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1.4 DESTINATARI E PORTATORI DI INTERESSE

Il macro-obiettivo è quello di definire i termini di un confronto esplicito, trasparente e concreto tra esigenze della domanda e dell’offerta. Quanto richiesto o suggerito da chi appalta il servizio si riflette sulla progettazione personalizzata e viceversa; per tale motivo, le più moderne forme di esternalizzazione interpretano la relazione Cliente/ Fornitore come rapporto tra Partner, valorizzandone maggiormente le interdipendenze nella relazione contrattuale. I contenuti del presente documento si rivolgono a una variegata tipologia di interlocutori e destinatari nell’ambito del processo di acquisizione dei servizi di igiene ambientale, integrandone le culture e migliorandone la capacità di interazione. Sul fronte delle Stazioni appaltanti, i destinatari sono:

• La Direzione Ospedaliera (DG, DA, DS e DMP), la Direzione Tecnica e il Responsabile Unico del Procedimento (di seguito RUP), Direzioni delle professioni sanitarie

• Ufficio legale dell’Azienda sanitaria

• Nucleo operativo rischio clinico/ CIO

• Personale dell’Ufficio Tecnico

• Provveditori ed Economi

Figure professionali addette ed operatori sanitari coinvolti nei processi della sanificazione.

• Personale addetto al controllo e alla qualità dei servizi appartenenti ad Aziende Ospedaliere, ASL, strutture di diagnosi e cura e lungodegenza a carattere privato, privato accreditato e pubblico, risk manager di struttura, infermieri addetti al controllo delle infezioni correlate all’assistenza

Sul fronte delle Società fornitrici, i destinatari sono:

• Ufficio commerciale/ufficio gare

• Ufficio legale

• Progettazione erogazione e controllo dei servizi

• Ufficio qualità aziendale

Nelle aziende sanitarie pubbliche e private, questo testo può rappresentare per i responsabili aziendali dei programmi di controllo delle infezioni correlate all’assistenza, per le figure addette al monitoraggio e per tutti gli operatori sanitari coinvolti nei processi descritti la base per:

• predisporre i protocolli operativi in collaborazione con gli operatori delle aree interessate;

• monitorare l’adesione a pratiche sicuramente in grado di influenzare positivamente e in modo rilevante sul piano epidemiologico il rischio per i pazienti di contrarre una complicanza infettiva.

Per il personale tecnico addetto ai servizi di sanificazione, interni o esterni alla struttura sanitaria, il testo può costituire un riferimento ai fini di una formazione specifica sui punti critici del processo ed i risultati che si vogliono ottenere.

A livello politico-strategico, questo testo può offrire a coloro che hanno responsabilità nella definizione, implementazione e valutazione di programmi di controllo delle infezioni correlate all’assistenza uno strumento per:

• individuare obiettivi prioritari dei programmi di controllo delle infezioni;

• orientare programmi di intervento e programmi di audit sull’adesione a misure di prevenzione efficaci;

• favorire la promozione di un approccio sistemico volto ad implementare il monitoraggio e controllo della sanificazione in tutti i suoi aspetti correlandolo al rischio infettivo;

• implementare la prevenzione delle ICA e contribuire alla loro riduzione.

I beneficiari finali dell’applicazione dei metodi definiti sono i degenti ospedalieri, gli ospiti delle strutture residenziali a carattere sanitario e socio assistenziale, e più in generale tutti i fruitori dei locali in cui si svolgono attività diagnostiche, terapeutiche e assistenziali. Le associazioni dei rappresentanti dei cittadini-utenti, pazienti e caregivers, sono coinvolte in fase di divulgazione e diffusione dei contenuti, al fine di massimizzare la conoscenza sul tema.