> Melo Righetta delle Balze (vedi Giardino dei frutti per non dimenticare di Gattatico) > Susino Zucchella (vedi Giardino dei frutti per non dimenticare di Gattatico) > Susino Purocielo (vedi Cattedrale delle Foglie di Cesenatico) > Melograno Grosso di Faenza (vedi Giardino dei Frutti per non dimenticare di Gattatico) Fico di Badia Cavana (Ficus carica L.) Pianta madre È uno straordinario patriarca vegetale situato presso l’antica abbazia di San Basilide a Badia Cavana, nel comune di Lesignano de’ Bagni (PR). La pianta è ben evidente in un campo su un lato della strada che porta all’abbazia. È un fico insolito sia per le eccezionali dimensioni della chioma (oltre 50 m di circonferenza) sia per il tronco formato da più fusti, tutti piuttosto grandi. Una vera curiosità: tra le sue radici sgorga una sorgente dalla quale ha inizio un ruscello che ha acqua tutto l’anno. Aspetti agronomici La pianta fruttifica abbondantemente e produce fichi verdi dalla polpa dolcissima, di cui non si conosce ancora la varietà (che meriterebbe di essere identificata). L’esemplare di Badia Cavana, inoltre, vive praticamente immerso nell’acqua. Aspetti etnobotanici e culturali Il fico è una pianta da frutto di origine molto antica e godeva di grande considerazione presso i Romani. In Italia esistono tantissime varietà, soprattutto nel Mezzogiorno, ma piante così longeve e dalle dimensioni colossali sono ovviamente molto rare.
93