SCUOLA NAZIONALE SERVIZI GESTIONE
club dei soci sns: formazione, logistica, competenze certificate di Gianni De Togni
Grande interesse per l’ultima sessione speciale dei Club Soci di Scuola Nazionale Servizi. Tra gli argomenti discussi, i nuovi scenari delineati dalla normativa sull’unificazione dei repertori delle figure professionali e il progetto europeo “In the middle”.
confronto conviviale attorno ad una piazza nella quale ciascuno può intervenire e dire la sua su vari temi di grande interesse. La giornata, aperta agli operatori del settore per fare il punto su quanto già effettuato per la formazione dei capicantiere delle pulizie e per la specializzazione in ambito sanitario, è stata particolarmente generosa di spunti e riferimenti.
Ricco appuntamento per la sessione speciale del Club dei Soci di Scuola Nazionale Servizi, tenutasi il 27 novembre 2013 presso l’hotel Savoia Regency di Bologna.
Verso una nuova definizione degli standard professionali
Il confronto nella piazza del “Club dei Soci” Una formula, quella degli incontri del Club dei Soci, molto apprezzata per il suo carattere informale e aperto che prevede un
A partire dalla nuova normativa sull’integrazione del repertorio delle figure professionali che porterà nel 2014 alla definizione formale di nuovi profili professionali anche nel settore dei servizi. Ci riferiamo al Decreto Legislativo del 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle presta-
zioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.39 del 15 febbraio 2013. Il decreto legislativo definisce: le norme generali e i livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali; gli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze anche in funzione del riconoscimento in termini di crediti formativi in chiave europea. Al capo III viene definito il Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali. All’atto pratico, per il prossimo giugno si pre-
25 GENNAIO 2014