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civica educazione
Parole Che Fanno Male
Mi hai fatto male! Sei cieco come una talpa in letargo???
Le parole che scegliamo quando comunichiamo con le altre persone possono essere “lame taglienti” e ferire chi le ascolta. Dobbiamo fare attenzione e usarle bene.
Che cosa avrebbe potuto dire il bambino all’avversario che, senza volerlo, lo ha colpito? Segna con una ✘.


Mi hai fatto male, cerca di fare più attenzione!
Ti aspetto fuori dallo spogliatoio e ti faccio vedere io!
TUTTI A SCUOLA DI COMUNICAZIONE!
A volte capita di sentire persone adulte dire parole scortesi o comportarsi in modo aggressivo con le altre persone. Ci vorrebbe una bella scuola di comunicazione!
Se tu fossi il maestro o la maestra di questa scuola, quali materie vorresti insegnare?
Prima ora: RISPETTO
Seconda ora:
Terza ora: ....................................................
Quarta ora:
Quinta ora :
OTTO BUONI MOTIVI PER...

Siamo tutti e tutte d’accordo che le parolacce non si dicono! Perché? Confrontati con i tuoi compagni e le tue compagne e individuate otto buoni motivi per non dire le parolacce.
Le Parolacce

I MIEI BUONI MOTIVI:
T emp O: hai solo 8 minuti!
Completa e poi confronta le tue risposte con quelle dei tuoi compagni e delle tue compagne.
Se tutti sappiamo che le parolacce non si dicono, allora perché, secondo te, molti adulti le usano nel loro linguaggio quotidiano?
Perché non ci fanno caso.
Per esprimere le emozioni (rabbia… gioia…).

Perché è diventata un’abitudine.
M I N D fulness
L’immaginazione è un tesoro prezioso. Leggendo, puoi immaginare storie di mondi lontani senza spostarti di un metro. Non risparmiarla, usala in grandi quantità, in abbondanza, spargila come zucchero a velo su croccanti biscotti! Lascia volare lontano i tuoi pensieri. Che cosa ti fa venire in mente questa illustrazione ?
Uno, due... cento! I libri non sono mai troppi! Arricchite la vostra libreria con i consigli di lettura che troverete nelle pagine di questo libro. Eccone un altro per voi: la storia di Uth, bambino preistorico, che decide di andare a caccia come gli adulti.

Il testo narrativo ha lo scopo di appassionare e emozionare chi legge attraverso una storia.
Ci sono diversi generi di testo narrativo. Quest’anno conoscerai:
• il racconto REALISTICO
• il racconto FANTASTICO: la FAVOLA, la FIABA, la LEGGENDA e il MITO.
CHE COS’È?
È un testo che narra una storia, realistica o fantastica.
LA STRUTTURA
• Inizio: si presenta la situazione da cui ha inizio il racconto.
• Svolgimento: si raccontano i fatti accaduti.
• Conclusione: si chiude il racconto spiegando com’è finita la storia.
I Personaggi
I personaggi possono essere realistici o fantastici.
IL TEMPO
• Protagonista: il personaggio più importante.
• Personaggi secondari: gli altri personaggi.
I fatti possono avvenire in un tempo presente, passato, futuro oppure in un tempo indefinito.
I Luoghi
I luoghi in cui si svolgono i fatti possono essere