èitalia 72 – Il Primo Periodico dell'Italia nel Mondo

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copertina72:gabbia arancio 20/09/11 13.36 Pagina 1

I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O

MULTILINGUAL EDITION PARTNER EDITORIALE

ISSUED IN

50

COUNTRIES

www.italplanet.it

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XII - n. 72 - e 6,00

Orgogliosi di aver contribuito a fare dell’Italia un grande paese nel mondo.

L'export volano per la

crescita

UNIONCAMERE PIEMONTE

Piemonte, terra di business, di arte e di sapori Piedmont – Land of Business, Art and Flavors

COMITATO LEONARDO

Le sfide future per un’Italia competitiva Future Challenges for a Competitive Italy

Exports are Driving Italian Growth

150°

TRICOLORE DAY

I L G R U P P O F I N M E C C A N I C A C E L E B R A L’ U N I T À N E L M O D O C H E G L I È P I Ù CONGENIALE: CONTINUARE A LAVORARE PER FAR CRESCERE ANCORA L’ITALIA. Sono passati 150 anni dall’unità d’Italia. Una storia di crescita e di sviluppo che appartiene a tutti gli italiani e nella quale l’industria ha giocato un ruolo fondamentale. Finmeccanica, nata dopo la seconda guerra mondiale, ha ereditato l’esperienza di aziende che hanno segnato questa storia gloriosa, portando in alto i valori della tecnologia italiana nel mondo e diventando tra i più grandi nell’aerospazio, difesa e sicurezza con importanti presenze nel campo dell’energia e dei trasporti. Un risultato che, in occasione del centocinquantenario dell’unità, le oltre 75.000 persone che lavorano con noi, 43.000 nella sola Italia, sono orgogliose di condividere con tutti gli italiani.

9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia

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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA

Giancarlo Lanna Presidente Simest


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004-005 sommario8:gabbia arancio 17/09/11 14.10 Pagina 4

SOMMARIO

ITALIA BELLA

ANNO XII - N. 72 LUGLIO-AGOSTO 2011

anche on line su www.italplanet.it I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O

MULTILINGUAL EDITION

50

7

150° TRICOLORE DAY

.........................................

8

Un evento mondiale dedicato agli Italiani nel mondo A World Event for Italians Around the World

PARTNER EDITORIALE

ISSUED IN

...............................................................

La rubrica di Maria Grazia Cucinotta The Column by Maria Grazia Cucinotta

COMITATO LEONARDO

COUNTRIES

www.italplanet.it

.....................................

12

16

Le sfide future per un’Italia competitiva Future Challenges for a Competitive Italy Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XII - n. 72 - e 6,00

L'export volano per la

crescita

UNIONCAMERE PIEMONTE

Piemonte, terra di business, di arte e di sapori Piemonte, terra di business, di arte e di sapori

Exports are Driving Italian Growth

COMITATO LEONARDO

150 anni di Eccellenza Made in Italy 150 Years of Italian Excellence

150°

QUIRINALE .................................................................. 14 Guardare al passato, per costruire il futuro Look to the Past to Build the Future

LA REGINA DELLA LIQUIRIZIA THE LIQUORICE QUEEN

BEL PAESE .................................................................. 18 “Patrimonio d’Italia”, brand d’eccellenza ‘Patrimonio d’Italia,’ Brand of Excellence

TRICOLORE DAY

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ARTE DELLA TAVOLA Sapori del Piemontei Flavors of Piedmont

9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia

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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA

Giancarlo Lanna Presidente Simest

CINEMA

I giovani Leoncini per il cinema italiano The Young Leoncini for Italian Cinema

STORIA DI COPERTINA Parla Giancarlo Lanna Presidente di Simest S.p.A. Il servizio a pag. 60

TRIENNALE

.................................................................

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Autunno, tempo di design Autumn, Time for Design

MODA

..............................................................................

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Bellezza, lusso e… generosità! Beauty, Luxury and… Generosity!

MONDO MOTORI .................................................... 44 Nasce la Ferrari 458 Spider The New Ferrari 458 Spider

PIANETA CALCIO NAUTICA BOATING NEWS

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SPECIALE PIEMONTE FOCUS ON PIEDMONT

I migliori? Gli Azzurri! Who are the Best? The Italians of Course!

MERCATO GLOBALE MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO

...

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La crisi nell’area del Mediterraneo The Crisis in the Mediterranean Area Rivoluzione per le PMI: al via “Export in un click” A Revolution for SMEs: ‘Export with a Click’ has Started ............

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UNIONCAMERE - INFO MERCATI

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Missioni e Iniziative Missions and Initiatives

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èItalia for ITALY ASSOCAMERESTERO

A Napoli per supportare la crescita del Sistema Campania In Naples to Support the Growth of the Campania Economic System

UNIONCAMERE

.....................................................

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Gli italiani scommettono sull’impresa Italians are Betting on Business

FINMECCANICA

.....................................................

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Nuovi contratti per Finmeccanica New Contracts for Finmeccanica

MINISTERO AGRICOLTURA

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ITALIA NEL PIATTO ITALY AT THE TABLE

..........................

73

Dall’agricoltura forte tenuta nella crisi generale Strong Capacity of Agriculture in the General Crisis

FEDERALIMENTARE

..........................................

Ristorazione italiana nel mondo: una carta vincente Italian Food & Drink in the World: a Winning Card

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SEZIONI PAESE èItalia for USA èItalia for BRASILE èItalia for CANADA èItalia for RUSSIA èItalia for FRANCIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO UNITO èItalia for INDIA èItalia for AUSTRALIA

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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO

EDITORIALE DI GIORGIO MULÈ

Guardiamo con fiducia al futuro della nostra economia a manovra economica varata dal Governo Berlusconi che ha accompagnato – volenti o nolenti – l’estate degli Italiani, è stata – ed è tutt’oggi – oggetto di ampi dibattiti, a livello locale (per l’insoddisfazione dei sindaci), nazionale e anche europeo. Non ritengo che spetti a me giudicare la validità o meno di quanto deciso, e, in ogni caso, le mie riflessioni necessiterebbero di spazi ben più ampi di queste poche righe. Tuttavia invito i lettori a sfogliare questo numero di èItalia, e a valutare con attenzione le parole di chi, in termini di questioni economiche, è sicuramente più preparato di me. Per esempio, invito a soffermarsi sui numeri “snocciolati” dal Presidente della Simest, Giancarlo Lanna, che spiega che “secondo i dati Istat, a luglio 2011 le esportazioni extra UE hanno registrato un incremento del 2,3%, mentre la crescita complessiva delle esportazioni italiane, nel biennio 2010-2012, in America Latina segnerà un +14%, trainata da Brasile e Cile. In Asia l’incremento sarà del 10%... In Nord Africa l’export italiano registrerà un +7,6%”, e, di recente, “un altro fronte di internazionalizzazione si è aperto con grandi prospettive: quello del Mediterraneo”. Fa ben sperare le imprese anche il nuovo progetto presentato dal Sottosegretario al Commercio Estero, Catia Polidori, “Export in un click”: un unico portale – invece degli attuali 18 sportelli – che consentirà agli imprenditori italiani di ricevere tutte le informazioni e la documentazione necessaria alle varie fasi del processo di import-export, evitando inutili lungaggini burocratiche. Certo, come scrive nel suo intervento Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo, “le istituzioni sono chiamate a fare la loro parte, mettendo in atto misure efficaci e coordinate per la creazione di un Sistema Paese realmente competitivo”. Insomma, le aziende ci sono, sono forti, e, soprattutto, sono combattive; e le Istituzioni stanno lavorando per adeguarsi al meglio alle loro esigenze. Ora, un po’ di ottimismo e di fiducia nelle nostre capacità non guasterebbero…

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Fondatore – Direttore Editoriale Domenico Calabria Direttore Responsabile Antonino Di Capizzi Condirettori Rosario Alessandrello Mario Boselli Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Dino Alias, Valerio Alias, Mauro Aprile, Mauro Aurelio, Gianfranco Bertoni, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Maria Grazia Cucinotta, Sandro da Fonseca, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Flavio Ramella, Fabio Renzi, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Paul Wicks, Franco Zuccalà Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Pier Francesco Guarguaglini, Giancarlo Lanna, Sergio Luciano, Giorgio Mulè, Ermete Realacci, Augusto Strianese, Giuseppe Tripoli, Michele Valensise Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Erica Giamello, Spike Bds èItalia for Canada: Eleonora Maldina, Valentina Cioccari Stampa Arti Grafiche Boccia Spa Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it

DIFFUSIONE Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).

Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, ristoranti italiani nel mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.

9 SEZIONI PAESE

Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Londra, Los Angeles, Monaco, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Sydney, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: Agostino Magni Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Amb. Luiz Henrique Pereira da Fonseca èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina

èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Daniele Vaccarino Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Manlio La Loggia Segretario Generale: Claudia Nikolai èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato

èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Flavio Ramella èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Sydney Presidente: Nick Di Girolamo Segretario Generale: Nicola Carè

Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese


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Data Date


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L’importanza di rimettersi sempre in gioco Quest’anno a Venezia, in occasione del Festival del Cinema, mi è stato concesso il grande onore di aprire con un cortometraggio da me diretto, “Il Maestro”, la sezione “Controcampo”. La cosa mi ha dato grande soddisfazione, e, insieme, un po’ di timore: diciassette anni fa, infatti, avevo camminato su quello stesso tappeto rosso per la prima volta, da attrice, al mio debutto nel film di Massimo Troisi “Il Postino”. E l’emozione fu enorme. Sempre qui a Venezia sono poi tornata sette anni fa, questa volta in veste di produttrice, con “All the Invisible Children”, che portava sul grande schermo del Lido sette drammatiche storie di sofferenza infantile. Quest’anno, tornando a Venezia, la mia mente è andata indietro nel tempo, per poi tornare all’oggi, a questo mio terzo “debutto”, questa volta da regista. Un’esperienza che mi ha dato tanto, che mi ha messa alla prova, ma che, soprattutto, mi ha offerto l’opportunità di vedere le cose da un altro punto di vista, soffermandomi su aspetti che altrimenti mi sarebbero scorsi davanti senza che avessi il tempo di fissarli, di tenerne veramente conto. Grazie a questa nuova esperienza, ritengo di essere cresciuta, e di essermi ulteriormente arricchita. Sono contenta che la sincerità del mio lavoro sia stata apprezzata, dal pubblico e dalla critica. La storia è quella di un anziano insegnante in pensione, Renato Scarpa, che, vedovo e solo, continua a intrufolarsi nelle classi elementari della sua ex scuola... La sceneggiatura è ispirata ad una storia vera e l’autrice è mia sorella Giovanna. Questa esperienza mi ha insegnato che, se ti piace una storia, se ci tieni veramente a raccontare qualcosa, devi farlo tu: metterti in gioco, tirare fuori le unghie, e provarci. Gli esiti saranno incerti, senza dubbio, ma in ogni caso questa esperienza ti arricchirà, ti farà sentire veramente vivo, e, soprattutto, ti permetterà di far conoscere al pubblico la tua visione sull’argomento.

ITALIA BELLA LA RUBRICA DI MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASCIATRICE D’ITALIANITÀ

The Importance of Getting Involved Again This year in Venice, at the Film Festival, I was granted the great honour of opening with a short film I directed, ‘Il Maestro’, in the section ‘Controcampo.’ This was very satisfying for me yet, at the same time, a little worrying. I walked on the same red carpet as an actress, on my debut in ‘The Postman,’ the film by Massimo Troisi, 17 years ago. And it was a very strong feeling. I came back to Venice seven years ago, this time as producer, with ‘All the Invisible Children’, which took seven dramatic stories of children’s suffering to the big screen of the Lido. This year, coming back to Venice, my mind went back in time, and then came back to today, and my third ‘debut,’ this time as director. It’s an experience that has given me a great deal, that has put me to the test but, above all, has offered me the chance to see things from another point of view, dwelling on aspects that otherwise would have run past me without me having the time to fix them, to really take them into account. As a result of this new experience, I think that I’ve grown, and been further enriched. I’m pleased that the sincerity of my work was appreciated, by the public and the critics. The story is about an elderly retired teacher, Renato Scarpa, who, a widower and alone, continues to sneak into the primary classes of his former school... The screenplay is inspired by a true story and the author is my sister Giovanna. This experience has taught me that, if you like a story, if you really want to say something, you have to do it. Get involved, show your claws, and try. The results will undoubtedly be uncertain but, in any case, this experience will enrich you, it’ll make you feel really alive and, above all, it will allow you to let the public know what your view of the matter is.

MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASSADOR OF ITALY IN THE WORLD

èItalia

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008-009 tricolore:gabbia arancio 17/09/11 14.13 Pagina 8

OMAGGIO AL TRICOLORE Migliaia di Kit del Tricolore distribuiti all’estero un PRIMATO per l’ITALIA nel MONDO

150°

TRICOLORE DAY:

Io c’ero

UN OMAGGIO AL TRICOLORE NEL MONDO E PER LA PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY. Un evento mondiale di aggregazione socio-culturale dedicato agli Italiani nel Mondo, per la riscoperta dei Valori espressi dal nostro simbolo nazionale e che contribuisce a valorizzare e promuovere le eccellenze che il nostro Paese ha in molti campi, in collaborazione con il prestigioso Comitato Leonardo. Inoltre, attraverso la notorietà del Tricolore, che richiama ed identifica i prodotti originali e di qualità del Made in Italy, un ulteriore contributo alla lotta alla contraffazione, nota anche come Italian Sounding. In particolare, per contrastare attivamente le numerose pratiche di contraffazione e di abuso che tentano di screditare le produzioni di qualità italiane, all’interno del Kit del Tricolore, un vademecum sulla lotta alla contraffazione, in collaborazione con Unioncamere. NUMERI DA RECORD PER UN EVENTO DA PRIMATO MONDIALE. Entro l’anno, 300.000 Bandiere e altrettanti Speciali di èItalia, Coccarde, Cartoline, Poster e Adesivi, contenuti nel Kit del Tricolore, raggiungeranno oltre 5.000 destinatari nel mondo: Ambasciate e Consolati, uffici ICE e ENIT, Camere di Commercio Italiane all’Estero, Istituti Italiani di Cultura, Associazioni di Italiani, Ristoranti Italiani nel mondo Certificati, sedi estere delle grandi aziende italiane. AMBASCIATORI DI ITALIANITÀ. Con la nostra Ambasciatrice di Italianità, la testimonial d’eccezione Maria Grazia Cucinotta, si invitano quanti nel mondo ricevono il Kit del Tricolore, a essere uniti diventando “Ambasciatori di Italianità” ovunque essi si trovino, facendo propri i valori racchiusi in questo simbolo ormai diventato vessillo di Pace e di aiuto nel mondo, anche attraverso le innumerevoli missioni umanitarie condotte dal nostro Paese. “Il Tricolore è simbolo dell’unità e indivisibilità della Repubblica e dei valori di democrazia e di solidarietà solennemente sanciti dalla nostra Costituzione” (Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano)

Il Kit del Tricolore comprende: - la Bandiera Italiana; - il videoclip dedicato alla Bandiera, curato da Maria Grazia Cucinotta, corredato da immagini documentaristiche sulla presenza della nostra Bandiera nel mondo come simbolo di Pace e di Made in Italy; - il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano dedicato al 150°; - “Italiani come noi”, Speciale di èItalia dedicato alle Eccellenze (in collaborazione con il Comitato Leonardo); - un vademecum sulla lotta alla contraffazione, tratto dalla mostra “Il Falso non ha Senso” (in collaborazione con Unioncamere). Speciale di

LO SPECIALE “ITALIANI COME OM AG GI O NOI”. Lo Speciale di e Tricolor Mo nd o èItalia, pubblicato in 150° edizione bilingue TR IBU TE italiano/inglese, è parte integrante del Kit del Tricolore. Nelle sue pagine, un compendio di LEO NAR italianità fatta di DO storia, eccellenza, cultura e tradizioni. Protagonista è l’Italia della bellezza e della qualità che, grazie alle sue eccellenze in ogni campo, ha dato vita al marchio più famoso nel mondo, il Made in Italy. Al suo interno, il Poster del Tricolore, da conservare in ricordo dell’evento. Cucinotta Maria Grazia di Italianità ità Ambasciatrice sciatrice di Italian Cucinotta Amba Maria Grazia

èItalia, definita dalla stampa estera la “Bandiera dell’Informazione Italiana nel Mondo”, non poteva mancare a questo grande appuntamento di storia e di valori, promuovendo l’emblema più alto del Paese e quanto esso significa per l’orgoglio nazionale. Un’iniziativa unica per l’esposizione nel mondo della bandiera italiana, inviata all’interno del Kit del Tricolore.

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Ministero dello ico Sviluppo Econom

UNA VETRINA PER IL MADE IN ITALY NEL MONDO. TRICOLORE DAY rappresenta per le aziende un’occasione unica per avvicinare un grande pubblico fatto di Italiani residenti all’estero compresi gli oriundi, nonché quanti apprezzano ed acquistano prodotti e servizi italiani. IL LANCIO E LA COMUNICAZIONE. L’evento è stato presentato a Roma, mercoledì 8 giugno 2011 a Palazzo Colonna, in occasione della cerimonia promossa da Unioncamere per la premiazione delle 150 imprese storiche d’Italia, alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani. Oltre alla nostra rivista èItalia, importanti media internazionali informeranno di questo grande appuntamento di Italianità nel mondo. Con il Patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri – Ministero dello Sviluppo Economico In collaborazione con: Unioncamere – Assocamerestero – Sace – Simest – Camera Nazionale della Moda Italiana – Comitato Leonardo – Italia Turismo è una iniziativa di

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008-009 tricolore:gabbia arancio 17/09/11 14.14 Pagina 9

TRIBUTE TO TRICOLORE Thousands of ‘Tricolore Kits’ distributed around the World – A Primacy for Italy in the World èItalia, defined by the foreign press as ‘The Flag of Italian Information in the World,’ will be attending the historical meeting to promote a day for the Tricolore (the Italian flag) and what it means for national pride. It is the most significant symbol of the country and represents the concept of ‘Made in Italy.' It is such a unique event that we have invited Italians around the world to the show off the Italian flag sent with the ‘Tricolore kit.’ A TRIBUTE TO THE ITALIAN FLAG IN THE WORLD AND A PROMOTOTION FOR MADE IN ITALY. The flag tribute is world event and a social-cultural gathering of Italians around the world, to rediscover the values expressed by the Italian national flag, coming together to enhance Italian excellences in many fields at the same time, in cooperation with the prestigious Leonardo Committee. In addition, through the status of the Italian flag, which calls and identifies original Italian products and Made in Italy quality, the Tricolore Kit includes a handbook on combating counterfeiting, also known as ‘Italian-sounding,’ in collaboration with Unioncamere. RECORD NUMBERS FOR A WORLD RECORD EVENT. By the year 300,000 special issues of èItalia, rosettes, postcards, posters and stickers, contained in the Tricolore Kits, will be sent to over 5,000 people on five continents: embassies and consulates, ICE and Enit offices, Italian Chambers of Commerce Abroad, Italian Cultural Institutes, Italian Associations abroad, Certified Italian Restaurants in the World, and foreign offices of major Italian companies. AMBASSADORS OF BEING ITALIAN. Maria Grazia Cucinotta, the Ambassador of being Italian, gave an exceptional testimonial, ‘We invite the millions of Italians in the world to be united and become ‘ambassadors of being Italian’ wherever they are, on the same day. In this way, they can embrace the values symbolized by the flag, which has become a banner of peace and aid throughout the world, as well as the countless humanitarian missions conducted by Italy.’ “The Italian flag is the symbol of the unity and indivisibility of the Republic and the values of democracy and solidarity solemnly confirmed by our Constitution.” (Giorgio Napolitano, President of the Republic) THE TRICOLORE KIT CONTAINS: the Italian flag; a videoclip on the Italian Flag, organized by Maria Grazia Cucinotta, with documentary images of the Flag around the world as a symbol of peace; the message of the President Giorgio Napolitano, on the 150th anniversary; the ‘Italians Like Us’ a special issue of èItalia dedicated to Excellences (in cooperation with the Leonardo Committee); a handbook on combating counterfeiting, taken from the exhibitions ‘Counterfeiting Makes No Sense’ (in cooperation with Unioncamere). ‘ITALIAN LIKE US’. The special issue of èItalia, published in English/Italian, is an integral part of the Tricolore Kit. It presents a compendium of Italian history, excellence, culture and traditions. Central characters in the issue are Italian beauty and quality, and Italian excellences in any field, which created the most popular brand in the world, Made in Italy. Inside, you can find a ‘Poster of Tricolore,’ which you can keep as a memento of the event. COMMUNICATION. The event was staged in Rome on Wednesday, June 8, 2011 at the Palazzo Colonna. The ceremony, sponsored by Unioncamere, will award 150 Italian historic companies, with the presence of Minister of Economic Development Paolo Romani. In addition to èItalia, major international media will report on this important event for Italian culture in the world.

ONLY 150 MODELS FOR THE ABARTH 500 CABRIO ITALIA

Solo 150 esemplari per Abarth 500 Cabrio Italia Prima debutterà al Salone dell’Auto di Francoforte, poi accompagnerà il leggendario Giro d’Italia Automobilistico del 2011. Stiamo parlando dell’Abarth 500 “Cabrio Italia”, tributo al design italiano nell’anno del 150° anniversario dell’Unità nazionale. Sintesi di sportività, eleganza e stile, l’Abarth 500 “Cabrio Italia” si presenta in una speciale livrea Blu Abu Dhabi, abbinata a una capote nera a comando elettrico e cristalli posteriori oscurati. La vettura, che sarà prodotta in soli 150 esemplari, presenta un propulsore 1.4 Turbo T-Jet che eroga ben 160 CV. Il motore è un 4 cilindri 16 valvole che regala prestazioni esaltanti: la velocità massima è di 211 km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 7,4 secondi.

The Abarth 500 ‘Cabrio Italia’, a tribute to Italian design in the 150th anniversary of national unity, will make its debut at the Frankfurt Motor Show and then it will accompany the legendary Automobile Tour of Italy 2011. The Abarth 500 ‘Cabrio Italia’ is a synthesis of sportsmanship, elegance and style and has a special Blu Abu Dhabi livery matched with a black, electrically operated roof and darkened rear windows. The vehicle, of which there will only be 150 models, has a 1.4 Turbo T-Jet engine developing 160 CV, 4 cylinders and 16 valves giving exciting performances: maximum speed is 211 kph, acceleration 0 to 100 kph is just 7.4 seconds.

A Pordenone, “Fotografia e Risorgimento in Italia” Si intitola “Fotografia e Risorgimento in Italia. Tesori dei grandi Musei italiani” la mostra che Provincia di Pordenone e CRAF (Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia) hanno organizzato dall’8 settembre all’1 novembre nelle sale espositive della stessa Provincia. Come ha spiegato l’Assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, questa iniziativa ha un significato doppiamente storico. “Per la prima volta, con un nuovo mezzo quale la neonata fotografia – ha affermato – è stato documentato il percorso del Risorgimento che ha portato all’unità d’Italia. Quindi storia della fotografia e storia italiana s’intrecciano e camminano assieme”. La mostra si compone di oltre 130 fotografie originali e di alcune riproduzioni; vi sono anche alcuni dagherrotipi e manifesti d’epoca.

‘PHOTOGRAPHY AND RISORGIMENTO IN ITALY’ IN PORDENONE The exhibition that the Province of Pordenone and the Photography Research and Archive Center have organised (8 September-1 November) in the display rooms of the province is called ‘Fotografia e Risorgimento in Italia. Tesori dei grandi Musei italiani’. As Elio De Anna, Regional Councillor for Culture, explained, this event is historically important for two reasons. “The path of the Risorgimento which led to the Unity of Italy was documented for the first time using the new means of photography. So the history of photography and Italian history interweave and go hand in hand.” The exhibition consists of more than 130 original photographs and some reproductions; there are also some daguerreotypes and posters of the time.

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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

Omaggio alla Scala per il IV Winning Italy Award Award dal Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, come esempio di eccellenza italiana che promuove la nostra immagine all’estero. La Scala, ha sottolineato Frattini, è “una testimonianza di talento straordinario ed è ambasciatore del genio italiano, qualcosa che tutti amano e ci invidiano”. Dopo oltre due secoli di storia, oggi il teatro milanese è un modello virtuoso e vincente di produzione culturale, con trecento spettacoli l’anno.

Il tempio mondiale del melodramma, del balletto e della musica classica, il teatro d’Europa più richiesto all’estero che porta in giro per il mondo il meglio della cultura italiana, sostentandosi principalmente in maniera privata. È il teatro alla Scala di Milano, che ha ricevuto il Winning Italy

HOMAGE TO LA SCALA FOR THE 4TH WINNING ITALY AWARD The world temple of melodrama, ballet and classical music, the most appreciated European theater in the world that exports the best of Italian culture, financing itself mostly thanks to private incomes. It is La Scala of Milan, which received the Winning Italy Award from the Minister of Foreign Affairs Franco Frattini, as an

Con Astaldi, un nuovo ospedale ad Ankara Il gruppo Astaldi, in joint-venture con la turca Turkeler, si è aggiudicato la gara per la realizzazione del polo ospedaliero di Etlik ad Ankara, in Turchia, che avrà oltre 3000 posti letto. Il contratto prevede la realizzazione dell’opera in un tempo massimo di 40 mesi, a fronte del pagamento da parte dello Stato turco di circa 150 milioni di euro per ognuno dei 25 anni di durata della concessione.

example of Italian excellence that promotes our image abroad. “The Scala,” pointed out Frattini, “reveals exceptional talents and is an ambassador of Italian genius, something that everybody loves and envies us for.” After two centuries, the theatre of Milan is still a virtuous and successful model of cultural production with three hundred shows per year.

La gestione venticinquennale del polo ospedaliero da parte di Astaldi (che assieme al partner turco conta di effettuare un investimento complessivo di 700 milioni di euro) includerà anche quella di tutti i servizi sanitari all’interno (laboratori, sale ospedaliere, ecc.) nonché dei servizi annessi (manutenzione, ristorazione e servizi commerciali).

WITH ASTALDI A NEW HOSPITAL IN ANKARA The Astaldi Group has been awarded a joint venture with the Turkish company Turkeler, the contract for the building of the hospital complex Etlik in Ankara, Turkey, with more than 3000 beds. The contract includes the building of the complex in a maximum time of 40 months, against the payment by the Turkish government of about 150 million Euros for each of the 25 years of the hospital concession. The hospital will be managed for 25 years by Astaldi (who together with its Turkish partner will invest 700 million euros), including the management of the internal facilities (labs, hospital rooms, etc.) and related services (maintenance, catering facilities and commercial services).

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Landed – Canada: dalla valigia di cartone ai successi Dall’8 al 31 agosto, l’Aeroporto di Trieste ha ospitato la mostra “Landed – Canada: dalla valigia di cartone ai successi”, dedicata ai Friulani emigrati in Canada dai primi del Novecento ad oggi. Inaugurata da un “friulano-canadese doc”, il Ministro della Difesa Julian Fantino, la mostra si proponeva di raccontare le tappe dell’emigrazione verso il Canada, prestando particolare attenzione a coloro che vi sono giunti durante gli anni Cinquanta, uno dei periodi più difficili della storia economica friulana. La sequenza di fotografie storiche documentava l’ardua impresa di uomini e donne che, nonostante gli innumerevoli ostacoli e sacrifici, hanno voluto costruire una vita migliore in un nuovo mondo, per loro stessi e per i loro figli.

LANDED – CANADA: FROM A CARDBOARD SUITCASE TO SUCCESS From August 8-31, the Trieste Airport hosted the exhibition ‘Landed – Canada: From a Cardboard Suitcase to Success,’ dedicated to the inhabitants of Friuli who emigrated to Canada between the early 20th Century to the present. A special ‘Friulian-Canadian’ guest, the Canadian Minister of Defense, Julian Fantino, opened the exhibition. Its aim is to reconstruct the steps of emigration to Canada, focusing especially on those who emigrated in the Fifties, one of the most difficult periods in the economic history of Friuli. The gallery of historic pictures documented the deeds of men and women who faced countless difficulties and sacrifices to build a better life in a new world for themselves and their families.


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Nuova sede per lo Studio Viola

Lo Studio Viola, fondato nel 1998 a Palermo dal rag. Pietro Viola, svolge attività di consulenza fiscale, societaria, tributaria ed amministrativo contabile, sia per la clientela nazionale che internazionale. Dal mese di giugno 2011, lo Studio Viola si è trasferito presso i nuovi

locali di Via Giovanni Campolo n. 92 a Palermo. Lo Studio Viola ha sempre messo a disposizione dei propri clienti un’alta professionalità atta a garantire una vasta tipologia di servizi e competenze nelle discipline fiscali, societarie e bilancistiche, avvalendosi di professionisti esperti, qualificati e complementari tra loro. La sua mission: competitività, innovazione, dinamicità e sinergie per lo sviluppo delle attività di consulenza.

NEW ADDRESS FOR STUDIO VIOLA The practice Studio Viola, founded in 1998 in Palermo by CPA Pietro Viola, offers services of consultancy on taxation law, company law and administrative accounting to both national and international clients. From June 2011, Studio Viola will be located at the new offices in Via Giovanni Campolo n. 92 in Palermo. Studio Viola has always placed at its clients’ disposal, the highest professional competence to ensure several services and skills in the fields of tax law, company law and accounts, entrusting a network of expert and qualified professionals. Its mission: competitiveness, innovation, dynamism and synergies for the development of consultancy activities.

“Devotion by Design” alla National Gallery

Nell’ambito della serie di esposizioni estive tratte dalla collezione permanente della National Gallery, il prestigioso museo londinese ha inaugurato, lo scorso 6 luglio, la mostra “Devotion by Design”, dedicata alle pale d’altare italiane comprese tra il XIII secolo e la fine del XV secolo. La mostra, aperta al pubblico fino al prossimo 2 ottobre, comprende oltre 40 opere, attraverso le quali si propone di indagare le funzioni originali e l’originaria collocazione, nonché l’evoluzione formale, stilistica e tipologica delle pale d’altare, riportando i risultati degli esami scientifici e degli studi accademici condotti sull’argomento in questi ultimi trent’anni.

‘DEVOTION BY DESIGN’ AT THE NATIONAL GALLERY Among the summer exhibitions created from the permanent collection of the National Gallery, the prestigious London museum, opened on July 6 ‘Devotion by Design,’ dedicated to Italian altarpieces made between the 13th and the 15th century. The exhibition can be visited until October 2; it includes over 40 works through which it investigates the original function and location, as well as the formal and stylistic evolution of altarpieces, showing the results of scientific examination and academic studies on this topic over the last 30 years.

Lo spumante italiano vola in Cina Storico balzo con un aumento di quasi nove volte in un solo anno (+775%) delle esportazioni di spumante italiano in Cina, per un importo che potrebbe sfiorare i 10 milioni di euro alla fine del 2011. È quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che il consumo di spumante Made in Italy sembra avere, rispetto alla crisi, un andamento anticiclico nel mondo. Sono stati infatti registrati dati assolutamente positivi anche in tutte le principali aree geografiche, che hanno spinto verso un aumento complessivo delle esportazioni del 28% in valore. Negli Stati Uniti, nostro principale mercato extracomunitario, c’è stato un balzo record del 52%; tuttavia la metà del valore delle nostre esportazioni viene realizzata nei Paesi UE, dove l’aumento è stato del 18%.

ITALIAN SPUMANTE LANDS IN CHINA The export of Italian spumante to China made a huge step forward and multiplied nine times over (+775%) in a year, with a total value that could reach 10 million euros by the end

of 2011. This is the estimate by Coldiretti; in spite of the crisis, the consumption of spumante Made in Italy seems to be growing all over the world. Very positive data were registered in all the main world area and exports have increased their overall

value by 28%. In the United States, our main extra-UE market, spumante obtained a record result of +52%; nevertheless our exports achieved half of their value in UE Countries, where the growth was +18%.

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COMITATO LEONARDO

Le sfide future per un’Italia competitiva I TEMPI SONO ANCORA DIFFICILI E ALLE IMPRESE VENGONO RICHIESTI CORAGGIO E LUNGIMIRANZA. MA ANCHE LE ISTITUZIONI DEVONO FARE LA LORO PARTE di Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo

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l Made in Italy rappresenta indiscutibilmente un ingrediente essenziale nella ricetta della crescita economica del nostro Paese, nonché un potente antidoto contro la crisi. Lo dimostrano gli ultimi dati sul commercio con l’estero che, evidenziando una crescita dell’export nei Paesi extra-UE pari al +16,7% nei primi sette mesi del 2011, confermano la competitività del nostro “Made in” rispetto a quello degli altri partner europei. Il merito è delle nostre piccole e medie imprese esportatrici, le cosiddette “multinazionali tascabili”, che ce la stanno mettendo davvero tutta per tornare ai livelli di commercio pre-crisi. La globalizzazione dei mercati e la crescita del benessere nelle economie emergenti apre alle produzioni italiane tipiche del Made in Italy uno straordinario ventaglio di opportunità future, sia nei settori tradizionali che in quelli più innovativi. Sono le economie del Sud-Est Asiatico e dell’America Latina a mostrarsi particolarmente dinamiche, insieme ai Paesi BRIC che, se nel 1992 costituivano circa il 3% delle esportazioni italiane, oggi ne rappresentano ben il 7%. È in questi Paesi che si sta affermando una classe medio-alta attenta ed esigente, che domanda il prodotto Made in Italy, sinonimo di qualità, stile e soprattutto status. È importante che le nostre imprese si dotino degli strumenti necessari per soddisfare le richieste di questi nuovi mercati, geograficamente e culturalmente lontani, puntando sulla qualità, sull’innovazione di prodotti e processi, diversificando i mercati di sbocco, e ragionando in un’ottica di filiera attraverso la promozione dei distretti e delle reti. Il Comitato Leonardo, rappresentando realtà industriali di grandi dimensioni ed imprese “di nicchia” che hanno saputo conquistare posizioni di prestigio all’estero,

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IL COMITATO LEONARDO PREMIA IL TALENTO

THE COMITATO LEONARDO REWARDS TALENT

Anche quest’anno il Comitato Leonardo promuove Premi di Laurea che si rivolgono a giovani laureati e studiosi che abbiano discusso tesi pregevoli su argomenti rilevanti per il successo del Made in Italy nel mondo. I giovani vincitori verranno premiati con una borsa di 3.000 euro, in occasione della prestigiosa Cerimonia di consegna dei Premi Leonardo che si svolgerà in Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato. I Bandi dell’edizione 2011 (con scadenza il 31 ottobre 2011): - Premio Annamaria Alois: “Gli ingredienti di successo per l’industria serica campana: leadership femminile e corporate governance, tra innovazione business related e tradizione product driven” - Premio Centro di Firenze per la Moda Italiana “Alfredo Canessa”: “Moda e sostenibilità” - Premio Centro Orafo Il Tarì S.C.P.A.: “Tra tradizione artigianale e nuovi modelli di consumo: come cambia il gioiello italiano” - Premio Bonfiglioli Riduttori S.p.A.: “Sviluppo di soluzioni meccatroniche per la trasmissione di potenza con un focus su applicazioni non-automotive, ovvero applicazioni destinate ai settori industriale, mobile ed eolico” - Premio Corneliani S.p.A.: “L’era della comunicazione digitale: come si può creare un vantaggio competitivo per le aziende di alta gamma, utilizzando gli strumenti on line più moderni? I Social Network, novità nel modello di comunicazione sono un fenomeno passeggero o parte strategica della comunicazione aziendale? Idee e strumenti per costruire una strategia di comunicazione digitale vincente” - Premio Fondazione Manlio Masi: “Internazionalizzazione e competitività del Made in Italy nel nuovo contesto economico mondiale” - Premio G.S.E. – Gestore Servizi Energetici: “Sviluppo scientifico e tecnologico delle fonti rinnovabili in Italia” - Premio Perini Navi S.p.A.: “Progetto di un natante ad uso tender per un’imbarcazione a vela di grandi dimensioni” - Premio SIMEST S.p.A.: “Le imprese italiane e i mercati internazionali. La finanza del “Sistema Italia” per lo sviluppo della competitività”. www.comitatoleonardo.it - Sezione Premi di Laurea

Once again this year the Comitato Leonardo has decided to promote Degree Awards for young graduates and researchers who have written excellent theses on relevant subjects for the success of quality Italian products around the world.The young winners will receive the prize of a scholarship of 3,000 Euros at the prestigious award ceremony for the Leonardo Prizes to be held at the Quirinale in front of the President of the Republic of Italy. The categories for the 2011 edition (deadline October 31) are: - Annamaria Alois Prize: ‘The ingredients for success for the Neapolitan silk industry - feminine leadership and corporate governance, between business-related innovation and product driven tradition’ - Centro di Firenze per la Moda Italiana “Alfredo Canessa” Prize: ‘Fashion and sustainability’ - Centro Orafo Il Tarì S.C.P.A. Prize: ‘Between craftsman tradition and new consumption models – how Italian jewelry is changing’ - Bonfiglioli Riduttori S.p.A. Prize: ‘Development of mechatronic solutions for power transmission with a focus on non-automotive applications, i.e., applications for the industrial, mobile and wind-power sectors’ - Corneliani S.p.A. Prize: ‘The digital communications era – how can competitive advantage be created for top of the range companies using more modern on-line tools? Are the social networks, the new communication model, a passing phenomenon or a strategic part of company communication? Ideas and tools to construct a winning digital communications strategy’ - Fondazione Manlio Masi Prize: ‘Internationalization and competitivity of quality Italian products in the new world economic context’ - Gestore Servizi Energetici Prize: ‘Scientific and technological development of renewable energy sources in Italy’ - Perini Navi S.p.A. Prize: ‘Project for a tender for a very large sailing vessel’ - SIMEST S.p.A. Prize: ‘Italian companies and international markets. The finance of the Italian economic system for the development of competitivity’. www.comitatoleonardo.it - Degree Prize Section

LEO NAR DO

Future Challenges for a Competitive Italy talian quality products are undoubtedly an essential ingredient in the recipe for the economic growth of Italy, as well as being a strong antidote to the economic crisis. This is shown by the latest data on foreign trade which highlights a growth in exports in non-EU countries of 16.7% in the first seven months of 2011, confirming the competitivity of Italian quality compared to that of the other European partners. The merit is of the small and medium exporting companies, the so-called ‘pocket-sized multi-nationals,’ which are doing everything they can to return to the pre-crisis levels of trade. The globalization of markets and the growth of wellbeing in emerging economies are opening an extraordinary range of future opportunities to the typical Italian quality productions, both in traditional sectors and more innovative ones. The economies of south-east Asia and Latin America are proving to be particularly dynamic along with those of the ‘BRIC’ countries which accounted for 3% of Italian exports in 1992 and now account for 7%. It’s in these countries that an attentive and demanding upper-middle class is emerging, demand-

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Times are still hard and companies are asked for courage and farsightedness. The institutions must also play their part ing Italian products - the synonym of quality, style and, above all, status. It’s important for Italian companies to equip themselves with the tools necessary for satisfying the requests of these new geographically and culturally distant markets, focusing on quality, product innovation and processes, diversifying the outlet markets, and reasoning in supply chain terms through the promotion of industrial areas and networks. The Comitato Leonardo, representing large industrial companies and ‘niche’ ones that have long understood how to conquer positions of prestige abroad, looks at the emerging markets with interest, rewarding businessmen who have contributed to developing and strengthening their the economic and cultural links between Italy and their country of origin through their work. In 2010, the International Leonardo Prize was awarded to the Chinese Zhan Chunxin, president of Zoomlion, the main architect of the acquisition of Com-

guarda con molto interesse ai mercati emergenti, premiando imprenditori che attraverso le loro attività abbiano contribuito a sviluppare e rafforzare i legami economici e culturali tra l’Italia ed il loro Paese di origine. Nel 2010 abbiamo infatti conferito il Premio Leonardo International al cinese Zhan Chunxin, Presidente della Zoomlion, principale artefice nel 2008 dell’acquisizione della CIFA – Compagnia Italiana Forme Acciaio S.p.A., operazione che costituisce il più importante investimento cinese in Italia. A fine ottobre prenderemo parte alla Missione di Sistema in India, assegnando l’ambito Premio ad un noto imprenditore indiano. Esportare il Made in Italy oggi significa convivere con l’incertezza: disastri climatici, turbolenze finanziarie, crisi politiche, fluttuazione dei cambi e dei prezzi delle materie prime; tutte incognite che richiedono all’Impresa di munirsi di una dose aggiuntiva di coraggio. Ma il coraggio e la buona volontà non bastano! Mai come in questo momento di crisi di fiducia, le istituzioni sono chiamate a fare la loro parte, mettendo in atto misure efficaci e coordinate per la creazione di un Sistema Paese realmente competitivo. Penso ad una burocrazia più snella, ad un fisco meno penalizzante e ad infrastrutture più moderne; tutti elementi chiave per rendere da un lato le imprese italiane più competitive all’estero, dall’altro l’Italia nuovamente capace di attrarre capitali stranieri. Parallelamente, dobbiamo lavorare a livello europeo per arrivare quanto prima all’adozione di una normativa europea per rafforzare la funzione del marchio di origine come strumento di tutela sia del consumatore che della competitività dell’intero sistema industriale europeo.

pagnia Italiana Forme Acciaio S.p.A. (CIFA) in 2008, an operation that is the most important Chinese investment in Italy. At the end of October, the Committee will take part in the economic system mission to India, assigning the sought-after Prize to a well-known Indian businessman. Today, exporting quality Italian products means living with uncertainty – climatic disasters, financial turbulence, political crises, and fluctuations in exchange and the prices of raw materials; all are unknowns that require a company to arm itself with an additional dose of courage. But courage and goodwill aren’t enough! Never as before, in this time of crisis, have the institutions been called on to do their part, putting effective coordinated measures into practice for the creation of a truly competitive national economic system. I’m thinking of leaner bureaucracy, taxation which is less penalizing and more modern infrastructure; all key elements for making Italian companies more competitive abroad on one hand and, on the other, an Italy newly able to attract foreign capital. At the same time, we must work at the European level to arrive at the adoption of European legislation to strengthen the function of origin brands as a tool to protect both consumers and the competitivity of the whole European industrial system as soon as possible.

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DAL QUIRINALE

Guardare al passato per costruire il futuro

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angoscia del presente e il dovere di dare subito risposte adeguate alla crisi, non alimentando illusioni ma parlando il linguaggio della verità. Questo, secondo il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l’imperativo che deve affrontare il nostro Paese, così come egli stesso ha tenuto a sottolineare intervenendo, lo scorso 21 agosto, alla giornata di apertura del

Look to the Past to Build the Future The appeal to young people by Giorgio Napolitano, President of the Republic, from Rimini, “Take your sense of common good, your attachment to the principles and values of the Constitution into political commitment” he anxiety of the present and the duty to immediately give appropriate answers to the crisis, without nurturing illusions but talking the language of truth is the imperative that Italy must face according to Giorgio Napolitano, President of the Republic, as he stressed in his speech on the opening day of the Rimini Meeting on friendship between peoples on 21 August. President Napolitano said, “We won’t find satisfactory and lasting ways out without turning our minds to the past and our eyes to the future”. The recent celebrations for the 150th anniversary of the Unity of Italy have shown this, during which “We’ve been able to see how we could lever an extraordinary heritage of sensitivity, cultural and moral interest and willingness to say something and be committed, particularly among young people, in a year. Now the challenges and tests we have to face are more than ever arduous, deep and of uncertain result,” and will certainly need, “active and wise commitment, made of

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Meeting per l’amicizia fra i popoli a Rimini. Per il Presidente Napolitano, “non troveremo vie d’uscita soddisfacenti e durevoli senza rivolgere la mente al passato e lo sguardo al futuro”. Ce l’hanno del resto dimostrato le recenti celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità, durante le quali, “abbiamo potuto, nel giro di un anno, vedere come ci fosse da far leva su uno straordinario patrimonio di sensi-

the spirit of sacrifice and greatest creative and innovative dash.” The President believes that the current, difficult, situation imposes, “a start from the reality of politics for the relaunch of productive growth, stronger investment and more effective orientation for training and research, and more valid measures for the introduction of young people into the employment market.” Italy is therefore called on, “to recover the reliability not only at the level of its public accounts and the culture of financial stability, but also and at the same time on the level of its great ability to return to grow more intensely. And this is also the contribution that, as a great European country, we are called on to give before the slowing of world development.” So “a turnaround able to relaunch growth and the role of Italy,” is required, and this necessarily implies reforms, “Reforms of the institutional frame and the decisional processes, public administrations, structures and economic relationships not freed to date, structures unsuitable also for the employment market.” Once more, President Napolitano ended his speech by referring directly to young people. “There’s a need for new blood and new contributions,” he said, “Take your spiritual, moral and social motivations and your sense of common good, your attachment to the principles and values of the Constitution and the Republican institutions into political commitment. Open up to the meeting with people representative of other, different cultural roots. At a time of uncertainty, take your yearning for certainty.”

DA RIMINI, L’APPELLO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO AI GIOVANI: “PORTATE NELL’IMPEGNO POLITICO IL VOSTRO SENSO DEL BENE COMUNE, IL VOSTRO ATTACCAMENTO AI PRINCIPI E VALORI DELLA COSTITUZIONE” di Domenico Calabria

bilità, interesse culturale e morale, disponibilità a esprimersi e impegnarsi, soprattutto tra i giovani”. Ora, ha proseguito il Capo dello Stato, “le sfide e le prove che abbiamo davanti sono più che mai ardue, profonde e di esito incerto”, e senza dubbio serve “impegno operoso e sapiente, fatto di spirito di sacrificio e di massimo slancio creativo e innovativo”. Per il Capo dello Stato, l’attuale, difficile, situazione impone “che si parta dal concreto di politiche per il rilancio della crescita produttiva, di più forti investimenti e di più efficaci orientamenti per la formazione e la ricerca, di più valide misure per l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro”. L’Italia è quindi chiamata “a recuperare affidabilità non solo sul piano dei suoi conti pubblici, sul piano della cultura della stabilità finanziaria, ma anche e nello stesso tempo sul piano della sua capacità di tornare a crescere più intensamente. E questo è anche il contributo che come grande paese europeo siamo chiamati a dare dinanzi al rallentamento dello sviluppo mondiale”. Serve dunque “una svolta capace di rilanciare la crescita e il ruolo dell’Italia”, e questo implica necessariamente delle riforme: “riforme del quadro istituzionale e dei processi decisionali, delle pubbliche amministrazioni, di assetti e di rapporti economici finora non liberalizzati, di assetti inadeguati anche del mercato del lavoro”. Ancora una volta, il Presidente Napolitano ha tenuto a concludere il suo intervento rivolgendosi direttamente ai giovani. “C’è bisogno di nuove leve e di nuovi apporti”, ha affermato. “Portate nell’impegno politico le vostre motivazioni spirituali, morali, sociali, il vostro senso del bene comune, il vostro attaccamento ai principi e valori della Costituzione e alle istituzioni repubblicane: apritevi così all’incontro con interlocutori rappresentativi di altre, diverse radici culturali. Portate, nel tempo dell’incertezza, il vostro anelito di certezza”.


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OCCAM LE NUOVE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DELLA CRESCITA ECONOMICA, CULTURALE E SOCIALE DEI POPOLI di Pierpaolo Saporito, Presidente di OCCAM

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n occasione della XVII Conferenza Euromediterranea sul Cinema, tenutasi a Venezia il 9 settembre u.s. alla presenza di importanti esponenti del Mediterraneo, Pierpaolo Saporito, Presidente di OCCAM, ha incontrato Serge Telle, co-presidente dell’Unione per il Mediterraneo a nome del Presidente della Repubblica di Francia. Tra le tematiche affrontate, l’uso sociale delle ICT per lo sviluppo dei Paesi emergenti, che riveste un ruolo sempre più centrale, come dimostrato in questi anni anche da OCCAM attraverso il Programma Infopoverty all’ONU: grazie alla banda larga è infatti possibile fornire servizi culturali, educativi, sanitari e per la sicurezza alimentare, promuovendo un rapido sviluppo dei popoli.

Il Mediterraneo è sempre stato parte della storia europea, ma ora, con la Primavera Araba, quest’area è tornata protagonista. Quali nuovi scenari si prevedono? Il coinvolgimento europeo è in crescita. Dopo l’allargamento verso Est dell’Unione Europea, e grazie al progetto di creare l’Unione per il Mediterraneo (UPM), lanciato nel luglio 2008, c’è stato un forte rilancio della collaborazione dei 43 Paesi dell’area euromediterranea, che rappresentano circa 800 milioni di persone e circa il 33% del PIL mondiale. Ora, grazie alla realizzazione del quadro istituzionale – APUpM, ARLEM, che sono le assemblee parlamentari, le diverse commissioni operative, i piani multilaterali (Piano d’Azione per il Mediterraneo – PAM, e dei piani specifici per solare, acqua, clima, ambiente, trasporti), sono stati individuati 252 progetti per un costo complessivo di 38,5 miliardi di euro. Il recente vertice del G8 si è concentrato sulla Primavera Araba, chiedendo un robusto sostegno economico per la regione mediterranea. Quali i prossimi passi? Il vertice del G8, a causa della situazione creata dalla Primavera Araba, ha deciso, facendo tesoro di quanto già realizzato nell’ambito del processo di Barcellona, di progettare una strategia più concreta e quantificabile, coinvolgendo istituzioni come le Nazioni Unite e la società civile con le sue ONG. Nuove iniziative di cooperazione stanno per essere realizzate nel campo della sicurezza alimentare e dello sviluppo

Le ICT per lo sviluppo mediterraneo urbano sostenibile, portando ad una strategia di investimento che è parzialmente già attuata. Come emerso da questa Conferenza, le nuove forme di comunicazione sono state fondamentali nella formazione dell’opinione pubblica e nel favorire il rovesciamento di regimi corrotti e di lunga data. Una nuova era è di fronte a noi? La nascita del e-Omed (Open space digitale per il Mediterraneo), che è stato lanciato nel

gennaio 2011 e che riunisce oltre 70 università e centri di ricerca nel Mediterraneo, può diventare il primo pilastro di un uso più intenso e performativo delle Information and Communication Technologies (ICT). Una conferenza ministeriale sulle ICT si terrà in Romania il 22 settembre per discutere di questi argomenti molto importanti per il Nord e il Sud del Mediterraneo, e i significativi apporti emersi qui a Venezia possono costituire un valido punto di riferimento.

ICT for Mediterranean Development New technologies for economic, cultural and social growth n the occasion of the 17th Euromediterranean Conference on Cinema, held in Venice on September 9th at the presence of many international stakeholders, Pierpaolo Saporito, President of OCCAM, had a conversation with Serge Telle, co president of the Union for the Mediterranean on behalf of the Presidency of the Republic of France. Among the issues, the social use of ICT for development in emerging countries, which has an increasingly central role, as the work carried out by OCCAM and the Infopoverty Programme at UN shown in recent years. Through broadband networks, it is possible to provide cultural, educational, health and food security services and promote a swift development of the people. The Mediterranean has always been part of the European history, but now, with the Arab Spring, this area gets back into focus. Which new scenarios you foresee on the European side? The European involvement is growing. After the sta-

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Serge Telle (in primo piano) e Pierpaolo Saporito

sis due to the East bound enlargement of the European Union due to the collapse of the Berlin Wall, thanks to the project of the Union pour la Méditerranée (UPM), launched in July 2008, there has been a strong revivification of the collaboration of the 43 Countries of the Euromediterranean area, representing some 800 million people and approximately 33% of the global GDP. Now, thanks to the realization of the institutional framework – APUpM, ARLEM, which are the parliamentary assemblies; the different operative commissions; the multilateral plans (Plan of Action for the Mediterranean – PAM; and the specific plans for solar energy, water, climate, environment, transportation) some 252 projects have been identified for a total cost of 38,5 billion euro. The recent G8 Summit has focused on the Arab Springs and the situation in the Mediterranean? What are the next steps? The G8 Summit, due to the situation created by the Arab Springs, has decided, benefitting from the preliminary works like the Barcelona process, to design a more concrete and quantified strategy, involving institutions such as the United Nations and civil society with its NGOs. New steps of cooperation are going to be explored in food security or in the field of sustainable urban development, leading to an investment strategy that is partially being already implemented. As emerged in this Conference, new forms of communication have been crucial in shaping public opinion and overthrowing longstanding and corrupted regimes. Is a new era in front of us? The birth of the e-Omed (Open digital space for the Mediterranean) that was launched in January 2011 and which gathers over 70 universities and research centers in the Mediterranean can become the first pillar of a more intensive and performative of the Information and Communication Technologies. A UFM ministerial conference on ICT will be held in Romania on the coming September 22nd to discuss these very important subjects between the North and the South of the Mediterranean and the important proposals emerged in this Conference can constitute an important point of reference for the discussions.

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RIFLETTORI SULLE DONNE

Pina Amarelli, la regina della liquirizia

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a pianta della liquirizia, impiegata da circa 35 secoli, è presente in molti P a e s i , d a l l ’ E u ro p a a l l ’ A s i a , m a – secondo quanto si legge sulla Enciclopedia Britannica – la migliore qualità di liquirizia “is made in Calabria”. E proprio qui, a Rossano, comune di poco più di 35mila abitanti, opera dal 1731 la Amarelli, azienda che alla produzione e alla vendita della liquirizia ha legato indissolubilmente il suo nome. Oggi l’azienda è guidata da Pina Amarelli Mengano, moglie di Franco, discendente della prestigiosa dinastia, da oltre trent’anni cuore pulsante della Amarelli. Nel suo curriculum, una lunga e prestigiosa serie di riconoscimenti, culminata nel 2006 con la nomina di Cavaliere del Lavoro, prima donna insignita di questa onorificenza in Calabria, per aver portato l’industria familiare al ruolo di leader mondiale nel settore della liquirizia. Signora Amarelli, cosa l’ha spinta a lasciare Napoli, a mettere “nel cassetto” una laurea in Giurisprudenza e una promettente carriera in magistratura, per dedicarsi all’azienda di famiglia? Mi era sempre piaciuta l’idea dell’azienda, ma ammetto anche che, quando mio marito mi portò per la prima volta in Calabria nel novembre ’69, subito dopo il matrimonio, l’impressione che ne ebbi non fu delle miglio-

DALLA CALABRIA, LA STORIA DI UN’AZIENDA CON QUASI 300 ANNI DI VITA E DELLA DONNA CHE L’HA PORTATA AI VERTICI DEI MERCATI MONDIALI di Ghileana Galli ri. Fu però allora che, cercando di trascorrere il tempo in questa grande casa, mi imbattei nei documenti dell’azienda che si trovavano in soffitta, e ne rimasi assolutamente affascinata. Tuttavia tornai a Napoli, alla mia vita, divisa tra l’università, dove avevo un posto di assistente, e lo studio di mio padre, che era avvocato. Gli anni Settanta furono anni di innovazione per le aziende – vennero introdotti i primi computer, si valutavano nuovi metodi di comunicazione e commercializzazione – e anche per la Amarelli fu così: mio suocero e mio cognato, che gestivano l’azienda, erano infatti molto attenti a stare al passo con i tempi. Fu infatti mio cognato a pensare Le confezioni speciali per il 150° dell’Unità d’Italia.

Pina Amarelli, the Liquorice Queen he liquorice plant, used for about 3,500 years, can be found in many countries from Europe to Asia but – according to the Encyclopaedia Britannica – the best quality comes from Calabria. It’s there that Amarelli, a company which has tied its name indissolubly to the production and sale of liquorice, has been working in Rossano, a town of just over 35,000 inhabitants, since 1731. Today, the company is led by Pina Amarelli Mengano, wife of Franco, descendent of the famous dynasty, and heart of the company for more than 30 years. There is a long series of recognitions in her curriculum, culminating with the appointment in 2006 as Cavaliere del Lavoro, the first woman to receive the honour in Calabria, for taking the family company to the role of world leader in the liquorice sector.

