Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari. Corporate governance 2009 - Edison Spa

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Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari

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euro 30 milioni per singola operazione o serie di operazioni tra loro collegate, ovvero per un ammontare complessivo aggregato per anno superiore a euro 200 milioni; decisioni riguardanti l’esercizio del diritto di voto nell’assemblea dei soci delle società partecipate, fatta eccezione per le votazioni in società/per materie identificate di tempo in tempo dal Consiglio di Amministrazione; stipula di contratti di joint-venture e di associazione; concessione e liberazione di vincoli, pegni, garanzie reali e personali, altre garanzie o diritti affini su beni materiali e immateriali, anche a favore di terzi, per un ammontare superiore a euro 30 milioni per singola operazione o serie di operazioni tra loro collegate, ovvero per un ammontare complessivo aggregato per anno superiore a euro 200 milioni; concessione, assunzione e rimborso anticipato di finanziamenti, assunzione di debiti finanziari ed altre operazioni finanziarie di qualunque natura (diverse da operazioni di impiego di liquidità attraverso strumenti negoziati sui mercati monetari e da strumenti finanziari derivati per la copertura del rischio delle variazioni dei tassi di cambio, tassi di interesse o prezzi di commodities) di ammontare superiore a euro 200 milioni per singola operazione o serie di operazioni tra loro collegate; decisioni relative ad azioni giudiziarie per importi superiori a euro 30 milioni; nomina e revoca del Chief Financial Officer di Edison.

All’approvazione dell’organo amministrativo devono essere sottoposte anche le materie sopra elencate che si riferiscono a società controllate da Edison, salvo che quelle afferenti: bilancio d’esercizio e consolidato, budget, business plan, sedi secondarie, rappresentanza degli amministratori, adeguamenti dello statuto a disposizioni normative, nomina e revoca del Chief Financial Officer. Il Consiglio di Amministrazione del 2 aprile 2008 ha inoltre confermato la decisione di riservare alla propria esclusiva competenza le operazioni significative con Parti correlate, nell’ambito delle quali ha ritenuto di farvi rientrare, come meglio specificato nel paragrafo relativo agli “Interessi degli amministratori e operazioni con Parti correlate”, oltre che le operazioni con l’azionista di controllo TdE, i soci di TdE e le altre parti qualificabili come “correlate” secondo la definizione IAS, quelle con i soci dei soci di TdE e le società del gruppo di appartenenza di tali soggetti, che sono stati definiti “Parti rilevanti”. Infine il Consiglio ha fissato, quale regola di comportamento interna, che siano sottoposte alla sua approvazione le operazioni finanziarie, nonché gli investimenti e i disinvestimenti che, indipendentemente dal valore della singola operazione, complessivamente eccedano il corrispondente importo globale risultante dal budget consolidato approvato, ove nell’esercizio di riferimento venga superato il valore aggregato di euro 200 milioni. Negli esercizi 2003 e 2004 il Consiglio di Amministrazione aveva anche deliberato emissioni di obbligazioni, di cui euro 1.200 milioni di valore nominale ancora in circolazione a fine 2009. Nel corso dell’esercizio 2009 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’avvio di un nuovo programma di emissioni obbligazionarie per massimi 2 miliardi di euro e deliberato emissioni obbligazionarie per complessivi 1,2 miliardi di euro, di cui euro 700 milioni già collocate presso istituti bancari. Le caratteristiche dei prestiti obbligazionari in essere e le relative scadenze sono riepilogate nella nota illustrativa al Bilancio Separato. Il Consiglio di Amministrazione è inoltre competente in ordine all’attribuzione delle deleghe agli amministratori esecutivi, alla determinazione della remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche ovvero facenti parte di Comitati, nonché a valutare l’assetto organizzativo, amministrativo e contabile generale con particolare riferimento al Sistema di controllo interno -al quale sovrintende, per delega dello stesso Consiglio di Amministrazione, l’Amministratore delegato, come infra meglio specificato- e alla gestione dei conflitti di interesse. Relativamente alle azioni e alle valutazioni condotte dal Consiglio di Amministrazione al riguardo, si rinvia al commento svolto nelle specifiche, corrispondenti sezioni della Relazione.

Bilancio 2009

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