TECNOLOGIE PREMIO INNOVAZIONE
industria e retail 4.0? il cleaning risponde così di Antonio Bagnati
34 luglio 2017
Al centro Laurent Ryssen e gli altri finalsti del Premio Innovazione
Innovazioni di grande interesse per Industria e Gdo, sempre più alla ricerca di soluzioni intelligenti: come sempre, il Premio Innovazione di Pulire è una cartina di tornasole perfetta per vedere come si sta muovendo il mercato, e capire su cosa stanno maggiormente investendo i produttori della pulizia professionale. A partire dalla robotica. Ecco le risposte del cleaning a un’industria e a una distribuzione sempre più smart.
Partiamo dalla robotica, perché l’industria 4.0, e la Gdo 4.0 (ne parliamo proprio in questo numero), non meritano nulla di meno che un “cleaning 4.0”. Ebbene, all’ultima edizione dell’Innovation Award di Pulire 2017, che si è svolta a Verona dal 23 al 25 maggio scorso, la decima della storia, il primo premio assoluto è andato proprio a un robot: precisamente alla seconda generazione di robot Taski Diversey Care, denominata Swingobot 2000. Un’ulteriore dimostrazione che il binario dell’innovazione passa con sempre maggiore decisione attraverso la robotica intelligente.
Automazione e Internet delle cose
Innovazione, dunque, fa sempre più rima con automazione, a patto naturalmente che quest’ultima sia un aiuto per l’uomo e non vada a discapito della qualità. E di questo non possono che essere felici l’industria e la Gdo, che dell’automazione e della razionalizzazione dei diversi passaggi della loro attività sono tra le più grandi fautrici. Qualche tempo fa, parlando con un responsabile di una grande industria del food, scoprimmo che molte aziende di quel settore sono alla ricerca di soluzioni per le attività non core (tra cui