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IL FIUME
Il fiume è un corso d’ acqua dolce . Nasce in montagna e ha origine da un ghiacciaio 1 o da una sorgente nel terreno. Inizialmente è un ruscello ; poi, man mano che scende, unendosi ad altri ruscelli, diventa un impetuoso torrente 2 . Se durante il suo percorso incontra un dislivello, precipita dando origine a una cascata 3 .
Quando giunge a valle, diminuendo la pendenza del terreno, il corso d’acqua rallenta e viene chiamato fiume 4 . Scorre in un letto o alveo delimitato da argini o sponde 5 . Lungo il percorso, può accadere che altri corsi d’acqua riversino le loro acque nel fiume: sono affluenti 6 .
Può anche succedere che il fiume incontri un lago: il fiume si dice immissario 7 quando entra nel lago, emissario 8 quando ne esce. Quando arriva in pianura, il fiume scorre lentamente e può descrivere ampie curve chiamate anse o meandri 9 .
Infine il fiume sfocia nel mare. La foce è a delta 10 quando vicino al mare il fiume si divide in tanti canali, perché la terra, i ciottoli, la sabbia, i rami che porta con sé si depositano formando degli isolotti. Quando invece il fiume sfocia nel mare e le onde portano via i detriti, la foce è a estuario 11 , cioè a forma di imbuto.
Fo c u s
Gli argini del fiume sono importanti perché mantengono il corso d’acqua nel suo letto. Dove sono bassi o danneggiati, l’uomo li alza e li rinforza utilizzando cemento, mattoni o blocchi di pietra. Malgrado ciò, a volte, durante periodi di grandi piogge, il fiume in piena (cioè gonfio di acqua) rompe gli argini, allaga le zone circostanti e provoca morti, feriti e danni alle case, alle strade, ai campi coltivati.