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Due lontani antenati Lucy
Lo scheletro fossile di ominide più famoso del mondo è quello di Lucy , trovato in Africa nel 1974. Lucy, com’è stata battezzata, era un Australopiteco di genere femminile e visse circa 3,4 milioni di anni fa. Esaminando il suo scheletro, i paleontologi e le paleontologhe hanno potuto ricostruire il suo aspetto e capire le sue abitudini. Era alta poco più di 1 metro, pesava circa 30 chili e aveva meno di 30 anni; era bipede, ma aveva dita adatte ad arrampicarsi sugli alberi, dove trovava riparo. Si cibava di frutta e bacche.



Nel 1992, sempre in Africa , sono stati trovati i resti fossili di un altro esemplare di ominide di genere femminile , ancora più antico di Lucy. Gli studiosi l’hanno chiamata Ardi . Lo scheletro, che conserva la maggior parte del cranio, delle mani, dei piedi, degli arti e del bacino, risale a circa 4,4 milioni di anni fa. Ardi era alta 120 centimetri circa, pesava una cinquantina di chili ed era onnivora.

L’Era Terziaria
Nell’Era Terziaria compaiono molte nuove specie di mammiferi, sia erbivori sia carnivori. La loro diffusione è favorita dalla scomparsa dei dinosauri.


I mammiferi hanno la pelle rivestita di pelo, quindi la temperatura del loro corpo non dipende dall’ambiente esterno, ma rimane costante.
I mammiferi perciò possono vivere ovunque. La maggioranza però è terrestre.
I primati
I primati sono un tipo di mammiferi comparsi nell’Era Terziaria e diffusi soprattutto in Africa. Sono piccoli erbivori che vivono sugli alberi. Hanno le dita prensili, con il pollice opposto alle altre dita, per aggrapparsi ai rami e afferrare oggetti.
In questo periodo compaiono anche le prime piante di cereali. PRIMATI SCIMMIE
Le scimmie antropomorfe (cioè “simili all’uomo e alla donna”) sono primati di corporatura più grande e robusta, apparsi circa 14 milioni di anni fa. Dalla loro evoluzione sono nati le grandi scimmie di oggi e gli antenati dell’uomo e della donna.

Gli Ominidi
Circa 5 milioni di anni fa ci sono grandi movimenti nella crosta terrestre. In Africa si forma la Rift Valley, una lunga valle formata da una profonda spaccatura.

Il clima cambia. La temperatura aumenta e in Africa le foreste diminuiscono.
Al loro posto si forma la savana, una distesa di erba con pochi alberi.
Perciò alcuni primati abbandonano gli alberi e scendono al suolo.
Questo provoca alcuni cambiamenti:
• divengono bipedi, cioè cominciano a camminare sulle zampe posteriori;
• cominciano a usare gli arti anteriori non solo per raccogliere cibo;
• il loro cervello si sviluppa.
Questi primi antenati dell’uomo e della donna sono chiamati “ominidi”.
Ominidi molto antichi sono gli Australopitechi (“scimmie del sud”, perché i primi resti sono stati trovati nell’Africa del sud, che si trova nell’emisfero australe).

Gli Australopitechi sono onnivori, cioè magiano di tutto, e vivono in gruppo.
Dormono sugli alberi e di giorno si spostano in cerca di cibo.
Usano dei versi per comunicare tra loro.
Lucy, un Australopiteco di genere femminile vissuto circa 3,4 milioni di anni fa
