èitalia 61 – Il Primo Periodico dell'Italia nel Mondo

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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XI - n. 61 - e 3,00

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Orgogliosi di essere Italiani We should be Proud of Being Italian Speciale Made in Italy Symbola e FareFuturo pag. 61 SPECIALE PAESE IL MINISTRO CLAUDIO SCAJOLA:

Italia-Germania: un’intesa che va proiettata nel futuro Italy-Germany: an Understanding that Should Be Projected into the Future

9 SEZIONI PAESE

Luisa Todini, Presidente della Todini Costruzioni Generali SpA

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ANNO XI - N. 61 - GENNAIO - FEBBRAIO 2010

SOMMARIO

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Milano

n. 739

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STORIA DI COPERTINA Dal dicembre 2008 la Presidenza del Comitato Leonardo è stata affidata a Luisa Todini, Presidente della Todini Costruzioni Generali Spa. Con lei abbiamo parlato di Made in Italy, del futuro dell’economia e del ruolo dei giovani, della tenacia degli imprenditori italiani.

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9 SEZION

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anche on line su www.italplanet.it

, Luisa Todini della Todini Presidente ali SpA zioni Gener Costru

53 Il “Pendolino”, eccellenza da export

Andrea Bocelli sulla Walk of Fame

Symbola e il Futuro Made in Italy

Speciale Germania

37 Editoriale Italia Bella Dal Quirinale Dalla Farnesina Riflettori sulle donne PAM/WFP Borghi d’Italia Arte della Tavola Triennale Moda Mondo Motori Sport èItalia for Italy èItalia for Brasile èItalia for USA èItalia for Canada èItalia for Russia èItalia for Francia èItalia for Germania èItalia for Regno Unito èItalia for India èItalia for Australia

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di / by Giorgio Mulè La rubrica di Maria Grazia Cucinotta / The column by Maria Grazia Cucinotta NATO-UE: serve una reale sinergia / NATO-EU: Serves as a Comprehensive Approach Il Mediterraneo deve rimanere il “Mare Nostrum” / The Mediterranean must stay ‘Mare Nostrum’ Dobbiamo essere orgogliosi della nostra Italianità / We should be Proud of Being Italian “Temevo per ciò che mi aspettava ad Haiti” / “I was Nervous at What I Would Find in Haiti” A Buonconvento, sulle tracce dei viandanti / To Buonconvento, Following Travellers’ Footsteps Con McItaly, il gusto italiano entra da McDonald’s / Italian Taste enters McDonald’s with McItaly Il design si racconta. E ci dice “Quali cose siamo” / Design tells Us ‘Which Objects We Are’ Uno per tutti, tutti per il Made in Italy / One for All, All for Italian Products Nuova Giulietta, un atteso ritorno targato Alfa / The New Giulietta, Alfa is Back La Nazionale ha 100 anni / The Italian Football Team is 100 Years old Quando il turista crea business / When the Tourist Generates Business Facciamo business al vostro fianco / Fazemos negócios junto com vocês È finito il sogno americano? / Is the American Dream Over? L’Italia festeggia i suoi 150 anni cominciando da Toronto / Italy Celebrates its 150 Years of Unification from Toronto La Russia scommette su un futuro più “moderno” / Россия делает ставку на «современное» будущее L’Italia “regina” a Pain Amour et Chocolat / L’Italie “reine” de Pain, Amour et Chocolat Rafforzare i rapporti, nel comune interesse / Kräftigung der Beziehungen zur Wahrung gemeinsamer Interessen L’Europa omaggia la Mozzarella di Bufala / European Audience for the Mozzarella di Bufala Grazie a Festa Italiana, promuoviamo l’unicità del Bel Paese / With Festa Italiana, We promote Italian Uniqueness È tempo di investire sull’asse Italia-Australia / It is Time to Invest in Italy-Australia Relations

9 SEZIONI PAESE Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Londra, Los Angeles, Monaco, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Sydney, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero.

èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: Agostino Magni Segretario Generale: Letizia Miccoli

Coordinamento Editoriale CCIE Gaetano Fausto Esposito ASSOCAMERESTERO

èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana di Toronto Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Flavio Ramella

USA – UFFICIO DI CORRISPONDENZA c/o la redazione di America Oggi Domenico Delli Carpini

èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Amb. Luiz Henrique Pereira da Fonseca èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Daniele Vaccarino Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana di Monaco Presidente: Annamaria Andretta Segretario Generale: Alessandro Marino

èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Sydney Presidente: Nick Di Girolamo Segretario Generale: Nicola Carè

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 200.000 copie - Diffusione media n. 196.000 copie - Bimestrale, 6 numeri all’anno. Distribuzione in edicola e in abbonamento.

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EDITORIALE

Tuteliamo il Made in Italy, al di là di ogni schieramento

IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO Fondatore - Direttore Editoriale Domenico Calabria Direttore Responsabile Antonino Di Capizzi Condirettori Rosario Alessandrello Mario Boselli Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Dino Alias, Valerio Alias, Mauro Aprile, Gianfranco Bertoni, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Maria Grazia Cucinotta, Sandro da Fonseca, Umberto Forte, Francesco Fusco, Silvana Genzone, Giuseppe Masci, Marco Mastella, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Piero Piccardi, Fabio Renzi, Giuseppe Rochira, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Paul Wicks, Franco Zuccalà Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Boris Biancheri, Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Massimo D’Aiuto, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Pier Francesco Guarguaglini, Rosario Messina, Giorgio Mulè, Ermete Realacci, Claudio Scajola, Augusto Strianese, Giuseppe Tripoli, Adolfo Urso, Michele Valensise Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro

EDITORIALE DI GIORGIO MULÈ

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elle pagine interne di questo numero di èItalia sono molto ben spiegate le ragioni per cui vale sostenere il Made in Italy. Non si tratta, a ben vedere, solo di motivazioni commerciali. Perché il Made in Italy è anche e soprattutto uno stile di vita, una way of life che è da presidiare e da difendere da qualsiasi tentativo di imitazione. Per questo motivo, oggi più che mai, va eretto un fortino a difesa dei nostri prodotti e della concorrenza sleale da cui spesso bisogna guardarsi. Non è questione legata a uno schieramento politico. È il classico caso in cui, in maniera bipartisan, coloro che governano e coloro che stanno all’opposizione – qualunque sia il loro rispettivo schieramento – dovrebbero marciare compatti per perseguire un unico scopo: la tutela del lavoro e della genialità degli Italiani. Elencare i settori maggiormente sotto attacco è fin troppo facile: dall’agroalimentare all’abbigliamento, fino alla produzione industriale in senso lato, nulla sfugge a copiatori incalliti e fuorilegge del mercato, che spesso possono far leva su legislazioni non solamente permissive nei loro Stati, ma anche complici. Per questo l’Italia, da sola, non basta a respingere l’assalto di questa criminalità economica che ci insidia. È necessario che l’Unione Europea faccia, e bene, la sua parte. Senza stratagemmi o impossibili mediazioni su un tema che costituisce il cuore pulsante di buona parte della nostra economia. E, proprio a livello europeo, la nostra rappresentanza di parlamentari, tutta, ha già dimostrato di saper fare fronte comune per difendere gli interessi della nostra nazione. Non si tratta di localismo o egoismo, qui c’è in gioco il futuro. E su questo punto non possono esserci tentennamenti.

Traduzioni Erica Giamello, Spike Bds Stampa Comp-Editoriale Veneta Distribuzione Messaggerie Internazionali SpA Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. +39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it

MEDIA PARTNER

DIFFUSIONE Diffusa in 200.000 copie in Italia e all’estero a: Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour Operators, Ambasciate e Consolati, 74 Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e loro soci, Uffici ENIT e ICE, aziende italiane leaders nel mondo. In edicola in Italia, negli USA e in Canada.

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Il Direttore Responsabile Antonino Di Capizzi (il secondo da destra) ritira il premio “Bel Paese”

‘Bel Paese’ Awards Prize to èItalia

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t was the tenth anniversary of the foundation of èItalia, a magazine created and developed by Domenico Calabria, set up in 1999, and now considered to be the flagship of national information in the five continents with the distribution of about 200,000 copies in Italy and around the world. The Sala Napoleonica and adjoining Sala del Camino of the Press Circle in Palazzo Serbelloni, Milan, were crowded with about 300 people for the edition of ‘Bel Paese’, an international cultural tourism event organized annually in Milan during the Borsa Internazionale del Turismo (International Tourism Exchange). As usual, the first part of ‘Bel Paese’ concentrated on the marvels of Italy, perennial destinations of international tourism - from Fuscaldo, a small town near Cosenza well-known for the architecture of its doorways, to Spinoso and Montemurro (Potenza), the marvellous artificial lake at Pietra del Pertusillo, then there was the Ligurian riviera, suitably represented by Santo Stefano al Mare and the surrounding area - San Remo, Bordighera, Imperia and Valle Argentina and, lastly, the incomparable Gulf of Naples and the castles around Enna, Sicily, addressed by the journalist Esther Titti Poidimani. This was followed by the award of the ‘Antonio Stoppani’ International Prize, named after the 19th century geophysicist and anthropologist from Lecce, Puglia, whose works include ‘Il Bel Paese’. Nicola Fiasconaro, extraordi- The magazine – nary ‘ambassador’ of the Italian sweetmeat and pas- Ensign of Italian trycook’s art around the world, the Pinacoteca di Br- News in the era (Brera Art Gallery), a hallowed place in Italian art World – has which recently celebrated its 200th anniversary (1809-2009), and the editorial office of èItalia, rep- received a prize resented by its editor-in-chief, the journalist Antonino 10 years after its Di Capizzi were the prizewinners of this edition. The foundation editor said, “èItalia is one of the most important periodicals in the vast international editorial panorama of the sector and has promoted the rich cultural, tourist and economic heritage of Italy for 10 years.” He then added that the magazine has become international over the years with new sections on the United States, Brazil, France, Canada, Australia, Germany, the United Kingdom, Russia and India, markets in which Italian products are increasingly available. èItalia is a large Italian publishing company, as the result of a partner such as Assocamerestero, and boasts distribution in 48 countries with 23,000 companies outside Italy receiving the magazine. Mr Di Capizzi concluded by recalling that the ‘Country Specials’ are published in combination with ‘Il Sole 24 Ore’ and relaunched by the television analysis of Italplanet.tv on TSatSky 901. He mentioned all the well-known leader writers (most recently, the editor Giorgio Mulè). Then, with pleasure, he remembered Carlo Azeglio Ciampi, the unforgettable author of the first editorial of èItalia.

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Il Bel Paese premia èItalia LA RIVISTA, CONSIDERATA LA “BANDIERA DELL’INFORMAZIONE ITALIANA NEL MONDO”, PREMIATA A 10 ANNI DALLA SUA FONDAZIONE di Pietro Paolo Poidimani, Presidente di Globe Italia International

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occasione è stata il compimento del decennale della fondazione di èItalia, nata nel 1999, creatura editoriale forgiata per volontà ed intuito da Domenico Calabria, ed oggi, con la diffusione di circa duecentomila copie in Italia e nel mondo, considerata il vessillo dell’informazione nazionale nei cinque continenti. La Sala Napoleonica e l’attigua Sala del Camino del Circolo della Stampa a Palazzo Serbelloni erano gremite da circa trecento persone per questa edizione del “Bel Paese”, evento internazionale di turismo culturale che annualmente viene organizzato a Milano, in occasione della Bit-Borsa Internazionale del Turismo. La prima parte del “Bel Paese”, come consuetudine, è stata dedicata ad alcune meraviglie del nostro territorio nazionale, meta perenne del turismo internazionale: da Fuscaldo, cittadina del cosentino rinomata per i suoi architettonici portali, a Spinoso e Montemurro (Potenza), sul meraviglioso lago artificiale della Pietra del Pertusillo; poi la riviera ligure, degnamente rappresentata da Santo Stefano al Mare e dal territorio circostante – Sanremo, Bordighera, Imperia, la Valle Argentina; infine, l’ineguagliabile Golfo di Napoli ed i Castelli dell’Ennese. A trattarli, la giornalista Esther Titti Poidimani. A seguire, il conferimento del Premio Internazionale “Antonio Stoppani”, intitolato al geofisico ed antropologo lecchese dell’Ottocento, autore tra le altre cose dell’opera “Il Bel Paese”. Destinatari del Premio, in questa edizione, sono stati Nicola Fiasconaro, straordinario “Ambasciatore” dell’arte dolciaria e pasticciera italiana nel mondo, la Pinacoteca di Brera, luogo sacro dell’arte italiana che ha festeggiato da poco i duecento anni di fondazione (1809-2009), e quindi la Redazione di èItalia, rappresentata dal suo Direttore Responsabile, il giornalista Antonino Di Capizzi. Periodico tra i più significativi nel vasto panorama editoriale internazionale di settore, da dieci anni èItalia promuove – ha sottolineato il suo direttore – il ricco patrimonio culturale, turistico ed economico della nostra Penisola. Di Capizzi ha poi aggiunto come la rivista negli anni si sia internazionalizzata, con nuove sezioni dedicate a Stati Uniti, Brasile, Francia, Canada, Australia, Germania, Regno Unito, Russia, India. èItalia è una grande realtà editoriale italiana, grazie ad un partner editoriale come Assocamerestero, e vanta una diffusione in 48 Paesi; 23mila le aziende fuori dai confini che ricevono la rivista. Di Capizzi ha poi concluso ricordando che gli “Speciali Paese” sono pubblicati in abbinamento con Il Sole 24 Ore e rilanciati dall’approfondimento televisivo di Italplanet.tv su TSat-Sky 901. Poi, ricordando i rinomati editorialisti (da ultimo, il Direttore Giorgio Mulè) che via via si sono succeduti, ha rivolto un piacevole ricordo a Carlo Azeglio Ciampi, indimenticabile autore del primo editoriale di èItalia.


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LA RUBRICA DI MARIA GRAZIE CUCINOTTA, AMBASCIATRICE D’ITALIANA

ITALIA BELLA

Il nostro contributo,

per aiutare chi aiuta

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rima Haiti, poi il Cile. Forse è vero – come hanno cantato negli scorsi giorni dal palco di Sanremo – che il mondo piange. Quello che è sicuro è che a piangere sono le migliaia di bambini rimasti senza casa, le famiglie che hanno perso i loro cari, gli orfani che non potranno più contare sull’amore dei loro genitori, tutti coloro che per molti mesi non potranno più tornare alla loro – già povera – quotidianità. Il mondo piange, la gente piange. Ma per fortuna c’è chi cerca di asciugare queste lacrime, come le numerose ONG e i tantissimi volontari che stanno aiutando queste persone, perché non restino abbandonate alla propria disperazione. Tra queste, c’è anche il World Food Program, di cui, da alcuni anni, sono Ambasciatrice contro la Fame. Come potrete leggere proprio sulle pagine di èItalia, il World Food Program è stata tra le prime organizzazioni umanitarie ad intervenire in quell’inferno in cui si è trasformata Haiti dopo lo scorso 12 gennaio, a creare dei punti di distribuzione nella città distrutta, a dare rifugio alle donne rimaste sole, a distribuire generi alimentari e altri beni umanitari a chi – purtroppo tantissimi – ne ha bisogno. Ovviamente non tutti possono essere presenti a fianco di queste persone, consegnando direttamente nelle loro mani quella razione di riso che sfamerà i loro figli e li aiuterà a sopravvivere. Ma tutti possiamo aiutare queste organizzazioni, perché possano continuare a lavorare, e a soccorrere questa gente a cui è stato tolto tutto.

MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASSADOR OF ITALY IN THE WORLD

Our Contribution to Help the Helpers

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irst Haiti, then Chile. Perhaps it is true that the world is crying, quoting a song from the Sanremo Festival. For certain, thousands of children who lost their homes, families who lost their nearest and dearest, orphans and all those who, for several months, won’t be able to return to their everyday life, which was already a poor one, are crying. The world is crying, people are crying. Fortunately there is someone who is trying to wipe away all these tears, like the large number of NGOs and many volunteers who are helping these people, so that they are not left in a state of despair. Among these organizations there is also the World Food Program, and I have been their ambassadress against famine for several years.

As you can read on the pages of èItalia, the World Food Program was among the first humanitarian organization to take help to Haiti, which after January, 12 was a nightmare: they organized food distribution points in the destroyed city, offered shelter to the women who found themselves alone and distributed food and other relief goods to the large number of people who were in need. Of course it is impossible for everybody to be there personally, and give these people the rice with which to feed their children and help them survive, but all of us can support these organizations in their work and help them assist these people who have lost everything.

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NEWS

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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

A Milano, all’insegna di moda e contemporaneità “Un nuovo spazio dedicato alla cultura, alla moda, all’arte… un omaggio alla moda e alla contemporaneità, alla capacità di Milano di saper coniugare più eccellenze”. Così si è espressa il Sindaco Letizia Moratti, intervenendo all’inaugurazione, in via Sant’Andrea 6, di “Palazzo Morando – Costume Moda Immagine”. Il nuovo spazio espositivo ospiterà le importanti collezioni di tessuti, abiti e accessori finora conservate presso le Civiche Raccolte d’Arte Applicata del Castello Sforzesco; al via, in parallelo, quattro esposizioni, aperte al pubblico dal 2 marzo al 2 maggio 2010: “Milano e lo stile di una città tra Settecento e Novecento”, “The Thread of Dreams – Frette 2010 / 1860”, “Dettagli di moda. Gli anni Venti e Trenta nella collezione Mangiameli” e “La Collezione Tirelli. Costumi dell’atelier tra cinema e teatro”.

IN MILAN, UNDER THE STANDARD OF FASHION AND CONTEMPORARY ITEMS

In a speech at the inauguration of ‘Palazzo Morando – Habits, Fashion and Image,’

in Via Sant’Andrea 6, Letizia Moratti, mayor of Milan, said “A new area on culture, fashion and art… a homage to fashion and contemporary items, on the ability of Milan to know how to match more

Insieme, per i propri corregionali all’estero Friuli Venezia Giulia e Veneto promuoveranno forme di reciproca collaborazione negli interventi destinati alle rispettive comunità di corregionali all’estero. Lo prevede il protocollo d’intesa firmato a Portogruaro dagli Assessori Roberto Molinaro, per il Friuli Venezia Giulia, ed Oscar De Bona per il Veneto. Il protocollo nasce dalla volontà delle due Regioni di favorire progetti condivisi per lo sviluppo ed il rafforzamento delle relazioni con le comunità di origine friulana, giuliana, slovena e veneta esistenti nel mondo, e prevede il coinvolgimento di enti, associazioni e mondo imprenditoriale. È la prima volta che due Regioni collaborano per sostenere iniziative comuni a favore dei propri emigrati. Si tratta quindi di “un passo importante”, come sottolineato dai due Assessori, per qualificare le relazioni con le comunità all’estero, in particolare nei confronti dei giovani.

TOGETHER FOR FELLOW COUNTRYMEN ABROAD

Friuli Venezia Giulia and Veneto will promote forms of reciprocal collaboration in speeches for the respective communities of fellow countrymen abroad, as set out by The Protocol of Understanding signed by Roberto Molinaro, councillor for Friuli Venezia Giulia, and Oscar De Bona, for Veneto, in Portogruaro. The protocol is the result of the desire of the two regions to promote shared projects for the development and strengthening of relationships with communities of Friuli, Giulia, Slovenia and Veneto origins in the world, and provides for the involvement of agencies, associations and the entrepreneurial world. It’s the first time that the regions collaborate to support common events that support their emigrants. This is ‘an important step,’ as underlined by the two councillors, to qualify the relationships with the communities abroad, particularly for young people.

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than excellence.” The new exhibition area will host important collections of fabrics, clothing and accessories conserved to date in the Civic Collections of Applied Art at the Sforzesco

Un documentario racconta la presenza italiana in Libano

Il Servizio Stampa del Ministero degli Affari Esteri, nell’ambito della collaborazione con Class Cnbc, ha realizzato, grazie alla preziosa assistenza del Comando Unifil e dell’Ambasciata d’Italia a Beirut, un documentario che vuole

offrire una fotografia del lavoro che ogni giorno la Cooperazione Italiana, l’Ambasciata e i militari italiani svolgono sul territorio libanese in vari settori: economico, sociale, sanitario, ambientale, culturale. Quella italiana in Libano, nella sua componente sia militare che civile, è una presenza importante, che ha radici antiche ed è apprezzata da tutta la popolazione. Per questo rappresenta un importante sostegno per il consolidamento della stabilità e della sicurezza del Paese.

A Milano, il Memoriale della Shoah, per non dimenticare Un gesto importante, che ha dato “inizio ad un’opera che ritengo altamente significativa (…) quale monito nella memoria delle generazioni future”. È quanto si legge nel messaggio indirizzato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Presidente della Fondazione del Memoriale della Shoah di Milano, Ferruccio De Bortoli, per la posa della prima pietra del Memoriale che sorgerà al Binario 21 della Stazione Centrale. “Ricordo con commozione – si legge ancora nel messaggio del Capo dello Stato – la visita che ebbi modo di compiere tre anni fa in quel cupo sotterraneo della Stazione di Milano che era punto di partenza per il viaggio dei treni blindati diretti ai campi di sterminio nazisti, dove vennero atrocemente eliminati più di ottomila italiani di religione ebraica. Peccheremmo di colpevole indifferenza se non adempissimo quello che ci si presenta come un dovere: non dimenticare ciò che è stato”.

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Ferruccio Soleri, Arlecchino da record

Castle. At the same time, four exhibitions are open to the public from March 2nd to May 2nd, 2010 – ‘Milan and the style of a city between 18th and 20th centuries,’ ‘The Thread of Dreams – Frette

2010/1860,’ ‘Fashion details. The Twenties and Thirties in the Mangiameli Collection’ and ‘The Tirelli Collection. Costumes from the atelier between cinema and theatre.’

A DOCUMENTARY NARRATES THE ITALIANS IN LEBANON In the sphere of the collaboration with Class CNBC, the Press Office of the Ministry of Foreign Affairs has created a documentary through the invaluable assistance of the UNIFIL Command and the Italian Embassy in Beirut. It intends to offer a photograph of the everyday work in various sectors – economic, social, health, environment and culture, of the Cooperazione Italiana, the Ambassador and Italian soldiers in Lebanon. The Italian presence in Lebanon, both military and civilian, is important and has antique roots; it is appreciated by the whole population. As a result, this is important support for the consolidation of the stability and security of the country.

THE SHOAH MEMORIAL, TO ALWAYS REMEMBER, IN MILAN An important gesture, which “… started a job which I consider to be highly significant (…) as a warning for the memory of future generations,” an extract from the message Giorgio Napolitano, President of the Republic of Italy, sent to Ferruccio De Bortoli, president of the Shoah Memorial Foundation of Milan, for the laying of the first brick of the Memorial to be built at Platform 21 of the Central Station. The message of the President continued, “I remember with great feeling, the visit I made three years ago to that dark underground area of the station in Milan which was the starting point for the armoured trains going directly to the Nazi extermination camps, where more than 8,000 Italian Jews were atrociously eliminated. We would be guilty of indifference if we didn’t comply with what is a duty – to not forget what happened.”

Ferruccio Soleri e il suo Arlecchino finiscono nel Guinness dei Primati. Il riconoscimento del Guinness World Record – si legge in una nota del Piccolo Teatro – è stato infatti assegnato all’ottantunenne attore per “la più lunga performance di teatro nello stesso ruolo”. Soleri porta infatti in scena Arlecchino da mezzo secolo, più precisamente dal 28 febbraio 1960, data del suo debutto sulle scene, a New York, con la maschera del celebre personaggio della Commedia dell’Arte. In questo mezzo secolo da record, l’attore fiorentino ha interpretato la pièce goldoniana “Arlecchino servitore di due padroni” oltre 2.000 volte – superano invece le 2.600 le repliche dal 1947 – in 40 Paesi del mondo, in più di 300 città.

FERRUCCIO SOLERI, RECORD HARLEQUIN Ferruccio Soleri and his Harlequin have ended up in the Guinness Book of Records. The Piccolo Teatro issued a comment after the recognition of the Guinness World Record, “The Record has been awarded to the 81-year-old actor for ‘the longest theatre performance in the same role’.” Soleri has been performing Harlequin for 50 years, to be exact, since 28 February 1960, the date of his debut on the stage, in New York, with the mask of the famous character of the Commedia dell’Arte. The actor has played the piece ‘Arlecchino servitore di due padroni’ (Harlequin, Servant of Two Masters) by Goldoni more than 2,000 times, in the record-breaking 50 years while there have been more than 2,600 performances in more than 300 cities in 40 countries around the world since 1947.

FOOD FROM THE SALERNO AREA FOCUSES ON THE GERMAN MARKET The Salerno Chamber of Commerce, in collaboration with the Italian Chamber of Commerce for Germany, has organized a promotion campaign for food products from the Salerno area in the Kaufhof chain, a leading brand in Germany. The event, which particularly concerns companies producing vegetables in oil and in vinegar, jams, honey, bread and baked products, cakes, pasta, coffee and oil, will be operative next June when the chosen products will be in the 27 Kaufhof gourmet galleries, in major German cities. Augusto Strianese, president of the Salerno Chamber of Commerce, stressed the opportunity the event represents for local companies, both because of the importance of the German partner and because Germany has always been a reference market for food products ‘Made in Salerno.’

L’agroalimentare salernitano punta sul mercato tedesco La Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania, ha organizzato una campagna di promozione dei prodotti agroalimentari salernitani presso la catena Kaufhof, marchio leader in Germania. L’iniziativa – che riguarda in particolare le aziende produttrici di sottoli, sottaceti, marmellate, miele, pane e prodotti da forno, dolci, pasta, caffè e olio – diverrà operativa nel prossimo mese di giugno, quando i prodotti prescelti saranno presenti nelle 27 gallerie gourmet della Kaufhof, allocate nelle principali città tedesche. Il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Augusto Strianese, ha tenuto a sottolineare l’opportunità rappresentata dall’iniziativa per le imprese locali, sia per l’importanza del partner tedesco, sia perché la Germania costituisce da sempre un mercato di riferimento per i prodotti agroalimentari “Made in Salerno”.

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IN VISITA A BRUXELLES, IL CAPO DELLO STATO È INTERVENUTO DINANZI AL CONSIGLIO ATLANTICO

NATO-UE: serve una reale sinergia

© Foto Oliverio

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ggi sono sicuro di poter rappresentare, a nome dell’Italia, un impegno consapevole e forte, molto largamente condiviso – al di là delle tradizionali linee di divisione e differenze politiche – per la causa della sicurezza europea e transatlantica, fondata sui due pilastri della NATO e dell’Unione Europea”. Così si è espresso il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso del suo intervento dinanzi al Consiglio Atlantico, nella sede NATO di Bruxelles. L’incontro si inseriva nella più ampia visita che ha visto il Capo dello Stato italiano nella capitale belga, dal 2 al 4 marzo scorso, accompagnato dal Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini. Nel corso del suo intervento, il Presidente Napolitano ha ribadito l’importanza che, tra Nato e UE, vi sia una “reale sinergia”, dal momento che, “per la NATO l’Unione Europea non può essere soltanto una delle molte organizzazioni internazionali con cui lavorare. L’applicazione del Trattato di Lisbona mette l’Europa meglio in grado di essere all’altezza delle sue responsabilità nel campo della sicurezza, della difesa e della gestione delle crisi”. Pertanto, ha proseguito il Capo dello

Il Presidente Napolitano con il Segretario Generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, e il Ministro Frattini, nel corso della sessione straordinaria del Consiglio Atlantico

PER IL PRESIDENTE NAPOLITANO, “L’APPLICAZIONE DEL TRATTATO DI LISBONA METTE L’EUROPA MEGLIO IN GRADO DI ESSERE ALL’ALTEZZA DELLE SUE RESPONSABILITÀ NEL CAMPO DELLA SICUREZZA, DELLA DIFESA E DELLA GESTIONE DELLE CRISI” di Domenico Calabria

Stato, “tra la Nato e una forte Unione Europea può essere solidamente stabilita non una semplice cooperazione, non una cosiddetta divisione del lavoro, ma una reale sinergia”. Il Presidente Napolitano ha inoltre esortato a una maggiore collaborazione con la Russia, affinché “entri in una relazione cooperativa e di reci-

proco sostegno con la NATO. Recenti comportamenti della Russia sono stati motivo di preoccupazione. Tuttavia, il nuovo Concetto Strategico della NATO deve guardare avanti. La Russia è parte dell’Europa e quindi della Comunità Atlantica. La sicurezza dell’Europa non sarà mai pienamente acquisita senza un coinvolgimento costruttivo di Mosca nella architettura europea. Abbiamo bisogno che la Russia sia ‘dentro’, non ‘fuori’. E ci attendiamo egualmente dalla leadership russa atteggiamenti aperti e risposte incoraggianti”. L’intervento del Presidente Napolitano si è concluso all’insegna dell’ottimismo: il Capo dello Stato si è infatti detto fermamente convinto “nel successo di un approccio convincente per acquisire il più ampio sostegno alla politica di sicurezza e difesa nell’interesse della pace, della democrazia e del progresso sociale”.

VISITING BRUSSELS, THE HEAD OF STATE SPOKE TO THE ATLANTIC COUNCIL

NATO-EU: Serves as a Comprehensive Approach For President Napolitano, “the implementation of the Lisbon Treaty puts Europe in a better position to live up to its responsibilities in security, defense and crisis management”

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oday, I am sure to represent, on behalf of Italy, a conscious and strong commitment very broadly shared - beyond the traditional political boundaries and differences - to the cause of European and Transatlantic security, relying on the two pillars of NATO and European Union.” Those were the words of the President of the Republic, Giorgio Napolitano, during his speech to the Atlantic Council at NATO headquarters in Brussels. The meeting was included in the agenda of the most significant visit of an Italian Head of State to the Belgian capital, which was held last March from 2nd to 4th, with the presence of Minister of Foreign Affairs, Franco Frattini. During his speech, President Napolitano stressed the importance of establishing a “comprehensive approach” to the relationship between NATO and the EU keeping in mind that “for NATO, the EU cannot be just one of the many international organizations to work with. The implementation of the Lisbon Treaty enhances Europe’s potential to live up to its responsibilities in security, defense and crisis management.” Therefore, continued the Head of State, “On this basis, not a simple cooperation, not a so-called division of labor, but a veritable synergy between NATO and a strong Europe can be solidly established.” President Napolitano also called for greater cooperation with Russia, so that as “difficult as it may be, we must strive to bring Russia into a cooperative and mutually supportive relationship with NATO. Russian recent behaviors have been cause for concern. However the Strategic Concept is meant to be forward looking. Russia is part of Europe and hence, the Atlantic community. European security will never be fully secure without Moscow’s constructive engagement in its architecture. We need Russia ‘in’ not ‘out,’ while expecting from the Russian leadership equally open attitudes and encouraging answers.” President Napolitano’s speech ended with optimism: the Head of State has said that he strongly believes “in the success of a persuasive approach to win the broadest support for a defense and security policy in the interest of peace, democracy and social progress.”


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ROMA, 25-26 FEBBRAIO 2010 - II FORUM DEL MEDITERRANEO

FARNESINA

THE 2ND MEDITERRANEAN FORUM, ROME, FEBRUARY 25-26, 2010

The Mediterranean Must Stay ‘Mare Nostrum’ The Mediterranean countries can offer significant development opportunities for Italian SMEs. It’s up to Italy, historically and geographically at the center of the area, to relaunch its role of leadership

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he 2nd Mediterranean Economic Forum, organized by ICE, Confindustria and the Italian Banking Association (ABI), in collaboration with Rome City Council, and UIR, under the aegis of the Ministry of Economic Development with the support of the Ministry of Foreign Affairs, was held in Rome on February 25 and 26. It was attended by about 600 companies, over 200 coming from 13 countries – Algeria, Cyprus, Egypt, Jordan, Israel, Lebanon, Libya, Malta, Morocco, the Palestinian Territories, Syria, Tunisia and Turkey – for a total of 1,300 business meetings. Its aim was to relaunch the ‘bridging’ role Italy is called on to play in traffic and economic relations between North Europe and the Mediterranean Basin. At the time of Caesar, who established the concept of Mare Nostrum for the first time to indicate the predominant role played by Italy in this geopolitical area. Over the centuries, this expression has lost its original ‘imperialist’ connotations and is now a reference to the real growth potential in the markets. Mediterranean countries, with 280,000,000 inhabitants, a great quantity of energy available and strongly expanding economies, offer Italian companies significant opportunities for development. Just think, for example, of the allocations arranged by Egypt for the construction of wind farms and water treatment installations (about US $100 billion) for 2009-2010 or the modernization and extension of port infrastructure like East Port Said, where 40% of the goods entering Egypt transit. Similar work will be carried out in Algeria, Tunisia and Morocco, which boasts the main terminal in the Mediterranean, the Tanger Med. In addition, many governments are adopting a series of reforms to promote the liberalization of trade, simplify bureaucratic procedures and stabilize the tax regime. Up to now, who has bet on this ‘sea of opportunity’? Once again, the ‘Asian tigers’ are in the front line. The emerging economies have multiplied their presence in the area in recent years and now represent about 20% of the overall investment. Europe is still the leading investor, with a share of 40%, also because of the cooperation programs linking it to these countries. Italy can carve out the role of leader for itself in the development of the Mediterranean by leveraging on European projects, in particular the medium-sized ones easily accessible to small and medium-sized companies. To date, 92% of the investment has been made by multi-nationals which, following the economic crisis, have had to reduce their work. A great deal has been done by the Italian system to promote relationships between Italy and countries on the southern bank – and the Mediterranean Forum is certainly an example – but the game is still open and the stakes are high; as some experts stress, the risk is to find oneself noting that what was once ‘our sea’ is now that of the others.

Il Mediterraneo deve rimanere il “Mare Nostrum”

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irca 600 imprese, di cui oltre 200 provenienti da 13 Paesi – Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Malta, Marocco, Territori Palestinese, Siria, Tunisia e Turchia – per un totale di 1.300 incontri d’affari. Questi i numeri del II Forum Economico del Mediterraneo, organizzato da ICE, Confindustria e ABI, in collaborazione con il Comune di Roma e UIR, sotto l’egida del Ministero dello Sviluppo Economico e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri, che si è tenuto a Roma il 25 e 26 febbraio scorsi. Obiettivo: rilanciare il ruolo di ponte nei traffici e nelle relazioni economiche tra Nord Europa e Bacino del Mediterraneo, che il nostro Paese è chiamato a giocare. È all’epoca di Cesare che per la prima volta si afferma il concetto di Mare Nostrum per indicare il ruolo predominante svolto dall’Italia in quest’area geopolitica. Questa espressione nel corso dei secoli ha perso la sua originaria connotazione “imperialistica”, per rappresentare invece un richiamo alle reali potenzialità di crescita in questi mercati. I Paesi Meda – con i loro 280 milioni di abitanti, la grande quantità di energia disponibile e la presenza di economie in forte espansione – offrono infatti alle imprese italiane significative opportunità di sviluppo. Basti pensare, ad esempio, agli stanziamenti previsti dall’Egitto per il biennio I PAESI MEDA POSSONO OFFRIRE 2009-2010 per la costruzione di impianti di enerSIGNIFICATIVE OPPORTUNITÀ DI gia eolica e per il trattamento delle acque (circa SVILUPPO ALLE NOSTRE PMI. cento miliardi di dollari) o all’ammodernamento e ampliamento di infrastrutture portuali come l’East SPETTA ALL’ITALIA, STORICAMENTE E Port Said, nel quale transita il 40% delle merci in GEOGRAFICAMENTE AL CENTRO entrata in Egitto. Analoghe realtà verranno reaDELL’AREA, RILANCIARE IL SUO RUOLO lizzate anche in Algeria, Tunisia e Marocco, che DI LEADERSHIP vanta la presenza del principale terminal del di Camilla Sala Mediterraneo, il Tanger Med. Inoltre, molti governi stanno adottando una serie di riforme per favorire la liberalizzazione degli scambi, semplificare le procedure burocratiche e stabilizzare il regime fiscale. Ma finora chi ha scommesso su questo “mare di opportunità”? In prima linea, ancora una volta, le “tigri asiatiche”: le economie emergenti hanno infatti moltiplicato negli ultimi anni la loro presenza nell’area e rappresentano oggi il 20% degli investimenti complessivi. L’Europa rimane il primo investitore, con una quota del 40%, anche in virtù dei programmi di cooperazione che la legano a questi Paesi. È proprio facendo leva sui progetti europei, in particolare quelli di media entità facilmente accessibili alle piccole e medie imprese, che l’Italia può ritagliarsi un ruolo da protagonista nello sviluppo del Mediterraneo. Fino ad oggi, infatti, il 92% degli investimenti è stato effettuato da multinazionali che, a seguito della crisi, hanno dovuto ridurre le loro attività. Molto finora è stato fatto dal Sistema Paese per promuovere le relazioni tra l’Italia e i Paesi della sponda Sud – e il Forum del Mediterraneo ne è sicuramente un esempio – ma la partita è ancora aperta e la posta in gioco è alta: il rischio, come sottolineano alcuni esperti, è di ritrovarsi a dover constatare che quello che una volta era il “mare nostro”, adesso è il “mare degli altri”.

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ITALIANITÀ

La stella di Andrea Bocelli brilla sulla Walk of Fame di Paul Wicks

IL SUCCESSO AMERICANO. Da anni, Andrea Bocelli è apprezzato anche oltreoceano: milioni di dischi venduti, concerti sold out, esibizioni a fianco di “mostri sacri” della musica come Celine Dion, Barbra Streisand, Michael Jackson, Mariah Carey, e tanti altri. Del resto, già nel 1999, l’allora sindaco di New York, Rudolph Giuliani, gli aveva consegnato le chiavi della città, e, dopo l’11 settembre, l’aveva chiamato a cantare l’Ave Maria sulle rovine di Ground Zero, in omaggio alle vittime del World Trade Center. Poi, l’anno scorso, l’incredibile successo dell’album “My Christmas”, osannato da pubblico e critica, in cui Bocelli cantava i grandi classici riarrangiati in duetto con star del calibro di Mary J. Blige, Katherine Jenkins, Natalia Cole. E, solo qualche settimana fa, il cantante italiano ha dato vita ad uno dei momenti più emozionanti dei Grammy Awards 2010, gli oscar della musica, esibendosi ancora una volta con la bravissima Mary J. Blige in una versione di Bridge over troubled water, per raccogliere fondi a favore di Haiti.

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GLI ITALIANI DELLA WALK OF FAME. Come accennato, quella di Andrea Bocelli non è la prima stella “tricolore” a brillare sul celeberrimo marciapiede hollywoodiano, a testimonianza dell’apprezzamento più volte espresso dal pubblico americano per i talenti italiani, nel cinema come nella musica. Solo due anni fa, nel 2008, a ricevere la “stella” fu il regista Bernardo Bertolucci, conosciuto oltreoceano fin dagli anni Settanta, quando diresse Marlon Brando e Maria Schneider nel censuratissimo “Ultimo tango a Parigi” (1972), e poi ancor più dopo “L’ultimo imperatore” (1987), con cui si aggiudicò ben nove premi Oscar, tra cui quelli per il miglior film e la migliore regia. Sempre nel mondo del cinema, hanno un nome tra le circa duemila stelle anche le bellissime e bravissime Sophia Loren e Anna Magnani, e il celebre Rodolfo Valentino. A fare la “parte del leone” è però il mondo della musica, con le stelle intitolate alle soprano Renata Tebaldi e Licia Albanese, al direttore d’orchestra Arturo Toscanini, e ai tenori Enrico Caruso e Beniamino Gigli.

© Angela George

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al 2 marzo 2010, sulla Hollywood Walk of Fame, brilla una nuova stella italiana. A ricevere questo eccezionale riconoscimento, segno dell’affetto e della stima del pubblico americano, è stato il celebre tenore Andrea Bocelli. A consegnargli la stella dorata a cinque punte incastonata in una mattonella – che d’ora in poi sarà fotografata e “calpestata” da milioni di turisti ogni anno – sono stati i rappresentanti della Hollywood Chamber of Commerce. Affiancato dalla fidanzata Veronica Berti e applaudito da un folto gruppo di fan che al grido di “Andrea! Andrea!” cercavano di stringergli la mano e strappargli un autografo, il cantante italiano non ha nascosto l’emozione e la gratitudine nel momento della posa della stella con su scritto il suo nome sul celeberrimo marciapiede di Los Angeles: “Tutto mi sarei aspettato fuorché un simile riconoscimento. Ma gli americani mi vogliono bene, lo so, lo sento durante i miei concerti”. Intervistato dai giornalisti, ha ricordato la prima volta che mise piede, da turista, su questo marciapiede, e l’emozione che provò nel vedere impressi sul cemento i nomi AL CELEBRE TENORE IL di attori, cantanti, registi, che aveva RICONOSCIMENTO DA PARTE sempre considerato come dei maestri, DELLA HOLLYWOOD CHAMBER da Frank Sinatra ad Enrico Caruso. “Ora – ha affermato – sono qui con OF COMMERCE. loro e mi sembra un po’ strano. Ma “LO CONSIDERO IL SIMBOLO anche bello. Perché lo considero il DELLA STIMA E DELL’AFFETTO simbolo della stima e dell’affetto del DEL PUBBLICO AMERICANO” pubblico americano nei miei confronti, come uomo e come artista”.


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ALONGSIDE OTHER GREAT ITALIANS LIKE SOPHIA LOREN, BERNARDO BERTOLUCCI AND ENRICO CARUSO

Andrea Bocelli’s Star is shining on the Walk of Fame The famous tenor received the award from the Hollywood Chamber of Commerce. “I consider it a symbol of the esteem and affection of the American public”

© Angela George

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new Italian star has been shining on the Hollywood Walk of Fame since March 2, 2010. Andrea Bocelli, the world-famous tenor, received the exceptional award, a sign of the affection and esteem of the American public. Representatives of the Hollywood Chamber of Commerce signed the golden, five-pointed star set in brick to him – which will now be photographed and ‘trampled’ by millions of tourists every year. The Italian singer, accompanied by his girlfriend and applauded by a large group of fans who tried to shake his hand and get his autograph shouting, “Andrea! Andrea!” didn’t hide his emotion and gratitude when the star with his name was laid into the famous pavement in Los Angeles, “I expected anything but such recognition. But the Americans are fond of me, I know, I can feel it during my concerts.” Interviewed by journalists, he recalled the first time he set foot on the pavement, as a tourist, and the feeling he felt on seeing the names of actors, singers and directors in it who he’d always thought of as maestros, from Frank Sinatra to Enrico Caruso. “Now, I’m here with them and it seems a bit strange but great as I consider it the symbol of the esteem and affection of the American public for me as a man and as an artist.” THE AMERICAN SUCCESS. Andrea Bocelli has been appreciated for years in America – two million discs sold, concerts sold out, exhibitions alongside the ‘sacred cows’ of music like Celine Dion, Barbra Streisand, Michael Jackson, Mariah Carey and many others. On the other hand, in 1999, the then mayor of New York, Rudolph Giuliani, awarded him the keys to the city and, after September 11, called him to sing the Ave Maria on the ruins of Ground Zero, in homage to the victims of the World Trade Center. Last year, the incredible success of the album ’My Christmas’, lauded by the public and critics, in which Bocelli sang the great classics rearranged in duets with stars of the calibre of Mary J. Blige, Katherine Jenkins and Natalie Cole. Just a few weeks ago, the Italian singer started one of the most thrilling moments of the Grammy Awards 2010, the music Oscars, singing with the excellent Mary J. Blige once more in a version of Bridge over Troubled Water to raise funds for Haiti.

ITALIANS ON THE WALK OF FAME. As indicated, Andrea Bocelli’s star isn’t the first Italian one shining on the famous pavement of Hollywood, witnessing the often-expressed appreciation of the American public for Italian talent, in cinema and music. Just two years ago, in 2008, the director Bernardo Bertolucci, very well-known in America from the end of the 1970s when he directed Marlon Brando and Maria Schneider in ‘Last Tango in Paris’ (1972), subject to a great deal of censorship, and also after ‘The Last Emperor’ (1987), which received nine Oscars including ‘best film’ and ‘best direction’, was awarded the ‘star’. Still in cinema, the beautiful and able Sophia Loren and Anna Magnani, and the famous Rodolfo Valentino can also be found among the approximately 2,000 stars. The lion’s share goes to music, however, with stars bearing the names of the sopranos Renata Tebaldi and Licia Albanese, conductor Arturo Toscanini and the tenors Enrico Caruso and Beniamino Gigli.

Andrea Bocelli a Los Angeles con la fidanzata Veronica Berti.

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NUOVI IMPEGNI DI RAINET E RAICINEMA PER LA WEB-TV ETICA

NEL PALINSESTO DI ETICMEDIA, I FORMAT DI ITALIAN WOMEN IN THE WORLD DEDICATI AL MADE IN ITALY E AGLI ITALIANI NEL MONDO di Pina Costa

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Il Globo Tricolore diventa un format-tv

el palinsesto della nuova “televisione etica” dell’Associazione Physeon ci saranno anche i format tv del network Italian Women in the World dedicati al Made in italy, ai connazionali, alle eccellenze e ai valori dell’Italianità all’estero. Ad annunciarlo è stata la Presidente di IWW, Patrizia Angelini, nel corso della presentazione “Eticmedia siamo anche noi” durante la convention nella sala polifunzionale del Consiglio dei Ministri sul tema “Pluridisciplinarietà della comunicazione webtv, interattiva e sostenibile”. “AmiciOltreOceano” e il “Premio IWW Globo Tricolore” sono i due programmi IWW che racconteranno storie di Italiani di successo nel mondo. Se “AmiciOltreOceano” intende far conoscere molto da vicino la storia delle personalità e delle eccellenze italiane all’estero rispetto all’evoluzione della propria terra d’origine, “Il Premio IWW” racconterà invece l’assegnazione di sette riconoscimenti destinati a profili eccellenti di Italiani all’estero, nei settori dell’innovazione e della creatività. Scopo del premio è promuovere il ruolo dei connazionali e degli Italiani che operano sul mercato estero, attraverso la divulgazione di casi di successo personale, e dare rilievo al valore aggiunto dell’impegno culturale e imprenditoriale dei nostri connazionali nel mondo per l’innovazione, lo sviluppo e l’immagine internazionale del Made in Italy. L’evento si svolgerà il 18 settembre 2010, nella bellissima e prestigiosa cornice di Palazzo Re Enzo, in collaborazione con Assocamerestero, UnioncamereEmilia Romagna, Il Resto del Carlino/QN (bando consultabile su www.italianwomenworld.com). Eticmedia, la prima web-tv socialmente responsabile, vede tra i partner, oltre ad Italian Women in the World, anche Rainet per il web, Rai Cinema, Rai Trade, Mediaset con Medusa e Mediafriends. “RaiNet elaborerà e fornirà contenuti dell’azienda pubblica riguardanti temi sociali e trasmissioni di servizio studiati per un pubblico giovane, soprat-

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tutto per il target attorno ai 20-30 anni”, ha commentato il Presidente di RaiNet, Giampaolo Rossi. Il direttore generale di Rai Cinema, Paolo Del Brocco, ha tenuto a ricordare che “l’impegno della Rai nel settore cinema resta in buona percentuale legato a nuove produzioni di qualità attente ai valori dell’etica e della responsabilità sociale”. Eticmedia conterà sei canali tematici-educativi:

© Adriano Menocci - Metrophoto

Patrizia Angelini con Giampaolo Rossi, Presidente di RaiNet, e Paolo del Brocco, DG di Rai Cinema

Economy, Educational, International, che mirano ad indirizzare gli utenti verso l’accrescimento della propria professionalità con responsabilità e solidarietà), Social, Love ed Entertainment (che avranno invece una funzione di elevazione spirituale e culturale). press@italianwomenworld.com www.italianwomenworld.com

A NEW ENGAGEMENT FOR RAINET AND RAICINEMA FOR AN ETHIC WEB-TV

Globo Tricolore becomes a TV-format The Eticmedia programming includes the formats by Italian Women in the World dedicated to Made in Italy and Italians in the world

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he programming of the new ‘ethical TV’ of the Association Physeon will include TV formats by Italian Women in the World dedicated to Made in Italy, Italians in the world, excellent Italian products and Italian values abroad. The President of IWW, Patrizia Angelini, made the announcement at the presentation of ‘Eticmedia siamo anche noi’ during the convention dedicated to the multidisciplinarity of communnication in an interactive and sustainable web-TV which took place at the meeting center of the Council of Ministers of Italy. ‘AmiciOltreOceano’ and the ‘Premio IWW Globo Tricolore’ are two IWW programs about stories of successful Italians in the world. ‘AmiciOltreOceano’ relates the biographies of Italian personalities and the stories of excellent Italian products abroad, while ‘Il Premio IWW’ is dedicated to the award of seven prizes to extraordinary Italians who have attained great results abroad in the fields of innovation and creativity. The aim of this prize is to promote the role of Italians who work in foreign markets, telling their stories of personal success, as well as to promote their cultural and entrepreneurial role and engagement in innovation, development and diffusion of an international image of Made in Italy. The awarding ceremony takes place on September 18, 2010 in the marvelous setting of Palazzo Re Enzo, in collaboration with Assocamerestero, Unioncamere-Emilia Romagna, and the newspaper, Il Resto del Carlino (information about the prize at www.italianwomenworld.com.) Eticmedia is the first web-TV with a social orientation; its partners are Italian Women in the World, Rainet for the web, Rai Cinema, Rai Trade, as well as Mediaset with Medusa and Mediafriends. “RaiNet will develop and supply contents from the state TV about social issues and educational programs for a young public, especially for people between the ages of 20 and 30,” said the President of RaiNet, Giampaolo Rossi. The general director of Rai Cinema Paolo Del Brocco saying that “the commitment of Rai in the field of cinema takes shape through new quality productions which focus on ethical values and social responsibility.” Eticmedia will have six educational and thematic channels: Economy, Educational, International (which aim to increase competence, responsibility and solidarity among the public), Social, Love and Entertainment (which focus on a spiritual and cultural growth.)


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Made in Italy, l’eccellenza del fare e dell’essere

di Ghileana Galli

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ianfelice Rocca, Presidente del Gruppo Techint; Artoni Group, Gennaro Auricchio S.p.A., Gruppo Brunello Cucinelli, Gruppo Trevi; e anche Rita Levi Montalcini, e la Protezione Civile italiana. Questi i nomi dei premiati, nel 2009, dal Comitato Leonardo, che, dal 1995, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, conferisce i propri riconoscimenti a quegli imprenditori e a quelle personalità che si sono distinti nel mondo per la loro eccellenza, per la loro capacità innovativa, per la loro forte proiezione internazionale, e che quindi hanno contribuito a rafforzare l’immagine del nostro Paese nel mondo. Dal dicembre 2008 la Presidenza del Comitato Leonardo è stata affidata a Luisa Todini, Presidente della Todini Costruzioni Generali Spa, società che opera nel settore delle grandi infrastrutture. Con lei abbiamo parlato di Made in Italy, del futuro dell’economia e del ruolo dei giovani, della tenacia degli imprenditori italiani. Dott.ssa Todini, da ormai 15 anni il Comitato Leonardo premia coloro che hanno tenuto alto il nome del Made in Italy nel mondo. In concreto, quali sono i criteri che vi guidano nella scelta dei vincitori?

I premiati possono essere aziende grandi, medie e piccole, ma comunque accomunate dalla capacità di eccellere nel loro ambito di attività e di far conoscere ed apprezzare questa loro eccellenza nel mondo. Tuttavia non giudichiamo solo la capacità di “fare”, ma anche di “essere”. In questa direzione si inseriscono i premi che abbiamo conferito, per esempio, a Rita Levi Montalcini (Premio alla Carriera 2009), alla Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare Italiana (Premio alla Carriera 2008), alla Protezione Civile (Premio Speciale 2009). Negli ultimi trent’anni, del resto, il concetto di Made in Italy si è andato modificando ed ampliando: se un tempo era sinonimo di “Fashion & Food”, oggi deve essere allargato anche a settori come la meccanica, la logistica, le costruzioni, e porta con sé una serie di valori che ci vengono universalmente riconosciuti. E che fanno la nostra eccellenza. Eppure, spesso, siamo noi stessi a mettere in discussione il nostro ruolo. Ne è un esempio la recente polemica di Anna Wintour, la direttrice di Vogue America, nei confronti dell’eccessiva durata della Settimana della Moda Milanese: la maggior parte degli stilisti italiani si è “piegata” alle sue richieste di sfilare in soli quattro giorni, cosa che ha fatto insorgere il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Mario Boselli, e che ha fatto intervenire sul tema lo stesso Comitato Leonardo.

Come abbiamo commentato nella nota congiunta trasmessa con la Fondazione Altagamma, siamo convinti che gli imprenditori italiani siano tenaci, e che abbiano dimostrato questa loro dote in più occasioni, anche in passato. Tuttavia devono recuperare quell’orgoglio, quella forte personalità, che li ha sempre distinti, che ha permesso loro di imporsi al mondo, e che ha permesso al Made in Italy di raggiungere il ruolo ed il peso che ha oggi. Non bisogna poi dimenticare che a fare la moda non sono solo i singoli e rinomati stilisti, perché dietro di loro c’è una filiera che rappresenta il 4% del Pil e in cui lavorano oltre 500mila persone. Allo stesso modo, è necessario dare il giusto spazio ai giovani, che saranno poi i grandi stilisti di domani. Proprio parlando ai giovani, in un suo recente intervento, ha consigliato loro due cose: imparare bene l’inglese e fare esperienza all’estero.

Assolutamente sì. Se da un lato l’inglese è la lingua del business, ed è imprescindibile se si lavora sui mercati internazionali, d’altro canto ritegno che l’esperienza all’estero sia fondamentale: serve a crescere, ad aprirsi, e a tornare in patria con

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RIFLETTORI SULLE DONNE

Premio Leonardo International 2009 conferito a Mikhail Kusnirovich alla presenza del Ministro Scajola

In basso, cerimonia di consegna dei Premi Leonardo 2009 in Quirinale. Alla Presenza del Presidente della Repubblica Napolitano, del Ministro dello Sviluppo Economico Scajola, del Presidente dell’ICE Vattani e della Presidente di Confindustria Marcegaglia. Consegna del Premio Leonardo 2009 alla carriera a Rita Levi Montalcini.

As president of the Comitato Leonardo, Luisa Todini rewards all those who have held high the name of Italian products in the world. However, she also believes it should be the entrepreneurs who start to believe in themselves, their abilities and Italian excellence once more

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ianfelice Rocca, president of the Techint Group, the Artoni Group, Gennaro Auricchio S.p.A., the Brunello Cucinelli Group and the Trevi Group, as well as Rita Levi Montalcini and the Italian Civil Defense were all given prizes by the Comitato Leonardo in 2009. Since 1995, and under the patronage of the President of the Republic, the Committee has recognized the entrepreneurs and personalities who have been distinguished for their excellence, innovative ability and considerable international projection in the world, and who have thus contributed to strengthening the image of Italy in the world. Luisa Todini, president of Todini Costruzioni Generali S.p.A. which operates in the large infrastructure sector, has been president of the Comitato Leonardo. We discussed Italian products, the future of the economy and the role of young people, and the tenacity of Italian entrepreneurs with her. Ms Todini, for 15 years the Comitato Leonardo has been rewarding those have

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held the name of Italian products high around the world. In reality, what are the guiding criteria in the choice of the winners? The winners can be large, medium or small companies, but they all share the ability to excel in their sphere of work and have their excellence recognized and appreciated around the world. Nevertheless, we don’t just judge the ability to ‘do’ but also to ‘be’. We included the prizes we awarded, for example, to Rita Levi Montalcini (Lifetime Achievement Award 2009), the National Acrobatic Team of the Italian Air Force (Lifetime Achievement Award 2008) and the Civil Defense (Special Award 2009) in this direction. On the other hand, the concept of Italian products has been changing and expanding in the last 30 years. Once, it was the synonym for ‘Fashion & Food’ but it must now be extended to sectors like mechanical engineering, logistics and construction and has a series of values which are universally recognized – and are our excellence.

We should be Proud of Being Italian Even so, we ourselves often question our role. One example is the recent controversy with Anna Wintour, editor of Vogue America, on the excessive length of the Milanese Fashion Week. Most Italian stylists ‘gave in’ to her requests to have the shows in just four days, which enraged Mario Boselli, president of the National Chamber of Fashion, and caused the Comitato Leonardo to step in on the subject. As we commented in the joint note transmitted with Fondazione Altagamma, we’re convinced that Italian entrepreneurs are tenacious and they have shown this gift on more than one occasion. However, they have to recover that pride, that strong personality which has always been their feature, which enabled them to establish themselves in the world, and enabled Italian products to achieve the role and weight they have today. However, we should not forget that it’s not just the individual, famous stylists working in fashion,

but also a supply chain behind them representing 4% of the GDP and employing more than 500,000 people. At the same time, young people must be given the right amount of space, as they will be the great stylists of tomorrow. Talking about young people, you advised them to do two things in a recent interview – learn English well and gain experience abroad. Absolutely. If, on one hand, English is the language of business, and is essential if you’re working in international markets, I also believe that experience abroad is fundamental. It helps growth and opening – and a return to Italy with new competences. Mobility – physical and mental, professional and cultural – is an indispensable value, in my opinion. Despite the difficult world economic situation, the Todini group has continued to grow. What do you think are the factors which have enabled your company to achieve these results? What would you like to advise entrepreneurs to do to ‘jump onto’ the hoped-for upturn? The merger with Salini Costruttori has undoubtedly had a very positive impact for us. The third largest Italian company in the construction sector emerged from this merger and the growth in our size has certainly been fundamental in enabling


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Dobbiamo essere orgogliosi della nostra Italianità nuove competenze. La mobilità – fisica e mentale, professionale e culturale – è a mio parere un valore imprescindibile. Nonostante la difficile situazione economica mondiale, il Gruppo Todini ha comunque continuato a crescere. A suo parere, quali fattori hanno permesso alla sua azienda di raggiungere questi risultati? Cosa si sente di consigliare agli imprenditori per “cavalcare” l’auspicata ripresa?

COME PRESIDENTE DEL COMITATO LEONARDO PREMIA COLORO CHE HANNO TENUTO ALTO IL NOME DEL MADE IN ITALY NEL MONDO. MA, PER LUISA TODINI, DEVONO ESSERE GLI IMPRENDITORI A RICOMINCIARE A CREDERE IN LORO STESSI E NELL’ECCELLENZA ITALIANA

Senza dubbio, ha avuto per noi un impatto molto positivo la fusione con la Salini Costruttori: da questa unione ha preso vita il terzo operatore italiano del settore delle costruzioni, e la crescita delle nostre dimensioni è senza dubbio fondamentale per permetterci di fronteggiare sfide, progetti ed investimenti più importanti. Lo stesso discorso vale per la presenza sui mercati esteri: se come Gruppo Todini eravamo presenti in 12 Paesi, oggi operiamo in ben 40 Paesi e questo ci permette di ammortizzare i rischi – la diversificazione dei mercati è quindi un consiglio che mi sento di dare a chi ha vocazione internazionale, senza fare mai il cosiddetto passo più lungo della gamba, soprattutto in termini di investimenti. Le basi per una ripresa dell’economia ci sono, ma dobbiamo comunque ricordarci che l’Italia, nonostante la crescita del PIL degli ultimi mesi, “paga” 15 anni di ritardo, con un PIL

us to face important challenges, projects and investment. The same can be said for the foreign markets. As the Todini group, we could be found in 12 countries but now we work in 40 and this allows us to amortise the risks – so diversification of the markets is a piece of advice I feel I can give to those with an international vocation, obviously without biting off more than you can chew, particularly in terms of investment. There are the bases for an upturn in the economy but we must still remember that Italy is ‘paying’ for 15 years delay, with a GDP which is lower by 1% annually than the European average, despite the growth in GDP of recent months; however, there are still difficult months to face. You went into politics in the past and were a Euro MP from 1994 to 1999. In the end, you abandoned that road to dedicate yourself to the family company. Do you have any regrets? My decision was a choice and, at the same time, a requirement, connected to the death of my father in 2001. Quite honestly, though, I think that an entrepreneur is in politics every day – every single job created is a political act. In addition, in my role of president of the Comitato Leonardo, as in that of vice president of the Institute for Industrial Promotion, I can make my contribution to these important questions,

on work, on the promotion and development of the country. This, for me, is being ‘political.’ But then, never say never. For the time being, however, with work, the family and a small daughter, I’m not thinking about any commitment to active politics. During the G8, you spoke in Rome at the meeting with the women from the entrepreneurial, culture and political worlds. After your speech, even the Libyan leader al-Gaddafi, went up to you and said, “You’re a man, not a woman.” Did this comment flatter or irritate you? It was a very particular context; there was a discussion on women’s rights, policies in favor of women and the need for equality between men and women in all spheres. When alGaddafi said that to me, I thought I should ask him if it was a positive comment. He assured me it was a compliment, paying homage to my abilities. And I accepted it as such.

Foro di Dialogo italo-russo. Luisa Todini con l’Ambasciatore d’Italia in Russia V. Surdo, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali S. Bondi, il Co-Presidente del Foro di Dialogo V. Dmitriev e il Ministro degli Affari Esteri F. Frattini.

più basso, rispetto alla media europea, dell’1% annuo – comunque abbiamo ancora mesi complicati da affrontare. In passato si è dedicata alla politica, e dal 1994 al 1999 è stata membro del Parlamento Europeo. Alla fine, ha abbandonato questa strada per dedicarsi all’azienda di famiglia. Ha rimpianti in questo senso?

Questa mia decisione fu una scelta, e, insieme, una necessità, poi del resto legata, nel 2001, alla scomparsa di mio padre. Onestamente, però, ritengo che ogni giorno l’imprenditore faccia politica: ogni singolo posto di lavoro che crea è un atto di politica. Inoltre, nel mio ruolo di Presidente del Comitato Leonardo, così come di Vice Presidente dell’IPI (Istituto per la Promozione Industriale), posso fornire il mio contributo su questioni importanti, relative al lavoro, alla promozione, allo sviluppo del Paese. Questo, per me, è fare “politica”. Poi, mai dire mai. Ma almeno per ora – tra lavoro, famiglia, una figlia piccola – non penso ad un mio impegno nella politica attiva.

Nei giorni del G8, lei è intervenuta a Roma in occasione dell’incontro con le donne del mondo dell’imprenditoria, della cultura e della politica. A seguire il suo intervento, anche il leader libico Gheddafi, alla fine l’ha avvicinata e le ha detto “lei è un uomo, non una donna”. Questo commento l’ha più lusingata o infastidita?

Il contesto era particolare: si parlava di diritti delle donne, di politiche a favore delle donne, della necessità dell’uguaglianza uomo/donna in tutti gli ambiti. Quando Gheddafi mi ha rivolto queste parole, mi è sembrato quindi necessario chiedergli se si trattava di un commento positivo. Lui mi ha confermato che si trattava di un complimento, un omaggio alle mie capacità. E, come tale, l’ho accettato.

Assemblea dei soci del Comitato Leonardo


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AD HAITI UNA SETTIMANA DOPO IL DISASTRO, PER AIUTARE LA POPOLAZIONE A RICOMINCIARE A VIVERE

Marcus Prior è atterrato ad Haiti pochi giorni dopo il terremoto per coordinare i media e la comunicazione. Dal momento del suo arrivo ha seguito, passo dopo passo, l’evolversi dell’operazione d’emergenza. Dopo parecchie settimane dal devastante terremoto, condivide con noi le sue riflessioni personali sulla situazione del Paese e sull’operazione umanitaria

MARCUS PRIOR

di Marcus Prior, Portavoce del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP)

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uido fra le macerie di Port-au-Prince cercando d’immaginare il volto della città prima del terremoto. Proprio questa frase, “prima del terremoto”, è entrata nel vocabolario degli abitanti della capitale haitiana, ed è entrata per restare. Dopo il disastro, dopo i 200 mila morti, la vita di queste persone sarà per sempre divisa in due tempi: prima e dopo il 12 gennaio. Osservandola dalle alte colline che la sovrastano, si capisce che la città esprimeva il meglio della cultura architettonica coloniale francese con i suoi ampi spazi pubblici. Tutti questi luoghi, come la piazza centrale di Petionville o il campo da golf, sono stati presi d’assalto da centinaia di migliaia di senzatetto con i loro rifugi di fortuna. UN TRAUMA TROPPO FORTE. C’è anche chi potrebbe tornare a casa, ma è troppo traumatiz-

TO HAITI ONE WEEK AFTER THE DISASTER, TO HELP PEOPLE TO START LIVING AGAIN

“I Was Nervous at What I Would Find in Haiti”

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© WFP/Marcus Prior

WFP’s Marcus Prior flew to Haiti soon after the earthquake to head up the public information team there. Since arriving he has followed every stage in the development of the emergency operation. A month after the devastating earthquake, he shares his personal reflections on the country and the humanitarian operation

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riving around the wreckage of Port-au-Prince, I keep on wondering what this city was like before – before the earthquake, that is. For every inhabitant of the Haitian capital, life will now forever be defined by prior and after the January 12 quake that left probably 200,000 dead. In parts, particularly the higher up the hills you go, it looks to have been a Caribbean copy of the best of French colonial architecture and public spaces. But now the large main squares of Pétionville, the golf course, and just about every free open area has been settled by the hundreds of thousands of homeless and their makeshift shelters. TOO TRAUMATISED. Some are not so much homeless, but simply too traumatised to go back under a concrete roof. The rains have not come yet, but they are due by March. And then the hurricane season later in the year. This is a disaster that will probably become even more challenging to contain in the months ahead. Which was why putting a stable, robust food distribution system in place was so important for WFP. The 16 fixed points around the capital have functioned smoothly, providing a safe haven for the women of Port-au-Prince as they collect their ration of rice. The system can also be used for distributing other humanitarian supplies. But it will take months, if not years, for this city to recover. It’s hard to describe the scale of the destruction. In six years working for WFP in Africa, often in some of the continent’s more hostile war zones, I have never seen such devastation. In a few seconds of infernal chaos, Port-au-Prince was shaken like a bag of old bones, to its knees. Colleagues who were here have described escaping from the office, and then listening for what seemed like an eternity to the sound of the city collapsing around them. SPIRIT STRONG. But the human spirit is strong, and the people of this country have a long history of fighting back even harder when the odds are set against them. Much has been made in some quarters of Haiti’s violent past, and I myself was nervous at what I would discover when I flew in a week after the quake. We have not been threatened, however. Even in the feared slum of Cité Soleil, distributions are being completed peacefully. People are desperate for help, but the city is generally calm. There is a fierceness only in the dignity of the women who walk out of the distribution sites with their bag of rice perched on their heads. They would prefer life was not like this, that they did not have to look for hand outs. But one month after the quake everyone here understands that the situation is bigger than all of us. The common awareness of this fact is the most powerful force for coordination and cooperation there is. It’s the only way to get the job done, and help Haiti through this most painful of times.

Foto: PAM/David Orr

“Temevo per ciò che mi aspettava ad Haiti”


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Combatte la fame nel mondo

Aiutiamo Haiti

Combatte la fame nel mondo

La risposta all’appello per Haiti ha avuto un successo senza precedenti. Il WFP è riuscito a fornire milioni di pasti ai sopravvissuti al terremoto. E questo in gran parte grazie alla generosità delle persone che hanno donato da tutto il mondo. Ma c’è ancora tanto da fare. Molte famiglie hanno perduto i propri cari, altre hanno visto le proprie abitazioni distrutte, molte persone hanno perso i mezzi di sostentamento. È arrivato il momento di ricostruire. Fai in modo che il futuro di Haiti cominci adesso. Puoi donare: - online, con carta di credito, su www.wfp.org/it - con un versamento su conto corrente postale c/c 61559688

- tramite bonifico bancario a: Banca Popolare di Sondrio IBAN IT17K0569603222000002200X64 - tramite bonifico bancario a: Banca Intesa IBAN IT39S0306905196625015678383 Versamenti bancari e postali vanno intestati a: COMITATO ITALIANO PER IL PAM causale: “EMERGENZA HAITI”

zato per vivere sotto un tetto di cemento. Le piogge non sono ancora arrivate, ma sono previste per marzo. Più in là, nel corso dell’anno, sarà il turno della stagione degli uragani. Questo disastro è destinato ad avere una lunga appendice durante la quale sarà ancora più difficile trovare soluzioni e rimedi. Per questo il WFP ha ritenuto assolutamente fondamentale allestire un robusto sistema di distribuzione alimentare. I 16 punti di distribuzione, costruiti attorno alla capitale, stanno funzionando senza problemi e rappresentano un sicuro rifugio per le donne di Port-au-Prince, alle quali vengono date le razioni di riso. Questo sistema può essere anche utilizzato per distribuire altri generi di beni umanitari. Ci vorranno mesi, forse anni per veder rifiorire questa città. È quasi impossibile descrivere lo stato di devastazione. In sei anni di lavoro con il WFP in Africa, spesso in zone di guerra fra le più pericolose del continente, non ho mai visto nulla del genere. Pochi secondi d’apocalisse e Port-au-Prince si è ritrovata in ginocchio, come Cesare ai piedi di Bruto. I colleghi mi hanno raccontato della fuga dai lori uffici e dell’interminabile rumore di sottofondo, urlo di una città che stava morendo attorno a loro. FORZA DI SPIRITO. Ma lo spirito umano è forte. Questa gente combatte da sempre contro le avversità. Molto era stato fatto per liberare da un passato violento alcuni quartieri della città di Haiti. Anche per questo, ho temuto per ciò che mi aspettava, una volta atterrato, una settimana dopo il terremoto. Ma nessuno ci ha minacciato. Anche nella famigerata baraccopoli di Cité Soleil, le distribuzioni di cibo sono avvenute senza particolari incidenti. Le gente ha un disperato bisogno d’aiuto, ma la città appare stranamente calma. C’è solo un senso di fierezza nella dignità con cui le donne escono dai nostri siti di distribuzione con la sacca di riso portata sopra la testa. Preferirebbero che la vita non fosse così, preferirebbero non dover aver bisogno di aiuto. Ma, dopo un mese dal terremoto, chiunque capisce che la situazione è veramente eccezionale. Avere consapevolezza dei fatti è la principale forza che spinge al coordinamento e alla cooperazione. L’unico modo di portare a termine il nostro lavoro e aiutare quindi Haiti a superare questi tempi terribili.

Help Haiti The response to the call for action in Haiti has been unprecedented. WFP has served millions of meals to victims of the earthquake, thanks in large part to the generosity of individuals from around the world. But there is still much to do. Some families have lost loved ones, others their homes, many their livelihoods. Now is the time to rebuild. Ensure Haiti’s future starts now. www.wfp.org

© WFP/Alejandro Chicheri

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Foto: PAM/David Orr Foto: PAM/David Orr

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CASERTA GRANDE

PROTAGONISTA ALLA BIT La 30ª edizione della Bit-Borsa Internazionale del Turismo di Milano, ha visto Caserta ritagliarsi un ruolo di sicuro primo piano negli anni a venire grazie a progetti di grande fascino. Nonostante un evidente ridimensionamento di presenze all’interno della struttura fieristica, Caserta ha mantenuto con forza la sua partecipazione. “Ben indirizzata è stata la scelta di ricreare uno spaccato della sala del trono della Reggia e di affidare l’animazione dello stand alla Compagnia di Danza Nazionale Storica. Lo dimostrano le presenze e i giudizi lusinghieri del Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, e del Presidente dell’ENIT, Matteo Marzotto”, ha commentato compiaciuto il consigliere della Camera di Commercio, Franco Candia. Le idee e gli obiettivi sono chiari, e a farsene portavoce è il Presidente della CCIAA, Tommaso De Simone. “Stiamo operando a 360 gradi ed ampliando il raggio delle nostre azioni. Oltre alla promozione delle eccellenze casertane, è necessario riqualificare le bellezze architettoniche finora trascurate”. Nel mirino, il recupero dell’ex Canapificio di San Leucio, dei teatri romani presenti a Teano e Sessa Aurunca, dell’Abbazia della Verdesca per la nascita di validi itinerari culturali, e soprattutto della Reggia di Carditello (la tenuta di caccia dei Borbone), per la quale la Camera di Commercio stessa ha presentato l’unica vera offerta d’acquisto. L’impegno economico si aggira intorno ai 9 milioni di euro, mentre per l’ex Canapificio è allo studio un business plan per il quale è stato chiesto parere alle facoltà di Economia Aziendale e Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli. Entusiasta anche l’Assessore al Turismo, Arturo Gigliofiorito, che proprio all’ente riconosce i meriti di una politica di ampliamento degli interessi della provincia casertana, come il solido rapporto instaurato con la Russia. “Ma, affinché tutto ciò non cada nel vuoto – ammonisce Gigliofiorito – bisogna valorizzare le infrastrutture e puntare con decisione alle politiche di trasporto e a quelle ambientali”.

CASERTA, THE MAIN PROTAGONIST AT BIT The 30th Bit – International Tourism Exchange of Milan saw the emerging figure of the territory of Caserta, which will play a major role in the next few years thanks to its very interesting projects. In spite of a noticeable reduction in the number of the Bit participants, the stand of Caserta aroused great interest. “The idea of reproducing a corner of the Throne Hall of the Royal Palace and entrusting the presentation of the stand to the dance company Compagnia di Danza Nazionale Storica was perfect. The large number of visitors and the very positive remarks of the Minister of Tourism Michela Vittoria Brambilla and of the President of ENIT Matteo Marzotto, bear witness to this fact” the Councilor of the Chamber of Commerce, Franco Candia, told us with satisfaction. Ideas and targets have been defined. The President of CCIAA, Tommaso De Simone said. “We are working at 360 degrees, widening our projects. Besides promotion of the excellent products of the province of Caserta, we have to foster our architectonic heritage, which has been neglected up to now.” The future steps include the restoration of the former Canapificio in San Leucio, the Roman theatres in Teano and Sessa Aurunca, the Abbazia della Verdesca with cultural itineraries, and especially of the Reggia di Carditello (the hunting palace of the Bourbons), for which only the Chamber of Commerce has made an acceptable offer to purchase it. The sum offered is about 9 million euros, while the Faculty of Business Economics and Architecture of the Seconda Università degli Studi of Naples is elaborating a business plan for the refurbishment of the former Canapificio. The Councilor for Tourism Arturo Gigliofiorito is enthusiastic as well, and recognizes that the organization deserves the credit for having broadened the interests of the province of Caserta, for instance, by consolidating the relations with Russia. “Nevertheless, in order to carry out our plans – said Mr. Gigliofiorito – we have to support our infrastructures and focus on the politics of transport and the environment.”


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Toscana

CLUB DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA Nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), il Club dei Borghi più belli d’Italia è sorto dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Si tratta dell’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, ma che rappresenta al meglio il dipanarsi della nostra storia millenaria, e dove è possibile trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi. CLUB OF THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY Founded in 2001 by the Council for Tourism of the National Association of Italian Communes (ANCI), the Club of the most beautiful Villages in Italy was created with the aim to promote the fantastic heritage of History, Arts, Culture, Environment and Traditions of small Italian villages, which are mostly excluded from the main tourists itineraries. This is another face of Italy, which is often hidden and unknown, but which better represents our millenary history, where you can find atmosphere, smells and tastes that make up our typicalness and which are worth feeling with all your senses.

Buonconvento

Il Club dei Borghi più Belli d’Italia è membro di Symbola - Fondazione per le Qualità Italiane


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BORGHI D’ITALIA

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IL COMUNE TOSCANO OSPITERÀ, DAL 21 AL 23 MAGGIO 2010, L’ASSEMBLEA NAZIONALE DE I BORGHI PIÙ BELLI D’ITAL

A Buonconvento, sulle tracce dei viandanti

di Umberto Forte

THE TUSCAN TOWN WILL HOST FROM MAY 21-23, 2010, THE NATIONAL ASSEMBLY CLUB Characterized by the 14th century strong defence wall, this small village in the province of Siena charms one with its rich historical and architectural heritage that spans throughout the centuries

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ituato nella valle del fiume Ombrone, lungo la Via Francigena – e quindi tappa dei viandanti che in epoca medioevale viaggiavano verso Roma – Buonconvento conserva la memoria del passato e del suo storico legame con la Repubblica di Siena a partire dalla robusta cinta muraria trecentesca che un tempo racchiudeva l’intero borgo. Su di essa non esistevano aperture, all’infuori di due porte di accesso: Porta Senese sul lato nord verso Siena, e sul lato sud Porta Romana, distrutta nel 1944 dai tedeschi in ritirata. Rimasto intatto per secoli, il borgo ha subito grandi trasformazioni nell’Ottocento, con la costruzione di fabbricati a ridosso delle mura.

TRA MEDIOEVO E INFLUSSI LIBERTY. Il borgo all’interno è attraversato da nord a sud da via Soccini, su cui si affacciavano i palazzi del potere. Ecco allora il Palazzo Podestarile, con la torre civica a pianta rettangolare del secolo XIV e i due archi gotici che si aprono sulla facciata, su cui si contano 25 stemmi in pietra degli antichi podestà. A seguire, Palazzo Comunale, con la bella fronte in mattoni, e l’imponente Palazzo Taja, tutto in mattoni, sul cui lato sud spicca un grande balcone con ringhiera in ferro lavorato, sormontato da una meridiana solare. Di fronte c’è Palazzo Borghesi (XIV secolo), appartenuto a un’antica famiglia senese i cui stemmi sono sulla splendida facciata. Vicino si nota il Palazzo del Glorione, dove oggi ha sede il Museo della Confraternita della Misericordia, con l’interessante Oratorio di S. Sebastiano (XVI secolo). Di fronte si trova la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, anch’essa con bella facciata in mattoni. Le sue attuali forme classicheggianti sono il frutto del restauro settecentesco. Una piccola pietra marmorea inserita nella muratura sul lato sinistro della facciata, raffigurante una croce, porta incisa la data del 1103 – forse l’anno di fondazione. Le importanti opere che vi erano collocate, dei migliori artisti senesi tra i quali Duccio di

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To Buonconvento, Following Travellers’ Footsteps

ituated in the valley of the river Ombrone along the Via Francigena – and therefore stage of travellers who travelled to Rome in medieval times – Buonconvento preserves the memory of the past and its historic ties with the Republic of Siena since the 14th century strong defence wall that enclosed the entire village. It had no openings other than two gates: Porta Senese on the northern side, toward Siena, and Porta Romana on the south, destroyed in 1944 by the retreating Germans. Remaining intact for centuries, the village underwent great transformations in the 1800s, with the construction of buildings just outside the walls. BETWEEN MEDIEVAL AND LIBERTY INFLUENCES. Inside the walls, the village is crossed from north to south by Via Soccini, where the palazzi of power were built. Foremost is the Palazzo Podestarile, with the 14th-century rectangular civic tower and the two Gothic arches in the façade, which has 25 stone coats of arms of the old podestas. One then comes to the Palazzo Comunale (Town Hall), with its attractive brick front, and the imposing Palazzo Taja, built entirely by brick. On the southern side the façade is enlivened with a large balcony with a wrought iron railing and a sundial above. Across from it is Palazzo Borghesi (14th century), which belonged to an old Sienese family whose coat of arms can be seen on the splendid façade. Nearby is Palazzo del Glorione; today the ground floor houses for the Museum of the Confraternity of Mercy, with the interesting Oratory of San Se-

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Ù BELLI D’ITALIA

CLUB

OF THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY bastiano (16th century). Across from it is the Church of SS. Pietro e Paolo, which also has a fine brick façade. Its current classical style is the result of restoration work in the 1700s. A small marble stone bearing a cross is inserted in the wall to the left of the façade engraved with the date 1103, which could be the founding date. The important art works by top Sienese artists such as Duccio di Boninsegna that were originally located here are now in the Val d’Arbia Museum of Sacred Art, in the 19th-century Palazzo Ricci-Socini. Its elegant façade, that combined Classical with Art Nouveau, dates back to early 20th century. There are two other important streets in the old town – Via del Sole (Sun Street) and Via Oscura (Dark Street) – both communicating with Via Soccini and, like it, paved with stone slabs. The initial stretch of Via Oscura has many overpasses with intermittent tunnel arches that create a charming and characteristic atmosphere of light and shade. But Buonconvento also means Art Nouveau, a typically urban style which for some strange reason took root here, involving into a calm, elegant style, which played on materials, colors and decorative effects. Beautiful examples of this style are the previously mentioned Palazzo Ricci-Socini; Palazzo Farnetani on Via Soccini 51; Palazzo Ricci on Via Roma 3; the Grisaldi del Taja nursery school on Via Dante; Palazzina Sensi and Palazzina Castellani Bettarini, on the same street. BUONCONVENTO’S FLAVORS. All of the wines are DOC: the Val d’Arbia white, of where a vinsanto is also made, l’Orcia red and white, the grapes of which also make a good nouveau and a vinsanto. Memorable aromas are given of by the Crete Senesi white truffle, and the local Chianina veal is also excellent. Tuscany means tables set with salamis, prosciutto, sausages, bruschetta, panzanella, fettunta, pappa al pomodoro (a tomatobased dish), pici con le briciole (peas with bread crumbs), pappardelle noodles with hare sauce, tagliolini noodles with chick peas, chine of pork with toscanelli beans.

CARATTERIZZATO DALLE IMPONENTI MURA TRECENTESCHE, QUESTO PICCOLO BORGO DELLA PROVINCIA SENESE AFFASCINERÀ PER IL SUO RICCO PATRIMONIO STORICO ED ARCHITETTONICO

Boninsegna, sono custodite nel Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia, ospitato nell’ottocentesco Palazzo Ricci-Socini, dall’elegante facciata, insieme classica e liberty, risalente ad inizio Novecento. Nel borgo antico vi sono altre due vie importanti – via del Sole e via Oscura – comunicanti con via Soccini e come questa pavimentate con lastre di pietra. Il tratto iniziale di via Oscura è caratterizzato da un insieme di sovrappassi con archi a tunnel intermittenti che creano affascinanti quanto caratteristiche atmosfere di chiaroscuro. Ma Buonconvento significa anche liberty, un fenomeno tipicamente urbano che curiosamente ha attecchito anche qui, risolvendosi in uno stile pacato, raffinato, giocato sui materiali, sui cromatismi, sugli effetti decorativi. Ne sono esempi il già citato Palazzo Ricci-Socini, Palazzo Farnetani

in via Soccini 51, Palazzo Ricci in via Roma 3, l’Asilo Infantile Grisaldi del Taja in via Dante, la Palazzina Sensi e la Palazzina Castellani Bettarini, nella stessa via. I SAPORI DI BUONCONVENTO. Tutti Doc sono i vini: il bianco Val d’Arbia, anche nella versione vinsanto, l’Orcia rosso e bianco, dalle cui uve derivano anche un buon novello e il vinsanto. Profumi memorabili sono sprigionati dal tartufo bianco delle Crete Senesi, come indimenticabile è la carne di vitello locale, di razza chianina. Sulle tavole imbandite si può godere del trionfo della toscanità, tra salumi, bruschetta, panzanella, fettunta, pappa al pomodoro, pici con le briciole, pappardelle al sugo di lepre, tagliolini in passato di ceci, arista di maiale con fagioli toscanelli.

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INTERVISTA A MASSIMO ROMAGNOLI, PRESIDENTE DELL’EIM–ENTE ITALIANO DELLA MONTAGNA

Sicurezza: parola d’ordine in montagna

INTERVIEW WITH MASSIMO ROMAGNOLI, PRESIDENT OF EIM, THE ITALIAN INSTITUTE FOR MOUNTAINS

Safety: the Most Important Factor in the Mountains

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VALORIZZARE I TERRITORI MONTANI, E, INSIEME, PROMUOVERE LA CONOSCENZA DELLA MONTAGNA E LA PRUDENZA, SOPRATTUTTO TRA I PIÙ GIOVANI. SOLO COSÌ SI RISPETTANO L’AMBIENTE E LA VITA UMANA

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di Silvana Genzone

romuovere la ricerca al servizio dello sviluppo dei territori montani; valorizzare e diffondere la cultura e le conoscenze sulla montagna; rendere più consapevoli i frequentatori della montagna, suggerendo comportamenti virtuosi. Questi alcuni degli obiettivi che si propone l’EIMEnte Italiano della Montagna (www.eim.gov.it), la cui presidenza è stata affidata, nello scorso mese di ottobre, all’On. Massimo Romagnoli. Presidente Romagnoli, perché è stato creato l’EIM?

Le montagne sono ormai riconosciute come un’assoluta priorità per l’Italia, da tutelare e valorizzare. Da qui, il ruolo del nostro Ente, che si presenta come una struttura dal carattere fortemente innovativo, uno strumento di ricerca al servizio dello sviluppo dei territori montani, in linea con le esigenze espresse dai maggiori rappresentanti del mondo della montagna.

MASSIMO ROMAGNOLI

Al di là della valorizzazione e dello sviluppo dei territori montani, l’EIM punta molto sulla diffusione delle conoscenze sulla montagna.

Assolutamente sì. Gli ultimi dati confermano infatti un trend in crescita del turismo montano, che rappresenta una risorsa sempre più importante per il settore, e che si sta avviando verso una prospettiva concreta di pluristagionalità. E, proprio in relazione alle più numerose presenze, vale la pena riflettere sui comportamenti che si rendono necessari dove gli ambienti naturali sono più difficili. Penso soprattutto ai tanti che, in questo periodo, si inoltrano sulle piste non percorribili, mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei soccorritori. Da qui, la campagna di prevenzione e di informazione che, come EIM, stiamo conducendo. In cosa consiste?

Per esempio, pubblichiamo il “Diario settimanale della neve”, il cui scopo è quello di accrescere l’informazione e stimolare scelte consapevoli e a favore della sicurezza; inoltre, organizziamo incontri nelle scuole. A livello istituzionale proporremo, sia ai due rami del Parlamento che ai Ministri competenti, un decreto legge sulla sicurezza in montagna, in cui vengano inserite, per esempio, figure come i vigili delle piste. Riteniamo infatti che, così come sulle strade, servano regole ben precise, che vadano rispettate; in caso contrario, devono esserci delle sanzioni, e i reati vanno puniti. Come giudica il disegno di legge per l’ordinamento delle professioni del turismo montano, proposto dal Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, e approvato a metà febbraio?

Va senza dubbio nella giusta direzione. Contro imperizia e imprudenza, è di estrema importanza valorizzare il ruolo di chi esercita le professioni legate al turismo montano e, al tempo stesso, garantire maggiore sicurezza ai turisti, che potranno contare su guide professionali sempre più preparate. Tuttavia, non ci stanchiamo di ripetere che il primo requisito di chi si avventura in ambienti difficili deve essere la prudenza. Perciò crediamo che l’educazione alla sicurezza, soprattutto tra i più giovani, sia imprescindibile per vivere nella giusta maniera la montagna.

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o promote research in serving the development of the mountain regions; to enhance and spread culture and knowledge of the mountains, to make visitors to the mountains much more aware of risks by suggesting responsible behavior. These are some of the targets which EIM, the Italian Institute for the Mountains (www.eim.gov.it) intends to achieve. Since last October its President is Hon. Massimo Romagnoli. President Romagnoli, why was EIM founded? The mountains have been identified as a treasure to protect and enhance with absolute priority in Italy. Our institute has very innovative features, being a research tool at the service of the development of the mountain regions following the guidelines expressed by the most important representatives of the world of mountains. Besides the promotion and development of the mountain territories, EIM is doing a lot work to spread knowledge of the mountains. Yes, it is, definitely. The latest data confirm an increase of tourism in the mountains, which is a more and more important resource and is starting to become real in more than one season. Considering the increasing number of visitors to the mountains, it is worth thinking about the correct behavior to maintain in those places where the natural environment is more treacherous. I am thinking about the large number of people today who venture onto trails which should not be used, risking their lives and those of the rescuers. For this reason, EIM is promoting a prevention and information campaign. Can you tell us more about this campaign? For example, we publish the “Weekly Diary of the Snow,” with the aim of spreading information and encouraging awareness and safety. Furthermore, we organize educational seminars in schools. On the institutional level we will propose to both the Houses of Parliament and to the Ministers involved to promote a law by decree on safety in the mountains and the introduction of mountain policemen. We believe that in the mountains, precise rules are needed and they have to be respected, in the same way as they do on the roads. In the case of these rules being infringed, fines should be applied and crimes have to be punished. What do you think about the draft law about the definition of professional figures in mountain tourism proposed by the Minister of Tourism, Michela Vittoria Brambilla, which was approved in February? It is definitely moving in the right direction. In order to fight inexperience and carelessness it is very important to enhance the professional figures of those who work in the field of mountain tourism; furthermore tourists would be safer thanks to extremely competent mountain guides. Nevertheless, we will never stop repeating that what is most important in difficult environmental conditions is caution. For this reason, we think that safety has to be taught, especially to young people: it is an essential factor to experience the mountains in the right way.


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A COMEGLIANO (TV) DAL 26 FEBBRAIO AL 2 GIUGNO 2010

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CIMA DA CONEGLIANO, POETA DEL PAESAGGIO

Mostre d’Italia

Grazie all'eccezionale sostegno delle maggiori istituzioni museali del mondo – da Londra a Washington, da Los Angeles a Lisbona, da Parigi a Mosca, da Firenze a Milano, solo per citarne alcune – per cento giorni, dal 26 febbraio al 2 giugno 2010, Palazzo Sarcinelli a Conegliano (Treviso) ospiterà i massimi capolavori di uno dei geni assoluti del Rinascimento italiano: Cima da Conegliano. Accanto alle grandi pale d'altare si potranno così contemplare le opere devozionali e quelle tavole con storie mitologiche, spesso eseguite per cassoni nuziali, che hanno reso Cima da Conegliano il massimo interprete della cultura umanistica veneziana. E così le opere di Cima torneranno a casa, ospitate negli spazi del cinquecentesco Palazzo Sarcinelli restaurato per l’occasione. Una mostra che offrirà anche, grazie a specifiche sezioni, la possibilità di un continuo confronto e rimando tra brano dipinto e realtà del paesaggio. Un’opportunità imperdibile per godere delle opere del “poeta del paesaggio” nella città che ne fu ispiratrice, nel luogo che tanto segnò l’artista.

Cima da Conegliano, Poet of the Landscape Thanks to the extraordinary support of the greatest museums in the world – from London to Washington, from Los Angeles to Lisbon, from Paris to Moscow, from Florence to Milan, namely – for one hundred days, from February 26 to June 2, 2010, Sarcinelli Palace in Conegliano (Treviso) will host the supreme masterpieces painted by one of the geniuses of Italian Renaissance: Cima da Conegliano. Besides big altarpieces, devotional works and mythological panels – often produced for bride’s marriagechests – may be admired as the artworks which made Cima da Conegliano the greatest interpreter of Venetian humanistic culture. Cima’s works will come back home, hosted in the rooms of the sixteenthcentury Palazzo Sarcinelli, which underwent restoration for the occasion. Thanks to dedicated sections, this exhibition will also offer the opportunity of a continuous comparison and reference between the depicted landscape and the real one. An opportunity not to be missed, in order to enjoy the works by the “poet of the landscape” in the city which inspired him, in a place which left a deep mark on the artist. èItalia

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I CONTADINI ITALIANI INVADONO LA PIÙ GRANDE CATENA MONDIALE DI FAST FOOD

Con McItaly, il gusto italiano entra da McDonald’s PRODOTTI CERTIFICATI PER UN MENÙ AL CENTO PER CENTO MADE IN ITALY. CON L’OBIETTIVO DI AVVICINARSI MAGGIORMENTE AI GIOVANI, GUARDANDO ALLA DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE di Sandro Greco Da Fonseca

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l Made in Italy certificato è entrato da protagonista nella più grande catena mondiale di fast food. Un “incontro” reso possibile grazie a McItaly, il menù al cento per cento italiano, distribuito nei 392 punti vendita McDonald’s d’Italia, che propone pane da panificazione italiana, carni provenienti da allevamenti di casa nostra, insalate e prodotti ortofrutticoli delle migliori coltivazioni della penisola. A renderlo ancora più tipico e più “italiano”, l’eccellenza dei prodotti utilizzati: olio extravergine di oliva,

Asiago Dop, Bresaola della Valtellina Igp, pancetta della Val Venosta, grano saraceno, cipolle di Tropea e carciofi romani. La nuova linea McItaly, che ha ricevuto il patrocinio gratuito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, “è un grande obiettivo che mi ero prefisso – ha commentato il Ministro Luca Zaia – e che è stato realizzato, consentendoci di guardare al futuro e di allargare gli orizzonti della nostra agricoltura. Un network mondiale come McDonald’s rappresenta un importante sbocco in nuovi segmenti di mercato per i nostri contadini. La nostra agricoltura non poteva perdere quest’occasione, come dimostrano i numeri: 1.000 tonnellate di prodotti italiani utilizzati, per un valore di 3,5 milioni di euro”. Per iniziare, McItaly sarà distribuito solo nei punti vendita italiani, ma l’obiettivo è di “globalizzare” il gusto italiano, esportando la formula del “fast food certificato” anche all’estero e consentendo così ai prodotti del Made in Italy di fare il giro del mondo. Il 75% dell’agroalimentare, infatti, viene immesso nella grande distribuzione. Alla stessa maniera, l’obiettivo è puntato verso coloro che sono i maggiori consumatori dei menù McDonald’s: i giovani. Come tiene a sottolineare ancora il Ministro Zaia, “i gesuiti, a cui veniva chiesto perché parlassero con gli infedeli, rispondevano: meglio evangelizzare chi non crede. McItaly ci consentirà di dialogare con i giovani, lavorando sul loro imprinting gustativo: il 31% dei clienti McDonald’s, infatti, ha un’età compresa tra i 20 e i 35 anni, l’11% tra i 15 e i 19”. “Siamo per la tutela del Made in Italy – ha continuato il Ministro – per la difesa della nostra identità, e proprio per questo non possiamo fermarci alle modalità di distribuzione: dobbiamo guardare alla qualità. McItaly è questa qualità, il primo panino interamente tracciato, non anonimo, attraverso cui oggi globalizziamo l’identità dell’agricoltura italiana”.

ITALIAN FARMERS INVADE THE WORLD’S LARGEST FAST-FOOD CHAIN

Italian Taste enters McDonald’s with McItaly

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ertified Italian products have entered the world’s largest fast-food chain as leading players. This ‘meeting’ is because of McItaly, the 100% Italian menu distributed in 392 McDonald’s sales outlets in Italy, which offers Italianmade bread, meat from Italian farms, and salads and vegetables from the best agricultural regions in the country. The excellence of the products used – extra virgin olive oil, P.D.O. Asiago cheese, P.G.I. bresaola (air-dried salted beef) from Valtellina, bacon from Val Venosta, buckwheat, onions from Tropea and Roman artichokes – make the menu even more traditional and more ‘Italian.’ The new McItaly menu, which has the patronage of the Ministry of Agriculture and Forestry, “…is a great aim which I set myself that has been fulfilled, allowing us to look to the future

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Certified products for a menu 100% Italian with the goal of reaching young people, and seeking international distribution and extend the horizons of our agriculture. A world network like McDonald’s is an important outlet in new sectors of the market for Italian farmers. Our agriculture couldn’t miss an opportunity like this, as the numbers show – 1,000 tonnes of Italian products used with a value of Euro 3.5 million,” said Luca Zaia, the minister. At first, McItaly will only be distributed in Italian sales outlets but the aim is to ‘globalize’ Italian taste, exporting the ‘certified fast-food’ formula abroad and thus enabling Italian products to

move around the world; 75% of agri-food products go into large distribution. In the same way, the strategic focus is also those who are greatest consumers of McDonald’s menus young people. Mr Zaia stressed, “When the Jesuits were asked why they spoke to unbelievers, they answered that it was better to evangelize those who didn’t believe. McItaly will allow us to speak to young people, working on the imprinting of their taste. 31% of McDonald’s customers are between 20 and 35, 11% between 15 and 19. We want to protect Italian products to defend Italian identity, and so we can’t be obstructed by how things are distributed. We have to look at the quality. McItaly is this quality, the first fully traceable roll, that isn’t anonymous, through which the identity of Italian agriculture can now be globalized.”


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Grazing with alpacas on the slopes of the Majella Domus Alpaca is in the heart of Abruzzi; the Buccini family have been breeding these splendid animals here, from which a valuable fibre of high quality can be obtained, for 10 years

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A spasso con gli alpaca, sulle pendici della Majella NEL CUORE DELL’ABRUZZO SI TROVA DOMUS ALPACA, DOVE LA FAMIGLIA BUCCINI ALLEVA DA ORMAI 10 ANNI QUESTI SPLENDIDI ANIMALI DA CUI È POSSIBILE RICAVARE UNA PREGIATA FIBRA DALLE ELEVATE QUALITÀ

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oka, Mara, Sofia, Ludovico, Rosario… sono solo alcuni dei nomi degli animali allevati da Domus Alpaca, un’azienda nata nel 2000 nei pressi di Sulmona, in Abruzzo, esattamente ai piedi del monte Morrone, all’interno del Parco Nazionale della Majella. Una vera e propria questione di famiglia… sì, perché l’idea viene ad Anna Paola, guardando un documentario. Ed è amore a prima vista. La passione per gli animali, per la sartoria e per le lavorazioni artigianali della lana fanno il resto. Conquistata dal muso decisamente simpatico, e dal portamento elegante e principesco degli animali – erano gli animali del favoloso impero degli Incas – decide di imbarcarsi in questa avventura coinvolgendo Rocco, Domenico, Stefania e Laura, tutta la famiglia insomma. L’allevamento Domus Alpaca ospita 27 splendidi esemplari neri, marroni, grigi e bianchi. Il filato che ricavano dalla tosatura degli animali serve a realizzare artigianalmente capi originali nel design e nello stile, come morbidissime sciarpe, mantelle, maglioni e cappotti, e particolarissimi cappelli e borse in feltro. Una lavorazione tutta manuale, in linea con la più antica tradizione italiana, pezzi unici che riscuotono un gran successo di pubblico. Una fibra leggera, brillante, dal tatto setoso, con straordinarie capacità termiche e priva di lanolina, quindi particolarmente indicata per i bambini e tollerata da coloro che soffrono di allergie. Uno dei filati più pregiati esistenti in natura, capace di assumere differenti tonalità, che vanno dal bianco al nero passando per tutti i toni intermedi dei grigi e degli écru (l’industria ne riconosce 22 naturali). Allevare l’alpaca per questa famiglia è diventato un vero e proprio stile di vita, perché questi animali regalano tranquillità, sono socievoli, amano stare in gruppo, trotterellare tra la neve e giocare con i bambini. Comunicano tra loro con un piacevole suono, detto humming, e sono ecologici perché mangiano l’erba senza estirparla, semplicemente spezzandola. Tra i progetti a breve termine di Rocco c’è l’addestramento per portarli “ai concorsi di bellezza”. Per ora si tratta di brevi passeggiate, ma gli alpaca rispondono al suo umore, al tono della sua voce e ai suoi gesti. Mentre l’obiettivo raggiunto è la partecipazione alle fiere dell’artigianato, dove espongono i prodotti realizzati e alcuni animali, appuntamenti questi in cui i bambini fanno la fila per affondare le mani nei 10 centimetri di morbido vello! www.domusalpaca.it

oka, Mara, Sofia, Ludovico and Rosario are just some of the names of the animals bred at Domus Alpaca, a company set up in 2000 near Sulmona, in Abruzzi, at the feet of Monte Morrone, in the Majella National Park. It’s a real family enterprise because the idea came to Anna Paola while watching a documentary – and it was love at first sight. The passion for the animals, couture and craftsman processing of the wool did the rest. She was won over by their faces and the elegant, princely deportment of the animals – they were the animals of the fabulous Inca Empire – she decided to start out on this adventure involving Rocco, Domenico, Stefania and Laura, in other words, the whole family. Domus Alpaca farm has 27 splendid black, brown, grey and white examples. The thread obtained from shearing the animals is used for the craftsman production of clothing original in design and style, like the very soft scarves, cloaks, jumpers and overcoats, and the very special felt hats and bags. All the processing is done by hand, in line with the oldest Italian tradition, and the pieces, which have great success with the public, are unique. Alpaca fibre is very light, brilliant and silky to the touch with extraordinary thermal abilities. It’s also free of lanolin so particularly suitable for children and tolerated by those who suffer from allergies. It’s one of the most valuable yarns in nature and is able to take on different colours ranging from white to black passing through all the intermediate shades of grey and ecru (the industry recognises 22 natural colours). For this family, breeding the alpaca has become a true way of life because these animals give tranquillity; they’re sociable, they like staying in a group, trotting in the snow and playing with the children. They communicate with a pleasant sound, known as humming, and are ecological because they eat grass without uprooting it, just simply breaking it. One of Rocco’s short-term projects is to train them for ‘beauty contests’. For the moment, these are just short walks, but the alpacas respond to his mood, the tone of his voice and his gestures. One goal that has been reached is participation in craftsmen fairs, where the products created and some animals are exhibited. These are engagements where children queue up to plunge their hands into 10 centimetres of soft fleece!

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TRIENNALE

Lorenzo Damiani, Tuttitubi, 2003

Gumdesign, Swing, 2008, Collevilca Progetto dell’allestimento di Pierre Charpin

Il design si r

E ci dice “Q

È QUESTO IL TEMA PRESCELTO PER LA TERZA INTERPRETAZIONE DEL TRIENNALE DESIGN MUSEUM, CHE VERRÀ APERTA AL PUBBLICO IL PROSSIMO 27 MARZO. PER UN NUOVO PERCORSO DI SCOPERTA, ALL’INSEGNA DI INEDITI E DIVERSIFICATI PUNTI DI VISTA Roberto Mora, Oil, 2002, barile e ferro, autoproduzione

Stefano Giovannoni, Lullaby, 2006, La nuova Fenice con Laboratorio Antonio Trezza

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SILVANA ANNICCHIARICO: “OUR AIM, ONCE AGAIN, IS TO SURPRISE AND REVEAL”

Design tells us ‘Which Objects We Are’ This is the topic that was chosen for the third exhibition at the Triennale Design Museum, which will be opened to the public March 27. It is a new path of discovery with unusual perspectives and different directions

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i racconta.

e “Quali cose siamo”

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opo aver risposto alla domanda “Che Cosa è il Design Italiano?” con “Le Sette Ossessioni del Design Italiano” e “Serie Fuori Serie”, dal prossimo 27 marzo Triennale Design Museum presenta una nuova interpretazione del design italiano dal titolo “Quali cose siamo”, che può contare sulla cura scientifica di Alessandro Mendini. Triennale Design Museum conferma così la sua natura di museo dinamico, in grado di rinnovarsi continuamente e di offrire al visitatore sguardi, punti di vista e percorsi inediti e diversificati. Un museo emozionale e coinvolgente. Un organismo vivo e mutante, capace di mettersi in discussione, smentirsi, interrogarsi. UN MUSEO CHE SI RINNOVA. PER LA TERZA VOLTA. L’ipotesi curatoriale alla base della terza interpretazione di Triennale Design Museum è che in Italia esista un grande e infinito mondo parallelo a quello del design istituzionale, un design invisibile e non ortodosso. Il punto di osservazione si sposta sulla storia e sulle storie che scaturiscono dai singoli oggetti che, messi uno accanto all’altro, creano una rete di relazioni e rimandi, un paesaggio multiforme capace di provocare squilibri e spiazzamenti, ma ricco di emozione e spettacolarità. Una selezione di opere dei Maestri, di artisti, di giovani designer entra in dialogo con oggetti inaspettati che, di primo acchito, non sembrano “fare sistema” ma, in realtà, non sono quello che sembrano. Se guardati attraverso nuovi punti di vista, mostrano una complessa matrice progettuale, forniscono un’ulteriore, inedita, testimonianza della creatività italiana e contribuiscono a definire in altro modo la nostra identità e l’essenza del design italiano. Il museo “mette in scena” il design italiano rinnovando non solo il tema-chiave e l’ordinamento scientifico, ma anche l’allestimento che, per questa interpretazione, è affidato al francese Pierre Charpin. Come tiene a spiegare Silvana Annicchiarico, Direttore del Triennale Design Museum, “nella prima interpretazione abbiamo accostato lo sguardo barocco di Peter Greenaway con quello eclettico di Italo Rota e quello radicale di Andrea Branzi. Nella seconda interpretazione abbiamo fatto dialogare la classicità, il rigore, e la chiarezza razionalista di Antonio Citterio con la scientificità e la didatticità di Andrea Branzi. Ora – ha affermato – mettiamo in cortocircuito il minimalismo poetico e concettuale di Pierre Charpin, con il puntiglioso e sorprendente enciclopedismo di Alessandro Mendini e con la sua sterminata e proteiforme passione per tutte le forme della cultura materiale. L’obiettivo, è ancora una volta, quello di sorprendere e di rivelare. Di fare del Museo un luogo inatteso. Di offrire al visitatore – tanto allo specialista che all’appassionato – un percorso che lo porti a rivedere certezze e luoghi comuni e che ci induca, ancora una volta, a ragionare su come le cose contribuiscono a farci essere quello che siamo”.

fter having answered the question, ‘What is Italian Design?’ through ‘The Seven Obsessions of Italian Design’ and ‘Serie Fuori Serie’ starting March 27, the Triennale Design Museum presents a new interpretation of Italian design dedicated to the question ‘Which objects we are’ Alessandro Mendini is the scientific director of the exhibition. The Triennale Design Museum confirms its spirit of a dynamic museum which is able to continuously renew itself and offer its visitors unusual and different perspectives and paths. A living and changing organism, which criticizes, denies and questions itself. A MUSEUM WHICH RENEWS ITSELF. FOR THE THIRD TIME. The curators’ idea for this third exhibition of the Triennale Design Museum is that in Italy there is a huge parallel world to that of institutional design-the world of invisible and unorthodox design. The point of view shifts towards history and the several stories told by single objects, which, if they are put together, form a network of relations and references, a heterogeneous landscape which is unbalanced and amazing, but rich in emotion and magic. A selection of works by Masters, artists and young designers is put in relation to unusual objects, which at first glance seem not be a part of any ‘system,’ but actually they are not what they seem. If you look at them from a different point of view, they will show a complex design, bearing witness again to the Italian creativity and defining in yet another way our identity and the essence of Italian design. The museum ‘stages’ Italian design by renewing not only the main topic and the scientific categories, but also the exhibition, which has been performed by the Frenchman Pierre Charpin. As Silvana Annicchiarico, Director of the Triennale Design Museum, told us “in the first interpretation we put together the Baroque style of Peter Greenaway, the eclectic style of Italo Rota, and the radical style of Andrea Branzi. In the second interpretation we let the classicism, strictness and polished rationality of Antonio Citterio dialog with the scientific and educational style of Andrea Branzi. Now we short-circuited the poetic and conceptual minimalism of Pierre Charpin and the precise and extraordinary encyclopedic knowledge of Alessandro Mendini, who has a huge passion for all kinds of material culture. The aim is, once again, to surprise and reveal. The Museum has to become an unexpected place. Visitors – both connoisseurs and enthusiasts – will find a route that encourages them to rethink certainties and common places and invites them to think about the role of objects in our way of being.”

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VACANZE IN ABRUZZO

Robur Marsorum, un tuffo nel passato con i comfort del presente UN ANGOLO DI PARADISO SENZA TEMPO, A CONTATTO CON LA NATURA E LA TRADIZIONE, MA CON TUTTE LE COMODITÀ DELLA MODERNA ACCOGLIENZA ALBERGHIERA DI QUALITÀ

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Robur Marsorum, the past with present comforts A timeless corner of paradise, in contact with nature and tradition, but with all the service of a modern quality hotel

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n albergo, ma anche un progetto di sviluppo del territorio, un modello innovativo di accoglienza turistica. Così potremmo definire l’albergo diffuso Robur Marsorum, che sorge nel borgo di Rovere, in Abruzzo, nel cuore del Parco Naturale SirenteVelino. Questo antico borgo italiano, con le case arroccate e la sua architettura tipica, permette un tuffo nell’atmosfera e nei sapori del “tempo che fu”, a chi ama la tipicità e la tradizione, ma senza privarsi delle comodità della moderna accoglienza alberghiera di qualità. L’albergo è articolato in una serie di abitazioni del centro storico, tutte collegate con la reception da dove il personale provvede con la massima tempestività ed efficienza ad ogni esigenza degli ospiti. Si tratta di residenze che conservano il fascino delle case di una volta, arredate con mobili d’antiquariato e oggetti della tradizione locale, ma dotate dei più moderni e confortevoli accessori: dalla cucina attrezzata con tutto il necessario, al bagno, curato nei minimi particolari, fino agli impianti tecnologici più avanzati come computer e rete wireless. Ogni giorno il personale dell’albergo provvede al riordino completo delle abitazioni e al servizio di colazione in camera, con i prodotti tipici del luogo, mentre su richiesta può essere servita a domicilio anche la cena. Per tutti, poi, una vasta scelta di attività: visite

A FASCINATING RESIDENCE OF CHARM IN THE ABRUZZI MOUNTAINS

a centri faunistici, tre impianti sciistici attrezzati a brevissime distanze, percorsi gastronomici, un’infinita rete di percorsi immersi nella natura, escursioni alla scoperta della storia e della cultura del luogo – il convento di San Panfilo, l’eremo di Celestino V, il Castello d’Ocre, storico punto di incontro e di sosta dei Cavalieri Templari diretti in Terra Santa. Un’esperienza unica, quindi, che permette di conciliare tradizione e confort, cultura e svago, escursioni di ogni tipo ed enogastronomia di alta qualità. Tel. 0862-917249 - www.roburmarsorum.com

hotel, but also a project for the development of the area, an innovative model for welcoming tourists. This is a summary of how the expansive hotel Robur Marsorum, in the town of Rovere, Abruzzi, in the heart of the Sirente-Velino Natural Park, could be defined. This old Italian town, its houses perched on the top of the hill with their traditional architecture, allows a dive into the atmosphere and tastes of ‘once upon a time’ for those who love traditional things, those who want to combine the revival of unforgettable places with the comfort and service of a modern quality hotel. The hotel is divided over a series of houses in the historic center, all connected with the reception from where the staff arrange to satisfy guests’ requirements in a timely and efficient manner. The residences preserve the fascination of homes of long ago, furnished with antiques and articles from local tradition, but fitted with the latest and most comfortable accessories – from the kitchen, equipped with all amenities; to the bathroom, with great attention to detail; down to technologically advanced equipment such as computers and a wireless network. Every day, the hotel staff takes care of the complete tidying of the houses and ‘breakfast in bed’ service with the typical products of the area; on request, dinner can also be served in the residence. There is a wide choice of activities for all – visits to fauna centers; three equipped ski runs nearby; gastronomic paths; an infinite network of pathways immersed in the countryside. There are excursions to discover the history and culture of the place – the monastery of San Panfilo; the hermitage of Celestine V; and the Castello d’Ocre, a historic meeting and stopping place of the Templars on the road to the Crusades to the Holy Land. A unique experience, bringing together tradition and comfort, culture and relaxation with trips of all types and high quality wine and food.


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Leonardo Bianchi © fotoellebi.com

OBIETTIVO COMUNE: FARE SQUADRA PER IL SISTEMA ITALIA

Le creazioni di Italy’s Next Generation for Haiti

Uno per tutti, Q tutti per il Made in Italy

GLI STILISTI ITALIANI DEVONO ESSERE PIÙ CONSAPEVOLI DELLA LORO FORZA, PERCHÉ A VOLTE, PURTROPPO, SI DIMENTICANO DI ESSERE I MIGLIORI AL MONDO E SI PIEGANO ALLE RICHIESTE DI CHI NON HA A CUORE IL MADE IN ITALY di Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana

MARIO BOSELLI

uest’ultima settimana della moda è iniziata tra mille polemiche, ma si è conclusa positivamente come qualità e creatività delle collezioni, presenza dei buyer e della stampa, e anche con una bella rivincita della Camera Nazionale della Moda Italiana. Le sfilate del calendario di Milano Moda Donna, preparato dalla Camera della Moda il 18 gennaio, iniziavano mercoledì 24 febbraio e finivano martedì 2 marzo, con marchi nuovi e nomi consolidati che si alternavano durante i sette giorni previsti. Interferenze provenienti più che altro dalla stampa estera hanno poi creato una situazione che ha spinto alcuni stilisti a spostarsi nei tre giorni centrali della fashion week: venerdì, sabato e domenica. In questo modo, gli stilisti si sono concentrati attorno al weekend per sentirsi protetti dal rischio, puramente immaginario, di non avere in prima fila nomi importanti della stampa straniera, che aveva minacciato di rimanere a Milano soltanto il 26, il 27 e il 28 febbraio. Gli “eroi” di questa edizione sono stati Prada e Fendi, che hanno radicato la loro presenza il giovedì, illuminando un quarto giorno che è diventato così imperdibile e dimostrando la forza del èItalia

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Cristiano Burani

ITALY’S NEXT GENERATION FOR HAITI Camera Nazionale della Moda Italiana e Luisaviaroma.com hanno ideato e realizzato un’iniziativa benefica a favore della popolazione di Haiti sconvolta dalla tragedia del terremoto. Sette giovani designer promossi da Camera della Moda hanno ideato una grafica speciale per 3.000 t-shirt (unisex) prodotte gratuitamente da Stefanel. La collezione è stata presentata nell’ambito del calendario delle sfilate per la Settimana della Moda di Milano. I sette designer che hanno collaborato a questa charity sono: A-lab Milano, Chicca Lualdi BeeQueen, Cristina Miraldi, Cristiano by Cristiano Burani, Gilda Giambra, Paolo Errico, San Andres. I ricavati della charity saranno interamente devoluti alla Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, in favore della popolazione di Haiti. Le T-shirt sono disponibili su www.luisaviaroma.com/haiti.aspx. L’offerta minima è di 35 euro.

Chicca Lualdi Beequeen, Cristiano by Cristiano Burani e Mauro Gasperi sono tre dei marchi emergenti promossi da CNMI con il progetto Incubatore della Moda, che hanno presentato le loro collezioni nell’ambito della sfilata NUDE - New Upcoming Designers.

ITALY’S NEXT GENERATION FOR HAITI

A cura della

The National Chamber for Italian Fashion and Luisaviaroma.com have created and produced a charity event in support of the people of Haiti shocked by the tragedy of the earthquake. Seven young designers promoted by the Fashion Chamber created special graphics for 3,000 unisex T-shirts produced by Stefanel free of charge. The collection was presented on Thursday, February 25, 2010 in the sphere of the calendar of the fashion shows for Milan Fashion Week. The seven designers collaborating for the charity are A-lab Milano, Chicca Lualdi BeeQueen, Cristina Miraldi, Cristiano by Cristiano Burani, Gilda Giambra, Paolo Errico and San Andres. The profits from the charity will go entirely to the Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, to the people of Haiti. The T-shirts are available on www.luisaviaroma.com/haiti.aspx with a minimum donation of Euro 35.

degli stilisti nella struttura del calendario. !ruolo Tale decisione ha infatti inciso positivamente sul-

la scelta degli operatori internazionali che, adeguandosi, sono giunti a Milano un giorno prima del previsto. L’ultimo giorno, 1 marzo, ha visto la presenza di Case importanti, quali Laura Biagiotti, oltre ad Aigner, Mila Schön, Federico Sangalli e Carlo Tivioli, che con grande coerenza hanno confermato la scelta di rimanere in quel giorno. Per evitare che si crei nuovamente una situazione simile con un calendario così discusso, i vertici della Camera Nazionale della Moda Italiana hanno già organizzato, il 2 marzo scorso, un incontro con tutte le case di moda di più alto livello del Sistema. La presenza è stata unanime e puntuale, e la riunione ha consentito di fissare le linee guida di Milano Moda Donna di settembre. Per la prossima edizione tutte le case di moda sono d’accordo nel creare un calendario di sette giorni, da mercoledì 22 a martedì 28. È stato concordato che tutti i maggiori stilisti si distribuiranno tra le prime sei giornate, mentre martedì 28 settembre sarà dedicato ai brand italiani ed internazionali che si rivolgono ad un mercato europeo. Camera della Moda sostiene da sempre, e ne è convinta ora più che mai, che una distri-

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Mauro Gasperi

Chicca Lualdi

buzione equilibrata dei marchi più grandi favorisce e impone la presenza in città della stampa internazionale lungo tutta la settimana. Gli stilisti italiani devono essere più consapevoli della loro forza, perché a volte, purtroppo, si dimenticano di essere i migliori al mondo e si piegano alle richieste di chi non ha a cuore il Made in Italy. Ora che il problema del calendario della settimana della moda è diventato così trasversale coin-

volgendo la città intera, anche il Comune di Milano – nella persona del Sindaco e degli Assessori alle Attività produttive e Moda e alla Cultura – si è reso ancora più disponibile a programmare iniziative concrete e di valore per rendere Milano più attrattiva. Ora, tutti al lavoro! Ognuno si dedichi alla sua parte con un obiettivo comune: fare squadra per il Made in Italy.


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Susanna Cornet, Marco Corso, Francesco Di Giorgi e Francesca Liberatore sono i giovani vincitori del concorso Next Generation promosso da CNMI, in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano e Lectra. A loro l’onore di aprire le passerella di Milano Moda Donna. Francesco Di Giorgi

Marco Corso

Francesca Liberatore Susanna Cornet

COMMON OBJECTIVE: MAKE A TEAM FOR THE ITALIAN SYSTEM

One for All, All for Italian Products Italian stylists must be more aware of their strength because, at times, they unfortunately forget they’re the best in the world and bend to the demands of those who don’t have the best interests of Italian products at heart

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he latest Fashion Week started amidst controversy but ended positively in terms of the quality and creativity of the collections, attendance of buyers and the press. It was also sweet revenge for the National Chamber for Italian Fashion. The fashion shows in the Milano Moda Donna calendar, prepared by the Fashion Chamber on January 18th, started on Wednesday, February 24th and ended on Tuesday, March 2nd with new brands and consolidated names which alternated during the planned seven days. Interference from the foreign press, in particular, created a situation which pushed some stylists to move to the three central days of Fashion Week – Friday, Saturday and Sunday. In this way, stylists were concentrated around the weekend to feel protected from the purely imaginary risk of not having important names of the foreign press, which had threatened to stay in Milan just for the 26, 27 and 28 February, in the front row. The ‘stars’ of this edition were Prada and Fendi, who arrived on Thursday, illuminating a fourth day which could thus not be lost, showing the strength of the role of the stylists in the structure of the calendar. This decision had a positive influence on the choice of international companies

which, adapting to the situation, came to Milan a day earlier than planned. There were important houses like Laura Biagiotti, Aigner, Mila Schön, Federico Sangalli and Carlo Tivioli showing on the last day, March 1, and which, with great constancy, confirmed the choice of staying on that day. To avoid a similar situation arising again with such a controversial calendar, the senior management of the National Chamber fot Italian Fashion organized a meeting with all the top-tier fashion houses on March 2. Everyone attended punctually and the meeting was able to set the guidelines for Milano Moda Donna in September. All the fashion houses agreed to create a 7-day calendar for the next edition, from September 22nd - 28th, 2010. It was also agreed that the major stylists will be distributed over the first six days while Tuesday 28th will be for Italian and international brands targeting a European market. The Fashion Chamber has always maintained, and is now more convinced than ever, that a balanced distribution of the major brands promotes and obliges the international press to attend throughout the week. Italian stylists must be more aware of their strength because, at times, they unfortunately forget they’re the best in the world and bend to the demands of those who don’t have the best interests of Italian products at heart. Now that the calendar challenges of Fashion Week have become transversal, involving the whole city, Milan City Council, in the person of the mayor and councillors for Production, Fashion and Culture, become even more prepared to program real events of value to make Milan more attractive. Now, to work! Each person must do his part with a common objective – forming a team for Italian products.

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L’ATTESISSIMA VETTURA DEL BISCIONE TRA LE PROTAGONISTE DELL’80ª SALONE DELL’AUTO DI GINEVRA

Nuova Giulietta, un atteso ritorno targato Alfa

THE LONG-AWAITED CAR BY ALFA ROMEO IS AMONG THE STARS OF THE 80TH INTERNATIONAL GENEVA MOTOR SHOW

The New Giulietta, Alfa is Back People are buzzing about the ‘nostalgialaced campaign’ due to the name chosen for this new compact car. Actually the Italian brand is betting on this car for the future

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ra le protagoniste assolute del Salone di Ginevra 2010, la Giulietta gioca il difficile ruolo di rappresentare lo spirito di prodotto Alfa Romeo. La “Giulietta 3” è del resto chiamata ad invertire la tendenza: pur contando su una sola carrozzeria (niente versione a tre porte), si pone l’obiettivo di ripetere risultati a suo tempo raggiunti dalla 147, che nelle prime stagioni era arrivata al traguardo delle 100 mila unità. Stilisticamente le credenziali non le mancano. Partendo da un frontale tipicamente Alfa, dichiara già a prima vista la sua connotazione sportiva: le forme raccolte, l’equilibrio dei volumi, la coda corta e bene piantata per terra. Il tutto a vestire un corpo vettura le cui dimensioni, pur in netta cresci- SCEGLIENDO QUESTO NOME PER LA ta rispetto alla 147, restano nei canoni abituali del- NUOVA COMPATTA, C’È CHI HA PARLATO le compatte. Travagliata erede della 147, ovvero l’u- DI UNA “OPERAZIONE NOSTALGIA”. MA IN nico altro successo assieme alla 156 che la storia induVERITÀ È QUESTA L’AUTO SU CUI SI GIOCA striale Alfa Romeo abbia registrato in questi 23 anni di gestione Fiat, è un’auto fondamentale per il IL FUTURO DEL MARCHIO ITALIANO futuro del marchio italiano: su di lei si appuntano di Valerio Alias infatti le speranze di ridargli nuovo smalto e prestigio. Su di lei si punta, da qui al 2012, per il ritorno sul mercato americano, e dal suo successo dipenderà la decisione di ampliare l’offerta di prodotto Alfa anche ai segmenti D (Giulia e derivate) ed E (l’eventuale super berlina erede della 166), basati su piattaforme comuni con quelle Chrysler-Lancia e in parte costruiti negli USA. Un compito difficile, impegnativo. Ma il Made in Italy dell’auto recita un ruolo da protagonista sulla scena mondiale, non fosse altro per l’attenzione che merita l’operazione Usa avviata da Fiat con Chrysler. E la nuova Giulietta è l’auto sul cui pianale “flessibile” nascerà una “famiglia allargata” di vetture, anche con marchio Chrysler. Un progetto strategico, dunque. Ma anche un modello di straordinario appeal e con contenuti decisamente interessanti. Ad esserne convinto, anche l’A.D. del Gruppo Fiat, Sergio Marchionne: “Il rilancio dell’Alfa – ha commentato – è cominciato con la MiTo, che è un grandissimo successo, e continuerà con la Giulietta. Fiat non ha mai fatto un’auto simile”. Marchionne ha poi osservato che “ormai il marchio Fiat, come marchio, non ha bisogno di niente altro. Può andare avanti da solo. Chi è veramente debole qui, e continuo a dirlo da tempo, è lo sviluppo del marchio Alfa Romeo, che per l’impegno che ha e nei mercati in cui si trova ha bisogno di essere rafforzato. Con Maserati, Alfa e Abarth assieme abbiamo creato tutte le capacità tecniche per sviluppare tutti e tre i marchi in maniera coerente”.

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mong the stars of the 2010 International Geneva Motor Show, the Giulietta has the difficult task of representing the creative spirit of Alfa Romeo. The new “Giulietta 3” was designed to be a breakthrough: despite having just one body style (no three-door version); it aims to achieve the same results as the 147, which sold 100 thousand units in its first years. Design is its most precious ally. The front is a typical Alfa piece with sporty features, with compact and balanced volumes and a short and stable rear. The overall size of this model, even if it is larger than 147, still respects the general size of compact cars. It is actually the last heir of the 147, which was one of the few successes, together with the 156, achieved by Alfa over the last 23 years, during which time the brand has been managed by Fiat. The new Giulietta is the key to the future of the Italian brand: its prestige and flair depends to a great extent on its success. It is considered the key to conquering the American market in a couple of years and according to its success Fiat will decide if will offer a wider range of Alfa models in the D and E segments (Giulia and its related models and a luxury sedan, heir of the 166, respectively), which would be based on the same common Chrysler-Lancia platforms and partly constructed in the USA. It is a difficult and demanding task. Nevertheless, Made in Italy cars have always played an essential role in the global scene, and the recent action undertaken in the USA by Fiat with Chrysler deserves greater attention. Furthermore, the new Giulietta with its ‘flexible’ platform will be the base for other cars, also for Chrysler models. Thus it is a ‘strategic’ design, but also a car with an extraordinary appeal and very interesting features. The CEO of the Fiat Group, Sergio Marchionne, confirms this: “The re-launch of Alfa started with MiTo, which is a great success, and it will continue with the Giulietta. Fiat has never designed a car like this before.” Marchionne added that “Fiat does not need anything else as a brand. It is strong enough. The weakest element is the development of the brand Alfa Romeo, which needs to be consolidated in its markets. Together with Maserati, Alfa and Abarth we have the technical skills to develop all three brands efficiently.”


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IL 15 MAGGIO 1910 LA PRIMA PARTITA

La Nazionale ha cento anni ALL’ARENA DI MILANO L’ESORDIO CONTRO LA FRANCIA. LA MAGLIA ERA BIANCA: QUELLA AZZURRA FU ADOTTATA UN ANNO DOPO

Q FRANCO ZUCCALÀ

di Franco Zuccalà

uesto è un anno speciale per il calcio italiano: prima dei Mondiali del Sudafrica, che la Nazionale azzurra affronterà da campione del mondo uscente, verranno festeggiati i cento anni della rappresentativa del nostro Paese. Il 15 maggio 1910, infatti, la squadra italiana giocò la prima partita all’Arena di Milano, davanti a 4.000 spettatori, battendo la Francia per 6-2. Il primo gol venne segnato dopo tredici minuti dal milanista Pietro Lana. Il capitano era Franz Calì, un siciliano di Riposto (Catania) che giocava nell’Andrea Doria di Genova. Ma la cosa più curiosa è che la squadra “azzurra”, per l’esordio nell’arengo internazionale, indossò una maglia bianca con il colletto e i polsini inamidati. I giocatori si portarono da casa calzoncini, calzettoni e scarpe, che quindi erano tutti diversi. La prima vera divisa (quella con la maglia azzurra, appunto) ven-

ne adottata alla terza partita della Nazionale, giocata ancora all’Arena di Milano il 6 gennaio 1911 contro l’Ungheria (0-1). Sono 700 le partite disputate finora dalla squadra azzurra, l’ultima è stata quella con il Camerun (0-0), il 3 marzo scorso, a Montecarlo. L’Italia ne ha vinte 378, pareggiate 185 e perse 137. Sono stati parecchi i successi della Nazionale: quattro titoli mondiali (1934 e 1938, c.t Vittorio Pozzo; 1982, c.t. Enzo Bearzot; 2006, c.t. Marcello Lippi), un titolo europeo (1968, c.t. Ferruccio Valcareggi); la Coppa Internazionale, una specie di torneo continentale (1927-1930 con Rangone, Carcano e Pozzo alla guida). Il giocatore con il più alto numero di presenze (132) è Fabio Cannavaro, quello che ha segnato più gol (35) Gigi Riva. Quattro azzurri hanno vinto il Pallone d’oro: Gianni Rivera nel 1969; Paolo Rossi nel 1982; Roberto Baggio nel 1993 e Fabio Cannavaro nel 2006. Sta per cominciare l’avventura dei Mondiali del Sudafrica. L’Italia affronterà il Paraguay il 14 giugno, la Nuova Zelanda il 20 e la Slovacchia il 24. In questo momento, almeno tre squadre (Brasile, Spagna e Inghilterra) sono più quotate per la vittoria finale. Anche nel 2006 Brasile, Francia e Germania erano considerate più forti dell’Italia, che poi vinse il titolo. Perché non sperare, allora?

