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Amia e le associazioni di volontariato insieme per Pulire Verona

amia e le associazioni di volontariato insieme per pulire verona

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GIUGNO 2017 Ospiti, a Pulire Outdoor, il presidente di Amia Andrea Miglioranzi e il direttore generale Maurizio Alfeo si sono confrontati sui progetti già avviati e quelli futuri con i presidenti di Legambiente Chiara Martinelli e degli Angeli del Bello Stefano Dindo. L’annuncio: Angeli del Bello e Legambiente, in collaborazione con Amia, daranno presto il via a un intervento mirato di pulizia delle Arche Scaligere, uno dei monumenti più noti e prestigiosi di Verona.

La cura e il decoro delle nostre splendide città sono un tema primario dovunque si parli di pulito professionale. Quando poi “sul tavolo” c’è un gioiello come Verona, tutto ciò acquista un senso ancora più profondo. Per questo è stato molto sentito il tema del talk show organizzato nella mattinata del 24 maggio, “Amia e le associazioni di volontariato: un’alleanza per la pulizia e la cura di Verona”. Il dibattito si è svolto all’interno della vasta area Amia a Pulire Outdoor. Ospiti nell’elegante salottino allestito nell’E-Shuttle 7400 Ledwall, con la moderazione di Maurizio Pedrini, si sono confrontati il presidente di Amia Spa Andrea Miglioranzi, il direttore generale dell’Azienda, Maurizio Alfeo, Chiara Martinelli, presidente di Legambiente Verona, e Stefano Dindo, presidente dell’Associazione Angeli del Bello, sorta nove mesi fa a Verona e affiliata a quella di Firenze. Amia Verona, Legambiente e Angeli del Bello Miglioranzi, dopo essersi complimentato con gli organizzatori per il successo della XXIII edizione di Pulire, testimoniata dal massiccio afflusso di visitatori, in netto incremento rispetto a due anni fa, ha messo in risalto il valore della fattiva collaborazione avviata da tempo con Legambiente e, più recentemente, con gli Angeli del Bello, su progetti di recupero ambientale, valorizzazione delle aree verdi e salvaguardia del decoro urbano. “Abbiamo imboccato la strada del coinvolgimento e della partecipazione attiva dei cittadini, incentivandoli non solo a segnalare necessità d’intervento, ma ascoltando costantemente -anche tramite un’apposita app- le loro proposte e suggerimenti per migliorare i nostri servizi, con l’intento di rendere la città più bella e vivibile”.

Verona: smart, green e silent city Il tutto nella prospettiva di una Verona sempre più green, smart city anche nella raccolta intelligente dei rifiuti, e silent city, con un progetto che prevede l’introduzione di macchinari di ultima generazione per la cura e la manutenzione del verde. “Innovative tecnologie grazie alle quali ambiamo a ridurre drasticamente l’impatto acustico sugli operatori, sulla cittadinanza e sull’ambiente”. Miglioranzi si è detto particolarmente soddisfatto degli esiti dell’indagine condotta lo scorso anno su scala nazionale da Confcommercio che, dopo aver preso in esame il capoluogo scaligero insieme ad altre cinque città italiane, ne ha decretato il primato quanto a gradimento dei cittadini per la pulizia della città.

Verona “capitale del pulito” Il 71% dei cittadini veronesi, infatti, si è dichiarato soddisfatto dell’igiene e del decoro della propria città, distanziando importanti città come Bologna (49%), Torino (48%), Napoli (22%), Roma (9%), Palermo (7%). “L’impegno di Amia” ha concluso Miglioranzi “sarà sempre quello di garantire alla nostra bellissima Verona, anche grazie all’apporto del volontariato attivo, la massima pulizia ed igiene”. Dal canto suo, Alfeo ha sottolineato come oggi Amia Verona, con oltre 600 dipendenti, attraverso l’acquisizione dei più so-

fisticati sistemi di raccolta e trattamento dei rifiuti urbani e speciali, unita all’ampia gamma di attività, possa offrire alla cittadinanza e ai partner elevati standard di qualità: “Ci poniamo sul mercato come un’ azienda dinamica ed efficiente, che dispone di operatori competenti e motivati, in grado perciò di soddisfare le richieste provenienti sia dai comuni che da realtà aziendali private”.

Anche gli Angeli amano il Bello! Presentando gli Angeli del Bello, Dindo ha spiegato come l’associazione, che ha già concluso accordi e appositi protocolli di collaborazione con Amia, Comune di Verona e Fondazione Giorgio Zanotto, intenda promuovere e coordinare progetti e azioni di volontariato volti a migliorare il decoro e la bellezza di Verona. “Il nostro principale obiettivo”, ha precisato, “è quello di mettere in contatto i volontari, costruire una rete di relazioni e collaborare con altre associazioni e organizzazioni presenti sul territorio”. Gli Angeli del Bello si propongono, in particolare, di: ripristinare, mantenere e migliorare il decoro e la bellezza di Verona; operare nel rispetto delle norme di legge a tutela dell’ambiente, per migliorare la qualità e il decoro urbano tramite azioni volte alla riduzione del degrado, in un percorso condiviso tra cittadini, Comune, Sovrintendenza, Forze dell’Ordine, Amia e altri soggetti. In questi primi mesi di attività sono state già promosse azioni di coinvolgimento attivo dei soci per il mantenimento del verde pubblico, la ripulitura di scritte vandaliche come quella, gigantesca, presente nella chiesa romanica di Santo Stefano, la rimozione di adesivi dai cartelli stradali, la manutenzione di parchi e altro.

Grande attenzione all’educazione “Si è inoltre deciso”, ha concluso Dindo, “di dedicare una particolare attenzione al coinvolgimento delle scuole,

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incluso il mondo universitario, al fine di promuovere l’educazione al senso civico partendo proprio dai giovani e giovanissimi. Per questo abbiamo già effettuato incontri con gli alunni delle scuole primarie Ippolito Nievo, in città, e Novaglie, in Valpantena”. Infine Martinelli, ricordando la proficua collaborazione avviata fin dal 2013 con Amia per la salvaguardia del parco dei Bastioni di SS. Spirito, San Bernardino e San Zeno, ha espresso apprezzamento al supporto che Amia ha saputo fornire costantemente a Legambiente, su tante innovative progettualità sviluppate a Verona dall’associazione per dare ampia risonanza ai positivi concetti di miglioramento ambientale e partecipazione attiva dei cittadini, a partire dalla Campagna “Puliamo il mondo”. Una partnership consolidata, tra l’altro, grazie alla convenzione siglata lo scorso da Legambiente con la Casa Circondariale di Montorio per l’utilizzo di alcuni detenuti del carcere nella gestione del Parco delle Mura. “Stiamo lavorando con Amia e gli Angeli del Bello”, ha annunciato in chiusura la presidente, “anche per un intervento mirato di pulizia delle Arche Scaligere, uno dei monumenti più noti e prestigiosi della nostra città”.

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