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Product News

NUOVA STAMPANTE 3D IN METALLO A FILO-LASER DIGITALE

Mitsubishi Electric Corporation ha lanciato due modelli della stampante 3D in metallo a filo-laser AZ600 che fonde un filo per saldatura con un fascio laser per creare strutture 3D di alta qualità. La tecnologia di produzione additiva digitale unita a un controllo spaziale simultaneo su cinque assi e al controllo coordinato delle

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condizioni di lavorazione, un’innovazione assoluta a livello mondiale, assicura una stampa 3D stabile e di alta qualità. In più contribuisce alla produzione in un’era decarbonizzata riducendo il consumo di energia, consente di risparmiare risorse riducendo i tempi di lavorazione e utilizzando metodi di produzione estremamente efficienti come la formatura “near-net-shape” e supporta il riporto per la saldatura di riparazioni per la manutenzione di componenti specializzati per automobili, navi e aerei.

INTERRUTTORE DI LIVELLO ASL IN VERSIONE DIGITALE

L’interruttore di livello ASL di Terranova si presenta in una nuova veste completamente digitale. Grazie al nuovo ASL digitale, certificato ATEX, IECEx, SIL, RINA e con custodie IP66 o IP68, viene aumentato sensibilmente il livello di sicurezza nei più disparati tipi di recipiente, come serbatoi, tubazioni, casse zavorra e prodotto di tankers e bulkarians. L’interruttore di livello ASL è uno strumento estremamente flessibile, infatti può funzionare con l’antenna installata sia in verticale che in orizzontale, alle temperature più estreme (da -60 °C a 450 °C grazie all’uso di estensioni alettate - previo confronto col nostro ufficio tecnico si può scendere fino ai -200 °C) e con i liquidi più aggressivi, vista la disponibilità di avere le parti bagnate oltre che in materiali standard (come l’acciaio inox 316) anche in vari tipi di materiali speciali (come Hastelloy B, C e Titanio). Questa nuova versione dell’interruttore di livello ASL, è accompagnata dal relativo software di calibrazione USC, dedicato agli operatori da campo.

COMPRESSORI D’ARIA AMICI DELL’AMBIENTE

Anche i compressori d’aria contribuiscono al miglioramento del clima: possono infatti supportare le aziende nella riduzione delle emissioni climalteranti. Da uno studio di Atlas Copco, è emerso che i compressori oil-free con tecnologia ad azionamento variabile VSD+ riducono, nel loro intero ciclo di vita, le emissioni CO2 dell’11%. In altri termini, se questa tecnologia fosse applicata a livello mondiale nei settori dove si utilizzano compressori che garantiscono assenza di contaminazione da olii, si avrebbe, considerando l’intero ciclo di vita di queste macchine, una riduzione di emissioni di 9.200.000 tonnellate di CO2 pari alle emissioni prodotte in un solo anno da due milioni di automobili. Il confronto è stato fatto mettendo in relazione il compressore oil-free ZR VSD+, utilizzato prevalentemente nei settori alimentari, della chimica, nell’industria tessile e nei processi di verniciatura delle automobili, con la migliore macchina Atlas Copco della generazione precedente.