Stato delle acque superficiali del Veneto

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Stato delle Acque superficiali del Veneto – Anno 2016

INTRODUZIONE Questo rapporto è stato redatto sulla base dei dati rilevati con la rete di monitoraggio delle acque superficiali relativa all‟anno 2016, senza riportare la classificazione completa dei singoli corpi idrici, dal momento che questa è riferita ad un ciclo di monitoraggio pluriennale. La classificazione relativa al periodo precedente (2010-2013) è stata deliberata dalla giunta regionale del Veneto con delibera n. 1856 del 12 dicembre 2015 ed è esposta nel rapporto “Stato delle acque superficiali del

Veneto

Anno

2013”

reperibile

sul

sito

internet

di

ARPAV

alla

seguente

sezione:

http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/file-e-allegati/documenti/acque-interne. Dopo la presentazione dei criteri che sono alla base dell‟organizzazione della rete di monitoraggio vengono riportati i parametri monitorati e le mappe dei punti a scala regionale. Segue l‟analisi relativa ad ogni bacino idrografico, con la descrizione sintetica delle caratteristiche del bacino considerato, i corpi idrici significativi individuati con la relativa tipologia e il dettaglio delle singole stazioni attive nell‟anno 2016, con la localizzazione dei punti, la frequenza di monitoraggio e la destinazione specifica. Le tabelle sono supportate da mappe dettagliate che permettono di individuare la posizione delle diverse stazioni. Nelle rappresentazioni cartografiche, i bacini idrografici delineati sono quelli definiti nell‟ambito del Piano di Tutela delle Acque (PTA, approvato dalla Regione Veneto con DCR n. 107 del 05/11/2009). Vengono presentati i risultati del monitoraggio che porta alla valutazione dei seguenti indicatori: LIMeco (fiumi); LTLeco (laghi); principali inquinanti non appartenenti all‟elenco di priorità indicati nella Tab. 1/B all. 1 del Decreto Ministeriale n. 260 del 8 novembre 2010 a sostegno della valutazione dello Stato Ecologico (fiumi e laghi); sostanze prioritarie e prioritarie pericolose, previsti dalla Tab. 1/A all. 1 del Decreto Legislativo n. 172 in attuazione della direttiva 2013/39/UE che integra e modifica il Decreto n. 260 del 2010. Le novità principali introdotte dal D.Lgs. 172/2015 riguardano nuovi standard di qualità per sei sostanze perfluoroalchiliche e la modifica degli standard di alcune sostanze già normate, in vigore dal 22 dicembre 2015. Vengono poi presentati i risultati dell‟applicazione dei singoli indici previsti dal DM 260/2010 per la valutazione dei diversi EQB (fiumi e laghi) e IQM per i fiumi. I dati sono riferiti all‟anno 2016 e i risultati vengono visualizzati sia sotto forma di tabelle di dettaglio che di mappa riassuntiva. Per continuità con quanto fatto negli anni precedenti, vengono presentati anche i risultati relativi all‟anno 2016 del Livello di Inquinamento espresso dai Macrodescrittori (LIM) per i corsi d‟acqua. Viene fornita una visione di maggior dettaglio per ciascun corso d‟acqua principale, con l‟esame dell‟andamento lungo l‟asta, da monte a valle e per tutto il bacino idrografico dei principali parametri macrodescrittori considerati per la classificazione e del LIM, confrontando il singolo anno 2016 con il periodo 2000-2015. Per ciascun lago monitorato viene effettuato il medesimo confronto, anche relativamente allo Stato Ecologico dei Laghi (SEL), con riferimento alla metodologia prevista dal D.Lgs. 152/99. I principali parametri macrodescrittori utilizzati per la classificazione dell‟indice SEL (Fosforo totale, Clorofilla “a” e Trasparenza), dell‟anno 2016 vengono confrontati con i valori medi storici. Infine, per le acque a specifica destinazione (acque destinate alla produzione di acqua potabile e acque destinate alla vita dei pesci salmonidi e ciprinidi) vengono presentati i risultati del calcolo della conformità relativi al periodo 2013-2016. 2


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