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LO STUDIO DELLA GEOGRAFIA

Nel loro lavoro, il geografo e la geografa sono aiutati da altri esperti.

I CARTOGRAFI e le CARTOGRAFE disegnano le carte a partire da fotografie scattate dagli aerei e dai satelliti. Aiutano il geografo e la geografa a conoscere il territorio.

I GEOLOGI e le GEOLOGHE studiano come sono fatti e come si trasformano i terreni e le rocce . Aiutano il geografo e la geografa a scoprire come cambia il territorio.

I METEOROLOGI e le METEREOLOGHE e i CLIMATOLOGI e le CLIMATOLOGHE studiano i fenomeni atmosferici : pioggia, neve, grandine, vento... Aiutano il geografo e la geografa a capire come essi influenzano l’ambiente.

I BOTANICI e le BOTANICHE e gli ZOOLOGI e le ZOOLOGHE studiano rispettivamente la flora (le piante spontanee) e la fauna (gli animali selvatici). Aiutano il geografo e la geografa a conoscere gli esseri viventi di ogni ambiente.

Orientarsi

Quando ci muoviamo in un territorio, per non perderci, abbiamo bisogno di punti di riferimento; grazie a essi, infatti, sappiamo con sicurezza dove ci troviamo e in quale direzione stiamo andando. È proprio questo il significato di orientarci : sapere dove siamo e dove stiamo andando. Per orientarci, dunque, ci occorrono dei punti di riferimento .

Sono nel parco di via Roma, quindi per andare a scuola devo...

Orientarsi letteralmente significa “trovare l’Oriente”, cioè il punto in cui sorge il Sole.

Di giorno: il Sole e i punti cardinali

Negli spazi che conosci e in cui ti muovi quotidianamente, i tuoi punti di riferimento possono essere un parcheggio, un’edicola, una fontana, un grande albero…

Come faresti, però, se ti trovassi in mezzo al mare o in un bosco? In questi luoghi sconosciuti, si possono usare punti di riferimento fissi che si trovano in cielo. Fin dai tempi antichi, infatti, gli uomini e le donne hanno notato che il Sole sorge sempre nello stesso punto del cielo e tramonta nel punto opposto, dopo aver percorso lo stesso tragitto. La posizione del Sole all’alba, al tramonto e a mezzodì permette di stabilire quattro punti fondamentali che servono per orientarsi: sono i punti cardinali .

• EST , Oriente, Levante: è il punto in cui il Sole nasce.

• OVEST , Occidente, Ponente: è il punto in cui il Sole tramonta.

• SUD , Mezzogiorno, Meridione: è il punto in cui il Sole si trova a mezzogiorno.

• NORD , Mezzanotte, Settentrione: è il punto opposto al Sud.

Di notte: la Stella Polare e il Nord

Di notte, quando il Sole non si può vedere, possiamo orientarci grazie ad alcune stelle. In particolare una stella molto luminosa, la Stella Polare , indica sempre il Nord .

Lo hanno scoperto i navigatori e gli astronomi dell’antichità che hanno raggruppato alcune stelle in costellazioni a cui hanno dato nomi di fantasia.

Le costellazioni più famose sono il Grande Carro e il Piccolo Carro : la Stella Polare si trova all’estremità del timone del Piccolo Carro. Una volta individuato il Nord, si può stabilire dove si trovano gli altri punti cardinali : il Sud è sempre opposto al Nord; l’Est è sempre opposto all’Ovest. Guardando il Nord si ha l’Est a destra e l’Ovest a sinistra.

Cardinal points (Punti cardinali)

North Nord South Sud

East Est West Ovest

Con gli strumenti

Il navigatore stabilisce la propria posizione grazie al collegamento con un satellite artificiale.

Il Sole e le stelle non sono sempre visibili. Per orientarsi quando il cielo è nuvoloso, gli uomini hanno inventato la bussola . Il suo ago indica sempre il Nord. Oggi abbiamo a disposizione un altro strumento per orientarci in auto, in nave, in aereo: il navigatore satellitare . Esso rileva la posizione in cui ci troviamo e ci mostra la direzione in cui procedere.

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