1 minute read

Orientarsi di notte

I punti di riferimento per orientarsi di notte sono le stelle. Le stelle sono state raggruppate dai navigatori e dagli astronomi in gruppi, detti costellazioni.

Le costellazioni più famose sono il Grande Carro e il Piccolo Carro.

Nel Piccolo Carro c’è la stella più importante per orientarsi: la Stella Polare, che indica sempre il Nord. Una volta stabilito il Nord, si possono trovare gli altri punti cardinali. Anche alcuni strumenti, come la bussola e il navigatore satellitare, ci aiutano a orientarci.

Le carte

Le carte sono rappresentazioni di un territorio realizzate dai cartografi e delle cartografe partendo da fotografie scattate dagli aerei o dai satelliti. Nell’utilizzare una carta bisogna tener presente che:

• le carte sono rappresentazioni viste dall’alto;

• rimpiccioliscono tutti gli elementi allo stesso modo;

• il Nord si trova nel margine superiore del foglio;

• per rappresentare i diversi elementi si usano dei simboli.

1: 10 000

Riduzione in scala

Per rimpicciolire un territorio e rappresentarlo sulla carta geografica il cartografo e la cartografa fanno una riduzione in scala cioè rimpiccioliscono tutti gli elementi allo stesso modo.

Una scala 1 : 10000 significa che 1 centimetro sulla carta corrisponde a 10000 centimetri (100 metri) nella realtà

I colori

Su ogni carta è riportata la scala, cioè l’indicazione di quante volte ogni linea reale è stata ridotta: 10, 100, 1000 volte e più.

Nelle carte, i colori hanno un significato preciso:

• l’azzurro indica i mari, i laghi e i fiumi;

• il verde le pianure;

• il giallo e il marroncino chiaro le colline;

• il marrone le montagne.

This article is from: