Unità 1
La proposizione Per ripassare
LA PROPOSIZIONE La proposizione è una frase semplice di senso compiuto, composta da almeno due elementi: il soggetto (espresso o sottinteso), protagonista dell’azione, e il predicato, verbo che esprime l’azione o lo stato del soggetto. Soggetto e predicato formano la frase minima. Il significato del verbo si completa e si arricchisce tramite i complementi. Se il verbo è transitivo verrà completato da una parola che esprime che cosa fa (complemento oggetto / diretto). Se il verbo è intransitivo verrà completato da una parola preceduta da una preposizione (complemento indiretto). Una o più proposizioni chiuse dal punto fermo formano un periodo. 1 VERBO = 1 PROPOSIZIONE: Mi sono svegliato. 1 o più PROPOSIZIONI (chiuse dal punto fermo) = PERIODO: Mi sono svegliato e ti ho chiamato. Fare l’analisi grammaticale, come hai visto lo scorso anno, significa analizzare ogni parola di una generica frase, riconoscendone la categoria e le caratteristiche grammaticali. Fare l’analisi logica della proposizione, invece, significa analizzare gli elementi (parole o blocchi di parole) che costituiscono una proposizione secondo la funzione che svolgono al suo interno. Fare l’analisi logica del periodo, infine (come studierai il prossimo anno), significa individuare le proposizioni che lo compongono e analizzare il valore di ciascuna.
REGOLE PRATICHE PER FARE L’ANALISI LOGICA Ecco i passi da seguire per analizzare correttamente una proposizione: 1 individuare sempre prima il verbo (predicato verbale o nominale); 2 cercare il soggetto che deve concordare con il verbo; 3a se il verbo è transitivo attivo, cercare prima il complemento oggetto (che risponde alle domande chi? che cosa?), poi i complementi indiretti; 3b se il verbo è transitivo passivo, cercare prima il complemento d’agente o di causa efficiente; 3c se il verbo è intransitivo, cercare i complementi indiretti. Inoltre ricorda che: › › › › › ›
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gli aggettivi si uniscono al nome che accompagnano e prendono il nome di attributi; articoli e preposizioni si uniscono al nome che accompagnano e non devono essere analizzati; l’avverbio di negazione si unisce al verbo che accompagna; la congiunzione forma da sola un elemento logico; le locuzioni avverbiali costituiscono un elemento a sé; le esclamazioni sono slegate dal contesto logico e quindi sono solo da segnalare in quanto tali.