Magazine NaturaSì | LUGLIO-AGOSTO | Numero 26

Page 13

CO SA CI N U T RE?

La luce. L’invisibile diventa visibile: com’è stato creato il cibo di Jasmin Peschke

Nella Genesi, il primo giorno fu creata la luce: per questo, il cielo e la terra si sono dovuti separare. L’oscurità doveva essere separata perché, se esistesse solo la luce, non sarebbe riconoscibile. La luce ha bisogno di incontrare l’oggetto da illuminare. Al mattino, quando il giorno si sveglia, tutto ciò che durante la notte era in balia dell’oscurità diventa grigio fino alla comparsa dei colori. Noi vediamo i colori solo durante il giorno, in quanto effetto della luce. Se mescoliamo il giallo con il blu – chiaro e scuro – viene creato il verde. Le foglie verdi delle piante sono gli organi della fotosintesi, nel corso della quale l’anidride carbonica dell’aria, grazie all’alternanza di luce e buio, viene convertita in carboidrati. La pianta è fatta di luce e noi ci nutriamo grazie alla sostanza stessa della luce. Quindi, tutto ciò che noi mangiamo deriva dalle piante, sia che si tratti di un’insalata, di un pecorino oppure di carne, perché l’animale avrà certamente mangiato l’erba. Ed è la luce a dare forma alla pianta. Se si paragona una pianta cresciuta all’ombra con una cresciuta alla luce del sole, quest’ultima avrà steli corti e sarà finemente cesellata. Sui cactus, che amano il sole accecante, questo potere formativo della luce è talmente grande che le foglie diventano spine. L’uomo ha bisogno della luce per formare le sue ossa, uno dei processi più complessi della crescita; inoltre, della luce esterna hanno bisogno anche gli ormoni che controllano il ritmo notte/giorno. La luce interiore, invece, agisce sul benessere mentale e ci permette di avere idee brillanti.

Pesca e sambuco, un drink estivo dalla Speisehaus di Dornach Ingredienti: 200 ml di infuso alla melissa 200 ml di succo d’arancia 10 ml di succo di zenzero 20 ml di sciroppo di sambuco 2 l di purea di pesche (corrispondenti, circa a 100 g di pesche senza nocciolo) 1 pesca tagliata a fette 6 cubetti di ghiaccio Preparare l’infuso alla melissa e lasciarlo raffreddare; quindi, aggiungere il succo d’arancia, il succo di zenzero, lo sciroppo di fiori di sambuco e la purea di pesche, mescolando bene. Mettere i cubetti di ghiaccio in una caraffa, versarvi la bevanda e guarnire con fettine di pesca. Ricetta dalla Speisehaus di Dornach

Jasmin Peschke: Specialista in scienze della nutrizione, da più di 30 anni si occupa di alimentazione in chiave antroposofica. Coordinatrice per la nutrizione nella Sezione di Agricoltura del centro spirituale dell’agricoltura biodinamica presso il centro congressi dell’antroposofia a Dornach, in Svizzera, Peschke tiene conferenze e organizza seminari sulle dinamiche della nutrizione.

13


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Magazine NaturaSì | LUGLIO-AGOSTO | Numero 26 by NaturaSì - Issuu