L’HOMO SAPIENS SAPIENS: L’UOMO MODERNO
La storia dell’uomo
Circa 35000 anni fa arrivò dall’Africa l’ultimo anello della catena dell’evoluzione umana: l’Homo sapiens sapiens. Il clima freddo che c’era in Europa stava scomparendo e questo favorì la migrazione dell’Homo sapiens sapiens verso il nostro continente. In poco tempo, egli prese il posto dell’uomo di Neanderthal, che si estinse. L’Homo sapiens sapiens si diffuse anche in America e in Australia: praticamente popolò tutta la Terra. I primi resti di Homo sapiens sapiens sono quelli ritrovati nel villaggio di Cro-Magnon in Francia. L’uomo era ormai simile a noi. Si adattò a vivere in tutte le zone della Terra e anche per questo le sue caratteristiche fisiche cominciarono a differenziarsi, per rendere il corpo più adatto al luogo in cui si insediava. Nacquero le varietà di colore dei capelli, della pelle, della struttura ossea. Ma tutti si assomigliavano per lo sviluppo del cervello. L’uomo moderno sapeva ormai lavorare i materiali, produrre opere creative, esprimersi attraverso un linguaggio sufficientemente complesso, ma soprattutto coltivare la terra e allevare animali. Chi per primo ha prodotto rudimentali strumenti di pietra? Che cosa sono i choppers? Chi ha iniziato ad accendere il fuoco? Chi ha cominciato ad utilizzare le pelli di animali per coprirsi e costruire capanne? Chi ha iniziato a coltivare la terra e ad allevare animali?
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storia
Reperti rinvenuti nel villaggio di Cro-Magnon.