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THE FIRST MATCH WAS ON MAY, 15 1910

The Italian Football Team is 100 years old Its first match was against France in the Arena stadium in Milan. The shirt was white: light blue was adopted one year later

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his is a very special year for Italian football: before the World Cup in South Africa, the Italian national football team, which is also the present World Champion, will celebrate its 100th birthday. On May15, 1910 Italy played its first match in the Arena stadium in Milan in front of 4,000 spectators, defeating France 6-2. The first goal was scored after thirteen minutes by Pietro Lana, of Milan FC. The captain was Franz Calì, from Riposto (Catania), Sicily; he had studied in Switzerland and played in Andrea Doria of Genoa. The most curious fact is that in the first match the Italian players, who are also called ‘the Azzurri’ (the Blues), wore a white shirt with starched collar and cuffs. The players brought their own shorts, socks and shoes, so they were all different. The first uniform (with the light-blue shirt) was adopted on the occasion of their third match, on January 6, 1911 against Hungary (0-1) in the Arena stadium in Milan. Up to now the Italian team has played 700 matches, the last one was against Cameroon (0-0) last March 3, in Montecarlo. Italy has won 378 matches, tied 185 and lost 137. The Italian team has gathered several successes: four World Cups (1934 and 1938, head coach Vittorio Pozzo; 1982 head coach Enzo Bearzot; 2006 head coach Marcello Lippi), one European Cup (1968 , head coach Ferruccio Valcareggi), and one International Cup (a sort of continental cup) (1927-1930 with Rangone, Carcano and Pozzo as coaches). The player with the most matches played is Fabio Cannavaro (132); the most prolific scorer is Gigi Riva (35). Four Italian players were awarded the Ballon d’Or: Gianni Rivera in 1969; Paolo Rossi in 1982; Roberto Baggio in 1993 and Fabio Cannavaro in 2006. The adventure of the World Cup in South Africa is about to start. Italy will play against Paraguay on June 14, against New Zealand on the 20th and against Slovakia on the 24th. At present, at least three other teams are considered favorites to win (Brazil, Spain and England). In 2006 Brazil, France and Germany were also said to be stronger than Italy, but they didn’t win, Italy did. Why shouldn’t we hope?

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INFORMARE PER COMPETERE COME DIFENDERE ED ESPORTARE IL MADE IN ITALY NEL MONDO PATTO PER IL SISTEMA PAESE: èItalia ed Assocamerestero insieme per raccordare l’informazione delle Camere di Commercio Italiane all’estero e del mondo imprenditoriale italiano, in collaborazione con i Ministeri degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico, con le Ambasciate, i Consolati, Unioncamere e le Istituzioni italiane preposte alla promozione del Sistema Italia nel Mondo. Lo Speciale su “Il Sole 24 Ore”

Le puntate di ItalPlanet su TSat-Sky 901

Gli interventi mirano ad illustrare le potenzialità offerte dai mercati esteri di crescente importanza per il Made in Italy, fornendo ai telespettatori informazioni di carattere economico, sulle opportunità di sbocco e di investimento. Completano il quadro economico, le interviste dei "protagonisti fissi" del programma (leader del sistema camerale in Italia e all'estero, del Governo e degli enti e società pubblici preposti) che, intervenendo in rappresentanza del Sistema Italia nel suo complesso, discutono sulle potenzialità ma anche sulle difficoltà che le nostre PMI devono affrontare per affermarsi e vincere la concorrenza estera.

I prossimi appuntamenti: Cina > Usa > Giappone > Francia > Brasile > Australia

DAL 2005 UNA STORIA DI SUCCESSO EDITORIALE Dopo gli Speciali Paese pubblicati dal 2005 ad oggi e sostenuti con successo dai relativi convegni nei Paesi interessati, èItalia prosegue per il 2010 la pubblicazione degli Speciali Paese in abbinata con Il Sole 24 Ore e il programma ItalPlanet sul canale satellitare TSat-Sky 901, captato in circa cento Paesi del mondo. La scelta di realizzare una pubblicazione in abbinata a Il Sole 24 Ore ed il supporto del canale satellitare, permette di ampliare ancora di più il bacino di utenza garantito da èItalia con l’autorevolezza del prestigioso quotidiano finanziario e del grande pubblico di Sky. Gli Speciali Paese sono disponibili anche online sul sito www.italplanet.it.

ItalPlanet Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano – Tel. +39.02.3657.1696 – marketing@italplanet.it


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Germania, Paese cardine dell’unità e della ripresa europea

UN MERCATO IMPORTANTE, UN PAESE DI RISPARMIATORI, CENTRALE PER LA COSTRUZIONE DI UN’UNIONE EUROPEA REALMENTE PRESENTE E ATTIVA A LIVELLO GLOBALE

Editoriale di Rosario Alessandrello, Condirettore di èItalia

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a “Grande Germania” è nata negli anni ’90 quando Kohl, Andreotti e Mitterand, a Maastricht, crearono l’unione monetaria, perché fu possibile all’Unione Europea accettare la “riunificazione” tra la Germania di Bonn e la DDR. La Germania, dopo le esperienze disastrose e tragiche del secolo scorso, a partire dagli anni ’50 si è posta alcuni obiettivi strategici prevalenti; primo fra tutti, l’integrazione con i Paesi europei e la creazione della CECA (Comunità del carbone e dell’acciaio), che ha portato man mano alla nascita dell’Unione Europea. Secondo obiettivo, fu sviluppare la propria economia con una moneta solida – quindi, bilancia commerciale e dei pagamenti sempre attive, bilancio federale con pochi debiti e tassi di inflazione sempre bassi. Ora però, questi obiettivi sono entrati in conflitto fra loro: il surplus del commercio estero tedesco si “gonfia” dei debiti degli altri Paesi europei. Nell’U.E. i cosiddetti Paesi di periferia sono sconfitti da debiti devastanti, in parte perché hanno comprato le merci importate – dalla Germania e non – senza compensarle con i propri prodotti da esportazione. Infatti le merci prodotte in Grecia, Spagna e Portogallo, non sono più competitive sui mercati globali perché questi Paesi hanno lasciato che i salari crescessero più velocemente della produttività; allo stesso tempo la Germania, un Paese di risparmiatori, ha esportato più di quello che ha consumato, traendo profitti dai suoi “vicini spendaccioni” che non hanno ricambiato, esportando, lo stesso ammontare di merci importate. “Queste bolle che sono cresciute in periferia sono l’immagine riflessa del surplus che la Germania produce”, ha commentato Erik Berglof, capo economista della Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo, a Londra. Il surplus commerciale della Germania è di gran lunga il più grande d’Europa, avendo raggiunto i 136 bilioni di Euro nel 2009, secondo Eurostat; contemporaneamente, Gran Bretagna, Spagna, Grecia e Portogallo sono i Paesi con i più grandi deficit nel commercio estero e con i maggiori problemi economici. Da quanto detto, è giusto sottolineare l’importanza del prossimo incontro bilaterale italo-tedesco del 18 aprile e della partecipazione dell’Italia come protagonista assoluta alla prossima edizione dell’Hannover Messe. L’Italia ha infatti le carte in regola per affiancare la Germania nella ricerca di una “soluzione europea” per superare questa difficile fase economica che punta alla ripresa, per riaffermare il ruolo di moneta forte dell’Euro, e per dare nuovo slancio ad un’Unione Europea che, per certi aspetti, deve ancora imparare ad agire in maniera unitaria.

Germany, a cornerstone of European unity and upturn An important market, a country of savers, central for the construction of a European Union truly felt and active at the global level

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he ‘Great Germany’ was founded in the 1990s when Kohl, Andreotti and Mitterand created the monetary union at Maastricht so that the European Union (EU) could accept the ‘reunification’ of West Germany and the D.D.R. From the 1950s, and after the disastrous and tragic experiences of the first half of the 20th century, Germany had set for itself some strong strategic objectives – firstly, integration with European countries and so the creation of the Coal and Steel Community, which slowly led to the creation of the European Union. The second aim was the development of its economy with a solid currency – so a balance of trade and payments that were always positive, a federal balance with few debts and inflation rates that were always low. Now, however, these aims are in conflict. The German foreign trade surplus is ‘swelling’ the debts of other European countries. In the EU, the so-called peripheral countries are beaten by devastating debt, partly because they bought imported goods – from Germany and others – without compensating them with their own exported products. The goods produced in Greece, Spain and Portugal are no longer competitive in global markets because these countries have allowed salaries to rise faster than productivity; at the same time, Germany, a country of savers, has exported more than its consumed, gaining profits from its ‘spendthrift’ neighbours who haven’t made an exchange with the same total of goods imported by exporting. “These bubbles that have grown on the periphery are the reflected image of the surplus Germany produces,” commented Erik Berglof, chief economist of the European Bank for Reconstruction and Development in London. The German trade surplus is far and away the largest in Europe, having reached Euro 136 billion in 2009, according to Eurostat; at the same time, Great Britain, Spain, Greece and Portugal are the countries with the largest foreign trade deficits and with the greatest economic problems. From what Claudio Scajola, Minister, and Adolfo Urso, Deputy Minister, said in their speeches, it’s right to stress the importance of the coming Italian-German bilateral meeting on April 18 and the participation of Italy as a leader in the next edition of the Hannover Messe. More than other European countries, Italy has all the right cards to work alongside Germany in the search for a ‘European solution’ to overcome this difficult economic stage focusing on an upturn, to reconfirm the role of the Euro as a strong currency and give new dash to a European Union which, from a certain point of view, still has to learn to act in a unified manner.

Claudio Scajola

Rilanciare la cooperazione, grazie ai punti di forza reciproci INTERSCAMBIO COMMERCIALE E INVESTIMENTI RECIPROCI INDICANO CHE ORMAI TRA ITALIA E GERMANIA C’È UN SISTEMA ECONOMICO FORTEMENTE INTEGRATO. UN’INTESA CHE VA COLTIVATA, E PROIETTATA NEL FUTURO di Claudio Scajola, Ministro dello Sviluppo Economico

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a Germania, che condivide con l’Italia il ruolo di Paese fondatore dell’Unione Europea, è il nostro primo partner commerciale e il secondo investitore nel nostro Paese dopo gli Stati Uniti. Basta questo a testimoniare la fondamentale importanza delle relazioni economiche italo-tedesche. Nel 2009 le esportazioni italiane in Germania sono state pari a 37 miliardi di euro, mentre le nostre importazioni di prodotti tedeschi si sono attestate a 50 miliardi, con un saldo negativo di circa 13 miliardi per il nostro Paese. Le nostre esportazioni in Germania riguardano tutti i prodotti della “quattro A” del Made in Italy: automazione e macchine utensili, abbigliamentomoda, agroalimentare e arredamento. Il 25% del nostro export riguarda la meccanica strumentale e il 12% i mezzi di trasporto, in par-

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ticolare gli autoveicoli e le relative parti ed accessori. Dal lato tedesco, buona parte dei nostri acquisti in Germania si riferisce al comparto automobilistico, nonché al settore chimico-farmaceutico, soprattutto medicinali e preparati farmaceutici. Altrettanto importante è il settore degli investimenti diretti nei due Paesi: in Italia ci sono oltre 1.100 imprese a partecipazione tedesca con 120 mila dipendenti e quasi 60 miliardi di fatturato. Le imprese tedesche partecipate da investitori italiani sono invece 1.700, con 95 mila dipendenti e 40 miliardi di fatturato. Interscambio commerciale e investimenti reciproci indicano che ormai tra Italia e Germania c’è un sistema economico fortemente integrato, a cui il mercato e la moneta unica hanno fornito un

forte stimolo e una cornice macroeconomica comune. La crisi ha inciso ovviamente anche sui rapporti italo-tedeschi, ma ora che si cominciano a intravedere segnali di ripresa, occorre rilanciare la cooperazione economica sfruttando i punti di forza reciproci. Penso soprattutto alle collaborazioni nei settori a maggiore contenuto di innovazione tecnologica, a cominciare dal settore energetico, con collaborazioni non solo tra le imprese, ma anche tra le università e i centri di ricerca. Un altro tema di interesse strategico è il miglioramento dei collegamenti tra il Nord ed il Sud delle Alpi, a partire dalla realizzazione del nuovo traforo del Brennero, che dovrebbe essere ultimato nel 2020. C’è infine il tema della migliore accessibilità ai

Relaunch co-operation through reciprocal strong points

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ermany, which shares the role of founding member of the European Union with Italy, is the country’s leading commercial partner and second investor in Italy after the United States. This is sufficient to bear witness to the fundamental importance of the Italian-German economic relations. In 2009, Italian exports to Germany were 37 billion Euros while imports of German products were 50 billion Euros, with a negative balance of about 13 billion Euros for Italy. Italian exports to Germany concern products in automation and machine tools, clothing-fashion, food and furnishing; 25% concern tooling and 12% means of transport, in particular road vehicles and the relative parts and accessories. On the German side, most Italian purchases in Germany are in the vehicle sector and also the chemical-pharmaceutical sector, particularly for medicines and pharmaceutical preparations. The direct investment sector in the two countries is equally important – in Italy there are more than 1,100 companies with a German holding, employing 120,000 people and with a turnover of almost 60 billion Euros. On the other side, there are 1,700 German companies with stakes held by Italian investors, with 95,000 employees and a turnover of 40 billion Euros. Commercial exchanges and reciprocal investment indicate that there is a strongly integrated economic system between Italy and Germany, which has been strongly stimulated by the market, the single currency Commercial and a common macro-economic frame. The economic crisis exchanges and has obviously had an effect on Italian-German relations but now that there are signs of an upturn, economic cooperation reciprocal must be relaunched, exploiting the reciprocal strong points. investment indicate I’m thinking in particular about collaborations in the sectors that there is a with the highest technological innovation content, starting strongly integrated with that of energy, with collaboration not just between comeconomic system panies but also between universities and research centers. Another topic of strategic interest is the improvement of con- between Italy and nections between the north and south of the Alps, starting Germany. An from the creation of the new Brenner tunnel, which should be understanding that finished in 2020. should be cultivated Lastly, there’s the subject of better accessibility to the ports and projected into of the North Adriatic ensuring German and central European industry more efficient traffic flows towards Middle and Far the future Eastern markets. The Hong Kong-Hamburg route, for example, is 18,520 kilometres, versus the 14,388 kilometres of Hong Kong-Trieste. In terms of time, this means a saving of 5 days of sailing. Italian-German relations will, therefore, remain central in the future the two countries. This will be confirmed in April, at the great Industrial Fair in Hanover, where Italy will be ‘guest country.’ This will be a great opportunity for Italian mechanical companies and an important occasion for reconfirming and projecting the excellent relationships of friendship and economic cooperation between Italy and Germany into the future.

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porti del Nord Adriatico per garantire all’industria tedesca e centroeuropea flussi di traffico più efficienti verso i mercati del Medio ed Estremo Oriente: la rotta Hong Kong-Amburgo, per esempio, è di 18.520 chilometri, contro i 14.388 chilometri della rotta Hong Kong-Trieste. Il che, tradotto in tempo, significa un risparmio di 5 giorni netti di navigazione. Le relazioni italo-tedesche resteranno dunque centrali anche in futuro per i nostri due Paesi. Una conferma l’avremo in aprile, alla grande Fiera dell’Industria di Hannover, dove l’Italia sarà “Paese ospite”: una grande opportunità per le nostre imprese meccaniche e un’occasione preziosa per riconfermare e proiettare nel futuro gli eccellenti rapporti di amicizia e cooperazione economica tra Italia e Germania.


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UN ULTERIORE SEGNALE DELLA VOLONTÀ DI RAFFORZARE LA PARTNERSHIP TRA I NOSTRI DUE PAESI

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talia protagonista assoluta alla Fiera dell’Industria di Hannover, la più grande e importante esposizione industriale al mondo per la promozione dei settori ad alta tecnologia. Nell’edizione 2010, che si terrà dal 19 al 23 aprile, il nostro sarà “Paese partner”. Lo speciale invito all’Italia è il segno della volontà di rafforzare la partnership tra due Paesi il cui interscambio, negli ultimi anni, ha registrato un incremento in valore del 18,8%, passando dai 91 miliardi di euro del 2004 ai 107 miliardi del 2008. Il nostro Paese è da sempre il primo espositore dopo la Germania: nel 2009 abbiamo partecipato con 527 aziende. La partecipazione italiana ad Hannover 2010 si incentrerà sulla mobilità sostenibile, argomento di estrema attualità sia dal punto di vista tecnico-ingegneristico che socio-ambientale. Metteremo così in risalto la grande capacità tecnologica italiana di produrre sistemi di trasporto a bassa emissione di agenti inquinanti, come riconosciuto anche dall’amministrazione USA nel corso della trattativa Fiat-Chrysler. Realizzeremo uno stand istituzionale ad alto impatto d’immagine, coerente col tema della mobilità sostenibile e capace di rappresentare l’alta qualità dell’ambiente italiano. Il padiglione italiano sarà di 1.000 metri quadri, e verrà suddiviso in 3 diverse aree (arte, industria e immagine). Esporremo prototipi, modellini e proiezioni sulle nuove tecnologie italiane di settore. Un tema, quello della mobilità sostenibile, coerente con le linee strategiche della nostra politica industriale, racchiuse nel programma “Industria 2015”, dedicato alla competitività e al rilancio di progetti di innovazione industriale oltre che al supADOLFO porto di Reti di impresa. URSO La Fiera di Hannover rappresenterà, più di ogni altra manifestazione, l’occasione di mostrare al mondo gli obiettivi che il Sistema Paese intende LA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA PROSSIMA EDIZIONE fortemente perseguire nel momento in cui la crisi DELL’IMPORTANTE FIERA DELL’INDUSTRIA TEDESCA SI INCENTRERÀ economica internazionale sta mettendo più che SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE, ARGOMENTO DI ESTREMA ATTUALITÀ mai in evidenza la necessità di trovare soluzioni più razionali e innovative, rispettose della ecosostenibilità e, soprattutto, della salvaguardia deldi Adolfo Urso, Vice Ministro allo Sviluppo Economico l’ambiente.

Italia Paese Partner ad Hannover 2010

AN ADDITIONAL SIGN OF THE DESIRE TO STRENGTHEN THE PARTNERSHIP BETWEEN THE TWO COUNTRIES

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taly will be the star at the Industry Fair in Hanover, the largest and most important industrial fair in the world for the promotion of the high technology sectors. In the 2010 edition, to be held from April 19-23, Italy will be a ‘Partner Country’. The special invitation to Italy is a sign of the desire to strengthen the partnership between the two countries whose trade exchange has shown an increase in value of 18.8% in recent years, going from 91 billion Euros in 2004 to 107 billion Euros in 2008. Italy has always been the leading exhibitor after Germany – in 2009, there were 527 Italian companies. Italian participation at Hanover 2010 will concentrate on sustainable mobility, a very current topic from both the technical-engineering point of view and the social-environmental one. The great Italian technological ability to produce transport systems with low emissions of polluting agents will be highlighted, as has also been recognized by the US administration during the Fiat-Chrysler negotiations. An institutional stand with a high-impact image will be set up, consistent with the subject of sustainable mobility and able to represent the high quality of the Italian transport environment. The Italian hall will be 1,000 sq. m, and will be divided into 3 different areas (art, industry and image). Prototypes, models and projections on the new Italian technologies in the sector will be displayed. The subject of sustainable mobility is consistent with the strategic lines of Italian industrial policy, in the programme ‘Industria 2015’, on competitivity and the relaunch of industrial innovation projects as well as support for business networks. More than any other, the Hanover Fair will be the opportunity to present the aims that the Italian system intends to follow strongly at a time when the international economic crisis is highlighting the need, as never before, to find more rational and innovative solutions, respecting eco-sustainability and, in particular, safeguarding the environment.

Italy Partner Country at Hanover 2010 Italian participation at the next edition of the important German Industry Fair will concentrate on sustainable mobility, a very current topic

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THE IMPORTANT ROLE OF CHAMBERS OF COMMERCE IN INCREASING RELATIONSHIPS BETWEEN THE TWO COUNTRIES

Allied excellences in production traditions

I SISTEMI IMPRENDITORIALI DI GERMANIA E ITALIA HANNO LE CARATTERISTICHE GIUSTE PER MANTENERE LE RISPETTIVE LEADERSHIP NEL MONDO. E LA LORO COLLABORAZIONE PUÒ PORTARE A NUOVI, RILEVANTI, RISULTATI

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di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

talia e Germania sono i due volti dell’eccellenza produttiva europea: da un lato, gli eredi, sempre più globalizzati, della grande tradizione dell’industria renana; dall’altro, gli alfieri della creatività, del gusto, dell’attenzione alla personalizzazione dei prodotti che da sempre contraddistingue il Made in Italy. Eccellenze che si traducono in modelli organizzativi fortemente differenziati ma che, ormai da decenni, sono tra loro altrettanto fortemente integrati, dando luogo ad un interscambio commerciale privilegiato che pone la Germania come primo mercato di destinazione del nostro export e l’Italia come quinto partner commerciale dell’economia tedesca. Allo sviluppo di questi rapporti ha contribuito in modo significativo l’attività delle Camere di commercio, a partire dalla Camera di Commercio Italo-Tedesca, operativa dal 1911. Una consuetudine che si riconferma anno dopo anno, attraverso le numerose iniziative che le Camere di commercio italiane sviluppano per accompagnare le proprie imprese sul mercato tedesco, in modo particolare in occasione dei grandi eventi fieristici. Quest’anno, in particolare, la manifestazione Hannover Messe 2010 sulla subfornitura assume una valenza significativa per il numero delle imprese italiane partecipanti (oltre 300), per il raccordo instaurato al riguardo con l’ICE e per la pluralità delle strutture camerali coinvolte. Questa presenza operativa del nostro sistema si avvale di una forte sintonia istituzionale tra i sistemi camerali dei due Paesi, grazie all’accordo di collaborazione in essere da alcuni anni tra Unioncamere e l’associazione delle Camere di Commercio e Industria tedesche (la DIHK). Come l’Italia, anche la Germania ha risentito e risente ancora della grave crisi internazionale degli ultimi tre anni. Per entrambe, le prospettive di ripresa nel 2010 si stanno facendo sempre più robuste e, per questo, vanno intensificati gli sforzi per sostenere ancora di più i rispettivi sistemi imprenditoriali, così da accelerare la ripresa. Sia la Germania che l’Italia hanno profondamente radicate nelle rispettive culture imprenditoriali le caratteristiche giuste per mantenere le rispettive leadership nel mondo: la capacità di progettare e realizzare innovazione, la storia ricca di cultura del “fare”, l’abilità di creare valore dall’ingegno e dal sacrificio. Su queste basi, le Camere di commercio intendono lavorare per realizzare strategie di “cooperazione competitiva” sui temi dell’innovazione e delle reti di servizi diffuse sul territorio; del raccordo tra i sistemi della ricerca e mercato per trasformare la conoscenza in valore; sullo sviluppo di iniziative di consulenza e assistenza personalizzata alle imprese. L’esperienza e l’azione delle Camere di commercio dei nostri due Paesi, delle camere miste e delle camere all’estero, sono profondamente ispirate a queste linee che – è il nostro auspicio – potranno contribuire a porre le basi per alleanze di filiera e per la creazione di gruppi di imprese misti, in cui le rispettive eccellenze vengano valorizzate al meglio. Gli spazi di crescita ci sono e sono molto promettenti – agroalimentare, tecnologie, energie rinnovabili, logistica, trasporti. Tradizione e qualità sono le grandi doti dei nostri sistemi produttivi. La fase di ripresa degli scambi internazionali, che si sta consolidando, rappresenta una opportunità di valorizzarle e promuoverle insieme.

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L’IMPORTANTE RUOLO DELLE CAMERE DI COMMERCIO PER INCREMENTARE I RAPPORTI TRA I DUE PAESI

Eccellenze alleate nelle tradizioni produttive

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FERRUCCIO DARDANELLO

The German and Italian entrepreneurial systems have the right features for maintaining their respective leaderships in the world and their collaboration could lead to new and relevant results

taly and Germany are two faces of European production excellence – on one hand, the increasingly globalized heirs of the great Rhine industrial tradition and, on the other, the ensigns of creativity, taste and attention to the personalization of products which have always been a feature of Italian goods. Excellence which becomes strongly differentiated organizational models which have, likewise, had a high level of reciprocal integration for decades, giving rise to a privileged commercial exchange placing Germany as the first destination market for Italian exports and Italy as the fifth commercial partner of the German economy. The work of the Chambers of Commerce, starting with the Italian-German Chamber of Commerce, active since 1911, has made a significant contribution to the development of these relationships. This habit is reconfirmed year after year through the many events which the Italian Chambers of Commerce develop to accompany their businesses in the German market, particularly at the large fairs. This year, the Hannover Messe 2010 on sub-supply is taking on a significant meaning for the number of Italian companies involved (more than 300), the connection set up on this matter with ICE and the many different Chamber structures involved. The operational existence of the Italian system at the fair can make use of the strong institutional harmony between the Chamber systems of the two countries resulting from the collaboration agreement existing for some years between Unioncamere and the German association of Chambers of Commerce and Industry (DIHK). Like Italy, Germany has felt and still feels the serious international economic crisis of the last three years. The prospects of an upturn for both in 2010 are becoming stronger and, as a result, the efforts to support the respective entrepreneurial systems should be intensified so that the upturn is accelerated. Both Germany and Italy have the right features for maintaining their respective leaderships in the world deeply rooted in their respective entrepreneurial cultures – the ability to design, develop and produce innovation, history rich in the culture of ‘doing’ and the ability to create value from intelligence and sacrifice. The Chambers of Commerce intend to work on these bases to produce ‘competitive cooperation’ strategies on the subjects of innovation and the service networks spread through the country, the connection between the research systems and the market to transform knowledge into value, the development of consultancy initiatives and personalized assistance to businesses. The experience and work of the Chambers of Commerce of the two countries, the mixed Chambers and the Overseas Chambers are deeply inspired on these lines which – it’s hoped – could contribute to laying down the bases for supply chain alliances and the creation of mixed groups of companies in which the respective excellences are enhanced. There is room for growth and it is extremely promising – from food to technology, renewable energy to logistics and transport. Tradition and quality are the great dowries of the production systems. The upturn in international trade, which is consolidating, is an opportunity to enhance and promote them together.


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L’INTERVENTO DI FRANCESCO BETTONI, PRESIDENTE DI UNIONCAMERE LOMBARDIA

UNIONCAMERE LOMBARDIA

È l’Europa il volano della ripresa LA CHIUSURA DEL 2009 IN POSITIVO E LA RIPRESA DEGLI INVESTIMENTI FANNO BEN SPERARE IN UN RECUPERO DELL’ECONOMIA. E REGIONE E CAMERE DI COMMERCIO LAVORANO A SOSTEGNO DELLE AZIENDE

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l 2009 s’è chiuso con il ritorno del segno positivo per la produzione industriale lombarda dell’ultimo trimestre: +0,4%. Una “ripresina” – potremmo definirla – che fa però ben sperare per il 2010, dal momento che viene dopo sei trimestri consecutivi caratterizzati da variazioni negative. Certo, siamo lontani dai livelli produttivi pre-crisi, e anche per quest’anno non possiamo che auspicare una crescita col segno positivo anche se sarà contenuta: un segnale di buon auspicio. Ciò che comunque fa ben sperare sono gli investimenti: nel 2009, infatti, il 51% delle imprese ha fatto investimenti (e il 42% li ha programmati anche per il 2010); in particolare, le aziende (61%) puntano all’innovazione dei macchinari, dimostrando quindi di giudicare ancora l’innovazione fondamentale per un miglioramento della competitività. Di sicuro, una spinta positiva è derivata anche da un allentamento dei vincoli per l’accesso al credito. Tramite il progetto Confiducia, le Camere di Commercio lombarde hanno infatti messo a disposizione 31 milioni di euro – ai quali se ne sono aggiunti altri 20 di Regione Lombardia – per la costituzione di un fondo che consente di concedere alle imprese garanzie fino al 70% dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario. I primi dati sono già positivi (oltre 1.800 pratiche presentate alla fine di gennaio), ed è quindi realisti-

co pensare che, alla scadenza del progetto (31 dicembre 2010), sarà ampiamente superato il miliardo di euro di finanziamenti garantiti. L’internazionalizzazione del nostro sistema produttivo è un altro tassello importante di questa fase di “nuova” crescita dell’economia regionale. Proprio nelle scorse settimane abbiamo presentato il “Progetto Europa”, un sistema informatico di grande valore per quelle aziende che vogliono affacciarsi sul mercato europeo. Con un semplice click è infatti possibile essere informati sugli appalti pubblici dei 27 Stati membri dell’UE e sui contributi comunitari e regionali. Un’offerta enorme dal momento che, solo da settembre 2009 ad oggi, sono stati registrati più di 78mila appalti di servizi e 57mila appalti di forniture. Il progetto – a cui ha collaborato anche il Politecnico di Milano – è stato inoltre inserito dalla Regione Lombardia nell’elenco dei servizi qualificati per l’ottenimento dei contributi previsti dalla misura Voucher Multiservizi 2010 per l’internazionalizzazione delle imprese (le imprese potranno così beneficiare di 2.500 euro a FRANCESCO BETTONI fondo perduto), cofinanziata dalle Camere di Commercio e dalla Regione Lombardia assieme ad altre iniziative nell’ambito dell’Accordo di programma per la Competitività. Del resto, siamo sempre più convinti che, per le aziende del territorio, soprattutto di piccola e media dimensione, sia proprio l’Europa il volano della ripresa. E bisogna quindi lavorare insieme – Regione, Camere di Commercio, aziende – perché quelli che, per ora, sono solo semplici segnali, diventino concretamente il punto di partenza per un reale recupero.

Europe is the Driving Force of the Upturn

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ast year closed on a positive note for industrial production in Lombardy, +0.4%. It could be called a ‘little upturn’ which gives good hopes for 2010 as it comes after six consecutive quarters with negative variations. We are certainly a long way from the pre-crisis production levels and we can only hope for limited, but positive, growth for this year; nevertheless, we can consider it a good omen. What makes us hope even more are the investments. In 2009, 51% of companies invested (and 42% have planned investment for 2010 as well); in particular, companies (61%) are focusing on the innovation of machinery, thus showing that they still consider innovation essential for an improvement in com-

THE SPEECH BY FRANCESCO BETTONI, PRESIDENT OF UNIONCAMERE LOMBARDIA

The positive closure of 2009 and the upturn in investments give good hopes in the recovery of the economy. The Region and Chambers of Commerce are working to support companies

petitivity. Certainly, there was a positive push from a relaxation of the limitations for access to credit. Lombard Chambers of Commerce have made 31 million Euros available through the Confiducia project, and a further 20 million have been added by the Lombardy Region – to set up a fund which will allow guarantees to be granted to companies for up to 70% of the financing obtained from the banking system. The first data is already positive (more than 1,800 files presented at the end of January) and it is, therefore, realistic to think that, when the project expires (December 31, 2010), a billion Euros of financing will have been amply exceeded. The internationalization of our production system is another important element in this stage of ‘regrowth’ of the regional economy. In recent weeks, we have presented the ‘Europe Project’. This is an IT system of great value for those companies which want to move into the European market. Information can be obtained on public contracts and Community and regional contributions in the 27 member States with a simple click. This is an enormous offer as more than 78,000 bids for services and 57,000 for supplies have been registered from September 2009 to date. The project, in which the Politecnico di Milano also collaborated, has also been included in the list of services qualified for obtaining the contributions set out by the Multi-services Voucher 2010 measure for the internationalisation of companies by the Lombardy Region. Companies can thus benefit from a grant of 2,500 Euros. For the rest, we are increasingly convinced that it’s Europe that is the driving force of the upturn for the companies in the area, particularly the small and medium-sized ones. So working together is required – Region, Chambers of Commerce and companies – because what are, for the moment, simply signs, will become the definitive starting point for a real recovery.

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SACE, at the Service of Exporting Companies Germany is an important basin for Italian companies, particularly in this delicate stage of the economy – and SACE is a strategic partner for improving competitivity

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fter the collapse of world trade last year, 2010 opened with signs of a gradual recovery, also for Italian exports which, according to SACE forecasts, will show an increase of 5.4% in the two years 2010-11. The upturn will be driven by the emerging economies, with +8.3% for exports of goods to Asia and +7.3% to Latin America, but also the markets in the European area. Germany in particular, will be an important basin for Italian companies. Still, in these markets, it has become essential that Italian companies make use of all the tools available to increase their competitivity and thus be able to consolidate and increase the market shares acquired, including the insurance-financial tools offered by SACE, which are underused by businessmen in Italy. SACE is a strategic partner for Italian products with more than 46 billion Euros in commercial operations and insured financing around the world. SACE offers insurance coverage against the risk of no payment of supplies and to guarantee investment and financing in more than 180 countries (SACE has increased the countries in which it can operate from 155 to 181). These tools allow entrepreneurs to concenGIOVANNI trate on their core business CASTELLANETA (product innovation, the search for new customers and markets, etc.) using SACE to check the reliability of the counterparts, ensure payment of supplies and improve access to financing (and the conditions of these) which would otherwise be difficult to obtain. In addition, in 2009, SACE and the Cassa Depositi e Prestiti (Loan and Deposit Fund), refined the Export Banca system to allow companies to reduce the costs of financing applied to export and internationalisation operations or operations of strategic interest. Export Banca enables medium-long term funding to be supplied to the banks at competitive costs. If the bank channel wasn’t willing to give credit, Export Banca can intervene with direct financing. On the risk front, it should be noted that in the last edition of the SACE risks map the traditional outlet markets for Italian exports were critical – above all, insolvencies increased by 35% between 2008 and 2009. This requires further strengthening of the commitment to support Italian products in advanced markets like that of Germany.

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SACE, al servizio delle aziende che esportano LA GERMANIA COSTITUISCE UN IMPORTANTE BACINO PER LE NOSTRE IMPRESE, SOPRATTUTTO IN QUESTA DELICATA FASE DELL’ECONOMIA. E SACE RAPPRESENTA UN PARTNER STRATEGICO PER MIGLIORARE LA COMPETITIVITÀ

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di Giovanni Castellaneta, Presidente di SACE

opo il crollo del commercio mondiale dello scorso anno, il 2010 si è aperto all’insegna di un recupero graduale anche per il nostro export che, secondo le previsioni SACE, registrerà un aumento del 5,4% nel biennio 2010-11. Saranno gli emergenti a trainare la ripresa, con un +8,3% per l’export di beni verso l’Asia e +7,3% verso l’America Latina, ma anche i mercati dell’area Euro resteranno un importante bacino per le nostre imprese, Germania in primis. In questi mercati, tuttavia, è oggi fondamentale per le nostre imprese avvalersi di tutti gli strumenti a disposizione per aumentare la propria competitività e poter così consolidare ed accrescere le quote di mercato acquisite. Inclusi gli strumenti assicurativo-finanziari offerti da SACE, che in Italia sono sottoutilizzati dagli imprenditori. SACE è infatti un partner strategico del Made in Italy, con più di e 46 miliardi di operazioni commerciali e finanziamenti assicurati in tutto il mondo. SACE offre coperture assicurative contro il rischio di mancato pagamento delle forniture e a garanzia degli investimenti e dei finanziamenti in oltre 180 Paesi (SACE ha aumentato da 155 a 181 i Paesi in cui può intervenire). Questi strumenti consentono agli imprenditori di concentrarsi sul core business (innovazione di prodotto, ricerca di nuovi clienti e nuovi mercati, ecc.), utilizzando SACE per verificare l’affidabilità delle controparti, assicurare il pagamento delle forniture, migliorare l’accesso a finanziamenti (e alle condizioni degli stessi) che sarebbero altrimenti difficili da ottenere. Nel 2009 inoltre SACE, insieme a Cassa Depositi e Prestiti, ha messo a punto il sistema di Export Banca per consentire alle imprese di ridurre i costi di finanziamento applicati ad operazioni di esportazione ed internazionalizzazione o ad operazioni di interesse strategico. Export Banca permette di fornire alle banche funding a medio-lungo termine a costi competitivi. Nel caso in cui il canale bancario non fosse disponibile ad erogare credito, Export Banca può intervenire con finanziamenti diretti. Sul fronte del rischio, è da notare che nell’ultima edizione della mappa dei rischi SACE anche i mercati di sbocco tradizionali del nostro export presentano forti criticità: prima su tutte le insolvenze, aumentate del 35% tra 2008 e 2009. Una realtà che ci chiama a rafforzare ulteriormente il nostro impegno a supporto del Made in Italy su mercati avanzati come la Germania.


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UN PARTNER SEMPRE PIÙ SOLIDO, PER UNO SVILUPPO SEMPRE PIÙ COMPETITIVO

SIMEST

Simest rafforza le imprese italiane anche in Europa NUOVE FORME DI SOSTEGNO PER LE AZIENDE ITALIANE, O LORO CONTROLLATE IN UE, CHE REALIZZINO INVESTIMENTI PRODUTTIVI E DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA

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di Massimo D’Aiuto, Amministratore Delegato di Simest

a quest’anno Simest può svolgere l’attività di investment banking in Italia e negli altri Paesi dell’Unione Europea. La situazione economica internazionale non particolarmente favorevole ha imposto infatti una sempre crescente attenzione verso l’affiancamento delle aziende italiane, e soprattutto le PMI, nella competizione internazionale. Il Ministero dello Sviluppo Economico, alla luce di ciò, ha deciso di potenziare la nostra operatività per garantire un supporto ad ampio raggio a favore della competitività delle imprese italiane impegnate sui diversi scenari internazionali. MASSIMO Questa nuova attività riguarda lo sviluppo di azienD’AIUTO de italiane o loro controllate nell’Unione Europea che realizzino investimenti produttivi e di innovazione tecnologica. Simest potrà così acquisire partecipazioni di minoranza fino al 49% del capitale delle società in fase di sviluppo. Si tratta quindi di sostenere, a condizioni di mercato, l’ampliamento produttivo e tecnologico di aziende redditizie e questo pertanto esclude ogni forma di salvataggio. Anche se in tale ambito non sussistono le agevolazioni che Simest gestisce per i Paesi extra UE, la presenza di un partner finanziario solido può rafforzare la capacità delle imprese italiane in Europa. Pur operando a mercato, Simest risulta molto competitiva in quanto rappresenta un benchmark in termini finanziari e di assistenza specialistica allo sviluppo d’impresa. Con tale novità siamo certi di incrementare ulteriormente la nostra attività a fianco delle imprese italiane, in quanto potremo operare nel continente europeo e, nello stesso tempo, rientreranno nella nostra sfera anche quei Paesi che nel corso degli anni hanno aderito all’Unione Europea e nei quali avevamo realizzato in precedenza numerosi progetti, come ad esempio la Polonia, e Romania e la Bulgaria. Ma soprattutto puntiamo a diventare un partner delle imprese italiane nello sviluppo competitivo, dagli investimenti, all’innovazione e all’internazionalizzazione.

AN INCREASINGLY SOLID PARTNER FOR INCREASINGLY COMPETITIVE DEVELOPMENT

Simest Strengthens Italian Companies in Europe

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imest can carry out investment banking in Italy and the rescue. Although there aren’t the facilitations that Simest manNew forms of support for Italian companies other European Union countries starting this year. The unages for countries outside the EU in this sphere, the existence of or their subsidiaries in the EU, creating favourable international economic situation has placed a financially solid partner can strengthen the ability of Italian comgrowing attention on working alongside Italian companies, and productive investment and technological panies in Europe. Although operating in today’s market, Simest is the SMEs in particular, in international competition. As a result, innovation very competitive as it is a benchmark in financial and specialist asthe Ministry of Economic Development has decided to strengthsistance for business development terms. en the effectiveness of Simest to ensure wide ranging support in Simest is certain that it will further increase its work alongside favor of the competitivity of Italian companies involved in various Italian companies with this new aspect as it will be able to operinternational scenarios. ate in Europe and, at the same time, return to its influence in This new work concerns the development of Italian companies countries which have joined the European Union over the years or their subsidiaries in the European Union creating productive and in which a number of projects had been developed previinvestment and technological innovation. Simest can thus acquire minority holdings up to 49% of ously, such as Poland, Rumania and Bulgaria. In particular, however, Simest aims to become a partthe share capital of companies undergoing development. So the production and technological ex- ner of Italian companies in competitive development from investment to innovation and internatension of profitable companies will be supported at market conditions, thus excluding any form of tionalization.

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RENEWABLE ENERGY: A GREAT OPPORTUNITY

Italian Green Energy in Hanover with Bonfiglioli onfiglioli Riduttori will attend the 2010 edition of Hannover Messe with the role of leading company in Mechatronics. Their entry is especially important when taken in the context of a fair which sees Italy as a partner country. The company sees 2010 as a time of relaunch and new items after having left behind a 2009 with resizing in line with the reference sector and the general international economic situation. The forecast for the current year is for significant growth, driven by emerging sectors like Green Energy, in which Bonfiglioli is playing an important role as market player and about which there are products and solutions on display at the stand (H30, Hall 14). The Italian Renewable energy is a great opportunity for development in the application field of Bonfiglioli products. For example, in the wind sector, where the company has been working for more than 30 company will years, the position of leadership has been confirmed by the choice made by many important pro- present its ducers of turbines and wind farms who see Bonfiglioli as a trusted partner because of the high lev- expertise and el of efficiency and reliability of its gear-motors and solutions. The experience gained in wind has led products at the the company to developing application solutions for the photovoltaic sector, with particular attention prestigious to electronics where Bonfiglioli has worked with the Vectron brand for almost 10 years. The compact and modular version of the RPS unit, a three-phase photovoltaic inverter able to German fair transform the direct current produced by photovoltaic panels into alternating current ready for emission in the mains supply was developed in this context. Many of the main producers of photovoltaic parks have already chosen Bonfiglioli as preferred partner in this sector, where strong growth at world level is forecast. The largest photovoltaic installation in the world currently connected to the mains supply, at Puertollano in Spain, uses 600 high efficiency Bonfiglioli inverters for the 350,000 panels set out in 118 hectares. The change in the rules of the market following the economic crisis of recent months has focused great attention on grasping every business opportunity that the outside context is able to offer. This means great commitment on all fronts for the group, not just in the field of renewable energy but also in electronics, with a big push to conceive and develop products able to integrate with mechanics in order to offer complete mechatronics packages. Last but not least, there is the commitment to new markets like South America, the Middle East and the challenge of consolidation in South East Asia, a frontier opening new horizons for expansion as a result of the intrinsic vitality of these areas which the company is overseeing with very interesting results.

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ENERGIE RINNOVABILI: UNA GRANDE OPPORTUNITÀ

La Green Energy italiana a Hannover con Bonfiglioli

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L’AZIENDA ITALIANA PRESENTERÀ LE PROPRIE COMPETENZE E I PROPRI PRODOTTI AL PRESTIGIOSO APPUNTAMENTO FIERISTICO TEDESCO

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onfiglioli Riduttori si presenta all’edizione 2010 di Hannover Messe con il ruolo di azienda leader nella meccatronica, posizione ancor più importante nel contesto di una fiera che vede l’Italia come Paese Partner. Il 2010 rappresenta per il Gruppo un momento di rilancio e di novità, dopo essersi lasciato alle spalle un 2009 con un ridimensionamento in linea con il settore di riferimento e con la generale congiuntura internazionale. Le previsioni per l’anno in corso sono di una crescita significativa, trainata dai settori emergenti della Green Energy, nei quali Bonfiglioli sta giocando un importante ruolo di player del mercato e relativamente ai quali sono presenti prodotti e soluzioni presso lo stand (Hall 14, H30). Le energie rinnovabili rappresentano una grande opportunità di sviluppo in campo applicativo dei prodotti Bonfiglioli. Nel settore eolico, ad esempio, ove l’azienda opera da più di 30 anni, la posizione di leadership è confermata dalla scelta fatta da parte di molti importanti produttori di turbine e parchi eolici, che hanno individuato in Bonfiglioli il partner di fiducia per l’alta efficienza e affidabilità dei suoi motoriduttori e delle sue soluzioni. L’esperienza maturata nell’eolico ha anche indotto l’azienda a sviluppare soluzioni applicative destinate al settore fotovoltaico, con una particolare attenzione all’elettronica, dove da quasi 10 anni Bonfiglioli opera con il marchio Vectron. In questo contesto è stato sviluppato il gruppo RPS, nella versione compact e modular, un inverter fotovoltaico trifase capace di trasformare la corrente continua prodotta dai pannelli fotovoltaici in corrente alternata pronta da immettere nella rete. Anche in questo settore, dove è prevista una forte crescita a livello mondiale, molti dei maggiori produttori di parchi fotovoltaici hanno già scelto Bonfiglioli come partner privilegiato. Il più grande impianto fotovoltaico del mondo attualmente connesso alla rete, a Puertollano in Spagna, utilizza 600 inverter Bonfiglioli ad alta efficienza per i 350.000 pannelli distesi su 118 ettari. Il cambiamento delle regole di mercato a seguito della crisi degli scorsi mesi ha imposto una forte attenzione a cogliere ogni opportunità di business che il contesto esterno è in grado di offrire. Per il Gruppo questo si traduce in un grande impegno su più fronti, non solo nel campo delle energie rinnovabili, ma anche nell’elettronica, con un grande impulso per concepire e sviluppare prodotti in grado di integrarsi con la meccanica allo scopo di offrire pacchetti completi di meccatronica. Non meno importante, infine, è l’impegno sul fronte dei nuovi mercati, come il Sud America, il Middle East e la sfida del consolidamento nel Sud Est Asiatico, frontiere che aprono nuovi orizzonti di espansione, grazie alla vitalità intrinseca di queste aree che l’azienda sta presidiando con risultati molto interessanti.


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ITALIAN FORUM FOR WOMEN ENTREPRENEURS DELL’EUROPA SUD ORIENTALE E BALCANICA,

IMPRESA AL FEMMINILE: Le Camere di Commercio Italiane all’Estero

Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it

la “sfida” riparte da Bari

Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

Partner editoriale

Argentina Australia Austria Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Costarica Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ungheria Uruguay Venezuela

Milano, sarà la città pugliese ad ospitare la Buenos Aires – Córdoba – Mendoza –Dopo Rosario seconda edizione del Forum dedicato alle donne Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney imprenditrici: una realtà importante, ma che va Vienna sostenuta con i giusti mezzi Bruxelles Belo Horizonte – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo marzo, a Milano, protagoniste sono Sofia state le imprenditrici provenienti dai Montreal – Toronto – Vancouver – Winnipeg Paesi del sud del Mediterraneo, dal Santiago Golfo Persico e dal Medio Oriente; a Pechino settembre, a Bari, toccherà invece a quelle dell’Europa Sud Orientale e Balcanica, dal Hong Kong Caspio e dal Caucaso. Comune il punto di partenza, Bogotà come sottolinea lo stesso Ministro Emma Bonino, San José prima sostenitrice dell’iniziativa: “l’imprenditoria Quito femminile rappresenta una realtà forte, vibrante ed Il Cairo in costante evoluzione, che va sostenuta perché ha i numeri per diventare un motore importante di creSharjah scita economica e civile per i nostri Paesi. Una realtà Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi frizzante e dinamica, ma spesso giovane e quindi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera priva del bagaglio di relazioni, specialmente interTokyo nazionali, che costituisce un patrimonio immateriale, ma critico per le imprese”. Atene – Salonicco Da quanto detto, ben si comprende il valore del Mumbai secondo Italian Forum for Women Entrepreneurs, Tel Aviv promosso dal Ministero del Commercio Internazionale Lussemburgo in collaborazione con l’Istituto nazionale per il La Valletta Commercio Estero per il 13 e 14 settembre, in conCasablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Lima Lisbona Grazie alla profonda conoscenza dei Londra mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Praga le Camere di Commercio italiane all’estero Santo Domingo sono un interlocutore fondamentale per la Chisinau promozione del made in Italy nel mondo. The creator of the Bucarest “breathing shoe” Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Mosca tells to “é Italia” the e progetti per facilitare l’ingresso birth of the Belgrado company from e il consolidamento delle imprese italiane Singapore Veneto current sui mercati mondiali. Bratislava today in 68 Countries from USA Barcellona – Madrid to China, and since Thanks to their substantial knowledge Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York of markets and their entrepreneurial spirit, Johannesburg the Italian Chambers of Commerce abroad Stoccolma are fundamental to the promotion of Zurigo Made in Italy throughout the world. Bangkok Each year they conduct more than 2000 Tunisi initiatives and projects in order to facilitate Istanbul – Izmir the entrance and solidification of Italian Budapest enterprises in foreign markets. Montevideo Caracas

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75 Camere 49 Paesi 140 Uffici 24.000 Associati 300.000 Contatti d’affari

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LE CCIE IN PRIMA LINEA PER FAVORIRE L’INCOMING TURISTICO NEL NOSTRO PAESE

Quando il turista crea business

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a presenza di turisti stranieri rappresenta, in ogni parte del mondo, un reale valore economico, capace di creare ricchezza per gli operatori del settore e dell’ampio indotto che vi si collega, ma anche di riflettersi sui processi di promozione dell’immagine del Paese. Ciò è tanto più vero in realtà come l’Italia, in cui l’esperienza del viaggio è spesso associata ad una più profonda conoscenza della cultura, dei prodotti e dello stile di vita del nostro Paese, e per questo rappresenta un’importante leva di marketing territoriale.

PIÙ SI VIAGGIA IN ITALIA, PIÙ SI SCEGLIE MADE IN ITALY. Da un’indagine realizzata nel 2008 da Assocamerestero, in collaborazione

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UNA RICERCA CONDOTTA DA ASSOCAMERESTERO E ISNART DIMOSTRA CHE, CHI SCEGLIE L’ITALIA COME META DI VIAGGIO, È POI ORIENTATO A SCEGLIERE IL MADE IN ITALY PER I PROPRI CONSUMI E PER I PROPRI AFFARI. UN FENOMENO DA NON SOTTOVALUTARE, PER DARE NUOVO SLANCIO ALLA NOSTRA ECONOMIA di Augusto Strianese, Presidente di Assocamerestero

con Isnart e con il supporto di 64 Camere di Commercio Italiane presenti in 43 Paesi (CCIE), emerge come il viaggio in Italia non sia solo un’esperienza di stile e qualità del vivere: il 96% degli intervistati sostiene infatti che un viaggio in Italia influisca positivamente sull’acquisto/consumo di Made in Italy, che, per un terzo degli stessi, è aumentato proprio a seguito del soggiorno nel nostro territorio. Al tempo stesso, con il viaggio migliorano le percezioni degli operatori este-

ri e l’Italia diventa un Paese in cui attivare partnership imprenditoriali: oltre la metà degli intervistati ritiene che l’Italia offra buone opportunità d’affari per gli operatori interessati ad estendere il loro business all’estero. La positiva influenza esercitata dall’esperienza di viaggio sull’approccio al fare affari in e con il nostro Paese è ulteriormente avvalorata dal 37% circa degli intervistati, per i quali conoscerlo “in presa diretta” ha generato un’idea superiore

alle aspettative. A fronte di ciò, sono evidenti le potenzialità che una più efficace promozione del turismo – più orientata al segmento business e adeguatamente supportata da strumenti avanzati di comunicazione – potrebbe apportare sia sull’immagine dell’Italia nel suo complesso, sia sulle opportunità di partnership che le imprese italiane avrebbero con quelle estere. Anche i dati più recenti relativi al turismo incoming lasciano sperare


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THE CCIES IN THE FRONT LINE TO PROMOTE TOURISM IN ITALY

When the Tourist Generates Business

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ll over the world, foreign tourists are a real economic value, able to create wealth for those working in the sector and the associated supply chain. They also reflect the image promotion processes of the country. This is particularly true for Italy, where the experience of travelling is often associated with profound knowledge of the culture, products and the lifestyle in Italy and thus an important lever in regional marketing. MORE TRIPS MADE TO ITALY MEANS A GREATER LIKELIHOOD OF CHOOSING ITALIAN PRODUCTS. A survey carried out in 2008 by Assocamerestero, in collaboration with Isnart and supported by 64 Italian Chambers of Commerce in 43 countries (CCIEs), showed that travelling to Italy wasn’t just an experience of the style and quality of life – 96% of those interviewed said that a trip to Italy had a positive influence on the purchase/consumption of Italian products and one-third said that this had increased following a stay in Italy. At the same time, the perception of foreign companies improves with the trip helping Italy become a country in which to start entrepreneurial partnerships. More than half of those interviewed believe that Italy offers good business opportunities for the companies interested in extending their business abroad. The positive influence of the trip on the approach to doing business in and with Italy was further enhanced by about 37% of those interviewed, for whom direct knowledge gave an idea better than the expectations. This makes clear the potential that more effective promotion of tourism – more oriented to business and adequately supported by advanced communication

Research carried out by Assocamerestero and Isnart shows that people choosing Italy as a travel destination are oriented to choosing Italian products for their own consumption and business. This fact shouldn’t be underrated, giving new dash to the Italian economy

tools – could bring to both the image of Italy overall and the partnership opportunities Italian companies would have with foreign ones. More recent data on incoming tourism leaves hope for a consolidation of the upturn in the sector in 2010 despite the natural fall in overnight stays (-6% on an annual basis) due to the international crisis. From January to November 2009, there were assets in tourist balance of payments in Italy of Euro 8.7 billion; 21% of the cost of foreign travellers in Italy comes from businessmen, whose numbers grew by 7% compared to the same period in 2008. These are significant percentages but there is plenty of room for growth. CCIEs AT THE SERVICE OF TOURISM IN ITALY. The International Tourism Exchange, held in Milan from February 18-21, was an important opportunity for everyone in promoting tourism, at both national and local level. It was a chance to take stock of the trends in the tourist sector and thus reach the definition of a shared and coordinated marketing strategy in which each body could make a contribution, based on its specific features and competences. In this sphere, the CCIEs has acquired significant experience and has further refined its ability to aggregate interest in Italy as a tourist destination and business partner, arising from the agreement signed by ENIT and Assocamerestero in 2002. As a result, six observatories were started at Chambers in countries where the agency is not directly there. The CCIEs has always been committed to the performance of specific integrated promotional work aimed at incentivizing incoming tourism through the enhancement of the Italian artistic-cultural heritage and the products resulting from it. In 2009, the work carried out in the tourist sector directly involved local and Italian tradesmen through the organization of seminars, workshops, missions and B2B meetings at the main fairs. The Chambers have shown that they know how to reach business users with a strong orientation to Italy via their initiatives, through their nature of entrepreneurial associations. If this group is intercepted and ‘seduced’ with appropriate shrewdness, it could be a flywheel of growth and development for the whole country.

in un consolidamento della ripresa del comparto nel 2010: nonostante il fisiologico calo dei pernottamenti (-6% su base annua), dovuto soprattutto alla crisi internazionale, l’Italia registra, nel periodo gennaio-novembre 2009, un attivo della bilancia dei pagamenti turistica di 8,7 miliardi di euro. Il 21% della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia viene effettuata da businessmen, la cui presenza nel nostro Paese è cresciuta del 7% rispetto allo stesso periodo del 2008: percentuali significative, che però presentano ampi margini di crescita.

LE CCIE AL SERVIZIO DEL TURISMO IN ITALIA. La Bit-Borsa Internazionale del Turismo, che si è svolta a Milano dal 18 al 21 febbraio, è stata un’importante occasione per tutti i soggetti della promozione, sia a livello nazionale che locale, per fare il punto sui trend del comparto turistico e arrivare così alla definizione di una strategia di marketing condi-

visa e coordinata, in cui ciascun ente, in base alle proprie specifiche caratteristiche e competenze, possa dare il suo contributo. Le CCIE hanno acquisito in questo ambito una significativa esperienza e hanno ulteriormente affinato la pro-

pria capacità di aggregare interesse sull’Italia come destinazione turistica e come partner d’affari, grazie anche all’accordo siglato nel 2002 tra ENIT e Assocamerestero, in virtù del quale sono stati avviati sei Osservatori presso le strutture camerali operanti

nei Paesi in cui l’Ente non è direttamente presente. Le CCIE sono inoltre da sempre impegnate nella realizzazione di attività specifiche e di interventi di promozione integrata volti ad incentivare l’incoming turistico attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale italiano e dei prodotti in cui esso si traduce. Nel 2009, le attività realizzate nel comparto turistico hanno coinvolto direttamente gli operatori del settore locali e italiani attraverso l’organizzazione di seminari, workshop, missioni, incontri BtoB in occasione delle principali manifestazioni fieristiche. Grazie alla loro natura di associazioni imprenditoriali, le Camere hanno dimostrato infatti di saper raggiungere, con le loro iniziative, un’utenza business fortemente orientabile sull’Italia, che, se intercettata e “sedotta” con opportuni accorgimenti, può rappresentare un volano di crescita e sviluppo per l’intero Paese. èItalia

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ASSOCORCE

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NEL 2009, QUATTRO APPUNTAMENTI SU TEMI INNOVATIVI

Internazionalizzazione e innovazione nei workshop Assocorce OCCASIONI DI RIFLESSIONE SULLE TEMATICHE DI MAGGIORE ATTUALITÀ PER LE NOSTRE IMPRESE E PER LA RIPRESA DELL’ECONOMIA NAZIONALE

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el corso del 2009, Assocorce, l’Associazione “Alumni” dei Master per l’internazionalizzazione d’impresa dell’ICE, ha lanciato una serie di laboratori aperti – workshop “Innovazione” – dedicati ai temi innovativi per l’internazionalizzazione produttiva. L’esigenza di uno spazio di riflessione libera è stata posta dai soci di fronte al continuo peggioramento dei conti con l’estero dell’Italia e all’urgenza di un riposizionamento efficiente del Paese, in un contesto commerciale internazionale che ha sperimentato cambiamenti epocali nell’ultimo decennio. La struttura dei laboratori, imperniata su casi pratici, è volta alla condivisione e valorizzazione delle esperienze e proposte dei soci, nonché dei collegamenti con funzionari ICE delle aree attinenti ai temi trattati. Ai workshop – tutti introdotti da una presentazione generale tenuta dal Vice Presidente esecutivo di Assocorce, Giacomo P. Sciortino – hanno partecipato anche numerosi soggetti del network allargato di Assocorce: rappresentanti di imprese, associazioni, enti pubblici, università, ecc. Sponsor stabili dei workshop sono Nexse Srl (produzioni informatiche), Simone Editore, Club degli Editori (produzioni editoriali), NICCIN. Ne sono nate, oltre ad interessanti proposte per il rilancio del settore internazionale (si vedano gli atti dei workshop nel sito www.assocorce.it - News), offerte di stage in impresa per i Master ICE, iniziative ed azioni che coinvolgono sia l’ICE che altri soggetti del network. Diverse le tematiche trattate nel corso dei quattro workshop che si sono svolti nel 2009. Il primo appuntamento è stato dedicato a “Export agroalimentare – Innovazione di processo e di prodotto” – poi “allargato” a molti temi comuni a tutti i settori cosiddetti “maturi” del Made in Italy. “Il settore spazio – Una preziosa nicchia innovativa per l’intero comparto esportativo nazionale” è stato invece il tema al centro del secondo workshop – anche in questo caso poi ampliato con riferimenti relativi ad altri settori di alta tecnologia. Il terzo workshop, svoltosi in giugno, è stato dedicato a “Efficienza della P.A. e competitività del Sistema Paese nel contesto globale”. Anche se apparentemente indiretta, la questione è infatti emersa come uno dei principali fattori competitivi internazionali di un sistema Paese. Il quarto workshop, svoltosi a settembre, era incentrato su “Cooperazione Nord-Sud, temi di economia globale e giustizia sociale nei contesti instabili”. Al centro delle discussioni, l’esigenza di accrescere l’interscambio mondiale includendo nel processo quei Paesi che non vi hanno ancora adeguato accesso (basti pensare che circa 3/4 dell’interscambio internazionale è effettuato da 1/4 della popolazione mondiale).

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FOUR APPOINTMENTS ON INNOVATIVE SUBJECTS IN 2009

Internationalization and innovation in Assocorce workshops Moments for reflection on the most current subjects for Italian companies and the upturn of the national economy

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uring 2009, Assocorce, the ‘Alumni’ Association of Masters for the internationalization of business of ICE, launched a series of open laboratories – ‘Innovation’ workshops – on innovative subjects for production internationalisation. The need for a space for free reflection was expressed by members in the face of the continuous worsening of Italian overseas accounts and the urgency of efficient repositioning of the country in an international commercial context which has experienced epoch-making changes in the last ten years. The structure of the laboratories, hinged on practical cases, was aimed at sharing and validating the experiences and suggestions of members and also connections with ICE officials of the areas referring to the subjects dealt with. All the workshops were introduced by a general presentation given by Giacomo P. Sciortino, executive vice president of Assocorce and attended by many people from the extended Assocorce network – company representatives, associations, public bodies, and universities, etc. The regular sponsors of the workshops were Nexse S.r.l. (IT productions), Simone Editore, Club degli Editori (publishing) and NICCIN. In addition to interesting suggestions for the relaunch of the international sector (see the proceedings of the workshops on www.assocorce.it - News), offers of work experience in companies for the ICE Master, events and work which involve both the ICE and other bodies in the network. Various subjects were dealt with during the four workshops held in 2009. The first workshop was ‘Food exports – Process and product innovation’ – then ‘widened’ to many subjects common to all the so-called ‘mature’ sectors of Italian products. ‘The space sector – An invaluable innovative niche for the whole national exporting sector’ was the subject of the second workshop; this too was extended with references relating to other high technology sectors. The third workshop, held in June, was on ‘Efficiency of the Public Administration and competitivity of the Italian country system in the global context.’ Although apparently indirect, the question emerged as one of the main international competitive factors of a country system. The fourth workshop, held in September, was centered on ‘North-South Cooperation, global economy and social justice topics in unstable contexts.’ The need to increase world trade, including those countries which don’t yet have adequate access to it in the process (just think that about 3/4 of international trade is made by 1/4 of the world’s population) was at the center of the discussions.

via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it


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FINMECCANICA

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el corso degli anni l’Italia e la Malesia hanno sviluppato una solida alleanza politica e industriale che abbraccia i settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza, e le aziende dei due Paesi hanno collaborato a diversi programmi di successo. Per le società del Gruppo Finmeccanica, la Malesia rappresenta un partner fondamentale nella propria strategia di crescita, come dimostra l’apertura di un ufficio di rappresentanza a Kuala Lumpur e le joint venture costituite nel Paese. Inoltre, al LIMA Air Show 2009 di Langkawi, le società di Finmeccanica hanno presentato molteplici soluzioni per venire incontro alle esigenze di difesa e sicurezza del Paese.

LE AZIENDE DEL GRUPPO IN MALESIA. Nel comparto navale, SELEX Sistemi Integrati fornisce supporto logistico integrato e supporto tecnico alla Marina malesiana quale partner di Comlenia (con la società locale Comintel) e collabora con Tirai Variasi e Tahap Harmoni nell’ambito della joint venture Advanced Air Traffic per i sistemi di gestione del traffico aereo. Sul fronte dell’avionica, SELEX Galileo ha instaurato una partnership industriale con Khassim Maon (MKG) per la commercializPIER FRANCESCO zazione e il supporto tecnico GUARGUAGLINI ai radar di avvicinamento di precisione dell’Aeronautica Militare malese. La presenza di Finmeccanica in Malesia si estende ai settori dell’aerospazio, difesa e sicurezza, sistemi civili. Sono più di 20 gli elicotteri forniti da AgustaWestlandper la Marina, l’Esercito e i Vigili del Fuoco del Paese, mentre Alenia Aermacchi è presente sul mercato malese con gli addestratori MB-339. Sempre nel settore aeronautico, ATR ha firmato, nel 2007, un accordo del valore di 360 milioni di dollari con la Malaysian Airlines per 10 ATR 72-500 più un’opzione per altri 10. SELEX Communications fornisce apparati di comunicazione militare per le corvette Classe Laksman e le fregate Yarrows, mentre SELEX Sistemi Integrati è presente in Malesia sin dagli anni Novanta con la fornitura di sistemi radar e ATC che equipaggiano attualmente 14 aeroporti. L’azienda ha di recente firmato in Malesia un contratto con la Direzione Generale dell’Aviazione Civile per la fornitura di sistemi di controllo del traffico aereo civile che porteranno all’ammodernamento di tutti i sistemi dei centri e delle torri di controllo, che saranno tra loro interconnessi per dar vita ad un sistema nazionale di controllo integrato del traffico aereo. In tal modo la Malesia potrà completare al 90% la copertura radar, raggiungendo lo stesso livello operativo dei sistemi più avanzati al mondo. Nella difesa, MBDA, WASS e Oto Melara sono presenti con sistemi missilistici per le corvette, siluri leggeri e pesanti, cannoni e sistemi lancia-razzi, oltre all’artiglieria navale da installare su sei nuove unità navali Patron Vessel. Inoltre, Ansaldo STS partecipa ad un progetto ferroviario per sistemi di segnalamento e controllo. Infine, nei settori civili, Elsag Datamat è presente nei sistemi postali, Telespazio nei satelliti per l’osservazione della Terra, Ansaldo Energia nel service per le turbine a gas.