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Mrs Amarelli, what drove you to leave Naples, to put a degree in Law and a promising career as a magistrate on one side to give yourself to the

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The story of a company that’s almost 300 years old, and the woman who’s taken it to the top of world market, from Calabria

family company? I’d always liked the idea of the company, but I must admit that when my husband took me to Calabria for the first time in November 1969, immediately after our marriage, I didn’t have a wonderful impression. It was then that, trying to pass the time in this large house, I found the company documents in the loft, and was absolutely enchanted. However, I went back to Naples, to my life, divided between the university, where I was an assistant, and the office of my father, who was a lawyer. The 1970s were the years of innovation for companies – the first computers were introduced, new

a delle nuove confezioni, più piccole e pratiche rispetto al classico sacchetto da chilogrammo in cui all’epoca veniva venduta la liquirizia. Così gli mostrai le vecchie etichette d’epoca che avevo scoperto in soffitta, e gli diedi l’idea delle confezioni di metallo, già allora molto richiesta in Germania per la loro grande riciclabilità, e l’idea gli piacque. Iniziai così ad affiancarli in questi e altri progetti, soprattutto – visto che sono anche giornalista pubblicista – dal punto di vista della comunicazione. Fu di suo cognato l’idea del Museo della Liquirizia, poi da lei inaugurato nel 2001? Sì, quando vide il materiale che avevo trovato in soffitta, ne rimase affascinato, e iniziò a catalogarlo con l’idea di creare un museo. Purtroppo nel 1986 mio cognato scomparve per un tumore, e mio suocero, rimasto da solo alla guida dell’azienda, iniziò a farmi capire che, se non mi fossi fatta avanti, la Amarelli avrebbe rischiato di scomparire. Così iniziai ad affiancarlo e, negli anni Novanta, quando venne a mancare, ne assunsi la guida. Lei però non ha mai voluto ricoprire la carica di Presidente? No, ritengo che questa carica debba rimanere “in famiglia” e ho quindi sempre cercato di coinvolgere le generazioni più giovani, soprattutto i figli e i nipoti dei fratelli di mio suocero, perché toccherà poi a loro – così come ai miei figli, se lo vorranno – proseguire la tradizione di questa azienda. Io ho ricoperto altri incarichi di prestigio, come quello di Presidente per un mandato – e oggi sono Vicepresidente – dell’Associazione internazionale “Les Hénokiens”, con sede a Parigi, che raggruppa le aziende con almeno 200 anni di vita. I membri sono solo 40, di cui circa una dozzina in Italia.

methods of communication and marketing were assessed – and it was the same for Amarelli. My father-in-law and brother-in-law, who ran the company, were very attentive to staying in step with time. It was my brother-in-law who thought of the new packaging, smaller and more practical compared to the classic kilogramme bags that liquorice was traditionally sold in. So I showed him the old labels I’d found in the loft, and it gave him the idea of metal packaging, already much in demand in Germany because they could easily be recycled, and the idea was accepted. I started to work alongside them on this and other projects, particularly – seeing that I’m also an advertising journalist – from the communications point of view. Was the idea of the Liquorice Museum, which you inaugurated in 2001, your brother-in-law’s idea? Yes, when he saw the material I found in the loft, he was fascinated, and started to catalogue it with the idea of creating a museum. Unfortunately, my brother-in-law died of cancer in 1986 and my father-in-law, left alone at the head of the company, started to make it clear that, if I didn’t step


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La Amarelli è leader mondiale nella vendita della liquirizia. Quali i mercati per voi più importanti? Circa il 20% della nostra produzione viene esportata, soprattutto in Francia, Germania ed Europa del Nord, attualmente per noi un mercato molto interessante. Di rilievo anche il mercato nordamericano, anche se la recente crisi ha segnato un leggero calo delle vendite negli USA. Ci parli del Museo. So che avete intenzione di ampliarlo ulteriormente. Sì, dieci anni dopo la sua nascita, a fine novembre ne inaugureremo una nuova sezione. È un progetto che mi ha dato grande soddisfazione, anche perché ogni anno accoglie intorno ai 40mila visitatori – ma, nel solo mese di agosto, abbiamo registrato ben 7mila presenze. È ad ingresso gratuito, ed è visitato anche da molte scolaresche. Attraverso di esso, raccontiamo la nostra storia, la nostra famiglia, la storia di questa terra. Al di là della Amarelli, che è la più grande azienda del territorio, la Calabria resta una regione difficile, dal punto di vista economico. Pochi lo sanno, ma sotto i Borboni, la Calabria era una regione ricca e industrializzata: si producevano armi, pece, liquirizia, seta. Con l’Unità d’Italia, lo sviluppo è andato concentrandosi al Nord, e il Sud è rimasto, per certi versi, tagliato fuori: in Calabria passa solo un’autostrada tristemente nota, non abbiamo aeroporti, e anche il trasporto ferroviario è carente. Tuttavia sono ottimista: oggi l’Università della Calabria forma moltissimi giovani, che si mostrano molto aperti e con tanta voglia di fare. Per questo non posso che essere fiduciosa nel futuro di questa terra.

forward, Amarelli would have risked disappearing. So I started to work with him and, in the 1990s, when he died, I took over. But you’ve never wanted to be president? No, I think that the position should stay ‘in the family’ and so I’ve always tried to involve the younger generations, particularly the children and grandchildren of my father-in-law, because then it will be up to them – as for my children, if they want to – to continue the tradition of the company. I’ve always had other prestigious roles, like being president for one mandate – and now vice president - of the international association ‘Les Hénokiens,’ based in

Paris, that groups companies at least 200 years old. There are only 40 members, with about a dozen in Italy. Amarelli is world leader in the sale of liquorice. What are the most important markets for you? About 20% of our production is exported, particularly to France, Germany and northern Europe, which is currently a very interesting market for us. The North American market is also significant although the recent crisis has marked a slight fall in sales in the USA. Tell us about the Museum. I’ve heard you want to enlarge it again.

Yes, 10 years after it started, we’ll be opening a new section at the end of November. It’s a project that has given me great satisfaction, also because about 40,000 visitors come every year – and, just in August, there were 7,000 visits. It’s free and many school groups also come here. We tell our story, our family, the story of this land through it. Beyond Amarelli, which is largest company in the area, Calabria is still a difficult region, from the economic point of view. Few people know but, under the Bourbons, Calabria was a rich, industrialised area. Arms, pitch, liquorice and silk were produced. Development was concentrated in the North with the Unity of Italy and the South was left out, from many points of view. There is only one infamous motorway in Calabria, there are no airports and even railway transport leaves much to be desired. Nevertheless, I’m optimistic. Today, the University of Calabria trains many young people, who seem to be very open and have great desire to achieve. It’s for this reason that I can’t be anything but confident in the future of this land.

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BEL PAESE

In Valle d’Aosta FIERA DI S. ORSO AD AOSTA

Nelle strade cittadine si ripete ogni anno un evento che mette in luce i frutti del lavoro artigianale valdostano. La Fiera è anche musica, folklore ed occasione di degustazioni gastronomiche di vini e di prodotti tipici. È un momento di festa che si protrae, tra canti e balli tradizionali, nella lunga “Veillà”,la notte fra il 30 e 31 Gennaio, con le vie illuminate e piene di gente. The event takes place on the streets of the town every year, and it is the occasion when local craftsmen showcase their works. The fair is also a music and folklore event, and a good occasion to taste local food and wine. It is a popular fête, with people dancing and singing traditional songs on the lit streets until dawn in the night between January 30th and 31st – the so-called ‘Veillà.’

In Piemonte ROUMIAGE DE SETEMBRE A MONTEROSSO GRANA (CUNEO)

Si tratta di una delle iniziative più singolari che si svolgono in Europa, sulle montagne tra Italia e Francia, a 2.000 metri di quota, a fine estate: la gente provenzale di versante francese, in folti gruppi chiamati “traversados”, si raduna e percorre i sentieri alpini, supera lo spartiacque tra Italia e Francia per arrivare a Coumboscuro la sera del venerdì. La festa dura tre giorni con incontri, concerti, rassegne, convegni, e un falò dell’estate, detto “fueiassier”, che riempie la notte di danze e musica. This is one of the most unique initiatives taking place in Europe, on the mountains located between Italy and France, at 2000 meters above sea level, at the end of summer: Provencal people from the French side gather in large groups, called‘traversados’,and walk the mountain trails, cross the watershed between Italy and France to get to Coumboscuro on Friday evening. The festival lasts three days and includes several meetings, concerts, exhibitions, conferences, as well as a summer bonfire, called ‘fueiassier,’ which fills the night with dancing and music.

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“Patrimonio d’Italia”, brand d’eccellenza

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Italia ha un patrimonio unico e straordinario. È il Paese della tradizione, della cultura, dell’arte e dello stile. È la terra che incanta per la bellezza dei luoghi. È la nostra Magica Italia. Per questo, il Ministero del Turismo ha creato un nuovo marchio per includere e premiare tutte le eccellenze dell’Italia: “Patrimonio d’Italia”, prestigioso brand istituito per celebrare la parte migliore del Paese, premiarla e sostenerla nell’azione di promozione. Quattro i riconoscimenti, per altrettante categorie, che riuniscono le eccellenze italiane: “Patrimonio d’Italia”per l’arte e la cultura,“ Patrimonio d’Italia”per lo stile e la creatività,“ Patrimonio d’Italia” per l’incanto dei luoghi e “Patrimonio d’Italia” per la tradizione. Quest’ultimo riconoscimento è già stato consegnato alle prime 34 manifestazioni che si sono distinte a livello nazionale per la capacità di mantenere vivo il folclore del proprio territorio, adeguando le rappresentazioni tradizionali al mutamento dei tempi, nel rispetto degli animali e dell’ambiente, e incentivando la partecipazione di turisti e visitatori. Grazie a questa iniziativa, vogliamo creare un percorso che porti al riconoscimento delle eccellenze italiane in tutti i campi, delle quali andiamo fieri. Un percorso che porti gli Italiani e gli stranieri ad apprezzare e conoscere meglio il nostro “Patrimonio d’Italia”.


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‘Patrimonio d’Italia,’ Brand of Excellence taly has a unique and extraordinary heritage. It is the country of tradition, culture, art and style. It is a land that will enchant you with the beauty of its places. It is our Magic Italy. For this reason the Ministry of Tourism has created a new brand to gather and award all the excellences of Italy: ‘Patrimonio d’Italia,’ a prestigious brand to celebrate the best of our country, reward and support it in its promotional action. There are four awards for four categories of Italian excellences: ‘Patrimonio d’Italia’ for art and culture, ‘Patrimonio d’Italia’ for style and creativity, Ministro del Turismo ‘Patrimonio d’Italia’ for beautiful places and ‘Patrimonio d’Italia’ for traditions. The last brand has already been awarded to the first 34 events that have distinguished themselves at a national level for their contribution to local folklore, by adapting the traditional reenactments to current requisites, respecting animals and the environment and promoting the participation of visitors and tourists. Through this initiative we intend to create a process that will bring acknowledgment of Italian excellences in any field, since we are proud of them. This process will make Italians and foreigners appreciate and get to know our ‘Patrimonio d’Italia’ better. MICHELA VITTORIA BRAMBILLA

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In Piemonte PROCESSIONE DELLE MACCHINE A VERCELLI

La Processione delle Macchine è un suggestivo rito religioso, che si tramanda dalla seconda metà del XVII secolo, quando il vescovo Broglia istituì la processione del venerdì santo. Le “Macchine” sono delle grosse sculture in legno colorato, che raffigurano la Via Crucis e sono custodite nelle chiese delle confraternite di Vercelli, associazioni, riconosciute dalle autorità ecclesiastiche, costituite da laici credenti, finalizzate a opere di carità o a pratiche liturgiche.

The ‘Processione delle Macchine’ is a great suggestive religious ritual, whose origins date back to the second half of 17th century, when the Good Friday procession was instituted by the bishop Broglia. The ‘Macchine’ (floats) are large colorful wooden sculptures representing the various moments of the Via Crucis (Way of the Cross). They are keeping in the churches of the confraternity of Vercelli, associations, recognized by the ecclesiastical authorities, consisting of lay believers, aimed at charity or liturgical causes. In Liguria LA BATTAGLIA DEI FIORI A VENTIMIGLIA (IMPERIA)

La Battaglia dei Fiori di Ventimiglia, giunta alla 49a edizione, affonda le sue radici culturali nelle tradizioni del mondo agricolo, alimentate dai riti delle più antiche feste primaverili dedicate al risveglio della natura. Vere opere d’arte sfilano per le vie cittadine: i Carri sono di notevoli dimensioni, con soggetti attinenti al tema dell’anno e curati nei minimi dettagli. Sono completamente ricoperti da corolle di fiori, fissate a mosaico, di grande freschezza e colore. In un metro quadrato di superficie trovano posto circa 1000 garofani, su un carro circa 120 mila fiori. Durante la festa si scatena una vera e propria lotta “all’ultimo fiore” tra il pubblico e i figuranti sui carri.

The ‘Battle of Flowers,’ event held in the city of Ventimiglia, which has reached now its 49th edition, has its roots in the cultural traditions of the agricultural world, fostered by the rites related to the oldest spring festivals dedicated to the nature awakening. Real artworks parade through the city streets: the floats are of considerable size, decorated with subjects related to the theme of the year and showing an extreme attention to the details. They are completely covered with flower petals, pasted as a mosaic, very lively and colourful. About 1000 carnations are placed on a one square meter area and about 120.000 flowers are placed on a float. During the festival celebration a real fight ‘to the least flower’ begins between the public and the walkons on the floats! èItalia

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ARTE DELLA TAVOLA BRUTTI MA BUONI Ingredienti: 150 gr. di zucchero, 180 gr. di nocciole tostate, 20 gr. di farina, 10 gr. di burro, 4 albumi d’uovo.

Montare a neve ben ferma gli albumi, quindi incorporare, sempre sbattendo, lo zucchero fino a ottenere una meringa. Aggiungere quindi le nocciole tritate fini. Trasferire il tutto in una casseruola e mettere a scaldare a fuoco dolce continuando a mescolare affinché non attacchi sul fondo. Appena comincerà a diventare color nocciola chiaro, ritirare dal fuoco il composto. Con due cucchiaini, formare dei mucchietti in una teglia da forno imburrata e infarinata (in alternativa, utilizzare la carta forno). Cuocere in forno caldo a 160 °C per 12-15 minuti.

BRUTTI MA BUONI (‘UGLY BUT GOOD’ COOKIES) Ingredients: 150 g. sugar, 180 g. toasted hazelnuts, 20 g. flour, 10 g. butter, 4 egg whites. Beat the egg whites until stiff, then continue beating and add the sugar until you obtain a meringue batter. Then add the finely ground hazelnuts. Pour the mixture into a saucepan and heat it through on a low flame, continue to stir. When the mixture becomes slightly brown remove from heat. Form the cookies, with the help of two teaspoons, onto a baking tray greased with butter and floured (or use baking paper). Bake at 160°C for 12-15 minutes.

Flavors of Piedmont Local recipes

Sapori del Piemonte LE RICETTE DEL TERRITORIO di Giuseppe Laghezza Masci

RISOTTO AL BAROLO Ingredienti: 300 gr. di riso, ½ l. di Barolo, ½ l. di brodo di carne, 3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, 1 cipolla piccola, burro e sale. Affettare la cipolla, lasciarla rosolare in un tegame con una noce di burro e, quando sarà ben appassita, unire il riso. Farlo imbiondire per qualche minuto rigirandolo accuratamente, quindi aggiungere poco alla volta il Barolo. Quando il Barolo sarà evaporato, proseguire la cottura con piccole quantità di brodo. A cottura del riso ultimata, unire una noce di burro e il parmigiano grattugiato. Mescolare ancora per amalgamare bene il tutto e servire ben caldo.

RISOTTO WITH BAROLO mezza; quindi, lasciarlo raffreddare. Per preparare la salsa, frullare insieme il tonno, le uova precedentemente rassodate, i capperi, le acciughe, un cucchiaio d’olio e un po’ di brodo ottenuto dalla cottura della carne. Frullare fino a ottenere una salsa cremosa e omogenea. Tagliare la carne a fettine sottilissime, disporle su un vassoio e versarci sopra la salsa tonnata. Guarnire con una manciata di capperi.

VITELLO TONNATO (BEEF WITH TUNA SAUCE) Ingredients: 600 g. beef, 1 carrot, 100 g. tuna in olive oil, 1 stick of celery, 3 cleaned anchovies, 2 laurel leaves, 50 g. capers, 1 onion, 1 sprig of rosemary , 4 eggs, 300 ml dry white wine, 4 tbsp. extra-virgin olive oil, pepper, salt.

VITELLO TONNATO Ingredienti: 600 gr. di vitello, 1 carota, 100 gr. di tonno in scatola, 1 gambo di sedano, 3 acciughe pulite, 2 foglie di alloro, 50 gr. di capperi, 1 cipolla, 1 rametto di rosmarino, 4 uova, 300 ml di vino bianco secco, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, pepe, sale. Mettere la carne in una pentola insieme a carota, sedano, rosmarino, cipolla e alloro, aggiungendo olio, sale e pepe in grani. Aggiungere il vino bianco e un po’ d’acqua affinché il vitello non si secchi e far cuocere a fuoco lento per circa 1 ora e

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Put the meat in a pot with the carrot, celery, rosemary, onion and the laurel, then add oil, salt and some grains of pepper. Add the white wine and some water to cover the meat. Cook on a low flame for about 1 and a half hours, then let it cool. To make the sauce, blend together the tuna, hard-boiled eggs, capers, anchovies, a tablespoon of oil and some meat stock. Blend until you get a creamy and homogeneous sauce. Cut the meat into very thin slices, put them on a tray and cover with the sauce. Garnish with some capers.

Ingredients: 300 g. rice, ½ l. Barolo, ½ l. meat stock, 3 tbsp. grated parmigiano reggiano cheese, 1 small onion, butter and salt. Slice the onion and fry it in a pan with a knob of butter, when it is brown add the rice. Stir and let it sizzle for a couple of minutes, then gradually add the Barolo. When the wine has evaporated let it cook gently adding some ladles of stock. When the rice is cooked add a knob of butter and the grated parmigiano reggiano cheese. Stir to amalgamate and serve very hot.


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UNIONCAMERE PIEMONTE Torino

terra di business, di arte, di sapori

Colle Don Bosco (Asti)

SPECIALE PIEMONTE

Piemonte Verbano Cusio Ossola

Biella Novara

Novara

Vercelli Torino Asti Acqui Terme (Alessandria)

Alessandria

Cuneo

Vigneti delle Langhe (Cuneo)

Palazzo Borromeo e Isola Bella (Verbano Cusio Ossola)

NOTA COME UNO DEI GRANDI POLI INDUSTRIALI ITALIANI E, OGGI SEMPRE PIÙ, TERRA DI INNOVAZIONE, QUESTA REGIONE OFFRE ANCHE CITTÀ UNICHE, ECCEZIONALI PAESAGGI, E UNA RICCHEZZA STORICA E CULTURALE TUTTA DA SCOPRIRE Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte

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toricamente, il Piemonte è una delle “aree forti” dell’economia italiana. Fin dalla fine dell’Ottocento, ha svolto un ruolo decisivo, in quanto regione di confine aperta alle relazioni con la Francia e con altre fiorenti economie europee, e quindi anticip a t r i c e d e l l e n u o v e re a l t à i n d u s t r i a l i . Quando si parla dell’economia piemontese,

Speciale di èItalia 72 - Pubblicato anche on line: www.italplanet.it


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UNIONCAMERE PIEMONTE

Oropa (Biella)

© Archivio ATL Biella - Foto Fabrizio Lava

Risaie a Vercelli

è del resto impossibile non pensare a grandi nomi come FIAT, Ferrero, Olivetti, Cinzano; ma, al di là di questi “colossi”, sono migliaia le realtà – grandi e meno grandi – che hanno contribuito a rendere sempre più forte il tessuto economico piemontese e nazionale: basti pensare all’eccellenza orafa che fa capo a Valenza, al distretto tessile del Biellese e alle prestigiose produzioni enologiche del Cuneese e del Monferrato. Sappiamo tutti che gli ultimi anni hanno messo a dura prova le nostre aziende, ma il Piemonte ha dimostrato di avere i mezzi e le capacità di intraprendere il cammino della ripresa, e di riguadagnare quegli spazi di mercato che gli erano propri, come dimostra l’ottima performance delle esportazioni registrata fin dall’inizio del 2011. La ricchezza del Piemonte, però, non sta solo nelle sue aziende. Il Piemonte è terra di storia, di arte, di cultura, di fede. Patria dei Savoia e prima capitale dell’Italia unita – come dimostrano i numerosissimi appuntamenti che hanno animato il nostro territorio in occasione delle celebrazioni per il 150° – il territorio offre tutt’oggi un ricco panorama di dimore storiche: dalla Reggia di Venaria al Castello di Rivoli, dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi al Castello di Racconigi. Sparsi per l’intero territorio troviamo inoltre alcuni luoghi simbolo della spiritualità, mol-

ti dei quali riconosciuti dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità: si pensi alla magnifica abbazia di Staffarda nel Cuneese, o al suggestivo complesso dei Sacri Monti, testimonianza di ricchezza storica, artistica, naturalistica e devozionale; senza naturalmente dimenticare la Sacra Sindone conservata all’interno del magnifico Duomo di Torino. Ma il Piemonte può essere anche la meta perfetta per chi è semplicemente alla ricerca di una vacanza all’insegna del relax, che può essere trovato tutto l’anno sia sulle sue splendide montagne – non a caso prescelte come sede delle Olimpiadi invernali nel 2006 – sia sulle rive dei suoi magnifici laghi. Un ultimo cenno non può che andare alla ricchezza enogastronomica di queste terre: dai prestigiosi vini da esse prodotte al pregiatissimo tartufo d’Alba, dai deliziosi formaggi come il Bra e il Castelmagno, fino agli squisiti dolci, a partire dal simbolo per eccellenza del Piemonte: il gianduiotto. Non è forse quindi un caso che qui sia nato il movimento Slow Food, e che qui abbia sede l’ICIF, il prestigioso Istituto Culinario Italiano per stranieri. Insomma, il Piemonte è una terra ricchissima, che offre enormi opportunità a chi abbia voglia di scoprirla!

Piedmont – Land of Business, Art and Flavors istorically, Piedmont is one of the stronger year has shown. However, the wealth of Piedareas of the Italian economy. It has had a mont isn’t just in its companies. Piedmont is a decisive role since the end of the 19th land of history, art, culture and faith. It was the century as it is a border region open to relations home of the Savoia and the first capital of united with France and other flourishing European Italy – as the many dates on the calendar celeeconomies which makes it a forerunner of new brating the 150th anniversary in the area have industrial companies. When shown. Today, the area still ofpeople talk about the Piedfers a rich panorama of historic Known as one of the mont economy, it’s impossible homes – from the Palace of Vegreat Italian industrial to not think of great names naria to Rivoli Castle, and the such as FIAT, Ferrero, Olivetti Stupinigi Hunting Lodge to centers and, increasingly, and Cinzano; but, in addition to Racconigi Castle. There are althe land of innovation these ‘giants’, there are thouso spiritually symbolic places and technology, the sands of companies – large scattered across the country, region also has unique and small – which have conmany of which have been rectowns, an exceptional tributed to making the Piedognized by UNESCO as World countryside and a mont and the national ecoHeritage Sites. They include historical and cultural the magnificent abbey of Stafnomic fabric stronger and farda in the Cuneo area or the stronger. Just think of the goldwealth that is open to suggestive complex of the Sacsmiths centered in Valenza, the discovery ri Monti, witnesses to a historitextile area of Biella and the cal, artistic, naturalist and deprestigious wine production arvotional wealth, obviously without forgetting the eas of Cuneo and Monferrato. We all know that the last few years have sorely Sacred Shroud preserved in the magnificent Turin tested Italian companies, but Piedmont has Duomo. Yet Piedmont can also be the perfect destinashown that it has the means and the ability to get back on track and regain those spaces in the mar- tion for those who are simply looking for a relaxket that it had previously occupied – as the excel- ing holiday, which can be found all year round lent performance of exports since the start of the both in the splendid mountains – chosen, and

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not by chance, for the Winter Olympics of 2006 – and on the banks of the magnificent lakes. Lastly, we mustn’t forget the wine and food wealth of the area – from the prestigious wines produced to the highly esteemed Alba truffles, delicious cheeses like Bra and Castelmagno through to exquisite sweets and cakes, starting with gianduiotto, the symbol par excellence of Piedmont. It’s probably no accident that the Slow Food movement started there, and that the prestigious Italian Culinary Institute for Foreigners is based there. In other words, Piedmont is a very wealthy land, offering enormous opportunities for those who want to discover it!

Via Cavour, 17 - 10123 Torino Tel. 011.5669201-211 www.pie.camcom.it segreteria@pie.camcom.it


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Revealing Torino to the World Torino

CI SONO MOLTE BUONE RAGIONI PER VENIRE A SCOPRIRE TORINO. PER BUSINESS E PER PIACERE di Alessandro Barberis, Presidente della Camera di commercio di Torino

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orino sorprende e affascina con i suoi luoghi d’arte, la storia, la natura e la tradizione. Nuova meta turistica d’eccellenza, la città offre con la sua provincia un patrimonio storico e culturale unico, bellezze artistiche e di design, e vanta attrattive come il Museo Egizio, il secondo per importanza al mondo, il Museo del Cinema, ospitato all’interno della Mole Antonelliana, i Musei d’Arte Moderna e Contemporanea e le Residenze Sabaude. Torino è anche una capitale del gusto, dove il visitatore può perderALESSANDRO BARBERIS si nei sapori unici dei capolavori della nostra tradizione enogastronomica: dai gianduiotti all’aperitivo, dal bicerin agli agnolotti, dai grissini ai pregiati vini rossi. Con le sue 238.000 imprese, Torino produce innovazione e creatività, per passione e per vocazione. Concentrata su attività di R&S, investe in aree strategiche: automotive, aerospazio, bio e nano tecnologie, ICT, meccatronica, design, enogastronomia, cinema, turismo. Molti settori produttivi e

un’eccellenza unica. La Camera di commercio di Torino è al fianco delle imprese orientate all’export e prom u o v e p ro g e t t i d i f i l i e r a c o m e “ F ro m Concept to Car”, “Torino Piemonte Aerospace”, “Think Up” e “InToMech”, dedicati rispettivamente ad automotive, aerospazio, ICT e meccatronica. Altri progetti di internazionalizzazione riguardano poi l’agroalimentare e il turismo. In autunno, come Camera di commercio, promuoveremo due eventi internazionali a Torino: il 26-27 ottobre Aerospace & Defense Meetings, la terza convention B2B del settore con un programma di incontri pre-organizzati e, dal 16 al 18 novembre, TOSM 2011, un evento espositivo per le imprese che realizzano applicazioni ICT, dove si incontrano domanda e fornitori. TOSM quest’anno sarà ancora più forte grazie alla co-location con ITN – Infrastructure, Telematics and Navigation, evento dedicato a infrastrutture e infomobilità intelligenti. Insomma, ci sono molte buone ragioni per venire a scoprire Torino. Per business e per piacere. Vi aspettiamo.

Many key sectors, and one unique excellence. The Torino Chamber of Commerce, as a public body, supports foreign markets-oriented businesses and tries to the typical ‘aperitivo’ cocktail, from ‘bicerin’ promotes cluster projects like: ‘From Concept to Car,’ spirit to ‘agnolotti’ staffed pasta, from ‘grissini’ home- ‘Torino Piemonte Aerospace,’ ‘Think Up’ and ‘Inmade breadsticks to top-class red wines. With its ToMech’ respectively in automotive, aerospace and 238,000 businesses Torino is synonymous to quali- defence, ICT and mechatronic sectors. Other projects ty: innovation, creativity and tradition blend in its ex- involve food, wine and tourism. In autumn we will promote two international busicellent products. It focuses on ness events in Torino: Aerospace R&D activities and invests in There are many good & Defense Meetings (October, strategic areas: automotive and reasons to come and 26-27), the 3rd international aerospace industry, bio and nandiscover Torino. For B2B convention based on a prootechnologies, ICT, energy&envibusiness and for pleasure gram of pre-arranged meetings, ronment, mechatronics, design, and TOSM 2011 in November. food&wine, cinema and tourism. TOSM is an exhibition event aimed to promote business on ICT management applications and to bring demand and supply together, which will grow even stronger this year, thanks to its co-location with ITN – Infrastructure, Telematics and Navigation, dedicated to smart infrastructures. There are many good reasons to come and discover Torino. For business. For pleasure. Torino is waiting for you.

Revealing Torino to the World orino has an exceptional appeal, with its art, history, nature and tradition. Top tourist destination, Torino area offers a rich historical and cultural heritage, as well as art attractions and design sightseeing. The city boasts the Egyptian Museum, the second world’ most important museum, the Cinema Museum, located inside the Mole Antonelliana symbol of the City, museums of modern and contemporary art and the Royal Residences. The city is also capital of taste, where travellers lose themselves in unique flavours, masterpieces of our food tradition: from the ‘gianduiotti’ chocolate pas-

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Cuneo, provincia dalle grandi emozioni

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n territorio vasto, con alternanza di SUL BORDO montagna, collina e pianura, poco meno di 600.000 abitanti e 75.000 D’ITALIA E imprese registrate al Registro came- NEL CUORE rale. Questi i dati identificativi della provinD’EUROPA cia di Cuneo, storicamente definita “Granda”, costretta a confrontarsi, in passato, con la sua di Ferruccio Dardanello posizione marginale nel contesto italiano ed Presidente della Camera ora nel cuore dell’Europa unita, parte intedi Commercio di Cuneo grante della regione delle Alpi del Mare, tra sud Piemonte, Liguria occidentale e Provenza. Area variegata, ricca di risorse frutto di un con una natura che è lavoro costante e determinato, apprezzate stata adeguatamente per la loro unicità e per il loro legame stretto salvaguardata, sogcon il territorio di cui fungono anche da cas- giorni sportivi, grasa di risonanza. Area che apre i suoi orizzon- zie ad alberghi che ti e guarda lontano, non solo verso il resto fungono da punti di d’Italia, ma all’Europa e al mondo, attivando riferimento per gli un export che, per alcuni settori, quale l’a- appassionati della groalimentare, assorbe il 30% della produzio- bicicletta e offrono attrezzature e matene complessiva. Secondo i dati più recenti, diffusi dalla r i a l e i n f o r m a t i v o , Camera di Commercio nell’annuale rapporto contatti impegnativi sulla situazione economica, nel 2010 si sono con una montagna esportate merci per un valore di 5,8 miliardi dai mille percorsi, di euro (+13% circa rispetto all’anno prece- dalla camminata all’edente). Questo ha confermato il consueto sal- scursione, alla scalata. In inverno, è lo sci a do positivo della bilancia commerciale, rap- svolgere il ruolo di protagonista nelle numepresentato da 2,262 miliardi di euro. Il mag- rose stazioni dagli orizzonti familiari o nei giore mercato di sbocco è, per tradizione, la due grandi comprensori della Riserva Bianca Francia, che assorbe il 21% dell’export, segui- in valle Vermenagna, giusto al di qua del colle di Tenda, o del Mondolè Ski nel Monregalese. to da Germania (15%) e Spagna. Un patrimonio vario, capace di dar risposta Finiscono in altri Paesi molte voci del comparto metalmeccanico, dell’industria della a orientamenti diversi. Gli operatori cuneesi, non solo quelli turigomma e plastica, di quello del legno e dell’arredamento, ma soprattutto le voci di un stici, hanno capito che il mercato, in costante agroalimentare forte, caratterizzato da pro- evoluzione, richiede adeguamenti costanti. dotti di eccellenza, molti dei quali approdati Di qui il lavoro delle realtà ricettive per alla tutela europea. Tra questi i vini Doc e garantire la qualità, con adesione assai signiDocg come il Barolo, il Barbaresco, il Dolcetto ficativa al marchio “Ospitalità Italiana”, prod’Alba, il Nebbiolo, il Colline Saluzzesi, il mossa in ambito nazionale dalla rete cameraMoscato e l’Arneis, tra i più apprezzati al le. Di qui l’impegno per l’innovazione tecnomondo, generati in un’area collinare articola- logica operante all’interno dei parchi scientita in Langhe, Roero e Prealpe. Al loro fianco fici piemontesi, al fine di creare e trasferire il prestigioso tartufo, una filiera ortofruttico- servizi alle imprese. Di qui l’impegno per il la estremamente varia, una tavolozza assorti- mantenimento dell’aeroporto di Levaldigi, ta di formaggi tipici, di dolci e biscotti. Il tut- testa di ponte verso mete nazionali, come la to forte di un’enogastronomia individuata Sardegna e la Sicilia, e internazionali come la come portante, in appoggio alle caratteristi- Romania, l’Albania, o, nel periodo invernale, che paesaggistiche, di un turismo che sta l’Inghilterra. E, intanto, si continua a guardare all’evolprendendo coscienza delle proprie opportunità, investendo in promozione e raccoglien- vere della regione transfrontaliera delle Alpi do i frutti di campagne mirate e di una serietà del Mare, forte dei legami storici e culturali con la Provenza e con il suo arrière-pays di operativa molto apprezzata dagli ospiti. A questi ultimi, oltre alla buona tavola, si confine che ha vissuto secoli di scambi e di offrono soggiorni termali nelle terre di acque confronto con la provincia Granda, ha visto come la San Bernardo nel Garessino, la migrazioni, affrontato insieme il problema Sant’Anna nell’area della Stura, la Lurisia nel dello spopolamento, lottato per collegamenti Monregalese, l’Eva nella zona del Po. Si pro- più moderni e beneficiato di esperienze spettano anche vacanze rilassanti a contatto comuni.


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many of which are under European protection. These include the DOC and DOCG wines like Barolo, Barbaresco, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo, Colline Saluzzesi, Moscato and Arneis, some of the most prized around the world, generated in a hilly area covering the Langhe, Roero and Prealpe. They are flanked by the prestigious truffle, an extremely varied fruit and vegetable supply chain, an assortment of traditional cheeses, cakes and biscuits. All this is strengthened by food and wine in support of the typical landscape, identified as the bearer of a tourism which is becoming aware of its opportunities, investing in promotion and gathering the fruit of targeted campaigns and an operational seriousness much appreciated by guests. Guests are also attracted by good food and stays in spas in the land of water like San Bernardo in the Garessino area, Sant’Anna in the Stura area, Lurisia in the Monregalese area and Eva in the Po area. Relaxing holidays in contact with nature that has been adequately safeguarded, sports breaks through hotels that act as reference points for cycling enthusiasts offering equipment and inforhe province of Cuneo is a vast area which al- mation, and challenging contacts with a mounternates mountains, hills and plain, has a lit- tain with thousands of paths – from a stroll to a tle less than 600,000 inhabitants and 75,000 hike to a climb, are offered. In winter, the star is businesses entered in the Chamber register. His- skiing in the countless stations with familiar horitorically it was defined ‘Granda’ and, in the past, zons or in the two great complexes of the Riserva was forced to face up to its marginal position in Bianca in Valle Vermenagna, just this side of the the Italian context, now in the heart of united Eu- Tenda pass, or Mondolè Ski in the Monregalese rope, an integrating part of the region of the Mar- area. It’s a varied heritage, able to respond to difitime Alps, between southern Piedmont, western ferent orientations. Businessmen from Cuneo have all understood Liguria and Provence. It is a variegated area, full of resources that are the fruit of constant, deter- that the constantly evolving market requires conmined work, appreciated for their unique nature stant adjustments. The work of the hospitality and their close connection with the area for which world to ensure the quality comes from this, with many joining the brand ‘Ospithey also act as a sounding talità Italiana’ (Italian Hospitaliboard. Cuneo is widening its ty), promoted nationally by the horizons and looking further, On the edge of Italy and Chamber network. So does the not just to the rest of Italy but alin the heart of Europe commitment to technological so to Europe and the world, acinnovation in the science parks tivating exports which, for some sectors, like agri-food, absorb 30% of the overall in Piedmont, to create and transfer services to production. According to the most recent data, is- companies, and the commitment to maintain the sued by the Chamber of Commerce in the annual Levaldigi airport, a bridgehead towards domestic report on the economic situation, goods were ex- destinations such as Sardinia and Sicily, and interported for a value of Euro 5.8 billion in 2010 national ones like Rumania and Albania or in win(about 13% higher than the previous year). This ter, Great Britain. In the meantime, people continue to look to the confirmed the usual surplus of the balance of trade, of Euro 2.262 billion. By tradition, the evolution of the border region of the Maritime largest outlet market is France, which absorbs Alps, strengthened by historical and cultural links 21% of exports, followed by Germany (15%) and with Provence its border hinterland that has seen centuries of trade and comparison with Granda Spain. Many items in the mechanical, rubber and plas- province, migrations, faced the problem of detic, wood and furnishing sectors finish in other population together, fought for more modern countries but, in particular, items from a strong connections and benefitted from experiences in agri-food sector, featuring products of excellence, common.

Cuneo, a Province with Great Feelings

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Via Emanuele Filiberto 3 12100 Cuneo Tel. 0171.318711 www.cn.camcom.it info@cn.camcom.it

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© Foto Finotti

Novara

DALLE SUE RICCHEZZE ARTISTICHE AI SUOI SUGGESTIVI PAESAGGI LACUSTRI, FINO AGLI OTTIMI SAPORI CHE PUÒ OFFRIRE A TAVOLA

© Foto Finotti

Novara, terra da scoprire

© Foto Finotti

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l Novarese è una terra che riserva suggestive e piacevoli scoperte ai suoi visitatori. Terra d’arte e di cultura, a partire dal suo capoluogo, il cui centro storico presenta pregevoli esempi, dalla cupola Antonelliana di San Gaudenzio, al restaurato Broletto, alla Galleria d’Arte Moderna “Paolo e Adele Giannoni”, senza dimenticare i numerosi musei e le antiche chiese, ricche di opere artistiche. È inoltre terra di parchi naturali, aree protette e spettacolari paesaggi, come quelli offerti dal Lago d’Orta, dominato dall’omonimo Sacro Monte, Patrimonio Mondiale UNESCO, e dal Lago Maggiore, circondato da ville patrizie e da borghi carichi di storia. È anche terra di tradizioni rurali, che si sve-

© Foto Finotti

Novara, a Region to Discover

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From its artistic heritage to the fascinating lake landscapes and the great taste of its cuisine

he region of Novara holds beautiful and pleasant surprises for its visitors. It is a land of art and culture, starting with Novara’s old town which reveals valuable examples, such as the dome of San Gaudenzio by Antonelli, the Broletto, recently refurbished, the Gallery of Modern Art ‘Paolo and Adele Giannoni,’ without forgetting the large number of museums and ancient churches with a plethora of masterpieces. In this region you will find several natural parks, wildlife sanctuaries and marvelous scenery, such as those along Lake Orta, dominated by the Sacro Monte d’Orta, Unesco World’s Heritage site, and along Lake Maggiore, which is surrounded by aristocratic villas and old villages.

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lano percorrendo a piedi, in bicicletta o a cavallo i numerosi itinerari che attraversano le campagne del territorio, costellate da pievi, castelli e cascine storiche. L’assaggio dei prodotti tipici dell’enogastronomia locale, come il riso, il “salam d’la duja”, il gorgonzola, i Biscottini di Novara e i pregiati vini delle Colline Novaresi, saprà ingolosire con sapori e profumi unici la scoperta di questa terra da amare e da gustare.

It is a land rich in rural traditions, which you can discover by traveling on foot, by bike or on horseback along the many paths that cross the local countryside, dotted with land churches, castles and old farmhouses. The local enogastronomic products, such as rice, the ‘duja salami,’ gorgonzola cheese, the Novara cookies and the fine wines of the Colline Novaresi will enrich with unique tastes and perfumes your discovery of this land, which you will love and enjoy with your palate as well.

Via degli Avogadro 4 28100 Novara Tel. 0321.338211 www.no.camcom.gov.it urp@no.camcom.it


In the Region of Biella, Between Devotion and Culture mong the great variety of Fascinating places, like attractions in the region of the Sacri Monti and the Biella, cultural and devoSanctuary of Oropa, tional tourism plays an imporsurrounded by an tant role in local economy, being extraordinary natural able to attract many visitors landscape thanks to Oropa (the most important Sanctuary dedicated to the Virgin Mary in the Alps) and to other sanctuaries-the prestigious UNESCO site of Sacri Monti, the fortresses of Candelo and Masserano, castles and other old villages. These places are surrounded by a wonderful mountain landscape, where you can find several examples of industrial archaeology due to the ancient textile tradition, a sector that still prevails in the local economic system. The collaboration between the Chamber of Commerce, the Province, the Commune of Biella and the ATL of Biella in 2009, aimed at investigating the several aspects of tourism, resulted in the Observatory of Tourism in Biella, which carries out a yearly research that be consulted and downloaded from the website www.bi.camcom.gov.it.

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© Archivio ATL Biella Foto Fabrizio Lava

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ra la varietà di prodotti turistici che contraddistinguono il territorio biellese, il turismo devozionale-culturale rappresenta un prodotto molto importante e capace di attrarre numerosi visitatori: basti pensare a Oropa (il più importante Santuario mariano delle Alpi) e agli altri santuari, al prestigioso sito Unesco dei Sacri Monti, ai Ricetti di Candelo e a Masserano, ai castelli e agli altri borghi storici. Questi siti sono inseriti in un ambiente naturale prevalentemente montano di particolare bellezza, in cui si trovano anche numerosi esempi di archeologia industriale che derivano dall’antica tradizione tessile, settore che ancora oggi caratterizza l’economia provinciale. Grazie alla collaborazione tra Camera di Commercio, Provincia, Comune di Biella e ATL Biellese nel 2009, al fine di studiare il settore turistico nei suoi molteplici aspetti, è stato costituito l’Osservatorio sul Turismo Biellese, che realizza una ricerca annuale, consultabile e scaricabile dal sito internet www.bi.camcom.gov.it.

© Archivio ATL Biella - Foto Fabrizio Lava

Nel Biellese, tra devozione e cultura

LUOGHI ALTAMENTE SUGGESTIVI, COME I SACRI MONTI E IL SANTUARIO DI OROPA, INSERITI IN UN AMBIENTE NATURALE DI STRAORDINARIA BELLEZZA

© Archivio ATL Biella - Foto Fabrizio Lava

© Archivio ATL Biella - Foto Fabrizio Lava

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Via Aldo Moro 15 13900 Biella Tel. 015.3599311 www.bi.camcom.gov.it urp@bi.camcom.it

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Alessandria

UN PERCORSO FATTO DI GUSTO, PAESAGGIO, STORIA

Ad Alessandria, tra grandi vini e alta qualità

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lessandria e il suo territorio sono meta di turismo di nicchia da tempo. In questo, la Camera di Commercio di Alessandria ha investito molto, soprattutto su due fronti: da un lato, la valorizzazione delle risorse vinicole e, dall’altro, la certificazione delle strutture ricettive di qualità. Le due linee di intervento confluiscono, rispettivamente, nel “Premio Marengo DOC”, giunto al 37° anno, e nel “Marchio Q – Ospitalità Italiana”. Il turista, visitando i siti internet sotto indicati, può quindi costruirsi un percorso fatto di gusto, paesaggio, storia, con la possibilità di degustare i vini vincitori del “Premio Marengo

DOC” direttamente nelle aziende produttrici o presso i ristoranti del Marchio Q, soggiornando in un agriturismo e godendo dei magnifici panorami dell’alessandrino. Per aprire o chiudere il soggiorno, un salto ad Alessandria città consente di visitare Palazzo del Monferrato, sede di importanti mostre, e di degustare, alla Buvette sita all’ultimo piano, il famoso Marengo Cortese. Per saperne di più: www.asperia.it www.palazzodelmonferrato.it www.cortesemarengo.it www.10q.it www.alexala.it

Alessandria, Between Great Wines and High Quality lessandria and its territory region of Alessandria. An itinerary through have been a destination for To start or end your stay you can taste, landscape niche tourism for a long time. visit the old town of Alessandria, and history The Chamber of Commerce of with its Palazzo del Monferrato Alessandria has invested many rethat hosts important exhibitions, sources, especially in two directions: the promo- furthermore on the top floor you can taste the fation of local wines and the certification of high mous Marengo Cortese wine at the Buvette. quality accommodation facilities. These intervenFor further information: tions have resulted in, respectively, the ‘Marengo www.asperia.it DOC Prize’ – which celebrates its 37th edition this www.palazzodelmonferrato.it year – and the ‘Q Seal - Italian Hospitality.’ www.cortesemarengo.it Visitors can browse the listed websites below and www.10q.it create their own itinerary through taste, landscape www.alexala.it and history, with the possibility to taste the wines that have been awarded the ‘Marengo DOC Prize’ Via Vochieri 58 at the producers’ wineries or in the restaurants with 15100 Alessandria the Q Seal, finding accommodation at a holiday Tel. 0131.3131 farm and enjoying the beautiful landscapes of the

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Il Presidente Mario Sacco

ALLA SCOPERTA DI DUE IMPERDIBILI APPUNTAMENTI: LA “DOUJA D’OR” E IL FESTIVAL DELLE SAGRE

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a 45ª edizione del salone nazionale di vini selezionati “Douja d’Or” porta ad Asti, capitale del Monferrato nonché provincia piemontese con la maggiore superficie vitata del Piemonte, oltre 500 vini Doc e Docg delle 21 regioni italiane. Dal 9 al 18 settembre, a Palazzo dell’Enofila, antico enopolio riconvertito in centro fieristico, è possibile degustare e acquistare il meglio dell’enologia selezionato dal 39° concorso nazionale organizzato dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Asti e patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole. Coprotagonisti dell’evento, i vini Docg ambasciatori del Monferrato nel mondo: l’Asti Spumante, con le sue ineguagliabili bollicine dolci e aromatiche, e la Barbera. “È la regina dei nostri vigneti con oltre 5000 ettari di superficie vitata iscritta a Docg”, spiega Mario Sacco, Presidente della Camera di Commercio di Asti. “La rassegna dedicata alla Barbera propone in degustazione ben 168 etichette della migliore produzione locale, dalle cantine blasonate ai giovani emergenti selezionati per l’occasione dagli esperti dell’ONAV”. I visitatori possono inoltre apprezzare ogni sera i piatti d’autore dei grandi chef astigiani

SPECIALE PIEMONTE

Ad Asti, nel nome del gusto e della tradizione e scoprire inediti abbinamenti tra vini e prodotti tipici della ineguagliabile tradizione culinaria tricolore. Spettacoli di tango argentino, attrazioni musicali ed eventi culturali completano il programma del Salone. Da non perdere, inoltre, la 38ª edizione del Festival delle Sagre, evento unico nel panorama italiano. Domenica 11 settembre, oltre 3000 figuranti – con i loro abiti d’epoca, i trattori e gli attrezzi degli antichi mestieri – daranno vita ad una rappresentazione corale della società contadina tra Otto e Novecento. A seguire, il più grande ristorante all’aperto d’Italia, con il ricco menù allestito da 45 pro loco astigiane e due pro loco “fuori porta”. www.doujador.it www.festivaldellesagre.it

Asti, in the Name of Taste and Tradition

ed with more than 168 labels to be tasted, all made by the best local producers, from famous wineries to young emerging winemakers selected by ONAV experts.” he 45th ‘Douja d’Or,’ the national showFurthermore the visitors can enjoy specialties by room for fine wines, takes to Asti, capital of great chefs of Asti every evening, discovering unthe Monferrato and province with the largest usual pairings between wines and typical prodarea cultivated with vines in Piedmont, more than ucts of the unique Italian culinary tradition. 500 Doc and Docg wines from the 21 Italian reShows of Argentine tango, concerts and cultural gions. events will complete the fair program. From September 9-18, at Palazzo dell’Enofila, an The 38th Salone delle Sagre is another event old winemakers’ cooperative that has been not to be missed, as it is a unique festival in Italy. turned into an exhibition hall, you can taste and On Sunday, September 11 more than 3000 peopurchase the best wines selectple in costumes will reenact ed from the 39th national conscenes from country life beDiscovering two test organized by the Special tween the 19th and the 20th unmissable events: Century with old clothes, tracAgency of the Chamber of Com‘Douja d’Or’ and Festival tors and tools of ancient trades. merce of Asti and sponsored by delle Sagre The parade will be followed by the Minister of Agricultural Polia dinner at the largest open air cies. restaurant in Italy, with a rich The co-protagonists of the event are the Docg wines which represent Mon- menu proposed by 45 local and 2 guest cultural ferrato in the world: Asti Spumante with its un- associations. equaled sweet and aromatic bubbles and Barbera. “Barbera is the queen of our vineyards with more than 5000 hectares of Docg cultivated,” Piazza Medici 8 explains Mario Sacco, President of the Cham14100 Asti ber of Commerce of Asti. “Barbera is celebrat-

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Tel. 0141.535211 www.at.camcom.it urp@at.camcom.it

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Verbano Cusio Ossola

Sapori di montagna DAL MIELE AI VINI, TRA LE SPECIALITÀ DA GUSTARE DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

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on il lardo, con i formaggi, come guarnizione dei dolci, ma anche abbinato a primi e secondi: il miele prodotto nel Verbano Cusio Ossola è sicuramente tra le specialità da gustare. La particolare conformazione geografica del territorio permette la produzione di diverse varietà di miele, varietà prodotte sulle sponde

del Lago Maggiore e fino alle più alte quote montane. Fiore all’occhiello è il Miele di Rododendro, miele molto pregiato che viene prodotto solo in alta montagna. La produzione è variabile per via delle mutevoli condizioni climatiche che spesso accompagnano le stagioni nelle zone alpine. Dal colore giallo chiaro e dal profumo delicato, cristallizza spontaneamente dopo pochi mesi. È apprezzato per la preparazione di piatti anche salati e viene accompagnato spesso al burro fresco di montagna. I sapori della nostra montagna trovano espressione anche nel vino. L’assenza di vento e il calore che sale dalla pianura del fiume Toce hanno consentito infatti l’insediamento di vigneti terrazzati che beneficiano di un microclima particolarmente favorevole. Nel 2009 i vini locali hanno ricevuto l’importante riconoscimento della D.O.C., la denominazione “Valli Ossolane” prevede la produzione delle tipologie Rosso, Bianco, Nebbiolo e Nebbiolo superiore.

Tastes from the Mountains erved with lard and cheese, as a garnish for cakes, as well as with pasta and meat courses, the honey produced in Verbano Cusio Ossola is an absolute must. The particular geographical shape of this territory allows the production of several varieties of honey, produced along the banks of Lake Maggiore and on the highest mountains levels. The flagship is the rhododendron honey, a prestigious variety that can be produced only in the highest mountains. The production is changeable due to the uncertain weather heat rising from the plain of the From honey to wines, conditions in the Alps. Pale yelriver Toce allow the cultivation discovering the low, with a delicate fragrance, of terraced vineyards which take specialties of Verbano this honey crystallizes after a advantage of a very favourable few months. It is appreciated in microclimate. Cusio Ossola the preparation of savory dishIn 2009 the local wines were awarded with the prestigious es as well, and it is often served D.O.C. seal, the designation ‘Valli Ossolane’ inwith fresh mountain butter. The tastes of our mountains often find expres- cludes the production of red and white wine, sion in the wine as well. The lack of wind and the Nebbiolo and Nebbiolo Superiore.

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Strada del Sempione 4 28831 Baveno (VB) Tel. 0323.912837 www.vb.camcom.it promozione@vb.camcom.it


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MADE IN ITALY

Gruppo Merlo, in corsa verso il futuro UNA PICCOLA AZIENDA FAMILIARE CHE, A DISTANZA DI UN SECOLO, SI TRASFORMA IN LEADER TECNOLOGICO MONDIALE

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ento anni fa, nel 1911, l’ingegnere novarese Ugo Pavesi progettò il primo trattore agricolo di totale concezione e produzione italiana, il “Pavesi P4”. A questo importante anniversario, che ha consacrato l’Italia come punto di riferimento per l’innovazione tecnologica, l’Accademia dei Georgofili ha recentemente dedicato il convegno “Il trattore Pavesi P4, 100 anni e non li dimostra”, organizzato insieme al Gruppo Merlo, oggi leader mondiale nella produzione di macchine e sistemi di movimentazione e sollevamento per l’agricoltura, l’edilizia e l’industria, per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti, per la manutenzione stradale, ferroviaria e forestale. Le chiavi di questo successo? Idee, innovazione tecnologica e qualità, come ci conferma Amilcare Merlo, Cavaliere del Lavoro, presidente e fondatore del Gruppo Merlo con la sorella Natalina nei primi anni Sessanta.

Da piccola officina artigiana a leader mondiale nella progettazione e produzione di sollevatori telescopici: ci può ripercorrere questa ascesa? Siamo partiti da molto lontano con una piccola attività imprenditoriale, ma è nel 1964 che abbiamo fondato la società Merlo Industria Metalmeccanica, l’inizio di una avventura industriale che ci ha portati molto lontani. Erano l’entusiasmo a darci la forza, e le idee a farci progredire. Per questo, fin dalle prime macchine, abbiamo proposto soluzioni innovative, un denominatore da sempre presente nel nostro sviluppo, uno sviluppo caratterizzato dalla volontà di diventare una impresa il più possibile globale, capace di progettare, produrre e distribuire nei mercati internazionali ed attenta alle esigenze degli utilizzatori. Ricerca e innovazione sono due valori imprescindibili della vostra produzione, e vi pongono ai ver tici mondiali nel settore.

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Per noi la tecnologia è da sempre legata all’innovazione di prodotto, all’innovazione di processo, allo sviluppo di sistemi all’avanguardia di produzione e gestione, alla creazione di soluzioni che migliorano la sicurezza del lavoro a 360 gradi. Per questo i nostri progettisti seguono due linee guida semplici ma essenziali: costruire macchine sicure e confortevoli. Ecco quindi che le prestazioni, le dimensioni, l’affidabilità, l’efficienza e la produttività vengono di conseguenza, confermando la superiorità delle soluzioni che proponiamo. Lo sforzo più gratificante per noi non è progettare e realizzare i nostri prodotti; è quello di avere le idee. Non è un caso se il nostro slogan è da anni “Merlo, la supremazia delle idee”. L’innovazione è una delle pietre angolari su cui è costruito il nostro successo. Investiamo mediamente l’8% del nostro fatturato in ricerca, sviluppo tecnologico ed industrializzazione.


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Alla stessa maniera, date molto peso alla formazione… Giudichiamo prioritario investire nelle risorse umane: sono loro che con il proprio lavoro hanno fatto crescere e sviluppare l’azienda. In Merlo il concetto di formazione è molto articolato: vuol dire offrire strumenti di conoscenza e contenuti addestrativi. Abbiamo una scuola nella quale formiamo il personale di stabilimento nelle principali discipline (oleodinamica, metallurgia, software di progettazione e di produzione, etc.) ed il personale di assistenza. Nella scuola “meccanici” passano circa mille tecnici all’anno, provenienti da tutto il mondo. Formazione per noi è anche il moderno Centro Formazione e Ricerca Macchine, la prima ed ancora unica scuola in Italia che fornisce corsi di formazione qualificati dall’Inail agli utilizzatori di macchine industriali. Negli ultimi anni anche la tutela dell’ambiente e lo sviluppo di tecnologie “green”

sono stati al centro dei vostri obiettivi. Ci può parlare di questo aspetto? Sarebbe facile dire che lo stimolo ad agire in questa nuova direzione arriva dal mercato. In realtà, se da una parte il mercato richiede macchine che rispondano a esigenze di minore inquinamento, dall’altra non è sempre disposto a compromessi sulle prestazioni e sui costi. Se noi siamo capaci di offrire macchine che rispondano adeguatamente a questa esigenza ma che non facciano rinunciare alle prestazioni e che si dimostrino redditizie in funzione dell’investimento richiesto, allora saremo vincenti. La riduzione dell’impatto ambientale è comunque una parola chiave per noi. Da tempo abbiamo reso disponibili nella produzione di serie numerose soluzioni ad alto contenuto tecnologico che favoriscono la riduzione dei consumi e della rumorosità. Ad esempio il sistema di trasmissione EcoPowerDrive permette un risparmio di carburante del 20%.

P e r n o n p a r l a re d e l n u o v o P a n o r a m i c Hybrid, il primo sollevatore telescopico al mondo che può operare sia in modalità diesel che totalmente elettrica. È un campo ancora inesplorato in cui desideriamo essere protagonisti, ed i primi brevetti internazionali testimoniano la validità del progetto. Da anni siete presenti sui maggiori mercati mondiali, con filiali in Europa, e, dal 2005, anche in Australia. Quali sono i vostri prossimi obiettivi? Da sempre siamo stati convinti che la nostra vocazione imprenditoriale potesse trovare soddisfazione e massima espressione sui mercati internazionali. Abbiamo cominciato a esportare le nostre macchine prima nei Paesi più vicini e poi verso quelli più lontani, arrivando oggi ad avere una presenza globale, con oltre seicento punti di vendita nel mondo ed un export che sfiora l’80%. Per i nostri prodotti di punta – i sollevatori telescopici – i mercati di riferimento sono in tutti i Continenti.

Merlo Group, Running Towards the Future

Research Centre, the first, and still the only, school in Italy which gives training courses qualified by INAIL (the Italian national institute against accidents at work) for users of industrial machinery. Environmental protection and the development of green technology have also been central to your aims in recent years. Could you say something about this? It would be easy to say that the stimulus to move in this new direction came from the market. In actual fact, although the market asks for machinery that responds to the needs for less pollution, it’s not always prepared to compromise on the performance and costs. If we’re able to offer machinery that has an adequate response to this need but don’t renounce performance and prove to be profitable in proportion to the investment required, then we’re winners. However, the reduction of the environmental impact is a key word for us. For some years, we have made many solutions with a high technological content which favour the reduction of consumption and noise available in standard production. For example, the EcoPowerDrive transmission system allows fuel savings of 20%. Then there’s also the new Panoramic Hybrid, the first telescopic lifter in the world than can operate in both diesel and totally electrically. It’s a field that’s still unexplored where we want to be leaders, and the first international patents show the validity of the project. You’ve been in the leading world markets for years, with branches in Europe and Australia since 2005. What are your next aims? We’ve always been convinced that our entrepreneurial vocation could be to find satisfaction and the maximum expression in international markets. We started to export our machines to neighbouring countries first and then to those further away, and today we can be found around the world, with more the 600 sales points and exports that touch 80%. The reference markets for our top products – the telescopic lifters – are in all continents.

