focusonuomo di Mariacristina Righi
CLASSICO CON BRIO L’intimo maschile, con i suoi segmenti collegati, homewear e mare, è ancora un mercato di nicchia dove domina il basic più confortevole e di qualità. Ma forse qualcosa sta già cambiando
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no studio realizzato in Francia da Kantar Worldpanel per Eurovet (e presentato al più recente Salon International de la Lingerie di Parigi) su un campione di uomini, ci rivela che soltanto il 56% di loro è autonomo negli acquisti di underwear. Nel 41% dei casi l’acquisto viene ancora fatto dalla donna (fidanzata, moglie o madre, secondo l’età). Lo shopping di intimo è fatto piuttosto per necessità (59%) mentre per una percentuale più bassa (41%) rappresenta un acquisto d’impulso.
LO STATO DELL’ARTE DEL SEGMENTO UOMO
Ma come sta andando veramente il mercato dell’underwear uomo? Cosa cercano gli uomini? Prodotti fashion o grandi classici? Funziona meglio il basico o il prodotto moda? Lo abbiamo chiesto ad alcuni tra i più importanti produttori di intimo, homewear (e mare) maschile.
Gianluca Piazzalunga - Parah Per quanto riguarda la nostra linea uomo il segmento intimo è stabile. Non ha subito particolari ripercussioni perché proponiamo un intimo quotidiano cui l’uomo non rinuncia. Il nostro best-seller è il parigamba. Un capo funzionale, confortevole e versatile, per uno stile easy e comodo, con un richiamo sartoriale. Credo che al momento il mercato uomo sia ancora un mercato di nicchia. Non vedo sviluppi imminenti. Anche se l’acquisto dell’intimo da parte dell’uomo è sempre più personale. Le richieste sono legate a capi basici per l’uso quotidiano e a capi più modaioli per il moderno consumatore a volte serio ed elegante, altre sbarazzino o sognatore. Aumentano comunque sempre di più gli uomini che comprano per se stessi, ma spesso le donne pensano anche agli uomini. Davide Mocca - Linclalor Possiamo dire che malgrado il comparto dell’uomo sia molto contenuto, nell’ambito dello spazio ad esso destinato all’interno
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