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LA MUSICA
L’Homo sapiens è immerso nei suoni della natura : il fruscio delle foglie, il sibilo del vento, il rombo del tuono, i versi degli animali... Essi suscitano in lui emozioni positive e negative: gioia, rassicurazione, paura, ansia. Gradatamente l’uomo impara a imitare e riprodurre i suoni usando pietre, legnetti, conchiglie, semi, ossa... Così può egli stesso esprimere e provocare emozioni . Nasce in questo modo la
Tronchi di alberi cavi, pietre e legnetti diventano i primi strumenti a percussione ; grandi conchiglie e ossa di animali forate sono i primi strumenti a fiato ; armi come l’arco i primi strumenti a corda .
Per esprimere le emozioni e i sentimenti si sono in seguito sviluppate nuove forme di espressione: il canto e la danza Già 35-40 000 anni fa, dunque, i nostri antenati non si accontentavano di mangiare, dormire e riprodursi: si stavano affacciando all’orizzonte della specie umana l’ arte e la cultura !
S T E A M
Realizzate alcuni strumenti musicali del Paleolitico . Ecco qualche suggerimento:
• cercate una grande conchiglia, bucatene l’estremità e fatela suonare soffiandoci dentro;

• mettete tante piccole conchiglie in un vasetto con il coperchio e scuotetele; più antico ritrovato finora è un flauto .
Ricavato dall’osso dell’ala di un grifone, è lungo 22 cm e può suonare 5 note. È stato rinvenuto in una grotta di Hohle Fels, in Germania, e risale circa a 35 000 anni fa.
• battete due ciottoli insieme;
• prendete un arco e fate vibrare la corda.
Ora fate suonare gli strumenti tutti insieme: l’effetto sarà straordinario!
Il cammino dell’uomo
Circa 2 milioni di anni fa ha inizio l’Era Quaternaria, che dura ancora oggi. La prima parte di quest’Era è l’Età della Pietra o Preistoria (cioè “prima della Storia”). Si tratta del periodo in cui non è ancora stata inventata la scrittura.

La Preistoria si divide in due parti:
• il Paleolitico, cioè “Età della Pietra Antica”;
• il Neolitico, cioè “Età della Pietra Nuova”.
In questo periodo si assiste alla straordinaria evoluzione dell’essere umano: dall’Homo habilis all’Homo sapiens.
L’Homo habilis

L’ Homo habilis è comparso in Africa circa 2 milioni di anni fa. Il suo cervello è più sviluppato di quello degli ominidi. Cammina sulle gambe (è bipede) ed è onnivoro: si ciba infatti sia di bacche, radici e frutti, sia di resti di animali cacciati dai predatori. Vive in gruppo ed è nomade, cioè si sposta in cerca di cibo.
Dorme nelle caverne o forse in ripari di rami. È considerato il primo uomo perché è stato il primo essere vivente capace di fabbricare degli strumenti. Infatti sa scheggiare la selce, un tipo di pietra, e così realizza i chopper, strumenti che usa per scavare nel terreno, scuoiare gli animali e tagliare il cibo.