L’anno
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della pasta di Emanuele Scarci
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Barilla lancia la pasta 100% italiana. I grandi marchi accettano la sfida, l’emergenza sanitaria ha stravolto il mercato. E per tracciare un bilancio gli addetti ai lavori consigliano di attendere almeno la fine del 2021. di Emanuele Scarci
opo il balzo dei consumi del 2020, il nuovo anno si è aperto all’insegna del grano 100% made in Italy. La scorsa primavera il leader di mercato Barilla ha giocato il suo asso: la pasta tutta italiana (l’altro brand della scuderia Voiello aveva già il suo grano Aureo 100% italiano), ma i tempi necessari per coprire la distribuzione si sono allungati fino a tutta l’estate. Inoltre, l’emergenza sanitaria ha stravolto il mercato. Troppo presto quindi per tracciare un bilancio; gli addetti ai lavori consigliano di attendere almeno la fine del 2021. La pasta è il piatto simbolo dell’italianità a tavola anche nel mondo. Ne consumiamo a testa mediamente 23 kg l’anno. La produzione totale è di oltre 3,5 milioni di tonnel4 DM MAGAZINE