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Cresce il “buy now pay later” per gli acquisti di maggiore qualità

Secondo un sondaggio condotto da Alma, la scale-up retail-tech a più rapida crescita in Europa nel settore dei pagamenti rateali, il 71% degli acquirenti italiani ha già sentito parlare dei metodi di pagamento rateali, e di questi il 32,2% utilizza abitualmente questa modalità di pagamento per compiere i suoi acquisti.

Dai risultati dell’indagine, realizzata insieme all’Istituto Piepoli con oltre mille interviste su un campione rappresentativo della popolazione italiana di uomini e donne dai 18 anni in su, emerge che la categoria “tecnologia” è la più popolare tra chi compra con metodi di pagamento rateali (56% degli acquisti totali), seguita da elettrodomestici (51%) e abbigliamento e calzature (14%). Sono, infatti, le categorie di prodotti con tagli di spesa più alti, dove la qualità assume un ruolo fondamentale, a essere al centro delle preferenze di chi sceglie il “buy now pay later”: il 75% degli intervistati dichiara di riuscire, in questo modo, ad accedere all’acquisto di prodotti migliori – più duraturi nel tempo, sostenibili e di qualità – mentre l’85% conferma di riuscire ad affrontare le spese in maniera più serena e di gestire meglio le proprie finanze.

«Il risultato di questo sondaggio conferma la bontà dell’idea che ha dato vita alla nostra azienda – commenta Riccardo Schiavotto, general manager Italia di Alma – ovvero creare un sistema di pagamento a rate che permetta alle persone non di consumare di più, ma di consumare meglio, facendo scelte d’acquisto di migliore qualità. “Buy better”, il claim di Alma, significa proprio questo: aiutare il consumatore ad acquistare il prodotto giusto, della qualità giusta, al momento giusto. La propensione verso acquisti di qualità è un’attitudine sempre più marcata anche nei più giovani, specialmente quando si tratta di acquistare accessori e capi d’abbigliamento, tra gli intervistati che utilizzano pagamenti rateali, il 65% è infatti di età compresa tra i 18 e i 34 anni».

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Logistica 4.0: Cls iMation sceglie la robotica di Magazino

Cls iMation amplia ulteriormente il suo portfolio di servizi logistici con le soluzioni di Magazino, azienda tedesca specializzata nello sviluppo di robot intelligenti in grado di supportare l’operatività in modo autonomo e sicuro.

Tra le soluzioni di punta spicca Soto, il robot autonomo appositamente sviluppato per la supply chain, dotato di sensori, telecamere 3D e il sistema operativo all’avanguardia Acros AI, che analizza l’ambiente circostante, risponde tempestivamente alle esigenze del contesto produttivo e apprende le procedure più indicate per portare a termine i task nella maniera più efficiente possibile grazie all’apprendimento sul campo.

Soto si integra perfettamente nella fabbrica 4.0 grazie a una configurazione flessibile e veloce che gli consente di affiancare il personale e le altre soluzioni dell’architettura preesistente nell’operatività quotidiana in totale sicurezza. La soluzione è in grado di prelevare, movimentare e depositare nello stesso tempo più cassette all’interno della catena produttiva. Completamente autonomo e a navigazione naturale, Soto può muoversi senza un’infrastruttura sottostante dedicata ed è capace di evitare ostacoli per portare a termine la missione di prelievo/deposito nelle varie isole della produzione.

Grazie alla pinza rotante, Soto consente di ruotare i supporti di 90° o 180° all’interno della macchina, in questo modo i contenitori pieni possono essere depositati su uno scaffale (ad esempio, sul lato lungo), mentre quelli vuoti possono essere prelevati dal lato corto. Inoltre, la soluzione è capace di movimentare in maniera ottimale supporti carico di varie dimensioni fino a 20 kg di peso e può gestire contemporaneamente più movimentazioni grazie a un sistema di pinze intelligenti in grado di spostare i contenitori disposti su posizioni e altezze differenti.

Andrea Zocchi nominato nuovo ceo di Everli

Everli, il marketplace della spesa online, annuncia il nuovo ceo: Andrea Zocchi, il quale succederà a Federico Sargenti, che ha guidato l’azienda dal maggio 2016.

Andrea Zocchi, che vanta solide competenze sviluppate negli anni in ruoli di amministratore delegato e independent senior advisor, è direttore emerito di McKinsey & Company, una nomina ricevuta dopo 23 anni di esperienza nella multinazionale, in cui ha ricoperto il ruolo di direttore e di leader della Practice Largo Consumo per il Sud Europa. Nel corso della sua lunga carriera, che include anche un periodo alla direzione generale di Esselunga, ha fondato Digitail – società partecipata da Coop Alleanza 3.0 che ha creato e sviluppato EasyCoop, servizio di spesa online e consegna a domicilio dell’insegna – di cui è stato amministratore delegato fino agli inizi del 2021. Inoltre, è membro del consiglio di amministrazione del Gruppo Bauli e di GoVolt, startup italiana operante nell’ambito della logistica dell’ultimo miglio.

Nato a Torino nel 1960, Zocchi ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica a indirizzo energetico al Politecnico di Milano, prendendo parte anche ad attività di ricerca all’Harvard University e al Mit. Nel corso degli anni ha poi continuamente aggiornato e diversificato la sua formazione grazie alla partecipazione a corsi executive presso alcune tra le più prestigiose business school europee, come il programma in finanza svolto all’Institut Européen d’Administration des Affaires (Insead) e quello in advanced marketing presso la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano. Ancora attivo nel mondo della formazione, Andrea Zocchi è visiting professor all’Imt, Scuola di Alti Studi di Lucca dove insegna tecniche avanzate di problem solving ai dottorandi.