Finmeccanica vola alta in Malesia LE SOCIETÀ DEL GRUPPO SONO ATTIVE DA ANNI NEL PAESE, SIA FORNENDO MEZZI E SERVIZI, SIA ATTRAVERSO JOINT VENTURE CON AZIENDE LOCALI di Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e AD di Finmeccanica

Un ATR 72-500 della compagnia aerea malese Berjaya Air

Finmeccanica flies high towards Malaysia

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ver the years, Italy and Malaysia have developed strong political and industrial relations in the fields of aerospace, defense and safety. The companies of these Countries have collaborated in carrying out several successful programs in different sectors. Malaysia is an essential partner for the growth of the companies of Finmeccanica Group, as is shown by the opening of a representative office in Kuala Lumpur and the presence of several joint ventures in the country. Furthermore, at the LIMA Air Show 2009 in Langkawi, Finmeccanica’s companies presented several solutions to meet the safety and defense requirements of Malaysia. THE GROUP’S COMPANIES IN MALAYSIA. In the naval sector, SELEX Sistemi Integrati supplies integrated logistic support for vessels and technical assistance to the Malaysian Navy as a partner of Comlenia (together with the local company Comintel), furthermore it collaborates with Tirai Variasi and Tahap Harmoni in the joint venture Advanced Air Traffic in the development of systems for air traffic flow management. In the field of avionics, SELEX Galileo started an industrial partnership with Khassim Maon (MKG) for the sale and technical supThe Group’s companies have been working port of precision approach radars for the Malaysian Air Force. in this country for several years, supplying The presence of Finmeccanica in Malaysia extends to the goods and services, both through joint fields of aerospace, defense and safety, as well as civil sysventures and local enterprises tems. AgustaWestland supplied over 20 helicopters to the local Navy, the Army and the Firefighters, while Alenia Aermacchi supplied the military trainer aircraft MB-339. In the field of aerospace, ATR signed a 360 million dollar contract with Malaysian Airlines in 2007 for the supply of 10 ATR 72-500, plus an option for another 10. SELEX Communications has sold military communication systems for Laksamana class corvettes and frigates by Yarrow, while SELEX Sistemi Integrati has been supplying radar systems and ATCs to 14 airports since the 90s. The company has recently signed an agreement in Malaysia with the General Direction for Civil Aviation for the supply of systems for civil air traffic control. In this way all the control centers and towers will be interconnected to build a national network for the integrated control of the flow of air traffic. Malaysia will be able to reach 90% of local radar coverage, attaining the same operative level of the most advanced systems in the world. In the field of defense, MBDA, WASS and Oto Melara are present with the missile systems for corvettes, light and heavy torpedoes, cannons and rocket launchers, as well as naval artillery for six new vessels by Patron Vessel. Furthermore, Ansaldo STS is taking part in a railway project with its signaling and control systems. Finally, in the civil sector, Finmeccanica is represented by Elsag Datamat in mail systems; by Telespazio in satellites for the observation of the Earth and by Ansaldo Energia in the field of gas turbines.

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NELL’AREA PRESENTI BEN 50MILA AZIENDE ITALIANE

MORE THAN 50,000 ITALIAN COMPANIES IN THE AREA

The Balkans, a ‘vital region’ for Italian companies Claudio Scajola, minister, and Adolfo Urso, deputy minister, spoke at the Italy & South Eastern Europe Investment Forum in Verona

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he Ministry for Economic Development organized the Italy & South Eastern Europe Investment Forum, an opportunity for meetings and discussions to strengthen economic and commercial relations between Italy and Balkan countries, in Verona on February 11 and 12. Representatives of Simest, Finest, ICE, Veronafiere, Verona Mercato and customs agencies took part in the forum, the first economic meeting of 2010 between eastern European countries and Italy. The Ministers of the Economy, Trade and Economic Development of 11 Balkan countries, including Albania, Bosnia, Bulgaria, Croatia, Kosovo, Moldova, Montenegro, Romania, Serbia and Slovenia, accompanied by their respective diplomatic advisers and ambassadors; there were also about 400 Italian companies. Claudio Scajola, Minister for Economic Development, and Adolfo Urso, deputy Minister with responsibility for Overseas Trade, summarized the two days of work. “The geographical and cultural vicinity of the Balkan area makes Italy a reference point for all the countries of southern Europe,” said Mr Scajola, “Our economic presence is strong and deep-rooted both in terms of commercial exchange and investment. This is shown by the fact that Italy, with Germany, is the main commercial partner of all the countries attending today. I don’t think there will be any objection when I say that the Balkans are a vital region for Italy and its 50,000 companies.” TOOLS AND SUPPORT INITIATIVES FOR COMPANIES. The important role of support for Italian companies by public structures, like the Chambers of Commerce, Simest, and ICE was stressed during the Forum. In particular, ICE has 8 offices in the area, has carried out more than 120 promotional events in the last three years and has set up the website ‘Balkans on line’ under the aegis of MISE, Unioncamere and Informest. In this context of growing collaboration Italy is promoting important forms of regional integration including the Ionian Adriatic Initiative, which held the first meeting of the Trade and Internationalization Ministers alongside the Forum. “The aim of the Italian government is to advance a wide strategy towards the Balkans, the second partner for exports and first for imports with quotas, respectively, of 11% and 15% of the total trade,” commented Mr Urso, deputy minister. “In 2010, we want to exceed Euro 10 billion of exports to these markets and to do so, the role of Veronafiere and the surrounding area becomes central.” The work of the event was divided into six round tables - the fight against organized crime, economics-tourism cooperation between SMEs, environment, transport and maritime communications, interuniversity culture and cooperation. Italy is the current president of the Ionian Adriatic Initiative, until next May when the tenth year of the initiative will be celebrated in Ancona.

Italy & South Eastern Europe Investment Forum di Verona. Al centro, il Ministro Claudio Scajola stringe la mano al Primo Ministro albanese, Sali Berisha; alla sua sinistra, il Vice Ministro Adolfo Urso.

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Balcani, “regione vitale” per le imprese italiane

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di Pietro Celi, D.G. per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del Ministero dello Sviluppo Economico

l Ministero dello Sviluppo Economico ha organizzato a Verona, l’11 e 12 febbraio scorso, l’Italy & South Eastern Europe Investment Forum, occasione di incontro e di confronto al fine di rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra l’Italia e i Paesi balcanici. Al Forum – il primo appuntamento del 2010 in Italia con i Paesi dell’Est Europa – hanno preso parte rappresentanti di Simest, Finest, ICE, Veronafiere, Verona Mercato e Agenzia delle Dogane, oltre ai Ministri dell’Economia, del Commercio e dello Sviluppo Economico di 11 Paesi balcanici – tra questi, Albania, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Kosovo, Moldova, Montenegro, Romania, Serbia e Slovenia – accompagnati dai rispettivi consiglieri diplomatici ed ambasciatori; erano presenti, inoltre, circa 400 imprese italiane. A trarre le conclusioni delle due giornate di lavori, il Ministro allo Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ed il Vice Ministro con delega al Commercio estero, Adolfo Urso. “La vicinanza geografica e culturale con l’area balcanica fa dell’Italia un IL MINISTRO CLAUDIO SCAJOLA punto di riferimento per tutti i Paesi del sud Europa”, ha affermato il Ministro Scajola. “La nostra presenza economica è forte e radicata, sia in termini di ED IL VICE interscambio commerciale che di investimenti. Lo dimostra il fatto che, insieMINISTRO ADOLFO me alla Germania, l’Italia è il principale partner commerciale di tutti i Paesi URSO SONO oggi qui presenti. Non temo di essere smentito sostenendo che per l’Italia e per le sue imprese, ben 50mila, i Balcani rappresentano una regione vitale”.

INTERVENUTI ALL’ITALY & SOUTH EASTERN EUROPE INVESTMENT FORUM DI VERONA

STRUMENTI ED INIZIATIVE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Nel corso del Forum è stato inoltre sottolineato l’importante ruolo di sostegno alle imprese italiane da parte dalle strutture pubbliche, come le Camere di Commercio, la Simest, l’ICE. In particolare, l’ICE conta 8 uffici nell’Area, ha effettuato più di 120 iniziative promozionali nell’ultimo triennio ha istituito il sito “Balcani on line” sotto l’egida di MISE, Unioncamere e Informest. In questo contesto di crescente collaborazione, l’Italia promuove anche significative forme di integrazione regionale, tra cui l’Iniziativa Adriatico Ionica, che ha tenuto proprio a latere del Forum la prima riunione dei Ministri del Commercio e dell’Internazionalizzazione. “È una strategia ad ampio spettro l’obiettivo del Governo italiano verso i Balcani, secondo partner per l’export e primo per l’import con una quota, rispettivamente, dell’ 11% e del 15% sul totale dell’ interscambio”, ha commentato il Vice Ministro Urso. “Vogliamo superare nel 2010 i 10 miliardi di euro di export verso questi mercati e per farlo, diventa centrale anche il ruolo di Veronafiere e del suo territorio”. Le attività dell’iniziativa si sono articolate in sei Tavole Rotonde: lotta alla criminalità organizzata, economia-turismo-cooperazione fra Pmi, ambiente, trasporti e comunicazioni marittime, cultura e cooperazione inter-universitaria. La Presidenza di turno dell’Iniziativa Adriatico Ionica è dell’Italia, fino a maggio prossimo, mese in cui ad Ancona verrà celebrato il decennale dell’iniziativa con una serie di appuntamenti ed eventi.

© Ministero dello Sviluppo Economico


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AL VIA LA PRODUZIONE DEGLI INNOVATIVI PANNELLI A FILM SOTTILE

Il futuro dell’energia pulita parte da Catania

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re leader tecnologici e industriali si alleano per creare in Italia la più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici. Le tre aziende sono Enel Green Power, Sharp e STMicroelettronics, che hanno recentemente siglato un accordo e hanno scelto come regione la Sicilia. L’impianto sarà infatti costruito a Catania e pro-

DALL’INCONTRO TRA TRE LEADER MONDIALI – ENEL GREEN POWER, SHARP E STMICROELECTRONICS – NASCERÀ NELLA CITTÀ SICILIANA LA PIÙ GRANDE FABBRICA DI PANNELLI FOTOVOLTAICI D’ITALIA

ENEL

durrà pannelli a film sottile a tripla giunzione, l’ultimo ritrovato della tecnologia, pannelli particolarmente adatti per la generazione fotovoltaica su media e larga scala. Rispetto ai normali pannelli fotovoltaici al silicio, sono in grado di mantenere un livello molto elevato di efficienza energetica nella conversione anche in climi molto caldi, e sono anche meno esposti alle variazioni del prezzo del silicio grezzo, dato il minore utilizzo del minerale. La fabbrica, localizzata nell’impianto industriale esistente, M6, di STMicroelectronics, entrerà in produzione nel 2011, avrà inizialmente una capacità produttiva annuale di pannelli fotovoltaici pari a 160 MW, destinata a essere incrementata nel corso dei prossimi anni a 480 MW all’anno e sarà da subito la più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici a livello nazionale. Il progetto per la capacità produttiva iniziale di 160 MW richiederà un investimento totale di 320 milioni di euro e sarà finanziato mediante una combinazione di capitale proprio, incentivi statali e project financing. La produzione della fabbrica catanese sarà destinata a soddisfare la domanda dei più promettenti mercati del solare della regione EMEA (Europa, Medioriente e Africa) con particolare riguardo all’area mediterranea, nella quale Enel Green Power e Sharp contano già su un’importante rete di vendita. Anche Enel.si, la società di Enel Green Power specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici sul mercato retail, parteciperà alla commercializzazione, offrendo i pannelli sia direttamente, sia attraverso la propria rete in franchising composta da oltre 500 installatori qualificati distribuiti su tutto il territorio italiano. Enel Green Power e Sharp hanno inoltre sottoscritto un accordo per la creazione di una joint venture paritetica con l’obiettivo di sviluppare entro il 2016 nuovi campi fotovoltaici, per una capacità installata totale intorno a 500 MW sempre nella regione mediterranea, utilizzando i pannelli prodotti dallo stabilimento etneo.

PRODUCTION OF THE INNOVATIVE THIN FILM PANELS HAS STARTED

The Future of Clean Energy starts in Catania The meeting of three world leaders – Enel Green Power, Sharp and STMicroelectronics – has led to the largest photovoltaic panel factory in Italy

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hree technological and industrial leaders have allied to create the largest photovoltaic panel factory in Italy. The three companies, Enel Green Power, Sharp and STMicroelettronics, have recently signed an agreement and chosen Sicily as the location to build the factory. It will be built in Catania and produce triple junction thin film panels, the latest development in the technology and particularly suitable for photovoltaic generation on a medium and large scale. They are able to maintain a very high level of energy efficiency in conversion, even in very hot climates compared to normal silica photovoltaic panels; they are also less exposed to the variations in the price of raw silica, as this mineral is not used as much. The factory will be situated in the existing STMicroelectronics industrial installation, M6, and will go into production in 2011. It will have an initial annual

production capacity of photovoltaic panels equivalent to 160 MW but this is intended to increase over the coming years to 480 MW a year. It will be the largest photovoltaic panel factory in Italy. The project for the initial production capacity of 160 MW will require an overall investment of Euro 320 million and will be financed through a combination of its own capital, state incentives and project financing. The production of the factory in Catania will be intended to satisfy the demand of the most promising solar markets in the Europe, Middle East and Africa area, with particular concern for the Mediterranean area in which ENEL Green Power and Sharp already have important sales networks. Enel.si, the Enel Green Power company which specializes in the installation of photovoltaic systems in the retail market, will take part in the exchange, offering the panels directly and through it own franchising network of more than 500 qualified installers throughout Italy. Enel Green Power and Sharp have also signed an agreement for the creation of a joint venture with the aim of developing new photovoltaic fields by 2016 with an installed total capacity of around 500 MW in the Mediterranean region, using the panels produced by the factory in Sicily.

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EXPO ARSENALE DI VENEZIA 15-18 APRILE

TOURISM REAL ESTATE

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LA PRIMA FIERA INTERNAZIONALE DEDICATA AL REAL ESTATE TURISTICO Più di un evento espositivo, quattro giorni di incontri e business relation, dedicati allo sviluppo turistico e immobiliare delle più prestigiose destinazioni business e leisure internazionali. Nel cuore di Venezia, simbolo dell’eccellenza turistica nel mondo, la storica area dell’Arsenale e le sue bellezze saranno eccezionalmente aperte per gli espositori e i visitatori di TrE. La fiera sarà strutturata in due momenti principali: uno dedicato al BtoB - Hotel, Investitori, Sviluppatori e Territori, per investire, progettare e costruire nelle location turistiche e nelle strutture ricettive di maggior pregio – ed uno dedicato al BtoC - Ville e Residenze esclusive, dove il network delle agenzie immobiliari potrà ammirare, vendere e acquistare le più prestigiose residenze del mondo.

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ALSTOM ITALIA

DAL CUORE DEL PIEMONTE, UN CAMPIONE DEL MADE IN ITALY

L’ultimo modello della famiglia “Pendolino”: ETR 600 “Frecciargento” di Trenitalia, in servizio sia sull’Alta Velocità che sui percorsi “misti”.

LE SUE CARATTERISTICHE E LA SUA CAPACITÀ DI ADATTARSI AI DIVERSI CONTESTI NAZIONALI LO RENDONO UN SUCCESSO COMMERCIALE SENZA PRECEDENTI di Emilio Gallocchio, Presidente Alstom Italia

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Il “Pendolino”, il treno più esportato al mondo

ochi sanno che l’Italia detiene il primato del treno passeggeri più esportato al mondo. Si tratta del “Pendolino”, prodotto da Alstom Ferroviaria nello stabilimento di Savigliano (CN) ed ordinato in oltre 400 esemplari in vari Paesi, dalla Spagna alla Finlandia, dal Portogallo alla Repubblica Ceca, dalla Gran Bretagna alla Cina. Questo gioiello tecnologico, progettato e realizzato interamente in Italia, presenta tre caratteristiche salienti: l’assetto variabile, che nelle curve permette di inclinare le carrozze fino ad 8° (da cui il nome di “Pendolino”); i motori distribuiti sui carrelli; le carrozze in lega d’alluminio. Queste caratteristiche gli consentono innanzitutto una velocità di percorrenza delle curve superiore EMILIO del 30% rispetto ai treni ad assetto fisso. Ma anche GALLOCCHIO migliori accelerazioni da fermo ed in spunto (grazie alla trazione distribuita), minore usura dell’infrastruttura (grazie ai minori carichi per asse), maggiore spazio per il trasporto passeggeri (grazie all’eliminazione del locomotore). Il “Pendolino” può così raggiungere velocità di 250/270 km/h sulle linee tradizionali, senza bisogno di linee ad alta velocità dedicate, la cui realizzazione “ex novo” comporta costi elevati e problemi di accettazione, specie nei Paesi ad alta densità di popolazione. Il “Pendolino” è poi un treno adattabile ai diversi contesti nazionali. Alcuni modelli possono utilizzare tre diverse tensioni elettriche di alimentazione e i modelli recenti sono dotati dello standard di segnalamento europeo ERTMS (European Rail Traffic Management System). I 22 treni operanti in Russia e in Finlandia hanno lo scartamento maggiorato e sono “invernalizzati”, per poter operare senza inconvenienti a temperature artiche. Da tutto ciò si comprende perché la famiglia dei treni “Pendolino” rappresenti da 25 anni un successo commerciale senza precedenti, un campione del Made in Italy che, grazie alla presenza globale di Alstom, ha avuto accesso al mercato mondiale. Conquistando gli operatori ferroviari di 10 Paesi e trasportando oltre 300 milioni di persone. I 53 “Pendolino” acquistati nel 2003 hanno permesso all’inglese Virgin Trains di ottenere nel 2008 il premio di “miglior operatore ferroviario” del Paese per puntualità e regolarità di servizio. Oggi numerosi Paesi puntano sullo sviluppo del trasporto ferroviario, sia nazionale che transfrontaliero: altre opportunità da cogliere per continuare questa storia internazionale di successo.

A CHAMPION ITALIAN PRODUCT FROM THE HEART OF PIEDMONT

The ‘Pendolino’, the Most Exported Train in the World

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ew people know that Italy holds the record for the most exported passenger train in the world – the ‘Pendolino,’ produced by Alstom Ferroviaria in the Savigliano (CN) factory. More than 400 have been ordered in various countries, from Spain to Finland, Portugal to the Czech Republic, and Great Britain to China. This technological gem, entirely designed, developed and produced in Italy, has three salient features – the variable set-up, which allows the coaches an incline of up to 8° in bends (giving the train its name ‘Pendolino’), the engines on bogies and the coaches in aluminium alloy. These features give it, firstly, a travelling speed in bends 30% higher than trains with a fixed trim. There is also better acceleration from a standstill and starting torque (as a result of the distributed drive), less wear of the infrastructure (due to lower loads per axle), greater space for the transport of passengers (through the elimination of the locomotive). The ‘Pendolino’ can thus reach speeds of 250/270 kph on traditional tracks, without needing special high speed lines whose production ‘ex novo’ has very high costs and problems of acceptance, especially in countries with high population density. The ‘Pendolino’ is a train which adapts to different national Its features and the contexts. Some models can use three different electrical supply ability to adapt to voltages and recent models are fitted with the European sigdifferent national nalling standard European Rail Traffic Management System. The 22 trains operating in Russia and Finland have greater gauge contexts make it an and are prepared for the winter so that they can operate in Arcunprecedented tic temperatures without problem. From this, it can be understood why the ‘Pendolino’ family of commercial success trains has been an unprecedented commercial success for 25 years, a champion of Italian products which accessed the world market as a result of Alstom’s global distribution, conquering railway companies in 10 countries and transporting more than 300 million people. The 53 ‘Pendolino’ purchased by the British company Virgin Trains in 2003 allowed it to win the prize as the ‘Best Railway Company’ in the country for punctuality and regularity of service in 2008. Today, several countries are focusing on the development of railway transport, both nationally and internationally – seizing even more opportunities to continue this international success story.

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TUNISIA

Tunisia, the Next-Door Country Development and business opportunities for Italy

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unisia is considered an exemplary country in the Mediterranean basin, and the Arab and African world. There are two fundamental factors for this success – political stability and the dynamism of its civilian society. Its position in the Mediterranean has promoted meetings and exchanges of different cultures from the earliest times. Tunisia has been the key player in a great transformation in many spheres since its independence in 1955 - education, health, infrastructures, and great political, economic, social and cultural reforms. The state has promoted the education of young people (passing from a level of adult literacy of 16% in 1960 to 94.05% in 2005) and giving women the same rights as men. In Tunisia, the middle class accounts for 80% of the population; more than 77% of families currently own their homes and 99.5% have electricity; only 3.8% of the population has an income below the poverty line. The Tunisian Solidarity Bank finances more than 1000 projects of small and micro companies every month to prevent a part of the society from being rejected. Tunisia boasts nine international airports and Tunisair, an efficient national air company, with daily flights to and from Italy.

Tunisia, il paese della porta accanto OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO E BUSINESS PER L’ITALIA di Matteo d’Altilia ha collaborato: Claudia Ciocca

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a Tunisia è considerato un Paese esemplare del bacino del Mediterraneo, del mondo arabo ed africano. Due sono i fattori fondamentali di questo successo: la stabilità politica e il dinamismo della sua società civile. Fin dall’antichità, la Al centro, il Ministro del Turismo della Tunisia, Slim Tlatli; alla sua sinistra, l’Ambasciatore della Tunisia in Italia, Habib Achour, il Console Generale tunisino a Milano, Salem Ben Cheikh, e il Direttore del Centro culturale della famiglia tunisina a Milano, Faouzi M’rabet.

Tutti i comfort , a 50 minuti di volo La 30ª edizione della BIT di Milano ha offerto l’opportunità di conoscere la realtà turistica della Tunisia, promossa, per l’occasione, dal Ministro del Turismo tunisino, Slim Tlatli: “Il mio Paese è una destinazione tradizionale ed è anche un attore importante nel bacino del Mediterraneo in termini di turismo. Accogliamo circa 7 milioni di turisti all’anno; di questi, 400 mila sono italiani. Per questo, l’Italia costituisce un mercato molto importante. Se dovessi rivolgermi agli italiani, direi: a soli 50 minuti di volo, avete a disposizione un’offerta molto ampia – il deserto del Sahara, campi da golf, sole, 1.200 Km di costa; ma anche centri benessere, wellness e spa per un turista di fascia alta in moderne strutture alberghiere. Siamo dodicesimi al mondo per la talassoterapia. Altrettanto importanti sono il turismo culturale, grazie ai siti archeologici romani, e quello ecologico. Infine, la nostra gastronomia è simile a quella italiana. La Tunisia è molto vicina all’Italia, è il paese della porta accanto”.

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sua posizione nel Mediterraneo ha favorito incontri e scambi di culture diverse. Dalla indipendenza del 1955, la Tunisia è stata protagonista di una grande trasformazione in numerosi ambiti – istruzione, sanità, infrastrutture, grandi riforme politiche, economiche, sociali e culturali. Lo stato tunisino ha favorito l’educazione giovanile (passando da un tasso di alfabetizzazione degli adulti del 16% nel 1960 al 94,05% nel 2005) e conferendo alle donne gli stessi diritti degli uomini. In Tunisia, la classe media rappresenta

l’80% della popolazione; più del 77% delle famiglie sono attualmente proprietarie delle loro abitazioni ed il 99,5% dispone dell’elettricità; solo il 3,8% della popolazione ha un reddito inferiore alla soglia di povertà. Per impedire che una parte della società sia marginalizzata, la Banca Tunisina di Solidarietà finanzia mensilmente più di 1.000 progetti di piccole e micro imprese. La Tunisia vanta nove aeroporti internazionali e una efficiente compagnia aerea nazionale, Tunisair, con voli giornalieri da e per l’Italia.

All Possible Comforts just a 50-Minute flight away The 30th edition of the BIT in Milan gave the opportunity to meet Tunisian tourism, promoted by Slim Tlatli, the Tunisian Ministry of Tourism for this occasion, “My country is a traditional destination and also a key player in the Mediterranean basin in terms of tourism. We welcome about 7 million tourists a year; of these, 400,000 are Italian. As a result, Italy is an important market. If I had to talk to the Italians I would say – there is so much to see and do, just a 50SLIM TLATLI minute flight away. There’s the Sahara, golf tees, sun and 1,200 km coast but also beauty, wellness and spa centers for the high-level tourist in modern hotel structures. We’re twelfth in the world for thalassotherapy (seawater therapy). Cultural tourism is equally important due to Roman archaeological sites and ecological ones. Lastly, our cuisine is similar to that of Italy. Tunisia is very close to Italy, it’s our next-door neighbor.”


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DOBBIAMO TORNARE AI “FASTI” DELL’EPOCA DEL GRAND TOUR

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WE MUST RETURN TO THE ‘SPLENDOUR’ OF THE GRAND TOUR AGE

Italian Excellence for a New Tourism Development Strategy A new approach to foreign tourists is required, with more ‘focused’ proposals highlighting the unique features of Italy better, from all points of view

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Le eccellenze italiane per una nuova strategia di sviluppo turistico

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ccorre un rapido ripensamento circa l’approccio verso chi, dall’estero, è interessato a conoscere il nostro Paese. Considerato che l’Italia non è più fra le prime mete, in termini di visitatori, e che sembrerebbe ormai appurato che spesso coloro che l’hanno già visitata non ci tornano, come possiadi Roberto Spingardi, Presidente Italia Turismo mo recuperare una immagine positiva? In un passato non poi così lontano, era scontata la fama dell’Italia come “paese unico al mondo”, dalla multiforme genialità e nel quale alberga una particolare attenzione alla qualità della vita, a uno stile che coltiva buon gusto, bellezza, equilibrio. La natura di un “paese ad eccellenza diffusa” come il nostro, si traduce nella possibilità di offrire al viaggiatore proposte estremamente differenziate, “su misura”, sia per quanto riguarda le aree di interesse sia per quanto attiene alle diverse esigenze e sensibilità di viaggiatori di provenienze geografiche e culturali diversificate. È importante che il viaggiatore torni a casa con esperienze, informazioni e scoperte che modificano la sua percezione in settori che sono di suo stretto interesse. Nel famoso passato del Grand Tour, il messaggio era chiarissimo ai grandi viaggiatori: il viaggio in Italia era un’esperienza, in mancanza della quale si sarebbe vissuto con una visione del mondo incompleta, parziale. Recuperare un contesto che produca piacevoli emozioni, ricordi e nostalgia, comporta l’uscita dalla celebrazione commerciale del proprio passato e il porsi in continuità con la grande tradizione creativa, con l’attrazione di talenti. Lo sviluppo turistico non può prescindere da un innalzamento della capacità dei cittadini di conoscere, apprezzare e “saper vendere” le qualità del territorio e dei suoi abitanti, rendendo l’esperienza del viaggio simpatica, piacevole e per questo ripetibile, o comunque da pubblicizzare positivamente. Questo vale per luoghi d’arte, paesaggi, rarità enogastronomiche, in definitiva per ogni nostra eccellenza, il cui senso merita di essere cercato, compreso, assaporato, a volte con immediatezza percettiva, altre volte con l’attenzione gelosa che spetta ad un gioiello. Non possiamo accontentarci di offrire al viaggiatore “prodotti”, sia pure di alta e altissima gamma, senza preoccuparci di fare anche percepire l’unicità del contesto, inserito in un Paese consapevole di sé, del senso della propria proposta culturale e della grande responsabilità di fidelizzare i viaggiatori. È in questa necessità di proposta culturale e condivisione di valori, che stiamo imparando ad affrontare anche la dimensione del nostro turismo.

È NECESSARIO UN NUOVO APPROCCIO VERSO I TURISTI STRANIERI, OFFRENDO PROPOSTE PIÙ “MIRATE”, CHE METTANO MEGLIO IN LUCE L’UNICITÀ DEL NOSTRO PAESE SOTTO I SUOI DIVERSI ASPETTI

rapid rethink is required on the approach to those who are interested in coming to Italy from abroad. Considering that Italy is no longer one of the prime destinations in terms of visitors, and that it seems certain that those who have been to Italy don’t return, how can a positive image be recovered? In the not too distant past, the fame of Italy as ‘unique in the world,’ from the many ways of showing a genial nature in which special attention was paid to the quality of life, was taken for granted. It was a style which cultivated good taste, beauty and balance. The nature of a country like Italy, ‘with widespread forms of excellence,’ translates into the chance of making travelers very difROBERTO ferent offers, ‘custom-made’ for the SPINGARDI areas of interest and the different needs and sensitivity of tourists from different countries and cultures. It’s important for travelers to return home with experiences, information and discoveries that change their perception in the sectors they are particularly interested in. In the famous past of the Grand Tour, the message to great travelers was very clear – the trip to Italy was an experience and, without it, the person concerned would have had an incomplete, partial view of the world. Recovering a context which produces pleasant feelings, memories and nostalgia, means leaving the commercial celebration of the past behind and slipping into continuity with the great creative tradition, and the attraction of talent. Tourism development can’t be separated from an increase in the ability of people to know, appreciate and ‘know how to sell’ local qualities and those of the inhabitants, making the experience of the trip pleasant and so to be repeated or, in any case, to publicize positively. This applies to centers of art, the countryside and wine and food rarities, in other words, all the excellent things in Italy, the meaning of which is worth looking for, understanding and tasting, sometimes with immediate perception and, at others, with the jealous attention given to a gemstone. We can’t just think of offering a traveler ‘products’, even if they’re of the highest quality, without thinking about how to make him understand the unique nature of the context, in a country aware of itself, of the meaning of its cultural offer and the great responsibility in making travelers loyal. It’s in this area of cultural demand and sharing values that we’re learning to face the dimension of Italian tourism as well.

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ISNART

Le strutture di qualità “viaggiano” sull’iPhone SCARICANDO GRATUITAMENTE L’APPLICATIVO, SARÀ POSSIBILE AVERE INFORMAZIONI – DAI PREZZI AI SERVIZI OFFERTI, ALLE MAPPE – SU RISTORANTI E ALBERGHI CERTIFICATI CON IL MARCHIO “OSPITALITÀ ITALIANA” di Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale Isnart

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snart scommette sulla tecnologia per dare ancora maggiore visibilità alle strutture certificate con il marchio “Ospitalità Italiana”. In occasione della Bit 2010 è infatti diventato operativo ed è stato presentato il nuovo applicativo iPhone (al momento in lingua italiana e inglese, ma presto anche in francese, tedesco, spagnolo e giapponese), che consente così di raggiungere un numero sempre maggiore di turisti in cerca di un alber-

go, un ristorante o un agriturismo dove poter dormire o mangiare. Il tutto corredato di informazioni sui servizi e sulle mappe che conducono facilmente alla struttura selezionata. Insomma, vista la capacità di aggiornamento continuo, decisamente un passo in avanti rispetto alle tradizionali guide cartacee. PERCHÉ L’IPHONE? Di primo acchito si potrebbe pensare perché è diventato un must. Ma ci sem-

Quality Structures ‘Travel’ on iPhone

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snart is betting on technology to give even greater visibility to the structures certified with the ‘Italian Hospitality’ brand. At Bit 2010, the new iPhone application, which enables an increasing number of tourists looking for a hotel, a restaurant or farm-holiday center where they can sleep or eat to be reached, became operative and was presented (at the moment available in Italian and English but soon to be translated into French, German, Spanish and Japanese). The application is complete with information on the services and maps which easily lead to the selected structure. Given its ability to be continually updated, it’s a decided step forward compared to traditional paper guides. WHY THE IPHONE? At first glance, you can understand why it’s become a must. But we think it’s essential to add that it’s a tool that, in just two years, has reached sales levels unimaginable for many other products, thus showing that it has enormous poten- Information on restaurants and hotels tial. The ‘numbers’ speak for themselves, particularly if it’s consid- with the ‘Italian Hospitality’ brand – from ered that this mobile phone is now one of the most widespread prices to the services offered, to maps – items in the world (about 26 million items have been sold around the world, according to data released by Apple) and in can be obtained by downloading the countries like Italy and Sweden there are an average of two mo- application free of charge biles per capita. In this context, the iPhone, according to the latest estimates, has reached a coverage of 66.87% of the distribution of mobile surfing in Italy (source Casaleggio Associati 2010). Such success is possible because the user is always connected on-line with the iPhone and so it’s easy to obtain all the information necessary. We shouldn’t forget either that, nowadays, most holidays are decided in front of the PC and, on arrival at the chosen destination, everyone can really find that quality tourist enterprise they demand easily with this system that is simple yet complete and innovative. These numbers and services will undoubtedly provide positive answers for the almost 5,000 companies in the tourist sector certified with the ‘Italian Hospitality’ brand, now spread throughout the length of Italy, from the provinces of the north to those in the center and through to the south of Italy. Structures which boast the ‘Q’ brand issued by Isnart have committed themselves to showing and guaranteeing precise quality standards, both in terms of service to the customer and from an ecocompatible point of view. The latter is a topic which is increasingly felt and shared in a truly transverse way.

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bra doveroso aggiungere perché è uno strumento che, in soli due anni, ha raggiunto livelli di vendite inimmaginabili per moltissimi altri prodotti. E che ha dimostrato così di avere potenzialità enormi. I “numeri” parlano da soli. Soprattutto se si considera che oggi il cellulare è uno degli oggetti più diffusi nel mondo (sono circa 26 milioni i pezzi venduti nelle diverse parti del globo, secondo i dati diffusi da Apple) e che in Paesi come l’Italia e la Svezia si conta una media di due cellulari pro-capite. In questo contesto l’iPhone è arrivato a coprire, secondo le ultime stime, il 66,87% della distribuzione (fonte: Casaleggio Associati 2010) della navigazione mobile nel nostro Paese. Un simile successo è dovuto anche al fatto che, con l’iPhone, si è sempre connessi on-line e si riescono così a reperire con grande facilità tutte le informazioni di cui si ha bisogno. Non dimentichiamo che, oggi, la gran parte delle vacanze viene decisa davanti al proprio PC. E, una volta arrivati alla meta prescelta, con questo sistema al contempo semplice, completo e innovativo, davvero tutti possono trovare quell’impresa turistica di qualità che fa al caso proprio. Numeri e servizi, questi, che daranno senz’altro risposte positive anche alle quasi cinquemila imprese del settore turistico certificate con il marchio “Ospitalità Italiana”, oggi diffuse un po’ lungo tutto lo Stivale. Strutture, quelle che si fregiano del marchio “Q” rilasciato da Isnart, che si sono impegnate a dimostrare e garantire precisi standard qualitativi, sia in termini di servizio al cliente, sia in un’ottica eco-compatibile. Un tema, quest’ultimo, sempre più sentito e condiviso in maniera davvero trasversale.


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CCIAA SALERNO

Products from Salerno focus on the German market A selection of products from companies in the food sector in the Salerno area will be in 27 Kaufhof gourmet galleries in the main German cities from next June

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Il “Made in Salerno” punta sul mercato tedesco DAL PROSSIMO MESE DI GIUGNO, UNA SELEZIONE DI PRODOTTI DI IMPRESE SALERNITANE DEL SETTORE AGROALIMENTARE SARANNO PRESENTI NELLE 27 GALLERIE GOURMET DELLA KAUFHOF, ALLOCATE NELLE PRINCIPALI CITTÀ TEDESCHE

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a Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania, ha organizzato una campagna di promozione dei prodotti agroalimentari salernitani presso la catena Kaufhof, marchio leader in Germania nel settore della grande distribuzione. L’iniziativa ha visto varie fasi preliminari alla realizzazione dell’accordo che, materialmente, diverrà operativo nel prossimo mese di giugno: nello scorso mese di febbraio è stato diffuso l’avviso pubblico rivolto alle imprese salernitane dell’agroalimentare per raccogliere le adesioni; successivamente, i rappresentanti della catena tedesca hanno provveduto ad operare una selezione delle imprese. I prodotti prescelti, infine, saranno presenti nel mese di giugno nelle 27 gallerie gourmet della Kaufhof, allocate nelle principali città tedesche. L’iniziativa è entrata nel vivo con la conferenza di presentazione, tenutasi nella Sede camerale di Via Roma, a Salerno. Durante l’incontro è stata da più parti sottolineata l’opportunità rappresentata dall’iniziativa per le imprese locali, sia per l’importanza del partner tedesco individuato, sia perché la Germania

di Cinzia Ugatti

costituisce da sempre un mercato di riferimento per i prodotti agroalimentari “Made in Salerno”. A seguire, si è svolta la sessione dedicata agli incontri one to one tra le imprese salernitane e i rappresentanti della catena tedesca, al fine di selezionare i prodotti ritenuti più appetibili e con migliori prospettive di mercato. L’iniziativa è stata rivolta alle aziende produttrici di sottoli, sottaceti, marmellate, miele, pane e prodotti da forno, dolci, pasta, caffè e olio. Sono in corso ulteriori confronti con i partner tedeschi per un’ulteriore azione promozionale, da tenersi dopo l’estate, anche al fine di allargare il “paniere” al pomodoro, alla mozzarella e al vino.

he Salerno Chamber of Commerce, in collaboration with the Italian Chamber of Commerce for Germany, has organized a promotion campaign for food products from Salerno at the Kaufhof chain, brand leader in Germany in the large distribution sector. There have been various preliminary stages to the creation of the agreement which will become materially operative next June. Last February, the public notice aimed at companies in the food sector in the Salerno area was distributed for the collection of enrollments; representatives of the German chain then made a selection of the companies. The chosen products will then be available in 27 Kaufhof gourmet galleries in the main German cities from next June. The initiative went ‘live’ with the presentation conference, held in the Chamber of Commerce offices in Via Roma, Salerno. The opportunity which the event presents for local companies was stressed on all sides, both for the importance of the German partner chosen and because Germany has always been a reference market for food products from the Salerno area. Subsequently, there was a session on one-to-one meetings between companies from Salerno and the representatives of the German chain with the aim of choosing the products considered most attractive and with the best market prospects. The initiative was aimed at companies producing conserves in oil and vinegar, jams, honey, bread and baked products, pasta, coffee and oil. Further meetings with German partners are in progress for additional promotional campaigns, to be held after the summer, with the aim of extending the ‘shopping basket’ to tomatoes, mozzarella and wine.

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MADE IN ITALY

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PRESENTE IN OLTRE 100 PAESI, ESPORTA CIRCA IL 75% DELLA PRODUZIONE

L’eleganza italiana

conquista Hong Kong IL MARCHIO DI ABBIGLIAMENTO MASCHILE CANALI HA APERTO LA PRIMA BOUTIQUE ASIATICA DI PROPRIETÀ PRESSO IL PACIFIC PLACE MALL

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a moda italiana continua a farsi strada sui mercati internazionali, puntando soprattutto su quelli meno “battuti” ma in cui comunque parlare di Made in Italy equivale a stile, attenzione al dettaglio, buon gusto. È il caso di Canali, marchio sinonimo di sartorialità e simbolo di eccellenza italiana nel mondo, che, nello scorso mese di febbraio, ha aperto a Hong Kong, al terzo piano del rinomato Pacific Place Mall, la prima boutique asiatica di proprietà. La Boutique, accogliente e ricca di personalità grazie al più aggiornato concept architettonico che evidenzia qualità, stile e raffinatezza, ha una superficie di 160 metri quadrati ed è concepita per offrire alla clientela confortevoli spazi dove poter ammirare le diverse collezioni: formale, leisure, accesso-

ri e pelletteria. Un’apertura molto significativa, quindi, per l’azienda lombarda, che rientra in un più ampio piano di sviluppo retail: solo nel 2009, Canali ha portato a termine i progetti di 29 boutique in città come Parigi, Dubai, Seoul, New Delhi, Almaty (oltre a corner e shop-in-shop). Altrettante ne sono previste quest’anno, di cui due di proprietà entro il primo semestre. Ad oggi sono 160 le boutique Canali presenti nel mondo; e l’obiettivo è di raggiungere quota 200 entro il 2011. Fondata nel 1934 dai fratelli Giovanni e Giacomo Canali a Triuggio, in Brianza, e guidata oggi dalla terza generazione della famiglia, l’etichetta di abbigliamento maschile Canali annovera tra i clienti più illustri il presidente americano Barack Obama, che veste le loro giacche da quando era senatore. Canali conta oggi 1.700 dipendenti, occupati nei sette centri produttivi, tutti in Italia e tutti collegati alla sede centrale di Sovico, e, riveste un ruolo sempre più internazionale: è infatti presente con i suoi prodotti in oltre 100 Paesi con 1.000 punti vendita e 160 boutique, ed esporta circa il 75% della produzione.

FOUND IN MORE THAN 100 COUNTRIES, IT EXPORTS ABOUT 75% OF ITS PRODUCTION

Italian elegance conquers Hong Kong

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talian fashion continues to make headway in international markets; particularly aiming at the less ‘well-trodden’ paths where talking of Italian products is the equivalent of style, attention to detail and good taste. This is the case of Canali, a brand synonymous with sartorial skill and a symbol of Italian excellence in the world. Canali opened its first own boutique in Asia on the third floor of the well-known Pacific Place Mall last February. The boutique, which is welcoming and full of personality as a result of the most up to date architectural concept which highlights quality, style and refinement, has a surface of 160 square meters and The menswear brand Canali has been conceived to offer customers comfortable spaces has opened its first Asian boutique where the various collections can be admired-formal, leisure, acin the Pacific Place Mall cessories and leather goods. This is a very significant opening for the north Italian company, and falls within a more extensive retail development plan which, in 2009 alone, saw the completion of the projects for 29 boutiques in cities like Paris, Dubai, Seoul, New Delhi and Almaty (in addition to corner- and shop-in-shops). The same number is planned for 2010, of which two will be ‘own’ boutiques, in the first six months. To date, there are 160 Canali boutiques around the world; with a goal of to reaching 200 by the end of 2011. The company was founded by the brothers Giovanni and Giacomo Canali in Triuggio, Brianza, in 1934 and is now led by the third generation of the family. The menswear brand Canali has many famous customers including the American President Barack Obama, who has worn their jackets since he was a senator. Today, Canali has 1,700 employees in seven production centers, all in Italy and all connected to the headquarters in Sovico. Increasingly, the company has a strong international presence. Canali products can be found in more than 100 countries with 1000 points of sale and 160 boutiques, with about 75% of its production being exported.


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L’IMPIANTO SERVIRÀ I RISTORANTI MCDONALD’S DELLA FEDERAZIONE RUSSA

THE INSTALLATION WILL SERVE THE MCDONALD’S RESTAURANTS IN THE RUSSIAN FEDERATION

Italian Hamburgers for the Russian Market Inalca JBS (Cremonini Group and JBS) have inaugurated a new factory with the brand ‘MARR Russia’ in Moscow

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Hamburger italiani per il mercato russo

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ll’inizio dello scorso mese di febbraio, Inalca JBS (società frutto dell’alleanza tra l’italiana Cremonini S.p.A. e il gruppo brasiliano JBS S.A., il più grande produttore al mondo di carni bovine) ha inaugurato a Mosca un nuovo complesso produttivo e distributivo, con il brand “MARR Russia”. Erano presenti all’inaugurazione il Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali italiano, Luca Zaia, il Ministro dell’Agricoltura russo, Elena Borisovna Skrynnik, ed altre INALCA JBS (GRUPPO importanti Autorità locali ed internazionali. Il nuovo complesso CREMONINI E JBS) HA industriale comprende una delle più grandi e moderne piattaforme INAUGURATO UN NUOVO logistiche distributive della Russia per la commercializzazione e la STABILIMENTO A MOSCA CON distribuzione di prodotti alimentari, e un impianto per la produzione di hamburger, dotato delle tecnologie più avanzate. L’impianto – IL BRAND “MARR RUSSIA” completamente automatizzato, con una capacità produttiva di 80.000 hamburger l’ora – servirà principalmente i ristoranti McDonald’s della Federazione Russa. Progettato e coordinato da Tecnostardue, azienda di Inalca JBS, è stato realizzato a Odinzovo in una posizione strategica, nelle immediate vicinanze del grande raccordo anulare di Mosca. Il nuovo complesso sorge su un’area di 25.000 metri quadri, si sviluppa su tre piani per 26.000 metri quadrati di superficie coperta complessiva, darà lavoro a circa 400 persone e ha richiesto un investimento di 100 milioni di Euro, completamente autofinanziati. Lo stabilimento è frutto della presenza ultraventennale di Inalca in Russia, un mercato nel quale l’azienda nel 2009 – attraverso la controllata “MARR Russia” – ha realizzato ricavi per 140 milioni di Euro. Con l’entrata a regime del nuovo stabilimento, la società prevede di raggiungere, nel 2010, un fatturato di circa 180 milioni di Euro. “L’entrata in attività di questo nuovo complesso industriale – ha spiegato Luigi Cremonini, fondatore di Inalca e Presidente del Gruppo Cremonini – è per me motivo di particolare soddisfazione perché premia chi, come me, ha sempre creduto ed investito in questo Paese e ne ha sempre compreso e rispettato gli elevati standard e le rigide regole produttive”. Il Gruppo Cremonini, come ha tenuto ancora a sottolineare il suo Presidente, d’ora in poi sarà così protagonista in Russia su due fronti: “da un lato, ponendo le basi per completare la filiera produttiva del settore bovino, attraverso questo nuovo stabilimento e l’avvio di un ulteriore investimento per la costruzione di un impianto di macellazione nella regione di Orenburg; Dall’altro lato, attraverso l’utilizzo della nuova piattaforma distributiva di Mosca e di quella già esistente a San Pietroburgo, saremo sempre più in grado di distribuire e valorizzare le eccellenze alimentari italiane e i prodotti, costantemente in aumento, dell’industria alimentare russa”.

t the beginning of last February, Inalca JBS (a company resulting from the alliance between Cremonini S.p.A. of Italy and the Brazilian group JBS S.A., the largest producer of beef meat in the world) inaugurated a new production and distribution complex with the brand ‘MARR Russia’ in Moscow. Luca Zaia, Minister for Agriculture, Food and Forestry, Elena Borisovna Skrynnik, the Russian Minister for Agriculture, and other important local and international dignitaries attended the inauguration. The new industrial complex includes one of the largest and most modern distribution logistics platforms in Russia for the sale and distribution of food products, and a factory for the production of hamburgers, fitted with the most advanced technologies. The completely automated installation has a production capacity of 80,000 hamburgers per hour and will mainly serve the McDonald’s restaurants in the Russian Federation. The new complex was designed and co-ordinated by Tecnostardue, an Inalca JBS company, and has been built at Odinzovo in a strategic position next to the Moscow ring road. The new complex is on an area of 25,000 square metres, and is developed on three floors with an overall covered surface area of 26,000 square metres. It will employ about 400 people and has required an investment of Euro 100 million, fully self-financed. The factory is the result of Inalca being in Russia for more than 20 years. In this market, the company has generated revenues of Euro 140 million, through the subsidiary ‘MARR Russia,’ in 2009. The company expects to reach a turnover of about Euro 180 million in 2010 with the full implementation of the new factory. “The start of work in this new industrial complex is a reason for particular satisfaction for me as it rewards those, like me, who have always believed and invested in this country, and who have always understood and respected the high standards and strict production rules,” commented Luigi Cremonini, founder of Inalca and president of the Cremonini group. “The Cremonini group will now be a leader on two fronts in Russia – on one hand laying the bases to complete the production supply chain of the bovine sector through this new factory, and the start of another investment for the construction of a butchery installation in the Orenburg region. On the other, we will be able to distribute and enhance Italian food and product excellence, constantly growing in the Russian food industry, through the use of the new distribution platform in Moscow and the existing one in St Petersburg.”

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ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero.

ITALPLANET. A distinctive, 365° brand from which the catchphrase “communicating Italy around the world” has arisen, is widely recognized on an international level to universally express and identify the myriad promotional and information work of Italy abroad.

Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa ItalPlanet/News • la casa editrice ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet su TSat - Sky 901

Our press and multimedia: • the èItalia magazine • the ItalPlanet.it portal; • the ItalPlanet/News press agency; • ItalPlanet Edizioni publisher; • the ItalPlanet episodes on TSat-Sky 901

L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.

The Importance of Information for the Promotion of Italy around the World. The undeniable need to create and produce the promotion of Italian products in the arena of the global market in a direct form was mainly based on information. Printed paper and internet are growing at an impressive rate, directed towards a new “total audience” skilled at finding things out from the same title and through its available media. Information must always show that it can communicate with a “service” information model, able to support increasingly global business, in this vast community. This information will become business with ItalPlanet and its communication tools.

ItalPlanet

èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Via Ugo Foscolo, 4 - 20121 Milano - Tel + 39 02 36 57 16 96 - Fax + 39 02 72 00 02 23 - italplanet@italplanet.it - www.italplanet.it


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FONDAZIONE SYMBOLA

RICERCA PROMOSSA DA SYMBOLA E FAREFUTURO, PRESENTATA IL 23 FEBBRAIO A ROMA PRESSO LA SALA DELLE CONFERENZE, PIAZZA MONTECITORIO

Il futuro Made in Italy Le regole, la missione, la sfida

Premessa di Ermete Realacci, Presidente di Symbola – Fondazione per le qualità italiane, e Adolfo Urso, Segretario generale della Fondazione FareFuturo

L’

La ricerca è scaricabile on-line sul sito di Symbola www.symbola.net

espressione Made in Italy si è affermata negli anni ben oltre il suo originario perimetro produttivo. È diventata sinonimo delle qualità italiane, da quelle manifatturiere a quelle artistiche, da quelle enogastronomiche a quelle ambientali e culturali. È un marchio che si nutre di tutto ciò che rende il nostro Paese unico e apprezzato nel mondo. Per questo, la sua tutela riveste un significato ed un’importanza nazionali. Il Made in Italy si è dimostrato una importante risorsa della nostra economia anche in questi tempi di crisi e, proprio per questo, sulle sfide future che dovrà sostenere, sulla sua missione e sulle strategie per meglio difenderlo, diffonderlo e promuoverlo, è necessario costruire un comune punto di vista, una convergenza tra le imprese, le istituzioni e la società. Significa riflettere sui punti di forza della nostra economia, ma anche del nostro Paese, delle sue comunità e dei suoi talenti, dei tanti orgogli territoriali e dei tanti saperi e culture locali. Per questo, deve essere una responsabilità generale e condivisa quella di individuare le strategie e gli strumenti per difendere e promuovere quello che è un patrimonio non solo economico, ma anche sociale e culturale. A partire dagli strumenti normativi e amministrativi vigenti a disposizione delle autorità, delle forze dell’ordine e delle amministrazioni. Una indicazione importante di assunzione di responsabilità nella difesa del Made in Italy in questi anni è venuta dalle molte esperienze che singole imprese, ma ancor più significativamente Consorzi, Associazioni e Istituzioni, hanno sviluppato dando luogo a marchi collettivi di certificazione della reale provenienza delle produzioni e della qualità sociale e ambientale delle loro filiere. Sono esperienze importanti non solo per il rapporto diretto che stabiliscono con i cittadini e con i consumatori, basato sulla fiducia e sulla reputazione, ma anche per il valore che assumono rispetto ad altri comportamenti che rischiano di erodere la forza e il prestigio del Made in Italy. L’Italia infatti non solo è un importante punto di entrata per le merci contraffatte, ma è anche il primo produttore di merce contraffatta in Europa e il terzo nel mondo. E proprio le nostre produzioni di punta sono quelle che più soffrono. Un fenomeno, quello della contraffazione, che non arretra neanche davanti alla crisi, tanto che nel 2009 la Guardia di Finanza ha sequestrato 112 milioni di pezzi contraffatti e segnalato oltre 15

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FONDAZIONE SYMBOLA

RESEARCH PROMOTED BY SYMBOLA AND FAREFUTURO, PRESENTED ON FEBRUARY 23 IN ROME, AT THE SALA DELLE CONFERENZE, PIAZZA MONTECITORIO

The Future of Made in Italy. The Rules, the Mission and the Challenge

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Ermete Realacci

he concept of Made in Italy has become world-famous, passing the boundaries of its original production area. It has become a synonym of Italian quality, from the manufacturing industry to arts; from wine and food to environment and culture. It is a brand which is nurtured by everything that makes our country unique and appreciated in the world. For this reason, its protection is essential. Made in Italy proved itself an important resource of our economy even during the crisis, for this reason we have to support, defend and promote it in its future challenges, missions and strategies. To do this we need to create a common perspective and a network among enterprises, institutions and society. This means thinking about the strong points of our economic system and our country, its communities and talents, its local jewels and cultures. For this reason we must all participate in the definition of strategies and tools to defend and promote Made in Italy, which is not only an economic resource, but also a social and cultural heritage. We must start from the applicable legislative and administrative regulations. A very important signal of awareness about the importance of defending Made in Italy has come, over the last few years, from the experience of several companies, but especially from unions, associations and institutions, which developed collective certification seals to certify the origin of the goods and their social and environmental quality. These experiences are important not only in their direct relation to the citizens and consumers, which is based on trust and reputation, but also for their value against other negative conduct which can spoil the prestige of Made in Italy. Actually, Italy is not only an important destination for fake products, but it is also the first producer of counterfeit goods in Europe and the third in the world. Our quality prodForeword by Ermete ucts are the first to fall victim to this fact. Realacci, president of Counterfeiting has not decreased even during the crisis: in 2009 the Guardia di Finanza confiscated 112 million counterfeit items and charged over 15 thou- Symbola - the Foundation sand people with fraud. The damage due to counterfeit goods caused to Italian for Italian Quality, and companies is estimated at about 50 billion euros per year, almost 16 thousand by Adolfo Urso, Secretary euros for each company. General of Farefuturo Abroad you will find over 3 fake ‘Italian’ products out of 4. The overall turnover Foundation generated by counterfeit items and imitations is about 5 times larger than the turnover achieved by real Made in Italy products. Another important aspect is safety: the invasion of our market by low quality products which are made without respect for the regulations on polluting and toxic materials is a threat towards the health of consumers, as was recently demonstrated by some cases; taps containing lead, toxic food, such as milk with melamine, or preserves and juices contaminated with toxic substances. Last but not least, the European control level is essential. The battle against counterfeit goods is a European battle as well, if Europe intends to defend its economy and social model. We hope that our Members of the European Parliament will take measures to widen the product categories and introduce the categories Made in …, creating a concrete model for national designations of origin, such as our Made in Italy. It is important, therefore, that the European Union consolidate its defensive tools against unfair competition and dumping. These are the essential topics which the Foundations Farefuturo and Symbola consider necessary to ensure Made in Italy the possibility to grow and continue to be successful, as well as to assert its quality and its cultural, environmental and social values.

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Adolfo Urso

mila persone a vario titolo coinvolte. Si stima in circa 50 miliardi di euro all’anno il danno che la contraffazione arreca alle imprese italiane, quasi 16 mila euro ciascuna. All’estero sono falsi più di 3 prodotti alimentari “italiani” su 4. Sulle “spalle” del Made in Italy si genera un volume di affari delle contraffazioni e imitazioni 5 volte superiore. Un altro aspetto importante è la questione della sicurezza: l’invasione dei nostri mercati da parte di prodotti di bassa qualità, realizzati senza rispettare le norme relative all’uso di processi inquinanti e di sostanze pericolose, rappresenta una minaccia per la salute dei consumatori, come dimostrano alcuni esempi – dai rubinetti che contengono piombo, fino ad arrivare ai prodotti alimentari tossici, come il latte alla melammina o succhi e conserve con pericolosi additivi. Infine, ma non per importanza, è fondamentale il livello europeo. Quella contro la contraffazione, è una battaglia che la stessa Europa deve combattere se vuole difendere la sua economia e il suo modello sociale. È auspicabile un’iniziativa dei nostri europarlamentari affinché vengano indicate altre tipologie di prodotto e siano previste “tipologie di Made in”, dando così finalmente un solido quadro di riferimento alle indicazioni d’origine nazionali, come il nostro Made in Italy. Così come è importante che l’Unione rafforzi gli strumenti di difesa contro la concorrenza sleale e il dumping. Sono questi i temi e le questioni fondamentali che le Fondazioni Farefuturo e Symbola ritengono necessarie per assicurare al Made in Italy la possibilità di crescere e continuare ad affermarsi, per la qualità dei suoi prodotti e per i valori culturali, ambientali e sociali che lo animano.


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Made in Italy: le strategie in sua difesa CHE COSA È NECESSARIO - A LIVELLO LOCALE, NAZIONALE ED EUROPEO – PER PROTEGGERE I NOSTRI PRODOTTI E CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA CONTRAFFAZIONE

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l Made in Italy è oggi una sfida comune del sistema Italia: la sua valorizzazione, la sua difesa, è non solo una scelta obbligata, ma una scelta strategica per il nostro futuro. Per tutelare e promuovere il Made in Italy è necessario intervenire su più livelli.

STRATEGIE A LIVELLO EUROPEO E GLOBALE • L’Unione Europea deve farsi promotrice dell’obbligo di indicazione del Paese di provenienza sui prodotti importati nella UE (negoziato sul “Made in”, in corso a Bruxelles). • L’Unione Europea deve rafforzare lo strumento di difesa contro la concorrenza sleale ed il dumping. • L’Unione Europea deve far ripartire il negoziato in sede OMC ed introdurre con forza il capitolo degli ostacoli non tariffari (ONT): molti Paesi in via di sviluppo o di nuova industrializzazione, continuano a mantenere elevati dazi sulle importazioni e, soprattutto, significative barriere non tariffarie che rendono estremamente difficile per le imprese europee (ed in particolare le piccole e micro imprese italiane) esportare in quei mercati. • L’Unione Europea deve farsi promotrice della proposta di istituzione della cosiddetta “social fee” (ed “environmental fee”), a favore della tutela dei lavoratori o dell’ambiente, permettendo così ai Paesi dumpers di evolvere verso forme più sostenibili e regolamentate di produzione. Da un lato il prodotto avrà un prezzo più congruo, diminuendo il gap di competitività eccessivo esistente oggi in alcuni settori, dall’altro contribuirà alla crescita della qualità della vita. STRATEGIE A LIVELLO NAZIONALE • È necessario produrre uno sforzo eccezionale nella lotta alla contraffazione: maggiori strumenti per l’Agenzia delle Dogane e per le Forze dell’Ordine impegnate nel sequestro e distruzione della merce contraffatta; un maggiore coinvolgimento degli enti locali, prevedendo una sorta di responsabilità oggettiva per le amministrazioni che non conducono sul proprio territorio la lotta alla contraffazione. • È necessario intensificare i controlli, elevare i livelli di efficacia delle iniziative giudiziarie, assicurando tempi celeri dei processi e certezza delle sanzioni e comunicare i “numeri” del falso, promuovendo adeguate informazioni presso i consumatori. • È necessario creare sistemi di monitoraggio e di aggregazione dei dati integrati e coordinati.

Made in Italy: the Defense Strategies

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ade in Italy is a common challenge for Sistema Italia today: its promotion and protection is not only a measure that has to be taken, but also a strategic one for our future. In order to protect and foster Made in Italy it is necessary to take action at several levels.

STRATEGIES AT A EUROPEAN AND GLOBAL LEVEL • The European Union must promote the compulsory designation of the Country of origin on products imported in the EU (negotiation on the “Made In” label in Brussels). • The European Union must consolidate its defense tool against unfair competition and dumping. • The European Union should start negotiations with the WTO again and promote the introduction of the chapter establishing non-tariff barriers (NTB): many developing and recently industrialized countries continue to apply high customs duties on imports, and especially significant non-tariff barriers which obstruct imports from European enterprises (especially from small and very small Italian enterprises). • The European Union should promote the approval of the so called ‘social fee’ (and ‘environmental fee’) to protect workers and environments, allowing, in this way, dumper countries to evolve towards a more sustainable and regulated production. On the one hand products will have more reasonable prices, lowering the exaggerated competition gap in some sectors; on the other What we should do at a local, national hand, this will enable a higher and European level to protect our quality of life.

products and fight counterfeit items

STRATEGIES ON A NATIONAL LEVEL • It is necessary to make an extraordinary effort in the fight against counterfeit products: we need more tools for Customs and police departments which carry out confiscation and destruction of the counterfeit items, as well as a greater involvement for local authorities, considering the adoption of strict liability for those local councils who do not fight counterfeiting on their territory. • It is necessary to intensify controls and increase the effectiveness of judicial measures, ensuring rapid trials and the enforcement of sanctions. It is important as well to publish data and figures related to counterfeiting, promoting correct information among consumers. • It is necessary to create monitoring systems and collection systems for integrated data.

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DESTINAZIONE IL MONDO

La Bandiera dell’informazione italiana nel Mondo. Al suo interno 9 Sezioni Paese dedicate a: USA – BRASILE – FRANCIA – CANADA – AUSTRALIA – GERMANIA – REGNO UNITO – RUSSIA – INDIA

La rivista èItalia, diffusa in 200.000 copie in Italia e all’estero, promuove il patrimonio economico, turistico e culturale italiano, permettendo alla comunità internazionale di avere costantemente una visione generale del Sistema Italia, attraverso ampi servizi dedicati all’internazionalizzazione, come gli Speciali Paese pubblicati in abbinata con Il Sole 24 Ore e approfonditi nelle puntate televisive di Italplanet.tv su TSat - Sky 901

èItalia integra i propri contenuti con 9 sezioni Paese pubblicate in edizioni multilingue – Inglese, Russo, Portoghese, Tedesco e Francese. Al loro interno, le rubriche fisse, curate dalle Camere di Commercio I t a l i a n e d e i P a e s i d i r i f e r i m e n t o , o ff ro n o un’informazione sugli aspetti socio-culturali, economici e di interscambio con l’Italia. A completamento, ampi servizi riguardanti le realtà e le iniziative italiane nel mondo. Anche on-line www.italplanet.it

Essere presenti su èItalia significa farsi conoscere fuori dai propri confini.

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I numeri di èItalia

fondata nel 1999 tiratura 200.000 copie bimestrale, 6 numeri l’anno 9 redazioni nel mondo diffusa in 48 Paesi attraverso la rete delle CCIE 23.000 le aziende all’estero che la ricevono in edicola in Italia, negli USA e in Canada

Partner Editoriale


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CAMPO GRANDE / POUSADA (LODGING) XARAES Reception is at the airport of departure to Campo Grande and Pantanal. Travel of 340 km. to Pousada Xaraes and arrival at the Lodge, situated in one of the most beautiful areas of the region, ‘Adobral Pantanal.’

POUSADA XARAES Durante la permanenza al Lodge, saranno effettuate diverse attività: passeggiata in barca ed in canoa, safari fotografico in 4x4, camminata ecologica, pesca e cavalcate. Un’occasione per ammirare la bellezza di questa natura incontaminata.

Pantanal da scoprire

PANTANAL TO DISCOVER

POUSADA XARAES While staying at the Lodge, there will be carried out several activities: a trip by boat and canoe, photo safari in 4x4, ecological walk, fishing and horseback riding. A chance to admire the beauty of this uncontaminated nature.

POUSADA XARAES / BONITO Verso le 6,30, partenza per Bonito. Tutta la regione che la circonda possiede incantevoli grotte, caverne, sorgenti, acquari naturali, cascate, lagune e siti archeologici. A circa 58 km. da Bonito, sosta per una visita alle “Cachoeiras da Boca da Onça”, riserva naturale dove si potranno ammirare 11 cascate cristalline, tra cui Boca da Onça, la più alta della Serra con 156 metri di dislivello. Possibilità di rilassarsi con un idromassaggio, o con un bagno in acqua corrente. Proseguimento del viaggio fino a Bonito e sistemazione presso l’hotel Wetiga, considerato il migliore della città. POUSADA XARAES / BONITO At about 6.30 departure for Bonito. The whole region around it has beautiful caves, caverns, springs, aquariums, waterfalls, lagoons and archaeological sites. At about 58 km. from Bonito, stop for a visit to the “Cachoeiras from Boca da Onça” nature reserve where you can admire the crystal clear 11 waterfalls, including Boca da Onça, the highest of the Serra of 156 meters in altitude. There is also the opportunity to relax in a whirlpool, or swimming in the water current. Continue your journey to Bonito and accommodations are at the hotel Wetiga, considered the best in town.