A little family company transforms into a world technological leader 100 years later

attentive to the demands of the users. Research and innovation are two indispensable values of your production, and you’re at the top of the sector in the world. n 1911, 100 years ago, Ugo Pavesi deTechnology has always been linked to veloped the ‘Pavesi P4,’ the first agriproduct and process innovation, the deAMILCARE MERLO cultural tractor totally designed and velopment of avant-garde production produced in Italy. The Accademia dei and management systems and the creGeorgofili recently dedicated the conferation of solutions that improve the allence ‘The Pavesi P4 tractor, wearing its round security of work for us. As a result, 100 years well’ to this important anniverour designers follow simple but essential sary, which consecrated Italy as a refertwo guidelines - build safe and comfortence point for technological innovation. able machines. Then the performance, It was organised with the Merlo Group, size, reliability, efficiency and productivity now world leader in the production of arrive as a consequence, confirming the machinery and systems for handling and superiority of the solutions we offer. lifting for agriculture, construction and The most gratifying effort for us is not industry, the collection and transport of waste, and designing, developing and manufacturing our prodroad, railway and forest maintenance. ucts but having the ideas. Our slogan has been ‘MerThe key to this success? Ideas, technological inno- lo, the supremacy of ideas’ for years. Innovation is vation and quality, as Amilcare Merlo, Cavaliere del one of the cornerstones on which our success is built. Lavoro, president and founder of the Merlo group On average, we invest 8% of our turnover in rewith his sister Natalina in the early 1960s, confirmed. search, technological development and industrialisation. From small craftsman workshop to world leader In the same way, you pay a lot of attention to in the development and production of telescopic training … We believe investment in human resources is a prilifters; can you talk us through this rise? We started a long time ago with a small business ority. They are the ones that have enabled the growth but we founded Merlo Industria Metalmeccanica in and development of the company. There are many 1964 and this was the start of an industrial adventure facets to the concept of training in Merlo; it means ofthat has taken us a long way. fering tools of knowledge and training contents. We The enthusiasm gave us the strength and ideas to have a school where we train the factory staff in the make us progress. As a result, right from the first ma- main disciplines (oil hydraulics, metallurgy, design chines, we offered innovative solutions, a denomina- and development and production software, etc.) and tor which has always been in out development, a de- assistance staff. velopment featuring the desire to become a compaAbout 1,000 technicians from all over the world ny as global as possible, able to design and develop, pass through the ‘mechanics’ school every year. For produce and distribute in international markets and us, training is also the modern Training and Machine

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CINEMA & CULTURA

I giovani Leoncini per il cinema italiano

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NIRE LE FORZE PER ESPORTARE IL NOSTRO CINEMA. Nonostante la crisi internazionale e della politica, non possiamo che dirci ancora fiduciosi in quei pochi uomini delle Istituzioni italiane – uno su tutti, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – che si dichiarano concretamente a sostegno di un’industria culturale, del talento, del merito, dei giovani e dell’eccellenza italiana nel mondo. Le parole programmatiche del Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, in favore della realizzazione di un piano esecutivo per l’Internazionalizzazione del cinema italiano, sono rincuoranti per fare squadra con il giusto entusiasmo, a partire dalla “creazione di un tavolo nazionale dell’industria cinematografica e audiovisiva, che sia punto di incontro tra produttori, associazioni degli autori, istituzioni e operatori finanziari, per costruire eccellenze nel settore ed esportarle all’estero”.

IL PREMIO LEONCINO D’ORO-AGISCUOLA E IL PREMIO UNICEF. Assegnato ogni anno da “una giuria nazionale di 26 maturandi provenienti da tutta Italia – come spiega il presidente nazionale Agiscuola, Luciana Della Fornace – selezionati tra 6000 ragazzi che compongono il Premio David Giovani”, il Leoncino d’Oro-Agiscuola si contraddistingue come “il più prestigioso fra i premi collaterali della Mostra del Cinema di Venezia”. Oltre l’eccezionale giovane età della giuria, il premio vanta una tradizione di 23 edizioni; un’eccezionale carica di buona fortuna: “chiunque se lo aggiudica finisce sempre per raccogliere altri premi importanti”; la sua stretta collaborazione a supporto dell’Unicef “nell’individuazione dei film in difesa dei bambini, affiancando quest’anno, nella fattispecie, l’iniziativa in aiuto dei bambini del Corno d’Africa” – come dichiarato dal direttore responsabile della comunicazione Unicef Italia, Susanna Bucci, che ha consegnato il premio Unicef a Carlo Brancaleoni, responsabile Rai per lo sviluppo film esordienti e sperimentali, in qualità di co-produttore RAI Cinema insieme a Cattleya di Riccardo Tozzi

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La giuria del Leoncino d'Oro 2011 - Agiscuola Premio Unicef con al centro Luciana Della Fornace (presidente Nazionale Agiscuola), Carlo Brancaleoni (Rai Cinema) e Carlo Rossella (Medusa)

DAL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA PARTE UNA NUOVA STAGIONE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE NOSTRE PRODUZIONI E DEL SISTEMA ITALIA di Mauro Aprile Zanetti del film di Emanuele Crialese, “Terraferma”. Questo meraviglioso film non ha tradito il verdetto dei Leoncini, aggiudicandosi anche il Premio Speciale della Giuria. Pietro da Roma, raccontando la sua esperienza da giurato, ha definito il rapporto Leoncino d’Oro-Unicef “concreto e non formale”, aggiungendo che “mentre l’Unicef difende la vita, il Leoncino d’oro difende l’arte che ci mostra il mondo, rendendoci meno cinici”. Crialese, impegnato per una presentazione a Lampedusa, ha ringraziato sentitamente i Leoncini con un messaggio letto da Brancaleoni, ricordando che “i bambini sono maestri di pace e di vita”. Susanna Bucci (Dir. Comunicazione Unicef Italia) e Carlo Brancaleoni (Rai Cinema, Respons. Sviluppo Film Esordienti e Sperimentali)

LA PREMIAZIONE. Alla cerimonia moderata da Luciana Della Fornace, alla presenza di un affollatissimo pubblico di addetti ai lavori, tra cui il presidente della Biennale, Paolo Baratta, e di giovani cinefili, è intervenuto il presidente Agis e Anec, Paolo Protti, sottolineando che “le domande dei Leoncini durante tutti gli incontri del festival sono state sempre le migliori e le più pertinenti”. Nicola Borrelli, direttore generale per il Cinema al MiBAC, ha confermato le ragioni del pieno sostegno che l’iniziativa del Leoncino d’Oro raccoglie ogni anno all’unanimità, definendolo “un patrimonio condiviso”. Infine l’annuncio del Premio Leoncino d’Oro-Agiscuola 2011, conferito al film “Carnage” di Roman Polanski con la seguente motivazione: “Un’opera che non lascia indifferenti: un nudo incontro con la realtà dei protagonisti e di noi stessi. Con l’eleganza che gli è propria, il regista ha dimostrato che per fare ottimo cinema servono soprattutto due cose: idee e collaborazione”. Il presidente di Medusa,


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Carlo Rossella (presidente Medusa) e Nicola Borrelli (DG Cinema MiBAC)

The Young Leoncini for Italian Cinema A new season for the internationalisation of Italian productions and the national economic system start from the Venice Film Festival

Carlo Rossella, ritirando il premio da Nicola Borrelli, si è complimentato per la scelta e la motivazione della giuria, ricordando il “grande lavoro di sceneggiatura, degli attori, della scenografia e dei costumi Made in Italy curati da Milena Canonero.” LA GIURIA DEL LEONCINO D’ORO: EMBLEMA DI QUALITÀ DI ECCELLENZA DEI GIOVANI E DELLA FORMAZIONE SCOLASTICA ITALIANA. È una gioia speciale per me scrivere del più importante e ambito dei premi collaterali della Mostra di Venezia, quale il Premio Leoncino d’OroAgiscuola 2011. Non solo perché 18 anni fa nel 1993 io stesso ebbi l’opportunità di fare parte della giuria, rappresentando la Regione Sicilia – avendo inoltre avuto in seguito il piacere di poterla coordinare fino all’edizione del 2001 – ma soprattutto per una ragione ben precisa: nell’arco di quasi un ventennio ho avuto la possibilità di sentire in maniera diretta il polso dell’Italia che cresce, resiste e che tuttavia resta ancora in ombra: l’Italia dei giovani. E la diagnosi – nonostante il precariato e il malessere generale del Paese, e le dicerie sui “bamboccioni italiani” – è contrariamente molto positiva, perché se ne evince un’ottima qualità della formazione della scuola pubblica italiana, che produce ancora intelligenza, sensibilità e grande professionalità. Questo ci fa ben sperare, oltre ogni nebbia del momento, per poter affermare con maggiore determinazione, ancora una volta, che questa è la meglio gioventù, il meglio dell’Italia; che una nuova Italia è ancora possibile, così come lo fu già nel Risorgimento, che 150 anni fa ci diede in eredità, con grande sacrificio proprio di giovani, un’Italia Unita, più forte e competitiva a livello internazionale.

OINING FORCES TO EXPORT ITALIAN CINEMA. Despite the international crisis and politics, we can only say that we still trust those few men of Italian institutions – one stands for all, Giorgio Napolitano, President of the Republic – who state that they are really in support of a cultural industry, of talent, merit, young people and Italian excellence around the world. The programming words of Paolo Romani, Minister of Economic Development, in favour of the creation of an executive plan for the internationalisation of Italian cinema, are heartening to build a team with the right enthusiasm, starting from the “creation of a national board for the film and audio-visual industry, which is a meeting point between producers, authors’ associations, institutions and financial dealers, to construct excellence in the sector and export it abroad.” THE LEONCINO D’ORO-AGISCUOLA AWARD AND THE Unicef PRIZE. The Leoncino d’Oro-Agiscuola is assigned every year by “a national jury of 26 school-leavers from all over Italy, selected from 6,000 young people who make up the David Giovani prize,” explained Luciana Della Fornace, national president of Agiscuola; it is also the “most prestigious of the side awards of the Venice Film Festival.” In addition to the exceptionally youthful age of the jury, the prize has a tradition of 23 editions, an exceptional amount of good luck – “whoever wins it always ends up winning other important prizes,” close co-operation in support of Unicef “in identifying film defending children, this year flanking, in this case, the initiative to help children in the Horn of Africa,” – as Susanna Bucci, Communications Director of Unicef Italia and who awarded the Unicef prize to Carlo Brancaleoni, RAI manager for the development of brand new and experimental films, as co-producer of RAI Cinema with Cattleya by Riccardo Tozzi and ‘Terraferma,’ Emanuele Crialese’s film.

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This marvellous film didn’t betray the verdict of the Leoncini, also winning the Grand Jury Prize. Pietro da Roma, talking about his experience as a jury member, defined the Leoncino d’Oro-Unicef relationship “real and informal,” adding that “while Unicef defends life, the Leoncino d’Oro defends the art that shows us the world, making us less cynical.” Crialese, involved in a presentation in Lampedusa, heartily thanked the Leoncini with a message read by Brancaleoni, recalling that “children are masters of peace and life.” THE AWARD CEREMONY. Paolo Protti, president of AGIS and ANEC, spoke at the ceremony chaired by Luciana Della Fornace, in front of a crowded public of staff, including Paolo Baratta, president of the Biennale, and young film fans. He stressed that “the questions of the Leoncini throughout all the meetings of the festival were always the best and most pertinent.” Nicola Borrelli, general director for Cinema at MiBAC, confirmed reasons for the full support that the Leoncino d’Oro event unanimously receives every year, defining it “a shared heritage.” Lastly, the announcement of the Leoncino d’Oro-Agiscuola Prize 2011, given to the film ‘Carnage’ by Roman Polanski for the following reason, “A work that makes its mark. A stark meeting with the life of the leading roles and ourselves. The director has shown, with his innate elegance, that two things in particular are required for excellent cinema ideas and co-operation.” Carlo Rossella, president of Medusa, receiving the prize from Nicola Borrelli, thanked him for the jury’s choice and motivation, recalling the “great work of the screenplay, actors, scenography and quality Italian costumes organised by Milena Canonero.” THE JURY FOR THE LEONCINO D’ORO: EMBLEM OF QUALITY AND EXCELLENCE OF YOUNG PEOPLE AND DELLA ITALIAN SCHOOL TRAINING. It’s a special joy for me to write of the most important and coveted of the side awards of the Venice Festival, the Leoncino d’Oro-Agiscuola Prize 2011. Not only because I had the opportunity to be part of the jury, representing Sicily, 18 years ago in 1993 - and also subsequently having the pleasure of being able to co-ordinate it up to the 2001 edition, but also particularly for one good reason. Over almost 20 years, I had the chance to directly feel the pulse of the Italy that was growing, resisting and that, nevertheless, is still in the shadow – the Italy of young people. And the diagnosis – despite temporary employment and the general malaise of the country, and what’s said about ‘big Italian babies’ – is, on the contrary, very positive, because the excellent quality of training in Italian state schools, that still produce intelligence, sensitivity and great professionalism, can be deduced. This gives us reason to hope, beyond the fog of the time, to be able to state with greater determination, once more, that this is the best of youth, the best of Italy; that a new Italy is still possible, as it was in the Risorgimento 150 years ago that, with great sacrifice of young people, left us the inheritance of a United Italy, stronger and more competitive internationally.

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TRIENNALE IL LEGAME TRA TEMPO E DESIGN E UN PERCORSO ALLA SCOPERTA DEI GIOVANI DESIGNER COREANI, SONO AL CENTRO DELLE DUE NUOVE MOSTRE PROMOSSE DAL TRIENNALE DESIGN MUSEUM

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l design, il suo rapporto con il tempo e con gli spazi lontani. Potremmo sintetizzare c o s ì i p ro s s i m i a p p u n t a m e n t i d e l l a Triennale di Milano, che propone, per i prossimi mesi autunnali, due importanti mostre dedicate a due interessanti aspetti del mondo del design.

O’CLOCK. DESIGN DEL TEMPO, TEMPO DEL DESIGN. Questo il titolo della mostra – a cura di Silvana Annicchiarico e Jan van Rossem, e con uno speciale progetto di allestimento di Patricia Urquiola – allestita dall’11 ottobre 2011 all’8 gennaio 2012 presso il Triennale Design Museum. Obiettivo: indagare i rapporti fra tempo e design: una relazione complessa, che può offrire prospettive sorprendenti sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale. Un’ampia selezione di opere site-specific, installazioni, oggetti di design, opere d’arte, video di artisti e designer internazionali, affrontano temi come il passare del tempo, il tempo in divenire, la deperibilità, in modo talvolta divertente, talvolta poetico, talvolta meditativo e critico. La tendenza apparentemente dominante oggi è la “presentificazione”, cioè un processo per cui la memoria diventa sempre più breve. Ci sono però sempre più forti tendenze che affermano l’inopportunità del ricordo, del passato. E sempre più debole è la capacità di immaginare il futuro. L’urgenza della mostra – tra l’altro realizzata in partnership con il marchio di alta orologeria Officine Panerai – è far vedere la multiprospetticità del tempo, il suo incessante lavorio e il suo trascorrere. VITALITY. KOREA YOUNG DESIGN. Se al design e alla cultura delle nuove generazioni cinesi era dedicata la mostra che ha animato l’estate del Triennale Design Museum (“China New Design”, fino all’11 settembre), dal 28 ottobre all’8 dicembre 2011 protagonista assoluta sarà invece la Corea, al centro del secondo appuntamento del ciclo dedicato al New Far Est Design. La mostra propone una selezione dei più interessanti lavori dei designer coreani contemporanei, in molti casi inediti per l’Italia. Ne emerge un panorama ricco e variegato, che parte dal furniture design fino ad abbracciare nuove forme di comunicazione, dal fashion design al design del gioiello, dalla grafica alla multimedialità fino ai complementi d’arredo e all’oggettistica. I pezzi esposti spaziano da autoproduzioni a produzioni in grande serie, da oggetti artistici ad altri prettamente industriali.

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SPAZIO AI GIOVANISSIMI! Da settembre 2011, tre nuovi laboratori arricchiranno la programmazione di TDMKids, la sezione didattica del Triennale Design Museum, con la supervisione pedagogica della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, destinata ai bambini dai 4 ai 10 anni. Per i giovanissimi estimatori del mondo del design, è stato realizzato un programma specifico, che propone visite interattive e attività laboratoriali, diversificate negli obiettivi e nei contenuti a seconda dell’età. A tutti i bambini che visitano il museo viene inoltre distribuito il nuovo libro con le avventure di Frisello, “Frisello al Triennale Design Museum. Il mistero dei sette semi”, un utile strumento per ripercorrere e rielaborare l’esperienza di visita a casa o in classe.

Per conoscere tutte le attività per bambini, scuole e famiglie realizzate dal Triennale Design Museum, è possibile visitare il sito internet dedicato http://kids.triennaledesignmuseum.it oppure telefonare al numero 02.72434305.


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O’CLOCK. DESIGN DEL TEMPO, TEMPO DEL DESIGN. 7 Ignacio Uriarte, 60 seconds 8 Albin Karlsson, 0,5gr/minuto 9 Maarten Baas, Grandfather Clock 10 Michael Sans, Cuckoo Clock 11 Thorunn Arnadottir, Sasa Clock

SPACE FOR THE VERY YOUNG! Three new laboratories will enrich the programming of TDMKidsfrom September 2011. The educational section of the Triennale Design Museum, with educational supervision by the Faculty of Primary Education of the University of Milan Bicocca, for children aged 4 to 10. A specific program has been created for very young enthusiasts of the design world offering interactive visits and laboratory work, diversified in aim and content according to the age of the children. In addition, all children visiting the museum will be given the new book with the adventures of Frisello – ‘Frisello at the Triennale Design Museum. The mystery of the Seven Seeds’ – a useful tool to continue the experience at home or in school. See the special web site http://kids.triennaledesignmuseum.it to find out about all the activities for children, schools and families produced by the Triennale Design Museum or telephone +39 02 72434305.

© foto di Matthew Booth

VITALITY. KOREA YOUNG DESIGN. 1 Sang Hun Kim, Phenomena - Room Divider 2 Do Hyung Kim, Pingpong Table 3 Seoyeon Park, Series of blossom 4 Studio.k. - Hyejin Hong, Vice versa 5 Seongyong Lee, Plytube 6 Eunhak Lee, Hyunjin Yoon, Light Within Light

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Autumn, Time for Design The link between time and design and a path to the discovery of the most interesting contemporary Korean designers are at the center of the two new exhibitions at the Triennale Design Museum esign, its relationship with time and distant spaces. The next two dates at the Triennale di Milano for the autumn can be summarized in this way and are two important exhibitions on two interesting aspects of the design world. O’CLOCK. DESIGN DEL TEMPO, TEMPO DEL DESIGN. The exhibition, organized by Silvana Annicchiarico and Jan van Rossem, will be in the Triennale Design Museum from October 11, 2011 to January 8, 2012. The aim is to investigate the relationship between time and design – a complex relationship that can offer surprising prospects from both the aesthetic and the functional point of view. A wide selection of site-specific works, installations, design objects, works of art, and videos of international artists and designers will face topics like the passage of time, time in the making and perishability, sometimes in an entertaining manner, in others poetic, and sometimes meditative and critical. Today, the trend that

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seems to dominate is ‘presentification’, i.e., a process in which memory becomes shorter and shorter. Trends that state that memory and the past are inconvenient are getting stronger and stronger. And the ability to imagine the future is getting weaker and weaker. The urgency of the exhibition is to show the multi-perspective aspect of time, its incessant work and passage. VITALITY. KOREA YOUNG DESIGN. If the exhibition on design (‘China New Design’, until September 11) that enlivened the summer of the Triennale Design Museum was on the culture of the new generations of Chinese, the star of the second exhibition (October 28- December 8, 2011) in the cycle New Far East Design will be Korea. The exhibition will offer a selection of the most interesting works by contemporary Korean designers, in many cases completely new for Italy. The result is a rich and varied panorama, starting from furniture design through to new forms of communication, fashion design to jewelry design, and from graphics to multimedia through to furnishings and gifts and fancy goods. The pieces on display range from self-produced items to mass productions, and from artistic items to others that are strictly industrial.

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Lusso e Innovazione Mariluz di Sanchez Biosca Mariluz Via Mecenate 7- 20138 Milano www.mariluz.it


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MODA

DAL 21 AL 27 SETTEMBRE, MILANO MODA DONNA SARÀ TUTTO QUESTO. IN CALENDARIO, SFILATE, GRANDI EVENTI, E TANTO SPAZIO PER TUTTI, OPERATORI DEL SETTORE E NON di Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana

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nche quest’anno, dal 21 al 27 settembre, Milano sarà al centro dell’attenzione mondiale grazie a Milano Moda Donna, che porterà nel capoluogo lombardo tutte le novità e le creazioni dei più grandi stilisti internazionali per la Primavera/Estate 2012. Visto il successo riscosso dalle ultime edizioni dell’evento milanese, riproporremo alcune scelte che si sono dimostrate vincenti, a partire da quella di fare delle sfilate un elemento integrante della città. Riporteremo le passerelle in centro, per richiamare, oltre agli operatori del settore, anche coloro che sperano di vedere sul “Red Carpet” modelle, VIP e testimonial famosi oppure turisti, curiosi e

appassionati che cercano un momento di visibilità. MARIO SPAZIO AI FASHION BLOGGER. BOSELLI Una scelta, questa, molto apprezzata anche dai blogger che, di anno in anno, si stanno ritagliando un ruolo sempre più da protagonisti. Internet ha del resto avuto un forte impatto sul modo di comunicare, e i blog e i social network hanno cambiato il modo di essere presenti nel mondo, virtuale e reale. In questi anni il fenomeno dei fashion blogger è stato al centro di grande attenzione da parte delle griffe, degli editori e

BELLE COME LE MODELLE. Per avvicinare sempre di più la moda e il suo mondo alla gente e alla quotidianità, i nostri sponsor hanno pensato a diverse iniziative, tra le quali cito la possibilità di farsi fare gratuitamente “trucco e parrucco”: le fanciulle interessate possono presentarsi in via Mercanti davanti al Fashion Hub presso il box di Testanera – per i capelli – e presso il box di B by Limoni – per il make up – e un gruppo di esperti si prenderà cura di loro e le trasformerà in protagoniste della u moda milanese! © Nick Zonna

Bellezza, lusso e… generosità!

anche della Camera della Moda, che ormai da tre stagioni invita i più importanti fashion blogger a livello nazionale ed internazionale a partecipare a Milano Moda Donna, allestendo a loro uso esclusivo un “salotto” all’interno degli spazi del Fashion Hub di Palazzo Giureconsulti, dove hanno a disposizione gli strumenti necessari per lavorare, condividere le loro esperienze, incontrarsi e farsi conoscere. Sono infatti personalmente convinto – ma chi non lo è? – che, nei prossimi anni, Milano Moda Donna sarà sempre più strettamente legata al mondo virtuale, che la alimenta, la arricchisce, la segue e, perché no, a volte la precede.

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MODA

Beauty, Luxury and… Generosity! Milano Moda Donna will be all this from 21 to 27 September. Fashion shows and great events on the calendar and lots of room for everyone, sector workers or not. nce again this year, Milan will be the center of world attention because of Milano Moda Donna, to be held from 21 to 27 September, which will bring all the new items and creations of the greatest international stylists for Spring/Summer 2012 to the city. Seeing the success of the most recent editions of the Milanese event, we will once more offer some choices that proved to be winners, starting with making the fashion shows an integral part of the city. The fashion shows will be held in the center of the city to attract both sector staff and those who hope to see ‘red carpet’ models, VIPs and famous testimonials or curious tourists and enthusiastic young people looking for a moment of visibility. FASHION BLOGGERS. This is a choice that is much appreciated by bloggers who are carving out an increasingly important role for themselves year by year. Internet has had a strong impact on the way of communicating and the blog and social networks have changed the way of being in the world, virtual and real. In recent years, the

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u SPAZIO AI BAMBINI. Altra novità di questa

edizione di Milano Moda Donna è la vicinanza al mondo dei bambini. La Camera Nazionale della Moda Italiana dà infatti spazio ai più piccoli e, martedì 27 settembre, farà sfilare in Piazza Duomo le collezioni bimbo dei marchi più importanti. Questo speciale evento, realizzato in collaborazione con Vogue Bambini, vedrà protagonisti nomi come Laura Biagiotti Dolls, Simonetta, Richmond Junior, Miss Blumarine, Ermanno Scervino Junior, Fay Junior, GF Ferrè, I Pinco Pallino, Roberto Cavalli Angels e Roberto Cavalli Devils. In passerella, “baby-modelli per un giorno”, scelti tra i bambini che il 17 settembre si sono presentati, insieme alle loro mamme, al casting appositamente organizzato.

LA MODA È SOLIDARIETÀ. Piccoli modelli sarà però in questo caso sinonimo di grande generosità: questa iniziativa servirà infatti a raccogliere fondi a favore di Children in Crisis, in quanto l’intero ricavato della sfilata sarà totalmente devoluto in beneficienza. Due, in particolare, i progetti a cui saranno destinati i soldi raccolti grazie alle quote di adesione delle case di moda e alla vendita dei biglietti: da una parte, infatti, si aiuteranno 80 bambini più vicini a noi, che vivono nella periferia di Milano, offrendo loro la possibilità di impegnarsi nello studio della musica ed entrare a far parte di un’orchestra; il secondo progetto, invece, è destinato ad altrettante bambine che vivono in Tanzania e per le quali l’associazione Children in Crisis ha studiato un programma di istruzione ad hoc. Ma non solo. All’interno del Fashion Hub abbiamo deciso di dare spazio e voce a due importanti associazioni che da anni operano attivamente

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a fianco dei malati e delle loro famiglie: la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (www.lilt.it) e l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (www.iasm.it). Come Camera Nazionale della Moda Italiana, abbiamo accettato con grande favore l’idea di avere un ruolo attivo nella realizzazione e nella promozione di queste iniziative, in quanto riteniamo che esse possano dimostrare ancora una volta che la moda non è solo ricchezza e lusso, ma può anche fare da cassa di risonanza per iniziative importanti come queste, a favore di chi purtroppo è meno fortunato di noi, e soprattutto, di chi è più debole. Per questo ci auguriamo che anche in futuro la solidarietà possa avere un posto fisso nel nostro calendario di sfilate.

La Sala Tiepolo a Palazzo Clerici


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fashion bloggers have been at the center of great attention from the designers, publishers and also the Chamber of Fashion, which has invited the most important national and international fashion bloggers to take part in Milano Moda Donna in the last three seasons, setting up a ‘Lounge’ for their exclusive use inside the spaces of the Fashion Hub of Palazzo Giureconsulti. There they will have available the tools necessary for working, sharing their experiences, meeting and making themselves known. I’m personally convinced – but who isn’t? – that, in the coming years, Milano Moda Donna will be more and more closely linked to the virtual world, which feeds it, enriched it and, why not, at times precedes it. AS BEAUTIFUL AS MODELS. In order to bring fashion and its world closer and closer to people and everyday life, our sponsors have thought of various events, including the chance to have ‘hair and makeup’ done free of charge. Girls interested can go to Via Mercanti in front of the Fashion Hub at the Testanera box for hair and the B by Limoni box for make-up, and a group of experts will take care of them and transform them onto stars of Milanese fashion! SPACE FOR CHILDREN. Another new item for this edition of Milano Moda Donna is the proximity to the world of children. This year, the National Chamber for Italian Fashion offers space for small children and, on Tuesday 27 September, the children’s collections of the most important labels will be shown in fashion shows in Piazza Duomo. This special event, created in co-operation with Vogue Bambini, will involve great names like Laura Biagiotti Dolls, Simonetta, Richmond Junior, Miss Blumarine, Ermanno Scervino

Una creazione di Francesca Biondi (Next Generation)

Junior, Fay Junior, GF Ferrè, I Pinco Pallino, Roberto Cavalli Angels and Roberto Cavalli Devils. The ‘baby models for a day’, chosen from the children who attended the specially organised casting on 17 September with their mothers, will be on the catwalk. FASHION IS SOLIDARITY. In this case, little models will be a synonym for great generosity. This event will collect funds for ‘Children in Crisis’, as all the earnings from the fashion shows will be given to charity. There are two projects in particular, which will receive money collected through the contributions of the fashion houses and the sale of tickets; on one hand, 80 children closer to us, living in the suburbs of Milan will be helped. They will be offered the chance to commit themselves to the study of music and join an orchestra; the second project, however, is for 80 little girls who live in Tanzania for whom the association ‘Children in Crisis’ has developed an ad hoc education programme. In addition, we have decided to give space and voice to two important associations, which have been working actively for years alongside sick people

and their families, inside the Fashion Hub. The Italian League for the Fight against Cancer (www.lilt.it) and the Italian Multiple Sclerosis Association (www.iasm.it). As the National Chamber for Italian Fashion, we have accepted the idea of having an active role in the creation and promotion of these events with great pleasure, as we believe that they can once more show that fashion is not just wealth and luxury but can also be a sounding board for important initiatives like these, for those who are, unfortunately, less fortunate than we are, and particularly those who are weaker. For this, we hope that this is appreciated by all the fashion world, so that solidarity can also have a fixed place in our fashion show calendar in future.

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MONDO MOTORI

The New Ferrari 458 Spider Brand new retractable hard top which employs an innovative ‘Made in Ferrari’ solution. Official debut at the Frankfurt Motor Show he Ferrari stable has a new jewel which will delight any Ferrari fan. The new Ferrari 458 Spider, a roadster version of the 458 Italia, was officially presented; the two cars share the most up-to-date technologies, distinguishing themselves for their extraordinary handling and performance. The unique feature of this model is the retractable hard top, a world’s first for a sports car with such a layout which employs an innovative patented solution by Ferrari. The roof is made completely of aluminium. This material offers many advantages in comparison to the folding soft top, such as a reduction of 25 kg in weight and a deployment time of just 14 seconds. The hard top is perfectly integrated into the styling of the car and was designed to fit neatly in front of the engine bay reducing the space required for its housing. This way the aerodynamic features of the car are preserved, as well as its performance. The new Ferrari 458 Spider is powered by Ferrari’s 4.5 litre, 570 CV V8 rear engine, which was nominated as the 2011 International Engine of the Year for its engineering excellence in terms of driveability, performance, economy and refinement. The acceleration from 0-100 kph is achieved in less than 3.4 seconds, with a top speed of 320 km/h and an average fuel consumption of 11.8 lt/100 km. The power is transferred through the class-leading 7-speed dualclutch F1 paddle-shift transmission mounted on the steering wheel. The new 458 Spider was designed to guarantee maximum sportiness and absolute driving pleasure with the top down, in line with Maranello’s exclusive sports car tradition. Even the engine’s sound has been honed to ensure that the car’s occupants are completely captivated by the drop-top driving experience. The overall result is a unique car that can offer an exclusive driving emotion, combining the unrivalled Ferrari performance with the pleasure offered by an open-top car. The Ferrari 458 Spider will make its debut at the 2011 Frankfurther Motor Show and will be marketed starting next year.

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Nasce la Ferrari 458 Spider

NOVITÀ ASSOLUTA, IL TETTO RIGIDO RIPIEGABILE, CHE UTILIZZA UN’INNOVATIVA SOLUZIONE “MADE IN FERRARI”. LA PRESENTAZIONE UFFICIALE AL SALONE DI FRANCOFORTE di Gloriano Mazzè

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a scuderia del Cavallino Rampante si arricchisce di un nuovo gioiello, che farà sicuramente la gioia degli appassionati. È stata infatti presentata ufficialmente la nuova Ferrari 458 Spider, versione roadster della 458 Italia, con la quale condivide i più avanzati contenuti tecnologici distinguendosi per un’eccezionale maneggevolezza e prestazioni elevate. Ciò che rende quest’auto assolutamente innovativa e unica è il tetto rigido ripiegabile, una prima mondiale per una vettura con questo tipo di architettura, che utilizza un’innovativa soluzione brevettata dalla Ferrari. Totalmente in alluminio, esso offre numerosi benefici rispetto alla tradizionale soluzione con capote in tela, tra cui un risparmio di peso di 25 chili e un tempo di apertura o chiusura di soli 14 secondi. L’hard top, perfettamente integrato nel design della vettura, è progettato per essere ripiegato anteriormente al vano motore, riducendo lo spazio richie-

sto per l'alloggiamento. Vengono così mantenuti eccellenti valori di aerodinamica, a tutto vantaggio delle prestazioni complessive. La nuova Ferrari 458 Spider è dotata di motore posteriore 4.5 litri benzina V8 da 570 cavalli – tra l’altro vincitore del premio International Engine of the Year 2011, assegnato per l’eccellenza ingegneristica in termini di guidabilità, prestazioni, efficienza e raffinatezza progettuale. Esso permette alla cabriolet di passare da 0 a 100 km/h in meno di 3.4 secondi, di toccare la velocità massima di 320 km/h e di consumare mediamente 11.8 litri/100 km. Il sistema di trasmissione è invece costituito dall’ormai celebre cambio F1 doppia frizione a 7 marce con comandi al volante. La nuova 458 Spider è stata in tutto e per tutto progettata per assicurare la massima sportività e il più appagante piacere di guida con il tetto aperto, come vuole la tradizione delle esclusive spider di Maranello. Anche il suono del motore è stato studiato per garantire il pieno coinvolgimento degli occupanti a vettura scoperta. Il risultato complessivo è una vettura unica, capace di offrire esclusive emozioni di guida, conciliando prestazioni squisitamente Ferrari e piacere di guida all’aria aperta. La Ferrari 458 Spider sarà esposta in anteprima al Salone di Francoforte 2011, e sarà commercializzata a partire dal prossimo anno.


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PIANETA CALCIO

I migliori? Gli Azzurri! DOPO IL TURBOLENTO INIZIO, IL CALCIO ITALIANO È PARTITO. LA NAZIONALE STA TORNANDO AI LIVELLI DEL PASSATO. I CLUB di Franco Zuccalà SONO INVECE IN DIFFICOLTÀ

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esaltante vittoria sulla Spagna campione del mondo (molti elogi erano stati spesi per gli “insuperabili iberici” e il loro modo di giocare) ci ha ribadito il concetto che nel calcio tutto è provvisorio e, soprattutto, che l’unica squadra italiana che va bene è quella azzurra. La qualificazione agli Europei senza difficoltà, il buon pareggio in Germania, la vittoria in Ucraina e sulla Spagna in amichevole, hanno dimostrato che Prandelli ha saputo dare un gioco alla Nazionale e ha trovato un nuovo “gruppo” molto coeso. Diversa la situazione dei club che, inondati di stranieri a volte non all’altezza, hanno cominciato male nelle Coppe, dopo essere rimasti a bocca asciutta nella scorsa stagione. Insomma, la “tripletta” dell’Inter è ormai un ricordo. Il campionato? A parte la figuraccia dello sciopero iniziale, sono partiti campioni importanti come Eto’o, Menez, Sanchez... Insomma la caratura tecnica del nostro calcio diventa più bassa, anche se è arrivato Forlan che, come qualche altro pezzo importante, dovrà abituarsi al nostro modo di fare. Insomma, salvo grossi problemi per Ibrahimovic, la squadra che ha mantenuto abbastanza intatta la propria fisionomia (e quindi è la favorita per lo scudetto) pare il Milan, che ha vinto il titolo, ma ha “perso” la Champions: cambiare qualcosa avrebbe giovato alla causa rossonera? Gli arrivi di Taiwo, Mexes, Nocerino e Aquilani com-

penseranno la partenza di Pirlo e il grave k.o. a Flamini? L’ I n t e r, s e n z a E t o ’ o , c o n Forlan e Zarate ha cambiato volto soprattutto tatticamente, così come la Juve che, dopo aver inserito Pirlo, Vucinic, Vidal ed Elia pronto a esplodere, potrebbe inserirsi fra le “grandi” dopo anni grami. Il Napoli, che ha cambiato motore del centrocampo con l’innesto di Dzemaili e Inler, con l’acquisto di Britos e Pandev, è davvero più forte rispetto al passato? Il tutto mentre nella Capitale c’è sempre qualche turbolenza: in casa giallorossa tutti gli allenatori che arrivano cercano di far fuori Totti, ma poi sono costretti a ricredersi. Anche Luis Enrique “vede” una Roma rinnovatissima, ma senza il capitano che con il suo “basta!” sulla maglietta ha detto esplicitamente la sua. Lo spagnolo finirà nella lunga lista dei tecnici “cacciati” dall’effervescente spogliatoio giallorosso e dal tam tam delle radio locali? Gode di riflesso la Lazio, che, scopertasi squadra dal gol facile in Europa League, appare rinforzata con Klose e Cissè. L’Udinese ha cambiato parecchio senza Zapata, Inler e Sanchez, e il primo passo in Champions è stato negativo. Speriamo che le nuvole iniziali si diradino, insomma.

Who are the Best? The Italians of Course! he exciting victory against Spain, the world’s with a strike to begin with, some significant champichampions (the ‘unequaled Spanish’ and their ons like Eto'o, Menez and Sanchez have left… and the way of playing were largely praised) reminded technical value of our football decreased, even if we us that in football everything is temporary, have acquired Forlan; like some other imFRANCO and also that the national team is the only portant players, he still has to get used to ZUCCALÀ Italian team with good results. our system. However, unless there are seThe easy qualification for the European rious problems for Ibrahimovic, the team Cup, the positive draw in Germany, the victhat best preserved its features is Milan FC tory against Ukraine and against Spain dur(which could be the most probable wining a friendly match showed that Prandelli ner), they won the Premier League but has been able to create a good game for lost the Champions’ League: maybe a the national team and that he has found a change could have helped the team. Will new and very cohesive group. the arrival of Taiwo, Mexes, Nocerino and We cannot say the same with regards to Aquilani to balance Pirlo’s leaving and the the clubs, full of foreign players who somebad defeat of Flamini? Inter FC without times do not match up to expectations. They had a Eto’o, but with Forlan and Zarate has changed a lot, esbad start in the international and national champi- pecially from the strategic point of view, as well as Juonships after having been left empty-handed last year. ventus FC that, after having acquired Pirlo, Vucinic, ViThe triple victory of Inter FC is just a memory. What dal and Elia, ready to explode, could become again a about the Premier League? Besides the poor showing strong team after some bad years. Naples has

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Diego Forlan, nuovo acquisto dell’Inter

After a turbulent start, Italian football has started. The national team is reaching high levels again. However, the football club has some difficulties changed engine in midfield by introducing Dzemaili and Inler and with the purchase of Britos and Pandev, but is it really stronger? In the capital city there is always some turbulence: at Roma FC all the new coaches first try to eliminate Totti, then they have to change their mind. Also Luis Enrique proposed a new Roma FC, but without its captain, who explicitly conveyed his opinion with the word “enough!” on his T-shirt. Will the Spaniard be on the long list of coaches who have been sacked by the effervescent atmosphere of the locker room and by the campaigns of local radio stations? Lazio FC is exploiting the situation, after having scored many goals in the European League, it appears stronger thanks to the presence of Klose and Cissè. Udinese FC changed a lot without Zapata, Inler and Sanchez, and their first step in the Champions’ League was quite bad. We hope that these clouds will clear.

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Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa ItalPlanet/News • la casa editrice ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.

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SPECIALI MADE IN ITALY DI ÈITALIA Informare per Competere: come difendere ed esportare il Made in Italy nel Mondo. Gli Speciali Made In Italy di èItalia permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati. MERCATO GLOBALE. Lo Speciale intende contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre imprese, dimostrando l’importanza ed il ruolo dell’informazione per affrontare i grandi mercati globali. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale: la Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo economico, il Sistema Fiere (CFI e AEFI), Unioncamere, SACE e SIMEST. MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, lo Speciale è dedicato al progetto Marchio Ospitalità Italiana - Ristoranti italiani nel mondo, promosso da Unioncamere e Isnart, nato per certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. IL MADE IN ITALY CRESCE IN FIERA. Promuove una qualificata informazione di "servizio" capace di contribuire in maniera produttiva alla promozione di tutto il Sistema Fiere nel mondo e quindi fornire anche al sistema Camerale Italiano all’estero (CCIE), un ulteriore strumento programmato e di raccordo con le segreterie organizzative degli enti fieristici. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali, sono interamente dedicati alle realtà economiche, turistiche e culturali delle regioni italiane, per offrire un'informazione “utile” e di “servizio”, tendente ad incrementare l’interesse generale verso il territorio regionale interessato.


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In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero

La crisi nell’area del Mediterraneo LE CONSEGUENZE SUBITE DALLE AZIENDE ITALIANE E IL RUOLO DELLA TASK FORCE APPOSITAMENTE ISTITUITA di Pietro Celi, D.G. Ministero Sviluppo Economico

a Task Force Mediterraneo per il monitoraggio e la valutazione dell’impatto economico della crisi nell’Area, nel medio e lungo periodo, con focus particolare sulla Libia, istituita dal Ministro Romani il 28 marzo scorso, ha raccolto le segnalazioni pervenute da circa 100 imprese italiane operanti nel Paese. L e r i u n i o n i d e l Ta v o l o P e r m a n e n t e e d e l Gruppo di Lavoro ristretto, creato all’interno della Task Force, hanno evidenziato che le principali criticità rappresentate dalle imprese italiane riguardano i crediti insoluti vantati nei confronti dei soggetti pubblici e privati libici listati (presenti quindi nelle liste dei soggetti i cui beni sono stati congelati, secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 204/2011). Il totale di questi crediti ammonta a circa 100 milioni di euro. Il valore delle commesse afferenti le aziende si attesta, invece, su circa 158 milioni di euro. A tale cifra vanno aggiunti i crediti vantati dalle Amministrazioni libiche nei confronti delle aziende italiane, sotto forma di garanzie finanziarie (performance bond, advance payment bond, bid bond) richieste a queste ultime per la partecipazione a gare di appalto o per la fornitura di beni e servizi, per un totale di oltre 45 milioni di euro. L’obiettivo della Task Force, una volta chiarita la situazione politica, sarà quello di elaborare, in coordinamento con le altre Amministrazioni interessate, una strategia a carattere tecnico-commerciale in grado di supportare le imprese che desiderano ricollocarsi nei mercati dell’Area.

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Speciale

MERCATO Globale

The Crisis in the Mediterranean Area The consequences suffered by Italian companies and the role of the specially set up Task Force he Mediterranean Task Force for monitoring and assessing the economic impact of the crisis in the area in the medium- and long-term, with particular focus on Libya, set up by Mr Romani, Minister on March 28, 2011, has collected the information received from about 100 Italian companies operating in the Country. The meetings of the Permanent Board and the close Work Group, created within the Task Force, have highlighted that the main critical points put forward by Italian companies concern the outstanding claims with listed Libyan public and private bodies (and so on the lists of bodies whose assets have been frozen, in accordance with EU Regulation 204/2011). The total of these credits is about 100 million Euros. The value of orders concerning companies is, on the other hand, about 158 million Euros. The credits claimed by the Libyan administrations with Italian companies in the form of financial guarantees (performance bonds, advance payment bonds and bid bonds) requested from companies to take part in bids for tenders or the supply of goods and for a total of more than 45 million Euros must be added to this figure. Once the political situation has been clarified, the aim of the Task Force, in coordination with other administrations involved, will be to develop commercial strategy able to support the companies which want to reposition themselves in the these markets.

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MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO

Rivoluzione per le PMI: al via “Export in un click” POLIDORI: “COSÌ RAGGIUNGIAMO TUTTE LE PICCOLE IMPRESE CHE DA SOLE NON RIESCONO AD AFFACCIARSI SUI MERCATI INTERNAZIONALI ” di Domenico Calabria

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emplificazioni in arrivo per le piccole e medie imprese che si affacciano sui mercati internazionali. Parte infatti “Export in un click”, il progetto che consentirà agli imprenditori italiani di bussare ad un’unica porta telematica per ricevere tutte le informazioni e la documentazione necessaria alle varie fasi del processo di import-export. L’obiettivo è ridurre procedure amministrative ridondanti ed inutili lungaggini che spesso sono il vero collo di bottiglia per la competizione nei mercati globali oltreché fonte di costi accessori: si passa da 18 sportelli ad un solo portale, che sarà online entro l’anno. Il progetto, presentato dal Sottosegretario al Commercio con l’estero, Catia Polidori, è il punto di arrivo di un lavoro ad opera del Ministero dello Sviluppo Economico, insieme a Ministero degli Affari Esteri, Abi, Simest, SACE, Agenzia delle Dogane e associazioni d’impresa. La “task force” ha infatti condotto una ricognizione delle difficoltà all’export che incontrano gli imprenditori, soprattutto i più piccoli, legate principalmente alla molteplicità di soggetti e pratiche da adempiere e ha disegnato un percorso di semplificazione creando un’unica piattaforma per il commercio con l’estero – l’International Trade Hub. “È una rivoluzione copernicana per la nostra impresa: con un click l’imprenditore avrà accesso a tutte le informazioni e gli strumenti per internazionalizzare la propria azienda, dalle opportunità di mercato, agli strumenti finanziari, fino agli accordi bilaterali in atto e i contatti mirati”, ha spiegato Catia Polidori. “Potenzialmente raggiungiamo tutte le piccole imprese che da sole non riescono ad affacciarsi sui mercati internazionali aiutandole ad esportare, a risparmiare tempo e denaro. Un grande gioco di squadra tra le expertise del ministero e la praticità degli imprenditori che ha portato alla nascita di uno strumento virtuale ma al tempo stesso estremamente concreto, che va incontro all’esigenza di semplicità e unitarietà che da sempre chiedono le aziende: un grande atto di riconoscenza verso chi ogni giorno fa grande il nostro Paese nel mondo”.

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A Revolution for SMEs: ‘Export with a Click’ has Started Polidori: “This is how we can reach all the small businesses that could not afford to reach international markets on their own”

difficulties in exporting goods that were encountered by small entrepreneurs, which are mostly related to the large number of topics and procedures involved. For this reason they planned a simplified project by creating a single platform for foreign implification measures are comtrade – the International Trade Hub. ing for small and medium-sized “It is a great revolution for our comCATIA companies that intend to reach panies: with one click the entreprePOLIDORI international markets. ‘Export with a neur will find all the necessary inforClick,’ the project that will enable Italmation and tools to internationalize ian entrepreneurs to obtain all the retheir companies, finding market opquired information and documents for portunities, financial tools, bilateral import-export procedures from a sinagreements and targeted contacts,” gle counter, is starting soon. The objecexplained Catia Polidori. “Potentially tive is to reduce redundant bureauwe can reach all the small enterprises cratic procedures and long response that would not be able to afford to times, which are a bottleneck for the reach international markets on their Sottosegretario competition in global markets and own, allowing them to export their Commercio Estero cause further costs: from 18 counters products and save time and money. to one portal, which will be online by Thanks to the teamwork with the Minthe end of the year. istry’s expertise and the practical sense of the enThe project was presented by the Subsecretary trepreneurs we can create a virtual tool which is at of Foreign Trade, Catia Polidori, and it is the result the same time very concrete, meeting the requireof the work done by the Ministry of Economic De- ments of simplicity and uniformity requested by velopment together with the Ministry of Foreign Af- the enterprises: it is a mark of gratitude towards fairs, Abi, Simest, SACE, the customs agency and those who make our country stronger all over the trade associations. This task force investigated the world day after day.”

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UNIONCAMERE

MISSIONI NAZIONALI DEL SISTEMA CAMERALE PROMOSSE DA UNIONCAMERE 18-21 SETTEMBRE IRAQ (KURDISTAN IRACHENO) Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano miglio.mattia@mi.camcom.it

2-8 OTTOBRE UZBEKISTAN – TURCHIA Settori: multisettoriale Capofila: Promofirenze giacinto.bosco@promofirenze.com

OTTOBRE 2011-APRILE 2012 FEDERAZIONE RUSSA Settori: Interior Design (mobili e accessori casa) Promozione di tre iniziative nell’ambito di MOD EXPO di Mosca Capofila: CCIAA Prato simone.cesari@po.camcom.it

23-28 OTTOBRE EMIRATI ARABI UNITI/QATAR Settori: multisettoriale con focus su settori casa, arredamento e contract Capofila: Promos Milano gagliardi.federica.ext@mi.camcom.it Capofila: CCIAA di Torino-CEIP multisettori@centroestero.org 13-17 NOVEMBRE USA/CANADA Settori: energie tradizionali e rinnovabili, biotecnologie Capofila: Promos Milano lambertini@mi.camcom.it

20-27 NOVEMBRE ARGENTINA/BRASILE Settori: multisettoriale Capofila: Unioncamere carlo.spagnoli@unioncamere.it Capofila: Promos Milano bonalumi.andrea@mi.camcom.it

Unioncamere promuove missioni nazionali del sistema camerale con imprenditori al seguito, rivolte specificatamente alle imprese di piccola e media dimensione, ed aventi generalmente carattere di filiera. Allo scopo di razionalizzare le iniziative camerali espressione dei fabbisogni delle imprese sui territori, ci prefiggiamo di convogliare le stesse in modo unitario. Al contempo, consapevoli di far parte di un più generale Sistema Italia, le missioni elencate si svolgono in stretto raccordo con i Ministeri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri, la SACE, la Simest, la rete delle Camere di Commercio italiane all’estero, con l’obiettivo di assicurare anche un adeguato follow-up alle aziende partecipanti. Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

Every year, Unioncamere promotes national missions of the Chamber system with businessmen accompanying. In these missions, specifically aimed at small- and medium-sized companies, and generally part of a supply chain, we offer to rationalise Chamber initiatives which are an expression of the needs of companies in their areas, guiding them in a unified manner. At the same time, we’re aware that we’re part of a more general Italian economic system, as public institutions at the service of the internationalisation policies of the state, regions and the Italian business system. For this reason, the missions listed take place in close agreement with the Ministry of Economic Development, the Foreign Ministry, SACE, Simest and the Italian Chambers of Commerce Abroad network, also with the aim of ensuring an adequate follow-up of participating companies.

ALTRE INIZIATIVE DEL SISTEMA CAMERALE PROMOSSE DA UNIONCAMERE 24 SETTEMBRE - 1 OTTOBRE INDIA II TRANCHE

25-26 OTTOBRE CINA Incoming

Settori: meccanica ed elettronica, beni strumentali, ambiente, edilizia e costruzioni, macchinari lavorazioni agricole, tecnologie per la trasformazione prodotti agricoli Capofila: Vicenza Qualità info@vicenzaqualita.org

Settori: moda e calzature – 4a edizione “Progetto 100 finestre” Capofila: Marchet Ancona silvia.berluti@an.camcom.it

10-14 OTTOBRE RUSSIA Incoming Settori: Interior design e complemento d’arredo Capofila: Promofirenze luca.ribechini@promofirenze.com Capofila: Eurosportello Napoli v.foggia@eurosportello.na.camcom.it r.dente@eurosportello.na.camcom.it

METÀ OTTOBRE ALBANIA Settori: ICT, energia, tecnologie ambientali e energie rinnovabili, engineering; macchinari (industriali, trasformazione materiali, trasformazione prodotti alimentari, trasformazione enogastronomica) Capofila: CCIAA Torino/CEIP multisettori@centroestero.org

19-21 OTTOBRE SPAGNA Settori: agroalimentare, nautica, turismo Capofila: CCIAA Latina loredana.pugliese@lt.camcom.it

OTTOBRE CINA/VIETNAM Settori: macchinari Capofila: Promos Milano lambertini@mi.camcom.it

27-30 NOVEMBRE ARABIA SAUDITA Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano russo.ivano@mi.camcom.it

NOVEMBRE ISRAELE Settori: Sistema Casa, Agroalimentare, Tecnologie ambiente & Energia, Turismo e Turismo da diporto Capofila: Aries Trieste natasa.ljubojev@ariestrieste.it Capofila: CCIAA Latina loredana.pugliese@lt.camcom.it

Unioncamere Piazza Sallustio, 21 00187 Roma


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FIERE IN ITALIA

In collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico, Comitato Fiere Industria (CFI), Associazioni Esposizioni e Fiere Italiane (AEFI) e Assocamerestero

Il Made in Italy cresce in fiera Italian Products Grow in Fairs

Touch ! MILANO - 25-SET - 27-SET

Lineapelle BOLOGNA 18 OTT 20 OTT

Fieracavalli VERONA 3 NOV 6 NOV

Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

Lineapelle spa www.lineapelle fair.it

Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it

SETTEMBRE SEPTEMBER Macef - Autunno Bijoux MILANO 2 SET 5 SET

White MILANO 25 SET 27 SET

Simac BOLOGNA 18 OTT 20 OTT

M.Seventy srl www.whiteshow.it

Assomac Servizi srl www.assomac.it

81° Fiera del tartufo bianco d’Alba ALBA (CN) 8 NOV 13 NOV

Neozone MILANO 25 SET 27 SET

Tanning Tech BOLOGNA 18 OTT 20 OTT

Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

Assomac Servizi srl www.assomac.it

Marmomacc VERONA 28 SET 1 OTT

Cibustec PARMA 18 OTT 21 OTT

Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it

Fiere di Parma spa www.fiereparma.it

Fiera Roma srl www.fieradiroma.it

Klimaenergy BOLZANO 23 SET 25 SET

Chem Med 2011 RHO PERO (MI) 19 OTT 21 OTT

Exposudhotel NAPOLI 13 NOV 17 NOV

Fiera Bolzano spa www.fierabolzano.it

Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu

Mostra d’Oltremare spa www.mostradoltremare.it

Cremona Mondomusica CREMONA 30 SET 2 OTT

Smau 2011 MILANO 19 OTT 21 OTT

CremonaFiere spa www.cremonafiere.it

SMAU Servizi srl www.smau.it

Hte-Hi.Tech.Expo 2011 MILANO 15 NOV 17 NOV

75° Fiera del Levante BARI - 10-SET - 18-SET

OTTOBRE OCTOBER 34° Valenza Gioielli Istinto Prezioso VALENZA 1 OTT 4 OTT

T&T – Tende e Tecnica RIMINI 20 OTT 22 OTT

Fiera del Levante www.fieradellevante.it

Valenza Expo Events srl www.expovalenzagioielli.com

Anteprima MILANO - 13-SET - 14-SET

51° Salone nautico GENOVA 1 OTT 9 OTT

Anteprima www.trendselection.com

Fiera di Genova spa www.fiera.ge.it

Milano Unica MILANO - 13-SET - 15-SET

Mercanteinfiera Autunno PARMA 1 OTT 9 OTT

MilanoUNICA www.Milanounica.it

Fiere di Parma spa www.fiereparma.it

Eolica Expo Mediterranea ROMA - 13-SET - 15-SET

Enada Primavera ROMA 5 OTT 7 OTT

Rassegne spa www.rassegne.it

Sana BOLOGNA 8 SET 11 SET BolognaFiere spa www.bolognafiere.com

Expogreen BOLOGNA 9 SET 11 SET Unacoma Service sUrl www.unacoma.it

9° Fragranze FIRENZE 9 SET 11 SET Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

Vicenzaoro Choice VICENZA 10 SET 14-SET Fiera di Vicenza spa www.vicenzafiera.it

Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu

Associazione Sapar www.enadaprimavera.it

Flormart - Miflor PADOVA - 15-SET - 17-SET

Macfrut CESENA 5 OTT 7 OTT

PadovaFiere spa www.padovafiere.it

Cesena Fiera spa www.cesenafiera.it

Abitare Il Tempo VERONA - 15-SET - 19-SET Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it

Cheese - Le Forme del Latte BRA (CN) - 16-SET - 19-SET

39° International Expodental ROMA 6 OTT 8 OTT Promunidi www.expodental.it

Saie BOLOGNA 5 OTT 8 OTT

Comune Bra www.comune.bra.cn.it

BolognaFiere spa www.bolognafiere.com

Esposizione del ciclo RHO-PERO (MI) - 16-SET - 19-SET EICMA www.eicma.it

Micam Shoevent MILANO - 18-SET - 21-SET A.N.C.I. Servizi srl www.micamonline.com

Mipel RHO-PERO (MI) - 18-SET - 21-SET AIMPES Servizi srl www.mipel.com

Cersaie BOLOGNA - 20-SET - 24-SET Edi.Cer. spa www.ceramictiles.it

Milano Moda Donna MILANO - 21-SET - 28-SET

Madeexpo RHO PERO (MI) 5 OTT 8 OTT

Mostra mercato dell’antiquariato FIRENZE - 24-SET - 2-OTT

Sun RIMINI 20 OTT 22 OTT Rimini Fiera spa www.riminifiera.it

Settimana della vita collettiva ROMA 20 OTT 23 OTT Sevicol www.sevicol.it

Franchising & Trade RHO PERO (MI) 21 OTT 24 OTT

Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu

Bimec RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV E.F.I.M. www.ucimu.it

Energy Tecnology For Life RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV Rassegne spa www.rassegne.it

Greenergy Expo 2011 RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu

Fiera d’autunno BOLZANO 16 NOV 20 NOV Fiera Bolzano spa www.fierabolzano.it

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Sibatech PIACENZA 17 NOV 19-NOV

Host RHO PERO (MI) 21 OTT 25 OTT

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Sia Guest RIMINI 19-NOV 22-NOV

Comocrea Textile Design Show CERNOBBIO (CO) 24 OTT 25 OTT

Rimini Fiera spa www.riminifiera.it

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Enovitis RHO PERO (MI) 22 NOV 26-NOV

Amusement Expo Europe GENOVA 26 OTT 28 OTT Fiera di Genova spa www.fiera.ge.it

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S.I.M.E.I. RHO PERO (MI) 22 NOV 26-NOV

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Auto e moto d’epoca PADOVA 27 OTT 31 OTT

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Fiera del bovino da latte CREMONA 27 OTT 30 OTT

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NOVEMBRE NOVEMBER Ecomondo RIMINI 2 NOV 5 NOV

Mig LONGARONE (BL) 27 NOV 30 NOV

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Luxury & Yachts VERONA 24 NOV 27 NOV

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Expo Comm Italia - Emea Regional Ict Expo ROMA 29 NOV 1 DIC

Rimini Fiera spa www.riminifiera.it

Fiera Roma srl www.fieradiroma.it

Viscom Visual Communication Italia RHO PERO (MI) 3 NOV 5 NOV

DICEMBRE DECEMBER Motor Show BOLOGNA 3 DIC 11 DIC

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Reed Exhibitions Italia srl www.reedexpo.it

Cloudnine MILANO - 25-SET - 27-SET

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Artissima18 d’arte contemporanea TORINO 3 NOV 6 NOV

Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

Fiera Bolzano spa www.fierabolzano.it

Fondazione Torino Musei www.fondazionetorinomusei.it

Expo Arte e Cultura srl www.expoarteecultura.it

Expo Edilizia ROMA 10 NOV 13 NOV

Ttg Incontri RIMINI 6 OTT 8 OTT

Motorsport Expotech MODENA 12 OTT 13 OTT

Rassegne spa www.rassegne.it

Rimini Fiera spa www.riminifiera.it

EICMA - www.eicma.it

Vitrum 2011 RHO PERO (MI) 26 OTT 29 OTT

Assoservizi Biella srl www.filo.it

Mi Milano Pret-A-Porter MILANO - 23-SET - 26-SET

Gio Sun RIMINI 20 OTT 22 OTT

Esposizione del motociclo RHO PERO (MI) 8 NOV 13 NOV

Federlegno Arredo srl www.madeexpo.it

Filo MILANO 12 OTT 13 OTT

Camera Moda srl www.cameramoda.it

Rimini Fiera spa www.riminifiera.it

Comune Alba www.comune.alba.cn.it

G.L. Events Italia spa - www.motorshow.it

Af - L’artigiano in fiera RHO PERO (MI) 3 DIC 11 DIC GE.FI. spa - www.artigianoinfiera.it

Le date contenute nella presente pubblicazione possono subire modifiche. Si declina ogni responsabilità per errori ed omissioni.


