Ortografia
RIFLETTERE sulle PAROLE
L’APOSTROFO E IL TRONCAMENTO L’apostrofo si usa quando si toglie la vocale finale di una parola che ne precede un’altra che inizia per vocale o per H.
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Correggi le frasi inserendo l’a postrofo dove occorre.
• Anche io lo altro ieri ho assistito alla partita. • Allo improvviso una automobile è sbucata dallo incrocio. • Mi è arrivato un invito per la festa di Gino: lo hai ricevuto anche tu? • Tina non si è accorta che in casa ci erano le luci accese.
Il troncamento è la caduta della lettera o della sillaba finale di una parola e non è segnato dall’apostrofo. Si usa con: quale (qual è, qual era); nessuno, ciascuno, alcuno (nessun albero, ciascun elefante…); c on i nomi dottore, professore, signore, frate, suora… davanti a nomi propri (dottor Silva, signor Aldo, fra Cristoforo…); con gli aggettivi bello, quello, buono (buon anno, quel libro…).
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Riscrivi le espressioni utilizzando il troncamento.
• Professore Giunti • Nessuno aquilone • Ciascun ospite
………………................................................. ………………................................................. ……………….................................................
Si scrivono con l’apostrofo anche po’ quando significa “poco” e di’, sta’, fa’, va’ quando indicano un ordine: dici, stai, fai, vai.
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• Buono appetito • Grande pericolo • Quale è
………………................................................. ………………................................................. ……………….................................................
Cancella la forma sbagliata.
• Dammi un po’ un pò di pane. • Di’ Dì a tuo fratello di tornare. • Il dottor’Orsi dottor Orsi riceve alle 18. • Sta Sta’ fermo! Non muoverti! • Va’ Va a casa. • Vieni qui e fa fa’ presto! • Buongiorno signor‘ Enzo signor Enzo . • Qual’ è Qual è il tuo zaino? • Nessun Nessun’ controllo è stato fatto. 11
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