BONITO Intera giornata dedicata all’escursione alla “Gruta do Lago Azul”, una delle grotte più famose. La grotta è un’impressionante formazione rocciosa, dalle pareti bianche e calcaree; sul suo fondo si trova un lago d’acqua trasparente e quieta, largo 100 metri e profondo 70 metri. La grotta offre uno spettacolo di rara bellezza: i raggi del sole invadono la caverna colorandola di azzurro e provocando la formazione di un vapore con i colori dell’arcobaleno. Proseguimento per la Fazenda San Geraldo per il pranzo, e successiva escursione sul fiume Sucurì, con le sue acque tranquille e trasparenti, dove è possibile osservare piante esotiche e pesci tipici della regione. Possibilità di fare snorkeling. Al termine, rientro in hotel. POUSADA XARAES / BONITO The whole day is devoted to the excursion to the ‘Gruta do Lago Azul’, one of the most famous caves. The cave is an impressive rock formation, white walls and limestone on the bottom with a lake of clear water and quiet surroundings, 100 meters wide and 70 m deep. The cave offers a spectacle of rare beauty: the sun penetrating the cave of blue coloring and causing the formation of a vapor with the colors of the rainbow. Continuation to the Fazenda (Farm) San Geraldo for lunch, and later excursion on the Sucuri river, with its calm and transparent waters, where you can see exotic plants and typical fish of the region. Opportunity for snorkeling. When finished, return to hotel.

6° GIORNO / DAY 6

CAMPO GRANDE/POUSADA XARAES Accoglienza presso l’aeroporto di Campo Grande e partenza per il Pantanal. Viaggio di 340 km. ed arrivo al Lodge Pousada Xaraes, situato in una delle zone più belle della regione, la “Adobral Pantanal”.

5° GIORNO / DAY 5

4° GIORNO / DAY 4

2°– 3° GIORNO / 2ND – 3RD DAY

1° GIORNO / DAY 1

Il Pantanal, la più grande pianura alluvionale del mondo, comprendente il Mato Grosso do Sul e il Mato Grosso, è considerato Patrimonio Naturale dell’Umanità. La grande biodiversità di questo ambiente rende possibile ai visitatori di osservare molte specie di animali e di piante. Bonito vi meraviglierà con la bellezza delle grotte e dei fiumi dalle incredibili acque cristalline, dove è possibile tuffarsi e nuotare con immensi pesci.

BONITO / CAMPO GRANDE Trasferimento all’aeroporto di Campo Grande in tempo utile per il volo di coincidenza.

Pantanal, the largest alluvial plain in the world, including Mato Grosso do Sul and Mato Grosso, is considered a Natural Heritage of Humanity. The great biodiversity of this environment makes it possible for visitors to observe many species of animals and plants. Bonito will amaze you with the beauty of caves, rivers and of the incredible crystal clear waters, where you can dive and swim with huge fishes.

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POUSADA XARAES / BONITO Transfer to the airport of Campo Grande in time for the connecting flight.


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PROMOSSO DA

Facciamo business al vostro fianco I SERVIZI OFFERTI DAL SETTORE DI PROMOZIONE COMMERCIALE (SECOM) DEL CONSOLATO PER FACILITARE I RAPPORTI ECONOMICI E GLI INVESTIMENTI TRA BRASILE E ITALIA Editoriale di Luiz Henrique Pereira da Fonseca, Console Generale del Brasile a Milano

LUIZ HENRIQUE PEREIRA DA FONSECA

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ando seguito al mio ultimo editoriale, nel quale ho riassunto gli eccellenti servizi svolti dal Consolato Generale del Brasile a Milano, soprattutto per la comunità brasiliana del Nord Italia, ora vi presento il Settore di Promozione Commerciale (SECOM) del Consolato, che si propone di facilitare il commercio bilaterale e gli investimenti in Brasile. Trattasi di un Settore molto importante, che dagli inizi degli anni ‘70 distingue il Consolato a Milano, rispetto a molte altre rappresentanze diplomatiche, poiché è una delle poche diramazioni all’estero del Dipartimento di Promozione Commerciale del Ministero degli Affari Esteri, istallate solo in quelle città considerate strategiche per l’economia brasiliana. Tale Settore è responsabile della ricerca e divulgazione di informazioni su investimenti, opportunità di affari e domanda di importazione di prodotti brasiliani. Supporta le imprese brasiliane nell’individuazione di nuovi mercati e affari, e nella partecipazione di imprenditori in fiere, missioni e altri eventi. Si occupa di analisi di mercato e di competitività. Mette a disposizione tali informazioni sul BrazilTradeNet (www.braziltradenet.gov.br), il più grande database esistente in Brasile sia di offerte di esportazioni brasiliane sia di imprese straniere importatrici. Inoltre, il SECOM-Milano diffonde online la sua newsletter BrasileAffari (www.brasilemilano.it/newsletter/index.asp), con informazioni sempre aggiornate sulla legislazione brasiliana per il commercio estero e notizie sulle imprese brasiliane che cercano partner in Italia. In sintesi, il nostro Settore di Promozione Commerciale fornisce tutto il sostegno necessario a coloro che manifestano interesse nell’approfondire rapporti economici bilaterali. Quali esempi recenti dei servizi prestati dal SECOM, vorrei far riferimento all’appoggio offerto all’Embratur (Impresa Brasiliana di Turismo) e ai 29 espositori brasiliani che hanno partecipato all’edizione 2010 della Bit-Borsa Internazionale di Turismo (www.bit.fieramilano.it), svoltasi a Milano dal 18 al 21 febbraio scorso. La Fiera, una delle più importanti al mondo nel settore, ha ospitato 5.000 espositori provenienti da 130 Paesi e ha raggiunto un pubblico di circa 150.000 persone. Il SECOM ha garantito la presenza costante di un suo funzionario tecnico nello stand brasiliano, oltre a intervenire presso le autorità competenti per le pratiche doganali relative al materiale promozionale destinato alla Bit. Durante la Fiera, ho offerto un cocktail che ha riunito i partecipanti dello stand brasiliano, gli operatori turistici italiani, le compagnie aeree TAM e TAP, rappresentanti del Comune di Milano, della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (PROMOS) e della Brazil Planet, così come imprenditori, giornalisti e membri della comunità brasiliana. Vorrei citare, infine, un altro esempio del lavoro svolto attualmente dal SECOM-Milano: l’ottimizzazione della partecipazione brasiliana alla fiera Micam ShoeEvent, dal 2 al 5 marzo, che riunisce in questa città i 1.600 più importanti produttori del settore calzaturiero mondiale. Salone leader dedicato alle calzature di livello medio-alto e alto, recente edizione del MICAM ha portato a Milano 570 imprenditori stranieri, tra i quali circa 40 provenienti dal Brasile. Il SECOM ha organizzato incontri con buyer per gli industriali dell’Associazione Brasiliana dell’Industria Calzaturiera – Abicalçados – e per gli altri partecipanti brasiliani, oltre a promuovere eventi volti a dare maggiore visibilità al nostro stand in Fiera e così, come di consueto, ampliare i risultati ottenuti. Resto a disposizione di tutti i lettori per fornire altre informazioni sui servizi del Consolato Generale a Milano.

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L’Ambasciatore Da Fonseca con Vivian Laube, responsabile marketing del Brazilian Footwear in occasione di un evento organizzato dalla SECOM nell’ambito del Micam ShoeEvent

EDITORIAL

Fazemos negócios junto com vocês Os serviços oferecidos pelo Setor de Promoção Comercial (SECOM) do Consulado para facilitar as relações econômicas e os investimentos entre o Brasil e a Itália

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ando seguimento a meu último editorial, no qual resumi os excelentes serviços prestados pelo Consulado-Geral do Brasil em Milão, sobretudo à comunidade brasileira no Norte da Itália, apresento agora o Setor de Promoção Comercial (SECOM) do Consulado, que se propõe a facilitar o comércio bilateral e os investimentos no Brasil. Trata-se de Setor muito importante que, desde o início dos anos 70, vem distinguindo o Consulado em Milão em relação a muitos outros destinos da carreira diplomática, pois constitui um posto avançado do Departamento de Promoção Comercial do Ministério das Relações Exteriores, instalado apenas naquelas cidades consideradas estratégicas para a economia brasileira. Tal Setor é responsável pela captação e divulgação de informações sobre investi-

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mentos, oportunidades de negócios e demandas de importação de produtos brasileiros. Apoia empresas brasileiras em busca de novos mercados e negócios, bem como a participação de empresários em feiras, missões e outros eventos. Produz pesquisas de mercado, além de análises de competitividade. Disponibiliza tais informações no BrazilTradeNet (www.braziltradenet.gov.br), o maior banco de dados existente no Brasil de empresas estrangeiras importadoras e de ofertas de exportação brasileiras. Ademais, SECOM-Milão divulga pela internet sua newsletter BrasileAffari (www.brasilemilano.it/newsletter/index.asp), fornecendo informações constantemente atualizadas sobre a legislação brasileira para o comércio exterior e notícias sobre as empresas brasileiras que procuram parceiros na Itália. Em resumo, o nosso Setor de Promoção Comercial oferece todo o respaldo necessário àqueles que manifestem interesse em estreitar os laços econômicos bilaterais. Como exemplos recentes dos serviços prestados pelo SECOM, gostaria de referir-me ao apoio à Embratur (Empresa Brasileira de Turismo) e aos 29 expositores brasileiros que participaram à edição Bit - Bolsa Internacional de Turismo (www.bit.fieramilano.it) realizada em Milão, de 18 a 21 de fevereiro. A Feira, uma das mais importantes do mundo no setor, contou com 5.000 expositores provenientes de 130 países e foi visitada por cerca de 150.000 pessoas. O SE-

COM garantiu a presença de um funcionário técnico no estande brasileiro em tempo integral, bem como prestou assistência junto às autoridades alfandegárias para desembaraço do material promocional destinado à Bit. Promoveu um coquetel de negócios que reuniu os participantes do estande brasileiro, os operadores turísticos italianos, as companhias aéreas TAM e TAP, representantes da Prefeitura de Milão, da Câmara de Comércio, Indústria, Artesanato e Agricultura (PROMOS) e da Brazil Planet, bem como empresários, jornalistas e membros da comunidade brasileira. Finalmente, não poderia deixar de mencionar, também como outro exemplo do trabalho atual do SECOM-Milão, a otimização da participação brasileira na feira Micam ShoeEvent, de 2 a 5 de março, reunindo nesta cidade os 1.600 maiores produtores do setor calçadista mundial. Salão líder no segmento médio-alto e alto, o MICAM neste ano trouxe a Milão 570 empresários estrangeiros, dos quais cerca de 40 brasileiros. O SECOM do Consulado organizou encontros com compradores para os industriais da Associação Brasileira das Indústrias de Calçados – Abicalçados – e demais participantes do Brasil, além de eventos para dar maior visibilidade ao nosso estande na Feira e, assim, como de costume, multiplicar seus resultados. Coloco-me à disposição de todos os leitores para prestar informações adicionais sobre os serviços do ConsuladoGeral em Milão.


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Il know how italiano all’Eco Business Show di San Paolo MISSÃO DE EMPRESAS LOMBARDAS PARTICIPARÁ DO PRINCIPAL EVENTO BRASILEIRO DO SETOR

Know how italiano na Eco Business Show de São Paulo

PATTO PER LA GREEN ECONOMY: PROMOS, FONDAZIONE SYMBOLA, LIBLAB E BRAZIL PLANET, INSIEME PER LE PROSPETTIVE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE IN BRASILE. UNA COLLETTIVA DI AZIENDE LOMBARDE PARTECIPERÀ A QUELLO CHE È CONSIDERATO IL PRINCIPALE APPUNTAMENTO BRASILIANO DEL SETTORE

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l 2010 segna una tappa storica per i rapporti Italia-Brasile in materia di sostenibilità ambientale. Dal 31 agosto al 2 settembre, l’esperienza e la qualità della green economy italiana sbarcheranno per la prima volta a San Paolo. Efficienza energetica, materiali bio, prodotti a basso impatto ambientale, riciclaggio e molto altro ancora: una collettiva di aziende che operano in questi ambiti parteciperà alla fiera Eco Business Show, principale appuntamento brasiliano del settore. La missione è organizzata da Promos (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano) che garantisce un’organizzazione logistica collaudata e relazioni agevolate tra i partner dei due Paesi, in collaborazione con la Brazil Planet (Associazione per la promozione delle relazioni Italia-Brasile), con LibLab (Agenzia di comunicazione che promuove l’economia verde), in sinergia con Symbola (Fondazione per le Qualità Italiane) – coordinatrice scientifica e culturale dell’iniziativa, che presenterà per l’occasione una indagine sulla green economy. I promotori dell’iniziativa sono convinti che “la missione rappresenti un’opportunità decisiva per portare innovazione di qualità in un’economia in crescita esponenziale, che ha assoluto bisogno di competenze in materia di sostenibilità. Il Brasile mostra grande interesse nello sviluppo delle ‘tecnologie verdi’, costituendo ormai una delle realtà internazionali dalle prospettive più promettenti in tema di energie pulite”. Grazie alla formula collettiva, alla missione aderiscono anche piccole realtà imprenditoriali, che rappresentano un fattore vitale di rinnovamento. La presenza a Eco Business è peraltro solo uno dei momenti della missione, che include appuntamenti di orientamento e approfondimento, sessioni tecniche per illustrare il valore delle proposte, azioni di promozione. Le attività prevedono anche l’organizzazione di una visita in Italia di operatori latino-americani, per accrescere la conoscenza brasiliana del mercato italiano. Per informazioni e adesioni (entro e non oltre il 20 Aprile 2010): Sergio Cacopardo Promos – Camera di Commercio di Milano Resp. Iniziative Promozionali America Latina Tel. +39.02.8515.5375 E-mail: cacopardo.sergio@mi.camcom.it.

Acordo para a Green Economy: Promos, Fondazione Symbola, LibLab e Brazil Planet, juntos para as perspetivas da inovação sustentável no Brasil

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ano de 2010 marca uma etapa histórica nas relações entre Itália-Brasil em matéria de sustentabilidade ambiental. De 31 de agosto a 2 de setembro, a experiência e a qualidade da green economy italiana desembarcarão, pela primeira vez, em São Paulo. Eficiência energética, materiais biodegradáveis, produtos de baixo impacto ambiental, reciclagem e muito mais: um grupo de empresas lombardas do setor participará da feira Eco Business Show, principal evento do setor no Brasil. A missão é organizada pela Promos (Agência Especial da Câmara de Comércio de Milão), que garantirá a organização logística e as relações entre os parceiros dos dois Países, em colaboração com Brazil Planet (Associação para a promoção das relações Itália-Brasil), LibLab (agência de comunicação que promove a economia verde), em sinergia com Symbola (Fundação para as Qualidades Italianas) – coordenadora científica e cultural da iniciativa, a qual apresentará, para a ocasião, um estudo sobre a green economy. Os promotores da iniciativa estão certos de que “a missão represente uma oportunidade decisiva para levar inovação de qualidade a uma economia em crescimento exponencial e que há necessidade de competências em matéria de sustentabilidade. O Brasil mostra grande interesse no desenvolvimento de ‘tecnologias verdes’, sendo já uma das realidades internacionais mais promissoras na área de energia limpa”. Devido à fórmula coletiva, também aderiram ao projeto pequenas empresas, que representam um fator vital de renovação. A presença na Eco Business é apenas um dos momentos da missão, que inclui encontros de orientação e aprofundamentos, reuniões técnicas para apresentar o valor das propostas, ações de promoção. As atividades preveem ainda a organização de uma visita de operadores latino-americanos à Itália, a fim de contribuir no conhecimento brasileiro do mercado italiano. Para informações e adesões (até dia 20 de abril de 2010): Sergio Cacopardo Promos – Câmera de Comércio de Milão Resp. Iniciativas Promocionais América Latina Tel. +39.02.8515.5375 E-mail: cacopardo.sergio@mi.camcom.it

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DALLE CCIE

LE REGIONI EUROPEE PIÙ INDUSTRIALIZZATE HANNO PARTECIPATO AD INCONTRI D’AFFARI CON IMPRESE LOCALI, A WORKSHOP TECNICI, A SEMINARI E AD INCONTRI GOVERNATIVI

Il Minas Gerais Un 2010 riceve la missione tra Dieta “4 Motori per l’Europa” Mediterranea e infrastrutture portuali

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l Minas Gerais dovrà aumentare notevolmente, nei prossimi anni, i suoi scambi commerciali con il continente europeo, diversificando le sue esportazioni e creando nuove opportunità per i diversi settori produttivi ad alto livello tecnologico e di innovazione. Questa è l’aspettativa dei partecipanti della missione “Quattro Motori per l’Europa”, svoltasi il 4 e il 5 febbraio scorso, comprendente quasi 50 leader europei, tra rappresentanti di governi, grandi università, istituti di ricerca e aziende. L’ A s s o c i a z i o n e “Quattro Motori per l’Europa” è l’unione delle principali regioni europee – Lombardia (Italia),

QUESTE SONO LE TEMATICHE A CUI SONO DEDICATI I PROGETTI CHE VEDONO IMPEGNATA LA CCIE DI SANTA CATARINA

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a Camera Italiana di Commercio e Industria di Santa Catarina sta sviluppando due nuovi pro-

Rhône-Alpes (Francia), Catalogna (Spagna), Baden-Württemberg (Germania) – e conta sull’appoggio delle Fiandre (Belgio) e del Galles (Regno Unito). Creata nel 1988, l’organizzazione mira a contribuire alla cooperazione nel campo della scienza, della ricerca, dell’istruzione, dell’ambiente e della cultura. La missione è stata

organizzata dal Governo della Regione Lombardia, attraverso la Promos, Agenzia della Camera di Commercio di Milano, con il supporto operativo della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais. L’incontro ha potuto inoltre contare sulla collaborazione della Federazione delle Industrie di Minas Gerais (Fiemg), del Servizio Brasiliano

di Sostegno alle Micro e Piccole Imprese di Minas Gerais (Sebrae) e del Governo di Minas Gerais. Oltre ad unire le forze per favorire la crescita economica, lo Stato punta inoltre ad ampliare le esportazioni e il mercato estero, incrementando e diversificando i suoi partner a livello mondiale. www.italiabrasil.com.br

Minas Gerais recebe a missão “4 Motores da Europa” As regiões europeias mais industrializadas participaram de encontros de negócios com empresas locais, workshops técnicos, seminários e encontros governamentais

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inas Gerais deverá ampliar, consideravelmente, nos próximos anos, o seu intercâmbio comercial com o continente europeu, diversificando as exportações e criando novas oportunidades para diferentes segmentos produtivos de alto nível tecnológico e de inovação. Essa é a expectativa dos participantes da missão “Quatro Motores para a Europa”, realizada nos CÂMARA ÍTALOBRASILEIRA DE COMÉRCIO, INDÚSTRIA E ARTESANATO DE MINAS GERAIS Rua Piauí, 2019 - 5º piano - Funcionários 30150-321 Belo Horizonte Tel.: +55.31.32875143/2212 - Fax:+55.31.32872211 www.italiabrasil.com.br - info@italiabrasil.com.br

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getti per l’anno 2010. Infrastrutture portuali e gastronomia sono gli ambiti su cui si focalizzeranno le nuove ini-

dias 4 e 5 de fevereiro de 2010, que trouxe cerca de 50 líderes europeus, entre representantes dos governos, de universidades, institutos de pesquisa e empresas. A Associação “Quatro Motores da Europa” é a união de importantes regiões europeias – Lombardia (Itália), Rhône-Alpes (França), Catalunha (Espanha) e Baden-Württemberg (Alemanha) – e conta com a parceria das regiões de Flandres (Bélgica) e Gales (Reino Unido). Criada em 1988, tem por objetivo contribuir na cooperação nas áreas de ciências, pesquisa, educação, meio ambiente e cultura. A missão foi organizada pelo Governo da Região da Lombardia, através da Promos, Agência Especial da Câmara de Comércio de Milão, com a atuação da Câmara de Comércio Italiana de Minas Gerais. O encontro teve ainda a colaboração da Federação das Indústrias do Estado de Minas Gerais (Fiemg), do Serviço Brasileiro de Apoio às Micro e Pequenas Empresas de Minas Gerais (Sebrae) e do Governo de Minas Gerais. Além de unir forças para aumentar o crescimento econômico, o Estado busca também ampliar as exportações e o mercado externo, dinamizar e diversificar seus parceiros a nível mundial.

Um 2010 entre dieta mediterrânea e infraestrutura portuária Esses são os temas dedicados aos projetos desenvolvidos pela CCIE de Santa Catarina

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Câmara Italiana de Comércio e Industria de Santa Catarina está desenvolvendo dois novos projetos para o ano de 2010. Infraestrutura portuária e gastronomia são os temas focalizados pelas novas iniciativas, que pretendem atrair ainda mais investimentos para o

CÂMARA ITALIANA DE COMÉRCIO E INDÚSTRIA DE SANTA CATARINA Rua Darval M. de Souza, 703 - 1 andar, centro Florianópolis - SC Tel: +55.48.3222-2898 info@brasitaly.org- www.brasitaly.org


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Vino: un “triangolo” tra Argentina, Rio Grande do Sul e Veneto

e ziative, che puntano ad attirare ancora più investimenti verso il Paese sudamericano. Il progetto “Porti: aspetti infrastrutturali e della logistica. Un’opportunità per le società italiane” sarà realizzato in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane di Caracas (Venezuela), San José (Costa Rica), Quito (Ecuador), Santo Domingo (Repubblica Dominicana), Montevideo (Uruguay) e, in rappresentanza del Brasile, le Camere di Florianopolis, Rio de Janeiro e San Paolo. L’iniziativa mira a favorire l’interesse delle piccole e medie aziende italiane nei confronti delle infrastrutture portuali dell’America Latina, sostenendo la loro partecipazione ai lavori

pubblici e privati del settore – che saranno valutati nel corso del progetto. La seconda iniziativa si intitola invece “La dieta mediterranea – Cultura e Gastronomia Italiana a Santa Catarina”, e intende evidenziare l’uso di pratiche e di ingredienti della cucina mediterranea nei ristoranti dello Stato di Santa Catarina, e incoraggiare la preparazione di alimenti più sani, gustosi e rispettosi della tradizione mediterranea. Allo stesso tempo, si sta valutando la realizzazione, in collaborazione con l’ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), di un catalogo dei ristoranti italiani nello Stato brasiliano. www.brasitaly.org

país sul-americano. O Projeto “Portos: aspetos de infraestrutura e logística. Uma Oportunidade para as Empresas Italianas”, será realizado em parceria com as Câmaras de Comércio Italianas de Caracas (Venezuela), São José (Costa Rica), Quito (Equador), Santo Domingo (República Dominicana), Montevidéu (Uruguai) e, representando o Brasil, as Câmaras de Florianópolis, Rio de Janeiro e São Paulo. A iniciativa pretende favorecer o interesse das pequenas e médias empresas italianas em conhecer a infraestrutura portuária presente na América Latina, reforçando a participação em obras públicas e privadas no setor – as quais serão verificadas no decorrer do projeto. A segunda atividade é intitulada “Dieta Mediterrânea – Cultura e Gastronomia Italiana em Santa Catarina” e busca evidenciar o uso das práticas e ingredientes da cozinha mediterrânea nos restaurantes catarinenses, incentivando a elaboração de alimentos mais saudáveis e saborosos, que respeitem a tradição mediterrânea. Concomitantemente, está sendo avaliada a realização, em parceria com o Isnart (Instituto Italiano de Pesquisas Turísticas), de um catálogo dos restaurantes italianos no estado brasileiro.

L’INIZIATIVA, CHE VEDE PROTAGONISTA PER IL BRASILE LA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI PORTO ALEGRE, FA PARTE DI UN PROGETTO CHE PROMUOVE LE RETI DI COOPERAZIONE NEL SETTORE

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ttraverso la Camera di Commercio Italiana di Rio Grande do Sul (CCIRS), un gruppo di imprenditori dello Stato brasiliano e una rappresentanza di produttori di vino della Regione Veneto hanno partecipato alla “Fiesta Nacional del Sol”, che si è svolta a San Juan, in Argentina. L’iniziativa fa parte di un progetto di cooperazione tra la Camera, la Regione Veneto, il Dipartimento per lo Sviluppo e gli Affari Internazionali dello Stato brasiliano (Sedai RS) e il Governo della Provincia di San Juan. L’evento dà il via ad una serie di azioni e attività che si svolgeranno a partire da quest’anno, nell’ambito del progetto Urbal, co-finanziato

dall’Unione Europea, chiamata COCAP. L’obiettivo è quello di promuovere le catene di pro duzione locali e lo scambio di esperienze tra la regione italiana del

Vinho: um triângolo entre Argentina, Brasil e Vêneto Iniciativa, que tem como protagonista a Câmara de Comércio Italiana de Porto Alegre, faz parte de projeto que promove as redes de cooperação do setor CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA RIO GRANDE DO SUL BRASILE Avenida Cristovão Colombo, 2240, Complesso 801 Palazzo Unicenter - Zona Floresta 90560-002 Porto Alegre (RS) Tel. +55.51.32754575 - Fax +55.51.32754555 desk@ccirs.com.br - www.ccirs.com.br

Veneto, lo stato brasiliano del Rio Grande do Sul e San Juan in Argentina, a partire dal settore dei vini e degli spumanti. Il Segretario Generale della CCIRS, Janice

Teresa Rota, ha sottolineato che il progetto mira ad ottimizzare le importanti complementarietà della catena di vini e spumanti del Rio Grande do Sul, con la catena italiana, e a favorire le opportunità di incremento del business tra i mercati del sud del Brasile e il Veneto.

www.ccirs.com.br

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través da Câmara de Comércio Italiana do Rio Grande do Sul (CCIRS), um grupo de empresários do Estado brasileiro e uma comitiva de produtores de vinhos da Região Vêneto participaram da Fiesta Nacional del Sol, que acontece em San Juan, na Argentina. Iniciativa faz parte de um projeto de cooperação entre a Câmara, Região Vêneto, Secretaria do Desenvolvimento e dos Assuntos Internacionais do Estado (Sedai RS) e o Governo da Província de San Juan. O evento abre uma série de ações e atividades que acontecerão a partir deste ano, no âmbito do projeto Urbal, cofinanciado pela União Europeia, denominado COCAP. O objetivo é de promover as cadeias produtivas locais e a troca de experiências entre a região italiana do Vêneto, o estado brasileiro do Rio Grande do Sul e San Juan na Argentina, iniciando pelo setor de vinhos e espumantes. A Secretária Geral da CCIRS, Janice Teresa Rota, destaca que o projeto visa otimizar as importantes complementaridades da cadeia de vinhos e espumantes do Rio Grande do Sul com a cadeia italiana e as oportunidades de incremento nos negócios entre os mercados gaúcho e vêneto.

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TAM AIRLINES

È QUI CHE SI TROVA IL VERO CUORE ECONOMICO DEL BRASILE, QUELLO CHE HA PERMESSO AL PAESE DI DIVENTARE UNO DEI TRE MAGGIORI PRODUTTORI AGRICOLI E AGROINDUSTRIALI DEL MONDO

Quell’entroterra che molti non conoscono

di Luiz Carlos Perinotto, General Manager di TAM Airlines in Italia

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l Brasile è noto per i suoi oltre 8.000 chilometri di estensione di area litorale, conosciuta per la sua esuberante bellezza naturale: le spiagge del Nordest con le loro acque verde smeraldo, la meravigliosa città di Rio de Janeiro, fino alle bellissime spiagge di Santa Catarina a Sud del Paese. Vi è però un Brasile che molti non conoscono, dove si concentra una grande ricchezza e un potenziale ancora da scoprire. Non molto tempo fa, stavo chiacchierando con un amico italiano innamorato del Brasile, il quale mi diceva che, durante i suoi ultimi viaggi, era rimasto veramente colpito dal boom immobiliare che ha visto protagoniste diverse città del Paese. Anzi, un po’ preoccupato – a dire il vero – mi ha anche chiesto, visti i problematici antefatti dell’economia mondiale, da dove provenivano queste risorse. Io gli ho detto che potevo rispondere parzialmente alla sua domanda, perché credo che il responsabile, in parte, di questo fatto sia il Brasile che pochi conoscono: il Brasile dell’entroterra, particolarmente dinamico e lavoratore. Penso agli agricoltori che hanno coltivato le regioni più interne di São Paulo, del Paraná, del Rio Grande do Sul e di Minas Gerais, così come del Mato Grosso do Sul, del Mato Grosso, di Goiás e Tocantins. Cosa che ha fatto del Brasile uno dei tre maggiori produttori agricoli e agroindustriali del mondo: è infatti leader nella produzione di caffè, arance, canna da zucchero, soia ed etanolo, il secondo maggior produttore di carne bovina e il terzo di granoturco e pollame. Nell’entroterra del Brasile è localizzato il maggior produttore mondiale di succo d’arancia concentrato, così come una delle maggiori industrie del pianeta per la lavorazione dei derivati del pomodoro. Senza tralasciare il fatto che in Brasile vengono quotidianamente macellati – e poi esportati in tutto il mondo – circa 90 mila capi di bestiame, 45 mila di suini e 900 mila di pollame. Le industrie, gli agricoltori e gli allevatori brasiliani sono inoltre alla costante ricerca di innovazioni tecnologiche, e le università sono centri di ricerca all’avanguardia. Quando si parla dell’economia dell’entroterra non si devono poi dimenticare le ricchezze minerali, la florida industria di trasformazione; e poi la fitta rete

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Aquele interior que muitos não conhecem

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Brasil é conhecido pelos seus mais de 8.000 km de extensão de área costeira, conhecida por sua exuberante beleza natural: as praias do Nordeste com suas águas verde-esmeralda, a cidade maravilhosa do Rio de Janeiro, até as belas praias de Santa Catarina no Sul do País. Mas existe um Brasil É ali que se encontra o verdadeiro que muitos não conhecem, onde se concentra uma grande coração econômico do Brasil, o qual riqueza e um potencial ainda a ser descoberto. Não muito tempo atrás, estava conversando com um amigo italiano apaixonado permitiu ao País de tornar-se um dos pelo Brasil, o qual me disse que, durante suas últimas viagens, fitrês maiores produtores agrícolas e cou realmente impressionado com o boom imobiliário que teve agroindustriais do mundo como protagonistas diversas cidades em todo o País. Na verdade, um pouco preocupado me pediu, dada a problemática da economia mundial, de onde provinham esses recursos. Eu disse que poderia responder parcialmente a sua pergunta, porque acredito que o responsável, em parte, deste fato é o Brasil que poucos conhecem: o interior do Brasil, particularmente dinâmico e trabalhador. Penso nos agricultores que cultivaram as regiões do interior de São Paulo, Paraná, Rio Grande do Sul e Minas Gerais, assim como no Mato Grosso do Sul, Mato Grosso, Goiás e Tocantins. Realidade que fez do Brasil um dos três maiores produtores agrícolas e agroindustriais do mundo: é um dos líderes na produção de café, laranja, cana-de-açúcar, soja e etanol, o segundo maior produtor de carne bovina e o terceiro de milho e aves. No interior do Brasil está localizado o maior produtor mundial de suco de laranja concentrado, assim como uma das maiores indústrias do mundo para o processamento de derivados de tomate. Sem esquecer do fato de que no Brasil são abatidos todos os dias – e depois exportados mundialmente – cerca de 90 mil cabeças de gado, 45 mil de suínos e 900 mil de aves. As indústrias, os agricultores e fazendeiros brasileiros estão em constante procura de inovações tecnológicas e as universidades constituem centros de pesquisa avançados. Ao falar sobre a economia do interior não devem ser esquecidas as riquezas minerais, a próspera indústria de transformação e a vasta rede de distribuição – redes de supermercado nacionais e internacionais, negócio de varejo e centros comerciais. Sabemos que o Brasil é um País muito populoso, mas toda esta produtividade não é dirigida ao mercado interno: 42% da produção agrícola e agroindustrial é, na realidade, destinada à exportação. Com isso, não queremos dizer que tudo é perfeito: o caminho a seguir para equilibrar alguns contrastes e melhorar a nossa infraestrutura básica – saúde, educação, estradas, ferrovias – ainda é longo. Porém, na minha opinião, o Brasil está no caminho certo e oferece grandes oportunidades para aqueles que desejam investir.

di distribuzione – supermercati di catene nazionali e internazionali, negozi al dettaglio, centri commerciali. Sappiamo che il Brasile è un Paese molto popoloso, ma tutta questa produttività non è rivolta al mercato interno: il 42% della produzione agricola e agroindustriale viene infatti esportata. Con questo, non vogliamo dire che sia tutto perfetto: la strada da percorrere per eguagliare alcuni contrasti e migliorare la nostra infrastruttura di base – sanità, educazione, strade, ferrovie – è ancora lunga. Ma, a mio parere, il Brasile è sulla strada giusta e offre grandi opportunità a chi voglia investirvi.


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IL GOVERNATORE PUCCINELLI PUNTA ALLA CRESCITA E ALLA MODERNIZZAZIONE DELLO STATO

Il Mato Grosso do Sul scommette sul tessile

MATO GROSSO DO SUL

O GOVERNADOR PUCCINELLI INVESTE EM CRESCIMENTO E MODERNIZAÇÃO DO ESTADO

O Mato Grosso do Sul aposta no têxtil A política de incentivos fiscais – de até 100% – destinados às empresas têxteis transforma o Estado em um polo de atração privilegiado para o setor, a nível nacional e internacional

© Edemir Rodrigues/Segov-MS

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LA POLITICA DI INCENTIVI FISCALI – FINO AL 100% – PER LE IMPRESE DEL TESSILE RENDE LO STATO UN POLO D’ATTRAZIONE PRIVILEGIATO PER IL SETTORE, A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE

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di Eunice Cappelletti

opo tre anni di guida da parte del Governatore André Puccinelli, il Mato Grosso do Sul comincia a raccogliere i primi frutti di una gestione moderna e innovatrice, fondata sugli investimenti diretti in infrastrutture, in servizi igienico-sanitari, nella logistica e nel benessere della popolazione. Un esempio di questa filosofia è l’adozione di incentivi fiscali fino al 100% per l’industria tessile – uno dei più grandi generatori di posti di lavoro diretti e indiretti – che rendono lo Stato un nuovo polo di riferimento per il settore nel Brasile. L’iniziativa del Mato Grosso do Sul per la riduzione fiscale è stata celebrata dai rappresentanti del settore tessile di tutto il Brasile. In una sua dichiarazione, il Sindicato das Indústrias de Tecelagens de Americana e Região – uno dei più grandi sindacati del settore tessile del Paese – ha definito la misura una “vittoria” per la filiera tessile brasiliana.In base al nuovo Decreto di Stato n. 6.692/92, il settore tessile sarà esentato dal pagamento delle tasse fino al dicembre 2010 quando, progressivamente, l’esenzione si ridurrà dal 95% nel 2011, al 75% dal 2015 al 2018, quando decadrà la validità della legge. Il tasso dell’Imposta sulla Circolazione di Beni e Servizi (ICMS), che sarà pagato a partire del 2011, sarà ridotto progressivamente dal 0,6% – tra il 2011 e il 2015 – al 1,2% – entro il 2018. “Il provvedimento è stato preso con i rappresentanti dell’industria, con le imprese e con il governo, al fine di soddisfare gli interessi di tutti”, ha spiegato André Puccinelli. Per il presidente della Federazione delle Industrie del Mato Grosso do Sul (Fiems), Sergio Longen, il governo dello Stato ha assunto un ruolo decisivo nel migliorare le condizioni delle imprese. “Lo Stato ha contribuito a garantire lo sviluppo e l’ammodernamento delle aziende già presenti nella regione, permettendo anche l’insediamento di industrie di altri settori”, ha dichiarato Longen. Secondo il presidente del Sindacato delle Industrie di Abbigliamento e Tessile del Mato Grosso do Sul (Sindvest/MS), José Francisco Veloso Ribeiro, la misura consentirà alle imprese di creare posti di lavoro ancora più diretti. “Possiamo produrre gli articoli nel Mato Grosso do Sul in condizioni ancora più concorrenziali rispetto agli altri stati, e anche a livello mondiale”, ha commentato, sottolineando che il settore tessile attualmente genera 12 mila posti di lavoro diretti e conta centri di produzione in diversi comuni. Negli ultimi tre anni, sono state installate 125 nuove aziende, a cui si deve la creazione di 53 mila nuovi posti di lavoro diretti. Il Segretario di Stato per lo Sviluppo Agricolo, Produzione, Industria, Commercio e Turismo (Seprotur), Tereza Cristina Correa da Costa Dias, ritiene che questa politica abbia contribuito efficacemente alla crescita e alla diversificazione dell’area industriale dello Stato. “Incoraggiamo lo sviluppo di progetti strategici per la crescita della nostra economia – ha dichiarato – attraverso incentivi fiscali ed emissioni di fondi”.

assados três anos do governo de André Puccinelli, Mato Groso do Sul começa a colher os primeiros frutos de uma moderna e arrojada gestão, alicerçada em investimentos diretos na infraestrutura, saneamento, logística e no bem-estar social de seu povo. Um dos exemplos desta filosofia é a adoção de incentivos fiscais de até 100% para a indústria têxtil – um dos maiores geradores de empregos diretos e indiretos – tornando o Estado um novo polo de referência no Brasil. A iniciativa de Mato Grosso do Sul para a isenção fiscal foi comemorada por representantes do setor de todo o Brasil. Em nota, o Sindicato das Indústrias de Tecelagens de Americana e Região – um dos maiores do país – definiu a medida uma “vitória” para a cadeia têxtil brasileira. Em base ao novo Decreto Estadual n.º 6.692/92, o setor têxtil será isento de pagamento de tributos até dezembro de 2010, quando, gradualmente, a isenção diminuirá de 95% em 2011, para 75% de 2015 a 2018, quando se conclui o período compreendido pela legislação. A alíquota do Imposto sobre Circulação de Mercadorias e Serviços (ICMS), que passará a ser paga em 2011, será reduzida progressivamente de 0,6% – entre 2011 e 2015 – para 1,2% – até 2018. “A medida foi ANDRÉ PUCCINELLI estabelecida com os representantes da indústria, empresas e poder público, de modo a atender todos os interesses”, explicou André Puccinelli. Para o presidente da Federação das Indústrias de Mato Grosso do Sul (Fiems), Sérgio Longen, o governo do Estado tem tido papel decisivo na melhoria das condições das indústrias. “O Estado tem contribuído para garantir o desenvolvimento e a manutenção das empresas instaladas, possibilitando também a vinda de outras indústrias”, avalia Longen. Segundo o presidente do Sindicato das Indústrias de Vestuário, Tecelagem e Fiação de Mato Grosso do Sul (Sindvest/MS), José Francisco Veloso Ribeiro, a medida permitirá às empresas de criar ainda mais empregos diretos. “Podemos produzir artigos no Mato Grosso do Sul em condições ainda mais competitivas, em relação a outros Estados e a nível mundial”, avalia, lembrando que, hoje, o setor têxtil gera 12 mil empregos diretos e conta com centros de produção em diversos municípios. Nos últimos três anos, foram instaladas 125 novas indústrias, gerando 53 mil novos empregos diretos. A Secretária de Estado de Desenvolvimento Agrário, da Produção, da Indústria, do Comércio e do Turismo (Seprotur), Tereza Cristina Correa da Costa Dias, acredita que esta política tem contribuído efetivamente ao crescimento e diversificação do parque industrial estadual. “Estimulamos o desenvolvimento de projetos estratégicos para o crescimento de nossa economia – declarou – através de incentivos fiscais e liberações de recursos financeiros”.

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onoscere meglio il comportamento dei rivenditori europei. Questo è uno degli obiettivi perseguiti dalle 39 aziende brasiliane che hanno partecipato al Micam ShoeEvent, uno dei più importanti appuntamenti mondiali dedicato al settore delle calzature, svoltosi all’inizio di marzo a Milano. La partecipazione da parte delle aziende è stata resa possibile grazie al Brazilian Footwear – Programma di Promozione alle Esportazioni promosso dall’Associazione Brasiliana delle Industrie Calzaturiera (Abicalçados) e grazie alla collaborazione dell’Agenzia Brasiliana di Appoggio e Promozione alle Esportazioni (Apex-Brasil). L’Italia è il 4° mercato di riferimento per le esportazioni brasiliane, come ha tenuto a sottolineare la responsabile marketing del Brazilian Footwear, Vivian Laube. “A breve – spiega – dobbiamo mettere online un website in lingua italiana, per avvicinare ancora di più produttori e compratori di Italia e Brasile”. Sei le aziende selezionate per espor-

Il Micam ShoeEvent si tinge di verde-oro re nell’Area Visitors, zona riservata ai grandi marchi internazionali. Il gruppo fa parte del progetto Design Brazil, che vuole promuovere e rafforzare in tutto il mondo il design brasiliano. Michelle Lima, product manager di uno di questi marchi, l’Alexandre Birman, spiega che l’azienda investe molto sul mercato estero: “Siamo presenti negli Stati Uniti da due anni e già abbiamo avuto ottimi risultati. Quest’anno puntiamo anche al mercato italiano”. Nel 2009, il Brasile ha esportato 126 milioni di paia di calzature, in più di 140 Paesi, per un valore complessivo di 1,36 miliardi di dollari – 20% della produzione totale dell’industria calzaturiera brasiliana.

ALL’EVENTO MILANESE HANNO PRESO PARTE 39 AZIENDE BRASILIANE, IN RAPPRESENTANZA DI CIRCA 50 MARCHI, CHE HANNO PROPOSTO LE LORO COLLEZIONI AUTUNNO/INVERNO 2010/2011 di Geneviève Buffon

A Micam ShoeEvent tinge-se de verdeouro No evento milanês, participaram 39 empresas brasileiras, representando cerca de 50 marcas, que propuseram as coleções Outono/Inverno 2010/2011

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onhecer melhor o comportamento dos lojistas europeus. Este é um dos objetivos das 39 empresas brasileiras que participaram da Micam ShoeEvent, um dos mais importantes eventos mundiais dedicados ao setor do calçado, realizado no início de março, em Milão. A participação das empresas no evento foi possível graças ao Brazilian Footwear – Programa de Promoção às Exportações promovido pela Associação Brasileira das Indústrias de Calçados (Abicalçados) e graças à colaboração da Agência Brasileira de Promoção de Exportações e Investimentos (Apex-Brasil). A Itália é o 4° mercado de referência para as exportações brasileiras, como fez questão de enfatizar a responsável de marketing do Brazilian Footwear, Vivian Laube. “Brevemente – explica – estará online um website em língua italiana, para aproximar ainda mais os produtores e compradores da Itália e do Brasil”. Seis as empresas selecionadas para expor na Área Visitors, setor reservado às grandes marcas internacionais. O grupo faz parte do projeto Design Brazil, que visa promover e fortalecer mundialmente o design brasileiro. Michelle Lima, product manager de uma destas marcas, a Alexandre Birman, disse que a empresa tem investido fortemente no mercado exterior: “Estamos nos Estados Unidos há dois anos e já tivemos excelentes resultados. Este ano, nos direcionaremos também para o mercado italiano”. Em 2009, o Brasil exportou 126 milhões de pares de sapatos, em mais de 140 países, num valor total de 1,36 bilhões de dólares – 20% da produção total da indústria calçadista brasileira. Michelle Lima

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Rio 2016Vancouver 2010: un’intesa per l’ambiente

Lo scorso 27 febbraio, i sindaci di Rio de Janeiro, Eduardo Paes, e di Vancouver, Gregor Robertson, hanno firmato un accordo di cooperazione olimpica che prevede lo scambio di informazioni e di esperienze, e l’interazione tra il personale tecnico della città di Rio, che ospiterà i Giochi Olimpici nel 2016, e la sede canadese dei XXI Giochi Olimpici Invernali. Era presente alla firma dell’accordo anche il Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, Carlos Arthur Nuzman. Secondo Eduardo Paes, i Giochi Invernali del 2010 sono stati un esempio di rispetto per l’ambiente e dovrebbero essere d’ispirazione per Rio. “La loro preoccupazione nel promuovere i giochi più ‘verdi’ della storia, dovrebbe essere anche la nostra”.

RIO 2016 – VANCOUVER 2010: UMA ALIANÇA PARA O AMBIENTE No último dia 27 de fevereiro, os prefeitos do Rio de Janeiro, Eduardo Paes, e de Vancouver, Gregor Robertson, assinaram um acordo de cooperação olímpica que prevê o intercâmbio de informações e de experiências e a interação entre as equipes técnicas da cidade carioca, que receberá os Jogos Olímpicos de 2016, e a sede canadense da XXI

La ceramica Made in Italy a Revestir 2010

edição dos Jogos Olímpicos de Inverno. Evento contou também com a presença do presidente do Comitê Organizador dos Jogos Olímpicos de Rio de Janeiro, Carlos Arthur Nuzman. Segundo Eduardo Paes, os Jogos de Inverno de 2010 foram exemplo de respeito e valorização do meio ambiente e devem servir de inspiração para o Rio. “A preocupação deles em fazer os jogos mais “verdes” da história também deve ser a nossa”.

Suddivise in due spazi istituzionali allestiti dall’ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero), sono 18 le aziende italiane partecipanti all’ottava edizione della fiera “Revestir” di San Paolo. Obiettivo della partecipazione italiana, supportata anche da Confindustria Marmomacchine e Confindustria Ceramica, promuovere presso il mercato sudamericano il comparto Made in Italy delle pietre ornamentali e delle ceramiche da rivestimento, e i rappresentanti eccellenti del nostro Paese nel settore dell’edilizia e della corrispondente tecnologia per la produzione e lavorazione dei materiali.

NEWS BRASILE

Embratur porta il Brasile alla Bit 2010 Anche quest’anno l’Istituto Brasiliano del Turismo (Embratur) ha presentato al mercato italiano le novità dell’offerta turistica di questo “Paese Sensazionale”, che di anno in anno incanta sempre più turisti del Belpaese. Dal 18 al 21 febbraio, il Brasile ha infatti accolto operatori e grande pubblico della 30ª Bit-Borsa Internazionale del Turismo, presso il proprio stand di 200 metri quadrati, in cui erano presenti 28 espositori, tra rappresentanti degli Stati, vettori, hotel e tour operator. “L’Italia – ha commentato Liane Galina, Direttrice dell’Ufficio Brasiliano del Turismo in Italia – si conferma per noi un mercato di altissima priorità: nella classifica degli arrivi internazionali in Brasile, infatti, gli italiani sono al 3º posto nel mondo e al primo posto tra i Paesi Europei”.

EMBRATUR LEVA O BRASIL À BIT 2010 Também este ano o Instituto Brasileiro de Turismo (Embratur) apresentou ao mercado italiano as novidades das ofertas turísticas deste “País Sensacional”, que a cada ano encanta sempre mais turistas da Itália. De 18 a 21 de fevereiro, o Brasil recebeu operadores e grande público na 30ª Bit Bolsa Internacional do Turismo, com um estande de 200 metros quadrados, no qual participaram 28 expositores, entre representantes dos Estados, transportadoras, hotéis e operadores turísticos. “A Itália – comentou Liane Galina, diretora do Escritório Brasileiro de Turismo na Itália – se confirmou como um mercado de altíssima prioridade: na classificação das chegadas internacionais no Brasil, os italianos estão no 3º lugar no mundo e no primeiro entre os países europeus”.

Italia-Brasile: commesse da 10 miliardi Il settore navale, la sicurezza e i progetti sull’alta velocità: questi gli ambiti dell’economia brasiliana verso cui Finmeccanica, per voce del suo Presidente Pier Francesco Guarguaglini, ha dimostrato il maggiore interesse. Un partenariato, quello tra Italia e Brasile, che potrebbe dare vita a rapporti di business, per le aziende italiane, per un valore di 10 miliardi di euro, coinvolgendo anche altri importanti nomi della nostra industria, come Fiat e Fincantieri. “Per noi il Brasile costituisce un mercato abbastanza nuovo”, ha

aggiunto Guarguaglini, che ha espresso in particolare l’interesse del Gruppo verso i progetti sull’alta velocità tra Rio e San Paolo e le gare, in materia di sistemi di sicurezza, in vista dei Mondiali di Calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016.

A CERÂMICA MADE IN ITALY NA REVESTIR 2010

ITÁLIA-BRASIL: INVESTIMENTOS DE 10 BILHÕES

Divididas em dois espaços institucionais elaborados pelo ICE (Instituto Italiano para o Comércio Exterior), são 18 as empresas italianas participantes à oitava edição da feira “Revestir” de São Paulo. Objetivo da participação italiana, apoiada também pela Confindustria Marmomacchine e Confindustria Cerâmica, promover no mercado sulamericano o setor Made in Italy de pedras ornamentais, revestimento cerâmico e representantes excelentes do país no setor da construção e da tecnologia correspondente para a produção e processamento de materiais.

Setor naval, segurança e projetos de alta velocidade: estes são os campos da economia brasileira que Finmeccanica, através seu presidente Pier Francesco Guarguaglini, demonstrou mais interesse. Uma parceria entre Itália e Brasil poderá dar vida a relações de negócios para as empresas italianas, totalizando o valor de 10 bilhões de euros, envolvendo também importantes nomes da indústria, como a Fiat e Fincantieri. ‘’Para nós, o Brasil é um mercado relativamente novo’’, acrescentou Guarguaglini, que mostrou um particular interesse do Grupo nos projetos de alta velocidade entre Rio e São Paulo e nos jogos da Copa do Mundo de 2014 e as Olimpíadas de 2016, em matéria de segurança.

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SÃO PAULO Rua Joaquim Floriano, 871 11° andar 04534-013 Tel + 5511 3488-4638 Fax + 5511 3488 4601 info@brazilplanet.com.br MILANO Via Ugo Foscolo, 4 - 20121 Tel. +39 02 3657.1756 Fax +39 02 7200.0223 info@brazilplanet.it

w w w. b ra z i l p l a n e t . i t

UN MONDO DI OPPORTUNITÀ PER IL TUO BUSINESS L’attività svolta dall’Associazione prevede l’offerta di servizi mirati ad agevolare l’inserimento dell’imprenditoria nei mercati italiano e brasiliano, facilitando la creazione di rapporti economici, scambi commerciali e flussi di investimenti tra il Brasile, l’Italia ed i Paesi dell’Unione Europea. BRAZIL Planet, in quanto associazione, offre servizi prevalentemente orientati ai soci; tuttavia, su richiesta e con preventivo gratuito, fornisce servizi generali anche per i non soci.

UM MUNDO DE OPORTUNIDADES PARA O SEU NEGÓCIO A Associação BRAZIL Planet promove a inserção no mercado italiano e brasileiro de empresas, através da oferta de serviços que visam à facilitação das relações econômicas, comércio internacional e fluxo de investimentos entre o Brasil, a Itália e os países da União Europeia. Sendo uma associação, os serviços da BRAZIL Planet são preferencialmente destinados aos sócios, porém, os serviços gerais podem ser oferecidos aos não sócios, sempre mediante uma prévia de valores gratuita.

BRAZIL PLANET, ASSOCIAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLE RELAZIONI ITALIA-BRASILE L’Associazione BRAZIL Planet, con sede a Milano e San Paolo, si propone di sviluppare ed intensificare le relazioni economiche, gli scambi commerciali, i flussi di investimenti e culturali tra il Brasile, l’Italia e qualunque altro Paese dell’Unione Europea, promuovendo ed informando sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse.

BRAZIL PLANET,ASSOCIAÇÃO PARA A PROMOÇÃO DAS RELAÇÕES ITÁLIA-BRASIL A Associação BRAZIL Planet, com sede em Milão e São Paulo se propõe em desenvolver e intensificar as relações econômicas, o comércio exterior, o fluxo de investimento e cultura entre Brasil, Itália e qualquer outro país da União Europeia, promovendo e informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum.

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PROMOSSO DA

È finito anche il sogno americano? LA CALIFORNIA NON È SOLO CINEMA: È ANCHE TECNOLOGIA, RICERCA, LOGISTICA, MODA. ED È ANCORA IL POSTO DELLE OPPORTUNITÀ Editoriale di Agostino Magni, Presidente della CCIE di Los Angeles

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n questi anni di crisi, dove tutto è stato messo in discussione, dove le certezze del passato, il modello sociale e relazionale italiano e internazionale si stanno completamente trasformando. Dove le dinamiche di fare business non sono più le stesse. Dove l’incertezza ha preso il posto delle certezze che arrivavano da decenni di benessere. Dove il futuro non ha lo stesso colore di quello delle due generazioni precedenti alla nostra. In questo scenario cosa è rimasto del sogno americano? Dopo appena tre anni passati a Los Angeles, mi viene spontaneo dire che il sogno americano esiste veramente. È ancora qui vero, vivo e pulsante come e più di sempre. Questo è ancora il posto dove i sogni possono diventare realtà. Dove gli aspiranti attori possono vincere l’Oscar, dove i musicisti possono diventare star. Ma Los Angeles e la California non sono solo spettacolo e teatri e cinema. Con il più alto prodotto interno lordo fra gli Stati americani, è anche tecnologia, con sede di innumerevoli aziende e centri di ricerca che fanno della Silicon Valley uno dei centri di riferimento mondiale per l’high tech economy. È Internet, con sedi di aziende del calibro di Google e Yahoo. È agricoltura, viticoltura (Napa e Sonoma Valley). È logistica e trasporti, con il porto e l’aeroporto, snodi centrali per il ricevimento e smaltimento di tutte le merci provenienti dal Far East. È moda, con la sempre più crescente attenzione di tutti i players del settore. È turismo, è sport, è banking... è tutto quello che la fantasia e l’imprenditoria possono creare. Ed è questo forse il carattere più interessante e distintivo di questa parte del mondo. Le regole sono chiare, condivise, le infrastrutture funzionali, è il posto che offre massima libertà di espressione non solo artistica ma anche imprenditoriale. È il posto delle opportunità, di tutte le opportunità. È il posto del confronto quotidiano fra le culture orientali, europee, dell’America Centrale. È il posto ideale per testare un’idea, un progetto. È ancora il posto dove realizzare i propri sogni. AGOSTINO MAGNI

EDITORIAL

Is the American Dream Over? California is not just cinema: it is also technology, research, logistic, fashion. It is still the place for opportunities

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n these recent years of turmoil, everything has been under discussion, the confidence in the past has started to fade and the Italian and international social and interpersonal models are changing completely. The ways of doing business are not the same any more. Uncertainty has replaced all certainties of decades of wealth. The future does not have the same color of the 2 generations before us. What is left of the American dream in such a scenario? After only three years spent in Los Angeles I dare to say that the American dream truly exists. It is here, alive and thriving more than ever. This is the place where dreams may become reality, where aspiring actors may win an Oscar or musicians can become stars. But Los Angles and California are not just entertainment and movies. With the highest GDP of all the US States, California is also technology, housing countless companies and research centers which make the Silicon Valley the world capital of the high-tech economy. It is the land of internet

with Google and Yahoo. It is the flourishing of agriculture and wine growing in the Central Coast, Napa and Sonoma Valley. Los Angeles is the center for logistics and transportation, with its main international port and airport, an important hub for cargo originating in the Far East. It is the new market for fashion, with an increased attention from all industry players. It is tourism, sports, banking… it is everything else that one’s imagination and business mentality can create. This is the most interesting and distinctive characteristic of this part of the world. The rules are very clear and shared among the people, the infrastructures are functional and California is the place that still offers great freedom of expression, both artistic and business oriented. It is still the place for any kind of opportunities. Here is where different cultures from Asia, Europe and South America get together. It is the ideal place to test a creation or launch a project. It is still the place where your dreams may come true.

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CCIE LOS ANGELES

In occasione dell’Assemblea Generale Annuale della IACCW, tenutasi il 26 gennaio scorso presso il prestigioso Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, sono stati presentati i nuovi Direttori del Board ad un pubblico di circa 100 persone, tra soci, invitati e rappresentanti delle istituzioni italiane a Los Angeles. Ecco da chi è composto il nuovo Board. Chairman

Nel 1966, ha fondato e presiede tutt’ora come Chairman e CEO la Cerrell Associates Inc., una delle società più grandi e più rispettate della California operante negli affari di governo, nelle relazioni pubbliche e nella gestione di campagne politiche. Estremamente attivo nelle organizzazioni italo-americane, è vice-chairman ed ex presidente della National Italian American Foundation (NIAF); fa inoltre parte della California Italian American Task Force, ed è da quasi vent’anni Chairman del CdA della IACCW. In 1966, Joe Cerrell founded and currently serves as chairman and CEO of Cerrell Associates Inc., one of California’s largest and most respected government affairs, public relations and campaign management firms. Active in Italian-American organizations, Joe

Toscano, è stato recentemente nominato CEO di Sundek USA, storica azienda californiana nota come il “marchio del sole” – per il suo logo fiammeggiante – che concentra i suoi sforzi nella creazione di abbigliamento tecnico specificamente ideato per il surf. Prima di ciò, è stato Direttore Generale e Presidente di Rebecca, Divisione di Testi USA Inc., marchio di gioielleria italiana di alta moda di grande successo in America. Oggi il marchio ha un suo punto vendita a Beverly Hills ed è presente in più di 300 gioiellerie e grandi magazzini di lusso.

AGOSTINO MAGNI

Rebecca, division of Testi USA Inc., a successful high-fashion Italian-made Jewelry brand in America. Today, the brand has its own free-standing boutique in Beverly Hills, and is sold in more than 300 top independent jewellers and premiere department stores.

Vice Presidente

Possiede e gestisce due popolari e apprezzate attività a Santa Monica: Locanda del Lago – aperto nel 1991 e segnalato dalla guida Michelin come uno dei più prestigiosi ristoranti; è stato inoltre citato sul Los Angeles Times Travel Section come uno dei ristoranti con “Best Italian Cuisine” – e Caffè Bellagio – locale aperto nel 2006, che offre gelato gourmet e panini. È inoltre Presidente del consiglio del Santa Monica Convention and Visitors Bureau, e precedentemente ha fatto parte dei consigli della Bayside District Corporation e della IACCW. West Hooker owns and operates two popular and highly regarded Santa Monica establishments: Locanda del Lago – opened in 1991, it is ‘recommended’ in the prestigious Michelin guide to top restaurants and was listed in the Los Angeles Times Travel Section as having the city's ‘Best Italian Cuisine’ – and Caffè

WEST HOOKER

Bellagio – a gourmet gelato and panini café opened in 2006. West is chairman of the board of the Santa Monica Convention and Visitors Bureau and previously served on the boards of the Bayside District Corporation and the IACCW.

Segretario

Ricopre il ruolo di Account Executive presso Albatrans USA. Fondata nel 1993, Albatrans è diventata rapidamente una delle principali aziende di spedizionieri in Italia. Da un unico ufficio a Firenze, dove è ancora situata la sede centrale, Albatrans si è sviluppata in un network che opera attualmente in tre continenti. Da quasi trent’anni opera nello sviluppo dei rapporti commerciali tra l’Italia e la West Coast, prima come trade analyst presso l’ICE di Los Angeles, e poi come sales manager per importanti spedizionieri italiani. Valeria Cobb is an Account Executive with Albatrans USA. Founded in 1993, Albatrans has rapidly become one of the leading freight forwarding companies in Italy. From one office in Florence, where their headquarters are still located, they have expanded into a network that currently spreads out in three continents.

VALERIA COBB

Valeria Cobb has been involved in the development of the import trade from Italy to the Western States for the last 3 decades, starting as a trade analyst at the Italian Trade Commission Office in Los Angeles and then as sales manager for major Italian International Freight Forwarding Companies.

Tesoriere ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 - Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net - www.iaccw.net

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JOE CERRELL

is vice chairman and immediate past president of the National Italian American Foundation (NIAF); he is member of the California Italian American Task Force and is chairman of the board of the IACCW.

Presidente

Born in Tuscany, Italy, he was recently nominated CEO of Sundek USA, a historic California company. Known as the ‘sun brand,’ thanks to its ‘flaming’ logo, Sundek concentrates its efforts on the creation of technical swimwear especially made for surfing. Prior to this, Magni was CEO and President of

Cambio ai ve Chamber o

Da oltre 25 anni Tony Maniscalchi, oggi Presidente di Stevenson Real Estate Services, fornisce qualificati servizi di assistenza e rappresentanza a privati e ad aziende in tutta la California meridionale. Oltre a sviluppare e a gestire personalmente più di 17.000 metri quadri di immobili commerciali di piccole e medie imprese, la famiglia Maniscalchi per tre generazioni si è dedicata alla costruzione di oltre 2.500 unità abitative, 500 unità condominiali e numerosi centri industriali e commerciali nelle città di Glendale, Burbank e Los Angeles. For over 25 years, Tony Maniscalchi has provided expert service and representation to individuals and corporations throughout Southern California. Tony is the President at Stevenson Real Estate Services. In addition to personally developing and managing over 170,000 square feet of small and

midsize commercial properties, the Maniscalchi family for three generations has been responsible for the construction of over 2,500 apartment units, 500 condominium units and numerous industrial/commercial developments in the cities of Glendale, Burbank and Los Angeles.

TONY MANISCALCHI


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ai vertici per la Italy-America er of Commerce West MASSIMO CANNAS

La “filosofia” professionale di Massimo Cannas, proprietario e Presidente di MAXCO INTERNATIONAL, è di favorire e sviluppare in Nord America i rapporti commerciali con le aziende italiane produttrici di prodotti alimentari, selezionate in base a specifici requisiti di qualità. Maxco International ha aiutato numerose aziende a sviluppare attività di Private Label, un mercato in continua crescita. Le aziende produttrici italiane rappresentate in esclusiva sono oltre 50, mentre ammonta a più di 300 il network di clienti in America che viene quotidianamente servito da Maxco International. The professional philosophy of Massimo Cannas, owner and President of MAXCO INTERNATIONAL, is to favour and further develop business opportunities for Italian food producing companies. He chooses suppliers and products based on quality and on solid, long term relationships. Maxco International has helped

TINA FANELLI MORACCINI

numerous companies to create very successful Private Label business for their products here in the US, a segment that continues to grow rapidly. Today, over 50 Italian companies work exclusively with Massimo as well as more than 300 companies in the North American market.

GESSICA GUIDI

the Istituto Italiano di Cultura in Los Angeles from 1996 to 2007. A New York-born, Las Vegas and Los Angelesraised, she has dedicated her professional career to the bridging of the cultural divide between Italy and America for the past 20 years.

Guidi Marcello è un’azienda a conduzione familiare, profonda conoscitrice dell’enogastronomia italiana. Questa esperienza è stata tramandata di generazione in generazione, dal suo fondatore, Marcello Guidi, fino al figlio Marco. Con il sostegno di sua moglie Ani e, più tardi, di sua figlia Gessica, Marco ha visto evolvere il suo business, fino a diventare un’impresa fiorente. L’azienda offre un’ampia gamma di cibi e bevande e svolge frequenti viaggi in Italia, alla continua ricerca di nuovi prodotti tra le diverse regioni italiane. Guidi Marcello is a family owned business, which prides itself on the extensive knowledge of Italian food and beverage products. This knowledge has been passed down through generations, starting from its founder, Marcello Guidi, to his son Marco. With the support of his wife

Ani, and later on, his daughter Gessica, Marco’s business evolved into a burgeoning enterprise. The company offers extensive line of foods and beverages and makes frequent trips to Italy, in a continuous search of new products from all of the diverse regions in Italy.

Samuel J. Jason è membro dell’Ordine degli Avvocati della California dal 1979. Nei suoi circa trent’anni di carriera, Samuel Jason si è specializzato in diverse aree del diritto - diritto societario, contenzioso civile e questioni internazionali di natura commerciale, etc. con una vasta clientela sia negli USA che all'estero. Dopo aver avviato uno studio legale con tre uffici in Sud California, con sei soci e oltre quaranta dipendenti, ha fondato nel 1992 il Law Offices of Samuel J. Jason a Los Angeles. He has been a member of the State Bar of California since April 1979. In his almost thirty years of practice, Mr. Jason has specialized in various areas of the law – such as corporate law, civil litigation and international transactional matters, etc. – with a wide clien-

PAOLO MILIOZZI

On the occasion of the Annual General Meeting of the Italy-America Chamber of Commerce West (IACCW), held on January 26, 2010 at the prestigious Beverly Hilton Hotel in Beverly Hills, the new Directors of the Board were introduced to an audience of 100 between members, guests and representatives of the Italian Institutions in Los Angeles. Here are the new Board members.