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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

Partner editoriale

Albania Argentina Australia Austria Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Costarica Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ungheria Uruguay Venezuela

Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Vienna Bruxelles Belo Horizonte – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà San José Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Lima Lisbona Grazie alla profonda conoscenza dei Londra mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Praga le Camere di Commercio italiane all’estero Santo Domingo sono un interlocutore fondamentale per la Chisinau promozione del made in Italy nel mondo. Bucarest Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Mosca e progetti per facilitare l’ingresso Belgrado Singapore e il consolidamento delle imprese italiane Bratislava sui mercati mondiali. Barcellona – Madrid Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York Thanks to their substantial knowledge Johannesburg of markets and their entrepreneurial spirit, Stoccolma the Italian Chambers of Commerce abroad Zurigo are fundamental to the promotion of Bangkok Made in Italy throughout the world. Tunisi Each year they conduct more than 2000 Istanbul – Izmir initiatives and projects in order to facilitate Budapest the entrance and solidification of Italian Montevideo enterprises in foreign markets. Caracas

75 Camere 50 Paesi 140 Uffici 24.000 Associati 300.000 Contatti d’affari


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ASSOCAMERESTERO

“D

a quanto si dica, si narri, o si dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate… Io scuso tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi!”. Con queste parole Johann Wolfgang von Goethe, oltre un secolo fa, descriveva in “Viaggio in Italia” le sensazioni che la città partenopea gli aveva provocato. In questa frase ritroviamo tutti gli elementi che fanno di questa città un’attrattiva irrinunciabile, soprattutto per chi proviene dall’estero. Per questo la sua immagine va opportunamente promossa e veicolata in ambito internazionale. È con questo obiettivo che le Camere di Commercio Italiane all’Estero si riuniranno a Napoli il prossimo ottobre per la loro Convention annuale. Si tratta di un importante momento di incontro tra la rete delle CCIE e l’imprenditoria locale, per dare un concreto impulso allo sviluppo del Mezzogiorno, ma anche per parlare di politiche innovative per l’immagine della città.

A Napoli, per supportare la

crescita del Sistema C

LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO CAMPANO. Questo impegno lega da tempo SARÀ IL CAPOLUOGO PARTENOPEO AD OSPITARE, DAL 22 AL 27 OTTOBRE, le Camere italiane all’estero e il territorio LA XX CONVENTION MONDIALE DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE campano: nel corso degli anni quest’ultimo ALL’ESTERO ha ospitato ben cinque eventi di punta della di Augusto Strianese, Presidente di Assocamerestero rete, creando occasioni di conoscenza reciproca necessarie per dal primissimo approccio al merca- le, per riscoprire che tornare a crescere spesso AUGUSTO mettere a fuoco le reali esigenze to, all’individuazione di un partner significa tornare alle origini, a ciò che ci caratSTRIANESE delle imprese e, di conseguenza, le estero affidabile, all’azione sulle terizza e ci rende unici rispetto ai nostri comtipologie di assistenza più adeguareti distributive locali per favorirne petitor. Questo è il vero patrimonio e, pur con te. Nel tempo la partnership tra il una presenza capillare, alla gestio- tutte le criticità che presenta, è di questo sistema camerale italiano all’estene della fase post-vendita. A queste patrimonio che il Mezzogiorno è ricco, ed è ro e il sistema Campania si è semazioni di assistenza specializzata, da questo che il sistema italiano di promoziopre più consolidata, tant’è che oggi le Camere affiancano quelle di pro- ne deve partire per favorirne la crescita. (lo dico con un certo orgoglio, giumozione integrata, che partendo stificato dal fatto che si tratta di dal prodotto puntano a veicolare “TURISMO, UN’OPPORTUNITÀ DI SVIuna politica sulla quale mi sono p re s s o i l c o n s u m a t o re e s t e ro , LUPPO PER CRESCERE INSIEME”. Il tema impegnato personalmente negli soprattutto dei Paesi geografica- della Convention di Napoli racchiude già al ultimi anni) oltre un terzo delle CCIE ha mente e culturalmente più distanti, una mag- suo interno due parole, a mio avviso, di stretto accordi di collaborazione per azioni giore conoscenza dei luoghi in cui esso trae importanza fondamentale: “opportunità” e congiunte di valorizzazione del territorio origine e della cultura e sapienza artigiana “insieme”. Due parole che racchiudono il con il sistema camerale campano, Regione, che rendono nel mondo il Made in Italy sino- senso stesso dell’incontro di ottobre: per Associazioni di categoria, Università e centri nimo di qualità. cogliere l’opportunità di crescita rappresendi ricerca. In particolare, le realtà di Napoli e Fa riflettere come sia servito un momento tata dai mercati esteri, dobbiamo trovare Salerno risultano tra i principali partner del- come questo, di profonda crisi internaziona- insieme l’approccio e gli strumenti giusti, che le Camere per la realizzazione di iniziative necessariamente saranno differenti da Paese promozionali. Più in generale, la Campania è a Paese. Questo incontro permetterà uno la quarta Regione per numero di collaborasguardo su 75 realtà attraverso gli occhi non di chi li vive per “conoscenza riflessa”, ma di zioni attivate tra le nostre antenne all’estero chi ne è protagonista in prima persona, come e il sistema camerale locale. le CCIE, perché inserite da tempo nella Una collaborazione che, vista anche la natucomunità d’affari locale e quindi in grado di ra dei soggetti coinvolti, punta ad una profiutarne umori e trend di sviluppo. mozione a tutto tondo, sia delle eccellenze Ricorro un’ultima volta a Goethe: “Non tradizionalmente conosciute, quali l’agroalipossiamo imparare a conoscere le persone mentare, che di quelle a maggior valore quando vengono da noi; dobbiamo noi andaaggiunto, come ad esempio l’aerospazio, in re da loro per vedere quello che sono”. E le cui l’alleanza con controparti estere qualifiCamere saranno alla Convention proprio con cate può fare la differenza. questo desiderio, così da rendere la loro azione promozionale ancora più efficace e funUNA RETE DI ASSISTENZA SPECIALIZZAzionale alle esigenze delle imprese del terriTA. Le CCIE sono al fianco delle imprese per torio. accompagnarle in tutte le fasi del business,

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a

a Campania

In Naples to Support the Growth of the Campania Economic System Naples will host the 20th World Convention of Italian Chamber of Commerce Abroad from 22 to 27 October aples is more than anything that has been said, told or painted – the shore, the bay, the gulf, Vesuvius, the town, the local countryside, the castles, the walks…I can excuse all those who faint at the sight of Naples!” Johann Wolfgang von Goethe, described the feelings that Naples caused in him in ‘Journey to Italy’ more than 100 years ago. We can find all the elements that make the city an essential attraction, particularly for those from abroad in these words. So its image should be promoted and transmitted in international spheres. This is the aim of the Italian Chamber of Commerce Abroad (ICCA) which will meet for their Annual Convention in Naples in October. This is an important time of meetings between the networks of the ICCA and local businessmen, to give real impulse to the development of southern Italy, and also to discuss innovative policies for the image of the city. ENHANCEMENT OF THE CAMPANIA AREA. This commitment has linked the Italian Chamber of Commerce Abroad and the Campania area for some time. Over the years, the latter has hosted five important events for the network, creating opportunities for reciprocal knowledge necessary to focus on the real needs of companies and, as a result, the most appropriate types of assistance. In time, the partnership between the Italian Chamber of Commerce Abroad economic system and that of Campania has become more consolidate, and now (l say this with a certain pride, justified by the fact that this is a policy I’ve been personally committed to in recent years) more than a third of the ICCA has close co-oper-

“N

ation agreements for joint work to enhance the area with the Campania Chamber system, Region, sector associations, universities and research centres. In particular, companies from Naples and Salerno are among the main partners of the Chambers for the creation of promotional events. More generally, Campania is the fourth Region for the number of per co-operations activated through our aerials abroad and the local Chamber system. This is a co-operation that, given also the nature of the people involved, aims at allround promotion, both of the traditionally known excellence, such as food, and that of greater added value, such as aerospace, in which the alliance with qualified foreign counterparts can make the difference. A SPECIALIST NETWORK OF ASSISTANCE. The ICCA are alongside companies to accompany them in all stages of the business, from the very first approach to the market to the identification of a reliable foreign partner, to the work of the local distribution networks to favour capillary existence, through to the management of the after-sales stage. The Chambers flank this specialised assistance to the work of integrated promotion which, starting from the product, aims at transmitting greater knowledge of the places of origin and the cultural and craftsman knowledge that make Italian products a synonym of quality to the foreign consumer, particularly in the most distant countries geographically and culturally. It makes us think how, at a time of deep international crisis like this, discovering how to return to growth often means a return to the roots, to what typifies us and makes us unique with respect to our competitors. This is the real heritage and, although with all the critical points that there are, the south of Italy is rich in this heritage, and it’s from this that the Italian system of promotion must start to develop growth. ‘TOURISM, AN OPPORTUNITY FOR DEVELOPMENT TO GROW TOGETHER.’ The subject of the Naples Convention already includes two words that, in my opinion, are of fundamental importance – ‘opportunity’ and ‘together.’ Two words that enclose the meaning of the meeting in October – to grasp the opportunity for growth offered by foreign markets, we must find the right approach and tools together, which will necessarily be different from country to country. This meeting will give us a look at the 75 areas, but not through the eyes of those who live it through ‘reflected knowledge,’ but of those who are involved in person, like the ICCA, as they have been in the local business community for some time and so able to understand the mood and trends of development. I’ll make use of Goethe for the last time, “We can’t learn to know people when they come to us; we must go to them to see who they are.” And the Chambers will be at the Convention for this, so that their promotional work even more effective and functional for the needs of the companies in the area.

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UNIONCAMERE

Gli Italiani scommettono sull’impresa PIÙ DI 100MILA I NEO-IMPRENDITORI NEI PRIMI SEI MESI DEL 2011. SPAZIO AI GIOVANI: UN NEO-IMPRENDITORE SU QUATTRO HA MENO DI 30 ANNI, UNO SU DUE NE HA MENO DI 35

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ecidere di aprire un’impresa è senza dubbio una svolta, nella propria vita professionale, e a guidarla sono i motivi più diversi: la voglia di mettersi alla prova, di far valere le proprie competenze, la realizzazione di un sogno nel cassetto, un’alternativa alla ricerca di un lavoro dipendente a volte difficile da trovare. A mettere in luce le motivazioni che hanno spinto gli Italiani ad aprire una propria impresa nei primi sei mesi del 2011, è stata l’indagine condotta nello scorso mese di luglio dal Centro Studi di Unioncamere e anticipata nel corso dei lavori del Meeting di Rimini. Al centro dello studio, un campione di oltre 4.000 neo-imprenditori alla loro prima esperienza come titolari di un’azienda che avesse aperto i battenti tra il 1° gennaio e il 30 giugno. “La scelta di realizzarsi nell’impresa – ha commentato a tal proposito il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello – è una scelta della consapevolezza e della fiducia di tanti nostri concittadini nelle proprie capacità e nelle possibilità che il mercato può offrire. Se pensiamo che uno su quattro dei neo-imprenditori del 2011 ha meno di 30 anni e uno su due ne ha meno di 35, capiamo come nell’orizzonte dei giovani ci sia una forte domanda di spazi di libertà. Questo – ha concluso Dardanello –

L’IDENTIKIT DEL NEO-IMPRENDITORE. In base alle risposte raccolte dall’indagine di Unioncamere, risulta che il 25,5% degli intervistati ha deciso di mettersi in proprio spinto dalla consapevolezza di poter affrontare il mercato con i propri mezzi per sfruttare una specifica opportunità. Più a distanza (10,9%) segue la spinta legata alla volontà di valorizzare competenze ed esperienze professionali maturate lavorando all’interno di un’azienda, mentre il desiderio di conseguire il successo personale ed economico riguarda un ulteriore 10,1% delle risposte. A corredo di questo insieme di motivazioni, c’è poi anche una quota di neo-imprenditori (8%) che si dichiarano insoddisfatti del lavoro precedente e che hanno perciò deciso di intraprendere un’attività in proprio. Il restante 12,6% degli intervistati indica, infine, una serie di altri motivi specifici alla base della propria scelta imprenditoriale.

Italians are Betting on Business eciding to open a business is undoubtedly a turning point in professional life and the decision can be taken for many reasons the desire to put yourself to the test, to assert your skills, the realisation of a dream, or an alternative to the search for a job as a ‘hired hand’ that, at times, is difficult to find. A survey conducted by the Unioncamere Study Centre last July highlighted the reasons that drove Italians to open their own business in the first six months of this year, and a foretaste of the results was given at the Rimini Meeting. A sample of 4,000 new businesspeople in their first experience as owners of a company which opened between 1 January and 30 June was at the centre of the research. Ferruccio Dardanello, President of Unioncamere, commented, “The choice to fulfil oneself through the company was one of awareness and the trust of many of our fellow townspeople in their abilities and the possibilities that the market

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è un momento di scelte importanti, in cui la politica non deve perdere l’occasione di investire sul futuro. E l’investimento più importante di tutti deve essere fatto sui giovani. Attraverso il sostegno alle famiglie, favorendo un sistema scolastico più orientato al lavoro, incentivando la vocazione all’impresa. Riforma dell’apprendistato e riduzione al 5% delle imposte alle imprese giovanili, per i primi cinque anni di vita, sono segnali concreti e importanti su questa strada. Accanto a questo, però, serve una forte spinta per aprire mercati finora bloccati e protetti, e liberalizzare piccole e grandi ‘riserve di caccia’ che frenano il rilancio del Paese”.

There were more than 100,000 new businesspeople in the first six months of 2011. Room for young people – 1 new businessperson in 4 is less than 30 and 1 in 2 is less than 35 can offer. If we think that 1 in 4 of the new businesspeople of 2011 is less than 30 and 1 in 2 is less than 35, we understand how there is a very strong demand for space for freedom in the horizons of young people. This is a time of important choices, when politics mustn’t miss the chance to invest in the future. And the most important investment of all must be made in young people through the support of the families, favouring an education system more oriented to work, giving incentives to the vocation for business. Reforming apprenticeships and reducing the taxes of young companies by 5% for the first five years of life are real and important signs on this path. However, alongside this, there

needs to be a strong drive to open markets which have been blocked and protected to date, and to liberalise the big and small ‘hunting reserves’ which have slowed the re-launch of the country.” THE IDENTIKIT OF THE NEW BUSINESSPERSON. On the basis of the answers collected by the Unioncamere survey, 25.5% of those interviewed decided to set up on their own driven by the awareness of being able to face the market with their own means to exploit a specific opportunity. The drive connected to the desire to enhance professional skills and experience matured through working in a company follows at a distance (10.9%), while the desire to gain personal and economic success concerns another 10.1% of the answers. In addition to these reasons, there is, however, also a share (8%) of new businesspeople who said they were unhappy with their previous job and so decided to set up on their own. The remaining 12.6% of those interviewed said that there were a series of other specific reasons for their choice.


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SPECIALE CONVENTION CCIE

A Napoli per “fare impresa globale” IL PRESIDENTE DELLA LOCALE CAMERA DI COMMERCIO ILLUSTRA IL PROGRAMMA E LE PRINCIPALI TEMATICHE CHE VERRANNO AFFRONTATE IN OCCASIONE DELLA PROSSIMA CONVENTION DI ASSOCAMERESTERO

“L

a Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane a l l ’ E s t e r o r a p p re s e n t a u n momento fondamentale per rafforzare la rete tra tutti gli attori della promozione del made in Italy e puntare sull’internazionalizzazione della nostra imprenditoria locale e nazionale”. Lo afferma Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di Napoli, promotore dell’iniziativa e “padrone di casa” dell’importante evento internazionale che si terrà nel capoluogo partenopeo dal 22 al 26 ottobre prossimi. ALLA RICERCA DI NUOVI MERCATI E PERCORSI DI EXPORT. “Le Camere di Commercio Italiane all’Estero – aggiunge Maddaloni – sono da tempo il punto di riferimento per tutte le aziende che intendono operare all’estero, grazie alla loro conoscenza diretta dei mercati di sbocco e delle opportunità di business. Secondo i recenti dati a nostra disposizione, l’export è l’unico settore in controtendenza rispetto alla caduta libera di tutti gli indicatori economici nazionali e locali. La città di Napoli – continua il numero uno dell’ente camerale partenopeo – sarà la capitale mondiale, per cinque giorni, del fare impresa glob a l e . O s p i t e re m o , p re s s o l a s e d e d e l l a Camera, in piazza Bovio, una serie di vertici tra i rappresentanti stranieri di questi organismi e le aziende italiane di ogni comparto che vogliono approfondire le relazioni con nuovi mercati o avviare percorsi di export. Sarà coinvolta anche la Mostra d’Oltremare, che ospiterà gli incontri di promozione con le imprese

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FOCUS SUL “TURISMO SOSTENIe, nella sede prestigiosa del teatro MAURIZIO BILE”. Ecco che il filo conduttore San Carlo, è previsto un Convegno MADDALONI della proposta che partirà da Napoli internazionale sul Turismo e sulle durante i lavori della Convention opportunità di sviluppo per crescedelle CCIE, sarà la sostenibilità di re insieme”. un modello di sviluppo che metta in Il Convegno sul Turismo non sarà rete le attività di pianificazione, di solo un palco autorevole dove si programmazione e di regolazione alterneranno ospiti nazionali ed in materia turistica. Strumenti, queinternazionali, ma una giornata di sti ultimi, necessari per ampliare i proposte che partono dalla città e benefici e minimizzare gli effetti dal sistema di rappresentanza istinegativi dello sviluppo duraturo tuzionale locale del mondo delle imprese. “Il nostro obiettivo – sottolinea anco- delle attività turistiche in un determinato terra Maddaloni – è definire e condividere un ritorio. “Tutto ciò – anticipa Maddaloni – modello di sviluppo in chiave turistica a par- significa maggiore impegno per gli amminitire dall’area metropolitana di Napoli, ma stratori locali, i quali sono tenuti ad adottare estensibile anche ad altre mete nazionali. Lo politiche di governo e strategie da integrare faremo partendo da uno studio comparativo con l’organizzazione urbana, con i servizi terdi alcune realtà cittadine europee e mondiali ritoriali (ad esempio i trasporti e le infrastrutche presenteremo durante i lavori del conve- ture a sostegno) e con le modalità di fruizione gno”. “Non dimentichiamo – aggiunge il ver- delle risorse naturali”. Da qui la necessità – tice della Camera di Commercio partenopea – come sarà evidenziato durante i lavori – di che le attività imprenditoriali e, segnatamente richiamare ed evidenziare il concetto di “turitutte quelle connesse al turismo, comportano smo sostenibile”, inteso come forma di sviimportanti ricadute sul sistema socio-ambien- luppo che porti alla gestione integrata delle tale di una determinata destinazione turistica. risorse, in modo che tutte le necessità econoIn sintesi, è possibile affermare che il turismo miche e sociali possano essere soddisfatte, è un fenomeno che può e deve essere gestito e mantenendo al tempo stesso le integrità culcontrollato, al fine di massimizzare i suoi pos- turali e le risorse territoriali. “Queste ultime – sibili benefici economici ed occupazionali, sottolinea Maddaloni – sono rappresentate evitando negative ricadute sul territorio non solo dai beni culturali, ma anche dall’arti(aumento del traffico, inquinamento, altera- gianato, dalle produzioni tipiche e dal valore zione di interi sistemi ambientali). Garantendo, aggiunto rappresentato dal capitale umano allo stesso tempo, la conservazione delle risor- impegnato nelle attività terziarie a supporto se turistiche per una continua fruizione nel del turismo e dell’accoglienza in particolare. Ragionando su queste direttrici – conclude il tempo”.


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In Naples for ‘Global Enterprises’ The President of the local Chamber of Commerce illustrated the program and the main topics that will be discussed during the next convention of Assocamerestero he World Convention of the Italian Chambers of Commerce Abroad is a very important event for the consolidation of the network that links all the actors promoting Made in Italy, and for the internationalization of our local and national enterprises as well.” Th e s e w e r e t h e w o r d s p r o n o u n c e d b y Maurizio Maddaloni, President of the Chamber of Commerce of Naples, promoter of the initiative and host of the important international event which will take place in Naples in October, 22-26. LOOKING FOR NEW MARKETS AND EXPORT OPPORTUNITIES. “The Chambers of Commerce abroad – added Maddaloni – have long been a reference for businesses that intend to work with foreign countries, thanks to their direct knowledge of the markets and business opportunities. According to recent data, export is the only sector that maintains a positive trend, compared to all the other negative local and national economic indicators. The city of Naples – continued the President of the Chamber – will be the world capital of global enterprises for five days. We will play host at our headquarters in Piazza Bovio to a series of meetings between the foreign representatives of the Chambers abroad and the representatives of Italian companies who would like to improve their relations with new markets or intend to start export partnerships. We will involve the Mostra d’Oltremare as well, which will host promotional meetings with the enterprises, and in the beautiful venue of theater San Carlo we will organize an international convention on tourism and development opportunities.”

“T

presidente – è possibile riempire di contenuti reali il significato di ‘turismo sostenibile’ e lavorare con gli strumenti adatti per un modello di sviluppo reale e duraturo per le nostre città e per le località turistiche italiane in generale”. Alla giornata dedicata al Turismo, prevista per il 24 ottobre, saranno presenti anche i vertici della promozione turistica nazionale, con le rappresentanze istituzionali del Governo, della Regione Campania e degli enti provinciali. L’evento, inoltre, rappresenta un momento significativamente partecipativo del Giubileo del Turismo per la città di Napoli previsto per il mese di ottobre, al quale hanno aderito tutte le categorie del comparto con la spinta propulsiva e l’impegno in prima linea della Camera di Commercio partenopea.

The convention on tourism is not only a prestigious conference with national and international speakers, it is also an occasion to present proposals made by the city and by the local institutional representatives of the enterprises. “Our aim – said Maddaloni – is to design and share a model of development based on tourism starting with the metropolitan area of Naples, which could also be extended to other national cities. We will do this starting with a comparative analysis of some European and international cities that we will present during the convention.” “We should not forget – continued the President – that all businesses, especially those in the field of tourism, have significant effects on the social and environmental system of a specific area. We can say that tourism can and must be managed and controlled in order to maximize its advantages from the point of view of income and employment, avoiding any possible negative side-effect (increase of traffic, pollution, alteration of environmental systems). At the same time we should guarantee the preservation of the attractions to ensure a long-term demand.” FOCUS ON ‘SUSTAINABLE TOURISM.’ The main theme of the proposal made by Naples during the Convention of the Italian Chambers of Commerce Abroad is the sustainability of a development model that will link all the planning and regulation activities in the field of tourism. These tools are necessary to have more advantages and reduce the negative effects of the longterm development of a specific territory. “All this – affirmed Maddaloni – means more work for local administrations, who have to adopt governmental policies and strategies that have to be integrated with the urban organization, the local services (such as public transport and the related infrastructures) and with the exploitation of the natural resources.” As it will be pointed out during the conference, we have to bet on ‘sustainable tourism’ in order to achieve an integrated management of the resources while satisfying all the economic and social needs and preserving the cultural integrity and territorial resources. “These are represented not only by monuments, but also by crafts, typical products and by the added value of the human resources who work in the third sector to support tourism,” explained Maddaloni. “Following these guidelines – concluded the President – we can give a concrete meaning to the term ‘sustainable tourism’ and work with the suitable tools for a concrete, long-term model of development for our cities and for Italian holiday destinations in general.” The conference on tourism is scheduled for October 24. It will be attended by the most important representatives of the national tourism promotion, governmental institutions, Regione Campania and of the local associations. The event is a very significant moment within the Tourism Jubilee, which is taking place in Naples in October. All the field associations will take part in the event thanks to the strong support of the local Chamber of Commerce.

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UNIONFILIERE

Unionfiliere, per valorizzare impresa e territorio

IL PRESIDENTE GIOVANNI TRICCA ILLUSTRA L’OPERATO E LE FINALITÀ DELLA NEONATA ASSOCIAZIONE iovanni Tricca, Presidente della INTERCAMERALE

G

Camera di Commercio di Arezzo, è stato eletto, lo scorso 6 luglio, dall’assemblea dei soci di Unionfiliere alla presidenza di questo nuovo organismo del Sistema camerale per la valorizzazione delle filiere del Made in Italy.

Presidente Tricca, come è nata Unionfiliere? Unionfiliere è la dimostrazione tangibile dell’attenzione che le Camere di commercio

prestano alla tutela ed alla valorizzazione del Made in Italy che, è bene ricordarlo, rappresenta il terzo brand più famoso nel mondo, dopo quello della Coca Cola e della Visa. Quali sono i programmi per il futuro? Una particolare attenzione sarà data ai temi della tracciabilità e dell’internazionalizzazione. Saranno infatti queste le leve primarie attraverso cui Unionfiliere intende supporta-

re il Sistema camerale nell’elaborazione e nello sviluppo di politiche di rilancio delle principali filiere manifatturiere italiane. Ciò nella convinzione che impresa e territorio costituiscano un binomio indissolubile da valorizzare. Riteniamo infatti che sia indispensabile diffondere questa consapevolezza tra le nostre aziende, per renderle più competitive. Unionfiliere farà da cerniera tra imprese, istituzioni, associazioni di categoria e Sistema camerale, per favorire la creazione di una piattaforma comune di individuazione e conoscenza delle filiere, delle reti e dei gruppi di imprese, su cui impostare specifici programmi di sviluppo. Non si corre il rischio di trascurare le problematiche specifiche di un singolo settore? Proprio per evitare che l’elaborazione e la realizzazione di progetti generali a favore del Made in Italy possano far perdere di vista le “specificità” di ciascun settore, è prevista, all’interno di Unionfiliere, la costituzione di Comitati di filiera per affrontare le tematiche proprie di ciascun comparto. Sono già stati costituiti i Comitati di filiera “Oro” e “Moda”, rispettivamente eredi di Assicor e Itf, dalla cui fusione è nata Unionfiliere, e di cui proseguiranno le attività già in essere. E presto ciascuno dei suddetti Comitati provvederà alla nomina dei propri organi, Presidente ed Ufficio di presidenza, così da poter affrontare in piena efficienza i prossimi impegni. Inoltre, già nel corso dell’Assemblea di luglio è valutata la costituzione di Comitati per la nautica ed il legno-arredo. I nostri uffici stanno studiando la questione ed elaboreranno documenti da sottoporre agli organi direttivi. Credo che l’attività di Unionfiliere potrà avere senza dubbio un’ulteriore estensione ad altri settori, poiché ritengo che questa possa essere la via affinché il Sistema camerale possa fornire un effettivo sostegno al Made in Italy.

cific problems of individual sectors? In order to avoid this, that the development of general projects for Made in Italy could distract from the speability and internationalization. cific issues of individual sectors, we will GIOVANNI These will be the primary tools through form specific Committees within UnionfilTRICCA which Unionfiliere intends to support the iere to face the problems of each single chamber system in the elaboration and field. development of relaunching policies for We have already formed the ‘Gold’ and the main Italian manufacturing industries. ‘Fashion’ committees, which come from We believe that enterprises and territory Assicor and Itf, which formed Unionfiliere form an indissoluble union that we have to and will keep their activities. Each of these promote. We are convinced that we have committees will constitute its decision to spread this concept among our compabodies, with a President and a Presidency, nies, to help them be more competitive. in order to effectively face the next chalFor this reason Unionfiliere will be the lenges. Furthermore, during the Assembly connection among enterprises, institutions, trade as- in July we evaluated the constitution of committees for sociations and the Chamber System, to promote the ships and wood furniture. Our offices are analyzing the creation of a common platform to individuate and bet- problems and will issue documents that will be preter know production processes, networks and enter- sented to the decision bodies. I think that the activity of prise groups, on which we can develop specific pro- Unionfiliere will extend to other sectors as well; I begrams of development. lieve that this is the right way for the chamber system Isn’t there the risk of setting apart the spe- to effectively support Made in Italy.

Unionfiliere, to Promote Enterprises and Territory President Giovanni Tricca explains the activity and the aims of the recently founded chamber association iovanni Tricca, President of the Chamber of Commerce of Arezzo, was elected president on July 6, by the general assembly of Unionfiliere, a new association of the Chamber System for the promotion of Made in Italy production processes.

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President Tricca, how was Unionfiliere founded? Unionfiliere is the concrete demonstration of the attention paid by the Chambers of Commerce in the defense and promotion of Made in Italy, which is the third most famous brand in the world after Coca-Cola and Visa. Which are the plans for the near future? Special attention will be given to the themes of trace-

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SIMEST

L’export è il volano per la crescita italiana

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n un contesto internazionale sempre più difficile, con l’Italia che affronta la duplice problematica del ripianamento del debito pubblico e dell’esigenza di crescita, una nota sicuramente positiva è rappresentata dall’export. In qualità di Presidente della Simest, ho potuto constatare l’attivismo delle imprese italiane in tutti i settori. Una prova è il bilancio 2011 della Simest, che ha conseguito i risultati più elevati dall’inizio dell’attività, con ricavi per 45,6 milioni di euro, un margine operativo di 21 milioni di euro (46% dei ricavi), utile prima delle imposte pari a 17,2 milioni di euro (38% dei ricavi) ed utile netto di 11,1 milioni di euro (24% dei ricavi). Un bilancio che registra una crescita continua negli ultimi anni, confermando non solo l’impegno da noi profuso, ma anche la capacità delle nostre imprese ad espandersi sui mercati internazionali con progetti competitivi, con ricadute sicuramente positive anche sul mercato interno. Al 31 dicembre 2010, il portafoglio Simest ha raggiunto 245 partecipazioni, oltre alle 174 a valere sul Fondo di Venture Capital, il portafoglio più consistente in mano ad una società pubblico-privata. Per quanto riguarda l’export credit, lo sviluppo commerciale e l’utilizzo dei fondi rotativi per la patrimonializzazione delle PMI esportatrici – gli strumenti agevolativi gestiti da Simest per l’internazionalizzazione delle imprese italiane – nel 2010 sono stati approvati 429 progetti, per un valore complessivo di circa 3 miliardi e 400 milioni di euro. Le prospettive sono incoraggianti: secondo i dati Istat, a luglio 2011 le esportazioni extra UE hanno registrato un incremento del 2,3%, mentre la crescita complessiva delle esportazioni italiane, nel biennio 2010-2012, in America Latina segnerà un +14%, trainata da Brasile e Cile. In Asia l’incremento sarà del 10%, con Cina e India in pole position, mentre Turchia e Russia (ma si prospetta un ruolo crescente anche per Polonia e Repubblica Ceca) si confermano i mercati europei di punta. In Nord Africa l’export italiano registrerà un +7,6%, trainato soprattutto dalla domanda

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LE IMPRESE ITALIANE HANNO RETTO LE TURBOLENZE FINANZIARIE, DANDO SEGNI DI RIPRESA SUL FRONTE DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE, SIA IN TERMINI DI ESPORTAZIONI CHE DI INVESTIMENTI di Giancarlo Lanna, Presidente di Simest

tunisina; in Africa Sub-sahariana si segnalano Nigeria (+10%) e Sudafrica (+8,9%). Di recente, un altro fronte di internazionalizzazione si è aperto con grandi prospettive: quello del Mediterraneo. I recenti avveni-

menti in Libia, dove storicamente sono presenti le imprese italiane, i progetti per la ricostruzione del Paese dopo oltre quarant’anni di dittatura, l’apertura ai mercati internazionali, non solo per quanto concerne i prodotti


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petroliferi, rappresentano segnali che fanno ben sperare nel futuro. In questo processo di internazionalizzazione delle imprese italiane, Simest occupa un ruolo sempre più centrale. La sfida futura della società, d’intesa con tutti i soggetti istituzionali, sarà quella di assicurare non solo servizi globali di assistenza finanziaria e bancaria alle imprese, ma anche di indirizzo e di

programmazione, rivolta soprattutto alle PMI. La collaborazione con i sistemi associativi delle imprese, con il Sistema Camerale e con le principali banche italiane, il prossimo defin i t i v o d e c o l l o d e g l i S P R I N T- S p o r t e l l i Regionali per l’internazionalizzazione, vanno in questa direzione. È evidente che occorre, per una competizio-

Exports are Driving Italian Growth n an increasingly difficult international context, with Italy facing the twofold problem of rescheduling debt and the need for growth, exports are certainly a positive note. As president of Simest, I’ve been able to note the energy of Italian companies in all sectors. Proof comes from the balance sheet 2011 for Simest, which has shown the highest results since it was set up, with revenues of 45.6 million Euros, an operating margin of 21 million Euros (46% of revenues), pre-tax profit of 17.2 million Euros (38% of revenues) and net profit of 11.1 million Euros (24% of revenues). The balance sheet has shown continuous growth in recent years, confirming not only the commitment we’ve lavished but also the ability of Italian companies to expand in international markets with competitive products, with spin-off that is certainly positive for the domestic market. On December 31, 2010, the Simest portfolio had reached 245 participations, in addition to the 174 with the Venture Capital Fund, the most consistent portfolio in the hands of a public-private company. As far as export credit is concerned, commercial development and the use of revolving funds for in-

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Italian companies have survived the financial turbulence, showing signs of an upturn on the internationalization front, both in terms of exports and investment creasing the equity of exporting SMEs – the facilitating tools managed by Simest for the internationalization of Italian companies – 429 projects were approved in 2010, for an overall value of about 3.4 billion Euros. The prospects are encouraging – according to ISTAT data, non-EU exports showed an increase of 2.3% in July, 2011, while the overall growth in Italian exports to Latin America, driven by Brazil and Chile, will show +14% in 2010-2012. The increase will be 10% in Asia, with China and India in pole position, while Turkey and Russia (but the role of Poland and the Czech Republic is expected to grow) are confirmed as the leading European markets. Italian exports will show +7.6% in North Africa, driven by the demand in Tunisia in particular; Nigeria (+10%) and South Africa (+8.9%) are the countries to watch in sub-Saharan Africa.

ne che diventa giorno dopo giorno sempre più selettiva, sostenere l’innovazione delle nostre aziende, favorendo, da un lato, le opportunità di aggregazione – limitando così il deficit dimensionale del nostro sistema imprenditoriale – e, dall’altro, prospettando e sostenendo un modello di impresa che ponga al centro della sua azione quei processi tecnologici e produttivi in grado di imporsi sui mercati mondiali. Per ottenere questi risultati è rilevante il ruolo di soggetti – come Simest – che si muovono a supporto delle imprese italiane, con la “mission” di armonizzare l’esigenza del sostegno pubblico ai risultati di bilancio adeguati alle aspettative degli azionisti privati. In questa ottica l’azione di Simest, in piena sintonia con il Ministero per lo Sviluppo economico e con gli altri soggetti istituzionali che si occupano dell’internazionalizzazione italiana, dovrà avvalersi della business community degli Italiani all’estero, quale testa di ponte per l’affermazione delle imprese italiane e del Made in Italy.

Recently, another internationalization front with great prospects has opened – that of the Mediterranean. The recent events in Libya, where Italian companies have worked historically, the projects for the reconstruction of the country after more than 40 years of dictatorship, and the opening of international markets, not just for petroleum products, are hopeful signs for the future of Italian companies. Simest has an increasingly central role in this process of internationalization of Italian businesses. The future challenge of the company, in agreement with all the institutional bodies, will be to ensure not only global financial assistance and banking services to companies, but also guidance and programming, mainly aimed at small and medium enterprises. Cooperation with the associated systems of companies, the Chamber System and the main Italian banks, the near definitive start of Sportelli Regionali per l'internationalisation (SPRINT- Regional Internationalization Desks), are moving in this direction. It’s obvious that, because of competition that is becoming more selective day by day, the innovation of Italian companies must be sustained promoting on one hand, the opportunities for aggregation – thus limiting the size deficit of the Italian business system – and, on the other, prospecting and sustaining a business model that places the technological and production processes able to establish it in world markets at the center of its work. In order to obtain these results, it’s clear that the role of bodies like Simest must move in support of Italian companies, with the mission of harmonizing the need for public support with balance sheet results appropriate to the expectations of private shareholders. The work of Simest, from this point of view, fully in tune with the Ministry of Economic Development and the other institutional bodies concerned with Italian internationalization, must make use of the business community of Italians abroad as a bridgehead to confirm Italian companies and Italian quality products.

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INTESA SANPAOLO

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a globalizzazione rappresenta per il sistema industriale italiano una grandissima opportunità e l’internazionalizzazione costituisce uno dei fattori chiave per la crescita e la competitività delle aziende e, in particolare, per le PMI. Ma quale tipo di supporto e assistenza possono avere le imprese, soprattutto se di piccole dimensioni, da parte del sistema bancario italiano? L’abbiamo chiesto a Giuseppe Castagna, Direttore Generale del Banco di Napoli.

INTESA SANPAOLO E BANCO DI NAPOLI, PARTNER GLOBALI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PICCOLE IMPRESE

Internazionalizzazione: una necessità vitale per le imprese. I dati sul commercio mondiale evidenziano come il Sistema Italia sembra essersi accorto da tempo di queste potenzialità. Tuttavia, per affrontare un contesto internazionale sempre più caratterizzato da fattori di discontinuità e da complesse dinamiche competitive, diventa determinante poter accedere a competenze, risorse, capitali esterni e network professionali e relazionali che operano su scala globale. A questa esigenza Intesa Sanpaolo – e

quindi anche noi del Banco di Napoli, che del gruppo siamo la banca di riferimento sul territorio – rispondiamo operando quali partner per le imprese interessate ad individuare nuove opportunità di crescita all’estero. Cosa fa la vostra banca per agevolare l’internazionalizzazione delle piccole imprese? In ogni fase, a ciascuna azienda e in base alle sue caratteristiche, viene offerta un’assistenza completa e personalizzata, finalizzata alla definizione di attività e piani di sviluppo sostenibili in un’ottica di medio-lungo termi-

A fianco delle PMI, in Italia e nel mondo

Alongside SMEs, in Italy and the World

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Intesa Sanpaolo and Banco di Napoli, global partners for the internationalization of small companies

Internationalization: a vital necessity for companies. The data on world trade highlights how the Italian economic system seems to have understood this potential for some time. However, it’s crucial to be able to access skills, resources, external capital and professional and relationship networks operating on a global scale to face an international context increasingly marked by discontinuity factors and complex competitive dynamics. Intesa Sanpaolo – and also the Banco

di Napoli, which is the reference bank in the area – answer this need by acting as partners for companies interested in identifying new opportunities for growth abroad. What does your bank do to facilitate the internationalisation of small companies? Complete, personalized assistance is offered at every stage to each company, according to its features, aimed at the definition of activity and sustainable development plans from the medium-long term view. The group has also set up an international network for the purpose which can now be found in more than 40 countries. Every foreign operational point, whether bank, branch or agency, has an Italian Desk where the

lobalization is a huge opportunity for the Italian industrial system and internationalization is one of the key factors for the growth and competitivity of companies and, in particular, SMEs. What type of support and assistance can companies have, however, from the Italian banking system, especially if they’re small? We asked Giuseppe Castagna, general director of the Banco di Napoli.

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ne. Anche a tale scopo, il Gruppo ha costruito un network internazionale che lo vede oggi presente in oltre 40 Paesi. Ogni punto operativo all’estero – sia esso Banca, Filiale o Ufficio di Rappresentanza – è stato dotato di un Italian Desk dove l’imprenditore trova interlocutori che, operando in forte integrazione con le strutture italiane della banca, condividono metodi e modalità di lavoro. In Italia, invece, a chi possono rivolgersi le imprese? Intesa Sanpaolo ha costituito da tempo e sta progressivamente rafforzando una struttura specializzata nell’assistenza delle imprese che desiderano intraprendere un processo di internazionalizzazione. Basato a Padova ma presente su tutto il suolo nazionale, anche qui a Napoli, il Servizio Internazionalizzazione Imprese è un team formato da circa 100 professionisti che, garantendo una stretta integrazione tra le strutture del Gruppo in Italia e all’estero, copre tutte le fasi del processo di internazionalizzazione. Il SII opera con cinque desk geografici specialistici (Cina, Americhe, Asia, EuroMedAfrica, Centro-Est Europa) e un desk dedicato ai rapporti con le istituzioni ed il territorio (Associazioni di Categoria e altri Organismi Istituzionali). Solo nei primi mesi del 2011 sono stati effettuati oltre 2.300 interventi in favore di aziende italiane, con azioni di consulenza a vario titolo.

businessman can find people who are strongly integrated with Italian structures of the bank, sharing work methods. Who can companies contact in Italy? Intesa Sanpaolo set up a structure specialized in the assistance of companies which want to undertake an internationalization process some time ago and is progressively strengthening it. It’s based in Padua but can be found throughout Italy, also here in Naples. The Enterprise Internationalisation Service is a team formed of about 100 professionals who covers all the stages of the internationalization process, ensuring close integration between the group structures in Italy and those abroad. The EIS has five specialist geographic desks (China, the Americas, Asia, Euro MedAfrica and Central-Eastern Europa) and a desk for relationships with the institutions and area (sector associations and other institutional bodies). Just in the early months of this year, there were more than 2,300 operations in benefitting Italian companies, with various type of consultancy.


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ISNART

Turismo: una “foto” dell’Italia Tourism: a ‘Picture’ of Italy The first issue of the ‘Report on Tourism’ has been presented: strong and weak points were highlighted to elaborate winning strategies for the future of this sector he die is cast. Italian System can finally count on the long-awaited ‘Report on Tourism.’ The first issue refers to 2010 and was presented to the Department for the Development and Competitiveness of Tourism this summer. The content of Law 80/2005 has been applied, thanks to the determination of Department Chief Caterina Cittadino, President of the National Observatory of Tourism, who succeeded in obtaining a picture of an essential development field for our country that involves several economic sectors and gives origin to a complex production system. Thanks also to the Italian Government, which believes in the actual and potential economic outlook resulting from tourism, and believes that it is essential to monitor it. Following this reasoning, a new publication has been issued through the coordinated action and collaboration of important institutional partners who deal with statistic research: the Bank of Italy, Unioncamere-Isnart and Istat. In a system in which a very large number of subjects do different kinds of research and diffuse data, we can finally rely on an authoritative study that gathers and processes the most significant results. This method enables us to understand the strong and weak points of our tourism, and allows us to develop the right strategies to be competitive and attractive in international markets, facing competitors like France and Spain (which perform and develop complex research actions). Our tourism can achieve important results and fight the effects of this long-lasting economic crisis, which has affected all countries. These results have been attained thanks to the team work and the great cooperation among several institutions; through their common effort and synergy they have been able to produce an innovative and upto-date publication like the ‘Report on Tourism.’ This example could be exported and used as a model in many other productive sectors of our country. For a complete and detailed overview of the situation, click on www.ontit.it and read the contents and results of the new publication on tourism.

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PRESENTATA LA PRIMA EDIZIONE DEL “RAPPORTO SUL TURISMO”: IN LUCE, PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA, AL FINE DI ELABORARE LE STRATEGIE VINCENTI PER IL FUTURO DEL SETTORE di Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale di Isnart

l dado è tratto. Il sistema Italia può final- autorevole che mette insieme ed elabora i mente contare sul tanto atteso “Rapporto sul risultati più significativi. Un modo di agire, Turismo”. La prima edizione, quella relativa questo, che ci permette di capire punti di forall’anno 2010, è stata presentata nel corso za e di debolezza del nostro turismo e che ci dell’estate al Dipartimento per lo Sviluppo e la consente di elaborare le giuste strategie per competere e per diventare appetibili sul merCompetitività del Turismo. Quanto stabilito dalla legge 80/2005, così, è cato internazionale, facendo fronte a concoroggi realtà. Merito della determinazione del renti come Francia e Spagna (che producono e capo Dipartimento Caterina Cittadino, sviluppano serie attività di ricerca). Il nostro turismo può raggiungere P re s i d e n t e d e l l ’ O s s e r v a t o r i o così risultati importanti e contrastaNazionale del Turismo, che ha perGIOVANNI re gli effetti della lunga crisi economesso di creare un rapporto capace ANTONIO COCCO mica che si è fatta sentire in tutti i di fotografare un settore di svilupPaesi. Risultati resi possibili dal po industriale di fondamentale lavoro di squadra e di grande cooimportanza per il nostro Paese, traperazione tra le differenti istituzioni sversale a diversi settori economici, che, solo unendo le proprie forze e che dà origine a una complessa filieagendo in sinergia, sono arrivate a ra produttiva. Grazie al Governo produrre una pubblicazione innoitaliano, che ha creduto nelle provativa e al passo con i tempi come il spettive economiche che arrivano e “Rapporto sul Turismo”. Un esempio che possono ancora giungere dal che si potrebbe “esportare” e prenturismo e ha reputato di fondamentale importanza riuscire anche a monitorarlo. dere come modello in tanti altri settori proEd è per tale motivo che ha dato vita a questa duttivi del nostro Paese. Per farsi un’idea precisa e completa sul come nuova pubblicazione, resa possibile dall’azione coordinata e dalla collaborazione di impor- muoversi e dove mettere l’accento, basta clictanti partner istituzionali che si occupano di care su www.ontit.it e leggere contenuti e risulricerca statistica: Banca d’Italia, Unioncamere- tati del nuovo libro sul turismo. Isnart e Istat. In un sistema dove tantissimi soggetti fanno le più diverse ricerche e diramano dati, possiamo così finalmente contare su uno studio


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FINMECCANICA

Nuovi contratti per Finmeccanica

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nche nel corso degli ultimi due mesi, Finmeccanica ha ottenuto positivi risultati sul fronte degli ordini. A luglio, attraverso la controllata Alenia Aeronautica, si è aggiudicata un contratto di circa 200 milioni di dollari per la fornitura al Messico di quattro velivoli da trasporto tattico C-27J, comprensiva del supporto logistico. Con questo contratto sale a 83 il numero di velivoli a oggi ordinati, confermando il C-27J – già operativo in Italia, Grecia, Bulgaria, Lituania, Romania,

LE AZIENDE DEL GRUPPO HANNO OTTENUTO IMPORTANTI RISULTATI IN MESSICO, USA, RUSSIA, TURCHIA Marocco e Stati Uniti – quale best seller della propria categoria. Nello stesso mese è diventato operativo il contratto del valore di 640 milioni di euro stipulato da Ansaldo Energia per la realizzazione e manutenzione di una centrale a ciclo combinato da 865 MW a Kocaeli-Gezbe, uno dei distretti industriali di Istanbul. Il progetto rappresenta uno dei

New Contracts for Finmeccanica Group companies have obtained important results in Mexico, USA, Russia and Turkey lso during the last two months, Finmeccanica has obtained positive results in terms of orders. In July, the company won a contract for about US$ 200 million for the supply to Mexico of four C-27J tactical transport aircraft, including the logistics support for the whole fleet, through its subsidiary Alenia Aeronautica. This contract takes the number of C-27J ordered to date to 83, confirming the aircraft as a best seller among those in its category. The C-27J already operates in various countries like Italy, Greece, Bulgaria, Lithuania, Rumania, Morocco and the United States. The same month, the contract worth Euro 640 million signed by Ansaldo Energia for the creation and maintenance of a combined cycle power plant of 865 MW at Kocaeli-Gezbe, one of the industrial areas of Istanbul became operative. The project is one of the highest investments in the Turkish energy sector and allows Ansaldo Energia to enter a highly promising market through participation in a strategic initiative for Turkey. DRS Technologies and SELEX Elsag were involved in significant acquisitions in August. The American subsidiary of Finmeccanica won three con-

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tracts in the United States for a maximum value of about US$ 620 million, for the supply of visors, operational support for integrated electronica security systems and satellite transmission services. SELEX Elsag obtained a contract worth Euro 50 million from Russian Post for the creation of a new automated postal sorting office for the town of Rostov-On-Don. The installation will serve the whole area in addition to four regional service areas, more than 2,500 post offices and more than 50 communications logistics hubs. Thus Finmeccanica continues to receive important recognition at international level without losing sight of the principle of the sustainability of the business. In 2011, for the second time in succession, Finmeccanica shares have entered the Dow Jones Sustainability Indexes World and Europe which assess the performance of leading companies each year in terms of sustainability. This is a success, as the company recalls, “that rewards the group and subsidiaries around the world and, above all, recognises the commitment of the men and women of Finmeccanica in placing their attention constantly on the aspects linked to sustainability, without which the economic, social and environmental values could not be bearers of a future of development, in all their decisions and actions.”

maggiori investimenti nel settore energetico turco e consente ad Ansaldo Energia l’ingresso in un mercato molto promettente. Ad agosto, DRS Technologies e SELEX Elsag sono state invece le protagoniste di importanti acquisizioni. La controllata statunitense di Finmeccanica si è aggiudicata tre contratti negli Stati Uniti per un valore massimo di circa 620 milioni di dollari, per la fornitura di visori, supporto operativo per sistemi integrati di sicurezza elettronica e servizi di trasmissione satellitare. SELEX Elsag, dal canto suo, ha ottenuto da Russian Post un contratto del valore di 50 milioni di euro per la realizzazione del nuovo centro di smistamento postale automatizzato per la città di Rostov-On-Don. L’impianto servirà l’intera area cittadina oltre a quattro zone di servizio regionali, più di 2.500 uffici postali e più di 50 nodi logistici di comunicazione. Finmeccanica continua dunque a riscuotere importanti riconoscimenti a livello internazionale senza perdere di vista il principio della sostenibilità del business. Anche nel 2011 infatti, e per la seconda volta consecutiva, il titolo Finmeccanica è entrato a far parte degli indici di sostenibilità mondiale ed europeo del Dow Jones (Dow Jones Sustainability Indexes World and Europe) che ogni anno valutano le performance delle aziende leader in termini di sostenibilità. È un successo, come ricorda l’azienda “che premia il Gruppo e le società controllate in tutto il mondo e, soprattutto, riconosce l’impegno degli uomini e delle donne di Finmeccanica nel porre costantemente attenzione, in tutte le loro decisioni e azioni, agli aspetti legati alla sostenibilità senza la quale i valori economici, sociali e ambientali non potrebbero essere portatori di un futuro di sviluppo”.


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REGIONE VENETO

Veneto Looks at Africa The Region has been promoting several projects of traditional cooperation, now it is ‘discovering’ the African continent as a destination for investments and business partnerships eneto Region has many relations with Africa, which started as initiatives for development cooperation carried out according to the regional law 55/1999 on ‘Regional interventions to promote human rights, peace culture, development cooperation and solidarity,’ and which involved a large number of institutions, organizations, voluntary associations, chambers of commerce, local committees, health authorities, NGOs and Venetian immigrants’ associations. During the 12 years in which this law has been applied more than 350 projects have been financed in 38 countries, which promoted the creation of partnerships and the beginning of institutional relations, which have been formalized through international agreements between the Region and some local African organizations – especially in Mozambique, Tanzania, Tunisia and Morocco. Interest is growing towards Africa, which has been developed not only through traditional cooperation, but also thanks to the positive development performance of a growing number of African countries and to the possibility of developing significant economic projects. In 2009 the pilot project ‘Plurisectorial Africa’ was started to promote these initiatives. It was proposed and carried out by the Foreign Trade Center of the Chambers of Commerce of Veneto and has already led to three regional missions in Egypt, South Africa and Togo in 2010, with the overall participation of 30 enterprises in the field of instrumental goods and furnishings. A fourth initiative has recently taken Venetian companies to Ghana, a country which is experiencing a lively economic growth, mostly due to the exploitation of offshore oilfields. The participation of 24 Venetian companies in the mission to Ghana revealed a great interest which exceeded any expectation, due to the large number of the participants, it was necessary to make two separate groups: the first went to Ghana from June 5-12, and the second from July 3-10. An important role was played by direct meetings between Venetian entrepreneurs and Ghanaian distributors and buyers, aimed not only on the sale of products, but also on the start of new activities and investments in Ghana. The final results were very positive, with many concrete possibilities to sign important contracts. An environment that promotes economic activity, the presence of Italian interlocutors who have been living in Ghana for several years, the development of a middle class who appreciate Made in Italy and the presence of many people with relevant economic resources, who come from countries nearby, are encouraging factors. Veneto aims to consolidate its presence also in Africa, through a network system that involves its institutional and economic actors.

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Il Veneto guarda all’Africa LA REGIONE, DA TEMPO PROMOTRICE DI NUMEROSI PROGETTI DI COOPERAZIONE TRADIZIONALE, STA ORA “SCOPRENDO” IL CONTINENTE AFRICANO COME META DI INVESTIMENTI E PARTNERSHIP ECONOMICHE di Diego Vecchiato, Direttore Relazioni Internazionali della Regione del Veneto

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a Regione del Veneto ha numerosi rapporti con l’Africa, che si sono inizialmente concretizzati nelle iniziative di cooperazione allo sviluppo realizzate in attuazione della legge regionale n. 55/1999 “Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà”, con la collaborazione di un gran numero di Istituzioni, Enti, Associazioni di volontariato, Camere di Commercio, Enti locali, Aziende sanitarie, Organizzazioni non governative, Associazioni di immigrati del Veneto. Nel corso dei dodici anni di applicazione di tale legge sono stati finanziati oltre 350 progetti in 38 Paesi, che hanno favorito la costituzione di partenariati, così come l’avvio di rapporti istituzionali, formalizzati da accordi internazionali tra la Regione e alcune realtà regionali africane – in particolare, in Mozambico, Tanzania, Tunisia, Marocco. Ci troviamo del resto di fronte ad un crescente interesse verso l’Africa, originato non solo dalla cooperazione tradizionale, ma anche dalle buone performance di sviluppo di un numero crescente di Paesi africani e dalla possibilità di svilupparvi significative iniziative economiche. Per favorire queste prospettive, nel 2009 è stato avviato il progetto pilota “Africa pluri-

settoriale”, proposto ed attuato dal Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto, che ha portato alla realizzazione, nel corso del 2010, di tre missioni regionali in Egitto, Sud Africa e Togo, con la complessiva partecipazione di 30 imprese del comparto beni strumentali e arredamento. Una quarta iniziativa ha di recente portato le aziende venete in Ghana, Paese che sta vivendo una vivace espansione economica, trainata principalmente dal recente sfruttamento di giacimenti di petrolio off-shore. L’adesione delle imprese venete alla missione in Ghana, 24 in tutto, ha riscontrato un interesse ben al di sopra delle aspettative, tanto da dover organizzare due gruppi separati: il primo si è recato nel Paese africano dal 5 al 12 giugno 2011 e il secondo dal 3 al 10 luglio. Rilevanti sono stati gli incontri diretti degli imprenditori veneti con potenziali distributori o acquirenti ghanesi, con la finalità non solo di vendere i propri prodotti, ma anche di avviare attività in loco ed effettuare investimenti. I riscontri sono stati molto positivi, con numerose e concrete possibilità di concludere importanti contratti. Da questo punto di visto aiuta molto l’ambiente favorevole all’attività economica, la presenza di interlocutori italiani che si sono già stabiliti in Ghana da anni, la crescita di una classe media in grado di apprezzare i prodotti Made in Italy e la presenza nel Paese di molte persone trasferitesi dagli Stati vicini, con rilevanti capacità economiche. Anche in Africa, quindi, il Veneto punta ad essere sempre più presente, con una logica di sistema che veda impegnati i suoi attori istituzionali ed economici.

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ASSOCORCE

Internazionalizzazione senza formazione CON LA SOPPRESSIONE DELL’ICE, VENGONO ANCHE A MANCARE I CORSI DI FORMAZIONE PROMOSSI DALL’ISTITUTO, A PARTIRE DAL MASTER COR.C.E.