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Calzedonia Group: un customer journey più fluido grazie a Yext

Calzedonia Group – che vanta oltre 30 anni di esperienza nel settore del fashion retail e che comprende marchi come Calzedonia, Intimissimi, Tezenis, Falconeri, Intimissimi Uomo, Atelier Emé e la catena di rivenditori di vini italiani Signorvino – ha scelto la piattaforma Yext per rafforzare la strategia di acquisizione digitale dei suoi otto marchi e per incrementare il traffico sia online sia in negozio.

La portata globale di Yext ha consentito a Calzedonia Group – presente in 56 Paesi con oltre 5.300 punti vendita – di offrire un customer journey e un’esperienza senza pari in qualsiasi ambiente, sia fisico sia digitale e senza confini geografici. Per migliorare la visibilità online dei suoi punti vendita attraverso diverse piattaforme, come i motori di ricerca che spaziano da Google al motore di ricerca russo Yandex, ma anche attraverso spazi come Facebook, Instagram, Tripadvisor ecc., il gruppo italiano ha preso il controllo delle informazioni legate ai propri negozi con l’aiuto di Yext. La complementarità degli strumenti Listings e Reviews di Yext ha permesso di gestire meglio i dati relativi ai point of sale (orari di apertura, indirizzi, foto, servizi disponibili, recensioni ecc.), traendo al contempo insegnamenti strategici per migliorare i piani di attivazione commerciale a livello locale.

Con l’implementazione di Yext i team IT e marketing sono stati liberati dal laborioso aggiornamento manuale dei dati locali (orari di apertura, chiusura per lavori ecc.) che presentava rischi di distorsione e ritardo. Centralizzando la gestione i team del gruppo hanno raccolto la sfida di garantire l’affidabilità e il costante aggiornamento dei dati per tutti i negozi delle otto reti di retailer, su scala internazionale. Grazie alla dashboard di Yext basata su 158 piattaforme digitali, sono stati armonizzati e automatizzati ben 22.300 orari di apertura.

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Scoiattolo: controlli qualità migliori grazie ad Antares Vision Group

Secondo uno studio realizzato da Medallia, leader globale nelle soluzioni per la gestione dell’esperienza dei clienti e dei dipendenti, il 95% dei consumatori si aspetta che la customer service experience fornisca un aiuto per identificare una soluzione che soddisfi le loro esigenze e che venga loro dedicato un tempo adeguato a comprendere perché stanno contattando il servizio clienti.

Non è tutto, perché ben il 52% degli intervistati afferma che le esperienze non soddisfacenti con il customer care/contact center sono motivo per non consigliare un prodotto o un servizio e il 66% dichiara di prendere addirittura in considerazione di cambiare brand.

Il sondaggio di Medallia, intitolato “The New Customer Expectations for the Contact Center: Understanding the Key Factors Shaping the Customer Service Experience” e condotto su circa un migliaio di consumatori statunitensi che hanno interagito con un servizio clienti di un’azienda nei sei mesi precedenti, ha anche tracciato che tipo di supporto i consumatori si aspettano dall’organizzazione che contattano. Il 43% ritiene prioritario avere una risposta rapida, il 60% afferma di essere disposto a trascorrere al massimo 10 minuti sul sito web di un’azienda per trovare una risposta o la soluzione alle sue necessità prima di intraprendere un’altra azione. Il 53% degli intervistati, inoltre, considera 1-5 minuti un tempo ragionevole di attesa prima di essere messo in contatto con un operatore del contact center, il 34% è disponibile ad attendere fino a 15 minuti, ma non oltre, mentre il 66% ha confermato di preferire essere ricontattato piuttosto che rimanere in attesa.

La grande maggioranza dei consumatori desidera che i contact center li riconoscano e conoscano la loro storia. Nel dettaglio il 79% si aspetta che siano al corrente delle loro precedenti interazioni con l’help line e l’81% degli acquisti effettuati.

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Penny presenta tutte le sue novità nel mondo del digitale

Bruno Bianchini, strategic marketing director di Penny Italia, realtà del Gruppo Rewe che conta oggi 384mila dipendenti in 21 Paesi per oltre 84,8 miliardi euro di fatturato annuo, racconta ai microfoni di Technoretail tutte le soluzioni tecnologiche e digitali messe a punto dall’insegna: dalla carta fedeltà alla funzionalità di gamification dell’app aziendale, dalla digitalizzazione dei volantini al lancio del canale WhatsApp, fino al quick commerce.

Conad Nord Ovest inaugura il primo impianto di picking automatico

dell’ortofrutta in Italia

Dalle parole di Paolo Vadalà, direttore supply chain di Conad Nord Ovest, e di Luigi Panzetti, amministratore delegato di System Logistics, le caratteristiche della nuova struttura logistica completamente automatizzata di Montopoli Val d’Arno, in provincia di Pisa. Il nuovo impianto di picking automatico dedicato ai prodotti ortofrutticoli si sviluppa su un’area di oltre 6mila mq, con una superficie coperta di circa 55mila mq, di cui oggi 23mila sono refrigerati e 32mila destinati ai generi vari.

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