È socio fondatore, insieme a Lilian Palmieri, di Piccolo Chef, accademia culinaria per bambini e teen-agers, la prima nel suo genere nel sud della California. Laureata in Scienze Politiche, ha lavorato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles dal 1996 al 2007. Nata a New York, cresciuta a Las Vegas e Los Angeles, da oltre vent’anni dedica la sua carriera professionale a cementare un ponte ideale tra la cultura italiana e quella americana. Co-Founder and Managing Partner, along with Lilian Palmieri, of Piccolo Chef, LLC, an awardwinning and critically acclaimed Culinary Academy for children and teens. With a Bachelor of Arts Degree in Political Science, Fanelli Moraccini held a position with

SAMUEL J. JASON

Top Management Change at the ItalyAmerica Chamber of Commerce West

tele from within the United States and abroad. After having started a law firm with three offices in Southern California with six partners and over forty employees, he founded in 1992 the Law Offices of Samuel J. Jason in Los Angeles (CA).

Dopo aver conseguito la laurea con lode in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Bologna ed il Dottorato di Ricerca presso l’Università di Padova, ha vinto una borsa di studio per un posto presso l’Università della California a Berkeley, dove ha lavorato per due anni come ricercatore. Dal 2009 lavora come Director of Design Automation and IC Technology presso Maxlinear, Inc. È anche Presidente della Orange County Italian Cultural Association (OCICA). He graduated summa cum laude in Electrical Engineering from the University of Bologna and obtained a Ph.D. in Electrical Engineering and Telecommunications from the University of Padua. He won a scholarship to the University of

California at Berkeley where he worked for two years as a researcher. Since 2009, he is Director of Design Automation and IC Technology for MaxLinear Inc. He is also President of the Orange County Italian Cultural Association (OCICA).

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“LE PIÙ IMPORTANTI RISORSE AZIENDALI SONO LE PERSONE, CON LE LORO MOTIVAZIONI E LE LORO IDEE”

Quando i “cervelli” incontrano il mondo del lavoro A MILANO, NEL PROSSIMO MESE DI MAGGIO, LA BRAIN CALLING FAIR 2010, INIZIATIVA IDEATA DA AMCHAM PER PROMUOVERE L’INCONTRO TRA LA DOMANDA E L’OFFERTA IN UN MERCATO DEL LAVORO SEMPRE PIÙ SELETTIVO di Pietro Viola

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eet the CEO – Porta le tue idee, ti aiuteremo a realizzarle”. È questo lo slogan che apre la programmazione della Brain Calling Fair 2010, iniziativa ideata e promossa dall’American Chamber of Commerce in Italy e in programma a Milano, presso il Palazzo delle Stelline, il 12 e 13maggio 2010. Ambizione di AmCham è di facilitare l’incontro tra imprese, giovani e meno giovani, per lo sviluppo della ricerca e la proposta di idee innovative in un panorama internazionale in cui operano quotidianamente i protagonisti delle economie di ogni singolo Paese. Le aziende multinazionali garantiranno la loro presenza con i loro top manager per verificare e valutare de visu le idee proposte e offrire momenti di approfondimento e conoscenza sulle loro realtà aziendali e sui trend che più interessano i mercati globali. La Brain Calling Fair sarà un’opportunità – e non una semplice vetrina, a differenza delle più tradizionali Job Fair – per offrire una chance a tutti quei “cervelli” che oggi, sempre più spesso, si vedono costretti a fuggire all’estero. Per le aziende partecipanti, invece, rappresenta un’importante e concreta occasione per contribuire attivamente alle attuali sfide del mercato del lavoro, facilitando l’incontro diretto con i singoli candidati, incentivando lo scambio proficuo di idee, professionalità e risorse. Finalità, queste, da subito ben recepite dal mondo accademico e aziendale visto che, a pochi giorni dalla comunicazione dell’evento, è stato ottenuto il Patrocinio e la collaborazione attiva da parte di Atenei quali il Politecnico di Milano, l’Università Commerciale L. Bocconi, l’Università di Pavia e lo IULM; grande interesse è già stato inoltre espresso da parte di alcune grandi realtà multinazionali. Due giornate intense ed articolate dedicate alla presentazione di progetti attraverso workshop aziendali e incontri. Per maggiori informazioni, e per il programma dettagliato dell’evento, visitare il sito internet www.amcham.it.

TWO DAYS OF MEETINGS BETWEEN COMPANIES, YOUNG AND OLDER PEOPLE

When ‘Brains’ meet the World of Work Next May, the Brain Calling Fair 2010, an event created by AmCham to promote the meeting between demand and supply in an increasingly selective employment market, will be held in Milan

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eet the CEO – Bring your ideas, we’ll help you to fulfill them’ – this is the slogan opening the programming of the Brain Calling Fair 2010, an event created and promoted by the American Chamber of Commerce in Italy, to be held at the Palazzo delle Stelline, Milan, on May 12th and 13th, 2010. AmCham’s ambition is to facilitate the meeting between businesses and people of all ages, for the development of research and the proposal of innovative ideas in an international panorama in which the leaders of the economies of each country work daily. Multinationals will guarantee attendance with their top managers to check and assess in person the ideas put forward and of-

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fer further analysis and knowledge of their companies and the trends which most interest global markets. The Brain Calling Fair will be an opportunity – and not a simple shop window, unlike the more traditional job fairs – to offer a chance to all those ‘brains’ that today, are increasingly forced to flee abroad. On the other hand, it is a real and important chance for the companies taking part to make an active contribution to the current challenges of the employment market, facilitating direct meetings with individual candidates, stimulating the fruitful exchange of ideas, professionalism and resources. These aims were immediately well received by the academic and business worlds seeing that, within a few days of advice of the event, the patronage and active collaboration by universities like the Politecnico di Milano, the Università Commerciale L. Bocconi, the University of Pavia and the IULM was obtained; some large multinationals have also already expressed interest. Two intense, subdivided days on the presentation of projects through company workshops and meetings. See the website www.amcham.it for additional information and the detailed program of the event.


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Le “Mine vaganti” di Ozpetek per il Tribeca Film Festival Dopo il clamoroso successo al Festival di Berlino, dove è stato venduto in 15 Paesi, “Mine vaganti”, ultimo film del regista italiano Ferzan Ozpetek, entra in competizione nella principale sezione del Tribeca Film Festival, il prestigioso appuntamento fondato a New York da Robert De Niro. Unico film italiano selezionato per il concorso che comprende dodici titoli internazionali, a questa nona edizione del Tribeca che si apre il 21 aprile, “Mine vaganti” sarà in lizza per i premi al migliore film, al migliore attore e alla migliore attrice. La pellicola, che vede nel cast Riccardo Scamarcio, Alessandro Preziosi, Ennio Fantastichini, Elena Sofia Ricci e Carolina Crescentini, è prodotto da Fandango in collaborazione con Rai Cinema ed il sostegno della Apulia Film Commission.

Maurizio Cattelan protagonista a Houston

“LOOSE CANNONS” BY OZPETEK AT THE TRIBECA FILM FESTIVAL After its sensational success at the Berlin Film Festival and after having been sold in 15 Countries, ‘Loose Cannons,’ the last movie directed by the Italian filmmaker Ferzan Ozpetek,

opere, Cattelan presenta a Houston alcune sue sculture di grandi dimensioni, fra cui Untitled (2007), che raffigura un cavallo imbalsamato la cui testa è conficcata dentro il muro, e Ave Maria (2007), una serie di braccia che si estendono da una parete nel gesto di salutare; in mostra, inoltre, anche alcuni lavori realizzati ad hoc per il museo dall’artista.

La prestigiosa Menil Collection di Houston, in Texas, ospita, dal 12 febbraio al 15 agosto 2010, la prima personale di uno degli artisti italiani contemporanei più noti a livello internazionale: Maurizio Cattelan. Conosciuto per la carica provocatoria di tutte le sue

MAURIZIO CATTELAN PROTAGONIST IN HOUSTON The prestigious Menil Collection in Houston, Texas, is hosting from February 12 to August 15, 2010, the first personal exhibition by one of the most famous Italian contemporary artists, Maurizio Cattelan. He has become famous for his provocative works, in Houston he presents some large sculptures, such as Untitled (2007), which represents a stuffed horse with its head in a wall, and Ave Maria (2007), a series of arms which stretch out from a wall greeting the visitors, as well as some works especially made for this museum.

“Vino 2010-Italian Wine Week” a New York Dal 3 al 5 febbraio, il Waldorf Astoria e i New York Hilton Hotel hanno ospitato “Vino 2010-Italian Wine Week”, iniziativa promozionale dedicata all’enologia italiana, frutto della collaborazione tra Buonitalia Spa, ICE e Veronafiere-Vinitaly. Più di 400 aziende, oltre 50 importatori statunitensi leader di mercato, oltre a diverse regioni e consorzi, sono stati i protagonisti di queste giornate dedicate al vino e ai prodotti agroalimentari italiani. Ricco il programma, scandito da più di una trentina tra degustazioni e gala dinner ad integrazione di seminari rivolti al trade e alla stampa.

“VINO 2010-ITALIAN WINE WEEK” IN NEW YORK From February 3-5, the Waldorf Astoria and the New York Hilton Hotel hosted ‘Vino 2010-Italian Wine Week,’ a promotional event dedicated to Italian enology, organized by Buonitalia Spa, ICE and Veronafiere-Vinitaly. More than 400 companies, over 50 USA market-leader importers, besides several regions and partners, were the protagonists of those days dedicated to the Italian wine and food products. A comprehensive program included more than thirty tasting sessions and gala dinners, as well as workshops dedicated to the trade and press sector.

Per Versace, seconda boutique a Las Vegas Versace punta sul mercato statunitense con l’inaugurazione della seconda boutique a Las Vegas. Situata all’interno dello shopping mall Crystals nel City Center, il nuovo negozio occupa una superficie di 200 metri quadri con un concept store nuovo che

punta totalmente sul bianco. All’interno della boutique, le collezioni uomo e donna di prêt-àporter e le linee di accessori con borse, calzature, cinture e occhiali. Non mancano le collezioni di orologi e gioielli e alcuni selezionati pezzi della

is a candidate at the Tribeca Film Festival, the prestigious event founded in New York by Robert De Niro. It is the sole Italian movie among twelve international competitors for the ninth Tribeca Film Festival, which starts on April 21. Loose Cannons is a candidate for the following categories: best film, best male actor and best female actor. The cast includes Riccardo Scamarcio, Alessandro Preziosi, Ennio Fantastichini, Elena Sofia Ricci and Carolina Crescentini and was produced by Fandango, in collaboration with Rai Cinema and Apulia Film Commission.

A SECOND BOUTIQUE IN LAS VEGAS FOR VERSACE

Versace Home. La nuova apertura, la decima negli Stati Uniti, si conferma in linea con la strategia di

sviluppo del Gruppo, che considera quello americano un mercato da sempre fondamentale.

Versace focuses on the US market, opening another boutique in Las Vegas. It is located in Crystal’s shopping mall, in the city center, and covers an area of 200 square meters, with a new concept store dedicated to white. Inside you will find the prêt-àporter collections for ladies and gents, as well as collections of accessories, bags, shoes, belts, spectacles, watches, jewels and some selected items from the Versace Home collection. It is the tenth boutique in the States for Versace, which confirms the development strategy of the Group, focusing on the importance of the US market.

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icilia, ospitalità a cinque stelle

Sicilia, terra di storia, di arte e di cultura. Qui sorgono alcuni dei luoghi più belli al mondo: non a caso è la regione con la più alta concentrazione di siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La Valle dei Templi, le Isole Eolie, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, la Val di Noto, Siracusa e Pantalica: luoghi dal fascino straordinario e fuori dal tempo, che fin dal XVIII secolo hanno attratto e affascinato scrittori, pittori, archeologi, studiosi, artisti, e tutt’oggi incantano i turisti di tutto il mondo. Qui il gruppo AMT Hotels annovera sei importanti dimore storiche: a Palermo l’esclusivo Villa Igiea Hilton, l’Excelsior Hilton e il Grand Hotel et Des Palmes; a Catania l’Excelsior Grand Hotel; a Siracusa l’Hotel des Etrangers et Miramare; a Taormina il prestigioso San Domenico Palace Hotel. Sei luoghi esclusivi, dove vivere momenti unici, avvolti dal lusso e dal comfort.

Alla scoperta di sei hotel dal fascino unico. Per un soggiorno all’insegna del relax e dell’estremo comfort

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Villa prestigiosa, appartenuta alla famiglia Florio, ristrutturata da Ernesto Basile alla fine del 1800, il Villa Igiea Hilton Palermo è un’esclusiva combinazione tra preziosi interni e moderne attrezzature. La selezione di servizi lussuosi ed esclusivi completerà il soggiorno: centro congressi di oltre 1.000 mq. con luce naturale, parco terrazzato con rarità botaniche, piscina a picco sul mare, fitness center, campo da tennis con illuminazione notturna, business center, nonché il ristorante Donna Franca Florio, con terrazza vista mare, la superba Cuvèe du Jour, il Veuve Cliquot pool bar, le eleganti camere e suites. E, per respirare l’ebbrezza del mare, il pontile di ormeggio e le Yacht house deluxe. A fare da cornice, il fascino millenario della città di Palermo.

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Discovering six hotels with unique charm. For a relaxing stay and extreme comfort

Sicily, a land of history, art and culture. Here you will find some of the most beautiful places in the world: it is the region with the highest concentration of UNESCO World Heritage sites. The Valle dei Templi, the Aeolian Islands, the Villa Romana del Casale in Piazza Armerina, the Val di Noto, Syracuse and Pantalica: the extraordinary and everlasting fascination of these places has attracted writers, painters, archaeologists, scholars, artists and visitors from all over the world since the XVIII Century. In this area, the group AMT Hotels can boast six historic residences: the exclusive Villa Igiea Hilton, Excelsior Hilton and Grand Hotel et Des Palmes in Palermo, the Excelsior Grand Hotel in Catania, the Hotel des Etrangers et Miramare in Syracuse and the prestigious San Domenico Palace Hotel in Taormina. Six outstanding places to enjoy unique moments, cocooned in luxury and comfort.

VILLA IGIEA HILTON

The prestigious villa belonged to the Florio family and was refurbished by Ernesto Basile in the late XIX Century: Villa Igiea Hilton Palermo is an exclusive mix of precious furnishings and modern equipment. The choice of luxury and exclusive services will make your stay unforgettable: a meeting center covering more than 1,000 square meters with natural light, terrace garden with rare plants, swimming pool overlooking the sea, fitness center, tennis court with night lighting, business center, the exclusive restaurant Donna Franca Florio, terrace overlooking the sea, the superb Cuvée du Jour, the Veuve Cliquot pool bar, elegant rooms and suites. Enjoy the sea emotions on the jetty and the Yacht house deluxe. The century-old fascination of Palermo is the perfect scene for your holiday.

icily, five-star hospitality

SAN DOMENICO PALACE HOTEL

Ricavato da un convento del 1400, il San Domenico Palace Hotel è inserito in uno scenario di rara bellezza, che spazia dall’antico teatro greco di Taormina alla cima dell’Etna. Oggi la chiesa del monastero accoglie il Centro congressi, mentre l’Oratorio dei Frati il lounge bar. Nelle prestigiose camere e suite, dalle jacuzzi esterne che godono di un panorama unico, troverete il lusso del passato e il fascino del presente, la cortesia e la professionalità del personale. I lussuosi giardini, gli antichi chiostri, la piscina, l’angolo benessere, il Principe Cerami – un vero e proprio atelier di alta gastronomia con una stella Michelin – rendono l’hotel un’elegante location. Partner di The Leading Hotels of the World.

The San Domenico Palace Hotel is a former monastery from the XV Century; it is set in a marvelous location between the Greek theatre of Taormina and the Etna peak. At present the former church of the monastery hosts the Congress Center, while the former friars’ oratory has been turned into a lounge bar. Inside, in prestigious rooms and suites, and outside, relaxing in the outdoor Jacuzzis with an extraordinary view, you will find the luxury of the past and the magic of today, as well as a professional and courteous staff. The luxuriant gardens, the ancient cloisters, the swimming pool, the wellness center, the restaurant Principe Cerami – which is a real atelier of high quality gastronomy awarded with a Michelin star – making this hotel a unique location. Partner of The Leading Hotels of the World.


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PROMOSSO DA

L’Italia festeggia i suoi primi 150 anni cominciando da Toronto IL SINDACO DI TORINO, PRIMA CAPITALE ITALIANA, SARÀ OSPITE DELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL BUSINESS EXCELLENCE AWARDS Editoriale di George Visintin, Presidente della CCIE dell’Ontario

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randi festeggiamenti sono in fase di preparazione per l’anno 2011, per celebrare i 150 anni dall’unificazione dello Stato italiano. Anche Toronto sarà parte attiva in questa grande manifestazione con numerose e importanti iniziative. Per commemorare il centocinquantesimo compleanno, Torino, la città che fu prima capitale del Belpaese, ha istituito il Comitato Italia 150: otto mesi di manifestazioni, che mostrino al mondo ciò che l’Italia ha di meglio da offrire, testimoniando allo stesso tempo la profonda fase di innovazione che sta attraversando il capoluogo piemontese, da città industriale votata esclusivamente al settore automobilistico a evoluta metropoli del XXI secolo, un momento di trasformazione iniziato quattro anni fa ospitando le Olimpiadi invernali. Gli eventi si rivolgono a tutto il popolo italiano, siano essi italiani in senso stretto oppure comunità nel mondo. La Camera di Commercio Italiana dell’Ontario è dunque fiera di far rivivere questa grande celebrazione anche in terra canadese. Il prossimo 13 maggio, come ormai è consuetudine, la Camera promuoverà il Business Excellence Awards (BEA). Durante la tradizionale serata di gala, verranno consegnate le onorificenze ai personaggi che si sono distinti per il successo nelle diverse attività imprenditoriali, a testimonianza della leadership e dell’affermazione della comunità italo-canadese. Dopo avere focalizzato l’attenzione sulla Provincia di Matera nel 2008 e sulla Regione Lombardia nel 2009, contando sulla partecipazione del Presidente della Regione, Roberto Formigoni, quest’anno Italia150 sarà presente in Ontario con personaggi di spicco, tra i quali il Sindaco della Città di Torino, Sergio Chiamparino. L’evento fornirà l’occasione per incrementare le sinergie tra la Camera di Commercio Italiana dell’Ontario e le realtà imprenditoriali e istituzionali italiane. GEORGE VISINTIN

EDITORIAL

Italy Begins to Celebrate its 150 Years of Unification from Toronto The Mayor of the City of Turin – the first capital of Italy – will be present at the next edition of Business Excellence Awards

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rand celebrations are planned during 2011 to commemorate the 150th anniversary of the unification of Italy. To celebrate the 150th anniversary, Turin – the first capital of Italy – has formed the Italia 150 Commitee. For eight months, this committee will hold many events in the city to showcase to what Italy can offer to its citizens and to the world. In the past century and a half, Turin has undergone many changes, especially since hosting the 2006 Olympic Winter Games. Today, it

has evolved from a city exclusively devoted to the industrial sector, to an innovative metropolis of the twenty-first century. The different events of Italia150 will be of particular interest to Italians, both in Italy and for those living outside the country. Therefore, our Chamber is proud to allow Italian-Canadians to take part in celebratory events here in Canada and Toronto. On May 13th 2010, the Italian Chamber of Commerce of Ontario is holding its annual Business Ex-

cellence Awards (BEA), the Chamber’s biggest event of the year. These awards were established to recognize and honour individuals in the business community who have demonstrated excellence in their field. After featuring the Matera Province in 2008 and the Region of Lombardy in 2009, with the participation of the President of the Region, Roberto Formigoni, as guest speaker, this year Italia150 will be present in Ontario with the Mayor of the City of Turin, Sergio Chiamparino. The event will give the opportunity to improve the synergies between the Italian Chamber of Commerce of Ontario and Italian companies and institutions.

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CCIE TORONTO

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IL “NUMERO UNO” DEL LINGOTTO A TORONTO PER “THE ABRUZZO EARTHQUAKE RELIEF FUND”

Dall’Abruzzo al Canada, le sfide di una visione globale

di Corrado Paina, Segretario Generale della CCIE di Toronto

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cato del gruppo, amplierà l’offerta dei prodotti, grazie soprattutto all’esperienza di Fiat nel settore delle macchine utilitarie e di Chrysler nel medio-grande. FIAT-CHRYSLER: UN’ALLEANZA GLOBALE PER LO SVILUPPO. Proprio in questi momenti vengono messe in discussione le vere capacità di un’azienda, perché la recessione mette di fronte alla necessità di ristrutturare il business, contenere i costi e riuscire ad intervenire con la necessaria tempestività. Mai come oggi un’alleanza strategica può essere motore per lo sviluppo futuro di entrambe le parti. “Viviamo in un momento di crisi che ci costringe a seguire un cammino di ricostruzione e riforme ma, se persistiamo, sono convinto che sarà la strada verso la rinascita”. La crisi ha messo in evidenza i problemi che da anni affliggono il settore automobilistico mondiale, quali la sovrapproduzione e la sua utilità sociale. “Purtroppo – prosegue Marchionne – un grande problema viene dall’apparente determinazione dei governi europei a preservare il settore automobilistico come se fosse l’ultimo bastione del nazionalismo economico... Per quanto i loro motivi siano ammirabili, volendo salvare posti di lavoro, due sono le cose da considerare”. Prima di tutto, assicurare la soddisfazione dei bisogni umani è un’esigenza primaria della quale si deve fare carico tutta la società. Le aziende che saranno forzate ad adempiere da sole a questo compito, lo faranno in maniera artificiale, quindi inefficace ed inefficiente. La seconda considerazione, riguarda quale possa essere l’utilità sociale di un business che produce perdite invece che pro-

ALL’EVENTO ORGANIZZATO PER RACCOGLIERE FONDI A FAVORE DEI TERREMOTATI, SERGIO MARCHIONNE HA PARLATO DELL’ALLEANZA FIAT-CHRYSLER, DELLA NECESSITÀ DI RINNOVAMENTO E DELLA VOLONTÀ DI CRESCERE INSIEME

Nella foto in alto, da sin., Sergio Marchionne, con alcuni rappresentanti del “The Abruzzo Earthquake Relief Fund” Committee: Joseph Mancinelli, Nick Torchetti, il Senatore Consiglio Di Nino e Sam Ciccolini.

Foto di repertorio

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enerdì 12 febbraio, presso la sala banchetti del Liberty Grand a Toronto, “The Abruzzo Earthquake Relief Fund” ha organizzato un pranzo con l’intervento in prima persona dell’Amministratore Delegato del gruppo Fiat, Sergio Marchionne. Unitamente ad altre organizzazioni, la nostra Camera ha partecipato a questa iniziativa a scopo benefico: un pranzo col fine di raccogliere fondi e sollecitare la comunità italo-canadese per fornire un aiuto concreto alla popolazione dell’Abruzzo, così duramente colpita dal terremoto. “Purtroppo non è la prima volta che la natura è ostile alla popolazione abruzzese, che tuttavia ha sempre saputo rialzarsi con grande dignità”, ha sostenuto il “Numero Uno” del Lingotto, il quale si è mostrato particolarmente coinvolto trattandosi dei due luoghi a lui più cari. Sergio Marchionne è infatti nato in Abruzzo e vi ha vissuto fino all’età di quattordici anni, avendo modo di apprezzare le straordinarie qualità delle gente: la generosità, l’etica del lavoro e l’orgoglio nel fare le cose nel modo migliore. Toronto è invece la città dove è cresciuto e ha raggiunto la maturità, immerso in una società cosmopolita e multiculturale, dove i meriti ed il valore dell’individuo contano più del suo passaporto. Uno scambio di culture e conoscenze presente nell’alleanza tra il gruppo Fiat e Chrysler. Uno stretto legame che mira a creare vincitori e non vinti, dove ognuno ascolta e nessuno impone. Un’etica del lavoro fondamentale soprattutto tra culture così diverse, con la consapevolezza e l’umiltà di capire che non ne esiste una superiore all’altra: la Fiat non cerca di reinventarsi sul modello americano e nemmeno di italianizzare il Nord America. Questo approccio richiede pazienza ed umiltà, e non darà frutti nel breve periodo, ma fornirà basi stabili per una crescita futura. Un’alleanza che permetterà di avere la necessaria massa critica per economie di scala, espanderà a livello globale il mer-

80 Richm Tel. +1.4 info.toro Ufficio C Via Silvi Tel. +39.


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THE NUMBER ONE OF THE LINGOTTO IN TORONTO FOR “THE ABRUZZO EARTHQUAKE RELIEF FUND”

From Abruzzo to Canada, the Challenges of a Global Vision In the event organized to raise funds for earthquake survivors, Sergio Marchionne spoke about the Fiat-Chrysler alliance, the need for renewal and the desire to grow together

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fitti. Marchionne ha infatti spiegato come “la vera responsabilità sociale sarebbe, piuttosto, quella di assicurare aiuto a chi si trova in difficoltà e garantire, nel contempo, l’accesso alle risorse per tutte le attività profittevoli in grado di creare posti di lavoro”. Le grandi aziende devono creare il loro destino, e non subire le forze macroeconomiche contingenti, dalle quali verranno certamente condizionate, ma che mai dovranno dominarle. Se le due aziende avranno la CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI TORONTO 80 Richmond Street West, Suite 1502 - M5H 2A4 Toronto Tel. +1.416.789.7169 - Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca - www.italchambers.ca Ufficio Commerciale in Italia Via Silvio Pellico, 6 - 20121 Milano (MI) Tel. +39.02.8845.0398 - Fax +39.02.8845.0339

capacità di lavorare duro, con tenacia e determinazione verso obiettivi comuni, ci sarà la certezza di poter raggiungere grandi traguardi. Solo attraverso forza, abilità e passioni condivise si potrà costruire un futuro migliore. Più di 700 persone hanno partecipato al pranzo di raccolta di fondi a favore dell’Abruzzo, tra cui esponenti dell’automotive, della finanza e del governo, come il Ministro dell’Industria canadese, Tony Clement, il Ministro dello Sviluppo Economico e dell’Industria dell’Ontario, Sandra Pupatello, Ken Lawenza, dell’Unione dei Lavoratori dell’Auto del Canada, Nazario Pagano, Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, nonché i candidati sindaco di Toronto. Grazie a questo evento, sono stati raccolti più di $ 600.000.

speech by Fiat Group CEO Sergio Marchionne was the highlight of a fundraising luncheon for the Abruzzo Earthquake Relief Fund, held at the banquet hall of the Liberty Grand Entertainment Complex in Toronto on Feb. 12. Our Chamber, along with other organizations, took part in this charity driving the Italian-Canadian community to provide practical help to the people of Abruzzo who were so devastated by the April 2009 earthquake. “Unfortunately this is not the first time that nature has been hostile to the people of Abruzzo, but they have always managed to get up again with great dignity,” said Marchionne in his speech. He also mentioned the link between Abruzzo and the Toronto area, which are the two dearest places to him. Dr. Marchionne was born in Abruzzo and lived there until the age of 14, having the opportunity to appreciate the extraordinary quality of that people: generosity, work ethic and pride in doing things the best way. He then moved to Toronto, where he grew up and reached maturity, and was immersed in a cosmopolitan and multicultural society where merit and worth of the individual are more valuable then his origin. In his speech, Marchionne talked about the alliance between Fiat Group and Chrysler as an opportunity to present an exchange of different cultures and knowledge. He characterized the relationship between the two automakers as a partnership. “It’s about listening, not dictating,” he said. “Tearing walls down – an imperative on which not just Fiat-Chrysler’s future but our entire industry’s survival depends – demands an ethic of humility and patience, of learning and listening.” A collaborative work ethic is essential between two such different cultures, he said: “Fiat is not trying to reinvent the American model or Italianize North America. His approach to the partnership is not about short-term thinking, but will provide a stable foundation future growth.” “The alliance will work by using the strengths of each company,” he said. “Together, they can spread the group’s markets and expand the offering of products, mainly thanks to the experience of Fiat in the small-car field and Chrysler in the medium- to large-car field.” FIAT-CHRYSLER: A GLOBAL ALLIANCE FOR DEVELOPMENT. The crisis has highlighted the problems of the global automotive industry, such as overproduction and its social utility. “Unfortunately,” said Marchionne, “a big problem is the apparent determination of European governments to preserve the automotive industry like the last bastion of economic nationalism on the continent.” The recession has called into question the true skills of companies. Businesses must confront the need to restructure the business, contain costs and be able to intervene quickly when necessary. A strategic alliance can be a motor for the future development of both sides. “We live in times of crisis that force us to follow a path of reconstruction and reform, but if we persist, I am convinced that it will be a path of rebirth as well,” Marchionne said. Part of that path means ensuring the satisfaction of human needs is a primary goal for the whole society. If companies are forced to perform alone in this task, they would do it artificially, which is ineffective and inefficient. Another consideration relates to what might be the social utility of a business that produces losses instead of profits. Dr. Marchionne explains: “The real social responsibility is, rather, to provide help to those who are in difficulty and to ensure, at the same time, access to resources for all the profitable activities that can create jobs… “ Large companies must create their own destiny and not suffer from macroeconomic forces. Global economic changes shape every company, but should not be allowed to dominate them. Having a vision is important to success, Marchionne said. If the Fiat and Chrysler work hard, with perseverance and determination, toward common goals, they will achieve great things. Only through strength, skills and shared passion you can build a better future. More than 700 people attended the Abruzzo fundraising lunch, including a who’s who of the automotive, financial and governmental sectors, including Canadian Industry Minister Tony Clement; Ontario Minister of Economic Development and TradeSandra Pupatello; Ken Lawenza of the Canadian Auto Workers’ union; Nazario Pagano, Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo; as well as Toronto mayoral candidates. The event raised more than $600,000.

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CHAMBER PARTNERSHIP

Vancouver 2010, a springboard to ‘Discover Calabria’ Chamber Partnership – success for the project of ICC Vancouver, Calabria Region and Unioncamere Calabria

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he ‘Discover Calabria’ project, held in conjunction with the Chamber Partnership by Calabria Region and Unioncamere Calabria in collaboration with the Italian Chamber of Commerce of Vancouver, at the Winter Olympics 2010, has just ended. A specially prepared showroom gave wide visibility to Calabrian food specialties and craftsmanship starting February 8th and lasting for a month, enabling companies from the region to make contact with Canadian companies interested in starting new commercial partnerships with Italy. As Celso Boscariol, president of the Chamber of Commerce in Canada, Vancouver Edmonton Calgary said, “Each week focused on a specific economic sector, in the sphere of the ‘Discover Calabria’ project. The first week was for the introduction and presentation of Calabria through the organization of a seminar and some networking events. Attention then moved to the tourism, fashion, jewelery, design, traditional craftsmanship and food sectors in the following weeks.” President Boscariol believes that it’s important to stress that “…the showroom was open every day for a month with new exhibitions continuously and intense entertainment work, generating an exceptional return of image for Calabria and its production. In addition, the representatives of the Calabrian companies involved, like the institutional exponents of the Region, took part in a series of B2B meetings organised by the Italian Chamber of Commerce in Canada with the aim of developing business opportunities and long-term collaborations with the respective Canadian counterparts. And we can already record some very positive results, given the commercial agreements being defined in the tourist, food and design sectors.” Fortunato Roberto Salerno, president of Unioncamere Calabria is also satisfied with the result of the initiative. He commented, “The showroom ‘Discover Calabria’ has been a flattering success, beyond the already high expectations we set. Some of the excellences of the entrepreneurial and regional craftsmanship panorama once more represented the Calabrian production sector. The guided tastings, business meetings, demonstrations and information work promoted also had a very positive result. The interest already shown in investment in the real estate market demonstrates the possibility of making Calabria an evocative cinema location in addition to being an attractive destination for tourism. We believe that, for all these reasons, entering this market forcefully, particularly in the extremely favorable economic situation of the Winter Olympics, was an element of high added value for all the companies taking part in the event.”

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Vancouver 2010 trampolino per “Discover Calabria” CHAMBER PARTNERSHIP: SUCCESSO PER IL PROGETTO REALIZZATO DA REGIONE CALABRIA, UNIONCAMERE CALABRIA E CCIE DI VANCOUVER

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i è appena concluso il Progetto “Discover Calabria”, realizzato, nell’ambito di Chamber Partnership, da Regione Calabria e Unioncamere Calabria in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana di Vancouver, in occasione dei Giochi Olimpici Invernali 2010. Dall’8 febbraio, per un mese, uno showroom appositamente allestito ha dato ampia visibilità alle eccellenze dell’agroalimentare e dell’artigianato calabresi, permettendo alle aziende della Regione di entrare in contatto con realtà produttive canadesi interessate ad avviare nuove partnership commerciali con l’Italia. Come ha spiegato Celso Boscariol, Presidente della Camera di Commercio in Canada – Vancouver Edmonton Calgary, “nell’ambito del progetto Discover Calabria, ciascuna settimana è stata dedicata ad uno specifico comparto economico. La prima settimana è servita a presentare il sistema Calabria, attraverso l’organizzazione di un seminario ed alcuni eventi di networking; nelle settimane successive, l’attenzione si è spostata ai settori del turismo, della moda, della gioielleria, del design, dell’artigianato tradizionale e dell’agroalimentare”. Per il Presidente Boscariol è importante sottolineare che “lo showroom è rimasto aperto tutti i giorni per un mese intero, con esibizioni sempre nuove ed un’intensa attività di animazione: un ritorno d’immagine eccezionale per la Calabria e le sue produzioni. Inoltre, i rappresentanti delle società calabresi intervenute, così come gli esponenti istituzionali della Regione, hanno partecipato ad una serie di incontri B2B, organizzati dalla Camera di Commercio Italiana in Canada, allo scopo di sviluppare opportunità d’affari e collaborazioni di lungo termine con le rispettive controparti canadesi. E possiamo già registrare alcuni risultati molto positivi, visti gli accordi commerciali che si stanno definendo nei settori turistico, agroalimentare e del design”. Soddisfatto dell’esito dell’iniziativa anche Fortunato Roberto Salerno, Presidente di Unioncamere Calabria. “Lo showroom Discover Calabria – ha affermato – ha riscosso un successo lusinghiero, oltre le già alte aspettative che ci eravamo prefissi. Ancora una volta a rappresentare il comparto produttivo calabrese sono state alcune delle eccellenze del panorama imprenditoriale e artigianale regionale. Un riscontro molto positivo hanno inoltre registrato le degustazioni guidate, gli incontri d’affari, le dimostrazioni e le azioni divulgative promosse. E, in seguito a questa iniziativa, grande è l’interesse già dimostrato verso gli investimenti nel mercato immobiliare, così come sulla possibilità di fare della Calabria, oltre che un’attrattiva meta turistica, anche una suggestiva location per ambientazioni cinematografiche. Per tutti questi motivi, riteniamo che entrare con forza su questo mercato, soprattutto in una congiuntura estremamente favorevole rappresentata dai Giochi olimpici invernali, abbia costituito un elemento ad alto valore aggiunto per tutte le imprese che hanno partecipato all’iniziativa”.


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La “Collezione Farnesina Design” per Vancouver 2010

Made in Canada, the Italian Way: The Next Generation La Camera di Commercio Italiana di Toronto pubblicherà, nel novembre 2010, “Made in Canada, the Italian Way: The Next Generation”, volume redatto sia in italiano che in inglese, dedicato a giovani imprenditori italocanadesi di successo. Il libro – il terzo pubblicato dalla Camera, dopo “Made in Canada: the Italian Way” e “Celebration” – comprenderà circa trenta interviste rivolte a imprenditori con un’età inferiore ai 40 anni impegnati in diversi ambiti (imprenditoriale, giornalistico, culturale, nonprofit, scientifico). La Camera si augura che questa nuova pubblicazione possa incentivare la costante opera di diffusione della cultura italiana nel territorio canadese, e informare delle nuove opportunità di business perseguite dai giovani imprenditori canadesi di origine italiana.

MADE IN CANADA, THE ITALIAN WAY: THE NEXT GENERATION The Italian Chamber of Commerce in Toronto will publish, in the next month of November 2010, the book called ‘Made in Canada, the Italian way: The Next Generation.’ This book will be written in both Italian and English, and it will feature young, successful Canadian entrepreneurs of Italian descent. The book – the third publications of the Chamber

after ‘Made in Canada: the Italian Way’ and ‘Celebration’ – will be composed of approximately thirty interviews of entrepreneurs who are under the age of 40 who are operating in different fields (entrepreneurial, journalistic, cultural, non-profit, scientific). The Chamber wishes that its upcoming publication will help maintain the Italian culture alive and reveal new successful business ventures, spearheaded by the next generation of Italo-Canadians.

I “3 Bicchieri” puntano su Montreal Certi piaceri sono da esportare, ed è per questo che il Gambero Rosso, leader editoriale e della formazione in Italia nel campo della cultura del gusto, continua a portare in giro per il mondo le degustazioni dei “3 Bicchieri”, ovvero delle etichette che hanno ricevuto il più alto riconoscimento sulla loro guida. Dopo Monaco di Baviera e le tappe negli Stati Uniti – New York, San Francisco e Chicago – gli esperti del Gambero Rosso saranno nel prossimo mese di giugno a Montreal, dove ancora una volta presenteranno le eccellenze enologiche italiane a importatori, ristoratori, buyer e stampa del settore.

THE “3 GLASSES” BET ON MONTREAL Some pleasures deserve to be exported, for this reason Gambero Rosso, the leading publisher and authority in the field of the culture of taste in Italy, continues to promote tasting sessions of the “3 glasses” all over the world, i.e. the wines which have been awarded their highest acknowledgment. After Munich they went to the States – New York, San Francisco and Chicago – continuing in Montreal in June: the experts of Gambero Rosso will present the excellent Italian wines to importers, restaurateurs, buyers and specialized press.

Per tutta la durata dei Giochi Olimpici invernali di Vancouver, chi è entrato a “Casa Italia” ha potuto ammirare le opere della “Collezione Farnesina Design”, voluta dal Ministro degli Esteri Franco Frattini. L’esposizione, al suo primo appuntamento internazionale, mira a promuovere nel mondo il design e l’eccellenza dell’Italia in questo settore, ed è concepita come vetrina del know-how italiano nei campi del design, dell’artigianato e dell’industria. A “Casa Italia” è stato predisposto un percorso base, in cui ogni azienda ha presentato un singolo prodotto, scelto come il più rappresentativo del proprio stile. Ad affiancare l’esposizione, interventi di artisti, architetti e rappresentanti di aziende.

THE ‘FARNESINA DESIGN COLLECTION’ FOR VANCOUVER 2010 During the Winter Olympic Games in Vancouver the visitors of ‘Casa Italia’ were able to admire the items in the ‘Farnesina Design Collection,’ the brainchild of the Minister of Foreign Affairs, Franco Frattini. This was the first international exhibition of the collection, which aims to promote design and Italian style in this field, as well as Italian know-how in design, crafts and industry. At ‘Casa Italia’ each company introduced one item, which had been chosen as the most significant product of their style. The exhibition was flanked by performances and meeting with artists, architects and corporate representatives.

Nasce a Toronto Ares Line Nord America Ares Line cresce in Nord America. L'azienda di Carrè, nel Vicentino, specializzata nella produzione di sedute per ufficio e collettività (sale conferenze, teatri, università) e già presente con i propri prodotti in oltre 60 Paesi, ha deciso di aprire a Toronto Ares Line Nord America. Nello stabilimento canadese verranno assemblate sia le linee per ufficio sia quelle per le sale conferenze e i teatri. I prodotti per la collettività saranno distribuiti attraverso la rete vendita statunitense di un importante partner tedesco produttore di sedute per ufficio.

ARES LINE NORTH AMERICA OPENS IN TORONTO Ares Line develops in North America. The company from Carré (Vicenza), which specializes in the production of office and community seating (conference rooms, theatres, universities) and already sells its products in 60 Countries, decided to open in Toronto Ares Line North America. The Canadian plant will assemble Italian-made components both for office chairs and chairs for conference centers and theatres. The community products will be distributed through the US network of an important German partner that works in the same field.

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La Russia scommette su un futuro più “moderno” PER I PROSSIMI ANNI, IL PAESE PUNTA SULLA REALIZZAZIONE DI 45 PROGETTI CHE MIRANO ALL’INNOVAZIONE E ALL’AMMODERNAMENTO DELLA SOCIETÀ, AUSPICANDO UNA NUOVA RIPRESA DELL’ECONOMIA NAZIONALE Editoriale di Rosario Alessandrello, Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa

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n avvio del 2010, le parole più usate dalla stampa russa sono “ammodernamento” e “innovazioni”. Recentemente il governo russo ha discusso le linee guida delle sue attività per gli anni 2010-2012. Il premier Vladimir Putin ha sottolineato che in particolare bisognerà superare l’arretratezza tecnologica delle società, aziende e imprese, elevare l’efficienza delle spese pubbliche, aumentare la produttività del lavoro, riformare la sanità pubblica e il settore dell’istruzione. Ha ribadito l’importanza di avviare la realizzazione di 45 progetti concreti, già approvati o in fase di ultimazione, che abbracciano tutta l’attività dell’esecutivo. Secondo il premier, l’edilizia e il settore delle costruzioni possono dare una spinta rilevante a un ulteriore sviluppo dell’economia. I progetti nel 2010 prevedono di fatto la realizzazione di cinque linee guida di ammodernamento, più volte messe in rilievo dal Presidente Medvedev, tra cui il progetto relativo all’informatizzazione della medicina, della sanità pubblica e della previdenza sociale. Dmitrij Medvedev ha proposto agli imprenditori privati di elaborare e presentare entro il maggio prossimo i progetti d’innovazione, che saranno avviati e finanziati come tali. Il Vicepremier e Ministro delle Finanze, Aleksej Kudrin, ha esposto un pacchetto di agevolazioni e stimoli fiscali, che dovranno far risparmiare parecchie centinaia di miliardi di rubli all’anno agli imprenditori e alle società private che decideranno di avviare diversi progetti innovativi, approvati dai periti e assicurati da adeguati finanziamenti. Le autorità russe insistono che fra 2-3 anni i processi di ammodernamento diventeranno “il vettore principale di sviluppo dell’economia”. Perciò, nell’anno in corso, puntano più sulla realizzazione della politica d’innovazione che delle misure anticrisi. Si rileva pertanto la necessità di una partecipazione più attiva della comunità imprenditoriale russa ai processi di ammodernamento e d’introduzione di nuove tecnologie e di innovazioni. Alcuni esperti hanno notato che nel programma mancano ancora i provvedimenti tesi a sviluppare la concorrenza, e stimoli supplementari per il settore privato. Gli imprenditori russi sono infatti preoccupati per le barriere amministrative, la mancanza di finanziamenti a lungo termine, l’insufficienza delle risorse finanziarie circolanti. Secondo gli analisti “pessimisti”, l’uscita della Russia dalla crisi “sarà particolarmente difficile” a causa della bassa competitività dell’economia nazionale, dei problemi infrastrutturali e del sistema bancario. Comunque non è con le norme protezioniste o con un sistema di “dogane complesse” che si risolve la “crisi”. È bene ricordare che la Russia è proprio danneggiata dall’estendersi dei Paesi “protezionisti”.

ROSARIO ALESSANDRELLO

Россия делает ставку на «современное» будущее

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ачале 2010 года наиболее повторяющимися выражениями в российских СМИ стали «модернизация» и «инновации». Недавно российским правительством были обсуждены ключевые направления деятельности на 2010-2012 годы. Премьер-министр Владимир Путин подчеркнул необходимость уделять внимание проектам, направленным на преодоление технологической отсталости общества и предприятий, повышение эффективности государственных расходов и производительности труда, реформирование системы здравоохранения и образования. Премьер-министр отметил важность работы по реализации 45 конкретных проектов, уже утвержденных либо находящихся в стадии доработки, которые охватывают все сферы деятельности правительства. По словам премьера, жилищное строительство и строительный сектор в целом представляют собой важнейший фактор экономического развития. Проекты 2010 года направлены на реализацию пяти ключевых направлений инновационного развития, неоднократно отмеченных Президентом РФ Дмитрием Медведевым, среди которых следует выделить проект по медицинским технологиям, здравоохранению и социальному обеспечению. Дмитрий Медведев предложил частным предпринимателям разработать и к концу мая этого года представить на рассмотрение инновационные проекты, которые будут реализованы и профинансированы. Вице-премьер и министр финансовАлексей Кудрин предложил ввести комплекс налоговых льгот и стимулов, которые позволят сэкономить сотни миллиардов рублей предпринимателям и частным компаниям, желающим внедрить инновационные проекты, одобренные экспертами и получившие соответствующие финансирование. Российские власти рассчитывают на то, что через 2-3 года процессы по модернизации станут «стратегическим вектором экономического развития». По этой причине в текущем году делается упор на проведение инновационной политики, а не антикризисных мер. Помимо этого, представляется необходимым активное участие предпринимательских кругов в процессах модернизации и внедрения новых технологий и инноваций. По мнению некоторых экспертов, в программе не учитываются меры, направленные на развитие конкуренции, а также дополнительные стимулы для частного сектора. Российские предприниматели обеспокоены наличием административных барьеров, отсутствием долгосрочного финансирования, недостаточностью оборотного капитала. Согласно оценкам пессимистично настроенных экспертов, выход России из кризиса «будет чрезвычайно трудным» по причине низкой конкурентноспособности национальной экономики, проблем инфраструктуры и банковской системы. Однако с помощью протекционистских норм или благодаря комплексной таможенной системе не решить вопросы выхода из кризиса. Надо помнить и о том, что российская экономика страдает от все увеличивающегося числа протекционистских стран.

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DALLA CAMERA, UN SUPPORTO PER LE IMPRESE DEL SETTORE, SOPRATTUTTO DI PICCOLE E MEDIE DIMENSIONI

Photo: Alastair Miller / © OECD/IEA(2009)

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Energia: più forte l’asse italo-russo

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l 7 aprile dello scorso anno, il Ministro dello Sviluppo Economico italiano, Claudio Scajola, e il Ministro dell’Energia russo, Sergei Shmatko, hanno firmato un Memorandum sulla cooperazione nel campo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili di energia. A tale Memorandum è stata data esecuzione attraverso una Dichiarazione Congiunta, firmata dagli stessi Ministri il 3 dicembre scorso, che impegna la Repubblica Italiana e la Federazione Russa a realizzare una serie di progetti, relativi ai suddetti campi, coinvolgendo Enti pubblici e privati, sia russi che italiani, per avviare attività di collaborazioni bilaterali al fine di predisporre un Accordo di Cooperazione nel campo dell’energia, tra i due Paesi.

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Sergei Shmatko, Ministro dell’Energia russo, durante l’edizione 2009 del Meeting della IEAAgenzia Internazionale per l’Energia, a Parigi.

UNA SERIE DI INCONTRI ISTITUZIONALI HA POSTO LE BASI PER UN IMPORTANTE ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA I NOSTRI DUE PAESI IN CAMPO ENERGETICO. E LA CCIR SI È RESA DISPONIBILE A COLLABORARE NELLE VARIE FASI DEL PROGETTO di Stefania Alessandrello, Assistente Ufficio di Presidenza della CCIR DALLA CCIR, UN RUOLO DI SUPPORTO E DI RIFERIMENTO PER LE IMPRESE. Durante una riunione preliminare di coordinamento, che si è svolta a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’1 marzo di quest’anno, la Camera di Commercio Italo-Russa ha manifestato la propria disponibilità a collaborare, nelle varie fasi, a questo progetto.

La nostra Camera, infatti, può mettere a disposizione la propria esperienza nella focalizzazione delle imprese di entrambi i Paesi, che potranno essere coinvolte nei vari seminari e tavoli di lavoro previsti dal folto programma presentato dal Ministero. Abbiamo già molte aziende associate, sia russe che italiane, operanti nel settore energetico, in


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SIONI

ИРТП: ОКАЗАНИЕ СОДЕЙСТВИЯ ПРЕДПРИЯТИЯМ ЭНЕРГЕТИЧЕСКОГО СЕКТОРА, ПРЕИМУЩЕСТВЕННО МАЛЫМ И СРЕДНИМ

Энергия: укрепление итало-российского сотрудничества

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апреля 2009 года Министр экономического развития Италии Клаудио Скайола и Министр энергетики Российской Федерации Сергей Шматко подписали Меморандум о сотрудничестве в области энергоэффективности и возобновляемых источников энергии. За принятием данного Меморандума последовала Совместная декларация, подписанная министрами 3 декабря прошлого года, согласно которой Италия и Российская Федерация принимают на себя обязательства по реализации ряда проектов в вышеуказанных областях, с привлечением государственных и частных организаций, как российских, так и итальянских, с целью развития двустороннего сотрудничества и разработки Соглашения о сотрудничестве в энергетической сфере. ИРТП: ОПОРА И ОРИЕНТИР ДЛЯ ПРЕДПРИЯТИЙ. В ходе подготовительного координационного заседания, которое состоялось 1 марта с.г. в Министерстве экономического развития в Риме, Итало-Российская Торговая Палата продемонстрировала готовность сотрудничать на различных этапах данного проекта. Наша Палата готова оказать содействие в поиске предприятий обеих стран, заинтересованных принять участие в семинарах и круглых столах, включенных в разнообразную программу Министерства. Среди наших членов есть много компаний, как российских, так и итальянских, занятых в энергетическом секторе: Итало-Российская Торговая Палата смогла бы выступить в качестве ориентира преимущественно для малых и средних предприятий и оказать содействие с целью их вовлечения в проект. Одним из учреждений, входящих в Совместный Комитет по обеспечению реализации Меморандума с российской стороны, является Торгово-Промышленная Палата Российской Федерации (ТПП РФ), членоснователь ИРТП, которая, благодаря сети региональных отделений, расположенных на территории России, сможет осуществить поиск потенциальных партнеров для итальянских предприятий. С российской стороны в вышеуказанный Комитет входят, помимо ТПП РФ, Министерство энергетики РФ, Федеральное агентство по энергетике, Российская академия наук (РАН); с итальянской стороны – Министерство экономического развития, Национальное агентство по вопросам новых технологий, энергии и экологии (ENEA), Институт внешней торговли Италии (ICE) и Агентство управления энергопотребления (GSE). На первом этапе представляется необходимым определение субъектов, заинтересованных в отдельных проектах, таким образом итальянские и российские потенциальные партнеры получают возможность вступить с ними в контакт и подготовиться к участию в совместном семинаре, который состоится в Российской Федерации, предположительно весной. До конца этого года будет учрежден Деловой Форум с целью развития сотрудничества в области энергоэффективности и возобновляемых источников энергии, который будет собираться два раза в год поочередно в Италии и России; первое заседание состоится в Италии.

Проведение ряда встреч на высшем уровне послужило основой для заключения важного Соглашения о сотрудничестве между нашими странами в энергетическом секторе. ИРТП продемонстрировала готовность сотрудничать на разных этапах проекта

tutte le sue varie sfaccettature: soprattutto per quelle di piccola e media dimensione, la Camera di Commercio Italo-Russa potrà fornire un punto di riferimento e di supporto per il loro coinvolgimento. Uno degli Enti, per parte russa, che compone il Comitato Congiunto per l’attuazione del Memorandum, è la Camera del Commercio e dell’Industria della Federazione Russa (TPP RF), socio fondatore della CCIR, che attraverso la rete capillare delle sedi regionali, distribuite su tutto il territorio federale, saprà offrire interessanti controparti alle imprese italiane. Il suddetto Comitato Congiunto è costituito, per parte russa, oltre che dalla TPP RF, anche dal Ministero dell’Energia, dall’Agenzia Energetica Russa (REA) e dall’Accademia delle Scienze Russa (RAN); per parte italiana, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) e dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). In questa prima fase, l’impegno è quello di individuare i soggetti interessati ai singoli progetti, in modo che le controparti, italiane e russe, possano prendere contatto per prepararsi al Seminario congiunto, che si svolgerà nella Federazione Russa, probabilmente prima dell’estate. In seguito, entro la fine di quest’anno, sarà istituito un Business Forum per la promozione dell’efficienza energetica e le energie rinnovabili, da convocarsi due volte all’anno, alternativamente in Italia e in Russia; la prima riunione si terrà in Italia.

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e Vi invitano al concerto:

NEWS RUSSIA

PAVEL BERMAN

DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

E LO STRADIVARI "MARÉCHAL BERTIER"

interpretano

PROKOFIEV

La meccanica specializzata russa a MECSPE Per il secondo anno consecutivo, la CCIR ha collaborato con SENAF-Fiere di Parma per la partecipazione di una delegazione di buyers russi a MECSPE, appuntamento dedicato alla meccanica specializzata. La fiera, che conta su un’ampia offerta da parte di oltre 1000 espositori, è un importante punto di riferimento per l’industria manifatturiera, occasione d’incontro tra tecnologie per produrre e filiere industriali, grazie alla sinergia tra i sei Saloni che si svolgono in contemporanea e le innovative formule espositive quali viali, piazze ed isole di lavorazione. Grazie a queste caratteristiche, MECSPE attira ogni anno un numero crescente di professionisti altamente qualificati da tutto il mondo: quest’anno infatti la delegazione russa ha visitato la fiera assieme a buyers provenienti da Corea, India, Malesia, Serbia, Turchia e Vietnam.

РОССИЙСКАЯ ДЕЛЕГАЦИЯ НА СПЕЦИАЛИЗИРОВАННОЙ ВЫСТАВКЕ МЕХАНИКИ MECSPE Уже второй год подряд ИРТП сотрудничает с выставочным комплексом SENAF-Fiere города Пармы по обеспечению участия делегации российских покупателей в специализированной выставке механики MECSPE. Выставка, в которой принимают участие более тысячи компаний, представляет собой важный ориентир в обрабатывающей промышленности, в том числе благодаря одновременной работе шести салонов, а также инновационным экспозиционным площадям, таким как проспекты, площади и рабочие островки. Благодаря всем этим характеристикам выставка MECSPE в каждым годом привлекает все большее число высококвалифицированных специалистов со всего мира: в этом году помимо российской делегации выставку посетили делегации из Кореи, Индии, Малайзии, Сербии, Турции и Вьетнама.

Grazie a “Russkiy Mir”, film e libri russi per tutti La Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia” è lieta di mettere a disposizione un’ampia collezione di film e opere di artisti russi, grazie alla collaborazione avviata lo scorso anno con la Fondazione “Russkiy Mir”. Chiunque sarà interessato potrà accedere gratuitamente a testi scolastici, letteratura artistica e materiali informativi di svariati generi. L’accordo con la Fondazione “Russkiy Mir” prevede un costante aggiornamento della collezione ospitata in uno “Studio” all’interno degli spazi della Fondazione, uno strumento che permetterà di avvicinarsi più facilmente alle tradizioni e alle usanze del popolo russo. Il catalogo comprende anche una selezione della cinematografia russa in supporto Dvd in lingua originale con sottotitoli in italiano.

ФОНД «РУССКИЙ МИР»: РУССКИЕ ФИЛЬМЫ И КНИГИ ДЛЯ ВСЕХ ЖЕЛАЮЩИХ Фонд «Центр развития итало-российских отношений» располагает богатой коллекцией русских фильмов и книг, благодаря заключенному в прошлом году соглашению с Фондом «Русский мир». Таким образом, все желающие могут получить бесплатный доступ к учебно-методической, художественной и информационной литературе. Соглашение с Фондом «Русский мир» предусматривает регулярное обновление коллекции «Кабинета», расположенного в офисе нашего Фонда, являясь тем самым инструментом, позволяющим ближе познакомиться с русской культурой и традициями. Каталог также включает большое количество русских фильмов в формате Dvd на русском языке с субтитрами на итальянском.

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con Vardan Mamikonian, piano

12 MARZO 2010 Auditorium del Gruppo 24 ORE Via Monte Rosa 91- Milano ore 20.00 - Cocktail di benvenuto ore 21.00 - Concerto

sua at 12 m occas Fond Italia

Per informazioni e prenotazioni: eventiquattro@ilsole24ore.com tel. 02 3022 3376

In occasione del concerto verrà presentato il cd “Complete works for violin & piano”

Si ringrazia:

Con il patrocinio di:

Concerto di Pavel Berman Nel pieno della sua maturità artistica Pavel Berman torna alle Sonate per violino di Prokofiev, che nel 1987 aveva affrontato giovanissimo con il padre, il leggendario pianista Lazar Berman. Compagno di questa nuova avventura musicale è Giuliano Mazzoccante, pianista di fama internazionale. In particolare, questo progetto – realizzato con la collaborazione del Gruppo 24 Ore – prevede la realizzazione di un CD prodotto dalla Musicom di Milano e distribuito in tutto il mondo dall’etichetta italiana Dynamic. Protagonista di questa registrazione è stato lo Stradivari “Maréchal Berthier” ex Napoleone, oggi affidato a Pavel Berman per la

La CCIR al lavoro per favorire gli incontri istituzionali Nella fitta agenda del 2010, tra gli incontri istituzionali che vedranno come protagoniste Italia e Russia, non mancherà il Consiglio Italo-Russo per la Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria, giunto alla sua XI edizione. La riunione preparatoria si è svolta a Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri, lo scorso 18 febbraio. La giornata di lavori – a cui sono intervenuti i rappresentanti dei consueti Tavoli di Lavoro di cui si compone il Consiglio – è servita per riprendere le fila di un discorso che prosegue con grande operosità ed entusiasmo da undici anni. Per dare voce agli imprenditori dei due Paesi, la CCIR sarà nei prossimi mesi impegnata, insieme all’ICE, nell’organizzazione delle sessioni, italiana e russa, del Comitato Imprenditoriale.

ДЕЯТЕЛЬНОСТЬ ИРТП ПО СОДЕЙСТВИЮ ПРОВЕДЕНИЮ ВСТРЕЧ НА ВЫСШЕМ УРОВНЕ Среди многочисленных встреч на высшем уровне между Италией и Россией, запланированных на 2010 год, следует отметить Итало-российский Совет по экономическому, промышленному и

финансовому сотрудничеству, который пройдет уже в одиннадцатый раз. Подготовительное заседание состоялось 18 декабря прошлого года в Министерстве иностранных дел в Риме. На заседании Совета, который вот уже 11 лет ведет ведет активную работу по развитию сотрудничества между странами,

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нами,

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sua attività concertistica internazionale. Venerdì 12 marzo, Pavel Berman ha presentato il CD in occasione dell’uscita sui mercati internazionali. La Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia” ha concesso il patrocinio all’evento.

Il Made in Italy si promuove tra i buyer russi

КОНЦЕРТ ПАВЛА БЕРМАНА В расцвет своей творческой деятельности Павел Берман возвращается к Сонатам для скрипки Сергея Прокофьева, которые он исполнил в 1987 году, будучи совсем молодым, вместе со своим отцом, легендарным пианистом Лазарем Берманом. Спутником в этой новой музыкальной авантюре стал Джулиано Мадзокканте, пианист международного уровня. В частности, данный проект, реализованный при сотрудничестве с Gruppo 24 Ore, включает запись диска CD, изданного миланской компанией и вышедшего в разных странах под итальянским брендом Dynamic. Главным действующим лицом записи выступила скрипка Страдивари “Maré chal Berthier”, принадлежащая Наполеону, которая предоставлена в пользование Павлу Берману для международной концертной деятельности. В пятницу, 12 марта Павел Берман представил публике новый диск, презентация которого приурочена к его выходу на международный рынок. Фонд «Центр развития италороссийских отношений» предоставил патронат мероприятию.

Les Ballets Russes alla Scala Nel centenario della nascita dei Ballets Russes, il Museo Teatrale della Scala di Milano espone costumi, documenti, fotografie e oggetti relativi alle 14 coreografie presentate nel 1920 (al Teatro Lirico) e nel 1927 (al Teatro alla Scala) dai celebri coreografi e danzatori transfughi dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo, installatisi a Parigi e successivamente a Monte Carlo. L’esposizione milanese – aperta al pubblico fino al prossimo mese di maggio – punta su una grande varietà di materiali, per lo più inediti in Italia: bozzetti ovvero in taluni casi, veri e propri quadri d’autore (Natalia Gonciarova per l’Uccello di fuoco e Mikhail Larionov per Soleil de Nuit), costumi originali o ripresi in epoche successive proprio dal Teatro alla Scala ma mai presentati prima d’ora al pubblico, silhouettes, ricordi di coreografi e ballerini, fotografie d’epoca, libri preziosi, oggetti appartenenti, tra gli altri, a Diagjlev e Stravinskij. La Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia” ha concesso alla mostra il supporto comunicativo.

LES BALLETS RUSSES В ТЕАТРЕ «ЛА СКАЛА»

выступили представители рабочих столов, входящих в его состав. С целью оказания содействия предпринимателям двух стран одной из задач ИРТП на следующие месяцы является организация, совместно с ИЧЕ, сессий Комитета предпринимателей в Италии и России.

В честь столетия русского балета, музей театра «Ла Скала» организует экспозицию костюмов, документов, фотографий и иных объектов, имеющих отношение к 14 балетам, поставленным в 1920 году (в Театре Лирики) и в 1927 году (в театре «Ла Скала») известными хореографами и балейтмейстерами из Королевских театров Санкт-Петербурга, которые переехали сначала в Париж, а затем в Монте Карло. Миланская экспозиция (открыта публике до конца мая) характеризуется большим разнообразием материалов, большая часть которых представлена в Италии впервые: эскизы, а также картины (Наталья Гончарова для «Жар-птицы», Михаил Ларионов для «Полуночного солнца), костюмы, как подлинные, так и воспроизведенные позднее театром «Ла Скала» и никогда ранее не выставлявшиеся, (включая красивейшие наряды, использованные для «Жарптицы»), рисунки, воспоминания хореографов, фотографии того времени, ценные книги и иные объекты, в том числе принадлежащие Дягилеву и Стравинскому. Фонд «Центр развития италороссийских отношений» предоставил информационную поддержку мероприятию.

Anche il 2010 si è aperto per la CCIR con nuove missioni che hanno visto gli imprenditori attivarsi tra l’Italia e la Russia. Ad aprire l’anno, una delegazione di operatori russi nel campo del marmo (produttori e interior designer), che ha visitato le province siciliane di Trapani e Palermo dal 2 e al 5 febbraio. Nelle giornate del 17-20 marzo, una rappresentanza di buyers russi nel settore vinicolo ed agroalimentare è stata invece accolta presso l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Frosinone (ASPIN); l’incontro è stato supportato da un seminario informativo sul mercato russo e sulle problematiche doganali, dedicato alle aziende che guardano con interesse a questo promettente Paese ma, a volte, senza un’adeguata preparazione. Sul fronte degli outgoing, invece, la promozione dei prodotti italiani è giunta nuovamente nella capitale russa con workshop e degustazioni di specialità teramane, dal 23 al 27 febbraio.

ПРОДВИЖЕНИЕ БРЕНДА «MADE IN ITALY» СРЕДИ РОССИЙСКИХ ПОКУПАТЕЛЕЙ Начало 2010 года было отмечено проведением ИРТП многочисленных миссий, в которых участвовали итальянские и российские предприниматели. Со 2 по 5 февраля делегация российских предпринимателей, занятых с секторе мрамора (производители и дизайнеры интерьера), посетила сицилийские города Трапани и Палермо. С 17 по 20 марта делегация российских покупателей, работающих в винодельческом и продовольственном секторах, посетила специализированное агентство Торговой Палаты города Фрозиноне (ASPIN); в рамках визита состоялся информационный семинар, посвященный российскому рынку и таможенным проблемам. Данное мероприятие было обращено к компаниям, заинтересованным в сотрудничестве с этим перспективным рынком, но не имеющим достаточных знаний. Что касается выездных миссий, то с 23 по 27 февраля в российской столице состоялась инициатива, направленная на продвижение итальянской продукции, которая включала проведение семинара, а также дегустацию типичной продукции города Терамо.