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ra le molte problematiche generate dal provvedimento di soppressione dell’ICEIstituto Nazionale per il Commercio Estero, ne esiste una che meriterebbe una più approfondita riflessione. Ci si riferisce alle attività di formazione svolte dall’ICE, ed i n p a r t i c o l a re a l C O R . C . E . - M a s t e r p e r l’Internazionalizzazione delle Imprese “Fausto De Franceschi” che, dal 1963 ad oggi, ha formato oltre 1200 manager esperti di internazionalizzazione, specialisti nei processi di sviluppo

The training courses promoted by ICE, starting from the Master COR.C.E., have been cut with the suppression of the Institute

di Giancarlo Bertoni, Presidente di Assocorce

degli scambi con l’estero e nel commercio internazionale. Il COR.C.E. ha quindi l’obiettivo di mettere a disposizione delle imprese italiane manager esperti di internazionalizzazione; e questo target è stato costantemente raggiunto se si considera che la percentuale media di “placement” dei diplomati è superiore all’80%. Un dato che, fra l’altro, conferma l’importanza e

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via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it

Internationalisation Without Training

the average percentage of ‘placements’ of those passing the course is much higher than 80%. This is data that confirms the importance and validity mong the many problems generatof the role performed by the Master as a GIAN CARLO BERTONI ed by the suppression of the ICE connecting link between academic trainthe National Institute for Foreign ing and the world of work. A similar numTrade there is one that, by its nature, is worber of professionals trained in the other thy of greater and more in-depth reflection. managerial training courses run by ICE This is the training carried out by the ICE should be added to the more than 1200 and, in particular, the COR.C.E. - Master for ‘Fausto De Franceschi’ Masters mentioned the Internationalisation of Businesses above. Over the years, the work of training ‘Fausto De Franceschi’ which has trained through the Master COR.C.E. at ICE has more than 1200 managers experts in intermet constant and unanimous apprecianationalisation, specialists in foreign trade tion, and has been a reference point for development processes and international many other managerial training initiatives trade, from 1963 to date. for internationalisation organised in Italy. So COR.C.E. has the aim of making managers experts If, on one hand, the importance and numbers of the in internationalisation to Italian companies; and this questions, which have been brought to the attention target has been constantly reached if we consider that of the appropriate authorities, generated by the sup-

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la validità del ruolo svolto dal Master come anello di congiunzione fra formazione accademica e mondo del lavoro. Agli oltre 1200 diplomati al Master “Fausto De Franceschi” già ricordati, va poi aggiunto un numero analogo di professionisti formati dagli altri corsi gestiti dall’ICE. In tutti questi anni l’attività di formazione dell’ICE attraverso il Master COR.C.E. ha riscosso un costante e unanime apprezzamento, rappresentando un punto di riferimento per molte altre iniziative di formazione manageriale organizzate in Italia. Se da un lato non può sfuggire l’importanza delle questioni generate dalla soppressione dell’ICE, dall’altro è quanto mai doveroso impedire che un patrimonio unico di competenze tecniche e didattiche come quelle che in questi anni si sono consolidate nel COR.C.E. vada disperso, vanificando in un solo colpo tutti gli investimenti, non solo finanziari, realizzati. Il COR.C.E. va salvato anche per non privare le nostre imprese e i nostri enti di figure professionali esperte nei processi di internazionalizzazione, soprattutto in un contesto di globalizzazione che fa sì che il grado di competitività delle imprese, soprattutto se PMI, dipenda sempre più anche dal livello di competitività delle strutture di servizio del Paese di appartenenza. L’auspicio è che questo appello possa essere raccolto da chi, attento alle problematiche della nostra presenza nei mercati esteri, ricordi anche che la formazione occupa un posto di assoluto rilievo per il nostro Paese che sull’internazionalizzazione fonda una quota significativa del proprio PIL.

pression of ICE cannot be ignored, on the other, it’s our duty to prevent a unique heritage of technical and teaching skills like the one that, in all these years, has been consolidated in the COR.C.E. from being lost, thwarting all the investment, and not just financial, made in one fell swoop. The COR.C.E. should also be saved so that the Italian ‘internationalisation system’ – companies and bodies – is not denuded of professionals expert in the processes of internationalisation, particularly in a context of globalisation where the level of competitivity of businesses, especially if an SME, increasingly depends on the level of competitivity of the service structures of the country of origin. The hope is that this appeal can be heard by those who, aware of the problems of being in foreign markets, also remembers that training on this subject occupies a very important place for Italy which bases a significant share of its GDP on internationalisation.


066-067 assocorce-banco sicilia:gabbia arancio 17/09/11 14.51 Pagina 67

FONDAZIONE BANCO DI SICILIA

A Taormina si riaccende il dialogo sull’Africa LA FONDAZIONE BANCO DI SICILIA PROMUOVE LA QUINTA EDIZIONE DEL FORUM “SVILUPPARE LE REGIONI DELL’AFRICA E DELL’EUROPA”, IN PROGRAMMA NELLA CITTÀ SICILIANA IL 6 E 7 OTTOBRE

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The Talks on Africa Reopen in Taormina The Fondazione Banco di Sicilia is promoting the fifth edition of the ‘Develop the Areas of Africa and Europe’ Forum, scheduled in Taormina on 6 and 7 October

di Giovanni Puglisi,

ncrementare lo sviluppo delle relazioni Presidente della Fondazione Banco di Sicilia sociali, culturali ed economiche fra Africa e Europa, e fare della Sicilia la piattaforma porti migratori, il Vecchio Continente potrebideale da dove alimentare il dibattito glo- be andare incontro ad una seria crisi demobale sui temi connessi alla crescita del grande grafica. Si prevede infatti che, da qui al 2060, Continente africano. Questi gli obiettivi del la popolazione europea sarà calata di 91 p r o g e t t o p l u r i e n n a l e p r o m o s s o d a l l a milioni, con ripercussioni negative sul settoFondazione Banco di Sicilia, in collabora- re produttivo e sul welfare. A Taormina si zione con The European House – Ambrosetti. parlerà anche di urbanizzazione: dal 2005 a Ogni anno il progetto vede il suo apice nel oggi, infatti, le città africane hanno fatto registrare un tasso di incremento eleForum internazionale “Sviluppare vatissimo. A tale trend, che pare le Regioni dell’Africa e dell’Europa”, GIOVANNI irrefrenabile, si legano, da un lato, che quest’anno, alla sua quinta ediPUGLISI n u o v e i m p o r t a n t i p ro s p e t t i v e zione, si svolgerà a Taormina il 6 e imprenditoriali, ma dall’altro, pur7 ottobre prossimo. troppo, oggettive problematiche Durante una due-giorni ricca di sociali: basti pensare che ben il 43% incontri, dibattiti e tavole rotonde, della popolazione urbana africana imprenditori, economisti e manavive sotto la soglia di povertà. ger si confronteranno sul futuro Non a caso, la Fondazione Banco dell’Africa dialogando con sciendi Sicilia nei mesi scorsi ha bandito ziati, politici e studiosi internazioun Concorso per idee destinato ai nali. Quest’anno il Forum sarà pregiovani architetti, urbanisti e ingevalentemente incentrato su un tema di grande attualità, ovvero su come il gneri europei e africani under 40, per la reanuovo assetto del Nord Africa può cambiare lizzazione del layout concettuale di un quarle relazioni fra i due Continenti. Pare eviden- tiere urbano sperimentale in Africa. I progette, infatti, che la Rivoluzione Maghrebina ti vincitori saranno presentati e premiati comporterà – e in parte sta già comportando – durante il Forum. ripercussioni sugli equilibri e sulle dinamiche economico-finanziarie internazionali. Verrà inoltre affrontato il fenomeno dei flussi migratori “intra” ed “extra” Africa. Quello delle migrazioni africane è del resto un aspetto che l’Europa non può sottovalutare: recenti studi evidenziano che, in assenza di sup-

he aims of the multi-year project promoted by the Fondazione Banco di Sicilia, in co-operation with The European House - Ambrosetti are to increase the development of social, cultural and economic relations between Africa and Europe, and make Sicily the ideal platform from which to fuel the global debate on topics connected with the growth of the great African continent. Each year, the project has its zenith in the international forum ‘Develop the Areas of Africa and Europe’ which, this year, the fifth edition, will be held in Taormina on 6 and 7 October. Businessmen, economists and managers will discuss the future of Africa, talking to international scientists, politicians and researchers during two days full of meetings, debates and round tables. This year, the Forum will mainly be centred on the very current topic – how the new organisation of North Africa can change relations between the two continents. It seems clear that the revolution in Maghreb will have – and is already partly having – repercussions on the international balances and economic-financial dynamics. In addition, the situation of the migratory flows ‘intra’ and ‘extra’ Africa will also be considered. The African migrations are an aspect which Europe cannot underrate. Recent studies have highlighted that, without migratory support, the Old Continent could move towards a serious demographic crisis. It’s expected that, between now and 2060, the European population will fall by 91 million, with negative effects on the production and welfare sectors. Urbanisation will also be discussed in Taormina – from 2005 to date, African cities have grown at a very high rate. This trend, which seems unstoppable, is connected, on one hand, to impor tant new business prospects but, on the other, unfortunately, objective social problems – 43% of African urban population lives under the poverty threshold. It’s not coincidental that, in recent months, the Fondazione Banco di Sicilia opened a competition for ideas for young African and European architects, town planners and engineers under 40 for the creation of the conceptual layout of an experimental urban area in Africa. The winning projects will be presented and the prizes awarded during the Forum.

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L’OTTIMISTA LE NOSTRE AZIENDE POSSONO CONTARE SU NUMEROSE POTENZIALITÀ E STRUMENTI. SFRUTTARLI PUÒ VOLER DIRE VINCERE UNA NUOVA SFIDA

Le grandi potenzialità del Made in Italy

di Luca Barchetti, da L’Ottimista

The Great Potential of Italian Quality Products Italian companies can count on lots of potential and tools. Exploiting them means winning a new challenge he conference ‘The Italian Company Around the World,’ held at the last Rimini Meeting, considereed the discussion between businessmen and public institutions to identify the methods and possible paths to follow by companies in search of new foreign markets. Italy has two images around the world – there’s the institutional aspect of Italy the bungler, which doesn’t know how to manage public assets-the Italy of the scandals. The other image is that of Italy as the Reference point for beauty connected with art and the landscape, the quality of life, wonderful food, but also the resourcefulness and creativity typical of the Italians. Italian style is a guarantee for the consumer, which induces trust in the product as it’s a synonym of beauty, goodness and quality. So all Italian products are intrinsically equipped with a competitive advantage. Therefore, foreign trade is not only a great opportunity for individual Italian companies, but also a useful path for the economic upturn of the whole country. Cooperation with institutions is highly important in the promotion of exports. In his speech, ambassador Umberto Vattani stated the importance of industrial areas as places where strong synergies between companies are created. In these areas, SMEs can find many starting points for the creation of effective common strategies. Associations between companies (for example, consortium-type) can be useful for this purpose. It would therefore be useful to provide tax relief mechanisms, useful for sustaining the work. In addition, the fundamental role of the banks must not be forgotten. Credit institutes with foreign branches are a great information vehicle and a real anchor point for companies. It’s essential to recall the SACE which, among many other things, offers insurance services for companies which intend to grant payment by instalments to overseas suppliers. Therefore, it is good to see that there are already useful and effective tools for internationalization in Italy. It’s just a case of identifying the aims and fine-tuning the tools that already exist, orienting them to obtain the desired ends.

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l convegno “L’impresa italiana nel mondo”, tenutosi all’ultimo Meeting di Rimini, ha avuto come tema il confronto tra imprenditori ed istituzioni pubbliche per l’individuazione delle possibili strade da seguire da parte delle imprese nella ricerca di nuovi mercati esteri. Nel mondo l’Italia ha un’immagine duplice: da un lato vi è quella istituzionale dell’Italia pasticciona, della cattiva amministrazione del bene pubblico, degli scandali. Dall’altro lato c’è l’immagine dell’Italia quale centro di assoluto riferimento della bellezza legata all’arte ed al territorio, alla qualità della vita, all’ottimo cibo, all’ingegnosità, alla creatività. L’Italian Style rappresenta un elemento di garanzia per il consumatore, che induce fiducia nel prodotto in quanto sinonimo di bellezza, di bontà e qualità. Pertanto tutti i prodotti italiani, proprio in quanto tali, sono intrinsecamente dotati di vantaggio competitivo. Il commercio con l’estero, quindi, costituisce non solo una grande opportunità per le imprese, ma anche una strada utile alla ripresa economica dell’intero Paese. Nella promozione dell’export la collaborazione delle Istituzioni è importantissima. L’ambasciatore Umberto Vattani, nel suo intervento, ha citato l’importanza dei Distretti Industriali, quali luoghi in cui si realizzano forti sinergie tra imprese. In questi ambiti le imprese possono trovare molti spunti per realizzare efficaci strategie comuni, tali da superare i limiti dimensionali delle nostre PMI. Anche le associazioni tra imprese (per esempio di tipo consortile) possono essere utili a tale scopo. Si dovrebbero quindi prevedere dei meccanismi di sgravi fiscali, utili

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per sostenerne l’operato. Non vanno dimenticate, inoltre, le banche: con i loro sportelli all’estero costituiscono un grande veicolo informativo ed un concreto punto di appoggio. Fondamentale, infine, la SACE che, tra le altre cose, offre prestazioni assicurative per le imprese che intendono concedere dilazioni ai fornitori esteri. A ben vedere, quindi, in Italia già esistono utili ed efficaci strumenti per l’internazionalizzazione. Si tratta di individuare gli obiettivi e mettere a punto i mezzi già esistenti, orientandoli al fine di ottenere gli scopi desiderati.

PERCHÉ OTTIMISTI? Viviamo tempi che appaiono duri. Ma, a guardare bene, per ogni azione poco buona ce ne sono tante di più amorevoli. Ed è proprio per raccontare il tanto bene che ha dato vita e alimenta la nostra civiltà che un gruppo di amici ha dato vita a L’Ottimista. Insieme a tante gioie ci sono tante preoccupazioni, sofferenze e dolori, ma gli uomini e le donne sono capaci di compiere azioni di straordinario amore e bellezza. Senza ottimismo l’umanità non vive, non ha futuro. www.lottimista.com

WHY OPTIMISTS? We’re living in times that seem hard. Yet, if we look closer, there are more affectionate actions for every bad one – and it was to tell of the great good that started and fed our civilisation that a group of friends started the L’Ottimista. There are many worries, and a lot of suffering and pain with so much joy, but men and women are able to perform actions of extraordinary love and beauty. Mankind can’t live without optimism, it has no future.


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MARE NOSTRUM Quarant’anni dedicati allo

sviluppo della nautica

40 Years Given to the Development of Sailing Assonautica has been working to promote yachting and nautical tourism, relaunching the Italian marine culture, since 1971 he national Assonautica was set up in December 1971, in the great system of the Chambers of Commerce, with the legendary president Ernesto Stagni, then president of Unioncamere and the Bologna Chamber of Commerce as well as Dean of the Faculty of Engineering of the University of Bologna. Since then, the mission of the association has been to promote yachting and nautical tourism, relaunching the Italian marine culture. This path has strengthened Assonautica as an ‘institution among the institutions,’ able to keep public interest and private operators together, in a unique place for discussion, becoming a privileged interlocutor for local and national institutions. The work at national level, with the contemporary growth of the 44 provincial and 6 regional sections, has led to the creation of a capillary network which is becoming more and more extensive. The promotion of the nautical areas, arising from the need to bring localised centres of excellence into a system that, using the particularities of their area in the best way, are able to focus on forward thinking to spend in international markets, are of great strategic importance. After years of growth and success, the recent economic crisis has also hit the nautical sector. Assonautica’s attention is now concentrated on creating the missing infrastructure – berths, dry docks and slips. These are important objectives that Assonautica italiana is carrying forward, through its complex network and 10,000 associates, with the constant attention to the yachting world and its incessant work of developing the nautical supply chain. One of the most consolidated initiatives is ‘Appuntamento in Adriatico,’ now at its 23rd edition, an ideal crossroads between eastern Mediterranean countries, participation in the International Boat Show of Genoa, Big Blu in Rome, the Yacht Med Festival in Gaeta, the Venice International Boat Show and the Vele d’Epoca in Imperia. I can’t forget the Assonautica projects to protect the eco-compatibility for the Ministry of the Environment, Land and Sea, and the co-operation with the Ministry of Economic Development for the 2015 Programme Work connected with sea technologies. Last but not least, the ‘Cambusa di Assonautica’ (Assonautica Galley) project which exalts the excellence of Italian wine and food. Today, yachtsmen – just like the ancient navigators of the past – are ‘ambassadors’ of their country, taking the relative products all over the world. Yachting is becoming a privileged channel. Wine and food companies, craftsmen and tourist – associated with the various provincial and regional Assonautica – are the stars. After starting in Puglia, the ‘Cambusa di Assonautica’ project is extending throughout Italy, the Mediterranean and, through Assocamerestero, all over the world.

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SIN DAL 1971 ASSONAUTICA SI ADOPERA PER PROMUOVERE LA NAUTICA DA DIPORTO ED IL TURISMO NAUTICO, RILANCIANDO LA NOSTRA CULTURA MARINARA di Gianfranco Pontel, Presidente di Assonautica Italiana

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Assonautica nazionale è nata nel dicembre 1971, nel grande sistema delle Camere di Commercio, con il mitico presidente Ernesto Stagni, allora Presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Bologna nonché Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna. Sin da allora la mission dell’Associazione è stata quella di promuovere la nautica da diporto ed il turismo nautico, rilanciando la nostra cultura marinara. Questo percorso ha fortificato l’Assonautica come una “Istituzione tra le istituzioni”, capace di tenere insieme, in un unico luogo di confronto, interesse pubblico e operatori privati, diventando un interlocutore privilegiato per le istituzioni, locali e nazionali. L’azione a livello nazionale, insieme alla contemporanea crescita delle 44 sezioni provinciali e delle 6 regionali, ha portato alla creazione di una rete capillare che va sempre più estendendosi. Di grande importanza strategica è la promozione dei Distretti Nautici, nata dall’esigenza di mettere “a sistema” gruppi di eccellenza localizzati che – utilizzando al meglio le peculiarità del proprio territorio – riescono a mettere a fuoco progettualità da spendere sui mercati internazionali. Dopo tanti anni di crescita e successi, la recente crisi economica ha colpito anche il settore della nautica: l’attenzione di Assonautica è ora concentrata a creare le infrastrutture mancanti – posti barca, porti a secco, scivoli. Obiettivi importanti, che Assonautica italiana, grazie alla sua articolata rete e ai suoi diecimila associati, porta avanti, insieme alla costante attenzione verso il mondo del diportismo nautico e alla sua incessante opera di sviluppo delle filiere della nautica. Tra le iniziative più consolidate, ricordo “Appuntamento in Adriatico”, giunto alla 23ª edizione, ideale crocevia con i Paesi del Mediterraneo orientale, la partecipazione al Salone Nautico Internazionale di Genova, al Big

promosso da

Blu di Roma, allo Yacht Med Festival di Gaeta, al Salone Nautico di Venezia, alle Vele d’Epoca di Imperia. Non posso dimenticare i Progetti di Assonautica a tutela dell’ecocompatibiltà per il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, e la collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico per il Programma 2015 – Azioni connesse sulle tecnologie del mare. Last but not least, il progetto della “Cambusa di Assonautica” che esalta l’eccellenza dell’offerta enoagroalimentare del nostro Paese. Oggi i diportisti – così come ieri gli antichi navigatori – sono gli “ambasciatori” della propria terra, portando i relativi prodotti in tutto il mondo. La nautica da diporto ne diventa il canale privilegiato. Le imprese enoagroalimentari, artigiane e turistiche – associate alle diverse sezioni provinciali e regionali di Assonautica – ne sono le protagoniste. Partito dalla regione Puglia, il Progetto “Cambusa di Assonautica” si va estendendo in tutta Italia, nel Mediterraneo e, attraverso Assocamerestero, in tutti i cinque continenti.


070-071 salne genova2:gabbia arancio 20/09/11 13.49 Pagina 70

A Genova, per il

51° Salone Nautico Internazionale

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nnovazione, design, qualità e passione per il mare, danno anche quest’anno appuntamento alla Fiera di Genova, dall’1 al 9 ottobre, in occasione della 51ª edizione del Salone Nautico Internazionale, appuntamento di riferimento mondiale per l’industria nautica. In primo piano, la migliore produzione nautica mondiale e le eccellenze del Made in Italy, dal più piccolo dei natanti ai superyacht, dagli accessori ai motori, dai servizi all’abbigliamento tecnico. In particolare, l’ampia e qualificata sezione dedicata ai componenti e agli accessori per la nautica da diporto – il Tech Trade – prevede, nelle giornate di lunedì e martedì, incontri B2B tra gli operatori della filiera.

RIFLETTORI PUNTATI SULLA CITTÀ. Tra le novità di quest’anno, l’apertura serale nel giorno inaugurale, sabato 1 ottobre. Una vera e propria festa del Salone, con eventi e spettacoli nei padiglioni e negli stand degli espositori. È proprio su tali aspetti che hanno lavorato Fiera di Genova e UCINA, rendendo possibile “Genovainblu”, l’edizione numero zero del programma di eventi fuori salone realizzato con il coinvolgimento e il patrocinio degli enti appartenenti al Tavolo di Promozione della Città di Genova, in particolare di Camera di Commercio e Comune di Genova. Durante i nove giorni di manifestazione i riflettori saranno puntati sullo straordinario patrimonio artistico e culturale della città, che verrà illuminato di eventi, spettacoli e opportunità legate al mondo della nautica. NUOVE AREE E PIÙ SPAZIO ALLA VELA. Il layout della manifestazione, che si sviluppa su tre padiglioni, due grandi marine e ampi spa-

DALL’1 AL 9 OTTOBRE TORNA LA MANIFESTAZIONE FIERISTICA DEDICATA ALLA NAUTICA PIÙ IMPORTANTE AL MONDO, RIFERIMENTO IMPRESCINDIBILE DI TUTTO IL SETTORE zi all’aperto fronte mare, si è evoluto in favore di una suddivisione merceologica che ottimizza il percorso di visita ed esalta la spettacolarità della parte floating. Nella nuova darsena, una della banchine più esterne è stata destinata principalmente alle imbarcazioni che effettueranno le prove in mare, mentre alla banchina superyacht si accederà tramite una reception dedicata. Nelle aree all’esterno, nuove tendostrutture consentiranno di proseguire la visita al coperto; più ampia e spaziosa anche la tendostruttura che ospita Mondoinvela. Prevista inoltre un’ulteriore ottimizzazione con lo spostamento della vela dalla Darsena di Ponente alle marine. Un layout che darà quindi a un settore in crescita come quello della vela nuova centralità e visibilità.

CONVEGNI E INCONTRI. Il Salone presenta un fitto programma di convegni e iniziative collaterali. I convegni, organizzati da UCINA Confindustria Nautica, saranno incentrati su importanti filoni tematici: politica fiscale e infrastrutturale, politiche comunitarie, contratti di rete, progetti e opportunità formative legate al settore della nautica da diporto, etc. Tra le novità di quest’anno, la prima edizione del Genoa International Boating Forum, tavola rotonda internazionale, moderata da un giornalista del Financial Times, che offrirà un’oc-


070-071 salne genova2:gabbia arancio 17/09/11 14.54 Pagina 71

MARE NOSTRUM casione unica di confronto tra i principali protagonisti dell’eccellenza dell’industria nautica mondiale. Il 51° Salone Nautico ospiterà inoltre l’edizione 2011 di SMART, l’evento di brokeraggio della rete Enterprise Europe Network organizzato da Unioncamere Liguria e Camera di Commercio della Spezia, in collaborazione con EEN, UCINA e Fiera di Genova. In programma dal 6 al 7 ottobre, SMART prevede lo svolgimento di incontri d’affari one to one a livello internazionale con finalità commerciali, tecnologiche e per progetti di ricerca.

LO SCENARIO. Questa macchina complessa, frutto di un intero anno di lavoro, dimostra ancora una volta l’unicità del Salone Nautico Internazionale di Genova nel rappresentare la nautica mondiale con una stima di 1.300 espositori, oltre 2.000 imbarcazioni di cui 450 in acqua e oltre 450 novità presentate. Le stime sul trend del settore relative al 1° trimestre 2011, mostrano del resto segnali incoraggianti sia a livello di fatturato (+3,9% rispetto all’anno precedente), sia sul fronte degli ordini, che hanno un andamento nuovamente positivo, dopo due anni di forte contrazione. In tale contesto emergono inoltre altri elementi significativi, che confermano la capacità dell’industria nautica italiana di mantenere la propria posizione di leadership a livello internazionale. Tra questi, la quota di produzione per export della cantieristica che, nel 2010, rappresenta oltre i due terzi del fatturato. Questo risultato è indubbiamente frutto della forte spinta all’internazionalizzazione favorita dalle imprese del comparto, che vede la nautica al quarto posto dell’export tra i settori del Made in Italy. www.genoaboatshow.com

In Genoa for the 51st International Boat Show From October 1 to 9, the most important fair dedicated to the global boating industry returns nnovation, design and quality blend with a love for the sea: it’s the 51st International Boat Show, the most important event for the boating industry, which will be held at Fiera di Genova from October 1 to 9, 2011. The Genoa Boat Show will once again be the showcase for the top Italian and international boating industry operators and products, from the smallest boats to mega-yachts, from accessories to engines, all the way to technical apparel. Monday and Tuesday, October 3 and 4, will be the preferential days devoted to B2B meetings at Tech Trade, mainly devoted to pleasure boating components and accessories. SPOTLIGHT ON THE CITY. One of the new features of this edition will be the late opening hours on the first day of the show, Saturday, October 1: it will be a night of true celebrations, with events and performances held in the various pavilions and at the exhibitors’ stands, which will offer all visitors an even more enthralling experience and breathtaking views. Involving the public is indeed one of the goals Fiera di Genova and UCINA have been working to achieve: the result will be the zero-edition of GenovaInBlu, a sort of Boat Show’s ‘Fringe Festival’ organized in cooperation with and under the aegis of the bodies making up Genoa Promotion Board, particularly Genoa Chamber of Commerce and Genoa City Council. During the nine days of the Boat Show, Genoa’s outstanding artistic and cultural heritage will be in the spotlight thanks to dedicated events, performances and special initiatives related to the pleasure boating world. NEW SPACES AND A CENTRAL ROLE FOR SAILING. The Show extends over three pavilions, two wide marinas and large outdoor areas overlooking the sea. Its layout, which has evolved over the years so as to optimize the recommended routes, enhances the breathtaking views of the floating area. In the new basin, one of the outer quays will mainly host the crafts that will be used for sea trials, while the mega-yacht dock will be directly accessible from a special reception. New tensile structures will shelter the outdoor pathway, allowing

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visitors to continue their tour even more comfortably. The tensile structure hosting Mondoinvela has also been widened. The layout by product category has been further optimized by moving sailing boats from the western docks to the marinas, highlighting the increasingly central role played by this sector. CONFERENCES AND MEETINGS. The Boat Show features a rich calendar of conferences and side events. The conferences, organized by UCINA, will be focused on relevant topics: tax-related and infrastructure policies, EU policies, network contracts, training projects and opportunities connected to the pleasure boating industry, etc. This year the conference calendar will feature the first edition of Genoa International Boating Forum, an international round table chaired by a journalist of The Financial Times – a unique opportunity for listening to the leading players of the boating industry worldwide. The 51st Boat Show will also host the 2011 edition of SMART, the brokerage event of the Enterprise Europe Network organized by Unioncamere Liguria and La Spezia Chamber of Commerce, in cooperation with EEN, UCINA and Fiera di Genova. SMART, which will take place on 6 and 7 October 2011, is addressed to the boating and boatyard industry and to all related economic sectors, with one-to-one international business meetings, aiming to create business as well technological and research project opportunities. THE GENERAL SCENARIO. Such an effective and complex organization is the result of an entire year of hard work, as confirmed also by its impressive figures: 1,300 exhibitors are indeed expected to take part in the Show; more than 2,000 boats will be on display, 450 of which will be in the water; 450 new crafts will be presented. Trend estimates for the boating sector referring to the first quarter 2011 highlight some encouraging signs in terms of both turnover (+3.9% compared to the same period of the previous year), and orders, which went back to a positive trend. These data could possibly indicate a levelling-off of the market after two years of strong contraction. Within this framework, other relevant elements are confirming the capacity of the Italian boating industry to maintain its leadership at an international level. This is how some indicators should be interpreted, such as the boatyards’ export share of production, which in 2010 accounted for more than two thirds of the turnover. This is clearly the result of the strong boost to internationalization given by the companies operating in this sector, since boats rank 4th among the Made in Italy products most widely exported to foreign countries.


072 news:gabbia arancio 17/09/11 14.55 Pagina 72

MARE NOSTRUM Filippetti Yacht a Cannes con il suo primo green yacht Dal 6 all’11 settembre Filippetti Yacht si è trasferito a Cannes per l’attesissimo Festival de la Plaisance, il primo salone in acqua d’Europa che presenta i più bei gioielli del mare ad un pubblico internazionale. “Cannes – ha commentato il Presidente Fausto Filippetti – rappresenta uno dei saloni più prestigiosi, il vero luogo in cui si intercettano le nuove tendenze e si respira tutta la passione dell’andar per mare. Un appuntamento così importante a cui non potevamo più mancare. Soprattutto, dopo il varo di Navetta 26”. Il prestigioso appuntamento francese ha costituito infatti l’occasione per presentare a stampa, armatori, dealer ed appassionati, Navetta 26, il nuovo green yacht che ha inaugurato la linea eco-chic di Filippetti Yacht. Questo 26 metri, firmato dal designer Pietro Mingarelli, è progettato con criteri di sostenibilità ambientale: carena dislocante, linee morbide e rotonde, emissioni e consumi limitati, grande autonomia di acqua e carburante. Comfort di navigazione e rispetto dell’ambiente sono i principi fondanti di Navetta 26, dedicata a un armatore che ha uno stile di vita ecologico e contribuisce al benessere ambientale.

FILIPPETTI YACHT IN CANNES WITH ITS FIRST GREEN YACHT From September 6-11, Filippetti Yacht went to Cannes to take part in the long awaited Festival de la Plaisance, the first showroom on water in Europe, which presents the most beautiful sea jewels to an international public. “Cannes – said President Fausto Filippetti – is one of the most prestigious showrooms, where

you can see new trends and breathe the passion for the sea. It is an important event we could not miss. Especially after the launch of Navetta 26.” The crucial French event was the occasion to introduce the press, ship owners, dealers and lovers to Navetta 26, the new green yacht which has opened the new eco-chic line by Filippetti Yacht. This 26 meter boat designed by

Il Gruppo Ferretti a Cannes con ben 29 imbarcazioni Il Gruppo Ferretti, tra i leader mondiali nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht, ha varato il nuovo anno nautico 2011-2012 al 34° Festival de la Plaisance di Cannes, schierando una flotta ancora più ampia dello scorso anno, composta da ben 29 imbarcazioni, di cui 10 anteprime mondiali: Ferretti 720, Pershing 108’, Pershing 74’, Itama 45’, Riva 75’ Venere Super, Rivama Super, Riva Iseo, Ferretti Custom Line 124’, Ferretti Custom Line 100’, Navetta 33 Crescendo di Ferretti Custom Line e My Navetta 43 “Lady Trudy” di CRN. A Cannes è stato inoltre esposto il 200° esemplare di Aquariva, l’elegante 33 piedi erede del leggendario Aquarama. Aquariva, che ha rappresento la rinascita dello storico brand Riva dopo l’acquisizione da parte del Gruppo Ferretti nel 2000, è da allora diventato un simbolo di eleganza e stile senza tempo. “Il nostro Dna è da sempre la cultura del prodotto e il nostro obiettivo, ora più che mai, è quello di concentrare le nostre energie sull’innovazione dei modelli e sulla continua ricerca di novità tecnologiche e stilistiche in grado di anticipare le tendenze del mercato

Pietro Mingarelli is based on environmental sustainability criteria: displacement hull, soft and rounded lines, low emissions and consumption, long range fuel and water. Navigation comfort and respect for the environment are the basic guidelines for Navetta 26, ideal for ship owners with an ecofriendly lifestyle and who want to make their contribution to protect the environment.

FERRETTI GROUP WITH 29 YACHTS IN CANNES

nautico mondiale”, ha dichiarato Norberto Ferretti, Presidente e Fondatore del Gruppo Ferretti. “Per questo motivo credo che essere presenti a Cannes con una flotta di ben 29 imbarcazioni, di cui 10 anteprime mondiali, sia senza dubbio il segnale migliore e più concreto che il nostro Gruppo possa dare”.

Ferretti Group, a world leader in the design, building and marketing of motor yachts, celebrated the new 2011-2012 boat season at the 34th Festival de la Plaisance in Cannes showing an even bigger fleet than last year with 29 yachts, 10 of which were presented for the first time to the public: Ferretti 720, Pershing 108’, Pershing 74’, Itama 45’, Riva 75’ Venere Super, Rivama Super, Riva Iseo, Ferretti Custom Line 124’, Ferretti Custom Line 100’, Navetta 33 Crescendo di Ferretti Custom Line and My Navetta 43 ‘Lady Trudy’ by CRN. The 200th Aquariva, the elegant 33 feet yacht which is a new version of the legendary Aquarama, was exhibited in Cannes; it represents the new life of the historic brand Riva after its takeover by the Ferretti Group in 2000, which, since then, has become a symbol of timeless elegance and style. “Product culture has always been in our DNA, and our aim is to focus our energy on model innovation, as well as on technologic and stylistic upgrades to anticipate the world market trends,” said Norberto Ferretti, President and founder of the Ferretti Group. “For this reason I think that taking part in the Cannes Festival with 29 yachts, 10 of which were presented for the first time to the public, was the best and most concrete message that our Group could give.”


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MIPAAF

Dall’agricoltura forte tenuta nella crisi generale I DATI ISTAT CONFERMANO L’AUMENTO SU BASE ANNUA DEL VALORE AGGIUNTO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA. ROMANO: “OGGI PIÙ CHE MAI SERVONO CORAGGIO E LUNGIMIRANZA”

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Italia sta vivendo un momento difficile: gli effetti della crisi economica mondiale si stanno manifestando in maniera particolarmente pesante in tutti i settori. Oggi paghiamo il prezzo, ahimè, del passaggio da un’economia reale, che è essenzialmente produzione di beni e servizi, a un’economia della finanza e dei capitali. È una rotta che dobbiamo invertire. È il momento delle grandi scelte e dei cambiamenti. Oggi più che mai servono coraggio e lungimiranza. Il Governo sta assumendo decisioSAVERIO ni importanti, cercando di conciliaROMANO re il rigore dei conti con la stabilità economica e la ripresa, razionalizzando risorse e cercando intese su quelle riforme strutturali capaci di innescare meccanismi virtuosi e di correggere impostazioni non all’altezza delle nuove esigenze”. Con queste parole il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Saverio Romano, è intervenuto alla Libera Università della Politica a Filaga (PA) all’incontro “Crisi globa-

li e capitali da rivalutare: l’agricoltura, la pastorizia, la pesca, il turismo culturale e sostenibile, la cantieristica e la logistica”. “In questo difficile quadro, l’agricoltura sta dimostrando una tenuta che non può non essere letta come un segnale importante. Le ultime previsioni dell’Istat confermano infatti l’aumento su base annua del valore aggiunto della produzione agricola. Proprio per questo, in un periodo di forti tensioni sociali, l’agricoltura – ha affermato il Ministro – può tornare a svolgere un ruolo determinante per unire il Paese, così come già accaduto 150 anni fa, quando questo comparto rappresentò la colonna portante del processo di unificazione”. “Non dobbiamo comunque nasconderci dietro a dati sostanzialmente anticiclici, ma, anzi, da questi dobbiamo trarre maggior coraggio e convinzione nella ricerca di soluzioni più efficaci e concrete per superare limiti e difficoltà.

Credo – ha proseguito Romano – che il migliore esempio in questo senso sia la legge sull’esdebitazione per le imprese agricole, un provvedimento, il primo dal ’42, che le mette nelle condizioni di ristrutturare i debiti con lo Stato e nei confronti del sistema bancario, uscendo così da una situazione che rischiava di paralizzare l’intero comparto”. “In questo modo – ha affermato in conclusione il Ministro Romano – aiutiamo gli imprenditori a uscire da una fragilità che era diventata strutturale: si tratta di un provvedimento che riguarda 980.000 aziende agricole su 1.620.000, di cui ben 700.000 nel Mezzogiorno d’Italia”.

Strong Capacity of Agriculture in the General Crisis The forecasts from ISTAT confirm the increase in the added value of agricultural production on an annual basis. Romano: “Today, more than ever before, we need courage and farsightedness” taly is going through a difficult time. The effects of the world economic crisis are showing particularly strongly in all sectors. Unfortunately, we’re now paying the price of the passage from a real economy, which was basically the production of goods and services, to an economy of finance and capital. We have to invert this trend. It’s the time of great choices and changes. Today, more than ever before, we need courage and farsightedness. The government is taking important decisions, trying to conciliate rigour in accounts with economic stability and the upturn, rationalising resources and searching

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for agreement on the structural reforms able to trigger virtuous mechanisms and correct settings inappropriate to the new requirements.” Saverio Romano, Minister of Agriculture, Food and Forest, spoke in this way at the Libera Università della Politica at Filaga (Palermo) at the meeting ‘Global crisis and capital to reassess – agriculture, sheep-farming, fishing, cultural and sustainable tourism, shipbuilding and logistics.’ He continued, “In this difficult frame, agriculture is showing a capacity that cannot be read as other than an important sign. The latest forecasts from ISTAT confirm the increase in the added value of agri-

cultural production on an annual basis. For this reason, at a time of strong social tension, agriculture can return to play a decisive role in uniting the country, as happened 150 years ago, when this sector was the backbone of the unification process. However, we mustn’t hide behind substantially anti-cyclical data but draw greater courage and conviction from this in the search for more effective and real solutions to overcome the limits and difficulties. I believe that the best example in this sense is the law on the freeing from debt of agricultural companies, a provision, the first since 1942, that puts them into the condition of rescheduling the debt with the state and the banking system, thus moving out of a situation which risked paralysing the whole sector. In this way, we can help businessmen to leave behind a fragility that had become structural. This is a provision concerning 980,000 agricultural companies out of 1,620,000, of which 700,000 are in the south of Italy.”

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GAMBERO ROSSO

Vi guidiamo tra le eccellenze casearie italiane IL GAMBERO ROSSO PRESENTA “FORMAGGI, I MIGLIORI D’ITALIA”, UN UNICUM ITALIANO CHE ACCOMPAGNA TRA RINOMATE DOP E PRODUZIONI DI NICCHIA di Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso Holding

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na nuova guida si aggiunge al già ricco catalogo di pubblicazioni del Gambero Rosso: “Formaggi, i migliori d’Italia”. Un titolo scelto non a caso. Perché non è uno dei tanti manuali sui derivati del latte, ma una guida vera e propria dove i prodotti sono uno a uno assaggiati e valutati. Come in una guida dei vini e degli oli. Solo che per i formaggi questo non era mai accaduto prima. La pubblicazione è un unicum forse non solo in Italia. E questo è motivo di orgoglio per i curatori e l’editore. Come tutti i pionieri, ha sfidato ostacoli e difficoltà: partire da zero, cercare i formaggi con spirito certosino, anche nelle malghe e negli angoli più nascosti della penisola, assaggiarli e valutarli assegnando “spicchi di cacio” secondo il grado di piacevolezza, arrivare al giudizio finale. Insomma, una bella faticaccia. Ne è valsa la pena? Sicuramente sì, perché il settore caseario è uno dei punti di forza del Made in Italy con un fatturato intorno ai 15 milioni di euro (il 12% dell’industria alimentare italiana, il 10% della produzione casearia complessiva europea). Addirittura è il primo produttore mondiale di formaggi DOP. Ed è anche uno degli ambasciatori migliori nel mondo del gusto italiano. Come il vino. E l’abbinamento formaggio-vino è l’argomento di una innovativa applicazione iPhone e iPad che sarà disponibile da ottobre grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura. Per

We’ll Guide You Through the Italian Dairy Excellences The Gambero Rosso presents ‘Cheese, The Best in Italy,’ the only guide in Italy accompanying through famous PDO varieties and niche productions PAOLO

new guide, ‘Cheese, The Best CUCCIA in Italy,’ will be added in the coming weeks to the already extensive catalogue of Gambero Rosso publications. The title is not an accidental choice as it’s not just one of the many manuals on the byproducts of milk but a true guide where the products are tasted and assessed one by one, just as in any guide on wine or oil. The difference is that it’s never happened before for cheese. Besides being specifically Italian – and this is the reason for the pride of the organizers and the publisher – like all pioneers, they have had to face obstacles and difficulties – starting from scratch, combing the country for cheeses, even in the most hidden farmsteads and corners of

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ognuna delle 41 DOP italiane, gli esperti del Gambero Rosso propongono due vini DOC in abbinamento: uno dello stesso territorio di produzione, un altro del resto d’Italia. Anche nel caso dei formaggi – come avviene per altre produzioni di eccellenza italiana – realizzando la guida, il Gambero Rosso intende contribuire al successo dei produtto-

the peninsula, tasting and assessing the cheese, assigning it ‘slices of cheese’ according to the degree of pleasure, and reaching the final judgement through the successive stages of tasting. In other words, real horse’s work. Was it worth it? Certainly, because the dairy sector is one of the strong points of quality Italian products with a turnover of around Euro 15 million (12% of the Italian food industry and 10% of overall European dairy production). Of course, Italy is the leading producer in the world of PDO cheese. Like wine, it’s also one of the best ambassadors in the world for Italian taste. And the winecheese combination is the subject of an innovative iPhone and iPad application which will be able from October due to the cooperation with the Ministry of Agriculture. The experts from Gambero Rosso suggest two DOC wines to combine with each of the 41 Italian PDO cheeses – one from the same area of production and the other from the rest of Italy. Just as for other Italian productions of excellence – Gambero Rosso intends to contribute to the success of the producers in creating the guide to cheese. The tasters indicate the reference points for everyone when they identify artisan cheesemakers or large dairies – for the consumers, certainly, who rightly always demand the best, but also for the other producers, distributors and refiners, so that the whole supply chain is strengthened.

ri. Individuando aziende di nicchia o grandi caseifici, i degustatori indicano i punti di riferimento per tutti. Certamente per i consumatori, che giustamente devono pretendere sempre il meglio, ma anche per gli altri produttori, per i distributori, gli affinatori, così da potenziare l’intera filiera.

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FEDERALIMENTARE

Ristorazione italiana nel mondo: una carta vincente

L’IMPORTANTE INIZIATIVA VOLUTA DA UNIONCAMERE DÀ VISIBILITÀ AL SETTORE E SOSTIENE IL NOSTRO EXPORT AGROALIMENTARE di Enrico Marchetti, Resp. Politiche Industriali e di Filiera – Federalimentare

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importante iniziativa voluta dal presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, volta alla valorizzazione dell’ospitalità e della ristorazione italiana di qualità presente nel mondo, ha visto fin dal primo momento la convinta adesione di Federalimentare, nella persona del Vicepresidente Gian Domenico Auricchio. È passato oltre un anno dall’avvio dei lavori e, visti i risultati fin qui conseguiti, resta pieno il sostegno della Federazione all’ulteriore rafforzamento del progetto camerale. Ci sono valide ragioni per apprezzarne sia le caratteristiche che le potenzialità. La prima ragione è quella di aver costituito presso Unioncamere un autorevole tavolo di lavoro, che ha posto in collegamento le componenti della filiera agroalimentare e che permette di interagire operando con un’ampia visione di sistema ed in modo fortemente collaborativo. Di non minore importanza è l’accentuata proiezione dinamica del progetto, in quanto punta ad incrementare in progress le caratteristiche qualitative ed organizzative richieste alle imprese ristoratrici attraverso un accurato disciplinare di verifica in loco, nonché immettendo stimoli volti al miglioramento continuo delle performances, peraltro già elevate nella più parte dei casi. Siamo dunque convinti che l’iniziativa possa apportare energie positive per la promozione dell’export dell’intero sistema agroalimentare nazionale. Sul piano economico, ciò che ci consente di guardare al futuro con discreto ottimismo riguarda proprio i risultati dell’export. I dati presentati al Forum dei Giovani Imprenditori di Federalimentare tenutosi a Brindisi, ci mostrano infatti che il settore alimentare ha registrato, nello scorso decennio, una crescita in valuta del +66,9%, a fronte del +28,5% dell’export nazionale nel suo complesso. Nell’ultimo biennio l’export sta mostrando ancora un buon passo, con tassi di crescita attorno al +10%. Tuttavia oggi, più ancora che in passato, il settore ha bisogno di spinte promozionali importanti, soprattutto sul fronte dei Paesi emergenti, dove il nostro alimentare rag-

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giunge solo il 7% dell’import di settore (contro il 10% dei Paesi avanzati). La ristorazione italiana rappresenta un più che valido fattore attrattivo per il successo del modello alimentare nazionale ed il progetto di Unioncamere possiede i presupposti per l’ottenimento di risultati concreti e duraturi.

Nondimeno, riteniamo che il futuro di un settore di grande immagine ed enormi potenzialità come il food & drink italiano, meriti di essere sostenuto e fortificato da un disegno strategico unitario, sul quale innestare iniziative promozionali ed azioni imprenditoriali sempre più coordinate ed efficaci.

tures of the food & drink companies through an accurate test procedure at their sites. This is a further stimulus to continuously improve their performances, which are already excellent in most cases. We believe that this initiative will be a source of positive energy for the promotion of our agriculture and food exports abroad. Considering the economic point of view, the reThe important initiative launched by Unioncamere will give visibility to the sults of the Italian agriculture and food exports allow us to look at the future with some optimism. sector and give a strong impulse to The data presented during the Forum of the Young our agriculture and food sector Entrepreneurs of Federalimentare, which took place in Brindisi, show that over the his important initiative was last ten years the sector registered a ENRICO warmly suggested by the Presigrowth of +66.9% in value, compared MARCHETTI dent of Unioncamere, Ferruccio to +28.5% of the overall national exDardanello, it aims to promote Italian port. Over the last two years exports hospitality and the quality food & have further increased, with a growth drink sector all over the world; Federrate around +10%. alimentare has immediately begun Nevertheless, this field needs importo give its support to the initiative tant promotional campaigns, even through its Vice President, Gian more than in the past, and especially in Domenico Auricchio. emerging countries: these represent The first steps were made more half of the world’s GDP, but our food & than one year ago; considering the drink exports are only 7% of the overachieved results, Federalimentare continues to all field import (compared to 10% of developed fully support the further evolution and consolida- countries). tion of this project of the chamber system. We The Italian food & drink sector is a very attractive think that there are good reasons to appreciate factor for the success of the national model, and both its characteristics and potential. The first rea- the project by Unioncamere has all the necessary son is a strategic one: within Unioncamere it has features to obtain concrete and long-term results. created an authoritative work team that has been We also believe that the future of a sector with a connecting the several components of the agricul- great image and huge potential such as the Italian ture and food industry and has allowed a cooper- Food & Drink, deserves to be reinforced and conative interaction within the whole system. solidated by a strong strategic project, which The very dynamic component of the project is should support more and more coordinated and another strong point, since it aims to progressive- effective promotional initiatives and business acly increase the quality and the organizational fea- tions.

Italian Food & Drink in the World: a Winning Card

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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

La tradizione culinaria italiana si arricchisce di nuovi, importanti,“ambasciatori”, incaricati di promuovere nel mondo l’eccellenza dei nostri prodotti, la genuinità delle nostre produzioni, la tradizione che sta dietro alla preparazione dei nostri piatti più amati. Nelle ultime settimane è infatti proseguita a pieno ritmo l’attività delle nostre Camere di Commercio Italiane all’Estero per premiare con il marchio “Ospitalità italiana Ristoranti Italiani nel Mondo” i ristoratori che si sono dimostrati maggiormente meritevoli di questo riconoscimento. In tutto, sono ormai oltre 700 i locali che hanno “aperto le loro porte” al marchio promosso da Unioncamere e Isnart, a dimostrazione che ci stiamo concretamente adoperando per tutelare il Made in Italy – e tutto ciò che esso significa: storia, tradizione, cultura, qualità, rispetto del territorio. Insomma, quella “rete globale d’eccellenza” che puntavamo a realizzare, sta ormai diventando una realtà!

The Italian culinary tradition has new important ambassadors to promote the excellence and quality of our products in the world and the traditions behind our most appreciated dishes. Over the last few weeks, the activity of our Italian Chambers of Commerce abroad proceeded without rest to award with the seal, “Italian Hospitality– Italian Restaurants in the World” to restaurateurs deserving of this acknowledgment. There are more than 700 activities awarded with the seal promoted by Unioncamere and Isnart, this demonstrates that we have taken concrete action to protect Made in Italy and all its features: history, tradition, culture, quality and respect for the territory. The ‘global network of excellence’ that we planned has come true!

Per maggiori informazioni For more information info@isnart.it www.isnart.it

Rispettosi della tradizione, da New York al Sud Africa

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ei mesi di luglio e agosto, il marchio “Ospitalità italiana - Ristoranti Italiani nel Mondo” ha fatto il giro del mondo. Prima tappa di questo itinerario all’insegna dell’eccellenza dei nostri sapori è stata la città di New York, dove, il 27 luglio, 27 ristoranti dell’area metropolitana si sono aggiudicati il “Seal of Quality” in occasione della grande cerimonia organizzata dalla Italy-America Chamber of Commerce presso Gustavino’s a Manhattan. Nella stessa giornata, il gusto italiano veniva celebrato anche a Johannesburg, dove la Camera di Commercio Italo Sudafricana ha premiato tre ristoranti, due nella zona di Johannesburg (“Bice” e “Il Tartufo”) e uno a Trafalgar (“Casa Toscana”).

L’appuntamento successivo è stato il 4 agosto a Rosario, in Argentina: qui, infatti, è stato presentato il progetto alla presenza dei circa 40 tra ristoratori, rappresentanti di negozi di delicatessen e catene di supermercati, importatori e media locali. Un’iniziativa che ha riscosso grande successo, e ha permesso di far assaggiare alcuni dei prodotti e dei piatti più significativi della nostra tradizione. Infine, un altro importante evento si è svolto il 24 agosto a Città del Messico, presso la Residenza dell’Ambasciatore, gentilmente concessa per l'occasione. In questo caso, sono stati 11 i ristoranti certificati: altri 11 “paladini” del nostro gusto nel mondo!

Respect for Tradition, from New York to South Africa

three restaurants, two of them in the area of Johannesburg (‘Bice’ and ‘Il Tartufo’) and one in Trafalgar (‘Casa Toscana’). The next stop was on August 4, in Rosario, Argentina: the project was presented to 40 restaurateurs, agents of delicatessen shops and supermarket chains, importers and local media. The initiative achieved great success and the guests were able to taste some of the most important products and dishes of our tradition. Finally, another important event took place in Mexico City on August 24th at the Italian Ambassador’s residence, which was kindly opened to the public for this occasion. 11 restaurants were certified: another 11 ‘champions’ of our taste in the world!

n July and August the seal, ‘Italian Hospitality – Italian Restaurants in the World’ made a world tour. The first stop of this itinerary to celebrate our tastes was New York City, where on the 27th of July, 27 restaurants in the metropolitan area were awarded the ‘Seal of Quality’ on the occasion of the grand ceremony organized by the Italy-America Chamber of Commerce at Gustavino’s in Manhattan. That same day, Italian taste was celebrated in Johannesburg, where the Italian-South African Chamber of Commerce awarded

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Italia DOC Tutto pronto per Speckfest Alto Adige 2011

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nche quest’anno torna Speckfest Alto Adige, l’ormai tradizionale appuntamento che, dal 30 settembre al 2 ottobre, riunirà nel paesino di S. Maddalena, in Val di Funes, migliaia di buongustai, per godere della combinazione di due elementi unici: lo Speck Alto Adige IGP e il panorama spettacolare di uno dei più affascinanti paesaggi alpini dell’Alto Adige. Uno dei momenti più attesi della manifestazione è la “Specküberraschung“, ovvero la tradizionale sorpresa: ogni anno, infatti, Hans

Mantinger, noto maestro nell’arte del taglio dello speck, presenta diverse composizioni creative in cui il protagonista è il prelibato salume. LO SPECK ALTO ADIGE IGP. È un prosciutto crudo, leggermente affumicato e stagionato all’aria pura, dal gusto e dall’aspetto inconfondibile. Il suo peculiare carattere deriva dallo stretto legame con la terra d’origine, l’Alto Adige: il clima particolarmente favorevole delle valli alpine, con tanto sole e aria pulita, gioca un ruolo fondamentale nella produzione di speck. La lunga tradizione, gli ingredienti migliori nonché la genuinità del prodotto e la qualità controllata, rendono lo Speck Alto Adige IGP una specialità tipica, unica ed inconfondibile.

DOC Italy Everything is Ready for Speckfest Alto Adige 2011 peckfest Alto Adige, which has been consolidated as a traditional event, is back: from September 30 to October 2 thousands of gourmets will meet in the small village of S.Maddalena, in Val di Funes, to enjoy the union of two unique elements: Speck Alto Adige IGP and the wonderful scenery of one of the most beautiful alpine landscapes in Alto Adige. One of the most long-awaited moments of the event is the ‘Specküberraschung’ which translates to the ‘speck surprise.’ Every year Hans Mantiger, a famous master in speck cutting, presents several works of art made with speck. SPECK ALTO ADIGE IGP. It is a unique raw and slightly smoked ham which is cured in the fresh air, with a special taste and characteristics. Its peculiar character comes from its close tie with its land of origin, Alto Adige: the perfect climate of the Alpine valleys, with a lot of sun and fresh air which play an essential role in the production of speck. The long tradition, the best ingredients and the genuineness of the product, as well as the quality control, make Speck Alto Adige IGP a unique typical speciality.

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L’angolo dei Consorzi Taleggio DOP, eccellenza padana

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l Taleggio è un formaggio di origini antichissime, anteriori al X secolo. Documenti risalenti al 1200 fanno riferimento ai commerci e agli scambi di cui era oggetto, insieme ad altri formaggi. La zona d’origine è la Val Taleggio, in provincia di Bergamo, da cui deriva il suo nome. Tuttavia, con l’aumento dei consumi, la sua produzione si è progressivamente estesa nella Pianura Padana. Il Taleggio DOP è oggi prodotto e stagionato solo in alcune zone, specificate dalle norme in vigore: in Lombardia, nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Pavia; in Piemonte nella provincia di Novara; in Veneto, nella provincia di Treviso. Tipico formaggio da tavola, il Taleggio si può gustare come secondo piatto, oppure a fine pasto; in questo caso è ottimo anche accompagnato ad alcuni frutti, come mele e pere. Deve essere servito a temperatura ambiente, per esaltarne appieno sapore ed aroma. È inoltre un prezioso ingrediente nella preparazione di primi piatti (paste, risotti, zuppe), di secondi piatti (frittate), di insalate e anche di alcuni tipi di pizza e di crêpes. IL CONSORZIO. Nel 1988, il Taleggio è stato riconosciuto formaggio a Denominazione di Origine Protetta (DOP). Tuttavia, già nove anni prima, nel 1979, veniva costituito il Consorzio Tutela Taleggio, le cui finalità sono tutt’oggi la tutela, il miglioramento qualitativo e la promozione della produzione e del commercio del prodotto.

Oggi la base associativa del Consorzio è composta da caseifici, stagionatori e produttori latte, oltre a più di 100 aziende che aderiscono in qualità di utilizzatori del marchio riportato sugli incarti del Taleggio.

LA RICETTA: BOCCONCINI DI TALEGGIO DOP IN TEMPURA ALLO ZAFFERANO. Ingredienti: 800 gr. farina di riso, 2 bustine di zafferano, 100 gr. farina 00, 500 gr. Taleggio DOP, acqua gasata fredda, olio per friggere. Far indurire il Taleggio DOP in freezer, quindi tagliarlo a cubi di 3 cm per lato; rimettere in freezer a indurire (non deve ghiacciare ma essere piuttosto duro). Mischiare le due farine e lo zafferano, quindi aggiungere l’acqua gasata mescolando con una frusta sino a raggiungere una pastella piuttosto densa; riporre in frigorifero. Scaldare l’olio e friggere tre cubi di Taleggio DOP alla volta precedentemente impastellati. Scolarli e asciugarli su carta assorbente. Servire molto caldi.


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L’Italia nel Piatto

The Consortia’s Corner Taleggio DOP, an Excellence Product from the Po Valley aleggio is a cheese with very ancient origins, dating back to a period prior to the 10th century. Documents from the 13th century report trades and exchanges with taleggio and other cheeses. It was named after its area of origin Val Taleggio, in the province of Bergamo; nevertheless, with the increase of consumption, its production has gradually extended to the Po Valley. At present Taleggio DOP is produced and matured only in some areas, prescribed by the current laws: in Lombardy, in the provinces of Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milan, Pavia; in Piedmont, in the province of Novara, and in Veneto, in the province of Treviso. As a typical table cheese, taleggio can be appreciated as a second course as well, or at the end of the meal; in this case it is perfect served with some fruit, such as apples and pears. It should be served at room temperature to enhance its taste and aroma. Furthermore it is a precious ingredient in the preparation of first courses (pasta, risotto and soups), second courses (omelette), salads and some kinds of pizza and crêpes. THE CONSORTIUM. In 1988, Taleggio was awarded the DOP designation (designation of protected origin). Nevertheless, nine years earlier, in 1979, the Consortium for the Protection of Taleggio had been founded, its aims continue to be the protection, quality improvement and promotion of production and marketing of this product. Today, the members of the consortium are dairies, maturation farms and milk producers, as well as more than 100 companies which use the brand printed on the taleggio wrapping.

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THE RECIPE: CUBES OF TALEGGIO DOP WITH SAFFRON TEMPURA. Ingredients: 800 g. rice flour, 2 sachets of saffron, 100 g. 00 (strong) wheat flour, 500 g. Taleggio DOP, cold sparkling water, oil to pan fry. Harden the Taleggio DOP in the freezer, then cut it into 3 cmthick cubes; put it in the freezer again to harden (it should not freeze, but it has to become rather hard). Mix the two kinds of flour and the saffron, then add the cold sparkling water and beat it with a whisk until you get a rather thick batter; put it into the fridge. Warm up the oil and pan fry three cubes of Taleggio DOP at a time, after having dipped them in the batter. Dry them on kitchen paper and serve very hot.

Consorzio Tutela Taleggio Via Roggia Vignola 9 24047 Treviglio (BG) Tel. 0363.304164 www.talegggio.it info@taleggio.it

BIOLOGICO: L’ITALIA TRA I PRODUTTORI LEADER IN EUROPA “Il biologico italiano, anno dopo anno, sta consolidando la propria posizione: la domanda di prodotti biologici cresce a ritmi vertiginosi, anche dal lato dell’offerta; parimenti la produzione del biologico di casa nostra offre una risposta che possiamo definire egregia”. È questo il commento del Ministro Saverio Romano alla presentazione dei primi dati del SINAB (Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica). Il mercato del biologico nel I quadrimestre di quest’anno è cresciuto dell’11,5% rispetto allo stesso periodo del 2009: dati che non si riscontrano in altre filiere dell’agroalimentare, e che confermano la posizione dell’Italia ai vertici dei Paesi produttori di biologico in Europa. “Riponiamo molta fiducia nell’agricoltura biologica italiana, che ben ci rappresenta all’estero e che può essere un modello di qualità verso cui l’agroalimentrare nazionale può tendere”, ha concluso il Ministro Romano, ribadendo il forte impegno delle Istituzioni per migliorare la competitività delle imprese e per offrire al consumatore ciò che più chiede: genuinità e qualità.

