Fisica 2

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La Methodus Apodemica di Theodor Zwinger

Ogni città veniva analizzata secondo lo schema prefigurato nelle tavole sinottiche. Esso risultava articolato nei seguenti punti: la configurazione generale e particolare del territorio; la fisionomia della città, considerata dal punto di vista del genere e della specie, che a sua volta si divideva in elementi materiali e formali; nella categoria di questi ultimi, venivano esaminate le strutture ecclesiastiche, scolastiche, politiche ed economiche70. Il procedimento analitico prevedeva ulteriori fasi di approfondimento e di specificazione: i singoli argomenti venivano illustrati secondo un preciso ordine di successione che, attraverso una selezione progressiva dei temi, scendeva sempre più nel particolare; conseguentemente, ogni tavola ne generava altre, più mirate e specifiche. Configurando, appunto, un ‘arbor scientiae’. Alle tavole sinottiche veniva fatta seguire una spiegazione talvolta molto dettagliata dei singoli punti, con notizie tratte dalla storia e dall’osservazione diretta, così da ricostruire una vera e propria mappa topografica, storica e artistica delle città. La descrizione delle quattro città procedeva secondo uno schema sostanzialmente uguale, anche se di ogni città veniva messo in evidenza e analizzato più approfonditamente l’aspetto più caratteristico: di Basilea, il patrimonio naturale, urbanistico e culturale; di Padova, l’Università con i suoi illustri docenti, di Atene, la struttura politica71. Parigi risultava la più penalizzata, poiché, come Zwinger avvertiva nella premessa alla descrizione di essa, egli aveva operato una selezione delle notizie riportando «non tam quae observata sint, quam quae a nobis, dum studiorum causa illic haereremus, observari debuerint»72: cosicché nessun aspetto specifico veniva messo in rilievo, tutti erano trattati molto sinteticamente, anche quello relativo all’Università, e la parte politica era del tutto assente73. Basilea veniva esaminata nelle due parti che costituivano la città, la Basilea maior e quella minor, secondo un’identica struttura analitica, e in tutte le sue componenti; un capitolo molto sintetico era dedicato al territorio circostante74. Prenderemo la descrizione di Basilea a modello di riferimento per le altre città, mettendo poi in luce le differenze. Nella disamina della configurazione generale del territorio si prendevano in considerazione tutti gli elementi geografici,

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Ivi, p. 161. Tavola I. Ivi, Praefatio, p. b4v. Id., Methodus Apodemica, cit., p. 226. Ivi, pp. 226-252. Ivi, pp. 161-226.


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