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Ripartono gli European Cleaning Days
from GSA 6/2017
by edicom srl
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GIUGNO 2017
Andreas Lill
ripartono gli european cleaning days
L’iniziativa, nata nel 2015, fa parte di una strategia congiunta fra Feni, EU-nited e Aise per promuovere il settore a livello europeo. Il portale dedicato raccoglie e pubblicizza tutti gli appuntamenti in agenda in Europa dedicati al cleaning professionale. Ne ha parlato a Verona Andreas Lill, di Feni. Previsti eventi in Germania, Italia, Francia, Belgio, Finlandia e in molti altri paesi europei.
Torna in questo 2017 l’appuntamento con gli European Cleaning Days, la manifestazione “diffusa” per la promozione, in Europa, della pulizia professionale (www.cleaningdays.eu). L’annuncio, e un primo bilancio degli eventi relativi al mese di maggio, è stato dato nel pomeriggio del 24 maggio, a Pulire, dal Direttore Generale di Feni Andreas Lill.
Un’iniziativa congiunta nata nel 2015 Sembra ieri che presentammo l’iniziativa per la prima volta: eppure ci giriamo indietro e scopriamo che era il 2015. Da allora, infatti, è attiva l’iniziativa congiunta di Feni con EU-nited cleaning e AISE, le associazioni europee dei produttori di macchine e detergenti. Tutto ruota intorno al sito www.cleaningdays. eu, che è diventato, in questi due anni, un collettore di eventi europei dedicati al cleaning professionale.
Diverse tipologie di eventi… sotto un unico “ombrello” Fiere, manifestazioni, eventi dedicati, seminari, iniziative di formazione a cura delle associazioni di riferimento. “In pratica, quando c’è in programma qualche iniziativa sul cleaning organizzata o approvata dalle associazioni di riferimento, è possibile inserirla sul sito e mettere le date e le informazioni essenziali a disposizione di tutti gli interessati. Lo scopo è quello di fare rete, e di creare cultura e condivisione a livello europeo”, ha spiegato Lill.
Il successo europeo dell’iniziativa Da allora, gli eventi sono stati ben 35 in tutto il corso dell’anno, con la partecipazione dei principali produttori e tipologie di eventi che andavano da attività pubbliche di pulizia a progetti di pulizia nelle scuole, da dimostrazioni delle macchine in roadshow aperti al pubblico a giornate aperte in varie aree d’Europa: in Italia (Pulire), Finlandia (Miniclean), Germania (Cms e Demopark), Danimarca (fiera del Cleaning danese), Grecia (roadshow), oltre a tante altre occasioni per promuovere il cleaning e la sua centralità per la qualità della vita di tutti: un successo che ha spinto i promotori a reintrodurre l’iniziativa a partire dal mese di maggio 2017, con lo scopo di coinvolgere il pubblico in generale per saperne di più sulla necessità di preservare la pulizia in una vasta gamma di applicazioni.

Un settore chiave per il benessere “Siamo convinti che quello delle pulizie sia un settore-chiave per la salute e il benessere, e per questo occorra promuoverlo” ha detto Lill presentando le iniziative già in calendario: “La prima sfida è una delle più complicate: cercare di fare emergere un settore che, storicamente, non riesce ad essere attrattivo per il grande pubblico”. Poi bisogna considerare che in diverse parti del mondo l’igiene è viziata da difficoltà ogget-

tive, come poca acqua o non sicura, scarsa cultura dell’igiene, cosa che in tempi di globalizzazione può causare ripercussioni anche importanti.
Le sfide igieniche del mondo
globalizzato Ora, è noto che molte infezioni siano dovute proprio a una scarsa igiene, e che le aree di grande transito come ospedali, stazioni, aeroporti eccetera siano molto rischiose in questo senso. Si capisce dunque come il primo grande beneficio del cleaning professionale sia quello di creare un mondo più sano e sicuro, il che significa consegnare prodotti specifici per le singole situazioni. E’ importante anche creare opportunità di lavoro (l’aspetto occupazionale non è certo secondario nel settore), e programmi di educazione mirati.
I focus 2017 Questi i focus dell’edizione 2017, che ha già raccolto numerosi eventi nel mese di maggio, dal Nord al Sud Europa: detergenti per la pulizia e disinfezione; pulizia delle superfici e uso dell’alta pressione; sistemi per la pulizia urbana; cleaning contractors. Le collaborazioni hanno spaziato: dai singoli cittadini a gruppi attivi di cittadinanza, fino ad arrivare a gestori di condomini e strutture, decisori pubblici e privati, enti locali e altre figure coinvolte a vario titolo. Un mese di cleaning intensivo, da Nord a Sud Si è partiti il 10-12 maggio con Finnclean, a Tampere (Finlandia); nel frattempo, dal 9 al 12, nella foscoliana (e splendida) Zacinto, ci sono stati eventi pubblici di cleaning; il 17 maggio, ad Augsburg (Germania), job talk dedicato al settore, e a Cipro, fino al 26, ancora eventi dedicati. il 21 maggio, ad Atene, si sono svolte operazioni di pulizia nello splendido centro storico all’ombra dell’Acropoli, e in particolare in Aeschylu Street (a cura di Kaercher); senza dimenticare, ovviamente, la tre giorni veronese di Pulire.
Massima visibilità
Naturalmente non finisce qui, anzi, il programma è in continuo divenire. “La missione dei Cleaning days –ha detto Lill- continua ad essere quella di riunire sotto un medesimo cappello eventi eterogenei che si svolgono in diverse aree geografiche: si possono registrare eventi già esistenti, come nel caso delle fiere, oppure altri format, rodati e consolidati o nuovi, compresi eventi culturali come incontri, tavole rotonde, talks, letture nelle scuole, seminati, appuntamenti di formazione. E a tutti verrà data la massima visibilità sugli strumenti a disposizione, dal sito dedicato alla rete dei social. Il sito è un potente collettore: ordina per data, paese e tipologia e organizza tutti gli eventi fornendo links, fotografie, video, informazioni, materiali scaricabili, comunicati stampa, rassegne stampa e statistiche relative al mondo del cleaning”.
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