50


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.