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LE FRASI-CHIAVE
La frase-chiave di una sequenza è quella che ci fornisce l’informazione principale e ci racconta un fatto della trama. Le frasi-chiave possono essere modificate e non contenere le esatte parole del testo, ma devono sempre mantenere il senso della sequenza a cui si riferiscono.
Leggi il testo che è stato suddiviso in sequenze.
Il Bambino Volante
Una volta un bambino conobbe uno gnomo che gli insegnò a volare a dorso degli uccelli facendosi piccolo come uno gnomo.
Questo era ciò che il bambino aveva desiderato da sempre. Per questo si recò nel Bosco degli Gnomi, dove conobbe lo Gnomo Amico dei Grandi Uccelli Volanti.
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Lo gnomo riunì tutti gli uccelli: l’aquila reale, il condor, l’albatros e l’airone cenerino. Ma, nonostante le loro grandi dimensioni, questi uccelli non riuscivano a volare con il peso del bambino. Allora lo gnomo decise che era necessario ridurre le dimensioni del bambino. Gli insegnò il segreto per farsi piccolo, un segreto che il bambino non poteva rivelare a nessuno. Lui stesso doveva dimenticarselo, dopo ogni volo, fino al suo prossimo giro nell’aria.
Perché nessuno scoprisse il segreto, lo gnomo e il bambino si nascondevano a parlare sotto i rami di un albero frondoso, al riparo da orecchie indiscrete.
E così il fanciullo poté volare. Ogni volta che sorvolava il Bosco degli Gnomi, guardava in giù e sorrideva.
A.A.V.V., Il libro segreto degli gnomi , De Agostini prova !
Il testo è stato diviso in 6 sequenze, che sono state numerate. A quale sequenza si riferisce ciascuna delle seguenti frasi-chiave?
Scrivi il numero corrispondente.

Lo gnomo e il bambino parlavano in un luogo segreto.
Lo gnomo svelò al bambino il segreto per diventare piccolo e lui doveva custodirlo.
Il bambino si recò nel Bosco degli Gnomi per imparare a volare sul dorso degli uccelli. Una volta un bambino conobbe uno gnomo.
Lo gnomo riunì gli uccelli più grandi ma, nessuno di loro riusciva a trasportare il bambino.
Il bambino poté volare.
Ora ricopia le frasi-chiave dell’esercizio precedente nell’ordine corretto e rileggi.
Mentre esegui l’esercizio, prova a cambiare qualche parola, utilizzando dei sinonimi o eliminando parole non necessarie.
SCEGLI LA FRASE-CHIAVE
Leggi il testo e, per ogni sequenza, scegli la frase-chiave corretta.
Il Libro Albero

C’era una volta un libro che si ricordava di essere stato un albero e d’autunno perdeva le pagine. Si staccavano dalla copertina e scendevano in eleganti ghirigori sul parquet della sala di lettura della biblioteca.
Un libro in autunno perdeva le pagine.
In autunno in biblioteca c’era un libro.
In poco tempo ingiallivano e scricchiolavano sotto i piedi, spezzettandosi in minuti frammenti.
Le pagine, come le foglie, una volta cadute ingiallivano e si spezzettavano in piccoli frammenti.
Le pagine una volta a terra si distruggevano.
Bisognava perciò fare in fretta a ricopiare le pagine su fogli nuovi, ma il bibliotecario, per fortuna, sapeva le parole di quel libro quasi tutte a memoria ed era svelto a riscriverle prima che venisse l’inverno.
Il bibliotecario doveva ricopiare velocemente le pagine su fogli nuovi.
Il bibliotecario conosceva il libro a memoria.
Ricopiava pagine e pagine di fitta scrittura e le conservava in un cassetto.
In primavera poi incollava dentro alla copertina i fogli sui quali aveva amorevolmente copiato le parole del libro albero e riponeva il libro al suo posto nello scaffale, in attesa del prossimo autunno.
In primavera il bibliotecario incollava la copertina e riponeva il libro nello scaffale.
In primavera il libro era finito.
G. Quarzo, Storie di strani libri , Edizioni Capitello
Ricopia in ordine le frasi-chiave che ritieni corrette.
1. 2. 3. 4.
Fare un riassunto significa raccontare un testo scegliendo solo le sequenze che contengono i fatti più importanti. Dopo aver diviso il testo in sequenze e aver scelto quelle principali, è necessario legarle tra loro così da ottenere un breve racconto che si legga piacevolmente. Per farlo, occorre utilizzare alcune parole che legano.
le parole del tempo o indicatori temporali prova ! le parole che spiegano o connettivi logici
… all’inizio, in precedenza, in un primo tempo, poi, in seguito, alla fine, più tardi, successivamente, mentre, intanto, nel frattempo, nello stesso momento, contemporaneamente...
… quindi, allora, ma, nonostante, perché, perciò, inoltre, anche, al contrario, dato che, siccome, poiché, eppure, infatti, però, dunque…
Prova a riscrivere sul quaderno le sequenze dell’esercizio precedente collegandole con le parole che legano.