ORGANIC FOOD: ITALY IS AMONG THE LEADING PRODUCERS IN EUROPE “Year after year, Italian organic food has been consolidating its position: the demand for organic products is growing very fast, as well as the supply; so far the Italian organic production system has been able to satisfy this demand.” This was the comment by Minister Saverio Romano to the first presentation of the data collected by SINAB (National Information System on Organic Food). In the first quarter of this year, the organic market has increased by 11.5% compared to the same period of 2009: such data cannot be found in other productive systems of agriculture and food, and confirm the leading position of Italy among the European countries which produce organic products. “We strongly believe in Italian organic agriculture, it has a good reputation abroad and can be considered a model for the national agriculture and food sector in general,” said Minister Romano, pointing put the effort made by the Institutions to improve the competitiveness of our companies and offer what consumers mostly demand: freshness and quality.

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La Qualità Italiana conquista il mondo.

Le città dei primi ristoranti certificati AUSTRALIA Adelaide Hindmarsh

Brisbane

Hyde Park

BELGIO Bruxelles Curitiba

Tienen

Toronto

Shanghai

Vienna San Paolo

CANADA Calgary

Vancouver

Perth

BRASILE Blumenau

Florianópolis

BULGARIA Sofia

Kong

Melbourne

AUSTRIA Salisburgo

Sydney

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Clayfield - QLD

Montre-

CINA Guangzhou

CINA-HONG KONG Hong

Shenzhen

The Cities Where You can Find first Italian Certified Restaurants REPUBBLICA CECA Praga

REPUB-

BLICA DOMINICANA Santo Domingo

RUSSIA

Londra

SERBIA Belgrado

Mosca pore

SPAGNA Barcellona

Madrid

Marbella

COSTARICA

Escazu

Heredia

Bilbao

Murcia

Santiago de Compostela

Pontevedra

STATI UNITI Austin

Valenza Boca Raton

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Calafell

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Beverly Hills

Dallas

COLOMBIA

Bogotà

SINGAPORE Singa-

Forest Hills

Fo r t L a u d e r d a l e Houston

Los Angeles

Marina del Rey

EMIRATI

Miami

New York

ARABI UNITI Abu Dhabi

Plano

Playa del Rey

San José

FRANCIA

Dubai

San Francisco

La Ciotat

Lione

Santa Monica

Marsiglia

Parigi

Syosset

GER-

Saint-Raphaël

wood

Nagoya Delhi

Stoccolma SVIZZERA

GIAPPONE Osaka

Bombay

Tokyo

INDIA Bengaluru

Candolim - Goa

Chennai

LUSSEMBURGO Bridel

Lussemburgo Paceville

Whippany

SVEZIA Göteborg

MANIA Francoforte Lipsia

West Holly-

Steinsel

San Giuliano

Flatzbour

MALTA Floriana Sliema

Città del Messico

OLANDA Almere

Arnhem

Utrecht

L’Aia

REGNO UNITO Cheshire

Nuova

MESSICO Amsterdam

PERÚ Lima

Edimburgo

Gisburn

Altdorf

Ascona

Einsiedeln Horw

Berna Friburgo

Küssnacht

Therwil

Carouge

Thônex

Wallisellen

Ginevra

Hofstetten

Montreux

San Gallo

Thun

Winterthur

THAILANDIA Bangkok UNGHERIA Budapest

Dietikon

Uster

Vevey

Zermatt

Zurigo

Hua Hin

Kata Beach

VENEZUELA Caracas

Gran Roques

L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it

10 regole d’oro Dieci i“comandamenti”che regolano i criteri fondamentali per la valutazione (e la conseguente eventuale certificazione): 1) nel ristorante deve essere presente almeno una persona che sappia relazionarsi con il pubblico in lingua italiana; 2) l’ambiente deve contenere uno o più elementi distintivi di casa nostra (quadri, foto, complementi di arredo, design, etc.); 3) le portate inserite nel menù devono essere scritte anche in corretta lingua italiana; 4) la percentuale di piatti e ricette della nostra tradizione non può essere inferiore al 50%; 5) deve essere presente la descrizione di almeno cinque ricette del Belpaese nel menù; 6) la carta dei vini deve contenere almeno il 20% (in ogni caso non meno di cinque tipi) di etichette italiane DOP o IGP; 7) disponibilità in sala di olio extravergine nazionale; 8) il capo cuoco deve essere qualificato (con attestato o provata esperienza) per la preparazione di piatti tipici del Belpaese; 9) il ristoratore si impegna a valorizzare la cultura delle denominazioni d’origine protetta di casa nostra; 10) fornire un elenco di tutti i prodotti enogastronomici italiani DOP e IGP utilizzati nel ristorante.

10 Golden Rules The ‘Ten Commandments,’ i.e. the essential requirements for the assessment (and the possible certification) of the restaurants are as follows: 1) the presence in the restaurant of at least one person who can speak to clients in Italian; 2) an interior that includes one or more typical Italian items (paintings, pictures, accessories, design items); 3) menu entries written in correct Italian language; 4) at least 50% of the menu must consist of traditional Italian dishes and recipes; 5) the description of at least five Italian recipes has to be reported in the menu; 6) the wine list has to include at least 20% of Italian DOP or IGP labels (in any case no less than five types of wine); 7) Italian extra-virgin olive oil has to be at the customers’ disposal; 8) the chef must to be qualified (through a certification or proven experience) for the preparation of typical Italian dishes; 9) the restaurateur agrees to promote Italian designations of protected origin; 10) the presentation of a list containing all the Italian DOP and IGP enogastronomic products which are used in the restaurant.


081 madonna nera:gabbia arancio 17/09/11 15.02 Pagina 81

Azienda Agricola “La Madonna” “La Madonna” è il nome antico dei terreni collinosi vicino Montalcino dove nasce l’azienda agricola omonima e il vino “Madonna Nera”, il primo cru della casa, un blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet, un Supertuscan nato nel 2006 e firmato da Carlo Ferrini, uno dei più grandi enologi italiani. Avvolta in un paesaggio incantato, dove natura e arte si alleano tra loro con quell’incredibile maestria che è marchio specifico della civiltà toscana, è qui che si trova questa azienda agricola giovane, creata da poco e ispirata dal rispetto profondo delle tradizioni della terra e dal gusto imprenditoriale di osare il nuovo. Il podere si sviluppa su 4,7 ettari che accolgono filari di vigneti introdotti ciascuno da una pianta di rose, com’è dettato dalla più bella tra le usanze di chi coltiva la vite. E intorno crescono alberi d’ulivo e vegetazione mediterranea a decorare il giardino. Ma il cuore dell’azienda è, naturalmente, la cantina, un piccolo gioiello che coniuga tradizione e innovazione. Grandi tini d’acciaio occupano la prima sala, mentre la seconda ospita i tonneaux destinati all’affinamento. A far loro da sfondo, un muro di pietre a vista e, a far da cornice, pareti lucide di colore rosso scuro, in un contrasto di materie nobili – ruvide e lisce, antiche e nuove – che crea un quadro d’insieme intenso e suggestivo, così come lo è il sapore del vino che invecchia in silenzio tra quelle mura.

ILVINO

MA DON NANE RA

‘La Madonna’ Farm ‘La Madonna’ is the ancient name of the hilly terrain near Montalcino, home of the farm with the same name and the ‘Madonna Nera’ first cru of the house wine. A blend of Sangiovese, Merlot and Cabernet, this superior Tuscan wine was created in 2006 by Carlo Ferrini, one of the greatest Italian wine experts. The new farm shop can be found nestling amidst idyllic countryside, where nature and art combine with that incredible flair that is the hallmark of Tuscan culture. Recently established, the shop takes its inspiration from a deep respect of the traditions of the earth and the entrepreneurial spirit that dares to innovate. The holding extends to 4.7 hectares encompassing rows of vineyards, each introduced by a rose bush, in keeping with this most beautiful of winegrowers’ practices. The vineyards are interspersed with olive trees and Mediterranean vegetation to adorn the garden. But the heart of the farm holding is, of course, the wine cellar, a real jewel that marries tradition and innovation. Large steel vats occupy the first room, while the second houses the tonneaux for maturing the wine. With a rustic stone wall providing the background, the cellar is framed by shiny dark red walls of contrasting noble materials – rough and smooth, ancient and new – that create a meaningful and picturesque setting, just like the flavour of the wine, as it silently ages between those walls.

www.vinomadonnanera.com


082 tab:gabbia arancio 17/09/11 15.02 Pagina 82

Dopo aver attraversato una fase economica difficile, gli analisti prevedono che il 2011 sarà l’anno della ripresa dell’Area: i dati confermano una crescita della fiducia – e quindi della spesa – dei consumatori e delle imprese, con un conseguente aumento dei posti di lavoro. Centrale è dunque il ruolo delle CCIE, non solo per il rilievo del mercato in cui operano, ma anche perché è qui che si concentra tutt’oggi la capacità di innovazione mondiale: qui, anche grazie alla comunità d’affari di origine italiana, il Made in Italy è un marchio consolidato, che, pur necessitando di continue re-interpretazioni, può ancora crescere.

After going through a difficult economic phase, the analysts predict that 2011 will be the year of the recovery for the area. The data confirms the growth in confidence – and so the expenditure – of consumers and companies, with the resulting increase in the number of jobs. So the role of the ICCAs is central, not just for the importance of the market in which they operate, but also because it is here that world innovation ability is still concentrated. Quality Italian products are consolidated also due to the business community of Italian origin and, although requiring continual re-interpretation, it can still grow. di Claudio Bozzo, Presidente Italy-America Chamber of Commerce e Rappresentante delle CCIE Area NAFTA

Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 50 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 50 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.

LE CCIE DELL’AREA NAFTA CANADA

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083 edit USA:gabbia arancio 17/09/11 15.02 Pagina 83

promosso da

Editoriale di AGOSTINO MAGNI Presidente della CCIE di Los Angeles

Estate a Las Vegas

L

Steaming Las Vegas turns into a cool place for the furniture and fashion industry emperatures in Las Vegas in August can reach well above 40 degrees centigrade, hot and dry, almost impossible to walk in the streets. But there are two places where trade representatives can cool off and view the latest trends: the Las Vegas Market and MAGIC. Tens of thousands of home furnishings industry professionals around the world turned to Las Vegas Market, held Aug. 1-5, to plug into the latest products, trends and business insights in an effort to boost their bottom line for the second half of the year. According to scores of market exhibitors – with nearly 200 companies showing at Las Vegas Market for the first time – an aggressive approach to new product introductions and show specials drove better-than-expected orders throughout the five-day show. A surge in buyer attendance at the recent Las Vegas Market delivered the strongest Summer Market in three consecutive years – up seven percent in total retail stores and up three percent in individual buyers and designers when compared to a year ago. The number of buying groups in attendance doubled with a significant number of buyers attending Las Vegas Market for the first time. Moreover, international buyer attendance was up 23 percent over a year ago, with particular growth in Latin American countries such as Mexico, Colombia, Chile, Venezuela and Panama. Additional international outreach efforts, aimed at hosting large overseas buying delegations, further boosted attendance and translated into strong order-writing for Las Vegas Market exhibitors. In all, 95 countries were represented at Las Vegas Market and more than half of these international buyers and designers were first-time attendees. Many parts of the Las Vegas Convention Center were buzzing on opening day of MAGIC. The breadth of goods on display was astounding – from juniors merchandise to contemporary and misses, menswear, action-sports apparel, streetwear, accessories, shoes, and sourcing resources spread across 20 shows and six venues. MAGIC is where the international community of apparel, accessories and footwear professionals trade information, previews trends, builds business and shops fashion unlike anywhere else in the industry. Each February and August, tens of thousands of attendees from over 80 countries meet more than 5,000 emerging-to-established brands to spark the strategic connections that become the relationships of tomorrow. Both initiatives represent great opportunities for Italian companies to participate in the two most important trade shows on the West Coast.

T

La torrida Las Vegas si trasforma in un fresco luogo di incontro per l’industria del mobile e della moda e temperature ad agosto a Las Vegas possono arrivare anche sopra i 40 gradi: un caldo secco, quasi impossibile camminare per le strade. Ma ci sono due posti dove gli operatori possono ritrovarsi al fresco e scoprire le ultime tendenze settoriali: il Las Vegas Market e MAGIC. Decine di migliaia di professionisti dell’industria del mobile hanno partecipato al Las Vegas Market, svoltosi dall’1 al 5 agosto, dove hanno potuto vedere i prodotti più nuovi, le tendenze e le opportunità commerciali da cogliere per incrementare le loro attività nel secondo semestre dell’anno. Secondo le statistiche degli espositori – circa 200 le aziende espositrici per la prima volta – una politica più agguerrita di introduzione di nuovi prodotti e di speciali offerte-fiera hanno attirato ordinativi inaspettati nel corso delle cinque giornate della manifestazione. Questa edizione del Las Vegas Market ha fatto registrare il maggior numero di buyer degli ultimi tre anni, con un aumento del 7% dei negozi e di oltre il 3% di compratori individuali e di designer, rispetto all’edizione dell’anno scorso. Il numero di “buying groups”è raddoppiato, con un notevole incremento di compratori alla loro prima visita al Las Vegas Market. Inoltre, è aumentata del 23% la partecipazione di buyer internazionali rispetto all’anno scorso, con una crescita particolare dell’America Latina, con Messico, Colombia, Cile, Venezuela e Panama in prima linea. Sostenute azioni di richiamo di buyer internazionali hanno ulteriormente accresciuto la partecipazione di delegazioni oltreoceano e si sono concretizzate in maggiori ordini per gli espositori. In totale, 95 Paesi hanno partecipato all’evento, e più della metà di questi buyer e designer vi hanno partecipato per la prima volta. Subito dopo il Las Vegas Market, il Convention Center ha dato vita ad una frenetica settimana della moda durante il MAGIC. La gamma di prodotti in esposizione è stata impressionante: dall’abbigliamento junior a quello contemporaneo, donna, uomo, sportivo, accessori, scarpe e illimitate risorse hanno animato 20 esposizioni in 6 luoghi diversi. MAGIC è l’appuntamento principale dove la comunità internazionale della moda, accessori e calzature si incontra per scambiarsi informazioni di mercato, vedere le nuove tendenze, costruire rapporti di affari e fare acquisti. Ogni anno, a febbraio e ad agosto, decine di migliaia di partecipanti da oltre 80 Paesi si incontrano con oltre 5.000 marchi per instaurare quei collegamenti strategici che preludono ai futuri rapporti di affari. Entrambe le iniziative rappresentano due ottime opportunità per le aziende italiane di partecipare alle più importanti manifestazioni settoriali nella West Coast.

Summer in Las Vegas

President of the CCIE in Los Angeles

èItalia

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084 CCIE miami:gabbia arancio 17/09/11 15.03 Pagina 84

CCIE MIAMI

Miami investe sui Post-Panama Ports L’AMPLIAMENTO, NEL 2014, DEL CANALE DI PANAMA, PUÒ OFFRIRE IMPORTANTI OPPORTUNITÀ ALLE AZIENDE ITALIANE, DI TRASPORTI E NON SOLO di Miriann Guazzini, Segretario Generale della CCIE di Miami

N

ell’immaginario collettivo, la città di Miami è ormai associata alle immagini del suo porto sempre animato dai numerosi container commerciali e dalle coloratissime navi da crociera. Ora questo conosciutissimo porto si prepara ad acquisire un’importanza ancora maggiore: nel corso del prossimo decennio il porto di Miami si è infatti impegnato ad investire più di due miliardi di dollari in progetti d’investimento e di miglioramento delle infrastrutture. L’ambizioso progetto di espansione ha preso vita dalla recente visita della CMA CGA Don Carlos, la più grande nave nel suo genere ad aver mai fatto scalo in un porto della Florida. La Don Carlos fa parte della nuova generazione di navi di dimensioni ancora più grandi, che dimostrano la necessità dei porti ad investire in maniera significativa nei lavori di miglioramento delle infrastrutture al fine di poter accogliere le nuove navi PostPanamax. Per prepararsi all’apertura post-espansione del Canale di Panama prevista nel 2014, il Porto di Miami ha quindi intrapreso un programma d’investimento capitale su larga scala che includerà tre progetti studiati per migliorare i collegamenti tra le strutture del porto e i sistemi di trasporto. L’obiettivo fina-

ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE SOUTHEAST, INC. 2 South Biscayne Blvd., Suite 1880 - FL 33131 Miami USA Tel: +1.305.5779868 - Fax: +1.305.5773956 info@iacc-miami.com - www.iaccse.com

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èItalia

le è quello di raddoppiare il traffico merci nel prossimo decennio. La Camere di Commercio Italo-Americana a Miami (IACCSE) lavorerà a stretto contat-

to con il Porto di Miami e gli altri porti in Florida e in South Carolina per fare strada alle nuove navi Post-Panamax. Questi progetti di espansione presentano un’importante e vasta gamma di opportunità per le compagnie italiane, non solo in riferimento ai quantitativi di merci spedite ed esportate, ma anche e soprattutto ai settori italiani impegnati in lavori di costruzione, infrastrutture e persino di rinnovo/porti green. Grazie ad importanti legami con il Porto di Miami, così come con il Porto di Charleston nella Carolina del Sud, la IACCSE invita le compagnie italiane a riconsiderare il modo in cui conducono il loro business, non solo nei confronti degli Stati Uniti, ma anche del resto del mondo. La nostra Camera di Commercio possiede infatti l’esperienza e le capacità necessarie ad organizzare incontri personalizzati con esperti che potranno essere di grande aiuto alle aziende nel capitalizzare sulle grandi navi che popoleranno presto i nostri mari. Questi progetti di espansione del porto di Miami rappresentano inoltre una grande opportunità per tutte le aziende italiane impegnate nella costruzione di porti e nel settore delle energie rinnovabili. Per questo, nei prossimi mesi del 2011 e nel corso del 2012, la nostra Camera di Commercio organizzerà agende d’incontri per le aziende italiane di costruzione interessate ai suddetti progetti. Per maggiori informazioni potete visitate il sito camerale www.iaccse.com o contattare il n o s t ro u ff i c i o ( Te l . 0 0 1 . 3 0 5 . 5 7 7 . 9 8 6 8 info@iacc-miami.com).

Miami Invests on Post-Panama Ports The expansion of the Panama Canal in 2014 may offer important opportunities for Italian companies, not only for the transportation systems he City of Miami has always been associated with images of its vast Port with commercial barges and cruise ships. However, this iconic Port has recently gained a much greater significance – over the next decade, the Port of Miami has committed to investing more than two billion dollars in capital projects and infrastructural improvements. This ambitious expansion project was sparked by the recent visit of the CMA CGA Don Carlos to the Port – the largest ship of its kind to ever visit a Florida Port. The Don Carlos is part of a new generation of larger vessels that underscores the need for ports to invest heavily in infrastructure improvements to accommodate the new Post-Panamax ships. To prepare for the opening of an expanded Panama Canal in 2014, the Port of Miami has thus undertaken a large-scale capital program that will include a trio of projects designed to improve connectivity between Port facilities and transportation systems. The end goal – doubling cargo traffic over the next decade. The Italy-America Chamber of Commerce Southeast (IACCSE) will be working closely with

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the Port of Miami and other Ports in Florida and South Carolina, to make way for the new PostPanamax ships. These expansion projects represent an important array of opportunities for Italian companies, not just on the level of amount shipped and exported, but especially Italian industries working on port construction, infrastructure, and even renewable energy and green ports. With important ties to the Port of Miami, as well as the Port of Charleston, South Carolina, the IACCSE invites Italian companies to rethink the way they do business, not only with the US, but with the entire world. The Chamber is capable of setting up meetings with experts that can help your business capitalize on the larger ships that will be populating the seas in the near-future. The port expansions also present opportunities for Italian companies involved with port construction and renewable energy. The Chamber will be setting up meetings with interested Italian construction companies throughout the upcoming months of 2011 and the new year. With 20 years of experience in this ever-growing market, the Chamber can offer Italian companies the opportunities to develop the right contacts, valuable support and potential partners to break into this critical marketplace. For more information, visit the Chamber’s website www.iaccse.com or contact the IACCSE at info@iacc-miami.com or 001.305.577.9868.


085 NEWS USA:gabbia arancio 17/09/11 15.03 Pagina 85

NEWS USA

Impregilo costruirà la nuova metro di San Francisco Impregilo e la propria controllata statunitense SA Healy si sono aggiudicate, in società con l’americana Barnard, la gara per la realizzazione del prolungamento della linea metropolitana “Central Subway” di San

Francisco. La nuova commessa – del valore di 233 milioni di dollari – prevede l’estensione in sotterraneo dell’attuale linea che si sviluppa in superficie, con la costruzione di due nuove gallerie a binario unico della lunghezza

totale di 5 chilometri. L’aggiudicazione di questa nuova gara rappresenta una importante conferma della riconosciuta capacità tecnica del Gruppo negli USA, dove Impregilo sta attualmente realizzando un complesso sistema di gallerie sotto il Lake Mead a Las Vegas.

IMPREGILO WILL BUILD THE NEW UNDERGROUND LINE IN SAN FRANCISCO Impregilo and its US controlled SA Healy have been awarded, together with the US company Barnard, a contract for the building of the new underground line in San Francisco, ‘Central Subway.’ The order is worth 223 million dollars and includes the underground prolongation of the present

La Guido Berlucchi scommette sugli USA Guido Berlucchi & C., leader nella produzione di spumante metodo classico, e Paterno Imports, storico importatore di vini, hanno firmato un accordo esclusivo per la distribuzione di Berlucchi nel mercato statunitense. L’accordo si inserisce nella strategia di internazionalizzazione dell’azienda italiana, presente oggi in più di 30 Paesi, tra cui Giappone, Germania, Svizzera e Regno Unito, e ora interessata al mercato statunitense – il primo a valore per l’export di vini italiani. L’accordo consentirà una distribuzione capillare e una presenza costante nel segmento ho.re.ca. presso cui Paterno Import già distribuisce vini di alta gamma.

tratta infatti di un segmento in forte crescita negli Stati Uniti, con un potenziale di 18 milioni di consumatori. Una “sfida” che alcune grandi aziende italiane – Barilla, Bertolli, Colavita, De Cecco, Ferrero e Lavazza, solo per fare alcuni esempi – stanno già affrontando, ma che può offrire grandi opportunità anche ad altre nostre realtà.

ITALY AT THE SUMMER FANCY FOOD SHOW Italy, with 330 exhibitors, was again the most largely represented country at the Summer Fancy Food Show in Washington, which took place July 10-12. The conference simultaneously hosted ‘Kosher for Everyone,’ at the Italian Embassy, dedicated to the importance of Kosher certification for Italian products,

GUIDO BERLUCCHI BETS ON THE USA Guido Berlucchi & C., leader in the production of Spumante Classic Method, and Paterno Imports, a well-established wine importer, signed an exclusive agreement for the distribution of Berlucchi’s products in the US market. This agreement is part of the internationalization strategy of the Italian company, which is present in more than 30 countries, such as Japan, Germany, Switzerland and the United Kingdom and is interested in the US market, the most important market for Italian wines with regards to value. The agreement will enable a widespread distribution system and a continuous presence in the ho.re.ca (hotel/restaurant/cafe) segment, in which Paterno already works with fine wines.

Giambattista Valli per Macy’s

L’Italia al Summer Fancy Food Show Anche quest’anno l’Italia, con 330 imprese espositrici, è stato il Paese più rappresentato al Summer Fancy Food Show di Washington, svoltosi dal 10 al 12 luglio. Particolare successo ha inoltre riscosso il convegno ospitato dall’Ambasciata d’Italia in parallelo alla manifestazione, dal titolo “Kosher for Everyone”, dedicato all’importanza della certificazione Kosher per i prodotti italiani. Si

surface line, with the construction of two new tunnels with a single track for a total length of 5 kilometers. The award of this contract confirms the largely acknowledged technical skills of the Group in the US, where Impregilo is building a complex tunnel system under Lake Mead in Las Vegas.

which was largely appreciated. It is actually a rapidly expanding segment in the United States, with 18 million potential consumers. Some large Italian corporations are already addressing this market, such as Barilla, Bertolli, Colavita, De Cecco, Ferrero and Lavazza, but it can offer great opportunities to other Italian companies as well.

Macy’s punta sullo stile italiano. Sarà infatti Giambattista Valli a firmare la nuova capsule collection per la divisione “Impulse” realizzata dal grande magazzino americano. Gli abiti disegnati dallo stilista romano saranno venduti, a partire dal prossimo 26 ottobre, in circa 225 negozi Macy’s e sul sito del retailer. La collezione punterà molto sul rosso e sul

nero, con pennellate oro, grigio e fucsia. I prezzi dei capi andranno dai 50 ai 150 dollari. Valli è il quarto stilista (dopo Matthew Williamson, l’italiano Kinder Aggugini e Karl Lagerfeld) che collabora alla creazione di una collezione per “Impulse”, etichetta conosciuta soprattutto per gli abiti stravaganti e per le mise da party.

GIAMBATTISTA VALLI FOR MACY’S Macy’s looks at the Italian style. Giambattista Valli will design the new capsule collection for the ‘Impulse’ division for the American department’s store. The models by the Roman fashion designer will be on sale starting October

26 in about 225 Macy’s stores and on the retailer’s website. The collection will focus on black and red, with gold, grey and fuchsia strokes. The prices will range from 50 to 150

dollars. Valli is the fourth fashion designer (following Matthew Williamson, the Italian Kinder Aggugini and Karl Lagerfeld) who collaborates in the creation of a collection for ‘Impulse,’ a label which is known especially for its extravagant designs and party dresses.

èItalia

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086 brazilplanet2:gabbia arancio 17/09/11 15.04 Pagina 86

w w w. b r a z i l p l a n e t . i t

MILANO Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Tel. +39 02 3657.1756 Fax +39 02 7200.0223 info@brazilplanet.it

ROMA Viale Oceano Atlantico 4 – 00144 Tel. +39 06 5919749 Fax. +39 06 5919682 info.roma@brazilplanet.it

SICILIA Via Giovanni Campolo, 92 90145 – Palermo Tel/Fax +39 091 681 1844 info.sicilia@brazilplanet.it

SÃO PAULO Rua Joaquim Floriano, 871 11° andar 04534-013 Tel + 5511 3488-4638 Fax + 5511 3488 4601 info@brazilplanet.com.br

RIO DE JANEIRO Av. Nilo Peçanha, 50/1511 Centro – 20020-906 Tel.: +55 21 2240-5945 / +55 21 2262-0866 info.rio@brazilplanet.com.br

GOIÁS Avenida R-9 n° 61 Setor Oeste 74125-110 Goiânia Tel. +55 062 3291 4141 Fax. +55 062 3291 1227 info.goias@brazilplanet.com.br

UN MONDO BRAZIL PLANET, DI OPPORTUNITÀ ASSOCIAZIONE PER LA PER IL TUO BUSINESS L’Associazione BRAZIL Planet offre servizi mirati ad agevolare l’inserimento dell’imprenditoria nei mercati italiano e brasiliano, facilitando la creazione di rapporti economici, scambi commerciali, flussi di investimenti e culturali tra il Brasile, l’Italia ed i Paesi dell’Unione Europea. In quanto associazione, BRAZIL Planet offre servizi prevalentemente orientati ai soci; tuttavia, su richiesta e con preventivo gratuito, fornisce servizi generali anche per i non soci.

UM MUNDO DE OPORTUNIDADES PARA O SEU NEGÓCIO A Associação BRAZIL Planet oferece serviços que visam a inserção no mercado italiano e brasileiro de empresas, facilitando as relações econômicas, o comércio internacional, o fluxo de investimentos e de cultura entre o Brasil, a Itália e os países da União Europeia. Sendo uma associação, BRAZIL Planet oferece serviços preferencialmente destinados aos sócios; porém, os serviços gerais podem ser oferecidos aos não sócios, sempre mediante uma prévia de valores gratuita.

PROMOZIONE DELLE RELAZIONI ITALIA-BRASILE L’Associazione BRAZIL Planet si propone di promuovere le relazioni tra Italia e Brasile, e di informare sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse. BRAZIL Planet ha sede a Milano e uffici di rappresentanza a San Paolo, Rio de Janeiro, Goiás, Sicilia e Roma; è inoltre prevista la prossima apertura di una sede a Brasilia.

BRAZIL PLANET, ASSOCIAÇÃO PARA A PROMOÇÃO DAS RELAÇÕES ITÁLIA-BRASIL A Associação BRAZIL Planet propõe-se a promover as relações entre Itália e Brasil, informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional, em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum. BRAZIL Planet possui sede em Milão e representação em São Paulo, Rio de Janeiro, Goiás, Sicília e Roma; em breve é prevista a abertura de uma sede em Brasília.

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087 tab:gabbia arancio 17/09/11 15.05 Pagina 87

Il Mercosur ha reagito meglio di altre economie alla crisi, registrando fin dal 2010 una significativa ripresa economica. Grazie ad un ampio bacino potenziale di consumatori (250 milioni di persone), un PIL in forte crescita e in previsione degli appuntamenti che attendono il Brasile (Mondiali di Calcio 2014 e Olimpiadi 2016), il Mercosur offre opportunità al Made in Italy in più settori: impiantistica sportiva, mobilità, tecnologia, infrastrutture, ospitalità, e non solo. Le CCIE dell’Area sono pronte a supportare le nostre imprese affinché possano ampliare la loro presenza in questo enorme e dinamico mercato.

MERCOSUR has reacted better to the economic crisis than other economies, showing a significant economic recovery since 2010. MERCOSUR offers opportunities to quality Italian products in several sectors – sports facilities, mobility, technology, infrastructure, hospitality, etc. – due to an extensive potential consumer basin (250 million people), a strongly growing GDP and in view of the appointments awaiting Brazil (Football World Cup 2014 and Olympics 2016). The ICCAs of the area are ready to support Italian companies so that they can extend their presence in this enormous, dynamic market. di Edoardo Pollastri, Presidente Camara Italo-Brasileira de Comercio, Industria e Agricultura e Rappresentante delle CCIE Area MERCOSUR

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Buenos Aires Cordoba Mendoza Rosario

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promosso da

Editoriale di LUIZ HENRIQUE PEREIRA DA FONSECA Console Generale del Brasile a Milano

Con il Nord Italia, rapporti economici sempre più intensi Diverse iniziative sono state realizzate nei due Paesi nell’anno in corso per rispondere alle richieste di informazioni sulle opportunità di affari per le imprese l Brasile si consolida come mercato strategico per la crescita di grandi imprese italiane. Ciò è dimostrato dal successo ottenuto da vari gruppi industriali nell’ultimo decennio, e in particolare Fiat – il cui principale mercato è il nostro Paese, dove sta costruendo una seconda fabbrica, a Pernambuco – e Telecom Italia – che ha recentemente rinforzato la sua posizione competitiva con l’acquisizione milionaria di AesAtimus; doveroso ancora menzionare, tra gli altri, Pirelli, Marcegaglia, Danieli, Mossi & Ghisolfi, Macaferri e Campari. Il Paese offre attualmente un basso rischio, un PIL in crescita e un mercato vigoroso, con una forte propensione al consumo. Principale partner economico dell’Italia in America Latina, il Brasile rappresenta anche una porta d’accesso al Mercosud. Inoltre, grazie all’industrializzazione sempre più avanzata, l’importazione di tecnologie dall’Europa riveste un particolare interesse, per soddisfare un mercato esigente, orientato verso prodotti più ricercati, come quelli Made in Italy. Si tratta di un terreno fertile per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane in un contesto favorevole alla rapida integrazione, in virtù delle nostre somiglianze culturali e dei numerosi oriundi presenti nel Paese. Settori di fondamentale importanza per lo sviluppo brasiliano, come quello dell’edilizia, delle energie rinnovabili, delle infrastrutture, del turismo e dell’alimentazione, costituiscono aree di eccellenza per le piccole e medie imprese italiane. Queste dimostrano particolare interesse per i grandi spazi e per gli incentivi esistenti per crescere in Brasile. Rivelano, inoltre, una nuova tendenza, quella di produrre “in loco”, soprattutto costituendo partnership con imprese nazionali, evitando di limitarsi all’esportazione poco competitiva di prodotti finiti. Diverse iniziative sono state realizzate nei due Paesi nell’anno in corso per rispondere alle richieste di informazioni sulle opportunità di affari per tali imprese. Frequenti sono state le missioni imprenditoriali italiane in Brasile e le visite di rappresentanti dei Governi degli Stati brasiliani in Italia. Il Settore Commerciale del Consolato a Milano ha accompagnato questi eventi e promosso seminari itineranti, in collaborazione con l’Associazione Brazil Planet, contando sempre sulla partecipazione di un significativo numero di imprenditori del Nord Italia.

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Com o Norte da Itália, relações econômicas cada vez mais intensas Diversas iniciativas têm sido realizadas em ambos os Países no corrente ano para atender à demanda por informações sobre as oportunidades de negócios para as empresas

Cônsul-Geral do Brasil em Milão

Brasil se consolida como mercado estratégico para o crescimento de grandes empresas italianas. Tanto isso é verdade que são vários os grupos com história de sucesso neste último decênio, com destaque para: Fiat, cujo maior mercado é o brasileiro, e que está construindo uma segunda fábrica no País, em Pernambuco; Telecom Italia, que reforçou recentemente sua posição competitiva com a aquisição milionária de AesAtimus; cabendo ainda mencionar, dentre outros, Pirelli, Marcegaglia, Danieli, Mossi & Ghisolfi, Macaferri e Campari. O País conta atualmente com um baixo risco, PIB em crescimento e mercado vigoroso, com forte propensão ao consumo. Principal parceiro econômico da Itália na América Latina, o Brasil representa ainda uma porta de entrada para o Mercosul. Ademais, graças a sua industrialização sempre mais avançada, especial atenção vem sendo reservada à importação de tecnologias da Europa, para atender um mercado exigente, orientado a produtos mais sofisticados, como os “made in Italy”. Trata-se de um terreno fértil para a internacionalização das pequenas e médias empresas italianas, em um contexto favorável à rápida integração, em virtude, sobretudo, de nossas semelhanças culturais e dos numerosos “oriundi” no País. Setores de fundamental importância para o desenvolvimento brasileiro como o da construção, de energias renováveis, infraestruturas, turismo e alimentação, constituem áreas de excelência para as pequenas e médias empresas italianas. Estas demonstram especial interesse pelo grande espaço e pelos incentivos existentes para crescer no Brasil. Revelam, também, um enfoque novo, de produzir “in loco”, sobretudo estabelecendo parcerias com empresas nacionais e evitando limitar-se à exportação pouco competitiva de produtos acabados. Diversas iniciativas têm sido realizadas em ambos os Países no corrente ano para atender à demanda por informações sobre as oportunidades de negócios para tais empresas. Frequentes têm sido as missões empresariais italianas ao Brasil e as visitas de representantes dos Governos estaduais brasileiros à Itália. O Setor Comercial do Consulado em Milão tem dado seguimento a tais eventos e promovido seminários itinerantes, em colaboração com a Associação Brazil Planet, sempre com a participação de número expressivo de empresários do Norte da Itália.

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DALLE CCIE

Rio de Janeiro riceve la Lombardia

Dalla CCIE di Minas Gerais, il Progetto Dieta Mediterranea

GUIDATA DAL VICE-GOVERNATORE ANDREA GIBELLI, LA DELEGAZIONE HA PARTECIPATO A INCONTRI B2B CON AZIENDE LOCALI E CON ISTITUZIONI GOVERNATIVE

scambio di esperienze e informazioni, sono state organizzate presentazioni dello scenario economico e produttivo dello Stato di Rio de Janeiro, così come dedicate al tessuto produttivo ed industriale lombardo; in agenda, inoltre, anche visite alla Petrobras e alla BNDES-Banca Nazionale dello Sviluppo Economico e Sociale. La missione è stata organizzata da PromosMilano, dal Cestec e dalla Camera ItaloBrasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro. Le varie iniziative hanno inoltre potuto contare sul supporto della Firjan (Federazione delle Industrie dello Stato di Rio de Janeiro) e del ProInter P&G/Sebrae-RJ.

TRA LE ATTIVITÀ IN PROGRAMMA, LA DIFFUSIONE DI UNA NEWSLETTER ON LINE E LA REALIZZAZIONE DI UN FESTIVAL GASTRONOMICO AD OTTOBRE

Rio de Janeiro recebe a Lombardia

Liderada pelo vice-governador Andrea Gibelli, a delegação participou de encontros B2B com empresas locais e instituições governamentais

Da CCIE de Minas Gerais, o Projeto Dieta Mediterrânea

Região da Lombardia em missão no Rio de Janeiro. No último mês de julho, o vicegovernador da região, Andrea Gibelli, acompanhou ao Brasil uma delegação de representantes de diferentes entidades e instituições públicas e privadas, bem como 12 empresários

interessados em realizar parcerias e investimentos com parceiros brasileiros. Para favorecer o intercâmbio de experiências e informações, foram organizadas apresentações sobre o cenário econômico e produtivo carioca e lombardo. Na agenda, também visitas à Petrobras e ao BNDES (Banco Nacional do Desenvolvimento Econômico e Social). A missão foi organizada pela Promos-Milano, pelo CESTEC e pela Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio e Indústria do Rio de Janeiro. As atividades contaram também com o apoio do Sistema Firjan e de ProInter P&G/Sebrae-RJ.

Entre as atividades programadas, a divulgação de um boletim on-line e a realização de um festival gastronômico em outubro

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a Regione Lombardia in missione a Rio de Janeiro. Nello scorso mese di luglio, il vice-governatore della Regione, Andrea Gibelli, ha guidato in Brasile una delegazione composta da rappresentanti di diversi enti ed istituzioni, pubblici e privati, oltre che da 12 imprenditori interessati a realizzare partnership e investimenti con controparti brasiliane. Per favorire il mutuo

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CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMERCIO E INDUSTRIA DI RIO DE JANEIRO Av. Graça Aranha, 1/6º andar 20030-002 - Rio de Janeiro - RJ Tel: +55.21.2262-9141/2996 Fax: 2262-2998 info@camaraitaliana.com.br www.camaraitaliana.com.br

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partire dal secondo semestre del 2011, la Camera Italo-Brasiliana di Commercio Industria ed Artigianato di Minas Gerais è impegnata nello sviluppo del Progetto Dieta Mediterranea, che punta a diffondere i benefici di questo tipo di alimentazione, anche in vista del Momento Italia-Brasile. Il progetto consiste in un ricco program-

partir do segundo semestre de 2011, a Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Artesanato de Minas Gerais desenvolverá o Projeto Dieta Mediterrânea, que visa difundir os benefícios deste tipo de alimentação, também em função do Momento Itália-Brasil. O projeto consiste em um programa completo de eventos destinados a promover as relações culturais, sociais e comerciais entre os dois países.

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DALLE CCIE ISNART

Più investimenti delle imprese italiane a San Paolo ITALCAM E INVESTE SÃO PAULO HANNO FIRMATO UN PROTOCOLLO DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

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l fine di attrarre maggiori investimenti da parte delle imprese italiane nello Stato di San Paolo, la Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria e Agricoltura di San PaoloItalcam e l’Agenzia Paulista per la Promozione degli Investimenti e della Competitività – Investe São Paulo hanno firmato, lo scorso 18 agosto, un protocollo di cooperazione internazionale. Tra gli impegni assunti dalle due istituzioni, il supporto alle aziende italiane che desiderano conoscere l’ambiente di business e i vantaggi competitivi per gli investimenti nello Stato di San Paolo, così come la creazione di partnership per l’accoglienza di missioni e delegazioni italiane, con particolare attenzione all’attrazione di investimenti e con azioni rivolte all’economia verde. “Il Brasile sarà una grande

potenza – ha commentato il Presidente di ItalCam, Edoardo Pollastri – e l’Italia un partner fondamentale del Paese e dello Stato di San Paolo”.

© Denise Casatti

ma di eventi finalizzati a promuovere le relazioni culturali, sociali e commerciali tra i due Paesi. Una delle iniziative organizzate dalla Camera, con l’obiettivo di diffondere la tradizione culinaria italiana e favorire l’uso di prodotti Made in Italy, è la newsletter online Dieta Mediterranea, inviata ogni 15 giorni a più di 10 mila contatti. Inoltre, per il mese di ottobre, è in programma il concorso Pizza & Pasta – festival gastronomico che prevede la partecipazione di circa 30 dei migliori ristoranti tipici italiani di Belo Horizonte. Ogni ristorante creerà un piatto di pizza o pasta per l’evento.

Uma das iniciativas da Câmara, com o objetivo de difundir a tradição da culinária italiana e incentivar o consumo dos produtos Made in Italy, é o informativo especial online Dieta Mediterrânea, enviada a cada quinze dias para mais de 10 mil contatos. Em programa para outubro, o Certame Pizza & Pasta – festival gastronômico que prevê a participação de cerca de 30 dos melhores restaurantes tipicos italianos da capital mineira. Cada um dos estabelecimentos criará um prato de pizza ou de massa especialmente para o evento.

CÂMARA ÍTALO-BRASILEIRA DE COMÉRCIO, INDÚSTRIA E ARTESANATO DE MINAS GERAIS Rua Piauí, 2019 - 5º piano - Funcionários 30150-321 Belo Horizonte Tel.: +55.31.32875143/2212 Fax:+55.31.32872211 www.italiabrasil.com.br info@italiabrasil.com.br

Mais investimentos de empresas italianas em São Paulo Italcam e Investe São Paulo assinaram protocolo de cooperação internacional om o objetivo de atrair mais investimentos de empresas italianas para o Estado de São Paulo, a Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Agricultura – Italcam e a Agência Paulista de Promoção de Investimentos e Competitividade – Investe São Paulo assinaram no último dia 18 de agosto, um protocolo de cooperação internacional. Entre os compromissos estabelecidos pelas instituições, está o apoio às empresas italianas que desejem conhecer o ambiente de negócios e as vantagens competitivas para investimentos no Estado de São Paulo, além do estabelecimento de parce-

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rias para a recepção de missões e comitivas italianas com foco na atração de investimentos e ações destinadas à economia verde. “Acredito que o Brasil será uma grande potência – comentou o presidente da Italcam, Edoardo Pollastri – e a Itália uma grande parceira do País e do Estado de São Paulo”.

CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA Av. São Luiz, 50 – 16º andar – Cj. 161 ABC Centro – 01046-926 – São Paulo/SP Tel +55 11 3123 2770 Fax +55 11 3123 2771 italcam@italcam.com.br www.italcam.com.br

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© Rachid Waqued

MATO GROSSO DO SUL

Puccinelli presenta gli incentivi per gli imprenditori Il Governatore André Puccinelli ha presentato all’inizio di settembre, a Ribeirão Preto (SP), i progetti strategici per lo sviluppo del Mato Grosso do Sul ad un gruppo di 120 imprenditori di vari settori, in occasione di Fenasucro & Agrocana, una delle più importanti fiere dedicate al settore della canna da zucchero. Il seminario, dedicato al tema “Potenzialità, incentivi e opportunità di business nel Mato Grosso do Sul”, si proponeva di far conoscere il potenziale dello Stato e, quindi, attrarre nuovi investitori e fornitori del settore. Nel corso della sua presentazione, il Governatore ha sottolineato che lo Stato ha definito progetti strategici di sviluppo con importanti opere per modernizzare la logistica e ridurre i costi di produzione. Oltre agli investimenti negli aeroporti, il Governatore ha elencato i nuovi lavori di pavimentazione stradale e l’ampliamento della rete elettrica. Con il sostegno del Governo dello Stato, l’industria della canna da zucchero e dell’alcool è in rapido sviluppo: oggi nel Mato Grosso do Sul sono in funzione almeno 23 impianti, cinque in fase di installazione e 12 progetti di incentivi fiscali già approvati. Un altro punto positivo evidenziato da Puccinelli è rappresentato dagli incentivi fiscali per le imprese, a favore dell’acquisto di macchinari e attrezzature. Inoltre, lo Stato offre prestiti tradizionali del BNDES, risorse del Fondo Costituzionale del Centro-Ovest (FCO) con tassi d’interesse vantaggiosi.

GOVERNO DO ESTADO DE MATO GROSSO DO SUL Ufficio di Rappresentanza in Italia Via Ugo Foscolo, 4 - 20121 Milano Tel: +39 02 3657.1696 – +39 02 3657.1756 ms.gov@italplanet.it - http://www.italplanet.it

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PUCCINELLI APRESENTA INCENTIVOS PARA EMPRESÁRIOS O governador André Puccinelli apresentou no início de setembro, na cidade de Ribeirão Preto (SP), os projetos estratégicos de desenvolvimento de Mato Grosso do Sul para um grupo de 120 empresários de diversos setores, em ocasião de uma das feiras mais importantes do setor

sucroenergético – Fenasucro & Agrocana. O objetivo do seminário “Potencialidades, Incentivos e Oportunidades de Negócio no Mato Grosso do Sul” foi de divulgar as potencialidades do Estado e desta forma atrair novos investidores e fornecedores do setor. Na apresentação, o governador disse que o Estado definiu projetos estratégicos de desenvolvimento com obras importantes para modernizar a logística e baratear o escoamento da produção. Além de investimentos em aeroportos, o governador destacou obras de pavimentação de rodovias e ampliação do sistema elétrico. Com o apoio do governo do Estado, o setor sucroenergético está em pleno desenvolvimento: em Mato Grosso do Sul, estão em operação pelo menos 23 usinas, cinco em fase de instalação e 12 projetos de incentivos fiscais já aprovados. Outro ponto positivo destacado por Puccinelli foram os incentivos fiscais com benefícios para empresas, facilitando também a aquisição de máquinas e equipamentos. Além disso, o Estado oferece linhas de crédito tradicionais do BNDES, os recursos do Fundo Constitucional do CentroOeste (FCO) com taxas de juros atrativas.

Un progetto per la promozione dell’allevamento brasiliano L’allevamento ha sempre svolto un ruolo chiave nello sviluppo del Brasile. Oggi, i ricavi generati dalle esportazioni di carne raggiungono circa 5 miliardi di dollari. Per incrementare ulteriormente lo sviluppo del settore, l’Associazione Brasiliana delle Industrie Esportatrici di Carne (Abiec) ha lanciato il progetto “Pecuária do Brasil”, un piano di comunicazione che metterà in evidenza, attraverso storie reali, un settore sempre più moderno e sostenibile. L’idea è di produrre un video istituzionale da presentare in occasione della fiera Anuga in Germania nel mese di ottobre. Il Mato Grosso do Sul è uno degli Stati coinvolti da questa campagna, e sarà chiamato ad illustrare la solidità e il valore del suo allevamento estensivo. A tal fine, sono state selezionate quattro grandi aziende, presso le quali, già a partire dal mese di agosto, sono stati girati filmati ed interviste che andranno a far parte del filmato promozionale. Oltre al Mato Grosso do Sul, il video mostrerà anche gli scenari del Goiás, del Pará e del Rio Grande do Sul. Il progetto – il cui motto è “Il Brasile si sviluppa con l’allevamento. L’allevamento si sviluppa con il Brasile” – metterà inoltre in evidenza il valore che l’allevamento ha per la crescita del Brasile, e come sono evolute le aziende e i processi industriali del settore nel corso degli anni. Oltre al filmato, il progetto prevede la promozione di azioni attraverso i social network come Facebook e Twitter, e pubblicità focalizzata su opinion leader. All’inizio del prossimo anno, ci sarà un evento nazionale che presenterà i punti salienti del settore nel Paese.

UM PROJETO PARA A PROMOÇÃO DA PECUÁRIA BRASILEIRA A pecuária sempre teve um papel fundamental para o desenvolvimento do Brasil. Hoje, as receitas geradas com a exportação de carne somam cerca de 5 bilhões de dólares. Para incrementar ainda mais o setor, a Associação Brasileira das Indústrias Exportadoras de Carnes (Abiec) lançou o projeto “Pecuária do Brasil” – um plano de comunicação que mostrará, através de histórias reais, um setor cada vez mais moderno e sustentável. A ideia é produzir um vídeo institucional que será lançado na Feira de Anuga, na Alemanha, no mês de outubro. Mato Grosso do Sul é um dos Estados que integram esta campanha e mostrará a força de sua pecuária extensiva. Ao todo, quatro propriedades foram selecionadas para integrar o material que começou a ser gravado no início do mês de agosto. Além de Mato Grosso do Sul o vídeo terá como cenários propriedades em Goiás, Pará e Rio Grande do Sul. Com o lema “O Brasil evolui com a pecuária. A pecuária evolui com o Brasil”, o projeto “Pecuária do Brasil” pretende mostrar algumas das muitas contribuições do setor para o desenvolvimento do País, assim como a evolução dos criadores e dos processos industriais ao longo dos anos. Ações através de redes sociais, como o Facebook e Twitter, além de publicidade focada em formadores de opinião também fazem parte da estratégia. No início do próximo ano, está previsto um evento nacional, onde serão apresentados os destaques do setor no País.


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NEWS BRASILE

EGP vince gara pubblica in Brasile consorzio con Endesa. L’entrata in esercizio di questi progetti è prevista nel 2014. Si tratta di un significativo passo sulla strada dello sviluppo della strategia di crescita della società di Enel in America Latina. L’investimento totale stimato per i tre progetti è di circa 330 milioni di euro.

Enel Green Power si è aggiudicata dei contratti di fornitura di energia in Brasile, con tre progetti eolici per una capacità installata totale di 193 MW, nella gara pubblica “New Energy”. I progetti sono localizzati nel Nord-Est del Paese, negli Stati di Bahia, Pernambuco e Rio Grande do Norte, quest’ultimo in

EGP VENCE OFERTA PÚBLICA DA NEW ENERGY NO BRASIL A Enel Green Power (EGP) fechou contratos de fornecimento de energia com três projetos eólicos com capacidade de 193 megawatts obtidos em uma oferta pública da New Energy lançada este ano no Brasil. Os três campos eólicos estão situados no Nordeste

do País, na Bahia, em Pernambuco e no Rio Grande do Norte, sendo este último em consórcio com a Endesa. Os projetos devem entrar em funcionamento em 2014. Trata-se de um importante passo no desenvolvimento da estratégia de crescimento da sociedade na América Latina. O investimento total previsto é de cerca de 330 milhões de euros.

Giffoni Film Festival sbarca a San Paolo

Il Governatore dello Stato di Pernambuco, Eduardo Campos, ha ricevuto lo scorso 21 luglio, una delegazione di imprenditori lombardi. Nell’occasione, è stato siglato un accordo di cooperazione tra lo Stato brasiliano e la Regione Lombardia al fine di rafforzare le relazioni economiche, sociali e culturali. L’accordo prevede investimenti e partnership nei settori energia, petrolio e gas, meccanica, agrobusiness, attrezzature, siderurgico, costruzioni navali, tra gli altri. Focus sulle piccole e medie imprese, ma anche sui settori produttivi locali e sullo scambio nel campo della formazione tecnica professionale e delle infrastrutture ospedaliere.

Il Giffoni Film Festival si tinge dei colori del Brasile, con una partnership che condurrà quattrocento ragazzi nel marzo del 2012 a San Paolo. Per la prima volta in America Latina, il Giffoni Film Festival si svolgerà in collaborazione con il Comune di San Paolo e con SPTuris, l’ente di promozione turistica della città. A rendere possibile il tutto, Marco Scabia di Mix Brand Experience e Isabel Guardans-Cambò della società Guardans-Cambò di Milano. La selezione dei film in concorso sarà curata da una commissione internazionale. I giovani di ogni Stato saranno i giudici delle produzioni nazionali ed internazionali in concorso, e avranno inoltre l’opportunità di incontrare grandi star del cinema.

© Foto: Roberto Pereira/SEI

Dalla Lombardia, occhi puntati sul Pernambuco

DA LOMBARDIA PARA PERNAMBUCO O governador do Estado de Pernambuco, Eduardo Campos, recebeu no último dia 21 de julho, uma delegação de empresários lombardos. Na ocasião, foi assinado um acordo de cooperação entre o Estado de Pernambuco e a Região da Lombardia com o objetivo de estreitar as relações econômicas, sociais e culturais. O acordo prevê investimentos e parcerias nas áreas de energia, óleo e gás, mecânica, agronegócios, equipamentos, siderurgia, indústria naval, entre outros. No foco, as pequenas e médias empresas, além dos arranjos produtivos locais e o intercâmbio nas áreas de formação técnica profissional e de infraestrutura hospitalar.

GIFFONI FILM FESTIVAL CHEGA A SÃO PAULO Giffoni Film Festival tinge-se com as cores do Brasil, com uma parceria que levará 400 jovens a São Paulo, em março de 2012. Pela primeira vez na América Latina, o projeto Giffoni Film Festival acontece em colaboração com a cidade de São Paulo e SPTuris, órgão de promoção do turismo na cidade. Promotores de cooperação, o sócio-diretor da Mix Brand Experience, Marco Scabia, e Isabel Guardans-Cambò da sociedade Guardans-Cambò, de Milão. A seleção dos filmes em concurso será supervisionada por uma comissão internacional. Jovens de todos os Estados serão júris de obras do cinema nacional e internacional e ainda terão oportunidade de conhecer grandes estrelas do cinema.

Promos porta in Brasile le aziende lombarde Promos-Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano promuove cinque importanti missioni di aziende lombarde in Brasile nel secondo semestre di quest’anno. Ad iniziare, la partecipazione a Beauty Fair Brasil (San Paolo, 10-13 settembre), dedicata al settore della cosmetica. In collaborazione con CIPA, il Gruppo Fiera Milano e Assofluid, sarà poi presente a Tubotech, fiera dedicata ai tubi e alla componentistica, che quest’anno ospita la prima edizione di Fluid Power & Motion Control (San Paolo, 4-6 ottobre). Per il settore dell’arredo e design, invece, è in programma un viaggio d’affari a San Paolo, dal 15 al 19 ottobre. Le aziende lombarde del settore turismo saranno poi presenti ad Abav (Rio de Janeiro, 19-21 ottobre). A novembre, Promos e Unioncamere organizzano infine una missione imprenditoriale in Sud America, con tappe a San Paolo e Buenos Aires.

PROMOS LEVA AO BRASIL EMPRESAS DA LOMBARDIA A Empresa Especial da Câmara de Comércio de Milão (Promos) promove cinco importantes missões de empresas da Lombardia no Brasil no segundo semestre deste ano. As atividades iniciam com a participação à Beauty Fair Brasil (São Paulo, 10-13 setembro), feira dedicada ao setor dos cosméticos. Em colaboração com a CIPA, o Grupo Fiera Milano e Assofluid, será presente na Tubotech, feira de tubos, conexões e componentes, que neste ano vai sediar a primeira edição da Fluid Power & Motion Control (São Paulo, 4-6 outubro). Para o setor de mobiliário e design é em programa uma viagem de negócios a São Paulo, de 15 a 19 de outubro. O turismo também é uma das áreas de interesse das empresas da Lombardia, que marcam presença na Abav (Rio de Janeiro, 19-21 outubro). Em novembro, Promos e Unioncamere organizam uma missão empresarial à América do Sul, passando por São Paulo e Buenos Aires.


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L’Area ACCA riveste un’importanza strategica: i suoi Paesi sono legati tra loro da numerosi accordi di libero scambio e la sua posizione geografica centrale può essere determinante nella costituzione di un’unica free trade area con i blocchi NAFTA e Mercosur. Le CCIE promuovono da tempo azioni congiunte dirette ad incrementare i rapporti commerciali tra l’Italia e i Paesi dell’Area. I risultati ottenuti in settori come l’edilizia e le infrastrutture (si pensi, ad esempio, all’appalto per l’ampliamento del Canale di Panama) testimoniano proprio la capacità del Made in Italy di affermarsi all’estero in comparti ad elevato valore aggiunto, favorendo al tempo stesso la competitività delle realtà locali.

The ACCA area has strategic importance – its countries are interconnected by many free trade agreements and its central geographic position can be decisive in the establishment of a single free trade area with the NAFTA and MERCOSUR blocks. The ICCAs have been promoting joint work aimed at increasing commercial relationships between Italy and countries of the area for some time. The results obtained in sectors like construction and infrastructure (for example, the contract for the extension of the Panama Canal) bear witness to the ability of quality Italian products to be confirmed abroad in high added value sectors, at the same time promoting the competitivity of local companies. di Giorgio Trevisi, Presidente Camara de Comercio Venezolano-Italiana e Rappresentante delle CCIE Area ACCA

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Santo Domingo

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San Josè

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Segnali di crescita e di ottimismo I dati di import/export relativi alla prima metà del 2011 fanno guardare con fiducia al 2012, e portano gli esperti a confidare nel recupero di volumi di scambio pre-recessione el 2011 l’economia canadese si è mostrata grintosa e pronta a continuare la crescita economica in quasi tutti i settori. Le esportazioni e le importazioni con i mercati maggiori – Stati Uniti, Europa, Giappone e il resto del mondo – sono aumentate nella prima metà dell’anno, facendo ben sperare gli esperti, che prevedono continue risalite, fino a raggiungere nuovamente i volumi di scambio pre-recessione. Anche il mercato interno appare fiducioso: nonostante una leggera battuta di arresto nel mese di aprile a causa degli sconvolgimenti internazionali, l’economia canadese continua a prosperare. Si comprenderà meglio la visione d’insieme osservando le performance economiche a livello provinciale durante la prima metà del 2011, e quali sono le previsioni per il prossimo anno. L’Ontario e il Québec si sono distinti quest’anno per aver mostrato segni di una ripresa economica elevata. Secondo gli esperti, nei primi tre mesi del 2011 il Québec ha raggiunto il punto di massima crescita nel settore dei servizi e dell’industria manifatturiera, seguito da un fase di crescita più lenta che secondo le previsioni rimarrà costante per il resto dell’anno. Si prevede invece un picco nel settore della produzione aerospaziale, in crescita per il 2012. L’Ontario ha realizzato una performance economica migliore rispetto all’anno scorso, in parte grazie al progressivo consolidamento dell’economia statunitense. La ripresa economica degli Stati Uniti porterebbe infatti ad un aumento della domanda di prodotti manifatturieri dall’Ontario, soprattutto nel settore automobilistico. La maggior parte degli studiosi prospetta una forte crescita del PIL nel 2012, che creerà nuovi posti di lavoro e supporterà la domanda dei consumatori. Nella Columbia Britannica è l’edilizia l’attività ad aver maggior impatto sulla crescita economica nel 2011 e nel 2012. Rispetto all’anno passato, i beni di esportazione sono rimasti elevati, con un aumento della domanda da parte dei mercati emergenti, in particolare della Cina. Nel 2011 cresce nella Columbia Britannica l’occupazione nel settore dell’informatica, della cultura e dell’intrattenimento, nel settore alberghiero, della ristorazione e dei servizi. Secondo le previsioni, il tasso di occupazione della provincia continuerà a crescere nel 2012. Anche l’economia dell’Alberta ha goduto di una crescita stabile nella prima parte dell’anno, con una media salariale superiore al livello nazionale, e piccole e medie imprese che rimangono tra le più promettenti del Paese. Complessivamente, il Canada ha cominciato l’anno in forte ripresa, e ci auguriamo che questo abbia effetti traino positivi sulla crescita economica annuale del 2011 e degli anni a venire.