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L’Italia “regina” a Pain Amour et Chocolat L’ULTIMO SUCCESSO DEL MADE IN ITALY IN COSTA AZZURRA Editoriale di Daniele Vaccarino, Presidente della CCIE di Nizza

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n febbraio si è svolta la quarta edizione di Pain, Amour et Chocolat, il salone organizzato dalla nostra Camera, in collaborazione con la Chambre de Métiers ed il Comune di Antibes Juan-les-Pins, diventato, alla quarta edizione, un appuntamento fisso in Costa Azzurra per il giorno di San Valentino. Anche quest’anno, l’evento ha riunito i migliori rappresentanti italiani e francesi del settore alimentare e dell’artigianato artistico. Un vero e proprio laboratorio di pasticceria e panetteria che ha incantato i 30.000 visitatori, accorsi per partecipare a degustazioni, dimostrazioni culinarie, conferenze ed animazioni. Pain, Amour et Chocolat, al quale hanno partecipato la Regione Piemonte, Confartigianato Cuneo e le Camere di Commercio di Torino ed Imperia, si iscrive nell’ampio progetto, sostenuto con forza dalla nostra Camera volto ad incoraggiare e favorire la promozione del settore imprenditoriale italiano, nella ferma convinzione che eventi di livello internazionale quali fiere e saloni rappresentino uno strumento fondamentale per supportare la nostra produzione artigianale, attraverso lo sviluppo delle esportazioni, con il risultato parallelo di promuovere e valorizzare l’immagine dell’Italia. Tuttavia, è importante che la promozione del territorio italiano, come la partecipazione a fiere e workshop, degustazioni di prodotti tipici, viaggi stampa, pubblicità, non siano azioni una tantum, dalle quali poi ci si aspetta un ritorno immediato. Al contrario, per poter ottenere dei vantaggi visibili in termini di notorietà e immagine all’estero e di aumento tangibile del flusso turistico, occorre investire a medio-lungo termine. La nostra esperienza diretta ce lo conferma: le imprese e le associazioni di categoria maggiormente soddisfatte della propria attività di promozione all’estero, sono quelle che investono da più tempo, e che sono ormai riuscite a stabilire una relazione stabile e continua con la clientela dei Paesi vicini. Per promuovere efficacemente bisogna saper comunicare, fare cultura della ricchezza della propria offerta, e investire per creare un’immagine positiva dell’Italia all’estero e per mantenerla tale. DANIELE VACCARINO

EDITORIAL

L’Italie “reine” de Pain, Amour et Chocolat Un pilier de la promotion du Made in Italy sur la Côte d’Azur

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n Février s’est déroulé Pain, Amour et Chocolat, le salon organisé par notre Chambre, en collaboration avec la Chambre de Métiers et de l’Artisanat des Alpes-Maritimes. Parvenu à sa quatrième édition, il est devenu un rendez-vous incontournable à l’occasion de la St. Valentin, sur la Côte d’Azur. Cette année encore, l’événement a réuni les meilleurs représentants italiens et français du secteur alimentaire et de l’artisanat d’art. Un véritable laboratoire de pâtisserie-boulangerie qui a enchanté les 30.000 visiteurs venus participer à des degustations, démonstrations de savoirfaire, conférences et animations. Pain, Amour et Chocolat, auquel ont également participé la région Piémont, Confartigianato Cuneo et les Chambre de Commerce d’Imperia et Turin, est un pilier du projet plus général, auquel notre chambre croit fortement, de soutien et promotion des entreprises italiennes. La participation à des foires et événements tels quels Pain, Amour et Chocolat, est un élément fondamental pour aider nos petits artisans, qui ont besoin de trouver de nouveaux marchés pour leurs produits de qualité,

mais aussi pour promouvoir l’image de l’Italie à l’étranger, et en particulier sur le territoire de la Côte d’Azur voisine. Cependant, il est important de noter que la promotion de l’Italie, ainsi que la participation à des salons ou workshops, les dégustations de produits typiques, les voyages de presse, la publicité, ne doivent pas être des interventions una tantum capable de nous donner de retombées immédiates. Au contraire, pour que l’investissement puisse donner des avantages en terme de notoriété et d’image de l’Italie à l’étranger, il faut investir sur les moyen et long termes. Notre expérience nous dit que les entreprises et les associations professionnelles les plus satisfaites de leur promotion en France sont celles qui investissent depuis longtemps et qui ont su attendre avant de voir des résultats: l’établissement de relations stables et continues avec les Entreprises de la Côte d’Azur. Pour se promouvoir efficacement, il faut savoir communiquer, profiter de la richesse de son offre et faire des investissements pour créer une image positive de l’Italie à l’étranger, mais surtout pour la conserver.

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UNA CITTÀ CAPACE DI RINNOVARSI COMPLETAMENTE

© Agenzia Regionale InLiguria - fototeca ENIT

La presse française à la découverte de Gênes Le nouveau Voyage de Presse organisé par la Chambre de Commerce Italienne de Nice

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e World Trade Center Genoa, dans le cadre de sa propre activité d’internationalisation des petites et moyennes entreprises, a sollicité la Chambre de Commerce Italienne de Nice pour organiser, dans le chef-lieu de Ligurie, un Voyage de Presse destiné aux journalistes et tours opérateurs originaires d’Outre-Alpes. Ce projet s’inscrit dans le cadre plus vaste d’intensifier les échanges commerciaux et culturels entre la France et l’Italie et de favoriser, en particulier, la connaissance du territoire ligure par sa voisine de la Côte d’Azur. Une excellente initiative qui a rapproché les professionnels des médias français aux merveilles du “Beau Pays”, leur offrant ainsi l’opportunité de visiter les principales attractions historiques et culturelles d’une des villes italiennes ayant subi le plus de transformations au cours des dix dernières années et réaliser des reportages exclusifs. Les magnifiques paysages ligures sauront, en effet, capturer les objectifs des photographes et offrir à la presse touristique, des beautés d’une valeur incomparable. Les Représentants de la Chambre de Commerce de Gênes, le Directeur Maurizio Caviglia et le Président Paolo Odone ont dévoilé, au cours d’une interview exclusive, toutes les informations concernant le tissu économique d’une ville ayant sans cesse été capable de se renouveler complètement. Les journalistes présents ont eu l’occasion de découvrir Gênes: la verticalité d’une ville depuis toujours aux prises avec le manque de plaines en ayant conditionné la vie, dirigeant ainsi sa croissance selon une évolution linéaire étroite entre mer et montagnes et favorisant, de fait, le développement de la vocation portuaire de la Ville; le centre historique le plus vaste d’Europe, caractérisé par un patrimoine architectural d’excellence présentant certaines caractéristiques distinctives, dont les nombreux tableaux votifs et petites places s’ouvrant au beau milieu des caractéristiques “carruggi” (ruelles); l’Aquarium, l’un des parcs marins les plus grands et modernes d’Europe, avec des bassins suggestifs reproduisant les habitats de la Méditerranée et des océans de toute latitude, représente l’une des plus importantes localités touristiques de l’Italie et, bien naturellement, de Gênes; le Palais Ducal, l’édifice antique est devenu un espace majeur multifonctionnel ouvert au public et, de manière constante, le siège d’expositions, de spectacles, congrès, concerts, évènements, en plus d’être le plus important centre d’idées et d’initiatives sociales et culturelles de Gênes.

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La stampa francese alla scoperta di Genova UN ALTRO VIAGGIO STAMPA ORGANIZZATO DALLA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI NIZZA di Agostino Pesce, Direttore della CCIE di Nizza

© Agenzia Regionale InLiguria - fototeca ENIT

UNE VILLE CAPABLE DE SE RENOUVELER COMPLÈTEMENT

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l World Trade Center Genoa, nel quadro della propria attività di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, ha chiesto alla Camera di Commercio Italiana di Nizza di organizzare, nel capoluogo ligure, un viaggio stampa, rivolto ai giornalisti e tour operator d’oltralpe. Tale azione si inserisce nel più ampio progetto di intensificazione degli scambi commerciali e culturali tra Francia e Italia, in particolare per favorire la conoscenza del territorio ligure nella vicina Costa Azzurra. Un’eccellente iniziativa, che ha avvicinato i professionisti dei media francesi alle meraviglie del Belpaese, offrendo loro l’opportunità di visitare le principali attrazioni storiche e culturali di una delle città italiane che hanno subito più trasformazioni nel corso degli ultimi dieci anni, e di elaborare reportage esclusivi. Inoltre, i magnifici scenari liguri hanno saputo catturare gli obiettivi fotografici e regalare alla stampa turistica paesaggi incomparabili. I rappresentanti della Camera di Commercio di Genova, il direttore Maurizio Caviglia e il presidente Paolo Odone, hanno fornito, durante un’intervista, tutte le informazioni sul tessuto economico di una città che è stata capace di rinnovarsi completamente. I giornalisti presenti hanno avuto l’occasione di scoprire Genova: la verticalità di una città alle prese con la carenza di aree pianeggianti che ne ha sempre condizionato la vita, indirizzandone la crescita secondo un andamento lineare stretto tra il mare e i monti, che ha anche favorito lo sviluppo della vocazione portuale della città; il centro storico, il più vasto d’Europa, caratterizzato da un patrimonio architettonico d’eccellenza che presenta alcune caratteristiche che lo distinguono: le numerose edicole votive, le tante piazzette che si aprono tra i caratteristici “carruggi”; l’Acquario, uno dei più grandi e moderni parchi marini d’Europa, con vasche suggestive che riproducono gli habitat del Mediterraneo e degli oceani ad ogni latitudine, che costituisce una delle più importanti mete turistiche d’Italia e di Genova naturalmente; il Palazzo Ducale, antico edificio divenuto un grande spazio polifunzionale aperto al pubblico, costantemente sede di mostre, spettacoli, convegni, concerti, eventi, oltre che il più importante centro di idee e di iniziative socio-culturali della città di Genova.


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AL SERVIZIO DELLE IMPRESE

Costruire in Francia: “istruzioni per l’uso” GRAZIE ALL’ACCORDO TRA LA CCIE DI NIZZA E STEVA ASSURANCE, ORA ANCHE LE AZIENDE ITALIANE POTRANNO AVERE LA COPERTURA ASSICURATIVA NECESSARIA PER COSTRUIRE OLTRALPE

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a Camera di Commercio Italiana di Nizza è da tempo attiva nel settore delle costruzioni: diverse imprese, soprattutto provenienti dal Piemonte e dalla Liguria, ne hanno richiesto i servizi, e ha aiutato diverse imprese italiane a cercare clienti in Francia. Sempre più spesso, però, le imprese italiane si sono trovate a dover fronteggiare un ostacolo: la necessità di ottenere un’assicurazione di responsabilità civile di durata decennale. Il diritto francese (Codice delle Assicurazioni e legge n. 78-12 del 4 gennaio 1978, c.d. “legge Spinetta”) impone a tutte le imprese e/o artigiani operanti nel settore edile l’obbligo di contrarre un’assicurazione di responsabilità civile per danni di durata decennale (di seguito: “Assicurazione Decennale”). Poiché la citata normativa si applica indistintamente a imprese/artigiani edili nazionali e stranieri, non dovrebbe rappresentare una discriminazione, tuttavia, nell’applicazione concreta, le imprese assicuratrici francesi negano sistematicamente la copertura assicurativa a imprese/artigiani stranieri che non abbiano una sede registrata in Francia (presso il RCS e/o Chambre de Métiers) da almeno 6 mesi. Di fatto, le imprese non-francesi erano costrette a creare una sede in territorio francese per poter lavorare in Francia. Tale situazione è chiaramente in contrasto con il diritto comunitario, e in particolare con i diritti di Stabilimento (articoli 43-48 TCE) e di Libera Prestazione di Servizi (articoli 49-55 TCE). Da tempo impegnata ad approfondire la questione, la Camera di Commercio Italiana di Nizza ha inseguito due strade per risolvere questo problema: da un lato ha cercato il miglior sistema per esporre a chi di dovere le limitazioni alla libera concorrenza dettate dall’applicazione del diritto francese, dall’altro lato ha cercato una soluzione per soddisfare questo obbligo. La soluzione in questione è arrivata grazie all’accordo di partenariato con STEVA Assurance, l’Assicurazione per stranieri che permette di assicurare singolarmente ogni cantiere sotto riserva dello studio tecnico del dossier proposto. In questo modo, l’impresa italiana non è più obbligata a creare una società in Francia e può ottenere la propria copertura decennale per un determinato cantiere, ad una tariffa concorrenziale.

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AU SERVICE DES ENTREPRISES

11, avenue Baquis, quartier des Musiciens 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 - Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org www.ccinice.org

Bâtir en France: “La marche à suivre” Grâce à l’accord entre la CCIE de Nice et STEVA Assurance, les entreprises italiennes pourront avoir l’assurance nécessaire pour bâtir Outre-Alpes

a Chambre de Commmmeerce Italienne de Nice est depuis longtemps active dans le secteur du bâtiment: de nombreuses entreprises, notamment ligures et piémontaises, ont fait appel à elle, lui demandant de les aider dans leur recherche de clients en France. Les entreprises se retrouvent cependant confrontées à un obstacle: l’obligation d’être détentrices d’une Assurance Dommage Ouvrage de durée décennale. Le droit français (Code des Assurances et Loi 78-12 du 4 janvier 1978, dite aussi “Loi Spinetta”) oblige, en effet, toute entreprise ou artisan opérant dans le secteur du bâtiment à signer une assurance décennale. Puisqu’une telle obligation s’applique sans distinction aux entreprises/artisans français et étrangers, il ne devrait pas exister de motif de discrimination. Cependant, dans la pratique, les compagnies d’assurances françaises se refusent sans cesse d’assurer une entreprise ne disposant pas d’un siège en France depuis au moins 6 mois. Ainsi, les entreprises étrangères étaient contraintes d’ouvrir un siège en France pour pouvoir y travailler. Une telle situation est évidemment contraire au Droit Communautaire, notamment à la Liberté d’Etablissement (art. 43-48 TCE) et à la Libre Prestation de Services (art 49-55 TCE). Depuis longtemps concernée par la question, la Chambre de Commerce de Nice a ainsi décidé de mener deux actions en parallèle. D’une part, elle a cherché quels étaient les meilleurs interlocuteurs à informer de ce manquement à la Libre Concurrence dictée par l’application du droit français. D’autre part, elle a cherché à apporter des solutions aux entreprises italiennes leur permettant d’obtenir l’assurance Décennale. Une telle solution a pu être trouvée grâce à la collaboration avec STEVA Assurance, assurance pour étrangers qui permet d’assurer singulièrement chaque chantier, sous réserve de validation du dossier présenté, par une commission technique. Ainsi, l’entreprise italienne n’est plus obligée de créer de société en France et peut obtenir son assurance décennale à un prix concurrentiel.

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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

PARIS RACONTE MORAVIA

Parigi racconta Moravia A vent’anni dalla morte, Parigi rende omaggio ad uno dei più grandi scrittori del Novecento italiano con “Alberto Moravia, l’anticonformista”, una serie di iniziative co-organizzate dalle Edizioni Flammarion, dalla Cinémathèque Française e dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, in programma nel corso del mese di marzo. Tra gli appuntamenti organizzati, una retrospettiva comprendente alcuni film tratti dai suoi romanzi, come “Il disprezzo” di Godard, “La ciociara” di De Sica, “Il conformista” di Bertolucci; la presentazione della biografia di Alberto Moravia a firma di René de Ceccatty; la lettura “Claudia Cardinale”, un dialogo con Alberto Moravia; la tavola rotonda “Il cinema secondo Moravia”. Per il programma completo, visitare il sito www.iicparigi.esteri.it

Vingt ans après sa mort, Paris rend hommage à l’un des écrivains italiens le plus important du XXème siècle, “Albert Moravia, l’anticonformiste”, une série d’initiatives co-organisées par les éditions Flammarion, la Cinémathèque Française et l’Institut Italien de Culture de Paris, au mois de mars. Parmi les rendez-vous prévus, une rétrospective comprenant certains films tirés de ses romans tels que “Le Mépris” de Godard, “La ciociara” de De Sica, “Le Conformiste” de Bertolucci; la présentation de la biographie d’A. Moravia par René de Caccatty; la lecture “Claudia Cardinale”, un dialogue avec Alberto Moravia; la table ronde “Le cinéma selon Moravia”. Pour le programme complet, consulter le site www.iicparigi.esteri.it

Wind Jet: nuovi voli da Catania per Marsiglia e Tolosa Wind Jet scommette sulla Francia. La compagnia aerea siciliana inaugurerà infatti, a partire da aprile, nuove rotte per Marsiglia e Tolosa. “Le due destinazioni – spiega Massimo Polimeni, direttore commerciale di Wind Jet – si affiancano a Parigi, Nantes e Lyon, che Wind Jet già raggiunge dalla Sicilia, facendo così della Francia il nostro primo mercato estero”. Inoltre, la compagnia vola su Parigi anche dal suo hub nel centro Italia, Forlì. La scelta di aprire nuove rotte dagli scali siciliani verso la Francia è confortata dai buoni risultati ottenuti anche negli ultimi mesi. Nel 2009, infatti, Wind Jet si è confermata vettore leader nel traffico da e per la Sicilia, con una quota di mercato di oltre il 26%, con una crescita di passeggeri del 4-5% e di traffico aereo del 15%.

WIND JET : DE NOUVEAUX VOLS DEPUIS CATANE POUR MARSEILLE ET TOULOUSE Wind Jet parie sur la France. La compagnie aérienne sicilienne inaugurera à partir d’avril de nouvelles lignes pour Marseille et Toulouse. “Les deux destinations – explique Massimo Polimeri, directeur commercial de Wind Jet – se placent aux côtés de Paris, Nantes et Lyon, villes que Wind Jet dessert déjà depuis la Sicile, faisant ainsi de la France notre premier marché

étranger”. De plus, la compagnie dessert également Paris depuis son hub du centre de l’Italie, Forlì. Le choix d’ouvrir de nouvelles lignes depuis les aéroports siciliennes est conforté par les bons résultats obtenus, également au cours de ces derniers mois. En 2009, Wind Jet a confirmé sa position de vecteur leader dans le trafic depuis et vers la Sicile, avec une part de marché de plus de 26%, une croissance du nombre de passagers de 4 à 5% et une hausse du trafic aérien de 15%.

In Francia il più grande parco eolico di Enel Green Power Sono giunti al termine i lavori di completamento del parco eolico della Vallée d’Arce, in Francia. Enel Green Power ha infatti messo in esercizio gli ultimi 12 MW di capacità tramite l’installazione di 6 turbine da 2 MW ciascuna a La Druine, nella regione di Champagne Ardenne. L’impianto raggiunge così 30 MW totali, il più grande che la società ha costruito nel Paese, ed è attualmente in grado di produrre oltre 75 milioni di chilowattora all’anno, sufficienti a soddisfare i consumi di più di 22.000 famiglie. La produzione da fonte rinnovabile permetterà in tal modo di risparmiare all’atmosfera ben 60.000 tonnellate di CO2 l’anno. L’impegno eolico di Enel Green Power in territorio francese è attualmente calcolabile in 68 MW, che generano ogni anno oltre 150 milioni di kWh, mentre altri 80 MW sono in fase di realizzazione.

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EN FRANCE, LE PLUS GRAND PARC ÉOLIEN D’ENEL GREEN POWER Les travaux en France du parc éolien de la Vallée d’Arce ont été achevés. Enel Green Power a, en effet, mis en exploitation les 12 derniers MW de capacité au travers de l’installation de 6 turbines de 2 MW chacune à La Druine, dans la région Champagne-Ardenne. L’équipement atteint ainsi les 30 MW au total et devient le plus grand construit par la société dans le pays, actuellement capable de produire plus de 75 millions de KWh par an et suffisant à satisfaire la consommation de plus de 22.000 familles. La production d’énergies renouvelables permettra d’épargner le rejet dans l’atmosphère de bien 60 000 tonnes de CO2 par an. L’engagement éolien d’Enel Green Power sur le territoire français est actuellement de 68 MW et génère chaque année plus de 150 millions de kWh, alors que 80 MW supplémentaires sont en cours de réalisation.


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Il Piemonte al Mipim di Cannes Dal 16 al 19 marzo, il sistema Piemonte torna al Mipim di Cannes, il più importante appuntamento internazionale del settore immobiliare, grazie alla partecipazione collettiva organizzata, su incarico della Camera di Commercio di Torino, dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione. Lo spazio espositivo di 130 metri quadri propone Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Finpiemonte Partecipazioni, oltre alle imprese del settore delle costruzioni DeGa, Gefim e Impresa Rosso. Al salone di Cannes la delegazione piemontese punta a rafforzare il posizionamento del territorio come business destination e come attrattore di capitali per lo sviluppo di grandi progetti di riqualificazione urbana, anche attraverso incontri one-to-one con operatori selezionati.

LE PIÉMONT AU MIPIM DE CANNES Du 16 au 19 mars, le système Piémont revient au Mipim de Cannes, le plus important rendez-vous international du secteur immobilier, avec la participation collective organisée sur de la Chambre de Commerce de Turin par le Centre Etranger

pour l’Internationalisation. L’espace d’exposition de 130 mètres carrés présente la Ville de Turin, la Chambre de Commerce de Turin, Finpiemonte Partecipazioni, outre des entreprises du secteur de la construction DeGa, Gefim et Impresa Rosso. Au salon de Cannes, la délégation

Omaggio francese a Mimmo Jodice Dal 14 aprile al 13 giugno 2010, la Maison Européenne de la Photographie di Parigi ospiterà una mostra dedicata a Mimmo Jodice, uno dei maggiori fotografi italiani contemporanei, che quest’anno festeggia il mezzo secolo di attività. La mostra parigina cercherà di fornire una visione complessiva dell’opera di Jodice: dalle sperimentazioni linguistiche degli anni Sessanta-Settanta fino alle recenti ricerche sul mare, passando per l’indagine sulla realtà sociale napoletana e meridionale, la rivisitazione in chiave metafisica di molti luoghi della quotidianità, la riflessione sulla classicità e lo spirito dell’antica cultura mediterranea, la visione immaginifica di molte città del mondo. Settantacinque anni, Mimmo Jodice è un nome oggi molto noto a livello internazionale, avendo pubblicato innumerevoli volumi ed avendo esposto nelle più importanti sedi pubbliche e private in Italia, Europa, Stati Uniti. Le sue opere sono presenti nelle più grandi collezioni museali del mondo.

piémontaise aura pour ambition de renforcer le positionnement du territoire en tant que destination d’affaires et de lieu d’investissement de capitaux pour le développement de grands projets de requalification urbaine, également au travers de rencontres one-to-one avec des opérateurs sélectionnés.

Il Monferrato protagonista a Parigi Per l’intero mese di febbraio, il Monferrato si è promosso a Parigi con una serie di manifestazioni mirate a destare l’interesse dei francesi su questo angolo di Piemonte dal grande fascino. Le manifestazioni – sostenute finanziariamente dalla Regione Piemonte con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e altri enti locali – hanno costituito il nucleo centrale del progetto di internazionalizzazione “Monferrato. Un certain savoir vivre au Piemont”, che si propone di presentare a un pubblico internazionale e qualificato la proposta turistico-culturale della zona. In primo piano, due mostre – la prima dedicata a Felice Giani, uno dei massimi esponenti del Neoclassicismo italiano, la seconda dedicata all’artigianato orafo valenzano – ed una serie di eventi promozionali che hanno presentato le “eccellenze” del Monferrato: enogastronomia, cultura, offerta turistica, artigianato, benessere termale.

MONFERRATO, ACTEUR PRINCIPAL À PARIS HOMMAGE FRANÇAIS À MIMMO JODICE Du 14 avril au 13 juin 2010, la Maison Européenne de la Photographie de Paris accueillera une exposition dédiée à Mimmo Jodice, l’un des photographes italiens contemporains majeur, qui célèbre cette année son demi-siècle d’activité. L’exposition parisienne aura pour objectif de fournir une vision complète de l’oeuvre de Jodice: des expérimentations linguistiques des années ’60-’70 aux récentes recherches sur la mer, en passant par l’enquête sur la réalité sociale napolitaine et méridionale, la relecture métaphysique de nombreux lieux quotidiens, la réflexion sur la classicité et l’esprit de l’antique culture méditerranéenne, la vision imaginaire de nombreuses villes du monde. A 65 ans, Mimmo Jodice est un nom aujourd’hui très connu au niveau international, ayant publié de nombreux volumes et exposé dans les plus grands sièges publics comme privés d’Italie, d’Europe, des Etats-Unis. Ses oeuvres sont présentes au sein des plus grandes collections de musées du monde.

Au cours de tout le mois de février, Monferrato a fait sa promotion à Paris avec une série de manifestations vivant à susciter l’intérêt des français sur cette partie fascinante du Piémont. Les manifestations – soutenues financièrement par la Région Piémont par le biais de la Caisse d’Epargne d’Alessandria et d’autres organismes locaux – ont constitué le noyau central du projet d’internationalisation “Monferrato. “Un certain savoir-vivre au Piémont”, une proposition touristico-culturelle de la zone que Monferrato souhaite présenter à un public international et qualifié, au travers deux expositions – la première dédiée à Felice Giani, l’un des représentants du Néoclassicisme italien, la deuxième dédiée à l’artisanat d’orfèvrerie de Valence – et une série d’évènements promotionnels présentant les “excellences” du Monferrano: oeno-gastronomie, culture, offre touristique, artisanat, bienêtre thermal.

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DALL’AMBASCIATA

Rafforzare i rapporti, nel comune interesse LA SCELTA DELL’ITALIA QUALE OSPITE D’ONORE DELL’HANNOVER MESSE RENDE OMAGGIO NON SOLO ALL’INDUSTRIA DEL NOSTRO PAESE, MA ANCHE ALL’INTENSITÀ DELLE RELAZIONI ITALO-TEDESCHE Editoriale di Michele Valensise, Ambasciatore d’Italia a Berlino MICHELE VALENSISE

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l Vertice dei Capi di Governo e dei Ministri di Italia e Germania che si terrà a Hannover il 18 aprile, assume quest’anno un significato particolare alla luce del fatto che lo stesso giorno si inaugurerà la più importante fiera industriale al mondo, quella di Hannover, di cui l’Italia sarà protagonista quale Paese partner. La scelta dell’Italia quale ospite d’onore della fiera rende omaggio non solo all’industria del nostro Paese e alle posizioni di eccellenza che esso ha saputo guadagnare a livello mondiale, ma anche all’intensità dei rapporti economici che uniscono Italia e Germania. Anche per questo il Vertice di Hannover sarà centrato sui temi economici e sul rilancio della collaborazione nei settori delle politiche industriali e dell’innovazione tecnologica. Alle consultazioni dei due Capi di Governo e dei Ministri, saranno associati alcuni imprenditori italiani e tedeschi interessati ad espandere i loro rapporti. In vista dell’appuntamento di Hannover è utile ricordare il fitto intreccio di relazioni economiche tra i due Paesi, che non hanno eguali nelle nostre pur rilevanti relazioni con altri Paesi. Pensiamo soltanto a pochi, significativi fatti. Se nel 2009 la crisi mondiale ha comportato un’inevitabile contrazione dei flussi commerciali,

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nel 2008 il valore dell’interscambio italo-tedesco era stato superiore alla somma del nostro interscambio con Francia e Regno Unito. Non c’è settore economico che non tragga frutto dalla collaborazione tra Italia e Germania. Le automobili tedesche sono acquistate da centinaia di migliaia di italiani. Ma queste auto, a loro volta, sono costruite utilizzando macchinari e componenti del nostro Paese. I tedeschi vogliono distinguersi in misura crescente nello stile di vita e nelle abitudini alimentari: vestono abiti italiani, mangiano nostri prodotti, bevono vini delle nostre regioni. I colossi dell’energia in Germania guardano all’Italia quale ponte naturale per portare in Europa l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo. E le nostre aziende partecipano alle fiere tedesche, spesso come primi espositori stranieri, in una vetrina per presentarsi al mercato europeo e mondiale. Il quadro è lusinghiero anche per i servizi e gli investimenti. Circa nove milioni di turisti tedeschi visitano ogni anno la nostra penisola: sono i primi in assoluto fra i turisti stranieri e danno un contributo al Pil italiano di miliardi di euro. Secondo uno studio del Politecnico di Milano, le imprese tedesche con partecipazioni italiane occupano in Germania circa 140.000 persone;


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PROMOSSO DA

EDITORIAL Cerimonia di ufficializzazione dell’Italia quale Paese partner della Hannover Messe 2010. Da sin., Michael Steiner, Ambasciatore Tedesco in Italia; Wolfgang Pech, Senior Vice President della Deutsche Messe AG, e il Vice Ministro Adolfo Urso.

Kräftigung der Beziehungen zur Wahrung gemeinsamer Interessen Die Wahl, Italien als Ehrenmitglied der Hannover Messe zu ernennen, ist nicht nur eine Ehrerbietung gegenüber der Industrie unseres Landes, sondern beruht auch auf der Intensität der Beziehungen zwischen Italien und Deutschland

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ie Spitzenkonferenz der Staatshäupter und Minister von Italien und Deutschland, die am 18. April 010 in Hannover stattfinden wird, hat dieses Jahr eine ganz besondere Bedeutung, denn am gleichen Tag und am selben Ort wird auch die auf internationaler Ebene wichtigste Industriemesse, bei welcher Italien als erster Geschäftspartner Deutschlands die Rolle des Hauptdarstellers übernimmt, eröffnet. Die Wahl, Italien als Ehrengast zu ernennen, ist nicht nur das Zeichen einer Anerkennung der Industrie unseres Landes und der Exzellenz Positionen, die Italien in verschiedenen Bereichen auf internationaler Ebene errungen hat, sondern auch eine Huldigung der zwischen Italien und Deutschland durch rege, kommerzielle Beziehungen entstandenen Bindung. Auch bei dieser Spitzenkonferenz ist das Haupthema die allgemeine Witschaftslage sowie neue Impulse fuer eine noch stärkere Zusammenarbeit zwischen den verschiedenen Sektoren der Wirtschaftspolitik und der technologischen Erneuerungen. An den Besprechungen zwischen den beiden Staatshäuptern und Ministern der beiden Länder werden auch einige italienische und deutsche Unternehmer, die an einer künftigen Ausdehnung ihrer bereits bestehenden Geschäftsbeziehungen interessiert sind, teilnehmen. Was dieses neue Meeting in Hannover anbetrifft, so ist in diesem Zusammengang die enge Verknüpfung der Geschäftsbeziehungen zwischen den beiden Ländern, die mit keiner anderen, wenn auch bedeutenden Beziehung mit anderen Ländern zu vergleichen sind, zu berücksichtigen. Diese Tatsache wird durch einige, wenn auch wenige, jedoch bedeutungsvolle Beweise belegt: Wenn im Jahre 2009 die Weltkrise einen unvermeidbaren Rückgang des allgemeinen Geschäftsverkehrs auslöste, überragte im Jahre 2008 der Wert des italienisch/deutschen Handelsaustausches die Summe unserer Geschäftsbeziehungen mit

quelle italiane con partecipazioni tedesche danno lavoro in Italia a oltre 150.000 persone. Gli intensi rapporti tra società civile e imprese sono inseriti in un dialogo costante a livello governativo e istituzionale, dal Foro di dialogo italo-tedesco incontro fra esponenti del mondo culturale, accademico ed economico aperto dai Ministri degli Esteri, all’Osservatorio italo-tedesco promosso dall’Ispi e dall’Ambasciata d’Italia a Berlino con rappresentanti delle comunità imprenditoriali ai periodici incontri politici su tutti i maggiori temi dell’attualità europea e internazionale. Quali fattori hanno portato Italia e Germania a questo straordinario intreccio di collaborazioni, scambi e rapporti? Sicuramente la laboriosità, la fantasia, il duro lavoro di due popoli con grande spirito imprenditoriale e con tanta voglia di fare. Ma anche il processo di integrazione europea, i suoi valori, il suo mercato unico, la valuta comune, la forte accelerazione impressa dall’Europa alla circolazione dei giovani, dei ricercatori, delle conoscenze. Sono in Europa i presupposti morali e politici, le condizioni normative e tecniche affinché italiani e tedeschi si sentano parte di un unico disegno, che dovremo ora rafforzare nell’interesse comune, con lo slancio proprio di due Paesi fondatori dell’Ue.

Frankreich und Enland. Praktisch gibt es keinen ökonomischen Bereich, der aus der Zusammenarbeit zwischen Italien und Deutschland keinen Nutzen gezogen hätte. Die deutschen Autos werden von Hundertausenden von Italienern gekauft; aber die Herstellung dieser Autos erfolgt mit Maschinen und Komponenten, die aus unserem Lande stamen. Die wachsende Tendenz der Deutschen ist ein neuer Lebensstil und die Einführung neuer Ernährungsmethoden; die Deutschen kleiden sich nach italienischer Art, bevorzugen unsere Nahrungsmittel und den Wein unserer Regionen. Das Auge der deutschen Energiekolosse ist nach Italien gerichtet, in der Gewi‚heit, dass die an den südlichen Ufen des Mittelmeeres gelegenen Länder eine natürliche Brücke für die Einfuhr von Elektrizität, die aus alternativen Energiequellen gewonnen wird, darstellt. Und unsere Unternehmen zeichnen sich durch eine ständige Beteiligung an den verschiedenen, deutschen Messen aus, fast immer als erste ausländische Aussteller, mit dem Ziel, sich dem europäischen und globalen Markt vorzustellen. Die allgemeine Situation ist auch für Dienstleistungen und Investierungen äusserst günstig. Ungefähr neun Millionen Deutsche besuchen jedes Jahr unsere Halbinsel. Unter den ausländischen Touristen überwiegen die Deutschen, die demzufolge zum internen Bruttoprodukt einen Beitrag von einigen Milliarden Euro leisten. Gemä‚ einer, vom Polytechnikum erarbeiteten Studie beschäftigen deutsche Unternehmen mit italienischer Beteiligung rund 140.000 Personen, während italienische Unternehmen mit deutscher Beteiligung in Italien über 150.000 Personen einen Arbeitsplatz garantieren. Die intensiven Beziehungen zwischen Bürgerschaft und Unternehmen bwegen sich in einem ununterbrochenen Dialog auf institu ti o n e l l e r Eb en e, wie z .B. d as Fo r u m fü r d en italienisch/deutschen Gedankenaustausch, verschiedene Meetings zwischen Vertretern der Kultur sowie akademische und kulturelle, vom Auslandsministerium organisierte Zusammenkünfte, und nicht zuletzt das von Ispi und der italienischen Botschaft in Berlin geförderte Observatorium mit Vertretern der Unternehmerschaft sowie periodische, politische Zusammentreffen, in welchen die wichtigsten Themen der europäischen und internationalen Aktualität behandelt werden Aber welche Faktoren sind der eigentliche Grund für diese ausserordentliche Verknüpfung in der Zusammenarbeit, dem Handelsaustausch und den allgemeinen Beziehungen zwischen Italien und Deutschland ? Mit Sicherheit der Fleiß, die Fantasie, die schwere Arbeit zweier Völker, die über einen ausgeprägten Unternehmergeist und eine starke Motivation verfügen, aber auch der europäische Integrationsprozess, seine Werte, sein einzigartiger Markt, die gemeinsame Wertung, der starke Einflu‚ der Jugend, der Forscher und der errungenen Kenntnisse, die das neue Europa geprägt haben. Demzufolge bietet Europa heute alle moralischen, politischen und technischen Voraussetzungen für die Vereinigung des italienischen und deutschen Volkes in einem gemeinsamen Projekt, das es nun im gemeinsamen Interesse zu stärken gilt, ausgehend von dem Elan, der diesen beiden UE Gründern zu eigen ist.

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L’Italia del vino conquista gli estimatori teutonici L’ALTA QUALITÀ DELLE NOSTRE PRODUZIONI RENDE SEMPRE PIÙ AMPIA LA SCHIERA DI CONSUMATORI CHE SCEGLIE I ROSSI, I BIANCHI E GLI SPUMANTI MADE IN ITALY di Annamaria Andretta, Presidente della CCIE di Monaco di Baviera

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n questo numero ho il piacere di dedicarmi ad un settore rigoglioso e vivace tanto quanto l’attuale stagione primaverile: il vino. Si è appena conclusa infatti la Prowein 2010, la fiera internazionale di vini e liquori di Düsseldorf, da anni ormai l’evento più importante del settore vinicolo per le aziende intenzionate ad allargare il proprio volume d’affari ai mercati esteri. Ovviamente anche per le cantine italiane la fiera tedesca è diventata un trampolino di lancio fondamentale per aprirsi la strada nel business internazionale. In attesa di dati ufficiali basterà dire che l’edizione di quest’anno ha offerto il programma più ricco e variegato dell’intera storia della fiera: oltre 200 eventi tra seminari, degustazioni guidate e abbinamenti culinari. Noi della Camera di Commercio Italiana di Monaco di Baviera non potevamo certo mancare all’evento, offrendo il nostro appoggio a due regioni italiane fondamentali per l’enologia italiana: il Piemonte e il Friuli Venezia Giulia. Il Piemonte ha parteci-

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pato alla fiera con 65 imprese che hanno presentato le punte massime dell’eccellenza vitivinicola piemontese, da nord a sud della regione. Il tutto coadiuvato da degustazioni guidate e piatti tipici in abbinamento, preparati seduta stante dallo stellato Michelin Andrea Ribaldone. Noi della Camera abbiamo affiancato gli organizzatori piemontesi nella messa a punto dei comunicati stampa e delle brochure di pubblicizzazione degli eventi, prendendoci cura anche della divulgazione delle notizie presso la stampa specializzata tedesca. Ancora più intenso è stato il nostro supporto nei confronti del Friuli Venezia Giulia, affiancando in loco i rappresentanti della regione durante tutta la fiera, in special modo nell’assistere il pubANNAMARIA ANDRETTA

Das Weinland Italien begeistert die deutschen Konsumenten

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s ist mir eine Freude, in dieser Ausgabe über einen Bereich zu berichten, der ebenso prächtig gedeiht wie die aktuelle Frühlingssaison: den Wein. Mit großem Erfolg ist vor kurzem die Prowein 2010 zu Ende gegangen – die internationale Wein- und Spirituosenmesse in Düsseldorf. Seit geraumer Zeit gilt sie als die weltweit wichtigste Plattform für Weinhersteller, die ihre Produkte auf dem internationalen Markt verkaufen wollen. Auch für italienische Weinbetriebe ist die Düsseldorfer Leitmesse ein ungeheuer wichtiges Sprungbrett geworden, um sich den Weg zum internationalen Exportgeschäft zu ebnen. Noch liegen zwar keine offiziellen Abschlußdaten vor, dennoch steht es schon mal fest, dass die diesjährige Prowein


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OBIETTIVO: FAVORIRE L’INGRESSO DELLE NOSTRE AZIENDE ENOLOGICHE SUL MERCATO TEDESCO blico presente allo stand e l’andamento delle degustazioni guidate. Per queste ultime abbiamo contribuito alla stesura del materiale informativo e alla messa a punto degli inviti da noi successivamente divulgati presso gli operatori del settore del mercato tedesco. IL VINO ITALIANO DI QUALITÀ SEMPRE PIÙ RICHIESTO DAI CONSUMATORI TEDESCHI. Collaborare con queste due regioni nel contesto di questo straordinario evento vinicolo ci ha dato modo, ancora una volta, di toccare con mano l’enorme successo che oggi più che mai riscontra il vino italiano presso gli estimatori tedeschi. E le statistiche lo confermano: l’Italia si riconferma al primo posto nella scala dei Paesi fornitori di vino in Germania, assicurandosi nel 2008, con 5,61 milioni di ettolitri il 41,1% del volume totale di vino importato dalla Germania. Ci seguono la Spagna (2,4) e la Francia (2,3). In valore, tuttavia, la Francia ha mantenuto la sua grande potenzialità in termini di qualità fatturando complessivamente 641,6 milioni di Euro (+ 10% rispetto al 2007) e collocandosi a ridosso dell’Italia, la quale ha raggiunto 724,1 milioni di Euro nonostante la quantità di vino esportata sia calata rispetto al 2007. La Germania punta quindi sulla qualità, un trend

sicuramente positivo che investe tutto il business vinicolo del Paese. A cominciare dalla produzione propria: il 67,12% della produzione è di alta qualità. Dopo i tre più grandi Paesi tradizionali produttori quali la Francia, l’Italia e la Spagna, la Germania è attualmente l’esportatore di vini più importante d’Europa. Il vino tedesco viene venduto in oltre 100 nazioni. La quantità esportata ogni anno rappresenta il 20% della produzione complessiva nazionale. La varietà più richiesta è il famoso Riesling. I nostri amici teutonici hanno pertanto affinato molto il palato sia nella produzione dei propri vini che nella scelta dei vini esteri, dimostrando di essere disposti a spendere di più per un vino migliore. Puntare in alto paga, in primis per il nostro Paese, il quale si aggiudica il primo posto come fornitore della Germania anche per quanto riguarda l’export di spumanti (38,4% del volume totale), di vini in bottiglia (45,7% del totale), dei vini bianchi di qualità in bottiglia con gradazione minore o uguale al 13% (62,1% del totale) e dei vini rossi e rosé (41,4% del totale). ASPETTANTO GOURMET’S ITALIA 2010. In sintonia con il trend del mercato e con la nostra etica professionale, la Camera continua pertanto a promuovere l’eccellenza dell’enologia italiana

in Germania organizzando anche quest’anno, in collaborazione con il Merano Wine Festival l’ormai settima edizione del Gourmet’s Italia, un appuntamento fieristico nel quale 100 delle migliori cantine d’Italia esporranno nelle giornate del 3 e 4 maggio 2010 le loro novità vinicole. Non solo. la manifestazione, per la quale anche quest’anno abbiamo scelto la storica Künstlerhaus di Monaco quale illustre palcoscenico, sarà arricchita di numerosi eventi collaterali quali degustazioni guidate ed eventi culinari con cuochi stellati; mediante il coinvolgimento di circa 20 ristoranti di Monaco verranno inoltre organizzati dei percorsi con menù a tema, abbinando a ciascun ristorante una cantina selezionata. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI MONACO DI BAVIERA Monaco di Baviera - Sede Centrale Sede Centrale - Ottostrasse 1 - 80333 München Tel.: +49 89 96166170 - Fax: +49 89 2904894 info@italcam.de Stoccarda - Ufficio Regionale per il Baden Württemberg Lenzhalde 69 - 70192 Stuttgart Tel.:+49 711 2268042 - Fax:+49 711 2268079 stuttgart@italcam.de

EINSATZ DER ITALIENISCHEN HANDELSKAMMER MÜNCHEN FÜR DIE FÖRDERUNG DER ITALIENISCHEN WEINBETRIEBE AUF DEM DEUTSCHEN MARKT Die hohe Qualität unserer Weine sorgt für eine zunehmende Zahl an deutschen Konsumenten, die berne zu Rot- und Weißweine n, aber auch Perlweinen “Made in Italy” greifen. das umfangreichste Veranstaltungsprogramm ihrer Geschichte angeboten hat: über 200 Events, unter anderem Seminare, Degustationen und kulinarische Highlights haben in den Tagen zwischen dem 21. und 23. März den internationalen Weinmarkt belebt. Dabei unterstützte Italienische Handelskammer München zwei Regionen, die in der italienischen Weinlandschaft von großer Bedeutung sind: Piemont und Friaul. Piemont war bei der Messe mit 65 Weinbetrieben vertreten, deren Weine die gesamte Vielfalt der regionalen Weinlandschaft ausdrücken - vom äußersten Norden mit der autochthonen Weinrebe Nebbiolo, bis hin zum Süden der Region mit Gegenden wie Langa, Roero und Monferrato. Das Weinangebot wurde zudem mit köstlichen Gerichten aus der piemontesischen Traditionsküche abgerundet, welche vom preisgekrönten Sternekoch Andrea Ribaldone live zubereitet wurden. Wir von der Handelskammer haben den piemontesischen Veranstaltern bei der Anfertigung der Pressemitteilungen geholfen. Anschließend haben wir uns um die Verbreitung des Infomaterials bei der deutschen Fachpresse gekümmert. Noch intensiver wurde unsere Zusammenarbeit mit Friaul. Während der gesamten Messe waren wir persönlich am Stand der Region anwesend, um das Fachpublikum und den Verlauf der Seminare mit zu betreuen. Ebenso haben wir bei der Realisierung der Broschüren bezüglich der

Weindegustationen mitgewirkt Außerdem haben wir den Versand der Einladungen an das Fachpublikum des deutschen Weinmarktes übernommen. DIE ITALIENISCHEN QUALITÄTSWEINE ERFREUEN SICH EINER IMMER GRÖßEREN NACHFRAGE IN DEUTSCHLAND. Die Zusammenarbeit mit den beiden Regionen im Kontext dieser wichtigen Weinmesse hat uns ermöglicht, den großen Erfolg des italienischen Weins beim deutschen Markt live mitzuerleben. Die Zahlen belegen ebenfalls diesen Erfolg: Italien ist nach wie vor der wichtigste Weinlieferant Deutschlands. Mit 5,61 Millionen exportierten Hektolitern im Jahr 2008 hat sich Italien 41% des deutschen Weinimports gesichert. Es folgen Spanien (2,4) und Frankreich (2,3). Was den Umsatzwert angeht, hat Frankreich das hohe Niveau seiner Qualitätsweine bewährt. 2008 exportierte Frankreich nach Deutschland Wein im Wert von 641,6 Millionen - 10% mehr als im Jahr 2007. Italien hat Frankreich mit 724,1 Millionen Euro nur knapp überholt. 2008 registrierte Italien zwar weniger Quantität an Wein, dafür aber mehr Umsatz. Deutschland setzt also auf Qualität – ein positiver Trend, der den gesamten Weinmarkt des Landes beeinflußt. Angefangen mit der eigenen Weinproduktion: 67,12% davon ist qualitativ hochwertig. Nach den drei traditionellen Herstellungsländern Frankreich, Italien und Spanien, avanciert Deutschland zum wichtigsten Weinexporteur Europas. Der deutsche Wein wird in über 100 Ländern verkauft. Jedes Jahr sind 20% der Inlandsproduktion für den Export bestimmt. Der berühmte Riesling gilt als der am stärksten nachgefragte Wein im Ausland. Unsere deutschen Freunde haben also ihren Weingeschmack erheblich verfeinert, nicht nur was die eigene Herstellung angeht, sondern auch bei der Auswahl der ausländischen Kellereien. Dabei ist der deutsche Konsument bereit, einen höheren Preis für einen besseren Wein auszugeben. Qualität lohnt sich, an erster Stelle für unser Land, das als Weinlieferant Nummer eins für Deutschland gilt und zwar im Bereich Schaumweine (38,4% Marktanteil), Weine in Flaschenabfüllung (45,7%), Weißweine in höherem Segment und mit einem Alkoholgehalt von höchstens 13% (62,1%) sowie Rot- und Roséweine (41,1%). BALD BEGINNT GOURMET’S ITALIA 2010. Im Einklang mit dieser positiven Marktentwikklung und unserem Arbeitsethos möchten wir weiterhin die Spitzenweine der italienischen Weinkultur in Deutschland fördern. Dafür organisieren wir auch dieses Jahr in Zusammenarbeit mit Gourmet’s International die inzwischen siebte Ausgabe der hochkarätigen Weinmesse Gourmet’s Italia. Über 100 ausgewählte Kellereien aus ganz Italien werden am 3. und 4. Mai 2010 in München ihre neuen Erzeugnisse ausstellen. Auch das diesjährige Weinevent wird von zahlreichen attraktiven Rahmenevents bereichert, wie geführte Weindegustationen und Show-Cookings mit italienischen Sterneköchen. Parallel dazu werden zwischen dem 19. April und 9. Mai rund 25 Münchner Spitzenrestaurants jeweils eine Kellerei präsentieren und ihren Gästen ein speziell darauf abgestimmtes Menü anbieten.

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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

Il biologico regge la crisi Il sorprendente successo di Biofach, la fiera internazionale sul biologico, dimostra quanto bene questo settore regga alla crisi. L’appuntamento fieristico, da tempo il più importante del settore a livello mondiale, si è tenuto a Norimberga tra il 17 e il 20 febbraio alla presenza di ben 2.557 espositori e 43.669 visitatori provenienti da 121 Paesi. Dopo la Germania, presente con 823 aziende, è stata l’Italia il Paese con il più alto numero di espositori (385), seguita da Francia (175), Spagna (173) e Olanda (82). La fiera sul biologico di quest’anno, composta dal duetto BioFach e Vivaness (fiera sui cosmetici naturali e sul benessere), ha seguito lo slogan Organic+Fair, a dimostrazione di quanto il trend verso un consumo sostenibile e a basso impatto ambientale stia prendendo sempre più terreno. La BioFach 2010 ha assegnato quest’anno per la prima volta il Premio Internazionale MUNDUSviniBioFach. In tutto sono stati premiati 220 vini, tra i quali numerose cantine italiane che, nelle categorie Frizzanti, Spumanti e Rossi, hanno conquistato medaglie d’oro e d’argento.

DER BIOMARKT BIETET DER KRISE DIE STIRN

Der erstaunlich große Erfolg der diesjährigen Messe Biofach hat bewiesen, dass der Bio-Markt der Krise die Stirn bietet. Die Weltleitmesse, die vom 17. bis 20. Februar in Nürnberg stattfand, versammelte 2.557 Aussteller und 43.669 Fachbesucher aus insgesamt 121 Ländern. Nach Deutschland, mit 823 Herstellern, war Italien das meistvertretene Land (385), gefolgt von Frankreich (175), Spanien (173), Österreich (103) und den Niederlanden (82). Das Messe-Duo BioFach und Vivaness, die Leitmesse für Naturkosmetik und Wellness, stand diesmal ganz im Zeichen von Organic+Fair. Das ist ein weiterer Beweis, dass der Trend zu einem ökologisch nachhaltigen Konsum weiter zunimmt. 2010 wurde erstmals der Internationale Weinpreis MUNDUSvini BioFach vergeben. Insgesamt gab es 220 Medaillen zu

Monaco di Baviera scopre i vini di qualità dei Colli Euganei Sotto incarico di Padova Promex, l’agenzia responsabile della promozione della Camera di Commercio di Padova, la Camera di Commercio Monaco di Baviera ha organizzato il 15 marzo una degustazione interamente dedicata all’eccellenza vitivinicola dei Colli Euganei. Lo scopo è stato quello di promuovere i vini di questa zona presso gli

gewinnen. Auch hierbei konnten zahlreiche italienische Weine Gold- und Silbermedaillen erzielen, insbesondere in den Kategorien Schaum- und Perlweine, aber auch Rotweine.

Ultimi preparativi per Gourmet’s Italia 2010 operatori del settore gastronomico e la stampa specializzata, poiché, pur trattandosi di un terroir eccellente nel quale vengono coltivati grandi bianchi DOC come il Bianco, lo Chardonnay, il Pinello, il Pinot Bianco, il Moscato e il Fior D’arancio, i Colli Euganei sono ancora poco conosciuti presso il pubblico tedesco. La giornata promozionale è cominciata con una conferenza stampa e la successiva degustazione dei vini alla presenza dei vignaioli della zona. In serata, l’illustre ristorante Der Katzlmacher ha servito agli invitati un menù tipicamente veneto, accompagnato dagli straordinari vini dei Colli Euganei.

MÜNCHEN ENTDECKT DIE SPITZENWEINE DER COLLI EUGANEI Im Auftrag der Padova Promex, der Sonderagentur der Handelskammer Padua, lud die Italienische Handelskammer München am 15. März das Münchner Fachpublikum aus Handel und Gastronomie sowie wie Vertreter der Fachpresse zu einer besonderen Degustation rund um die Spitzenweine der Colli Euganei ein. Das kleine, aber umso feinere Weinanbaugebiet bei Padua ist beim deutschen Publikum noch relativ unbekannt. Aus diesem Grund war das Interesse des deutschen Publikums umso größer, die Weine der Colli Euganei zu genießen: Zunächst bei der Pressekonferenz, dann bei geführten Weinseminaren und abends bei einem exklusiven, typisch venezianischen Abendessen. Das vulkanische Hügelland bringt Trauben für große DOC Weine wie Bianco, Chardonnay, Pinello, Pinot Bianco, Moscato, Fior D’arancio hervor.

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Giunta alla sua settima edizione, il Gourmet’s Italia 2010 apre i suoi battenti nell’illustre Künstlerhaus di Monaco, sito nel cuore della capitale bavarese e costruito dalla casa reale Wittelsbach agli inizi del ‘900 come punto di incontro per artisti e letterati. Il 3 e 4 maggio, oltre 100 celebri vignaioli e produttori di generi alimentari tradizionali presenteranno a operatori del settore, stampa specializzata e appassionati estimatori tedeschi, una panoramica dell’attuale produzione enologica ed alimentare di qualità del nostro Paese. L’evento viene organizzato come di consueto dalla Camera di Commercio Italiana in collaborazione con la direzione del Merano Winefestival. Anche quest’anno Gourmet’s Italia intratterrà i suoi visitatori con una ricca serie di eventi collaterali: degustazioni guidate di vini, olio d’oliva e caffè. Un’interessante novità dell’edizione 2010 è la partecipazione dell’Associazione Italiana di Sommelier. In onore alla lingua italiana, così tanto amata dal pubblico tedesco, alcuni rappresentanti dell’AIS offriranno visite guidate proprio in italiano. Un gesto che vuol esprimere quanto la promozione del vino italiano in Germania possa diventare un momento di cultura. Non mancheranno poi speciali show-cooking che quest’anno vedranno protagonista Alfonso Caputo, chef di cucina maxistellato, scelto dalla Campania in virtù del suo ruolo di regione partner di Gourmet’s Italia 2010. Per incentivare la promozione dell’evento, 20 ristoranti di Monaco offriranno, dal 19 aprile al 9 maggio, menù a tema in abbinamento con alcune delle cantine espositrici di Gourmet’s Italia.


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GOURMET’S ITALIA 2010 STEHT VOR DER TÜR Die einzigartige Wein- und Feinkostmesse Gourmet’s Italia öffnet Anfang Mai zum siebten Mal ihre Tore im eleganten Münchner Künstlerhaus. Dieser historische Bau im Herzen der bayerischen Landeshauptstadt wurde zu Beginn des 20. Jahrhunderts vom Königsgeschlecht der Wittelsbacher als Treffpunkt für Künstler und Literaten errichtet. Bei der diesjährigen Ausgabe von Gourmet’s Italia werden am 3. und 4. Mai rund einhundert erstklassige Winzer und Feinkostbetriebe einen spannenden Querschnitt durch die Weinwelt und die kulinarischen Spezialitäten Italiens präsentieren. In erster Linie richtet sich die Veranstaltung an Vertreter des Handels und der Gastronomie sowie der Fachpresse. Am dem späten Nachmittag ist der Zugang auch privaten Gourmets und Liebhabern der italienischen Küche möglich. Wie jedes Jahr wird diese hochkarätige Veranstaltung von der Italienischen Handelskammer München in Zusammenarbeit mit Gourmet’s International, dem Organisator des Merano Winefestivals realisiert. Auch diesmal bietet Gourmet’s Italia seinen Besuchern ein umfassendes Rahmenprogramm mit geführten Wein-, Olivenöl- und Kaffeedegustationen. Dazu eine interessante Premiere: Erstmals wird der Italienische Sommelierverband AIS an dem Event teilnehmen. Als Hommage an die italienische Sprache werden italienische Sommeliers den Besuchern geführte Themenrundgänge auf Italienisch anbieten. Diese Geste zeigt, dass Weinpromotion auch zugleich Kulturpromotion sein kann. Mit dabei auch dieses Jahr die beliebten Show-Cookings mit italienischen Spitzenköchen. So gibt sich dieses Jahr unter anderem Alfonso Caputo die Ehre, preisgekrönter Starkoch aus Neapel, der auch mit zwei Michelin-Sternen ausgezeichnet ist. Der Auftritt Caputos ist Teil des Messeauftritts der Region Kampanien, die als Partner an der Veranstaltung teilnimmt. Beweis für die enge Verbundenheit des Events mit der Münchner Gastro-Szene ist die Restaurant-Aktion Gourmet’s Italia, bei der vom 19. April bis 9. Mai rund 20 Münchner Top-Lokale unterschiedliche Themenmenüs anbieten, die auf teilnehmende Weinbetriebe abgestimmt sind.

Monaco di Baviera festeggia la giornata Europea della Bufala Campana D.O.P. In sintonia con la Giornata europea della Mozzarella di Bufala Campana D.O.P. che si è

svolta lo scorso 24 febbraio, concepita dalla Camera di Commercio di Salerno e che ha

Italia e Germania a Bologna, per discutere di logistica In virtù dei forti rapporti commerciali tra l’Italia e la Germania, la Camera di Commercio Italiana di Monaco di Baviera organizza, il prossimo 17 maggio, un incontro bilaterale incentrato sulle potenzialità di miglioramento della logistica tra i due Paesi. La manifestazione si tiene a Bologna e prevede l’intervento, sul fronte italiano, di Interporto di Bologna, Trenitalia, rappresentati dei porti di Genova, Livorno, Venezia, Trieste e Ravenna, nonché dell’Ambasciata Italiana di Berlino. Dalla Germania parteciperanno l’Associazione Spedizionieri e Trasportatori

Tedeschi, l’Interporto di Norminberga/Bayerhafen, il Sistema Logistico di Mecklenburg, il rappresentante della fiera di Monaco denominata Transport Logistic München, del DHL e di Lufthansa Cargo. Al centro dell’incontro, l’intermodalità a Nord e Sud delle Alpi nel contesto dei corridoi europei con l’intento di creare nuove prospettive di collaborazioni tra l’Italia e la Germania.

visto coinvolte 28 Camera Italiane in tutta Europa, la Camera di Commercio Italiana Monaco di Baviera ha organizzato, nell’illustre ristorante Porta Capuana, una cena interamente dedicata a questo eccellente prodotto tipico italiano. Stampa specializzata e operatori del settore gastronomico (importatori e grossisti) hanno potuto degustare deliziosi abbinamenti di mozzarella campana con piatti e prodotti altrettanto tradizionali, come ad esempio il prosciutto di Parma, la bietola e il filetto di bue. Il tutto accompagnato da vini rigorosamente autoctoni, come Falanghina e Aglianico.

ITALIEN UND DEUTSCHLAND DISKUTIEREN IN BOLOGNA LOGISTIKFRAGEN Angesichts der hervorragenden wirtschaftlichen Beziehungen zwischen Italien und Deutschland organisiert die Italienische Handelskammer München am 17. Mai ein bilaterales Treffen zwischen den beiden Ländern mit dem Schwerpunkt Logistik. In erster Linie soll die Frage erörtert werden, auf welche Weise die logistische Vernetzung zwischen den zwei Nationen verbessert und weiter ausgebaut werden kann. An der Veranstaltung, die in Bologna stattfinden wird, werden das Güterverkehrszentrum Bologna, Vertreter von Trenitalia und der Häfen Genua, Livorno, Venedig, Triest und Ravenna sowie der italienische Botschafter aus Berlin teilnehmen. Deutschland wird vertreten vom Verband der deutschen Spediteure, dem Güterverkehrszentrum Nürnberg/Bayernhafen sowie vom Logistiksystem Mecklenburg und Vertretern der Münchner Messe Transport Logistic. Zentrales Thema der Konferenz: der intermodale Verkehr nördlich und südlich der Alpen im Hinblick auf die europäischen Korridore.

MÜNCHEN FEIERT DEN EUROPÄISCHEN TAG DER MOZZARELLA BUFALA CAMPANA D.O.P. Am 24. Februar wurde der Europäische Tag der Mozzarella Bufala Campana D.O.P. ins Leben gerufen. An diesem nationenübergreifenden Termin nahmen insgesamt 28 italienische Handelskammern in ganz Europa teil. Zu diesem Anlass organisierte die Italienische Handelskammer München ein besonderes Mittagessen für 50 Vertreter der Fachpresse, des Handels und der Gastronomie: Im kampanischen Spitzenrestaurant Porta Capuana wurde zu einem gemeinsamen Degustationsmenü auf der Basis der Büffelmozzarella geladen. Serviert wurde das weißte Gold in Kombination mit traditionellen Produkten wie Parmaschinken, Mangold und Rinderfilet. Begleitet wurde das Mittagessen von den autochthonen Weinen aus Kampanien, Falanghina und Aglianico. Zeitgleich wurde eine Live-Schaltung nach Brüssel und zu mehreren Handelskammern in verschiedenen Ländern übertragen, wo ebenfalls die Promotion-Aktion stattfand.

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L’Europa omaggia la Mozzarella di Bufala Campana Dop Editoriale di Leonardo Simonelli Santi, Presidente della CCIE di Londra

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romuovere sui mercati internazionali un tipico prodotto di eccellenza dell’agroalimentare italiano come la Mozzarella di Bufala Dop, e con esso il vastissimo patrimonio di prodotti che caratterizza l’enogastronomia campana. Questo l’obiettivo della “Giornata Europea della Mozzarella di Bufala Campana Dop”, che si è tenuta il 24 febbraio contemporaneamente in 26 città europee, realizzata dalla Regione Campania, in collaborazione con Assocamerestero, Unioncamere Campania, Camere di Commercio di Salerno e Caserta, e con il supporto organizzativo di Intertrade. Negli ultimi 15-20 anni, è stato infatti forte lo sviluppo dell’intera filiera bufalina, con una produzione media di circa 33mila tonnellate all’anno, un fatturato intorno ai 400 milioni di euro ed un aumento annuo dell’export del 5%. La Mozzarella di Bufala Dop rappresenta circa il 18% dei formaggi italiani acquistati all’estero. A Londra l’evento si è svolto in collegamento in diretta con Napoli, Bruxelles e le Camere di Commercio Italiane di 26 città d’Europa. Nel prestigioso palazzo dell’Istituto Italiano di Cultura a Belgrave Square, un pubblico qualificato di oltre cento persone (per lo più inglesi) rappresentanti la stampa agroalimentare, la ristorazione, gli importatori e altre persone interessate professionalmente alla mozzarella, ha avuto la possibilità di ascoltare un panel formato dal giornalista Douglas Blyde, da Carmine Carnevale, Direttore della Carnevale Ltd, da Andrea Maccanico, Responsabile della Sezione Prodotti Agroalimentari dell’ICE di Londra, da Marco Mancini, Primo Consigliere dell’Ambasciata italiana a Londra, e da Leonardo Simonelli Santi, Presidente della Camera di Commercio Italiana a Londra. Prima del collegamento, grazie alle specifiche esperienze di Blyde, Carnevale e Maccanico, ha avuto luogo un animato dibattito. Nel corso del collegamento, un ruolo importante è stato svolto dal Commissario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Antonio Limone, dall’Assessore Regionale all’Agricoltura, Gianfranco Nappi, dal Presidente di Assocamerestero, Augusto Strianese, e da altri Presidenti camerali, che hanno illustrato la situazione del mercato della mozzarella nei rispettivi Paesi. Dopo il dibattito, ai piani alti dell’Istituto si è svolta la degustazione della mozzarella appositamente mandata dalla zona Dop in formati fino ad 1Kg. I presenti hanno così potuto assaporare la bontà e la freschezza del prodotto e apprezzare il successo della presentazione. L’evento ha quindi avuto un riscontro molto positivo, e ha dimostrato concretamente che, facendo network è possibile – e doveroso – dare vita ad iniziative di questa portata. LEONARDO SIMONELLI SANTI

IL 24 FEBBRAIO, PROVA RIUSCITA DI EFFICIENZA PROMOZIONALE DELLA RETE DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE ALL’ESTERO

EDITORIAL

European Audience for the Mozzarella di Bufala Campana DOP

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romoting in international markets an excellent typical Italian food product the Mozzarella di Bufala DOP and promoting the immense wealth of products that characterizes the Campania Region’s gastronomy: this was the aim of ‘European Day of Mozzarella di Bufala Campana DOP.’ It was an event held on February 24th simultaneously in 26 European cities and was created by the Campania Region, in collaboration with Assocamerestero, Unioncamere Campania, the Chambers of Commerce of Salerno and Caserta and with the organisational support of Intertrade to present and to taste the product. Over the last 15-20 years the development of the entire buffalo chain has been strong, with an average production of about 33 thousand tones each year, a turnover of around 400 million euros and an annual export increase of 5%. Incredibly Mozzarella di Bufala DOP represents approximately 18% of Italian cheeses purchased abroad. In London the event was held in direct connection with Naples – Brussels and the Chambers of 26 European cities. In the prestigious building of the Italian Cultural Institute in Belgrave Square, an audience of over one hundred qualified people (English mainly) and representatives of the food sector including press, catering, importers and other people

professionally interested in mozzarella, had the possibility to listen to a panel formed by journalist Douglas Blyde, Mr Carmine Carnevale, Director of Carnevale Ltd, Mr Andrea Maccanico, Head of Agro-Food Products section at ICE, Mr Marco Mancini, First Counsellor of the Italian Embassy in London and Mr Leonardo Simonelli Santi, President of the Italian Chamber of Commerce in London. Before the main live link up the specific experiences of Mr Blyde, Mr Carnevale and Mr Maccanico were presented which made a lively debate for the audience. The main roles were played by the Commissioner of the Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Mr Antonio Limone, the Regional Minister for Agriculture, Mr Gianfranco Nappi, by President of Assocamerestero, Mr Augusto Strianese and by other Chamber Presidents who illustrated the Mozzarella`s market situation in their respective countries. After the debate, on the upper floors of the Institute, the tasting of different types of mozzarella specially sent from the D.O.P. one variety weighing 1kg was carried out. Participants were able to taste first hand the unique taste and freshness of the product and discussed the success of the presentation. The event was much appreciated and has been testimony that our Network can action and must attempt in the future initiatives of this scope.

