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cap.1 • Tre inseparabili amiche

Capitolo 1

Tre inseparabili amiche

Perla, Aurora e Ondina sono tra le sirene più famose del mondo marino. Pensate che discendono alla lontana da quelle arcinote che incantarono l’eroe greco Ulisse. Gli abitanti di mari e oceani le conoscono per la loro incredibile bellezza, che è valsa a Perla il titolo di Miss Oceano Indiano, ad Aurora quello di Miss Oceano Atlantico e a Ondina il più importante: quello di Miss Oceano Pacifico. Sono anche tre campionesse di nuoto e pur misurando poco più di due metri, coda compresa, possono gareggiare in velocità e resistenza con orche, balene e capodogli.

Hanno code e braccia affulosate ma pinne potenti, tempi di apnea invidiabili (possono trattenere il respiro per ben 45 minuti),

eleganza nei movimenti e una fantasia nelle acrobazie da fare invidia ai delfini. Sanno perfino tuffarsi dagli scogli, che raggiungono a dorso di testuggine.

Devono poi la loro fama al talento nel canto. Tutti conoscono le loro canzoni tristi e quelle allegre, tutti in mare capiscono la loro lingua, detta dagli studiosi sirenico moderno. Perla, Aurora e Ondina sono ben note anche a chi, tra gli umani, è abituato ad andare per mare. Tuttavia sono così belle, luminose, così diverse da ciò a cui siamo abituati, che in molti finiscono per crederle apparizioni magiche e non ne parlano per nessuna ragione, per timore di essere considerati pazzi o visionari. Ma chi le ha viste e le ha sentite cantare sa che non si tratta di visioni o miraggi: le sirene sono vive e vegete, come sei vivo tu che leggi e io che scrivo! È che il cielo, la terra, il mare sono pieni di esseri felici, potenti e benefici, e, se anche la maggior parte di noi non può vederli perché ha gli occhi e il cuore chiusi, per fortuna c’è chi ci riesce. Così abbiamo di queste creature molte storie interessanti.

Una è quella che stai per leggere. Narra delle tre belle e intraprendenti sirene, nate e cresciute presso una minuscola isoletta sperduta nel Mar Egeo, uno scoglio a cui gli umani non hanno dato un nome, ma che i sirenidi chiamano Papanyaga.

Perla, Aurora e Ondina si conoscono fin da quando erano cucciole, tre ragazze-pesce di appena, rispettivamente, duecentonove, duecentodieci e duecentoundici anni, età che per una sirena corrisponde giusto giusto ai primi batticuori. Le tre, però, non pensano ancora all’amore… Hanno altro per la testa! Tutto gira intorno a un loro segretissimo amico: il pirata Barbaverde. E chi è? Un irlandese, che un tempo ha seminato il terrore per i mari. Di recente, però, ha cambiato vita. Le scorribande da pirata lo hanno stufato. Quello che ha visto navigando per gli oceani l’ha convinto piuttosto di una cosa molto seria: il mare è in pericolo. Barbaverde ha deciso quindi di dedicarsi ad aiutare questo immenso e meraviglioso ambiente.

Una volta entrato in confidenza con le belle sirene, non ha avuto difficoltà a coinvolgerle nel suo progetto. Anche loro

hanno esperienza di quel che di assurdo e incredibile si può trovare in mare. Una volta, per esempio, è mancato poco che Ondina ci rimettesse la pinna. Era in immersione tra un banco di sardine e si è ferita con la lamiera del rottame di un grande cassone di ferro, lasciato affondare da qualche incosciente. Perla invece, durante una traversata oceanica, si è imbattuta in un ammasso di cellophane. Aveva un bel da fare a dibattersi: più si muoveva e più la plastica la stringeva nella sua morsa soffocante. C’è voluto l’aiuto delle sue amiche e un paio di affilati colpi di pesce spada per liberarla. Ad Aurora, poi, non devi mai parlare di petrolio! Per colpa di una macchia galleggiante di questa sostanza unta e appiccicosa, ha passato mesi a ripulire i suoi capelli rosa. La chioma ha ritrovato il suo splendore solo quando una vecchia sirena, esperta di intrugli, le ha preparato

un detergente a base di alga spirulina, bava di lumachina di mare e sale delle Cicladi. Insomma, quando il pirata Barbaverde ha proposto alle tre amiche di fondare la società dal nome Tre sirene e un pirata per combattere chi inquina gli oceani, loro si sono dichiarate entusiaste e disponibili. Da allora, i quattro lottano insieme contro chi pensa al mare come a una discarica e non si ricorda, o forse non sa, che è la casa e la vita per infinite specie di viventi. Una delle imprese ecologiche della società Tre sirene e un pirata ve la voglio raccontare. Si tratta proprio della prima. Ma conviene iniziare dal fatidico incontro tra le tre ragazze-pesce e il fascinoso pirata.

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