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Editoriale di GEORGE VISINTIN, Presidente della CCIE in Ontario / President of the CCIE in Ontario (ICCO)

ALBERTO DE LUCA, Presidente della CCIE in Canada / President of the CCIE in Canada (ICCC)

CELSO BOSCARIOL, Presidente della CCIE in Canada – Ovest / President of the CCIE in Canada – West (ICCC)

Signs of Growth and Optimism Import/export data for the first half of 2011 look to 2012 with confidence, leading experts to believe on the recovery of pre-recession trade volumes he Canadian economy in 2011 continued its march toward full recovery almost in every sectors. Exports and imports to and from all major markets – the United States, the EU, Japan and the rest of the world (ROW) – significantly increased during this year making the experts believe that import-exports volumes will continue rising returning to pre-recession levels. Also the internal market seems promising: apart from a slight setback in April due to international disruptions, Canadian economy continues to prosper. The overall view can be better understood looking at the provincial economic performance for the first half of 2011 and the forecasts for 2012. Ontario and Quebec both showed a strong pace of recovery this year. According to the experts a high point for growth was reached in the first trhee months of 2011 in Quebec in the services sector and manufacturing industry. That was followed by a weakening pace that is expected to remain steady except for a boost from aerospace production expected to ramp up in 2012. The Ontario economy has scope to better last year’s performance, driven in part by strengthening U.S. economy which may lead to an increase in demand for Ontario manufactured products, including autos. Most analysts expect strong GDP growth through 2012, creating jobs and supporting consumer demand. In British Columbia construction activity is expected to be a growth driver for the economy in 2011 and 2012. Compared to the range of the previous year, goods to international market remained elevated, with an increase of the demand from emerging markets, particularly China. In 2011 BC’s employment gains in information, culture & recreation and accommodation & food services and is expected to continue growing. Also Alberta’s economy has been enjoying healthy and steady growth during the first two quarters of this year, with an average wage above the national level and with small and medium sized businesses that remain among the most optimistic in the country. Overall, Canada had a very strong start to 2011, we hope that will have positive carry-over effects for annual growth in 2011 and in the coming years.

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CCIE ONTARIO

L’innovazione italiana conquista il Canada LA CCIE DELL’ONTARIO HA INTERVISTATO LUCA GOLDONI, CHIEF STRATEGY OFFICER DI SOLGENIA

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olgenia, compagnia nata a Spoleto nell’ambito dell’Information & Communication Technology, si sta ora espandendo in Nord America, con una particolare attenzione verso il Canada. Parla Luca Goldoni, chief strategy officer dell’azienda. Chi è Solgenia e che cosa fa? Solgenia è una società specializzata nella realizzazione di soluzioni applicative e tecnologiche per il business, quindi produce e vende software gestionali per le aziende medio-grandi. Tutte le applicazioni vengono prodotte nella fabbrica di Spoleto e vanno dalle ERP – Enterprise Resource Planning (pianificazione delle risorse d’impresa) ad applicativi in ambito di business intelligence, dalle applicazioni per automatizzare la creazione di ricerche di documenti ad altre che permettono di fare video conferenze con la condivisione di documenti e comunicare all’interno di un’azienda con tutti gli strumenti necessari. I nostri prodotti si rivolgono alle aziende medie in Italia e all’estero, che rappresentano una fascia di mercato lasciata tuttora molto scoperta. Come e quando è nato l’interesse verso il Canada? Circa cinque anni fa abbiamo iniziato una collaborazione con due imprenditori che in Canada e negli USA offrivano un prodotto ormai maturo ma che avevano clienti molto interessanti, come la BMO e altre istituzioni di rilievo; inoltre, il fatto di avere circa 400 distributori era per noi molto appetibile. Così, recentemente abbiamo acquisito il 100% della società e i loro clienti. Attualmente stiamo lavorando al processo di localizzazione e internazionalizzazione dei nostri prodotti, proprio per poter offrire applicazioni internazionali in grado di operare in Canada e negli USA, e in futuro anche in altri mercati. Quali sono i progetti futuri? Ci piacerebbe entrare nella parte francese del Canada, ma al momento è un progetto ancora in fase embrionale. In generale, il mercato canadese ci interessa molto, perché sviluppare software in Canada conferisce subito al prodotto un alone di credibilità superiore rispetto alla produzione esclusiva in Italia. Siete soddisfatti di questa esperienza in Canada? CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO 80 Richmond Street West, Suite 1502 M5H 2A4 Toronto Tel. +1.416.789.7169 - Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca - www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Via Soncino, 1 - 20123 Milano Tel: +39 02400.47157 - www.italchambers.ca

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Sì, molto. La cosa che ci affascina maggiormente è l’entusiasmo delle risorse umane nell’azienda di Toronto che abbiamo acquisito: qui le persone lavorano con grande impegno e voglia di raggiungere il successo. A differenza di alcune acquisizioni fatte in Italia, dove il cambiamento organizzativo è molto problematico, in Canada abbiamo notato una maggiore facilità e apertura ad entrare a far parte

della squadra. Siamo molto soddisfatti anche dal punto di vista delle infrastrutture e degli aspetti legali, e tutto questo ci fa pensare che in Canada ci sia un buon substrato economico e la voglia di far parte di società internazionali. Il Canada è per noi un connubio ideale: da un lato è una finestra sul Nord America e rappresenta un mercato vastissimo, molto interessante e più omogeneo rispetto a quelli europei; dall’altro, la cultura canadese, rispetto a quella degli Stati Uniti, è più vicina all’Europa per quanto riguarda i diritti e i doveri dei lavoratori e l’aspetto sociale all’interno delle aziende, e questo per noi è un aspetto molto importante.

Italian Innovation Conquers Canada

wanted to enter the Canadian market and introduce our products. So we recently bought 100% of their company and their clients. Right now we are working on the localization and internationalization of our products in order to offer international software applications that can operate in Canada and the United States and – in the future – in other markets as well. What are your plans for the future? We would like to position ourselves in the French areas of Canada, but that is still in the embryonic stage. Overall, we are very interested in the Canadian market because developing software in Canada immediately gives the product higher credibility compared to when it is produced in Italy. Are you happy with your Canadian experience? Yes, very happy. What fascinates us the most is the enthusiasm of our human resources in the office we recently bought in Toronto – people here are very committed and want to be successful. Unlike other acquisitions in Italy where the administrative changes are very problematic, we noticed people in Canada adapt more easily and are more open to joining the team. We are also very happy with the infrastructures and the legal aspects. All that leads us to believe Canada has a good economic basis and people are eager to be part of international companies. Canada is an ideal target for us: on one hand, it is a window over North America and represents a huge, interesting and more homogeneous market compared to Europe. On the other hand, Canadian culture is more similar to ours than American culture, especially in terms of workers’ rights and responsibilities and the social components within companies. At Solgenia we really value all that.

The ICCO interviewed Luca Goldoni, Chief Strategy Officer at Solgenia olgenia, founded in Spoleto in the field of Information and Communication Technology, is now expanding in North America, with special attention to Canada. Interview with the Chief Strategy Officer Luca Goldoni. Who is Solgenia and what do you do? Solgenia is a company specializing in providing software and technology solutions for business and we produce and sell management software for medium- and large-sized companies. All our solutions are produced in our Spoleto location and range from ERP – Enterprise Resource Planning – to business intelligence applications, from software to automate the search for documents to solutions that allow you to have video conferences while sharing information and communicating within a company with all the instruments you need. Our products are very interesting and our target is medium-sized companies in Italy and abroad. They represent a market that is still open to competition. How and when did Solgenia become interested in Canada? About five years ago, we started to collaborate with two entrepreneurs who provided a fairly outdated product in Canada and the United States and had very interesting clients, like BMO and other important institutions. Also, the idea of having 400 distributors was very appealing to us because we

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NEWS CANADA

Il Direttore per l’Alberta della CCIE in Canada-West “vince” l’Europa

La spinta “verde” di Vancouver passa al livello successivo Il piano per trasformare Vancouver nella città più verde del mondo entro il 2020 è stato svelato. Sono previsti cambiamenti radicali: si vuole procedere in dieci settori chiave, promuovendo in particolare un’economia più ecologica, il miglioramento nella produzione di cibo e nel trasporto pubblico, cambiando il modo in cui la città è costruita ed opera. Il rapporto stima la creazione di numerosi posti di lavoro “ecologici”, con missioni commerciali relative alle tecnologie pulite, ed è considerato uno dei programmi ambientali più ambiziosi al mondo. Il sindaco di Vancouver, Gregor Robertson, ha definito il programma “uno straordinario piano a livello mondiale” e ha affermato che è fantastico avere un obiettivo in grado di guidare la città sui suoi passi.

VANCOUVER GREEN PUSH GOES TO THE NEXT LEVEL The plan to make Vancouver the world’s ‘greenest city’ by 2020 has been unveiled. It involves radical changes and it is considered one of the most ambitious environmental programs in the world. The city wants to proceed in 10 key areas, including greening the economy, improving food production, public transportation, changing how the city is built and operated. The report estimates that several green jobs could be created with clean technology trade missions and improving of urban farming. Vancouver Mayor Gregor Robertson defined the program “an extraordinary world-leading plan” and said it is great to have a goal that can drive the city on its pace.

Québec, Plan Nord: 25 anni per cambiare il mondo Il Plan Nord, annunciato dal governo provinciale del Québec nello scorso mese di maggio, è un progetto economico ambizioso che

Dusan Rnjak, Direttore Regionale per l’Alberta della CCIE in Canada-West, sarà uno dei quattro canadesi che parteciperanno al 2012 European Union Visitors Program (EUVP). L’EUVP è attivo dal 1974 e permette a giovani professionisti provenienti da Paesi al di fuori dell’Unione Europea di avere impressioni dirette su politiche, istituzioni e risultati dell’Unione Europea, e di incrementare la reciproca comprensione tra professionisti europei ed extra-comunitari. Si tratta di un programma individuale di 5-8 giorni fatto di incontri con pubblici funzionari delle istituzioni dell’UE a Bruxelles, Strasburgo e/o in Lussemburgo, e personalizzato in base alle esigenze dei partecipanti. La competizione per vincere un posto nell’EUVP è feroce: i partecipanti vengono selezionati da un Comitato presieduto congiuntamente da un Membro del Parlamento Europeo e uno della Commissione Europea. Solo quattro canadesi vengono selezionati ogni anno.

mira allo sviluppo territoriale e delle risorse naturali, e che si sviluppa attraverso cinque piani quinquennali, per un valore di 80 miliardi di dollari. Il primo di questi cinque piani (20112016) si concentra principalmente sullo sviluppo delle infrastrutture – strade, ferrovie, trasporto fluviale – e riguarda un territorio di 1.2 milioni di chilometri quadrati, ovvero due terzi del Québec. Gli 80 miliardi di dollari previsti dal piano saranno frutto non solo di investimenti pubblici, ma anche di partecipazioni private, grazie al supporto di Investissement Québec, istituzione finanziaria e agenzia di sviluppo economico. Il governo stanzierà 500 milioni di dollari nei prossimi cinque anni. Si tratta di un’eccellente

opportunità per le imprese italiane con esperti nel settore della costruzione e delle infrastrutture, di partecipare a questi progetti di collaborazione all’interno del Plan Nord.

QUÉBEC, PLAN NORD: 25 YEARS TO CHANGE THE WORLD Plan Nord, unveiled by the Québec provincial government in May 2011, is an ambitious $80 billion economic project that aims to develop the region’s territory and natural resources, through five five-year plans. The first of these plans (2011-2016) targets infrastructure development, specifically road expansions, railways, and water transportation, on a geographical area covering 1.2 million of squared

CHAMBER’S DIRECTOR IN ALBERTA ‘WINS’ EU Dusan Rnjak, the Chamber’s Regional Director for Alberta, has been selected as one of the four Canadian participants in the 2012 European Union Visitors Program. The European Union Visitors Program (EUVP) has been in operation since 1974 and enables young leaders from countries outside the European Union to obtain first-hand impressions of the European Union’s policies, institutions and achievements and to increase mutual understanding between professionals from non-EU countries and their EU counterparts. A EUVP visit consists of an individual five- to eight-day program of meetings with EU officials at the EU institutions in Brussels, Strasbourg and/or Luxembourg and it is custom-made to the wishes of each participant. Competition is fierce with EUVP participants being selected by a Committee chaired jointly by a Member of the European Parliament and a Member of the European Commission. Only four visitors from Canada are selected each year.

kilometers, two thirds of the entire Québec province. The estimated $80 billion budget for this plan will come not only from public investments, but also from private entities, assisted by Investissement Québec, a financial institution and economic development agency. The government will allocate $500 million in the next five years in order to conclude participation for imminent upcoming projects. This represents a great opportunity for Italian companies, with expertise in the construction and infrastructure sectors, to participate in collaboration agreements within the Plan Nord framework.

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È naturale che la congiuntura internazionale abbia avuto ripercussioni negative in primis sulle esportazioni nei mercati maturi, come quelli europeo e statunitense. Un’inversione di tendenza sembrerebbe però in atto, e le CCIE dell’Area, grazie al loro radicamento sul territorio, sono un avamposto strategico, in grado di captare per prime i cambiamenti e le opportunità che si presentano. Se imprimeremo un nuovo slancio alle abituali forme di presidio del mercato europeo, le nostre imprese saranno in grado di mantenere il forte posizionamento di cui hanno sempre goduto senza temere la concorrenza delle economie emergenti. It’s natural that the international situation has had negative repercussions firstly on exports to mature markets, like the European and American ones. However, it seems that there’s a reverse trend and the ICCAs in the Area are a strategic outpost, able to capture changes and the opportunities they present first due to their roots in the area. If they give new dash to the habitual forms of supervision of the European market, Italian companies will be able to maintain the strong position they have always enjoyed without fearing competition from the emerging economies. di Marco Silvio Pizzi, Presidente Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna e Rappresentante delle CCIE Area EUROPA

Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo!

Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 50 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 50 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.

LE CCIE DELL’AREA EUROPA ALBANIA

FRANCIA

LUSSEMBURGO

ROMANIA

SVEZIA

Tirana

Lione Marsiglia Nizza Parigi

Lussemburgo

Bucarest

Stoccolma

MOLDOVA

RUSSIA

SVIZZERA

Chisinau

Mosca

Zurigo

GERMANIA

OLANDA

SERBIA

TURCHIA

Amsterdam

Belgrado

PORTOGALLO

SLOVACCHIA

Istanbul Izmir

Lisbona

Bratislava

UNGHERIA

REGNO UNITO

SPAGNA

Budapest

Londra

Barcellona Madrid

AUSTRIA Vienna

BELGIO Bruxelles

BULGARIA Sofia

CECA (REP.) Praga

Francoforte Monaco di Baviera

GRECIA Atene Salonicco

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099 edit russia:gabbia arancio 17/09/11 15.11 Pagina 99

promosso da

Инвестировать в Россию сегодня

Investire in Russia, oggi

Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa

Le opportunità offerte dal nuovo distretto del Nord del Caucaso e dalla Regione di Krasnodar

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ei giorni 20-22 luglio 2011, ha avuto luogo il primo incontro delle imprese italiane con il Distretto Federale del Caucaso. I due incontri organizzati a Stavropol e Kislovodsk hanno costituito un’ottima opportunità, ai fini conoscitivi e di contatto con le imprese locali, e hanno riscosso un buon successo non solo in termini quantitativi – dal momento che hanno coinvolto circa 300 imprese tra italiane e russe – ma anche qualitativi. Essi infatti hanno permesso approfondite presentazioni della Regione di Stavropol, con i relativi progetti realizzati e programmati, e, a Kislovodsk, delle cinque Repubbliche componenti il Distretto (Kabardino Balkaria, Karachaevo Cerkessia, Ossezia del Nord, Daghestan, Cecenia e Inguscetia), con i loro progetti in essere. Il primo impatto con questi territori non poteva non avere successo: la striscia di terra tra il Mar Nero e il Mar Caspio possiede infatti tutti i requisiti fondamentali su cui impostare lo sviluppo di un’economia di piccole e medie imprese di trasformazione e infrastrutture. A tutto ciò vanno aggiunte le ottime potenzialità per lo sviluppo del turismo, in tutte le stagioni, vista la bellezza dei paesaggi naturali, e quindi la necessità di sviluppare una rete di alberghi e ristoranti sia sulle coste dei mari Nero e d’Azov sia sulle montagne, per gli sport invernali. Momenti di grande risonanza già pianificati come le Olimpiadi Invernali del 2014 a Sochi, una gara di Formula 1 sul circuito di Krasnodar, prevista per cinque anni a partire dal 2015, uno dei Gironi del Campionato Mondiale di Calcio del 2016, nonché una serie di eventi internazionali programmati nei prossimi anni, rappresentano il “mercato di consumo” degli investimenti che andranno realizzandosi. Anche il rilancio della Stazione Termale di Kislovodsk, famosa presso le aristocrazie dell’Europa dell’Ottocento, conferma questo ricco programma di investimenti. Di non minore importanza il fatto che i progetti programmati dalle varie Repubbliche e Regioni del Distretto saranno facilmente finanziabili, dal momento che le linee di credito sono garantite fino al 70% dal Governo Federale. Il X Forum Economico Internazionale degli Investimenti “Sochi 2011” (15-18 settembre 2011) sarà un’altra occasione per le imprese interessate ad approfondire le conoscenze già avviate durante la scorsa missione, oppure per avviarne di nuove, anche in vista dell’incontro, programmato nel corso dei prossimi mesi in Italia, dalla Camera di Commercio Italo-Russa e dal Consolato Generale Onorario d’Italia nel Sud della Russia. L’incontro di Sochi diventerà nuovamente luogo di analisi, affinché i rappresentanti delle imprese italiane riescano a comprendere come sfruttare al meglio le loro potenzialità e quelle del mercato sopradescritto, affrontando anche quelle problematiche che, nella maggior parte dei casi, possono essere risolte rivolgendosi a “strutture” già esistenti, alle quali la Camera di Commercio Italo-Russa suggerisce di appoggiarsi.

РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты

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0-22 июля 2011 года состоялось первое знакомство итальянских предприятий с Северо-Кавказским федеральным округом. По результатам двух встреч, состоявшихся в Ставрополе и Кисловодске, были построены отличные перспективы и начато знакомство с местными предприятиями. Можно заключить, что данная инициатива прошла успешно не только с точки зрения количества (около 300 итальянских и российских предприятий), но и с точки зрения качества. Состоялись подробные презентации Ставропольского края (с рассказом о реализованных и запланированных проектах); в Кисловодске прошли презентации 5 входящих в округ республик (Кабардино-Балкария, Карачаево-Черкессия, Северная Осетия, Дагестан, Чечня и Ингушетия) и планируемых в них проектов. Первое впечатление от этих территорий не может не быть позитивным: полоса земли между Черным и Каспийским морем обладает всеми характеристиками, необходимыми для развития экономики малых и средних предприятий перерабатывающего сектора и инфраструктур. К этому можно добавить отличные перспективы для развития туризма в течение всего года, принимая во внимание красоту природных пейзажей, отсюда следует необходимость развития сети отелей и ресторанов на берегах Черного и Азовского моры, а также в горах для зимних видов спорта. В планах уже много важных проектов, таких как Зимние Олимпийские Игры 2014 года в Сочи; этап Формулы-1 в Краснодаре, запланированный на 5 лет начиная с 2015 года; один круг Чемпионата мира по футболу 2016 года; а также ряд международных мероприятий, которые состоятся в следующие годы: все это представляет собой «рынок потребления» инвестиций, которые будут реализованы. Еще одним подтверждением богатой инвестиционной программы служит запуск термального комплекса в Кисловодске, получившего известность в 19 веке среди европейской аристократии. Немаловажным является тот факт, что проекты, запланированные республиками и регионами округа, без особых проблем получат финансирование благодаря существованию государственной гарантии, составляющей до 70% суммы кредита. X Международный Инвестиционный Форум «Сочи 2011» (15-18 сентября 2011) станет еще одной возможностью для предприятий, заинтересованных в дальнейшем развитии отношений или же только в знакомстве, в том числе принимая во внимание проект, запланированный на следующие месяцы в Италии Итало-Российской Торговой Палатой и Генеральным Почетным Консульством Италии на юге России. Форум в Сочи снова станет местом для анализа с той целью, чтобы представители итальянских компаний смогли понять, как наилучшим образом использовать свои возможности, а также возможности вышеуказанного рынка. А проблемы, которые встретятся им на пути, в большинстве случаев могут быть решены благодаря различным структурым, в которые советует обращаться Итало-Российская Торговая Палата.

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La CCIR capofila del progetto “Matricole” REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON ALTRE SEI CAMERE MISTE, SI PROPONE DI SUPPORTARE LE AZIENDE INTERESSATE AD APRIRSI AI MERCATI INTERNAZIONALI di Flavio Ramella, Segretario Generale della CCIR

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a nostra Camera di Commercio, insieme a sei altre Camere Miste (Italafrica Centrale, Italo Araba, Italo Ceca, Italo Mongola, Italo Orientale, Italo Argentina) ha presentato – e ha visto approvato da Unioncamere – il progetto “Matricole”, finalizzato a creare e sostenere i processi volti ad aumentare il numero delle imprese italiane operanti sui mercati internazionali. Il progetto, fortemente in linea con le priorità individuate dal Comitato Esecutivo di Unioncamere, si propone di individuare e stimolare almeno 50 imprese nazionali che abbiano le caratteristiche per affacciarsi con successo sui mercati esteri, ma che ancora, per ragioni diverse, non l’abbiano fatto, e di accompagnarle in un primordiale percorso che le prepari all’internazionalizzazione. Le Camere Miste aderenti al progetto lavoreranno in stretta collaborazione con il Sistema Camerale italiano e con gli altri operatori sul territorio per individuare le aziende “target”; a questo scopo, verranno a breve organizzati tre eventi divulgativi a Milano, Roma e Napoli. Le aziende selezionate saranno oggetto di momenti di informazione e formazione a cura del personale delle Camere Miste, mirati a mettere a fuoco aspetti tecnici e di marketing per facilitare il loro accesso a nuovi mercati; inoltre, caso per caso, le Camere verificheranno come promuovere le aziende nei Paesi da loro presidiati. Da queste attività, che dureranno un semestre, verranno stilate delle “buone pratiche” che, raccolte in una pubblicazione, saranno successivamente messe a disposizione di altre aziende e di altre Camere di Commercio affinché siano spunto e stimolo per le aziende italiane che ancora non esportano.

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È NORILSK LA CITTÀ PIÙ INQUINATA DELLA RUSSIA

НОРИЛЬСК – САМЫЙ ЭКОЛОГИЧЕСКИ ЗАГРЯЗНЕННЫЙ ГОРОД В РОССИИ

Il Moscow Times ha recentemente pubblicato la statistica delle città più inquinate della Federazione Russa e Norilsk (Regione di Krasnoyarsk) per il 19° anno consecutivo è risultata la “peggiore” su 56 che dal 1992 sono oggetto della rilevazione annuale. Norilsk è la sede del gigante della metallurgia Norilsk Nikel, e sono appunto lo scavo del nichel e la sua trasformazione che danno origine alle piogge acide che contaminano la città. Al secondo posto tra le città più inquinate si piazza Cherepovest, polo industriale nella Regione di Vologda, mentre al terzo posto troviamo Novokuznetsk, quindi Lipetsk. Mosca si piazza invece solo al 16° posto, mentre San Pietroburgo al 20°; le meno inquinate in assoluto sono Stravopol e Vladimir.

MoscowTimes недавно опубликовал список наиболее загрязненных городов Российской Федерации. Среди 56 городов, являющихся объектом исследования, проводимого с 1992 года, уже 19-ый год подряд первое место занял Норильск (Красноярский край). В Норильске находится металлургический гигант «Норильский никель», и именно добыча никеля и его обработка вызывают кислотные дожди, загрязняющие город. На втором месте в списке находится Череповец, индустриальный центр Вологодского района, на третьем – Новокузнецк, за ним следует Липецк. Москва располагается лишь на 16 месте, СанктПетербург – на 20; в то время как наименее загрязненными городами были признаны Ставрополь и Владимир.

ИРТП во главе проекта “Matricole”

рынки не менее 50 итальянских предприятий, обладающих необходимыми для этого характеристиками, которые по разным причинам еще не работают с другими странами. Помимо этого, им будет предложен теоретический курс для подготовки к интернационализации. Смешанные палаты, участвующие в проекте, будут тесно сотрудничать с системой итальянских палат и другими учреждениями в процессе поиска подходящих предприятий; с этой целью в скором времени состоятся 3 информационных мероприятия (в Милане, Риме и Неаполе). На отобранных для участия в проекте предприятиях будут организованы курсы обучения, на которых сотрудники смешанных палат расскажут о технических и меркетинговых аспектах, содействующих выходу на новые рынки. Также Палатами будут решены способы продвижения предприятий на интересующих рынках. По результатам проекта будет опубликовано издание, содержащее передовой опыт предприятий, которое сможет стать полезным инструментом для торговых палат и итальянских компаний, пока не экспортирующих свою продукцию.

Проект, реализуемый при сотрудничестве с шестью другими смешанными палатами, ставит своей целью оказание поддержки предприятиям, заинтересованным в выходе на международные рынки

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аша Торговая Палата совместно с шестью другими FLAVIO смешанными палатами RAMELLA (итало-центральноафриканская, итало-арабская, итало-чешская, итало-монгольская, итало-восточная и итало-аргентинская) представила проект “Matricole”, получивший одобрение Unioncamere, цель которого – увеличение количества итальянских предприятий, работающих на международных рынках. Проект, отвечающий приоритетным направлениям деятельности Исполнительного Комитета Unioncamere, имеет целью стимулировать к выходу на международные


101 news russia:gabbia arancio 20/09/11 14.37 Pagina 101

NEWS RUSSIA

La CCIR al MACEF

Solonke russe in mostra a Milano

Dall’8 all’11 settembre, a Rho-Milano si è svolto MACEF - Salone Internazionale della Casa. La CCIR anche per questa 91ª edizione è stata incaricata del reperimento e dell’assistenza della delegazione dei buyer: hanno infatti visitato la fiera milanese circa 100 operatori provenienti da Russia e Paesi CSI dei settori tavola, argento e cucina, bijoux, oro e accessori, arredo e decorazione, oggetti da regalo. Per fornire consulenza agli operatori italiani su visti, dogane, commercio in Russia e altro, la CCIR era inoltre presente in fiera con uno stand permanente, il “Russian Corner”.

Dal 30 agosto al 12 settembre, presso la Rinascente di Milano, è stata allestita la mostra di “Solonke russe” di Locanda dell’Arte: una straordinaria collezione di pregiate saliere del XIX e primi del XX secolo, testimoni della fine arte artigianale ed orafa russa. L’eccezionale raccolta personale di Maria Sormani è composta da pochi pezzi, 36, altamente significativi. Simboli di accoglienza e ospitalità, le solonke, saliere a forma di trono un tempo utilizzate in Russia per presentare e donare il sale nelle occasioni speciali, sono state esposte al pubblico per la prima volta a Milano. La mostra è stata promossa da Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia”, in collaborazione con Camera di Commercio Italo-Russa e la Rinascente, con il contributo di ACE Europe e Soft C.

РУССКИЕ СОЛОНКИ НА ВЫСТАВКЕ В МИЛАНЕ

ИРТП НА MACEF С 8 по 11 сентября в выставочном центре Rho-Milano состоялась 91-ая сессия выставки MACEF – Международного салона товаров для дома. ИРТП снова занималась отбором байеров и оказанием поддержки делегации: выставку посетили около 100 представителей компаний из России и стран СНГ, занятых в секторах сервировки стола, кухонных изделий, изделий из серебра, бижютерии, золотых изделий и аксессуаров, мебели и обстановки, подарочных изделий. На “Russian Corner” ИРТП предоставила консультации представителям итальянских компаний по визовым, таможенным, коммерческим и другим вопросам.

С 30 августа по 12 сентября в торговом комплексе la Rinascente в Милане состоялась выставка «Русские солонки» из коллекции Locanda dell’Arte. Речь идет об уникальной коллекции редких русских солонок XIX – начала XX века, ценных предметов русского ремесленного и ювелирного искусства. Уникальная частная коллекция Марии Сормани состоит из 36 редких экземпляров. Солонки в форме трона, символы гостеприимства, ранее использовавшиеся в России в качестве дара в особых случаях, впервые были представлены на экспозиции в Милане.Выставка была организована Фондом «Центр развития италороссийских отношений» при сотрудничестве с Итало-Российской Торговой Палатой и la Rinascente, при поддержке ACE Europe и Sotft C.

A Mosca per Italia Comes to You

“Rachmaninoff soirée” allo Stresa Festival Nell’ambito dello Stresa Festival 2011, l’Associazione “Le Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore” ha inserito in programma un concerto dedicato alla musica russa. Il 1° settembre, presso il Palazzo Borromeo, è stato eseguito il concerto dal titolo “Rachmaninoff

soirée” dedicato alla musica di Sergey Rachmaninoff. Gli interpreti: Pavel Berman, violino; Enrico Dindo, violoncello; Alexander Romanovsky, pianoforte. La Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia” ha concesso il patrocinio al concerto.

“RACHMANINOFF SOIRèE” НА ФЕСТИВАЛЕ В СТРЕЗЕ В рамках Музыкального Фестиваля в Стрезе 2011 Ассоциация «Le Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore» включила в программу концерт, посвященный русской музыке. 1 сентября во Дворце Борромео состоялся концерт под названием “Rachmaninoff soirèe”, посвященный музыке Сергея Рахманинова. Исполнители: Павел Берман, скрипка; Энрико Диндо, виолончель; Александр Романовский, фортепиано. Фонд «Центр развития итало-российсих отношений» предоставил патронат мероприятию.

Dal 27 agosto al 4 settembre, a Mosca, la CCIR ha preso parte attiva al progetto “Italia Comes to You – The Excellence of Tourism, Art and Made in Italy”, promosso da ENIT, su mandato del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’iniziativa, in programma nel corso di tutto il 2011, è finalizzata al consolidamento dell’immagine dell’Italia quale destinazione turistica nei Paesi dell’area BRIC (Brasile, Russia, India, Cina). Nella sua tappa russa, il progetto prevedeva una presentazione dell’offerta turistica italiana attraverso l’esposizione nelle principali città (oltre a Mosca, San Pietroburgo ed Ekaterinburg) del Made in Italy, delle aziende, della cultura e del lifestyle italiani. La CCIR era presente con un proprio corner.

В МОСКВЕ ITALIA COMES TO YOU С 27 августа по 4 сентября ИРТП приняла участие в проекте “Italia Comes to You – The Excellence of Tourism, Art and Made in Italy”, который состоялся в Москве и был организован ENIT по поручению Департамента развития и конкурентноспособности туризма Президиума Совета Министров. Данная инициатива, идущая на протяжении всего 2011 года, имеет своей целью упрочение образа Италии как туристического направления в странах БРИК (Бразилия, Россия, Индия, Китай). Российская часть проекта предусматривала презентацию итальянского туризма в виде организации экспозиций в крупнейших городах (помимо Москвы, также в Санкт-Петербурге и Екатеринбурге), посвященных Made in Italy, итальянским компаниям, культуре и образе жизни. На экспозиции был представлен стенд ИРТП.


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La “prospettiva mediterranea” del sistema produttivo italiano è andata rafforzandosi negli ultimi anni, e determinante è stata la buona performance che le economie dell’Area fanno registrare da oltre dieci anni. Da alcune settimane, la sponda sud del Mediterraneo sta vivendo una fase difficile, ma siamo convinti che questa situazione, se determinerà cambiamenti a livello politico, non avrà ripercussioni sui rapporti economici tra le due sponde, da tempo radicati e ancora ampiamente da approfondire. Le CCIE dell’Area lavoreranno per questo, per costruire una “rete” sempre più solida tra imprese, territori e soggetti della promotion. The ‘Mediterranean perspective’ of Italian production has been strengthening in recent years and the good performance of economies in the area for more than 10 years has been decisive. The southern banks of the Mediterranean have been going through a difficult period recently but we’re convinced that this situation, if it causes changes at political level, will not have repercussions on the economic relations between the two sides, deep-rooted but with space for extensive analysis. The ICCAs of the Area will work towards this, to construct an increasingly solid ‘network’ among companies, the areas and those promoted. di Ronni Benatoff, Presidente Camera di Commercio e Industria Israel-Italia e Rappresentante delle CCIE Area MEDITERRANEO

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103 edit franciaok:gabbia arancio 17/09/11 15.16 Pagina 103

promosso da

Editoriale di DANIELE VACCARINO Presidente della CCIE di Nizza

Investire nell’export per incentivare le imprese In un periodo in cui i governi europei devono far fronte ad una nuova crisi economica, è importante non perdere di vista gli sviluppi futuri, non limitarsi ai tagli alle spese, ma pensare parallelamente a promuovere lo sviluppo delle imprese utti i governi europei, di fronte all’instabilità economica attuale, stanno correndo ai ripari, cercando di ridurre le spese, o di aumentare gli introiti, con l’aumento di tasse, in misure e con modalità diverse, per risanare i deficit. Il risanamento del deficit, ovviamente, è la priorità. Tuttavia, la riduzione delle spese non può essere l’unica via da percorrere: se nel breve periodo occorre dare sicurezza ai mercati finanziari, tagliare le spese, soprattutto gli sprechi, e aumentare il gettito fiscale, in particolare con la lotta all’evasione, può essere una buona soluzione, ma occorre, dall’altro lato, continuare ad investire per lo sviluppo. Ridare fiducia alle imprese e favorire gli investimenti del tessuto produttivo devono essere le parole d’ordine: aiutare le aziende virtuose – numerose nel nostro Paese – che investono in innovazione, che creano nuovi posti di lavoro e, soprattutto, favorire l’export. Di fronte ad una flessione dei consumi interni, le imprese hanno bisogno di cercare nuovi mercati, e il ruolo delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, soprattutto dopo l’insicurezza dettata dalla soppressione dell’ICE, deve essere potenziato. Allo stato attuale, fornire un servizio di qualità alle aziende italiane che si affacciano sui mercati esteri è di primaria importanza per il futuro di tutto il sistema economico nazionale. Per questo, il ruolo di noi Camere all’estero è di capitale importanza. È giunto il momento, per noi tutti, di collaborare per aiutare il Paese e l’Europa.

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Investir dans l’exportation pour soutenir les entreprises Président de la CCIE de Nice

Dans une période où les gouvernements doivent faire face à une nouvelle crise économique, il est important de ne pas perdre de vue les développements futurs, de ne pas se limiter aux réductions de dépenses, mais de penser au contraire à favoriser le développement des entreprises ensemble des gouvernements européens, face à l’instabilité économique actuelle, tentent de parer au plus pressé, cherchant de réduire les dépenses ou d’augmenter les recettes par la hausse, entre autre, des impôts pour ainsi absorber les déficits. L’assainissement du déficit est, bien évidemment, la priorité. La réduction des dépenses ne peut cependant pas être la seule orientation à suivre: si, à court terme, il s’agit de conférer une certaine sécurité aux marchés financiers, réduire les dépenses – surtout celles inutiles – et augmenter les recettes fiscales, en particulier par la lutte contre l’évasion, il faut cependant continuer à investir sur le développement. Redonner confiance aux entreprises, favoriser les investissements du tissu productif doivent être les maîtres mots. Il s’agit ainsi d’aider les nombreuses entreprises italiennes vertueuses qui investissent dans l’innovation, créent de nouveaux emplois et favorisent l’exportation. Face à une diminution de la consommation nationale, les entreprises doivent de plus en plus trouver de nouveaux marchés. Le rôle des Chambres de Commerce Italiennes à l’Etranger (CCIE) doit ainsi être renforcé, également du fait de l’insécurité due à la suppression de l’Istituto per il Commercio Estero (ICE, Institut pour le Commerce Extérieur italien). Dans la situation actuelle, il est de fait indispensable pour l’ensemble du système économique national, de fournir un service de qualité aux entreprises italiennes désireuses de s’implanter sur les marchés étrangers. Notre rôle, en tant que CCIE, est donc primordial et il nous faut absolument collaborer pour aider notre pays et l’Europe.

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CCIE NIZZA

La Costa Azzurra alla Grande Fiera d’Estate di Cuneo

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al 25 agosto al 4 settembre si è svolta la 36ª Grande Fiera d’Estate di Cuneo. Il riscontro estremamente positivo avuto in questa edizione è il risultato del percorso di sviluppo qualitativo della fiera iniziato negli ultimi anni. Infatti, non solo il numero degli espositori è aumentato di anno in anno, ma anche la qualità dei prodotti esposti, rendendo l’appuntamento una vera e propria vetrina dell’eccellenza Made in Italy. Anche le cifre relative ai visitatori sono positive: negli ultimi anni c’è stato un aumento constante dell’afflusso di pubblico, proveniente prevalentemente dalla regione, ma

La Côte d’Azur à la Grande Foire d’Eté de Cuneo Depuis 5 ans, la CCIE de Nice organise une participation collective d’institutions et d’entreprises françaises a 36ème édition de la Grande Foire d’Eté de Cuneo dont la Chambre de Commerce Italienne de Nice est partenaire, s’est déroulée cette année du jeudi 25 août au dimanche 4 septembre, au MIAC de Cuneo. Le succès majeur obtenu lors de cette édition est bien évidemment le resultat du processus de développement mis en place au cours des années passées. En effet, outre la croissance sensible de la qualité de l’offre commerciale globale, le nombre de visiteurs a augmenté par rapport à l’année précédente. Les visiteurs sont pour la plupart originaires de Cuneo et du Piémont. Les visiteurs en provenance d’autres Régions d’Italie et des Alpes-Maritimes, augmentent. Les visiteurs ont pu profiter en effet d’une offre commerciale d’une qualité indiscutable afin de proposer une image prestigieuse du territoire

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DA CINQUE ANNI LA CCIE DI NIZZA PARTECIPA COME PARTNER AL SALONE anche, e in aumento anch’esso, dall’intero nord Italia e dalla vicina Costa Azzurra. Al pubblico è stata presentata un’offerta commerciale la cui indiscutibile qualità fa di questo evento, per un verso, una vetrina prestigiosa del territorio cuneese e, per l’altro, un appuntamento sempre più imperdibile per il grande pubblico. Intorno a questa qualità della proposta commerciale si sono sviluppati tutti gli altri aspetti della Fiera (spettacoli, animazione, convegnistica, ristorazione, etc.).

piémontais. La Ville de Cuneo bénéficie quant à elle, d’un rendez-vous toujours davantage incontournable pour le grand public. C’est donc autour de cette qualité de l’offre commerciale que les autres aspects de la foire (spectacles, animations, colloques, restauration…) ont pris forme. Depuis 5 ans, la Chambre de Commerce Italienne de Nice organise une participation collective d’institutions et d’entreprises françaises afin de promouvoir la Côte d’Azur auprès du public et des professionnels présents à la GFE et de faire connaître les opportunités d’investissements présentes dans les Alpes-Maritimes. Lors de cette édition ont été ainsi présentes les Villes de: Cagnes-sur-Mer, Grasse, Saint-Laurentdu-Var, Villefranche-sur-Mer, Vence, VilleneuveLoubet, Nice ainsi que la Communauté Urbaine Nice Côte d’Azur, sur un stand de 50 m², placé stratégiquement à l’entrée de la foire. Mais le rôle de la Chambre de Commerce Italienne au succès de la GFE va bien au delà de la participation d’exposants français: une vaste campagne de communication, avec panneaux d’affichage dans la ville de Nice et parution sur les journaux locaux, ainsi que une présence constante pendant toute la durée du salon dans les médias azuréens a été mise en place, pour faire connaître cet événement au public français.

Da cinque anni la CCIE di Nizza partecipa come partner al salone, accompagnando una delegazione di istituzioni e aziende francesi, per promuovere in Italia la Costa Azzurra e le opportunità di investimento nel sud-est francese. In questa edizione, su uno stand di 50 metri quadri posizionato strategicamente all’ingresso della Fiera, erano presenti le principali città della Costa Azzurra: Cagnes-surMer, Grasse, Saint Laurent-du-Var, Villefranchesur-Mer, Vence, Villeneuve-Loubet, Nice e la Comunità Urbana Nice Côte d’Azur. Ma il ruolo che la CCIE di Nizza ha nel successo della GFE non si limita alla partecipazione della delegazione francese: si tratta di un vero rilancio dell’evento presso il pubblico francese, iniziato cinque anni fa. Anche quest’anno una vasta campagna di comunicazione è stata realizzata sui media locali, e il numero di testate francesi che si sono interessate all’evento è sensibilmente aumentato, di pari passo con l’aumento dei visitatori d’Oltralpe. Da sin., Mino Taricco (Consigliere Regione Piemonte), Alberto Valmaggia (Sindaco di Cuneo), Domenico Giraudo (Assessore Comunale al Commercio), Ferruccio Dardanello (Presidente Unioncamere Piemonte)

11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 - Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org www.ccinice.org


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NEWS FRANCIA

Ottobre nel segno di Reggio Calabria

Durerà per tutto il mese di ottobre la promozione dei prodotti reggini attraverso i negozi CASITALIA e VIAITALIA sul territorio francese, coordinata dalla CCIFM. I prodotti da cui commercialmente ci si attende di più in relazione alla commercializzazione sono gli antipasti sottolio, le confetture ed i salumi tipici calabresi. Il Gruppo Casino, cui appartengono i marchi CASITALIA e VIAITALIA, nel caso della “Operazione Calabria” si appoggerà ad un importatore, che riceverà i prodotti dalla Calabria e li consegnerà presso i punti vendita. Tra l’altro si tratta della prima volta in cui il management del marchio realizza un’iniziativa commerciale valendosi del supporto della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero.

OCTOBRE SOUS LE SIGNE DE REGGIO CALABRE La promotion des produits de Reggio Calabria dans les circuits CASITALIA et VIAITALIA en France sera organisée par la CCIFM, en collaboration avec la CCI de Reggio Calabria, durant tout le mois d’octobre. Lors de cette promotion, parmi les produits mis en valeur, vous découvrirez: les antipasti, les confitures et la charcuterie typique de la Région Calabre. Pour cette opération, les magasins CASITALIA et VIAITALIA s’appuieront sur un importateur référencé du Groupe Casino. Pour le management du groupe il s’agit d’une première collaboration avec le réseau des Chambres de Commerce Italiennes à l’Etranger.

Per Boggi Milano nuova apertura a Parigi Dopo le aperture a Saint-Tropez e Cannes, Boggi Milano ha inaugurato il terzo monomarca francese a Parigi: uno spazio di più di 300 metri quadri, disposto su due piani, al 112 di Boulevard Saint Germain. Contraddistinta da un allestimento che gioca su un mix di tradizione e modernità, la boutique accoglie la clientela in un ambiente illuminato da cinque vetrine e predilige i toni chiari per l’arredamento. Particolare attenzione viene dedicata a dettagli e materiali, come il legno pregiato affiancato all’acciaio degli espositori. Boggi Milano conta oggi più di 100 flagship store tra Italia, Svizzera, Regno Unito, Grecia, Germania, Irlanda, Francia, Spagna, Croazia, Libano, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrein, Kuwait e India.

NOUVELLE OUVERTURE POUR BOGGI MILANO Après les ouvertures de Saint-Tropez et Cannes, Boggi Milano a inauguré son 3ème magasin mono-marque en France. Il s’agit d’un espace de plus de 300 mètres carrés sur deux étages situé au 112, Boulevard Saint-Germain à Paris. Se distinguant par un aménagement alliant tradition et modernité, la boutique accueille la clientèle au sein d’un espace composé de cinq vitrines privilégiant les tons clairs. Une attention particulière est également portée aux détails et matériaux, tels que le bois ou l’acier des présentoirs. Boggi Milano compte plus de 100 boutiques situées en Italie, Suisse, Royaume-Uni, Grèce, Allemagne, Irlande, France, Espagne, Croatie, Liban, Emirats Arabes Unis, Qatar, Bahrein, Koweït et Inde.

I giardini toscani incontrano gli operatori europei La CCIFM ha promosso in Francia, per conto di Lucca Promos, società consortile della Camera di Commercio di Lucca, “Il Giardino della Toscana in Europa”, incoming di operatori del settore ortoflorovivaistico dai Paesi dell’Unione Europea. L’iniziativa si svolgerà a Pietrasanta tra il 21 ed il

23 settembre, nella prestigiosa villa “La Versiliana”, dove è attesa una delegazione estera di 15 operatori provenienti da Francia, Austria, Svizzera e Germania, titolari e responsabili acquisti del settore garden, grossisti/distributori di piante ornamentali da esterno, in vaso o fiori recisi. Le aziende italiane partecipanti avranno a disposizione uno spazio riservato in cui poter ricevere gli operatori esteri.

Aziende turche a Tech Fruits et Légumes Di particolare importanza per la realizzazione della III edizione di Tech Fruits et Légumes (Parma, 19-21 ottobre) è la collaborazione tra la Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM) e la Camera di Commercio Italiana di Izmir in Turchia. Un gruppo di 6 aziende, tra le 800 circa che in Turchia appartengono alla filiera “frutta e verdura fresca e trasformata”, si è già iscritto alla convenzione d’affari organizzata per la terza volta dalla CCIFM, alla quale si prevede giungeranno 130 operatori provenienti da 14 Paesi. Tra i produttori di frutta e verdura, la Turchia rappresenta una delle realtà più importanti, con circa 45 milioni di tonnellate di produzione annuale.

ENTREPRISES TURQUES À TECH FRUITS ET LÉGUMES La collaboration entre la CCIFM et la CCIE de Izmir a été très fructueuse pour la réalisation de la III édition de Tech Fruits et Légumes (Parme 19-21 octobre). Parmi les 800 entreprises turques appartenant à la filière des fruits et légumes, certaines se sont déjà inscrites aux rendez vous d’affaires organisés pour la troisième année consécutive par la CCIFM. Parmi les pays producteurs de fruits et légumes, la Turquie occupe une place prépondérante avec environ 45 millions de tonnes de production annuelle. 130 opérateurs en provenance de 14 pays participeront à cette convention d’affaires.

LES JARDINS DE TOSCANE RENCONTRENT LES OPÉRATEURS EUROPÉENS La CCIFM a organisé en France pour le compte de la Chambre de Commerce de Lucca, “Les Jardins de la Toscane en Europe”, mission incoming d’opérateurs du secteur Floriculture/ Pépinières des pays de l’Union Européenne. L’initiative se déroulera à Pietrasanta, du 21 au 23 septembre 2011, dans la prestigieuse Villa “La Versiliana”, qui accueillera une importante délégation étrangère de 15 operateurs provenant de la France, l’Autriche, la Suisse et l’Allemagne, responsables achats du secteur garden, grossistes/distributeurs de plantes ornementales d’extérieur, en pot ou fleurs coupées. Chaque entreprise italienne participante aura à sa disposition un espace réservé dans lequel elle pourra recevoir les operateurs étrangers.

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Un secolo di Camera di Commercio Italiana per la Germania

Nel 2011 la Camera di C o m m e r c io I ta lia n a per la Germania (CCIG) festeggia il Centenario: dal 1911, infatti, supporta le imprese e le istituzioni interessate a sviluppare il proprio giro d’affari ed a promuoversi in Germania e, nel contempo, assiste quelle tedesche in Italia. Grazie alle sue quattro sedi – a Francoforte, Berlino, Lipsia e Colonia – opera efficacemente su tutto il territorio tedesco.

Ein Jahrhundert Italienische Handelskammer für Deutschland Im Jahr 2011 feiert die Italienische Handelskammer für Deutschland (ITKAM) nun das 100-jährige Jubiläum. Seit 1911 unterstützt die Kammer italienische Unternehmen und Institutionen, die Interesse daran haben, in Deutschland ihre Geschäftsbeziehungen auszuweiten und sich auf dem deutschen Markt zu behaupten. Außerdem hilft sie den deutschen Firmen, die in Italien Fuß fassen wollen. Es ist den vier Kammerbüros in Frankfurt, Berlin, Leipzig und Köln zu verdanken, dass die Handelskammer so effektiv in Deutschland tätig sein kann.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49 69 97145210 Fax: +49 69 97145299 info@itkam.org – www.itkam.org

Al fine di celebrare i nostri cento anni al fianco delle imprese e delle Istituzioni italiane stiamo organizzando un evento di grande prestigio ed ad elevato impatto mediatico, che si terrà il 17 novembre 2011 a Francoforte sul Meno, sede centrale della CCIG e centro economico e finanziario di rilievo internazionale.

TOP PARTNER

Wir freuen uns daher, unser 100-jähriges Jubiläum im Beisein zahlreicher deutscher und italienischer Firmen und Institutionen mit einer gebührenden Veranstaltung am 17. November 2011 in Frankfurt am Main, internationales Wirtschafts- und Finanzzentrum und gleichzeitig Hauptsitz der italienischen Handelskammer für Deutschland, zu feiern.

SPECIAL PARTNER

Regione Calabria Assessorato Programmi Speciali U.E. Politiche Euromediterranee, Internazionalizzazione Cooperazione tra i Popoli, Politiche della Pace

EVENT PARTNER


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promosso da

MICHELE VALENSISE Ambasciatore d’Italia a Berlino

Berlino celebra la moda italiana Il Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con le principali associazioni italiane del sistema moda, ha promosso una serie di mostre per far meglio conoscere il settore al pubblico tedesco

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stata inaugurata lo scorso 2 settembre a Berlino, presso il Me Collectors Room Berlin, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Michele Valensise, la mostra “Berlin Italy – Ein Ausflug in die italienische Mode” (Berlino Italia – Un viaggio nella moda italiana), organizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con le principali associazioni del sistema moda della Penisola (CNA Federmoda, AIMPES, ANCI, ANFAO, Federorafi e SMI). La moda è infatti il file rouge di questo viaggio che inizia in Italia, attraversa paesaggi di stoffe, colori, gioielli, fotografie, epoche e stili diversi ed arriva a Berlino, una città che si è ormai imposta come vetrina per eventi di respiro internazionale. “La moda italiana coniuga tradizione e innovazione, e con questa iniziativa vogliamo rinnovare il sostegno al Made in Italy”, ha sottolineato l’Ambasciatore italiano a Berlino, Michele Valensise, nell’intervento che ha aperto la mostra. “La Germania è al primo posto nell’interscambio economico con l’Italia e Berlino è il luogo appropriato per presentare alle nuove generazioni il nostro saper fare”. Il percorso si apre con “Future in Progress”, l’allestimento che rappresenta la punta di diamante del XXI Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti – Riccione Moda Italia 2011, curato da CNA Federmoda. “Abbiamo voluto presentare al mercato tedesco quella che è l’anima del Made in Italy, il coniugarsi di creatività e di saper fare”, ha dichiarato Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda. “Gli stilisti italiani hanno a disposizione una filiera costituita da imprese artigiane e da piccole imprese che è in grado di affiancarli nella realizzazione dei loro progetti creativi. Il consumatore internazionale cerca sempre più di riconoscere il valore intrinseco dei nostri prodotti e con questa partecipazione abbiamo voluto dare una rappresentazione del percorso di ricerca, ideazione e progettazione che porta alla realizzazione del prodotto moda”. www.berlin-italy.de

Botschafter Italiens in Deutschland

Berlin feiert die italienische Mode Das Ministerium für Wirtschaftsentwicklung hat in Zusammenarbeit mit den wichtigsten italienischen Verbänden aus dem ModeSystem eine Reihe von Ausstellungen ins Leben gerufen, um dem deutschen Publikum diese Branche näher zu bringen m 2. September wurde im Me Collectors Room Berlin in Anwesenheit des italienischen Botschafters Michele Valensise die Ausstellung „Berlin Italy – Ein Ausflug in die italienische Mode” eröffnet. Organisiert wurde sie vom Ministerium für Wirtschaftsentwicklung in Zusammenarbeit mit den wichtigsten Verbänden aus dem Mode-System der Halbinsel (CNA Federmoda, AIMPES, ANCI, ANFAO, Federorafi und SMI). Die Mode ist nämlich der rote Faden dieser Reise, die in Italien beginnt, aus Stoffen, Farben, Schmuck, Fotos, Epochen und verschiedenen Stilen gemachte Landschaften durchquert, und in Berlin endet, einer Stadt, die sich mittlerweile als Schaufenster für Veranstaltungen mit internationalem Touch einen Namen gemacht hat. „Die italienische Mode kombiniert Tradition und Innovation, und mit dieser Initiative möchten wir die Unterstützung für das Made in Italy erneuern”, betonte der italienische Botschafter in Berlin, Michele Valensise, bei seiner Eröffnungsrede. „Deutschland liegt an erster Stelle, was den wirtschaftlichen Austausch mit Italien anbelangt, und Berlin ist der Ort, der am besten dazu geeignet ist, den neuen Generationen unser Know-How zu präsentieren.” Der Ausstellungsparcours wird durch „Future in Progress” eröffnet, die Ausstattung, die den absoluten Höhepunkt des XXI. Italienischen Berufswettbewerbs für junge Modedesigner – Riccione Moda Italia 2011 darstellt und vom Berufsverband CNA Federmoda betreut wird. „Wir wollten dem deutschen Markt das präsentieren, worin das Herzstück des Made in Italy besteht, nämlich die Kombination aus Kreativität und Know-How”, so Antonio Franceschini, der Nationale Verantwortliche von CNA Federmoda. „Den italienischen Designern steht eine Versorgungskette zur Verfügung, die aus Handwerksbetrieben und Kleinunternehmen besteht und in der Lage ist, ihnen bei der Verwirklichung ihrer kreativen Projekte zur Seite zu stehen. Der internationale Verbraucher versucht immer mehr, den Wert, der unseren Produkten innewohnt, zu erkennen, und mit dieser Teilnahme wollten wir eine Darstellung des Weges der Forschung, Gestaltung und Planung liefern, die zur Verwirklichung des Produkts Mode führt.” www.berlin-italy.de

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CCIE FRANCOFORTE DAL 2011 LA CCIG ADERISCE ALLA CORTE ARBITRALE EUROPEA, AIUTANDO COSÌ GLI OPERATORI A SUPERARE L’ORDINARIA PROCEDURA GIUDIZIALE

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l Centro Europeo di Arbitrato è stato costituito nel 1959 a Strasburgo, come persona giuridica di diritto francese, con l’alto patronato del Consiglio d’Europa, del Consiglio Generale del Basso Reno, della Città di Strasburgo, dell’Università di Strasburgo, delle Camere di Strasburgo e della Borsa di Strasburgo e con la partecipazione di numerosi organismi professionali francesi di avvocati, di esperti contabili, di notai e di consiglieri giuridici. Esso opera da allora attraverso la Corte Arbitrale Europea per diffondere la cultura dell’arbitrato e amministrare procedure arbitrali in Europa. La Corte Arbitrale Europea ha Delegazioni Nazionali in vari Stati Europei e nel Mediterraneo e Medio Oriente, tra cui in Egitto, Tunisia, Libano e Siria. Di recente ha costituito un Centro di Mediazione dell’Europa, del Mediterraneo e del Medio Oriente per promuovere la cultura della mediazione ed amministrare procedure di mediazione. Analogamente il Centro di Mediazione ha Delegazioni in vari Paesi; inoltre, può contare su due Segreterie Internazionali a Strasburgo e Valencia, che amministrano le procedure arbitrali e mediazioni tra parti appartenenti a diversi stati. Il Centro opera dunque attraverso, da un lato, la Corte Arbitrale Europea, e il Centro di Mediazione dell’Europa, del Mediterraneo e del Medio Oriente; dall’altro, la Scuola Internazionale di Arbitrato e Mediazione del Mediterraneo e del Medio Oriente, un Comitato per il Dialogo EuroArabo e un Comitato Giovani Arbitri. L’arbitrato della Corte Arbitrale Europea ha alcune caratteristiche che lo distinguono nettamente dagli altri e lo rendono particolarmente efficace: anzitutto la nomina di un arbitro unico, anziché di 3 arbitri; inoltre la previsione che la decisione arbitrale deve essere resa entro 6 mesi, al massimo 12 mesi, dalla nomina degli arbitri; ancora, la richiesta che l’arbitro crei un dialogo costruttivo con le parti e che consenta loro di interrogare i testimoni secondo il sistema anglosassone; è prevista infine la possibilità, negli ordinamenti che lo consentono, che la decisione arbitrale di primo grado sia sottoposta ad un riesame integrale da parte di un Collegio Arbitrale di appello, nominato dal Centro, sempre che la parte soccombente effettui il versamento della somma per la quale è stata condannata, oltre ai costi per la procedura d’appello. Dal 2011 anche la Camera di Commercio CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 - D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49 69 97145210 – Fax: +49 69 97145299 info@itkam.org – www.itkam.org

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Con l’arbitrato è più semplice risolvere le controversie Italiana per la Germania aderisce alla Corte Arbitrale Europea, aiutando così gli operatori a superare i vincoli dell’ordinaria procedura giudiziale. Sul proprio sito internet, la CCIG

Einfachere Lösung von Streitfällen durch Schiedssprüche Der Beitritt der ITKAM zum Europäischen Schiedsgerichtshof soll Unternehmen eine Alternative zu ordentlichen Gerichtsverfahren bieten as Europäische Zentrum für Schiedsgerichtsbarkeit wurde 1959 als juristische Person nach französischem Recht unter der Schirmherrschaft des Europarates, des Conseil Général du Bas-Rhin, der Stadt Straßburg, der Universität Straßburg, der Straßburger Kammern und der Straßburger Börse sowie unter Mitwirkung zahlreicher Rechtsanwaltsvereinigungen, Buchführungsexperten, Notare und Rechtsberater in Straßburg gegründet. Das Zentrum arbeitet seither gemeinsam mit dem Europäischen Schiedsgerichtshof an der Verbreitung der Schiedsgerichtsbarkeit und des Schiedsgerichtsverfahrens in Europa. Der Europäische Schiedsgerichtshof besitzt Vertretungen in unterschiedlichen europäischen Staaten, im Mittelmeerraum und dem Mittleren Osten, unter letzteren in Ägypten, Tunesien, Libyen und Syrien. Erst kürzlich wurde ein Europäisches Mediationszentrum für den Mittelmeerraum und den Mittleren Osten ins Leben gerufen, mit dem Ziel, die Mediationskultur zu fördern und die Mediationsverfahren zu verwalten. Auch das Mediationszentrum hat Vertretungen in verschiedenen Ländern. Das Zentrum hat seine Bezeichnung in Zentrum für Schiedsgerichtsbarkeit und Mediation umgeändert. Es hat zwei internationale Kanzleien in Straßburg und Valencia, welche die Schieds- und Mediationsverfahren zwischen Parteien verschiedener Nationalitäten verwalten. Das Zentrum arbeitet demnach zum ei-

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ha pubblicato inoltra una lista di professionisti, associati alla Camera, che possono seguire direttamente le procedure di arbitrato internazionale per conto di imprese italiane.

nen gemeinsam mit dem Europäischen Schiedsgerichtshof und dem Mediationszentrum für Europa, den Mittelmeerraum und den Mittleren Osten, zum anderen mit der Internationalen Schule für Schiedsgerichtsbarkeit und Mediation für den Mittelmeerraum und den Mittleren Osten, einem Komitee für den Europäisch-Arabischen Dialog und einem Komitee der Jungen Schiedsrichter. Das Schiedsgericht des Europäischen Schiedsgerichtshofs weist folgende besondere Merkmale auf, die seine Effizienz steigern: zunächst die Benennung eines einzigen Schiedsrichters anstatt von dreien; des weiteren die Rechtsbestimmung, dass der Schiedsspruch innerhalb von 6, spätestens von 12 Monaten von den ernannten Schiedsrichtern gefällt werden muss; weiterhin der Grundsatz, dass der Schiedsrichter einen konstruktiven Dialog zwischen den Parteien schafft und ihnen zugesteht, die Zeugen nach angelsächsischem Rechtssystem zu befragen; im Rahmen der geltenden Verordnungen ist es außerdem möglich, dass der Schiedsspruch erster Instanz einer vollständigen Überprüfung seitens eines vom Zentrum benannten Berufungsschiedsgerichtkollegiums unterzogen wird. Die Voraussetzung hierfür ist, dass die im Prozess unterlegene Partei (vollständig oder zum Teil) die Bezahlung der Streitsumme in der gleichen Höhe vornimmt, in der sie in der ersten Instanz festgesetzt wurde, zuzüglich der Kosten für das Berufungsverfahren. Im Jahr 2011 ist auch die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) dem Europäischen Schiedsgerichtshof beigetreten, um Unternehmen eine Möglichkeit zu bieten, die beschwerlichen Auflagen eines ordentlichen Gerichtsverfahrens zu vermeiden. Auf ihrer Homepage hat die ITKAM darüber hinaus eine Liste von Kammermitgliedern veröffentlicht, welche im Auftrag italienischer Firmen die internationalen Schiedsgerichtsverfahren persönlich durchführen.