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ENERGIE RINNOVABILI E ALTERNATIVE: GRANDI OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE BRITANNICHE

Green Energy, un ponte tra Londra e Torino di Helen Girgenti, Segretario Generale della CCIE di Londra

IN PIEMONTE, QUATTRO POLI DI INNOVAZIONE CHE POSSONO FAVORIRE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE E L’ATTRAZIONE DI NUOVI INVESTIMENTI

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ALTERNATIVE AND RENEWABLE ENERGY: STRONG COMMITMENT, GREAT OPPORTUNITIES FOR UK COMPANIES

a Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito sta attivamente promuovendo la Regione Piemonte come luogo adatto agli investimenti da parte delle imprese britanniche: ha individuato i punti di forza della Regione e capito che si tratta di un’area estremamente accogliente e promettente per gli investimenti italiani e stranieri. Una solida economia in tutti i settori, in cui una forte coesione del settore pubblico e privato permette di trasformare le idee in azioni concrete, e favorisce le condizioni per una crescita continua. La Regione promuove costantemente iniziative per creare le condizioni che favoriscano l’attrazione di investimenti esteri, qualitativamente integrati con le tradizioni della Regione e con il suo potenziale. L’attuale strategia per l’innovazione in campo energetico verte in particolare su tre assi: destinare quote significative dei Fondi Europei all’innovazione tecnologica e in particolare al settore energia; dare priorità alla “Piattaforma invisibile” del risparmio e dell’efficienza energetica; attivare forti investimenti nel sostegno allo sviluppo di un’offerta locale di tecnologie e servizi. Il Piemonte è la regione europea che ha destinato la maggior parte delle risorse comunitarie in questo settore: oltre 300 milioni di euro che si aggiungono ai 500 già stanziati per l’innovazione. Le tecnologie dell’idrogeno e del fotovoltaico sono considerate priorità strategiche.

QUATTRO POLI DI INNOVAZIONE. La Regione Piemonte, nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2007- 2013, sostiene con misure finanziarie dedicate i poli di innovazione, con lo scopo di rendere disponibili infrastrutture e servizi ad alto valore aggiunto e di interpretare le esigenze tecnologiche delle imprese, per indirizzare le azioni regionali a sostegno della ricerca e dell’innovazione, migliorare il potenziale esistente, favorire l’internazionalizzazione e l’attrazione di nuovi investimenti in Piemonte. • POLO FOTOVOLTAICO E BIOCOMBUSTIBILI NELL’AREA DEL TORTONESE – soggetto gestore PST (www.pst.it) di Tortona (Alessandria) – dedicato a biomasse/biocombustibili, un campo nel qua-

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Green Energy, a Bridge between London and Torino


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le si candida come punto di eccellenza a livello mondiale nella ricerca e sviluppo sul bioetanolo di seconda generazione; fotovoltaico, con l’obiettivo di concentrare in Piemonte le principali competenze sul fotovoltaico di terza generazione (pannelli in silicio policristallino multistrato). Tra i partecipanti al polo compare Chemtex, Gruppo Mossi & Ghisolfi, azienda specializzata nello sviluppo di prodotti e processi nei settori chimico e dell’energia. • POLIGHT - POLO ARCHITETTURA SOSTENIBILE E IDROGENO A TORINO – soggetto gestore Environment Park (www.envipark.com) – dedicato a fotovoltaico (integrazione in facciate continue di sistemi fotovoltaici, integrazione del fotovoltaico nei sistemi di alimentazione degli edifici, sviluppo di sistemi di domotica e building automation che contengono al loro interno sistemi di alimentazione a celle solari) e idrogeno, area nella quale Polight riunisce un network di imprese per realizzare una filiera produttiva regionale. Tra i partecipanti al cluster, Electro Power Systems (www.electrops.it), produttore di sistemi fuel cell e per energy backup, selezionato da The Guardian per il “Global Cleantech 100” (classifica delle aziende più innovative del settore). • POLO ENERGIE RINNOVABILI E MINI HYDRO NEL VERCELLESE (VERCELLI) – soggetto gestore Società di Servizi di Confindustria Vercelli Valsesia (Gesin S.r.l.) – dedicato a integrazione delle fonti e miglioramento dell’efficienza degli impianti di approvvigionamento dell’energia, agroenergie e biomasse (coltivazione di microalghe finalizzata alla produzione di biomassa con cattura di anidride carbonica e recupero di calore residuo da impianti a combustibili fossili), idroelettrico e mini-hydro. • POLO PER LE ENERGIE RINNOVABILI, RISPARMIO ENERGETICO E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE NELL’AREA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA – soggetto gestore Tecnoparco del Lago Maggiore (www.tecnoparco.it) – dedicato a sviluppo ed efficientamento del mini-micro idroelettrico, sviluppo della filiera della biomassa e ottimizzazione dei processi energetici produttivi, valorizzazione energetica della produzione industriale nei settori cartario e florovivaistico, valorizzazione della produzione delCAMERA DI COMMERCIO le energie rinnovabili in edifici e efficientamento ITALIANA DI LONDRA energetico, aener box water (sfruttamento dei sistemi/reti di trasporto per la produzione di energia da 1 Princes Street - London W1B 2 AY RES, in ambito nautico/marino). Tel. +44.20.74958191 www.investintorinopiemonte.org info@italchamind.org.uk - www.italchamind.org.uk

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he Italian Chamber of Commerce in the UK is actively promoting the Region of Piemonte as a suitable place for investment by UK companies. It has identified the regions strengths and realised that it is an extremely welcoming and promising region for Italian and foreign investment, with a solid economy in all sectors, where strong public and private sector cohesion makes it possible to turn ideas into real action, fostering the conditions for continuous growth. The Region is constantly promoting initiatives to create the conditions to favor the arrival of foreign investments qualitatively integrated with the reFour innovation hubs gion’s traditions and pocan promote tential. The current strategy for internationalisation and innovation in the energy foster the attraction of field pivots in particular new investments in on 3 aspects: the allocaPiemonte tion of significant shares of European funds to technological innovation and in particular to the energy sector; to give priority to the “invisible platform” of energy saving and efficiency; to activate strong investments in the support for important investments to back the growth of the development of a local supply of technologies and service. Piemonte is the European region that has earmarked most community resources in this field: over 300 million euros that are added to the 500 allocated for innovation. Hydrogen and

photovoltaic technologies are strategic priorities. FOUR INNOVATION HUBS. Regione Piemonte, in the framework of the 2007-2013 Regional Operational Programme, supports the innovation hubs with dedicated financial measures, with the purpose to make available infrastructures and service with a high added value and to interpret the technological needs of companies, so as to guide regional action to support research and innovation, improve the existing potential, promote internationalisation and foster the attraction of new investments in Piemonte. • Photovoltaic and biofuel hub in the Tortona area (Alessandria) – management body PST (www.pst.it) of Tortona (Alessandria) – dedicated to biomass/biofuels, a field in which it aims to be a world-level point of excellence in R&D on second generation bioethanol and photovoltaic, with the objective of concentrating in Piemonte the main competencies for third generation photovoltaic energy (panels in multilayer polycrystalline silicon). Chemtex, of the Mossi & Ghisolfi Group, specialised in the development of products and processes in the chemical and energy fields participates in the hub. • Polight – “Sustainable architecture and hydrogen” hub (Torino) – management body Environment Park (www.envipark.com). Main themes are photovoltaic (integration of photovoltaic systems in continuous panels, integration of photovoltaic plants in the systems of providing energy to buildings, the development of domotics and building automation systems that contain within them solar cell power systems) and hy-

drogen, an area in which Polight brings together a network of companies to create a regional supply chain. Among the participants in the cluster there is Electro Power Systems (www.electrops.it), a producer of fuel cell systems for energy backup, selected by The Guardian for the “Global Cleantech 100” (a classification of the most innovative companies in the sector). • Renewable and mini hydro energy hub in the Vercelli area – management body Vercelli Valsesia Confindustria services company (Gesin S.r.l.) has three main areas of interest: integration of sources and improvement of the efficiency of energy plants, agroenergies and biomass (cultivation of microalgae for the production of biomass with the capture of carbon dioxide and the recovery of residual heat from fossil fuel plants), and hydroelectric and mini-hydro. • Hub for renewable energies, energy saving and environmental sustainability (Verbano Cusio Ossola) – management body Tecnoparco del Lago Maggiore (www.tecnoparco.it) dedicated to: development and efficiency improvement of mini-micro hydroelectric plants, development of the biomass supply chain, energy enhancement of industrial production in the paper and nursery-gardening sectors, enhancement of the production of renewable energy in buildings and improvement in energy efficiency, aener box water (exploitation of transport systems/networks for the production of energy from RES, in the nautical/marine context). www.investintorinopiemonte.org

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NEWS REGNO UNITO

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È il momento migliore per investire a Londra Think London, l’agenzia ufficiale per la promozione degli investimenti esteri diretti per la città di Londra, ritiene che la recessione economica abbia aperto diverse opportunità di investimento a Londra. Come ricordato da Paola Cuneo, Responsabile dell’Europa per l’agenzia di investimento, come parte del suo Piano di Ripresa Economica, il Sindaco Boris Johnson ha lanciato la campagna ad alto profilo di Think London intitolata “London Now”, al fine di promuovere le possibilità uniche originate dalla recessione, nonché i punti di forza insiti nella città. Fra questi, la posizione-guida di Londra in qualità di hub finanziario, il suo crescente potere a livello di e-commerce, la facilità per imprenditori stranieri di creare la propria attività, la sua ottima rete di trasporti. Inoltre, le Olimpiadi e le Paraolimpiadi del 2012 daranno a Londra una straordinaria visibilità, creando opportunità su larga scala per numerose aziende. Nel corso degli ultimi due anni, Think London ha assistito oltre 20 aziende italiane nella fase della loro espansione a Londra. E ora incoraggia anche altre a seguirne le orme. Per maggiori informazioni: www.thinklondon.com.

Il Premio Campiello fa tappa a Londra Dopo Germania, Spagna e Francia, il Premio Campiello Europa Letteratura debutta in Gran Bretagna. È stata infatti presentata lo scorso 10 febbraio a Londra, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura, la quinta edizione del Premio, istituito nel 2005 per promuovere la narrativa italiana all’estero. Ad illustrare l’iniziativa sono stati la Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello, Alessandra Pivato, e il Direttore dell’IIC, Carlo Presenti. Il Premio è destinato ad opere di narrativa italiana contemporanea pubblicate in Italia e tradotte in lingua inglese. Un Comitato tecnico valuterà le opere ammissibili al concorso e una Giuria di letterati designerà il vincitore assoluto. Previsti anche riconoscimenti all’editore e al traduttore per l’importante opera di diffusione della narrativa italiana all’estero. La premiazione si terrà nel mese di maggio.

Roma, passione dei turisti d’Oltremanica Terza edizione per il Premio Giornalistico indetto dall’ENIT di Londra, conferito a coloro che contribuiscono alla diffusione della cultura, dell’arte e del lifestyle italiano sugli organi di stampa del Regno Unito. Il concorso, anche quest’anno, ha avuto un ottimo riscontro considerato che la Giuria ha preso in esame oltre cento articoli. Roma ha fatto la parte del leone come città protagonista di buona parte dei pezzi premiati nelle diverse categorie, dalla stampa quotidiana (con il primo posto andato al giornalista Sarfraz Manzoor che ha scritto per The Observer), a quella specializzata (primo posto a Dan Cruickshank, per la rivista Lonely Planet Magazine), così come nella sezione guide turistiche, con il primo premio assegnato a Marina Spironetti per le foto della guida Footprint su Roma.

ROME, PASSION OF BRITISH TOURISTS

IT’S THE BEST TIME TO INVEST IN LONDON Think London, the official foreign direct investment agency for London, believes that the economic downturn has opened a window of investment opportunity in London. As remembered by Paola Cuneo, Head of Europe for the investment agency, as part of his Economic Recovery Plan, Mayor Boris Johnson launched Think London’s high-profile ‘London Now’ campaign to promote the unique opportunities created by the downturn as well as London’s continued underlying strengths. These include its leading position as a financial hub, it’s growing e-commerce power making it Europe’s capital of online-retail, its lack of significant barriers to foreign business ownership, its excellent transport network. The 2012 Olympic and Paralympic Games will also provide London with a huge economic opportunity. Think London has assisted almost 20 Italian companies with their expansion into London in the past couple of years and it encourages others to follow in their footsteps. For further information: www.thinklondon.com .

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The third edition of Journalism Award issued by London’s ENIT has been awarded to those people who contribute by writing about culture, art and Italian lifestyle in the United Kingdom’s press. The competition has had excellent feedback this year too, considering the jury has examined more than one hundred articles. Rome has been the main character as leader city of many winning articles in different categories, ranging from daily newspapers (with the first place going to journalist Sarfraz Manzoor who has written for The Observer), specialized press (first place going to Dan Cruickshank of Lonely Planet Magazine), to travel guide section with first place to Marina Spironetti for the photos of the Rome’s Footprint guide.


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CAMPIELLO AWARD MAKES A STOP IN LONDON After Germany, Spain and France, the Campiello Literary Europe Award debuts in Britain. The Award’s fifth edition, established in 2005 to promote Italian fiction abroad, was submitted on 10 February in London at the Italian Culture Institute. The initiative has been illustrated by the Management of the Award’s Chairman, Alessandra Pivato, and by the IIC Director, Carlo Presenti. The Award is aimed at contemporary Italian fiction works published in Italy and translated into English. A technical committee will evaluate the works and a lettered panel will designate the winner. Awards will be also provided to the publisher and the translator for their important work of spreading the Italian fiction abroad. The award ceremony will be held in May.

La Regione Calabria a “La Dolce Vita 2010” La Regione Calabria protagonista alla sesta edizione de “La Dolce Vita” a Londra, il più importante ed amato Italian Festival del mondo che celebra ed esalta il Made in Italy, svoltosi presso il “Business Design Centre” a Islington, dall’11 al 14 marzo 2010. Quest’anno l’evento, organizzato come di consueto dalla Camera di Commercio Italiana di Londra, ha avuto come sponsor il maestro pastaio italiano, Giovanni Rana. La Calabria è stato uno dei più importanti espositori dell’evento, con uno dei più grandi stand, posto all’ingresso del Business Design Centre. Grande ed importante presenza, quest’anno, del famoso chef Francesco Mazzei, star calabrese della ristorazione italiana e titolare del famoso ristorante londinese “L’Anima”, che ha accettato con grande entusiasmo di presentare la sua terra d’origine con un suo intervento. Tutti i dipartimenti regionali hanno messo a disposizione le proprie qualità territoriali per offrire il meglio delle risorse ambientali, dell’offerta turistica, dei prodotti agroalimentari e dei meravigliosi e pregiati oggetti d’artigianato del territorio.

Il Made in Italy a “Natural and Organic Product 2010” La Camera di Commercio Italiana a Londra coordinerà un padiglione di imprese italiane in occasione di “Natural and Organic Product 2010”, l’unica fiera del Regno Unito dedicata prodotti naturali, cibo salutare ed industria del biologico. Come commentano dalla Camera, “vista la positiva esperienza dell’anno scorso, consideriamo questo evento una valida occasione, per gli operatori nel settore dei prodotti biologici, uno strumento di grande efficacia per conquistare una solida posizione commerciale nel mercato britannico”. La partecipazione alla fiera, in programma a Londra l’11 e 12 aprile 2010, è realizzata con il patrocinio di ICEA, Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, tra i più importanti organismi di certificazione del settore in Italia e in Europa. Per maggiori informazioni: Alessandro Giacalone, agiacalone@italchamind.org.uk Tel. +44.207.945.8191

ITALIAN PRODUCTS AT NATURAL AND ORGANIC PRODUCTS EUROPE 2010” This year the Italian Chamber of Commerce for the UK will organize a pavilion of Italian companies at Natural and Organic Products Europe 2010, the UK’s leading trade show for the natural products, health food and organic industries. “Considering last year’s positive experience, we are confident that the event will represent, for the trade operators of organic and natural products, a good opportunity to achieve a solid position within the UK market,” commented the Chamber. The participation at the fair, held in London on 11 and 12 April 2010, is supported by ICEA, Institute for Ethical and Environmental Certification, which is one of the most important certification bodies in the sector in Italy and Europe. For more information, please contact Alessandro Giacalone, agiacalone@italchamind.org.uk - Tel. +44.207.945.8191

THE CALABRIA REGION AT “LA DOLCE VITA 2010” The Calabria Region took part at the sixth edition of La Dolce Vita event in London. La Dolce Vita, sponsored this year by Giovanni Rana pasta, is the only annual UK event celebrating the very best of the Italian way of life. Promoted by the Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK, it was held at the Business Design Centre in Islington from 11-14 March 2010. The Calabria Region presented to the public and trade operators a wide selection of products and tourist itineraries, with live events throughout the show, thanks to the endorsement of the Calabrese Francesco Mazzei, Chef Patron of L’Anima, London’s awarding winning Italian restaurant in the heart of the City. All regional departments have offered their local skills to offer the best of environmental resources, tourist offer, food products and wonderful and fine Region’s crafts.

Ancona e Londra più vicine con Ryanair Ryanair ha annunciato che, a partire dal 20 maggio 2010 e per tutta la durata della stagione estiva (fino al 28 ottobre 2010), incrementerà le frequenze sul collegamento Ancona-Londra (Stansted). Come ha spiegato Melisa Corrigan, Sales and Marketing Manager di Ryanair per l’Italia, sarà così possibile raggiungere la capitale inglese due volte al giorno il giovedì. L’incremento di frequenze è la riconferma del successo che il collegamento per Londra continua a riscuotere, e l’auspicio è che sempre più marchigiani scelgano di trascorrere una vacanza o un city break a Londra. La nuova frequenza verrà operata di giovedì con partenza da Ancona alle 20:35 e arrivo a Londra alle 21:55 locali; il volo di ritorno partirà da Stansted alle 16:55 e atterrerà in Italia alle 20:10.

ANCONA AND LONDON CLOSER THANKS TO RYANAIR Ryanair has announced that they will increase flights Ancona-London (Stansted) starting from 20 May 2010 and for the duration of the summer season (until 28 October 2010). As explained by Melisa Corrigan, Ryanair’s Sales and Marketing Manager for Italy, it will be possible to reach the British capital twice a day on Thursday.

The increased frequency is the reconfirmation that the connection to London continues to recover success and the wish is that more and more Marche’s people choose to spend a vacation or a weekend in London. The new frequency will work from Thursday with flights departing from Ancona at 20:35 and arrive in London at 21:55 local time; the return flight will depart from Stansted at 16:55 and will land in Italy at 20:10.

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PROMOSSO DA

Grazie a Festa Italiana, promuoviamo l’unicità del Bel Paese ITALIA E INDIA PIÙ VICINE GRAZIE A QUESTO APPUNTAMENTO, QUEST’ANNO ALLA SUA 8ª EDIZIONE, DEDICATO ALLE ECCELLENZE, ALLA CREATIVITÀ, AL KNOW HOW PROPRI DEL MADE IN ITALY Editoriale di Narinder Nayar, Presidente della CCIE di Mumbai

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ono lieto di annunciare che, mentre scrivo, la Indo-Italian Chamber of Commerce & Industry è in procinto di dare il via all’8ª edizione della sua manifestazione di punta, Festa Italiana 2010. Festa Italiana nasce nel 2002 come risposta alla domanda sempre crescente, da parte dei consumatori e del mercato indiano, di prodotti italiani. A quel tempo infatti l’Italia, benché fosse la quinta nazione per Pil dei Paesi parte dell’OCSE, figurava solo al dodicesimo posto nell’interscambio commerciale con l’India. Per questo abbiamo deciso di presentare le eccellenze italiane attraverso un festival attraente, fatto di mostre, seminari, concerti e tavole rotonde. Nei suoi primi anni, Festa Italiana si è caratterizzata principalmente per la volontà di promuovere lo stile di vita italiano, mettendo in mostra i marchi della moda, i prodotti tipici, la cultura cinematografica e musicale del Bel Paese. Settimane eno-gastronomiche hanno introdotto il pubblico indiano ai vini e alle delizie culinarie italiane, mentre la musica e i film sono stati promossi attraverso concerti, spettacoli operistici di calibro internazionale e festival cinematografici; per non parlare dell’alta moda italiana, portate in scena attraverso eventi spettacolari, unici e mai visti prima in India. L’Italia è il centro della produzione artistica, della moda e del design. Tuttavia, per comprendere la sua unicità, è necessario spiegare lo stretto legame tra l'eccellenza dei prodotti italiani e il know-how tecnologico che sta dietro ad essi. Nelle edizioni più recenti quindi, Festa Italiana ha promosso le conoscenze tecniche e ingegneristiche, e le competenze che hanno reso il design e lo stile di vita italiani unici ed inimitabili in tutto il mondo. Ogni giorno la nostra Camera lavora per promuovere le relazioni tra Italia e India. Circa una volta all'anno però, usciamo allo scoperto e festeggiamo con Festa Italiana. La reciproca comprensione che questa manifestazione continua a promuovere tra le nostre due culture, va senza dubbio a facilitare quel cammino verso un’armoniosa integrazione tra l’economia indiana e quella italiana. NARINDER NAYAR

EDITORIAL

With Festa Italiana, We Promote Italian Uniqueness Italy and India are closer thanks to this event, now into its 8th edition, dedicated to typically Italian expertise, creativity, know-how

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am delighted to announce that as I write, the Indo-Italian Chamber of Commerce & Industry is about to embark on the 8th edition of its flagship event, Festa Italiana 2010. Festa Italiana dates back to 2002, when we realised that we needed to further Italian presence in India and to make more widely known all that Italy has to offer. At the time, although Italy ranked fourth or fifth within the OECD countries it ranked only 11th or 12th in terms of trade with India. So we decided to present the Best of Italy in the attractive format of a festival featuring exhibitions, seminars, concerts and round tables. In its early years, Festa Italiana was characterised mainly by the promotion of Italian lifestyle, showcasing Italian fashion brands, typical products, film and musical culture. Wineand-food weeks introduced the Indian public to Italian culinary delights, and music and films were promoted through concerts and opera of an international calibre, and film fes-

tivals, not to mention fashion extravaganzas of Italian haute couture in spectacular settings. Italy is the centre of artistic output, fashion and design. However, to understand its uniqueness, it is necessary to explain the connection between the excellence of Italian products and the technological know-how lying behind it. In its later editions, therefore, Festa Italiana also promoted the technical and engineering know-how and expertise that have made Italian design and Italian lifestyle unique and inimitable globally. On a daily basis our Chamber works continuously on promoting Indo-Italian relations. Once a year or so, however, we come out and celebrate with Festa. The mutual understanding that the event continues to foster between our two cultures undoubtedly goes a long way towards facilitating a harmonious integration between the Indian and Italian economies.

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DAL 5 AL 22 MARZO, MOSTRE, RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE, CONCERTI, INIZIATIVE DI SCAMBI ECONOMICI ED EDUCA

Festa Italiana: l’Italia a portata di mano APPUNTAMENTI SEMPRE NUOVI, GRANDI EVENTI E ARTISTI DI PRESTIGIO, OFFRONO UN “ASSAGGIO” DI ITALIA AD UN PUBBLICO INDIANO SEMPRE PIÙ ESIGENTE E AFFASCINATO DAL LIFESTYLE ITALIANO di Sergio Sgambato, Segretario Generale della CCIE di Mumbai

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a Indo-Italian Chamber of Commerce & Industry è ancora una volta promotrice di Festa Italiana. Organizzata con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a New Delhi e dei Consolati Generali d’Italia a Mumbai e Calcutta, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e l’ENIT – Ente Italiano per il Turismo, Festa Italiana 2010 si svolge dal 5 al 22 marzo nelle città di Mumbai, New Delhi, Bangalore, Kolkata, Chennai e Goa, e comprende una serie di mostre, rassegne cinematografiche, concerti, iniziative di scambi economici ed educativi.

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Festa Italiana è un’iniziativa unica ideata e organizzata dalla nostra Camera che, nel corso degli anni, ha contribuito in modo significativo a rafforzare le relazioni indo-italiane e ad incentivare una maggiore cooperazione nei settori del commercio, della scienza, della tecnologia, dell’educazione, della cultura. Per quest’anno il programma di Festa Italiana è stato pensato per presentare al pubblico indiano diversi aspetti del lifestyle italiano. Tra gli appuntamenti chiave di Festa Italiana 2010 a Mumbai troviamo Vetrina Italiana Shopping Festival, Impresa Business Awards (Premio

Impresa), le mostre fotografiche Showcase Italy e Unescoitalia, i concerti di musicisti di fama internazionale quali Enrico Rava e il Maestro Paolo Vergari. VETRINA ITALIANA. Ogni anno Festa Italiana si reinventa attraverso iniziative ed appuntamenti sempre diversi. Anche quest’anno nel programma è stata introdotta una novità unica per il consumatore indiano: Vetrina Italiana Shopping Festival. Lo Shopping Festival è una piattaforma progettata per presentare al sempre più esigente consumatore

indiano le più prestigiose marche italiane presenti in India, sottolineandone l’“italianità”, e quindi aumentandone il prestigio. Una speciale mappa di Mumbai, realizzata ad hoc dalla nostra Camera, mostra al consumatore i 120 punti vendita che partecipano all’evento, dove è possibile acquistare prodotti italiani. UN PREMIO AL BUSINESS. L’Impresa Business Awards, quest’anno alla sua sesta edizione, premia quelle iniziative imprenditoriali che, oltre a rafforzare le relazioni economiche indo-italiane, hanno contribuito in modo significati-


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MICI ED EDUCATIVI ATTRAVERSANO L’INDIA!

FROM MARCH 5–22, 2010, EXHIBITIONS, FILM FESTIVALS, CONCERTS, ECONOMIC AND EDUCATIONAL EXCHANGES, HELD ACROSS INDIA

Festa Italiana: Italy at your Doorstep New initiatives, major events and world-renowned artists offer a taste of Italy to a discerning Indian consumer more and more attracted to Italian lifestyle

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A sin., il concerto jazz dell’Enrico Rava New Quintet. Jerome Nogueira, Deputy General Manager della Guala Closures Pvt Ltd, riceve l'Impresa Award per l'Impatto Sociale da parte di Isabella Moavero, responsabile della Divisione Internazionale di UBI Banca, e da Narinder Nayar, Presidente della Indo-Italian Chamber of Commerce & Industry

vo all’innovazione, al rispetto dell’ambiente, allo sviluppo della responsabilità sociale, all’eccellenza imprenditoriale e alla capacità di penetrazione del mercato. SPETTACOLI E MUSICA. A portare in India la vibrante cultura ita-

he Indo-Italian Chamber of Commerce & Industry is once again presenting Festa Italiana. Organised under the patronage of the Embassy of Italy in Delhi and the Consulates General of Italy in Mumbai and Kolkata, in collaboration with the Italian Institute of Culture and ENIT – Italian Tourist Board, Festa Italiana 2010 runs from March 5–22, 2010, with a series of exhibitions, film festivals, concerts, economic and educational exchanges held across India, in Mumbai, Delhi, Bangalore, Kolkata, Chennai and Goa. Festa Italiana is a unique initiative conceptualised and organised by our Chamber that, over the years has contributed immensely in strengthening Indo-Italian relationships, and further increased cooperation in the fields of trade, science, technology, education, lifestyle and culture. The eclectic mix of events lined up for this year promises to enthral and give the Indian public an experience of different aspects of Italy at its best. Among the highlights of Festa Italiana 2010 in Mumbai are the Vetrina Italiana Shopping Festival, Impresa Business Awards, Showcase Italy and Unescoitalia photo exhibitions. VETRINA ITALIANA. At each Festa we continue to reinvent its

liana, classica e contemporanea, è il famoso musicista jazz Enrico Rava, senza dubbio il più celebre rappresentante del jazz italiano nel mondo. Al suo debutto in India, l’Enrico Rava New Quintet featuring Gianluca Petrella è stato protagonista di una serata straordinaria all’insegna del

THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY Bengal Chemicals Compound – 502, Veer Savarkar Marg, Prabhadevi - 400 025 Mumbai INDIA Tel: +91.22.24368186 - Fax: +91.22.24368191 iicci@indiaitaly.com - www.indiaitaly.com

possibilities – and even this year the event will bring to the Indian consumer a unique novelty: the Vetrina Italiana Shopping Festival. Vetrina Italiana is a platform designed to present to the discerning Indian consumer the best of the Italian brands present in India, whose ‘Italianity’ – to coin a phrase – is further highlighted through this initiative, thus significantly enhancing its value. A specially produced guide shows customers looking for stores in Mumbai where one can buy Italian products through a unique Shopping Map featuring 120 Italian brand outlets that are participating in this shopping festival. REWARDING BUSINESS. The Impresa Business Awards, already in their sixth edition, reward outstanding entrepreneurial initiatives that, besides strengthening Indo-Italian economic relations, have significantly contributed to innovation, environmentfriendliness, social responsibility, business excellence and market presence. SIGHT & SOUND. Bringing the vibrant Italian contemporary and classical culture to India is world-renowned Italian jazz musician Enrico Rava, who is undoubtedly the world’s best known Italian jazz musician. For the first time in India, his Enrico Rava New Quintet, featuring Gianluca Petrella, will kick off an astonishing evening of jazz: melodious, intense and at the same time original and amazing. Dance, Rhythm, Celebration… Aria Italiana is the title of the eclectic programme presented by maestro Vergari, pianist and composer. The piano recital includes works from Bach to the contemporary Italian band Premiata Forneria Marconi. Unescoitalia is a photographic exhibition presenting photographs by 14 famous Italian photographers, featuring 44 World Heritage Sites in Italy. The exhibition highlights the architectural and natural wealth that makes Italy unique in the world. There are also events dedicated to tourism and fashion. ENIT– Italian State Tourist Board has organised Showcase Italy, a photographic exhibition on Italy. Istituto Marangoni is presenting a seminar, E-Fashion, on how to promote and sell fashion brands in the new digital age. Food, fashion, entertainment, lifestyle, music, art and culture play an integral part in defining Italy: the variety of events presented at Festa Italiana brings a taste of Italy like never before.

ritmo jazz: melodiosa, intensa e, al tempo stesso, originale e sorprendente. La Danza, l’Aria...la Festa è invece il titolo dell’eclettico programma presentato dal maestro Paolo Vergari, pianista e compositore. Il concerto di solo piano, comprende brani che spaziano da Bach alla più contemporanea Premiata Forneria Marconi. La mostra fotografica Unescoitalia porta invece in India 14 illustri fotografi italiani, che hanno negli anni immortalato i 44 siti del Bel Paese dichiarati Patrimonio dell’Umanità. La mostra mette in luce la ricchezza architettonica e naturale che ren-

de l’Italia unica al mondo. Non mancano infine eventi dedicati al turismo e alla moda. L’ENIT-Ente italiano per il Turismo, ha organizzato Showcase Italia, mostra fotografica dedicata all’Italia, mentre l’Istituto Marangoni presenta E-Fashion, un seminario su come promuovere e vendere i marchi della moda nella nuova era digitale. Cucina, moda, intrattenimento, lifestyle, musica, arte e cultura giocano un ruolo fondamentale nel definire l’Italia: la varietà di eventi presentati in occasione di Festa Italiana offre un “assaggio” di Italia come mai prima d’ora era stato fatto. èItalia

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Natuzzi va alla conquista del mercato indiano

Investire nelle biotecnologie in Piemonte L’India è uno dei principali operatori nel settore farmaceutico e delle biotecnologie, e tra i leader mondiali nelle esportazioni di farmaci generici. La Regione Piemonte è seconda in Italia per numero di imprese specializzate in biotecnologie e prima per numero di start-up biotech. La regione ospita inoltre un distretto delle biotecnologie, con 130 aziende. Alla ricerca di investitori nel settore, la Regione Piemonte ha inviato una delegazione istituzionale in India all’inizio di febbraio. Assistita dal desk del Centro Estero per l’Internazionalizzazione del Piemonte (CER Piemonte) presente presso la Camera di Commercio Indo-Italiana, la delegazione ha visitato alcune aziende a Mumbai e ha preso parte a BioAsia 2010, a Hyderabad, evento internazionale a cadenza annuale, dedicato alle biotecnologie. In tale occasione sono state presentate al pubblico indiano le opportunità di investimento in Piemonte.

INVESTING IN BIOTECHNOLOGY IN PIEMONTE India is a leading player in pharmaceuticals and biotechnology and tops the world in export of generic drug exports. The Region of Piemonte is second in Italy for dedicated biotechnology firms and the first for incubated biotech start-ups. The region hosts a biotech cluster, with 130 companies. Seeking inward investment in the field of biotechnology, the Italian region sent an institutional delegation to India, in early February. Assisted by the Centro Estero per l’Internazionalizzazione del Piemonte (CER Piemonte) desk at the Indo-Italian Chamber of Commerce, the delegation visited companies in Mumbai and attended BioAsia 2010, in Hyderabad. BioAsia is an annual international biotech event. Through meetings with several companies and intermediaries, the delegates were able to create awareness about the advantages of investing in Piemonte.

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Natuzzi, azienda italiana leader nella produzione di divani e poltrone, sbarca in India, con l’apertura, a partire dalla metà del 2010, di due negozi, a Mumbai e New Delhi. Ad oggi Natuzzi conta, in tutto il mondo, 350 punti vendita in 123 Paesi. L’azienda vuole avere una presenza più importante nel mercato indiano dell’arredamento, che è stimato in 7 miliardi di Euro; è quindi prevista l’apertura di 70 negozi monomarca nei prossimi due anni, per un giro d’affari di 25,5 milioni di Euro. La società introdurrà inizialmente i marchi Natuzzi e Italsofa, rivolgendosi così principalmente all’1,2 milioni di famiglie indiane di classe media, in rapido incremento. Il marchio Natuzzi sarà introdotto nelle principali città dell’India, mentre Italsofa sarà presente nelle città di seconda fascia, come Chandigarh e Pune.

Obiettivo puntato sul patrimonio culturale italiano LENS ON ITALY’S HERITAGE The office of the Italian Ministry of Heritage and Cultural Activities (MiBAC) of the UNESCO World Heritage List has invited 14 of Italy’s best contemporary photographers, who, over several years, have been capturing monuments and landscapes with their artistry, to bring out the myriad identities of their subjects through their lens. The list includes masters such as Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice and Ferdinando Scianna. The exhibition ‘Unescoitalia’ – presented for the first time to Indians on the occasion of Festa Italiana 2010, by IICCI, the Embassy of Italy and the Italian Cultural Centre – aims to spread interpretations and emotions about the 44 UNESCO World Heritage Sites in Italy. The exhibition also aims to identify, protect and transmit to future generations Italy’s cultural and natural patrimony.

L’Ufficio Patrimonio Mondiale UNESCO presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) ha invitato 14 dei migliori fotografi italiani contemporanei, che per diversi anni hanno catturato nei loro scatti i monumenti e i paesaggi italiani, a mettere in mostra questa multiforme varietà. È nata così la mostra Unescoitalia, che vede protagonisti maestri come Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice e Ferdinando Scianna.

La mostra – presentata per la prima volta al pubblico indiano in occasione di Festa Italiana 2010, promossa dalla Camera di Commercio Indio-Italiana, dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura – si propone così di diffondere le interpretazioni e le emozioni legate ai 44 siti italiani dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco; ma anche di identificare, proteggere e trasmettere alle generazioni future il patrimonio culturale e naturale italiano.


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NATUZZI WILL CONQUER INDIAN MARKET Italian upholstery leader Natuzzi SpA is coming to India. The company is set to open two stores by mid 2010, in Mumbai and Delhi. Natuzzi retails around the world through 350 outlets in 123 countries. The company is looking to play a major part in the Indian furnishings market, which is estimated at e 7bn, and is planning to open 70 stores within the next two years, reaching a turnover of e 25.5 m. The company will initially introduce the Natuzzi and Italsofa brands, aimed primarily at the rapidly increasing middle classes of 1.2 m Indian families. The Natuzzi brand will be introduced to the premier cities of India, while Italsofa will be presented in Tier II cities, such as Chandigarh and Pune.

La Responsabilità Sociale entra nelle aziende indiane Dopo aver creato un Centro per la Responsabilità Sociale d’Impresa (Corporate Social Responsibility - CCSR) per il settore tessile a Tirupur, nello stato indiano di Tamil Nadu, la Regione Toscana intende istituire nuovi CCSR per altri settori. Ad affermarlo, Mariarosa Cutillo, Direttrice di Valore Locale, Mani Tese, intervenendo al workshop su “Tendenze e sfide della CSR in India e Toscana. Le prospettive italiane”. “Creato nel settembre 2009 sulla base di progetti pilota, il centro di Tirupur sarà operativo per tre anni. Il suo impatto sarà valutato a metà percorso. Dopo aver visto i risultati, lavoreremo per replicare questa esperienza”, ha commentato Cutillo. L’obiettivo è quello di promuovere la responsabilità sociale d’impresa come strumento di lavoro tra le imprese italiane e le loro aziende fornitrici che operano nella regione di Tirupur-Coimbatore e in altre parti del Paese.

La qualità delle infrastrutture in India

Come trovare un equilibrio tra le esigenze di sviluppo economico e delle infrastrutture e l’impatto ambientale sulle risorse naturali, sul patrimonio culturale, urbanistico e architettonico delle città indiane? Come utilizzare, a tal scopo,

la tecnologia e il know-how italiani? Queste le domande al centro della Tavola Rotonda su “Politiche per la qualità delle infrastrutture”, organizzata il 29 gennaio scorso dalla Camera Indo-Italiana e da Bombay First, in collaborazione con MMRDA, ICMQ India e con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Mumbai. I relatori invitati hanno affrontato il tema da diversi punti di vista, sottolineando il ruolo della durabilità dei materiali, della progettazione, della fase di costruzione e dell’efficienza energetica degli edifici, l’importanza della fase di concettualizzazione del progetto, della necessità di un approccio integrato nella gestione dei progetti stessi.

QUALITY IN INFRASTRUCTURE IN INDIA How to strike a balance between the needs of economic and infrastructural development and the environmental impact it has on the natural resources and the cultural, urban and architectural heritage of Indian cities? How can Italian technology and know-how be used towards this? These were the questions discussed at the Round Table on ‘Policies for Quality in Infrastructure,’ organized on the 29th of January 2010 by IICCI and Bombay First, in collaboration with MMRDA, ICMQ India and the patronage of the Italian Consulate General in Mumbai. The invited speakers tackled the subject from different points of view, stressing the role of durability of materials, design, construction phase and energy efficiency of buildings, on the importance of the conceptualization stage of the project, and on the need of an integrated project management approach.

Collaborazioni tra Italia e India in materia di ambiente La indo-Italian Chamber of Commerce, in collaborazione con il Centro Estero Veneto, ha recentemente organizzato una delegazione istituzionale e commerciale di esperti nel campo delle tecnologie ambientali in India. La delegazione ha visitato Delhi il 22 e 23 febbraio, Mumbai il 24 e 25 febbraio e Pune il 26 febbraio. La delegazione era guidata da Vittorio Panciera, Direttore per la Promozione Economica e l’Internazionalizzazione della Regione Veneto, e Paolo Doglioni, VicePresidente Vicario per l’Internazionalizzazione del Centro Estero Veneto. Con loro, un rappresentante di VEGA Park-Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, che ha incontrato i rappresentanti del governo di Maharashtra, al fine di discutere le possibilità di collaborazione.

SOCIAL RESPONSIBILITY ENTERS INDIAN COMPANIES Having created a Centre for Corporate Social Responsibility (CCSR) for textiles, in Tirupur, in the Indian state of Tamil Nadu, the Region of Tuscany in Italy will set up CCSRs for other sectors. This was stated by Mariarosa Cutillo, director of Valore Locale, Mani Tese, addressing a workshop on ‘Trends and Challenges of CSR India & Tuscany, Italy Perspectives.’ “Established in September 2009 on a pilot basis, the Tirupur centre will run for three years. Its impact will be assessed mid-way. After seeing the results, we will replicate it for other supply chains,” Cutillo said. The objective is to promote CSR as a business tool among Italian garment companies and their supply chain factories located in the Tirupur-Coimbatore region and other parts of the country.

INDO-ITALIAN COLLABORATION ON ENVIRONMENT IICCI, in collaboration with Centro Estero Veneto, the Foreign Trade Centre for the Region of Veneto, recently brought an institutional and business delegation of experts in environmental technologies to India. The delegation visited Delhi on 22 and 23 February, Mumbai on 24 and 25 February and Pune on 26 February. The delegation was led by Vittorio Panciera, Director Economic Promotion and Internationalisation, Veneto Regional Government, and Paolo Doglioni, Deputy Vice-President Internationalisation, Centro Estero Veneto. A representative of VEGA Science and Technology Park of Venice also accompanied the delegation, which met with Maharashtra Government representatives, in order to discuss possibilities for collaboration.

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Azienda Agricola “La Madonna” “La Madonna” è il nome antico dei terreni collinosi vicino Montalcino dove nasce l’azienda agricola omonima e il vino “Madonna Nera”, il primo cru della casa, un blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet, un Supertuscan nato nel 2006 e firmato da Carlo Ferrini, uno dei più grandi enologi italiani. Avvolta in un paesaggio incantato, dove natura e arte si alleano tra loro con quell’incredibile maestria che è marchio specifico della civiltà toscana, è qui che si trova questa azienda agricola giovane, creata da poco e ispirata dal rispetto profondo delle tradizioni della terra e dal gusto imprenditoriale di osare il nuovo. Il podere si sviluppa su 4,7 ettari che accolgono filari di vigneti introdotti ciascuno da una pianta di rose, com’è dettato dalla più bella tra le usanze di chi coltiva la vite. E intorno crescono alberi d’ulivo e vegetazione mediterranea a decorare il giardino. Ma il cuore dell’azienda è, naturalmente, la cantina, un piccolo gioiello che coniuga tradizione e innovazione. Grandi tini d’acciaio occupano la prima sala, mentre la seconda ospita i tonneaux destinati all’affinamento. A far loro da sfondo, un muro di pietre a vista e, a far da cornice, pareti lucide di colore rosso scuro, in un contrasto di materie nobili – ruvide e lisce, antiche e nuove – che crea un quadro d’insieme intenso e suggestivo, così come lo è il sapore del vino che invecchia in silenzio tra quelle mura.

MA DON NANE RA

ILVINO

‘La Madonna’ Farm

‘La Madonna’ is the ancient name of the hilly terrain near Montalcino, home of the farm with the same name and the ‘Madonna Nera’ first cru of the house wine. A blend of Sangiovese, Merlot and Cabernet, this superior Tuscan wine was created in 2006 by Carlo Ferrini, one of the greatest Italian wine experts. The new farm shop can be found nestling amidst idyllic countryside, where nature and art combine with that incredible flair that is the hallmark of Tuscan culture. Recently established, the shop takes its inspiration from a deep respect of the traditions of the earth and the entrepreneurial spirit that dares to innovate. The holding extends to 4.7 hectares encompassing rows of vineyards, each introduced by a rose bush, in keeping with this most beautiful of winegrowers’ practices. The vineyards are interspersed with olive trees and Mediterranean vegetation to adorn the garden. But the heart of the farm holding is, of course, the wine cellar, a real jewel that marries tradition and innovation. Large steel vats occupy the first room, while the second houses the tonneaux for maturing the wine. With a rustic stone wall providing the background, the cellar is framed by shiny dark red walls of contrasting noble materials – rough and smooth, ancient and new – that create a meaningful and picturesque setting, just like the flavour of the wine, as it silently ages between those walls.

www.vinomadonnanera.com


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PROMOSSO DA

È tempo di investire sull’asse Italia-Australia LA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA A FIANCO DI INVITALIA PER ATTRARRE FLUSSI DI INVESTIMENTO DA E VERSO IL NOSTRO PAESE, CONTRIBUENDO COSÌ A CONSOLIDARE LE SINERGIE TRA LE DUE ECONOMIE Editoriale di Nick Di Girolamo, Presidente della CCIE di Sydney

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tempo di investire sull’asse Italia-Australia. A suggerirlo non sono solo i diversi progetti che la Camera di Commercio di Sydney ha in cantiere per il 2010, ma le iniziative nate ad hoc per stimolare la conclusione di accordi in questa direzione, come la recente missione promossa congiuntamente da Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) e ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili). L’obiettivo della missione, che si è svolta dal 21 al 26 febbraio, era quello di stimolare l’interesse degli imprenditori australiani verso i progetti di investimento che l’Italia offre nei settori della logistica, delle infrastrutture, del turismo, delle energie rinnovabili e delle biotecnologie. La Camera di Sydney ha supportato Austrade e i rappresentanti del Sistema Italia nell’organizzazione di alcuni appuntamenti d’affari. Va segnalato, a questo proposito, che proprio a Sydney è stato siglato un protocollo d’intesa tra Invitalia e Macquarie Bank, con l’obiettivo di promuovere gli investimenti australiani verso l’Italia e, più in generale, la cooperazione fra i due Paesi nei settori più innovativi. Nel frattempo, l’Australia si muove anche su altri fronti, stringendo partnership con altri Paesi e rafforzandosi sui settori forti della sua economia. È il caso dell’industria mineraria: la Resourceshouse, società australiana, ha siglato il mese scorso un accordo da 60 miliardi di dollari per fornire alle centrali cinesi 30 milioni di tonnellate di carbone all’anno, per i prossimi vent’anni. La chiusura di un contratto di tale importanza ha agevolato la riapertura dei negoziati tra Cina e Australia per la firma di un accordo di libero scambio, dopo il presunto caso di spionaggio di Rio Tinto. L’Australia rimane uno dei maggiori fornitori di carbone della Cina: durante la crisi internazionale, l’interscambio commerciale tra i due Paesi è aumentato del 30%, per 83 miliardi di dollari di valore. Ora più che mai, dunque, il mercato dei beni strumentali nell’industria mineraria si presenta come particolarmente appetibile per l’Italia. NICK DI GIROLAMO

EDITORIAL

It is Time to Invest in Italy-Australia Relations The Italian Chamber of Commerce and Invitalia work together to attract investments from and towards our country, contributing to consolidate the existing synergies between these two countries

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t is time to invest in Italy-Australia relations. This idea is suggested not only by the several projects scheduled for 2010 by the Chamber of Commerce of Sydney, but also by several initiatives which encourage investments in this direction, such as the recent mission promoted by Invitalia (the government agency for inward investment promotion and enterprise development) and ANCE (National Association of Builders). The aim of the mission, which took place in from February 21-26, was that of stimulating the interest of Australian entrepreneurs towards investment projects offered by Italy in the fields of logistics, infrastructure, tourism, renewable energy and biotechnologies. The Chamber of Sydney supported Austrade and the representatives of Sistema Italia in the organization of some business meetings. In Sydney a memorandum of understanding was signed by Invitalia and Macquarie Bank, with the aim of promoting Australian investments in Italy, and

more generally the cooperation between these countries in the most innovative sectors. In the meantime, Australia is moving on other fronts too, signing partnership agreements with other countries and consolidating its main sectors, such as the mining industry: Resourceshouse, an Australian company, signed a 60 billion dollar contract for the supply of 30 million tons of coal a year to Chinese power stations for the next twenty years. Such an important agreement encouraged the reopening of negotiations between China and Australia for an agreement on free trade after the Rio Tinto alleged espionage case. Australia is one of the largest coal suppliers of China: during the international crisis exchanges between these countries increased by 30%, trade worth 83 billion dollars. The market of instrumental goods for the mining industry has never been so attractive for Italy.

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Nuove intese e legami d’affari più stretti tra Italia e Sydney LA RECENTE MISSIONE DI INVITALIA ED ANCE IN AUSTRALIA, E LA PARTECIPAZIONE DI AZIENDE AUSTRALIANE AD ALCUNE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE ITALIANE, DIMOSTRANO LA RECIPROCA VOLONTÀ DI APRIRE NUOVE VIE ALLA COLLABORAZIONE TRA I NOSTRI DUE MERCATI di Nicola Caré, Segretario Generale della CCIE di Sydney

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In alto: Nicola Carè con il Direttore dell’Enit, Enzo Luongo, e con il Console Benedetto Latteri, oltre ad alcuni rappresentanti di Invitalia, ICE e Camera di Commercio.

un periodo particolarmente proficuo per le relazioni fra Italia e Australia. La visita istituzionale del Viceministro Adolfo Urso, a quasi un anno di distanza, fa sentire tuttora le sue ripercussioni benefiche, producendo effetti positivi in termini di aumento delle iniziative di cooperazione e condivisione dei progetti nei settori portanti del Made in Italy.

LA MISSIONE A SYDNEY DI INVITALIA E ANCE. Risale a qualche settimana fa la missione promossa da Invitalia e Ance, ultima tappa, in ordine di tempo, di un percorso avviato proprio l’anno scorso, allorquando furono poste le basi per la definizione di alcuni accordi (poi conclusi con successo), relativi al Progetto SKA, sulla radioastronomia, e alla cattura e sequestro dell’anidride carbonica, in materia di energia pulita. La delegazione dello scorso febbraio era intesa a promuovere i settori delle infrastrutture e della logistica, delle costruzioni, dei servizi finanziari, delle biotecnologie e del turismo; fra i suoi meriti, quello, appunto, di riportare le eccellenze del Belpaese all’attenzione della comunità d’affari e delle autorità politiche australiane. Il Segretario di Stato per il Commercio, Anthony Byrne, ha salutato la missione come un segnale evidente di rafforzamento dei rapporti economici fra Italia e Australia. Il Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Anthony Albanese, coinvolto in prima persona nei diversi negoziati avviati con il Governo italiano, ha evidenziato come la delegazione di Invitalia e Ance sia stata “la prima visita ufficiale a dar seguito ai rapporti intercorsi finora, importante per individuare le aree di mutuo interesse per l’attrazione di investimenti stranieri nei settori delle infrastrutture e delle costruzioni”. INFRASTRUTTURE IN PRIMO PIANO. Alcune imprese edili italiane, fra le partecipanti alla mis-

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A sin., Nicola Carè con Gianpaolo Gatti, Vice Presidente della CCIAA di Parma.

sione, hanno annunciato l’apertura di uffici commerciali e di rappresentanza in Australia, dopo aver avviato già attività sul territorio e, in taluni casi, essere state ammesse tra le concorrenti per appalti importanti. È il caso, ad esempio, della società Ghella, in lizza per la realizzazione di un progetto da 2 miliardi di dollari: il “Northern Link”, un sottopassaggio autostradale nella regione del Queensland, che si prevede porterà grandi benefici economici alla città di Brisbane. Le infrastrutture e i trasporti, del resto, costituiscono da tempo una priorità del governo australiano, che sta investendo grandi risorse in questa direzione, stimolando la concorrenza internazioITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA INC Level 20, 44 Market Street - Sydney NSW 2000 Tel +61 2 9262 5744 info@icciaus.com.au - www.icciaus.com.au

nale attraverso la partecipazione ai relativi bandi e la conclusione di joint venture con aziende australiane. Tra le iniziative ad hoc, va ricordata la recente istituzione dell’agenzia federale “Infrastructure Australia”, nata appositamente per agevolare lo sviluppo della rete infrastrutturale del Paese. Alcuni rappresentanti del neonato ente governativo hanno partecipato, a Canberra, ad un incontro con i delegati dell’Ance, per esaminare i possibili profili di cooperazione e valutare le opportunità di adesione ai programmi di finanziamento statali e alle gare di appalto. Ancora: il Segretario Byrne ha precisato come sia emerso dagli incontri con Invitalia “un forte interesse da parte dei provider di servizi australiani (studi legali e commerciali, banche) ad approfondire le opportunità in Italia per i propri clienti”. A questo riguardo, non è un caso che proprio a Sydney, capitale finanziaria del Paese, sia stato firmato il Memorandum of Understanding tra Invitalia e Macquarie Bank per la promozione degli investimenti australiani verso l’Italia.


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INFRASTRUCTURES, LOGISTICS, FOOD AND AGRICULTURE, TOURISM: WE SHOULD BET ON THESE SECTORS

New agreements and stronger business relations between Italy and Sydney

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CON LA CCIE, LE AZIENDE AUSTRALIANE IN TOSCANA ED EMILIA-ROMAGNA. La Camera di Sydney, per parte sua, è impegnata quest’anno su diversi fronti. Ha organizzato, con Lucca Promos e Toscana Promozione, la presenza di alcuni operatori australiani del settore della nautica alla fiera italiana Seatec ed è pronta a fornire supporto alle aziende lucchesi per la partecipazione ad alcune manifestazioni fieristiche australiane. Prosegue con successo anche la collaborazione con la Camera di Commercio di Parma, avviata lo scorso novembre, proseguita con le recenti visite presso la città emiliana e destinata ad articolarsi attraverso molteplici soluzioni promozionali nel corso dell’anno, come l’apertura di un Parma Point a Sydney, il raccordo con la società Parma Incoming per la promozione del turismo della provincia e la partecipazione a fiere dell’agroalimentare, sia di incoming (Cibus) che di outgoing (Fine Food). Nella strategia camerale per il 2010, dunque, la stretta partnership con i soggetti della promotion italiana si rivelerà l’arma vincente per la realizzazione di iniziative efficaci e di successo a supporto del Made in Italy.

t is a particularly fruitful period for relations between Italy and Australia. The institutional visit of Vice-Minister Adolfo Urso, almost one year ago, has had very positive effects: projects of cooperation and sharing have increased in the leading sectors of Made in Italy. INVITALIA AND ANCE’S MISSION IN SYDNEY. A few weeks ago Invitalia and Ance promoted a mission which was actually the last stage of a longer project which started last year, when they laid the basis for some agreements (which were then successfully signed) on the SKA Project in the field of radio astronomy, carbon capture & sequestration and clean energy. In February, the delegation worked to promote the sectors of infrastructures, construction, financial services, biotechnologies and tourism; they succeeded in bringing the excellent Italian products to the attention of the Australian business community and political authorities. The Parliamentary Secretary for Trade Anthony Byrne welcomed the mission as a clear sign of consolidation of the business relations between Italy and Australia. The Minister for Infrastructure and Transport Anthony Albanese, who took part in the many negotiations with the Italian government, said that the delegation of Invitalia and Ance was “the first official visit which launched all the relations which have been concluded up to now; it was essential to understand the most interesting areas for foreign investments in the fields of infrastructures and construction for both countries.” INFRASTRUCTURES IN THE FOREGROUND. Some Italian enterprises which took part in the mission announced the opening of trade and representative offices in Australia, after having started some activities in the territory, some of them have also been accepted as tenders for important contracts. This has happened The recent mission of Invitalia and to Ghella for instance, which has submitted a tender for the conAnce in Australia and the struction of a 2-billion dollar project, i.e. the ‘Northern Link,’ a participation of Australian enterprises highway underpass in Queensland which will bring remarkable in some Italian trade shows bear advantages to the city of Brisbane. Infrastructures and transport have been a priority for the Auswitness to a mutual desire to start tralian government for several years, large sums have been innew partnerships between our vested in these fields, and the international involvement is enmarkets couraged through calls for tenders and joint ventures with Australian companies. Among these specific initiatives, we would like to mention the recent foundation of the federal office ‘Infrastructure Australia,’ which was created to foster the development of the infrastructure network in the Country. Some representatives of this new institution took part in a meeting with Ance’s delegates in Camberra to examine the possibilities of cooperation and assess the programs of state funding and call for tenders. Furthermore, Secretary Byrne pointed out that during the meetings with Invitalia “Australian service providers (legal practices, trade offices and banks) showed a strong interest in opportunities for their clients in Italy.” In connection with this and not by chance, a Memorandum of Understanding was signed in Sydney, the capital of Australian finance, between Invitalia and Macquarie Bank for the promotion of Australian investments with Italy. AUSTRALIAN COMPANIES IN TUSCANY AND EMILIA-ROMAGNA WITH CCIE. The Chamber of Sydney is engaged in several projects this year. With Lucca Promos and Toscana Promozione, some Australian operators in the fields of navigation took part in the Italian trade show Seatec. Furthermore, the chamber supports the companies of Lucca in their participation in some Australian trade shows. Collaboration with the Chamber of Commerce in Parma, which started last year in November, has continued successfully: several visits to Parma have recently been organized, as well as promotional initiatives, such as the opening of a ‘Parma Point’ in Sydney, the agreement with Parma Incoming for the promotion of tourism in the province of Parma and the participation to trade shows in several fields, like food and agriculture, incoming (Cibus) and outgoing (Fine Food) tourism. The Chamber plans a strong partnership with the operators of Italian promotion for 2010. It will be the key to successful and effective initiatives to support Made in Italy.

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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

Luxottica ed Essilor, insieme in Australia e Nuova Zelanda Luxottica Group, leader nel design, produzione, distribuzione e vendita di occhiali di fascia alta, di lusso e sportivi, ed Essilor International, leader nel settore delle lenti da vista, hanno costituito una joint venture per i mercati di Australia e Nuova Zelanda. In base ai termini dell’accordo, la joint venture gestirà Eyebiz, il laboratorio di Luxottica a Sydney, la cui maggioranza, per effetto dell’operazione, sarà controllata da Essilor. Eyebiz continuerà a fornire lenti a tutti i negozi dei marchi di Luxottica in Australia e Nuova Zelanda: OPSM, Budget Eyewear e Laubman & Pank.

LUXOTTICA AND ESSILOR, TOGETHER IN AUSTRALIA AND NEW ZEALAND Luxottica Group, a leading company in the design, distribution and sale of high quality, luxury and sport eyewear, and Essilor International, main producer of optical lenses, formed a joint venture for the markets of Australia and New Zealand. According to this agreement,

the joint venture will manage Eyebiz, Luxottica’s lab in Sydney, which will be controlled by Essilor, the majority shareholder. Eyebiz will supply lenses to all the Luxottica brand stores in Australia and New Zealand: OPSM, Budget Eyewear and Laubman & Pank.

“White”: dall’artigianato al design, dalla Lombardia all’Australia

Un percorso nell’eccellenza del design della ceramica. Così si presentava “White”, l’esposizione artistica ospitata dal 22 al 26 febbraio nella galleria della Queensland State Library a South Brisbane. White ha unito dieci collezioni di oggetti artistici in ceramica e vetro realizzati da artisti provenienti dalla regione Lombardia: un’unica immagine bianca, per una serie di oggetti accomunati dalla qualità e dall’originalità italiana di alta gamma. L’evento, coordinato dalla Camera di Commercio e dell’Industria Italiana del Queensland, è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia, Promos-Agenzia Speciale della Camera di Commercio di Milano e varie associazioni di categoria che rappresentano le eccellenze del settore del mobile e dell’arredamento – nel quale la Lombardia è al primo posto.

“WHITE:” FROM CRAFTS TO DESIGN, FROM LOMBARDY TO AUSTRALIA A marvelous journey in the field of pottery design: this was ‘White,’ the art exhibition hosted from February, 22 to 26 in the gallery of the Queensland State Library in South Brisbane. White gathered together ten collections of art objects made of pottery and glass by Lombard artists: one single white image for superior objects which share Italian quality and originality. The event was organized by the Italian Chamber of Commerce and Industry in Queensland, in collaboration with Lombardy, Promos-Agency of the Chamber of Commerce of Milan and several trade associations which represent the leading producers in the fields of furniture and interior design, Lombardy’s cutting edge industries.

Spettatori a Sydney, turisti nelle Cinque Terre Da spettatori in Australia a turisti alle Cinque Terre, grazie ai film “Genova” di Michael Winterbottom, con Colin Firth. Sono infatti stati proclamati i vincitori del soggiorno di una settimana, in palio nel concorso abbinato al film, indetto in Australia dall’ENIT-Ente Nazionale Italiano del Turismo, in collaborazione con CIT Holidays e l’ente Parco.

Saranno le Cinque Terre a dare il benvenuto a Geoffrey e Sharon Naismith il prossimo 24 maggio. Il concorso rientra nella campagna che ha legato la promozione della Liguria nelle principali città australiane, alla pellicola di Winterbottom ambientata e girata nel capoluogo e in altre località liguri.

SPECTATORS IN SYDNEY AND TOURISTS IN CINQUE TERRE They went from movie-goers in Australia to tourists in Cinque Terre, thanks to the movie ‘Genova’ by Michael Winterbottom, played by Colin Firth. Two spectators won a one-week holiday in Cinque Terre thanks to a contest linked with the movie and organized by ENIT-Italian Government Tourist Board in Australia, in collaboration with CIT Holidays and Ente Parco. Geoffrey and Sharon Naismith will arrive in Cinque Terre on May, 24. The contest is part of a campaign launched last year, which linked the promotion of Liguria in the main Australian cities to Winterbottoms’s movie, which was set and filmed in Genoa and other towns in Liguria.

Il 17 febbraio a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, si è svolta la cerimonia di premiazione delle destinazioni più ambite da consumer e trade, che ha visto l’Australia vincitrice del riconoscimento più prestigioso. Promosso dalla BIT-Borsa Internazionale del Turismo in collaborazione con Mondadori, il BIT Tourism Award, giunto alla quarta edizione, è così andato all’Australia, votata come la destinazione perfetta per qualsiasi tipo di viaggio: dai soggiorni romantici per la luna di miele, ai tour avventurosi dei più giovani, ai viaggi alla scoperta della natura dell’outback e delle tradizioni dei suoi abitanti.

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Australia, sogno nel cassetto del turista italiano AUSTRALIA, A DREAM DESTINATION FOR ITALIAN TOURISTS On February, 17 the awarding ceremony for the most wanted destinations for consumers and trade took place in Milan at Palazzo Mezzanotte where Australia won first prize. Promoted by BIT-International Tourism Exchange – and Mondadori, the fourth BIT Tourism Award went to Australia, which was voted as the perfect destination for any kind of holiday: romantic honeymoons, adventure travel for young people, holidays dedicated to the discovery of nature, the outback and the traditions of its inhabitants.


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INIZIAMO A CAMBIARE, IL FUTURO CI SEGUIRÀ.

Quella che vedete è la vostra posizione nel mondo dell’energia che stiamo costruendo. Sarà una posizione centrale: ogni volta che premerete un interruttore o inserirete una spina, attiverete un sistema di cui voi siete parte attiva. Con le reti intelligenti costruiremo l’internet dell’energia: tutto sarà collegato. Le grandi centrali che, grazie al carbone pulito, al nucleare e all’idrogeno, produrranno energia sempre più pulita e disponibile. Le rinnovabili che grazie alle nuove tecnologie saranno più competitive. E voi che potrete scambiare l’energia che vi serve e quella che produrrete, utilizzandola anche in nuovi contesti, come l’auto elettrica. Così tutti potremo usare meglio l’energia senza modificare le nostre abitudini. Un segno tangibile di cambiamento per il futuro dell’ambiente e dell’uomo.

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