4.1 Una comparazione multidimensionale: Randstad Holland Vs. La Grande Londra Per poter meglio identificare i vantaggi e/o gli svantaggi derivanti dal policentrismo alla scala regionale o metropolitana, un ottimo spunto è rappresentato dalla comparazione di questo modello di sviluppo urbano con la sua controparte: il modello monocentrico. I due casi archetipici che incarnano al meglio i modelli sopracitati sono la Randstad (modello di sviluppo metropolitano policentrico) e la Grande Londra (modello di sviluppo metropolitano monocentrico). Questo confronto tra due solide realtà del quadro economico e istituzionale europeo è stato svolto da LSE Cities, un importante centro internazionale della London School of Economics and Political Science. Esso svolge attività di ricerca, formazione e sensibilizzazione a Londra e oltre. Con il sostegno della Deutsche Bank e del Ministero olandese dell’Infrastruttura e dell’Ambiente hanno prodotto un interessante lavoro intitolato: “The Tale of the Two Regions: a comparison between the metropolitan areas of south east England and the Randstad Holland”.
fig. 4.1 Londra
fig. 4.2 Amsterdam
Londra e la Randstad sono stati studiati anche in precedenza, ma questa volta il confronto viene effettuato a scala regionale, che comprende da un lato tutto il Sud – Est dell’Inghilterra e dall’altro l’hinterland di città che forma la Randstad Holland. Il confronto tra queste due regioni urbane rivela una serie di somiglianze e differenze. A colpo d’occhio, la Randstad presenta una struttura irregolare e policentrica, mentre il Sud – Est dell’Inghilterra è dominato dall’immensa città di Londra, una megalopoli di livello globale. Le quattro città olandesi
che compongono la Randstad (Amsterdam, Rotterdam, Utrecht e L’Aia) definiscono al loro interno un “Cuore Verde”, mentre Londra è circondata da una “Cintura Verde”. All’interno della città di Londra, il tessuto urbano è relativamente disperso, composto prevalentemente da alloggi a schiera con giardini anteriori e posteriori, il tutto circondato da parchi pubblici di grandi dimensioni. All’interno delle città che compongono la Randstad, le città sono più dense, con quartieri urbani compatti, costituiti da edifici in blocco e case a schiera, ma con
uno sviluppo suburbano dispersivo. Il Sud – Est dell’Inghilterra conta circa 18 milioni di residenti (con circa 8 milioni di residenti nella sola Capitale), mentre la Randstad conta circa 8 milioni di abitanti e la popolazione totale delle quattro città principali ammonta a poco più di 4 milioni di persone. Mentre gli olandesi hanno un sistema di trasporto pubblico basato sul treno, tram e autobus che è si sta ulteriormente espandendo ancora oggi, Londra è costruita su un sistema radiale obsoleto di ferrovie e metropolitane che fa fatica a far fronte all’aumen-
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to della domanda pendolare. In entrambe le regioni, la maggioranza dei pendolari utilizza l’auto per andare al lavoro, ma mentre oltre il 25% dei pendolari nel Sud – Est dell’Inghilterra utilizza i mezzi pubblici, la percentuale nella Randstad scende al 14%. Le migrazioni internazionali e le sfide della vita nella società multietnica contemporanea sono questioni importanti per entrambe le regioni che, a differenza di altre aree metropolitane europee, stanno vivendo un modesto ma sostenuto sviluppo economico e demografico. Nell’incertezza del mondo economico dopo la crisi finanziaria del 2008, una cosa sembra chiara: le disuguaglianze spaziali tendono a diventare più grandi. Londra e la Randstad sono sproporzionalmente più forti rispetto all’intero Regno Unito o Paesi Bassi. Nonostante questa valenza all’interno del proprio quadro nazionale, il sistema più appropriato di governance per queste regioni di successo è ancora in discussione. Mentre Londra ha recentemente riscoperto i valori di una forte governance metropolitana introducendo per la prima volta nella sua storia millenaria un Sindaco (eletto nel 2000), l’equivalente della Randstad è una frammentata collaborazione in continua evoluzione di città, regioni e provincie. E anche se le città olandesi hanno un sistema più maturo di rappresentanza democratica locale con una forte governance, i Sindaci nei Paesi Bassi sono nominati dal governo centrale e non eletti dai collegi elettorali locali. L’economia londinese si configura chiaramente come globale, in competizione con Tokyo e New York per la leadership dei centri 61