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NEWS GERMANIA

Colonia: Italia Paese Partner all’ANUGA 2011 L’Italia sarà Paese Partner di ANUGA, fiera leader del food & beverage che si terrà dall’8 al 12

ottobre 2011 a Colonia. Per il Segretario Generale della CCIG, Claudia Nikolai, si tratta di “un’occasione fondamentale per presentare le eccellenze del settore agroalimentare italiano. Con i suoi 6.500 espositori e circa 150.000 operatori da tutto il mondo, l’ANUGA è la piattaforma ideale”. Al fine di dare maggior visibilità ai circa 1.100 espositori italiani e ai loro prodotti di eccellenza, l’Ufficio Regionale della CCIG a Colonia, inaugurato nell’autunno 2010, collaborerà con la rivista tedesca Lebensmittel Praxis, specializzata nel settore agroalimentare, per la realizzazione del numero speciale “BELLA ITALIA – Italia Paese Partner dell’ANUGA 2011”, dedicato alle eccellenze agroalimentari italiane, che uscirà il 7 ottobre con una tiratura di 60.000 copie.

KÖLN: ITALIEN IST PARTNERLAND BEI DER ANUGA 2011 Italien ist Partnerland der weltweit führenden Messe für Nahrungsmittel und Getränke, ANUGA, die vom 8. bis 12. Oktober diesen Jahres in Köln stattfinden wird. „Damit erhält der starke italienische Nahrungsmittelsektor eine ganz besondere Plattform auf dem wichtigen Absatzmarkt Deutschland, aber auch international. Denn auf der ANUGA werden über 6.500 Aussteller und rund 150.000 Fachbesucher aus der ganzen Welt erwartet”, so die Geschäftsführerin der ITKAM, Claudia Nikolai. Mit dem Ziel, diese einzigartige

Plattform für die rund 1.100 italienischen Aussteller mit ihren hochwertigen Produkten bestmöglich zu nutzen, arbeitet das Regionalbüro der ITKAM in Köln eng mit der Fachzeitschrift für die Lebensmittel-Branche in Deutschland, der Lebensmittel Praxis, zusammen. Das Sonderheft „BELLA ITALIA – Italien Partnerland bei der Anuga 2011”, das am 7. Oktober 2011 mit einer Auflage von 60.000 Exemplaren erscheint, widmet sich ausführlich den herausragenden Lebensmittelprodukten des „Made in Italy”.

Lipsia: Ufficio regionale festeggia 20 anni Al fine di rafforzare le relazioni economiche tra i nostri due Paesi, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) ha aperto, già nel 1991, un ufficio regionale a Lipsia, oggi diretto da Ronny Seifert. L’economia sassone risulta del resto tutt’oggi la più dinamica di tutte le regioni tedesche: dal 2000 è infatti cresciuta del 14% circa. “Proprio per questo impegno a favore delle relazioni economiche con l’Italia – ha commentato Ronny Seifert – festeggeremo, nell’anno del Centenario della CCIG, anche i 20 anni dell’ufficio regionale di Lipsia”. A tal fine, un evento speciale è stato organizzato lo scorso 5 settembre al Ring Café di Lipsia, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali ed economici. I festeggiamenti sono stati finanziati da alcuni partner della CCIG di Lipsia: Industrie- und

Handelskammer zu Leipzig, VNG - Verbundnetz Gas AG, Magnetto Automotive Deutschland, Gustini, Deutsch-Italienische Gesellschaft Leipzig, Stadt Leipzig, Eiscafè Venezia Leipzig.

Dal 18 al 22 ottobre 2011 si terrà la fiera internazionale Fakuma a Friedrichshafen, nel Sud della Germania. Questa fiera si rivolge a tutto il settore della plastica, dalle macchine ed accessori, materie prime ed ausiliarie fino ai prodotti semilavorati ed ai prodotti finiti. Al fine di rafforzare il settore della plastica europeo, nel quale è impiegato oltre 1.6 milione di persone, e di puntare in particolar modo sulla collaborazione italotedesca, la CCIG collabora con Enterprise Europe Network Baden-Württemberg, promotrice, nell’ambito di Fakuma, di una borsa di collaborazione internazionale in programma il 20 ottobre. Tale iniziativa offrirà sia ai visitatori che agli espositori la possibilità di realizzare incontri B2B con potenziali controparti commerciali provenienti da tutto il mondo, al fine di rafforzare l’internazionalizzazione del settore in Europa ed in tutto il mondo.

B2B-GESPRÄCHE AUF DER FAKUMA 2011

LEIPZIG: ITKAM FEIERT 20-JÄHRIGES BESTEHEN DES REGIONALBÜROS Mit dem Ziel, die Wirtschaftsbeziehungen zwischen Deutschland und Italien, mit besonderen Fokus auf Sachsen zu stärken, hat die die Italienische Handelskammer für Deutschland (ITKAM) e.V. bereits im Jahre 1991 ein Regionalbüro in Leipzig eröffnet, welches heute von Ronny Seifert geleitet wird. Dabei hat man insbesondere von der Dynamik des Wirtschaftsstandortes Sachsen profitiert: seit dem Jahr 2000 ist Sachsens Wirtschaft um fast 14% gewachsen und hat damit das stärkste Wachstum aller Bundesländer vorzuweisen. „Einen wichtigen Beitrag zur Stärkung der Handelsbeziehungen mit Italien konnten wir mit

Incontri di business a FAKUMA 2011

der Eröffnung des Regionalbüros vor 20 Jahren und dem kontinuierlichen Engagement leisten”, so Ronny Seifert. Am 5. September fand im Ring Café eine Sonderveranstaltung statt, bei der zahlreiche Vertreter aus Institutionen und Wirtschaft anwesend waren. Die Feier wurde mit der freundlichen Unterstützung langjähriger Partner der ITKAM in Leipzig realisiert: Industrie- und Handelskammer zu Leipzig, VNG - Verbundnetz Gas AG, Magnetto Automotive Deutschland, Gustini, DeutschItalienische Gesellschaft Leipzig, Stadt Leipzig, Eiscafè Venezia Leipzig.

Von 18. bis 22. Oktober 2011 findet in Friedrichshafen die „Fakuma” statt. Diese internationale Messe richtet sich an Unternehmen aus den Branchen Maschinen, Fertigteile und Halbzeuge sowie Roh- und Hilfsstoffe und gilt europaweit als richtungsweisend für die gesamte Kunststoffbranche. Zur Stärkung der europäischen Kunststoffindustrie, die mehr als 1.6 Millionen Menschen direkt beschäftigt, arbeitet die ITKAM mit Enterprise Europe Network Baden-Württemberg zusammen, das im Rahmen der „Fakuma” am 20. Oktober 2011 eine internationale Kooperationsbörse organisiert, die Besuchern und Ausstellern die Möglichkeit bietet, mit potentiellen Geschäftspartnern B2B-Gespräche zu führen und internationale Geschäftskontakte zu knüpfen.

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La rete italo-estera al servizio delle aziende

Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra

Con la soppressione dell’ICE, è necessario affrontare in sinergia i cambiamenti nel sistema di promozione economicocommerciale italiano all’estero iù forte della volontà politica, è stata la forza dell’emergenza (del bilancio pubblico) a produrre un’importante riforma nel sistema di promozione economico-commerciale italiano all’estero. Quando le cose avvengono in questo modo (problemi rimandati per molti anni e “risolti” in pochi giorni), la rapidità non sempre consente di esaminare tutte le implicazioni di una decisione. Con il Decreto Legge del 7 luglio 2011, insieme a molti altri tagli, è stato soppresso l’ICE-Istituto per il Commercio Estero. Questa decisione ha avuto conseguenze anche sulla nostra Camera di Commercio: fin dal 1977 l’ICE è infatti stato uno dei membri del nostro Consiglio, oltre che uno dei soci fondatori del nostro magazine, Partnership; proprio questa rivista ha rappresentato un concreto esempio del lavoro condotto in comune dall’Istituto insieme alla nostra Camera. Al momento l’Italia può ancora contare su quattro reti all’estero: - le Rappresentanze diplomatico-consolari – parte integrante dello Stato, che, insieme alle altre importanti funzioni tradizionali, con l’inclusione del personale dell’ex ICE, avranno ora una sezione dedicata al commercio. Si tratta senza dubbio della rete più importante, con risorse veramente significative; - le 75 Camere di Commercio all’estero (più 7 che aspettano di essere riconosciute e le 36 Camere di Commercio Straniere). Attive grazie all’impegno e alla crescente presenza degli imprenditori italiani all’estero, sono organizzazioni private collegate alle giurisdizioni delle nazioni in cui sono state create. La rete delle CCIE è stata riconosciuta dal Ministero italiano per lo Sviluppo Economico e, grazie a ciò, lavora sempre più in sinergia con le Camere di Commercio italiane, in particolare attraverso Assocamerestero (la loro Associazione italiana) e Unioncamere; - gli oltre 90 Istituti Italiani di Cultura, che promuovono la cultura italiana all’estero, ma anche il dinamismo e l’innovazione della creatività artistica e scientifica italiana; - ultimi, ma non per importanza considerato il peso che ha il turismo per l’economia italiana, gli oltre 20 uffici dell’ENIT- Ente Nazionale Italiano per il Turismo – alcuni dei quali già in collaborazione con le CCIE locali. Le CCIE possono dunque fornire un’efficiente risposta alle aziende italiane, in quanto rappresentano dei partner naturali per lavorare in sinergia con l’ENIT, con gli Istituti Italiani di Cultura e con la sezione diplomatico-consolare sotto la supervisione delle Ambasciate. Guardiano dunque al futuro con partecipazione e spirito di servizio, continuando ad informare – grazie anche all’essenziale patrocinio dell’Ambasciata Italiana – sulle iniziative e attività italiane nel Regno Unito.

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The Italian-Foreign Network for Italian Companies After the suppression of ICE, it is necessary to face in synergy the changes of the system for the Italian economic commercial promotion abroad tronger than the political wish it has been the power of emergency (on public finances) to produce an important reform on the system for the Italian economic commercial promotion abroad. When it happens this way (problems delayed for many years are ‘solved’ in a few days) the quickness of the decision doesn’t always allow to examine all the relative implications. With the law decree of the 7th July 2011, among many other cuts, ICE (the Italian Trade Commission) has been suppressed. This decision effects also our Chamber of Commerce: since 1977, ICE was a member of the Board of the Chamber, also a founding member of Partnership, the Italian Chamber’s magazine. Actually this magazine has represented a concrete example of our common work. Now Italy still has four networks abroad: - the Diplomatic Consular sections – integral part of the State, which among the traditional important functions, with the inclusion of the staff of the ex-ICE, will now have also the section to promote trade. This is undoubtedly the most important network with very significant resources; - the 75 Italian Chambers of Commerce abroad (plus 7 which are waiting to be recognised and the 36 Foreign-Italian Chambers). They are private organisations linked to the jurisdiction of the nation where they have been established, promoted by the engagement and the increasing presence of Italian entrepreneurs abroad. The role of the CCIE has been recognised by the Italian Ministry for Economic Development and have been more and more connected by law to the Italian Chambers of Commerce in particular through Assocamerestero (their Italian Association) to Unioncamere (the Association of the Italian Chambers); - more than 90 Italian Cultural Institutes abroad, which promote the Italian culture in the world, but also the dynamism and innovation of the Italians artistic and scientific creativity; - last but certainly not least due to the importance of Tourism for the Italian Economy the more than twenty offices (some already in cooperation with the local CCIE) of ENIT (the Italian State Tourism Board). Therefore the CCIE can give an efficient response to Italian companies. So they are the natural partners to work in synergy with ENIT, the Italian Cultural Institutes and with the diplomatic Consular sections under the supervision of the Embassies. We look forward with great commitment and spirit of service to the future, and, with the essential patronage of the Italian Embassy, we will continue to inform on some of the Italian activities in the UK.

S President of the CCIE in London

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112 CCIE londra:gabbia arancio 17/09/11 15.23 Pagina 112

CCIE LONDRA

I grandi vini italiani “in trasferta” a Londra VERONA WINE TOP, IN PROGRAMMA DAL 16 AL 19 NOVEMBRE, SI PREANNUNCIA GIÀ COME IL PIÙ IMPORTANTE APPUNTAMENTO BRITANNICO DI QUEST’AUTUNNO DEDICATO ALL’ENOLOGIA ITALIANA di Helen Girgenti, Segretario Generale della CCIE di Londra

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ottava edizione di Verona Wine Top ha confermato, nei numeri e nella qualità, come l’idea di costituire un brand unico cui affidare l’immagine del patrimonio enologico scaligero si sia con il tempo rivelata assolutamente vincente. L’iniziativa, organizzata dalla Camera di Commercio di Verona con il patrocinio ed il supporto del Ministero delle Politiche A g r i c o l e , d e l l a R e g i o n e Ve n e t o , d e l l a Provincia di Verona e di VeronaFiere, ha confermato anche quest’anno le enormi potenzialità, in termini di varietà e qualità, dei produttori vinicoli veronesi. Secondo recenti statistiche, Verona è diventata la provincia italiana che esporta più vino in Italia, con il 13% delle esportazioni totali. Tuttavia per Verona il vino è molto più che una semplice statistica: è cultura e tradizione. Con il passare dei secoli, il profondo legame con la terra ha creato un particolare modo di vivere basato sui valori dell’eleganza e della cordialità che sono tutt’oggi alla base del concetto del Made in Verona. Siamo lieti di annunciare che i 26 migliori produttori, selezionati durante l’edizione di quest’anno di Verona Wine Top, saranno presentati a Londra nel corso di un eccezionale evento organizzato dalla Camera di Commercio Italiana, in programma dal 16 al 19 novembre prossimo.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street - London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk www.italchamind.org.uk

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Verona Wine Top sarà il principale evento dedicato ai vini italiani nel Regno Unito nel corso dei prossimi mesi autunnali, e vedrà la partecipazione dei più rinomati sommelier e dei principali buyers d’Oltremanica. Gli invitati avranno la possibilità di incontrare i produttori e gli organizzatori della competi-

The Great Italian Wines in London he 8th edition of Verona Wine Top has shown once again that the idea of establishing a single brand for the Verona wine industry has been successful, both in terms of the numbers and quality involved. The initiative, organised by the Verona Chamber of Commerce, with the patronage and support of the Ministry for Agriculture, the Veneto Region, the Province of Verona and VeronaFiere has confirmed the huge potential of Verona wines in terms of variety and quality. According to recent statistics, Verona has become the largest provincial exporter of wine in Italy, contributing close to 13% of total Italian exports. Yet for Verona, wine is much more than just statistics. It is culture and tradition. Over the course of many centuries, the province’s intimate relationship with the land has fostered a unique way of life, one constructed upon the enduring values of elegance and

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zione, al fine di apprezzare e comprendere al meglio l’eccellenza dei vini veronesi. I buyers britannici interessati a partecipare all’evento, possono contattare Melody o Luigi scrivendo a events@italchamind.org.uk. Per maggiori informazioni: www.veronawinetop.it

Verona Wine Top, from the 16th to the 19th of November, will be the main Italian wine event in the UK this autumn cordiality which lie at the heart of the concept of ‘Made in Verona.’ We are very excited to announce that the best 26 wine producers selected during this year’s edition of Verona Wine Top will be presented in London at an exceptional event organised by the Italian Chamber of Commerce for the UK from the 16th to the 19th of November. Verona Wine Top will be the main Italian wine event in the UK this autumn and will see the participation of all the main sommelier associations and top UK wine buyers. The guests will have the opportunity to meet the producers and organisers of the competition in order to fully understand and appreciate the excellence of these award winning wines. UK wine buyers interested in joining the event can contact Melody or Luigi writing at events@italchamind.org.uk. For more information, please visit www.veronawinetop.it


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NEWS REGNO UNITO

Al Savoy la 33ª Conferenza Annuale della CCIE di Londra

Ambasciatori del gusto, dalla Sicilia a Londra

Fin dal 1981, la Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito promuove il suo evento più importante, la sua Conferenza Annuale, che, col passare degli anni, è diventata una data obbligatoria nell’agenda di chiunque operi con l’Italia e il Regno Unito. Vi partecipano speaker e ospiti del più alto livello, tra cui Ministri e rappresentanti di entrambe le nazioni. Per tradizione, l’Ambasciatore italiano in carica ricopre il ruolo di Presidente Onorario. Tra i partecipanti sono presenti banchieri, economisti, avvocati, uomini e donne d’affari dall’Italia e dal Regno Unito impegnati in un ampio spettro di attività economiche tra le due nazioni. Alla sua 33ª edizione, la conferenza si svolgerà al Savoy venerdì 14 ottobre, con il titolo “The Global Employment Challenge: The Role of The Government, Business & Financial Institution in Creating New Jobs for the Next Generation”. Tra gli speaker interverranno Helen Alexander, Vice Presidente di CBI (Confederation of British Industry, la Confindustria inglese), Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria, e Corrado Passera, CEO di Intesa San Paolo. La conferenza sarà seguita da un pranzo formale, con la partecipazione di uno speciale ospite. Tra gli altri appuntamenti in programma, il cocktail organizzato la sera precedente dalla Conference FIAT presso il suo showroom in Wigmore Street; e, la sera del giorno della conferenza, l’aperitivo offerto presso la residenza dell’Ambasciatore Italiano, cui farà seguito la cena alla House of Commons. Per informazioni e registrazioni: www.italchamind.eu/EN/annual_conference.aspx

L’Istituto Italiano di Cultura di Londra ha lanciato, nel novembre 2010, il progetto “Ambasciatori del Gusto”, al fine di far conoscere la ricchezza e la diversità della tradizione culinaria italiana. L’Istituto ha quindi avviato la collaborazione con alcune delle migliori scuole di cucina italiane, e ogni mese un gruppo di studenti provenienti da una diversa regione e accompagnati dal loro insegnante, presenta le ricette tradizionali del proprio territorio. Per tutto il mese di settembre, protagonista è l’Istituto Professionale Statale per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera (IPSSEOA) di Enna, che presenta, presso la sede dell’IIC, le più gustose specialità gastronomiche della Sicilia.

AT THE SAVOY THE 33RD ANNUAL CONFERENCE OF ICC IN LONDON The Chamber’s most important event is its Annual Conference first held in 1981. Over the years it has became a significant event in its own right and an obligatory date on the calendar of anyone dealing with Italy and the UK. Speakers and Guests of Honour are of the highest level and have included Government ministers and representatives of both countries. By tradition, the current Italian Ambassador is the Honorary President. Attendees include senior bankers, economists, lawyers and businessmen and women from Italy and the UK involved in a wide spectrum of business activities between the two countries. Now in its 33rd year the conference this year will return to The Savoy on Friday 14th October with

Trussardi alla London Design Week Dal 22 al 25 Settembre, in occasione della London Design Week, Trussardi presenterà una selezione di pezzi della 100 Collection – Trussardi MY Design. La collezione, frutto della collaborazione tra il designer Michael Young e la casa di moda italiana – presentata in anteprima durante il Salone del Mobile 2011 di Milano – sarà esposta all’interno della Director’s Cut,

the title ‘The Global Employment Challenge: The Role of Government, Business & Financial Institutions in Creating New Jobs for the Next Generation.’ Helen Alexander, Deputy President, CBI, Emma Marcegaglia, President, Confindustria, and Corrado Passera, CEO, Intesa Sanpaolo, will be amongst the panel of speakers. The Conference is followed by a formal luncheon with a Guest Speaker. Other receptions and dinners are usually held in honour of the participants. This year on the evening preceding the Conference FIAT will host a cocktail reception at their Wigmore Street flagship showroom. Then on the day of the Conference in the evening a reception will be held at the residence of the Italian Ambassador followed by a dinner at the House of Commons. For further details including how to register please visit: www.italchamind.eu/EN/annual_conference.aspx

AMBASSADORS OF FLAVOUR, FROM SICILY TO LONDON The Italian Cultural Institute in London launched the ‘Ambassadors of Flavour’ project in November 2010 in an effort to familiarise people with the richness and diversity of Italian culinary tradition. The Institute has initated collaboration with some of the best Italian cooking schools. Every month a group of students from a different region and accompanied by their teacher, will delight with traditional recipes from their part of Italy. Throughout the month of September, the Hospitality and Catering school IPSSEOA of Enna will present at the Institute the best signature dishes of Sicily.

speciale sezione dedicata a 10 collaborazioni esclusive tra autorevoli designers britannici e altrettanti brands internazionali. Nella sua collezione, Michael Young ha

coniugato i valori distintivi del marchio e la sua qualità Made in Italy con l’abilità nello sviluppo di nuovi materiali e nuove tecnologie tipiche del mondo asiatico – il designer inglese, infatti, ha trasferito il suo studio a Hong Kong oltre 5 anni fa.

TRUSSARDI AT LONDON DESIGN WEEK From 22-25 September, during London Design Week, Trussardi will present ‘100 Collection – Trussardi MY Design.’ The collection, a collaboration between designer Michael Young and the Italian fashion house and previewed during Salone del Mobile in Milan 2011, will be displayed at the Director’s Cut, a special section dedicated to 10 exclusive collaborations with influential British designers and as many international brands. In his collection Michael Young has married the distinctive values of the brand and its quality Made in Italy with the ability to develop new materials and new technologies typical of the Asian world – the English designer in fact moved his studio to Hong Kong over 5 years ago

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Dopo il rallentamento della crescita del PIL causato dalla crisi internazionale, nel 2010 lo sviluppo delle economie asiatiche è ripartito ad un ritmo particolarmente sostenuto. Per le imprese italiane, quest’Area rappresenta al tempo stesso un’opportunità ed una sfida; e le CCIE che vi operano possono svolgere un ruolo fondamentale nell’incentivare l’aggregazione di aziende e nel fornire informazioni e suggerimenti. Inoltre, stanno da tempo lavorando per veicolare l’immagine del Made in Italy. Perché è solo attraverso la trasmissione del reale valore di consumare italiano che si possono aprire nuovi spazi in questi mercati.

After the slowdown in the growth of the GDP caused by the international crisis, the development of Asian economies recovered at a particularly sustained rhythm in 2010. This Area is both an opportunity and a challenge for Italian companies and the ICCAs operating there can play a vital role in stimulating the aggregation of companies and supplying information and suggestions. In addition, they have been working on transmitting the image of quality Italian products for some time as it’s only through the transmission of the real value of consuming Italian products that new spaces in these markets can be opened. di Andrea Bonardi, Presidente Italian Chamber of Commerce in Singapore e Rappresentante delle CCIE Area ASIA-SUDAFRICA

Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 50 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 50 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.

LE CCIE DELL’AREA ASIA-SUDAFRICA CINA

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INDIA

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Fare business in India: una necessità

Editoriale di NARINDER NAYAR Presidente della CCIE in India

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The country is ready to become one of the world’s largest economies in the near future. Thus, Italian companies can not be left behind ccording to recent studies, the Indian banking sector is set to become the world’s 3rd largest, in terms of assets, over the next 14 years, touching US$ 28,500 billion by 2025, as compared to assets of US$ 1,350 billion in 2010. This is but one testament to the dynamic nature of the Indian economy, which is already a likely candidate to surpass Japan by 2035, and rank 3rd after USA and China. Thus it is clear that investing in the subcontinent has well become a necessity, for the European economies, rather than remaining an option among other markets. In 2010 Italy ranked 12th in the countries that mainly invested in India and in the first quarter of 2011, various institutional and business delegations visited both India and Italy one after the other. However, in spite of this positive scenario, India is still perceived today by many Italian companies as distant, complex and a market that requires a long-term approach. This is evident particularly in priority sectors for the development of the Indian economy – infrastructure & building, energy & environment, agri & food processing technologies and machine tools – where the Italian companies, despite possessing the know-how and state of the art technologies, have not yet been able to establish themselves. Therefore, the Indo-Italian Chamber increased the number of visits to Italian Chambers of Commerce, companies and sector associations and institutions to disseminate knowledge about India and identify specific entry strategies to the Indian market for the Italian SMEs. Such activities generated a significant number of new collaborations, for instance the ones with SACE – the Italian insurance and financial group, Invitalia – the Government agency for inward investments promotion, and with SIMEST – a development and trade financing company for Italian companies abroad. As an apt conclusion to this period of great development in its activities, the IICCI launched the first Indo-Italian Business Conference (IIBC), born thanks to the joined effort of the our Chamber in India and six representative agencies of the Italian Chamber system and realized with the contribution of the Unioncamere Inter-Chamber Fund, under the aegis of the Embassy of Italy in India and in collaboration with the European Business & Technology Centre (EBTC). The IIBC wants to be a platform for dialogue between Indian and Italian institutions, associations, research centres and business communities, to identify projects to be realized in partnership in the identified key sectors, which are rich with opportunities, for future Indo-Italian collaborations.

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Il Paese è destinato a diventare una delle principali economie mondiali del prossimo futuro. Per questo le imprese italiane non possono rimanere indietro econdo alcuni studi, il settore bancario indiano è pronto a diventare il terzo più grande al mondo in termini di asset entro i prossimi 14 anni, raggiungendo i 28.500 miliardi di US$ entro il 2025, rispetto ai 1.350 US$ del 2010. Questo è solo uno dei tanti segnali che dimostrano il dinamismo dell’economia indiana, ormai candidata a superare il Giappone sul podio delle principali economie mondiali, diventando la terza dopo USA e Cina entro il 2035. È quindi sempre più evidente che il subcontinente rappresenta una necessità per le economie europee, piuttosto che un’opzione da scegliere tra tante. Nel 2010 l’Italia si è classificata 12 a nel ranking dei Paesi che maggiormente hanno effettuato investimenti diretti esteri in India e sempre nello stesso anno e, per tutto il primo semestre del 2011, sono state diverse le visite istituzionali e d’affari che si sono susseguite in India e Italia. Nonostante tale scenario positivo, l’India è ancora oggi percepita da molte aziende italiane come un mercato complesso e rischioso, che richiede spesso un approccio di lungo periodo. Questo è vero soprattutto nei settori prioritari per lo sviluppo dell’economia indiana – infrastrutture & edilizia, energia & ambiente, tecnologie agroalimentari, macchine utensili – in cui le imprese italiane, nonostante abbiano un know-how e tecnologie all’avanguardia, non sono ancora riuscite ad affermarsi. La IICCI ha quindi intensificato le visite in Italia a camere di commercio, imprese, associazioni di categoria e istituzioni per far conoscere meglio l’India e per identificare strategie di ingresso al mercato specifiche per le PMI italiane. Tali attività hanno generato un numero significativo di nuove collaborazioni, tra le quali, citando le più recenti, si annoverano quella con il gruppo assicurativo-finanziario SACE, con Invitalia, agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti, e con Simest, finanziaria di sviluppo e promozione delle imprese italiane all’estero. A coronamento di questo periodo di grande sviluppo delle proprie attività, la IICCI lancia la prima Indo-Italian Business Conference (IIBC), nata dallo sforzo congiunto della nostra camera in India e di sei strutture camerali italiane, e realizzata con il contributo del Fondo intercamerale di intervento di Unioncamere, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in India e in collaborazione con lo European Business & Technology Centre (EBTC). L’IIBC vuole essere una piattaforma per l’incontro tra istituzioni, associazioni, istituti di ricerca, aziende e comunità d’affari indiani e italiani, per l’identificazione di progetti da realizzare in partnership nei tre settori chiave identificati come ricchi di opportunità per future collaborazioni indo-italiane.

Doing Business in India: a Necessity

President of IICCI

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CCIE MUMBAI

L’esperienza italiana nell’edilizia

LA NOSTRA TRADIZIONE DI ECCELLENZA PUÒ CONTRIBUIRE IN MISURA SIGNIFICATIVA ALLA RIVOLUZIONE INDIANA DELLE INFRASTRUTTURE

Italy’s Building Experience

di Gianluca Brusco, Capo dell’Ufficio Economico e Commerciale - Ambasciata d’Italia in India

Our tradition of excellence can make a significant contribution to India’s infrastructure revolution he state of a country’s infrastructure is often an important indicator of its economic and social development. Today, India is facing the massive challenge of bringing its infrastructure up to the level required to support, maintain and further promote the country’s extraordinary growth path. Due to the sheer PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE magnitude of this task, India will need to gather all OPPORTUNITÀ NEL SETTORE INFRASTRUTTURE those partners who can offer the technology and expertise necessary to accomplish it. Italian excellence in & EDILIZIA IN INDIA, SCRIVETE A: these sectors rests on a millenary tradition. infraedi@indiaitaly.com The Romans after all paved roads, all throughout EuFOR MORE INFORMATION ON THE OPPORTUNIrope and beyond, many of which are still used as such. TIES IN THE INFRASTRUCTURE & BUILDING Through modern times this tradition of excellence has been fortified by an uninterrupted quest for technologSECTOR IN INDIA, PLEASE CONTACT: ical innovation that enhances Italian excellence till date. infraedi@indiaitaly.com The Italian industry is very well placed to partner India’s infrastructure revolution. As a matter of fact, in the last 5 years, the engagement of Italian GIANLUCA construction companies in overseas marBRUSCO kets has grown by 20% yearly grossing a phenomenal 140% rise in revenues from foreign contracts. In the period of 2004-09 nuove aree, inclusa l’Asia. È degno Italians were executing nearly 600 projects di nota che il numero degli appalti in 86 countries spanning the 5 continents cresca parallelamente al loro valore: with revenues of € 44 billion. Another € 16 il 46% dei contratti supera i 50 miliobillion have been raised from concessions. ni di t. The infrastructure systems that constitute Questi dati indicano anche che le the core business of Italian companies pureaziende italiane coinvolte in progetti ly in construction are railways, roads and edili e di infrastrutture all’estero highways, metro-rail, bridges, tunnels, ports, airports comprendono l’intera gamma del business, and buildings, besides projects in the energy sector dai gruppi più consolidati, a imprese di piccosuch as hydro plants, power plants, gas pipelines and le dimensioni ma rinomate per le proprie tecelectricity networks. In terms of location of contracts unnologie e know-how in termini di rapporto dertaken by Italian companies, until 2009 South Amerqualità/prezzo. Come per i prodotti del Made ica, North Africa and Europe as a whole were the most in Italy, anche nei progetti di lavori pubblici su prominent areas, but the trend has been changing, othlarga scala la qualità e l’attenzione ai dettagli er areas, including Asia. It is interesting to note that the continuano a rappresentare il segno distintivo number of contracts grows in parallel with the quantum della cultura manifatturiera italiana. value; 46% of the contracts are above € 50 million. This data also indicates that the Italian companies engaged in overseas infrastructure and construction projects include the whole gamut of business, from the largest groups with contracts portfolios worth billions and THE INDO-ITALIAN CHAMBER many tens of thousands employees down to small and OF COMMERCE & INDUSTRY medium companies (the bulk of the Italian industrial Bengal Chemicals Compound – 502, Veer Savarkar system), all of which are well known for their compeMarg, Prabhadevi - 400 025 Mumbai INDIA tence, technology, know-how and competitiveness in Tel: +91.22.24368186 - Fax: +91.22.24368191 terms of the quality/price ratio. As in the case of popuiicci@indiaitaly.com - www.indiaitaly.com lar ‘Made in Italy’ goods, in large-scale public works projects as well, quality and attention to detail continue to be the trademark of the Italian working culture.

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e condizioni delle infrastrutture di una nazione sono spesso un indicatore importante del suo livello di sviluppo economico e sociale. Oggi l’India si trova a fronteggiare l’enorme sfida di dover portare le proprie infrastrutture al livello richiesto per sostenere e promuovere la propria crescita, e per far ciò non può esimersi dal fare appello a partner internazionali in grado di offrire la tecnologia e l’esperienza necessarie. L’eccellenza italiana nelle infrastrutture si basa su una tradizione millenaria. I Romani hanno del resto lastricato le strade di tutta Europa e non solo, e molte di queste vengono utilizzate ancora oggi. In tempi più moderni, questa tradizione di eccellenza è stata rafforzata grazie a tassi particolarmente elevati di innovazione tecnologica. Negli ultimi cinque anni la partecipazione delle aziende italiane di costruzioni nei mercati esteri è cresciuta con un trend del 20% annuo, con un incremento del profitto pari al 140% proveniente dalle rendite generate dai contratti con l’estero. Nel periodo 2004-2009, gli italiani hanno completato circa 600 progetti in 86 Paesi diversi, con introiti pari a 44 miliardi di t. Altri 16 miliardi di t sono stati ottenuti dalle concessioni. L’industria italiana può senz’altro contribuire in misura significativa anche alla rivoluzione indiana delle infrastrutture. I sistemi infrastrutturali che costituiscono il business principale delle aziende italiane sono: reti ferroviarie, strade ed autostrade, sistemi metropolitani, ponti, gallerie e trafori, porti, aeroporti, e costruzioni di edifici, progetti nel settore energetico (impianti idrici), centrali elettriche, gasdotti e reti elettriche. In termini di localizzazione dei contratti stipulati dalle aziende italiane, fino al 2009 Sud America, Nord Africa e Europa costituivano le aree di maggiore rilevanza, ma la tendenza è andata modificandosi, con l’inserimento di

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NEWS INDIA

9500 MW: il più grande progetto idroelettrico dell’India La National Thermal Power Corporation (NTPC) sta pianificando un investimento da 15

Progetti infrastrutturali nelle aree rurali La National Bank for Agriculture and Rural Development (NABARD) ha stanziato 120 milioni di euro per lo sviluppo di progetti infrastrutturali nelle aree rurali delle regioni di Jammu e Kashmir, nel nord dell’India. La NABARD ha inoltre allocato 8 milioni di t per 80 progetti specifici: 17 per la realizzazione di nuovi sistemi di irrigazione (3 mln di t), 26 per la fornitura di acqua potabile (4 mln di t) e 37 progetti zootecnici (1 mln di t) per la realizzazione di strutture veterinarie. I progetti porteranno a generare una capacità di irrigazione per 1.994 ettari di terra e acqua potabile per circa 170 mila persone. Per maggiori informazioni sulle opportunità d’affari nel settore infrastrutture & edilizia in India, scrivete a infraedi@indiaitaly.com

miliardi di t per avviare il “Siang Upper Project”, il più grande progetto idroelettrico dell’India, nello stato dell’Arunachal Predesh. Il progetto avrà una capacità di generazione di energia di 9500 MW, sufficienti ad illuminare due città della dimensione di Delhi. La valle del Siang sul fiume Brahmaputra ha una capacità potenziale totale pari a 17000 MW. Con 1500 MW è al momento il Nathpa Jhakri, in Himachal Pradesh, il più grande progetto idroelettrico dell’India. Per maggiori informazioni sulle opportunità nel settore energia & ambiente in India, scrivete a energiambiente@indiaitaly.com.

9500 MW: THE BIGGEST HYDROPOWER PROJECT OF INDIA India’s National Thermal Power Corporation (NTPC) will invest about t 15 billion to set up India’s largest hydropower project in Arunachal Pradesh. This project – called the Siang Upper Project – will have a generation capacity of 9500 MW, which is enough to light up two cities like Delhi. The Siang valley on the Brahmaputra river has 17000 MW of hydel power potential. The 1500 MW Nathpa Jhakri in Himachal Pradesh project is the largest operational hydropower project in India so far. For more information on the business opportunities in the energy & environment sector in India, please write to energiambiente@indiaitaly.com

Fare Business tra Italia e India La Indo-Italian Chamber lancia quest’anno la prima edizione della Indo-Italian Business Conference (IIBC), una piattaforma di dialogo tra esperti indiani e italiani per la definizione di progetti congiunti in tre settori prioritari per lo sviluppo dell’economia indiana – infrastrutture & edilizia, energia & ambiente, tecnologie agroalimentari – dove l’esperienza italiana, pur essendo altamente innovativa, non ha ancora generato una presenza significativa di imprese nel mercato locale. Seminari, tavole rotonde e incontri B2B si terranno nelle città di Mumbai, Pune, Kolkata, Ahmedabad e Bangalore dal 26 al 30 Settembre. Per maggiori informazioni, visitare: www.indiaitaly.com/iibc2011/italian/index.html

DOING BUSINESS BETWEEN ITALY AND INDIA This year the Indo-Italian Chamber launches the 1st edition of the Indo-Italian Business Conference (IIBC), a platform for dialogue between Indian and Italian experts to facilitate the definition of new collaborations in priority sectors for the development of the Indian economy, like infrastructure & building, energy & environment and agri & food processing

technologies, where the Italian expertise, in spite of being highly innovative, has not generated a significant presence of companies in the local market. Seminars, round tables and B2B meetings will be held in the cities of Mumbai, Pune, Kolkata, Ahmedabad and Bangalore from 26 to 30 September. For more information, visit: www.indiaitaly.com/iibc2011/index.html

Cresce il mercato del vetro per imballaggio RURAL INFRASTRUCTURE DEVELOPMENT IN INDIA The National Bank for Agriculture and Rural Development (NABARD) has allocated € 120 million for rural infrastructure development in Jammu and Kashmir, in northern India, during the current financial year. NABARD has further sanctioned t 8 million for 80 projects consisting of 17 Minor Irrigation projects (t 3 million), 26 Rural Drinking Water Supply Schemes (t 4 million) and 37 Animal/Sheep Husbandry projects (t 1 million) for creating veterinary facilities. This project aims to generate an irrigation potential of 1994 hectares and also provide drinking water facilities to about 170000 people. For more information on the business opportunities in the infrastructure & building sector in India, please write to infraedi@indiaitaly.com.

L’industria indiana del vetro per imballaggio, del valore pari a circa 700 milioni di t, si sta sviluppando ad un tasso di crescita del 12% circa, trend che aumenterà nei prossimi anni grazie all’incremento del reddito a disposizione e del PIL. Ingenti quantitativi di imballaggi di vetro sono attualmente richiesti dalle industrie produttrici di alimenti, bevande e alcolici, e dalle case farmaceutiche e cosmetiche, sempre più interessate a packaging dagli standard internazionali. Per maggiori informazioni sulle opportunità

d’affari nel settore delle tecnologie agroalimentari in India, scrivere a agrifood@indiaitaly.com.

THE INDIAN CONTAINER GLASS INDUSTRY GROWS The glass packaging industry in India, worth t 700 bln, is progressing at a growth rate of 12%; this trend will improve due to the rising disposable income and GDP rate.

Huge quantities of glass packing are required by food & beverages, alcobev, pharmaceuticals and cosmetics industries, which are increasingly interested in packaging which matches

international standards. To know more about business opportunities in the agri & food processing technologies sector in India, write to agrifood@indiaitaly.com.

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Negli ultimi anni, il mercato australiano ha suscitato grande interesse da parte delle imprese: ha infatti risentito in maniera limitata della crisi economica mondiale, e presenta enormi potenzialità. Oggi l’Italia si conferma 11° fornitore in assoluto e il 3° europeo (dopo Germania e Regno Unito) di quest’Area, ma può indubbiamente fare molto di più. E le CCIE di Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth e Sydney – in quanto parte integrante del tessuto economico locale – sono in prima linea per aiutare le imprese italiane interessate ad entrare in questo mercato ricco di risorse e di settori ancora da esplorare.

In recent years, the Australian market has aroused great interest in companies – it has felt the world economic crisis in a limited manner and has enormous potential. Today, Italy is the 11th supplier and the 3rd European one of this area (after Germany and the United Kingdom), but it can undoubtedly do much more. The ICCAs of Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth and Sydney – as integral parts of the local economic fabric – are in the forefront in helping Italian companies interested in entering this market rich in resources and sectors still to be explored. di Robert A. Berton, Presidente ICCI-Adelaide Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia e Rappresentante delle CCIE Area AUSTRALIA

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promosso da

In vantaggio dinanzi a qualsiasi sfida globale

Editoriale di NICK DI GIROLAMO Presidente della CCIE di Sydney

In spite of the difficult international financial and economic situation, Australia continues to grow. What is its strong point? Its closeness to Asian markets and virtuous economic policies

Nonostante la difficile situazione economicofinanziaria internazionale, l’Australia continua a crescere. La sua forza? La vicinanza ai mercati asiatici e politiche economiche virtuose uella che alcuni hanno definito la Global Financial Crisis - Part II, e che in questo momento sta affliggendo soprattutto l’economia americana ed europea, non sembra destinata neanche stavolta a incrinare la tranquillità dell’”isola felice” australiana, se non per eventuale riflesso. Le ragioni sono sempre le stesse e sono note: l’economia australiana è legata a doppio filo a quelle dei Paesi emergenti dell’Asia, e fintanto che questi continueranno a crescere, l’Australia continuerà a crescere con essi, al riparo dalla tempesta finanziaria globale. Lo ha affermato, fra gli altri, l’economista e docente della University of Melbourne Economics, professor Ian McDonald. “L’Australia – sostiene l’esperto – non è stata finora colpita, in quanto la crescita dei Paesi asiatici, in special modo della Cina, rimane forte e sembra destinata a durare”. Nella sua analisi, MacDonald ha individuato i principali motivi di questo status economico privilegiato. “Da una parte ci avvantaggia la maggior vicinanza alle economie asiatiche, da cui dipendiamo per l’esportazione di materie prime e per l’istruzione, grazie ai numerosi studenti provenienti dai quei Paesi. Dall’altra – ha proseguito il professore – ci siamo aiutati da soli attraverso il pacchetto di stimolo fiscale varato a suo tempo dal Governo federale e una politica di garanzia sui depositi bancari molto attenta”. La fortuna dell’Australia sembra dunque risiedere nella felice combinazione fra un posizionamento geopolitico forte e politiche economiche virtuose. Lo ha confermato di recente anche il Vice Direttore della sezione finanziaria dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), Adrian BlundellWignall, che ha ridimensionato i timori circa il rischio che l’economia australiana possa risentire della crisi del debito statunitense ed europeo. Nonostante il clima generale d’instabilità e le incognite, quindi, l’Australia dispone di un’economia solida e degli strumenti necessari per far fronte alle eventuali ripercussioni negative derivanti dalla crisi internazionale o da cause interne (si vedano le recenti catastrofi naturali). È stato osservato, nel recente forum intergovernativo del Consiglio dei Governi Australiani (COAG), che “l’Australia ha un basso tasso di disoccupazione, un basso debito e un importante programma d’investimenti: tutti elementi che permettono al Paese di posizionarsi in condizione vantaggiosa per affrontare qualsiasi sfida globale”.

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Ahead in any Global Challenge

President of the CCIE in Sydney

omebody called it the Global Financial Crisis - Part II, it is especially affecting the American and European economy at the moment, but it does not seem to disturb the calm of the Australian ‘oasis,’ and if it does, it is only as a consequence. The reasons are always the same and are well-known: the Australian economy is tied to the economy of emerging Asian countries, if they continue to grow, Australia will be safe from the global financial storm. This opinion is shared by the economist and lecturer at Melbourne University, Department of Economics, Prof. Ian McDonald. “Australia – said the expert – has not been hit yet, since the growth of Asian countries, especially China, is still solid and seems to continue.” In his analysis Prof McDonald found out the main reasons for this privileged economic condition. “On the one hand we take advantage of the closeness to the Asian economic systems, we depend on them for the export of raw materials and education, thanks to the large number of students coming from those countries. On the other hand – continued the economist – we were able to support ourselves through the fiscal stimulus package decided by the Federal Government and a good guarantee policy on bank deposits.” The fortune of Australia seems to be the result of the lucky match between a consolidated geo-political position and virtuous economic policies. This has been recently confirmed by Vice Director of the Directorate for Financial and Enterprise Affairs at OECD (Organization for Economic Co-operation and Development), Adrian Blundell-Wignall, who scaled down the fear about the risk that Australian economy could be damaged by the US and European debt crisis. In spite of the general uncertain situation, Australia has a solid economy and the necessary tools to face any possible negative effects resulting from the international crisis of domestic issues (such as the recent natural disasters). During the last intergovernmental forum of the Council of Australian Governments (COAG) it was observed that “Australia has a low unemployment rate, a low public debt and an important investment plan: these factors enable the country to be in a privileged position to face any global challenge.”

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CCIE SYDNEY LA LOCALE CCIE HA ORGANIZZATO LA PARTECIPAZIONE DI UNA DECINA DI AZIENDE NOSTRANE ALLA PIÙ GRANDE FIERA AUSTRALIANA DELL’AGROALIMENTARE

Sapori italiani per il Fine Food di Sydney

di Nicola Caré, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana a Sydney

presenza, al di fuori del Padiglione italiano, di alcune importanti realtà del Made in Italy, come Segafredo Zanetti e N&W Global Vending, leader mondiale nella produzione di distributori automatici, che a breve aprirà il primo ufficio commerciale a Sydney.

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a Camera di Commercio Italiana di Sydney ha organizzato la partecipazione di oltre una decina di aziende italiane all’edizione 2011 del Fine Food, la più grande fiera dell’agroalimentare in Australia, che si è svolta nella capitale del New South Wales dal 5 all’8 settembre. Le imprese e gli enti partecipanti, tra cui il Consorzio del Prosciutto di Parma e la Camera di Commercio di Trapani, hanno avuto a disposizione uno spazio di 108 metri quadrati presso il Sydney Convention and Exhibition Centre. Il padiglione è stato inaugurato ufficialmente dal nuovo Console italiano a Sydney, Sergio Martes, in occasione dell’apertura della manifestazione; l’evento, organizzato in collaborazione con CIRA (Consiglio dei Ristoranti Italiani in Australia), ha visto la partecipazione di diversi operatori di settore e dei media locali, ed è stato seguito da una degustazione offerta dalle aziende italiane espositrici. Nel dettaglio, le imprese che hanno preso parte a Fine Food sono specializzate nella produzione di olio d’oliva, vino, prodotti da forno e pasticceria, formaggi, dolci, verdure surgelate, inscatolati, farina. Per loro conto, la Camera di Commercio ha organizzato un’agenda di appuntamenti B2B con operatori locali, attivi nella distribuzione di prodotti enogastronomici e nella ristorazione; gli incontri d’affari si sono svolti nel contesto della manifestazione fieristica, e hanno riscosso giudizi positivi sia da parte delle aziende che avevano contatti commerciali già avviati sul territorio, sia da quelle al primo approccio con il mercato australiano. Fine Food, che quest’anno ha accolto oltre 1.000 espositori e numerosi visitatori provenienti da tutto il mondo, è dedicata anche alle attrezzature; nata nel 1994, è cresciuta per dimensioni e importanza nel corso degli anni, di pari passo con il crescente apprezzamento degli australiani per la buona cucina. È aumentata con il tempo anche la presenza degli Italiani all’evento, a testimonianza di una sempre maggior attenzione al mercato locale del food, che presenta tuttora notevoli opportunità di penetrazione, sia con riferimento alla grande distribuzione, che al canale Ho.re.ca. Da segnalare quest’anno anche la

ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA INC Ground Floor, 140 William Street East Sydney NSW 2011 Tel +61 (0)2 8354 0777 info@icciaus.com.au - www.icciaus.com.au

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A sin., la delegazione della CCIAA di Trapani con il Console Martes e la Vice Console Schiavo

Italian Tastes at the Sydney Fine Food The local CCIE organized the participation of about ten Italian companies in the most important Australian trade show on agriculture and food NICOLA he Italian Chamber of ComCARÉ merce of Sydney organized the participation of about ten Italian companies at the 2011 Fine Food, the most important Australian trade show on agriculture and food, which took place in the capital city of New South Wales from September 5-8. The companies and associations involved, such as Consorzio del Prosciutto di Parma and the Chamber of Commerce of Trapani, were able to take advantage of a venue of 108 square meters at the Sydney Convention and Exhibition Centre. The pavilion was officially opened by the new Italian Consul in Sydney, Sergio Martes, on the occasion of the opening ceremony of the event. The trade show was organized in collaboration with CIRA (Council of the Italian Restaurants in Australia). It was attended by several field operators and local media and was followed

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Lo stand del Consorzio Prosciutto di Parma

by a tasting session offered by the Italian exhibitors. The participants at the Fine Food trade show are specialized in the production of olive oil, wine, bakery and confectionery products, cheese, sweets, frozen vegetables, canned products and flour. The Chamber of Commerce organized for them a calendar of B2B meetings with local operators who deal with the distribution of enogastronomic products and restoration. The business meetings took place within the trade show and gave positive results both for the companies that already had business relations in the area and for the companies who were making a first contact with the Australian market. Fine Food attracted over 1,000 exhibitors and a large number of visitors from all over the world this year, the trade show is dedicated to field machinery as well. It was founded in 1994 and has expanded in size and prestige over the years, following the Australians’ appreciation for fine food. Over the years the number of the Italian participants has increased too, showing a greater interest towards food by the local market, which is still characterized by remarkable penetration opportunities, both with regards to the large distribution and to the Ho.re.ca channel. This year, besides the Italian Pavilion, we would like to mention the attendance of some important Made in Italy brands, such as Segafredo Zanetti and N&W Global Vending, world leader in the production of automatic vending machines, which will be opening its first trade office in Sydney in the near future.


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NEWS AUSTRALIA

L’arte di Sante Monachesi in Australia Dal 21 settembre al 29 ottobre alla Gallery of Australian Design di Canberra saranno esposte, per la prima volta in Australia, le opere di Sante Monachesi (1910-1991), una collezione di sculture d’avanguardia realizzate dall’artista negli anni Cinquanta e Sessanta con materiali industriali in uso soltanto molti anni dopo. Queste straordinarie forme scultoree incarnano la leggerezza, la luminosità e la riflessione di

Monachesi, mettendo in evidenza il suo atteggiamento assolutamente non conformista di fare arte. “Freeform thinking” – questo il titolo della mostra – è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Canberra e l’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne.

THE ART OF SANTE MONACHESI IN AUSTRALIA

Prada apre a Sydney Nuova esclusiva inaugurazione per la maison Prada, che questa volta ha scelto Sydney per la sua ultima apertura. La boutique, che sorge all’interno del Mall Westfield, prestigiosa meta dello shopping cittadino, è progettata dall’architetto Roberto Baciocchi e si estende su due livelli, per una superficie totale di circa 400 metri quadrati. Accessori e capi d’abbigliamento femminile e maschile sono in perfetta sintonia con le linee pulite e l’eleganza minimal del negozio, che traduce perfettamente la filosofia del noto marchio italiano.

From September, 21st to October, 29th, the works by Sante Monachesi (1910-1991) will be exhibited for the first time in Australia at the Gallery of Australian Design, in Canberra, with a series of vanguard sculptures made by the artist in

the 50’s and in the 60’s with innovative materials whose industrial use started only several years later. These extraordinary works express the lightness, the brightness and the reflection of Monachesi, highlighting his absolutely non-conventional way

Le imprese lombarde guardano all’Australia

PRADA OPENS IN SYDNEY A new and exclusive opening ceremony for maison Prada, which chose Sydney this time. The boutique is located in the Westfield Mall, a prestigious destination for shopping in the city; and was designed by the architect Roberto Baciocchi. It extends over two floors, with a total surface area of about 400 square meters. Accessories and clothes for men and women are perfectly in tune with the sober lines and the minimalist elegance of the shop, which mirrors the style of the famous Italian brand.

of being an artist. ‘Freeform thinking’ is the title of the exhibition, which was organized thanks to the collaboration of the Italian Embassy in Canberra and the Italian Cultural Institute of Melbourne.

Si è svolta lo scorso 31 agosto la visita istituzionale a Sydney del Presidente della Camera di Commercio di Brescia, Francesco Bettoni, giunto in Australia per incontrare la comunità d’affari locale e valutare nuovi, potenziali sbocchi commerciali. Bettoni, che è anche presidente di Unioncamere Lombardia, ha incontrato, tra gli altri, i rappresentanti della CCIE di Sydney, con cui ha discusso di una joint venture a livello industriale fra imprenditori lombardi e australiani, finalizzata al rilancio del comparto manifatturiero regionale. Opportunità di collaborazioni sono state segnalate anche per la formazione professionale e lo scambio di know-how tecnologico a livello universitario e di ricerca applicata.

LOMBARD ENTERPRISES LOOK TOWARDS AUSTRALIA On August 31, the President of the Chamber of Commerce of Brescia, Francesco Bettoni, went to Sydney to meet the local business community and evaluate new potential trade possibilities. Bettoni, who is also President of Unioncamere Lombardia, also met the representatives of the CCIE of Sydney, with whom he discussed a possible joint venture agreement between Lombard and Australian entrepreneurs aimed at the relaunching of the regional manufacturing industry. Further partnership opportunities in the fields of professional training and exchange of hi-tech know how among universities and research centers emerged as well.

L’epopea dei Valtellinesi in Australia Tra le pubblicazioni della Pàtron Editore (www.patroneditore.com), si segnala il volume “Italiani d’Australia”, a firma di Flavio Lucchesi. Il volume ricostruisce le vicende dell’emigrazione valtellinese in Australia dalle origini ai giorni nostri. L’autore ha esaminato un’articolata serie di fonti orali e scritte, raccogliendo ed elaborando testimonianze tratte da archivi, giornali, memorie, testi scientifici, registri navali, biografie, questionari, interviste: un abbondantissimo materiale, reperito sia in Italia che oltreoceano.

THE DEEDS OF VALTELLINESI IN AUSTRALIA Among the publications by Pàtron Editore (www.patroneditore.com), we would like to mention ‘Italiani d’Australia’ by Flavio Lucchesi. The book reconstructs the deeds of emigration from Valtellina to Australia, from its origin up to the present. The author examined a large number of oral and written documents, collecting and elaborating episodes from archives, newspapers, memories, scientific texts, registers of ships, biographies, questionnaires and interviews, which were found both in Italy and in Australia.

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9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia

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Giancarlo Lanna Presidente Simest


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