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Letture Un “dizionario” per imparare le nuove parole del marketing

Metacasa, startup proptech italia-na che si occupa di facilitare le compravendite immobiliari, annuncia un seed round da 740 mila euro, con la partecipazione di Business Angel strategici per lo sviluppo del progetto. Il nuovo round di investimento servirà a finanziare l’ulteriore sviluppo della tecnologia proprietaria, l’on-boarding di nuovi talenti e l’espansione su tutto il territorio nazionale. La startupfondata nel 2022 da Sacha Gentili - ha creato una piattaforma digitale che utilizza la realtà virtuale ogni mese ospita – in un’edizione digitale dedicata alla categoria, ma accessibile a tutti i lettori interessati attraverso un QR che ormai costituisce uno snodo della carta stampata verso il multimediale– un’ampia sezione dedicata ai temi specifici e specialistici del settore, in collaborazione con l’Ordine e il suo ufficio studi.

Continua a leggere e l’intelligenza artificiale per aiutare le persone a riqualificare, comprare e vendere casa con maggiore semplicità, riducendo sia i rischi legati all’acquisto di immobili “non nuovi” sia il tempo medio necessario per il processo. Progettato come un servizio B2B, la piattaforma offre strumenti di valorizzazione degli immobili tra cui un’App per effettuare scansioni 3D, una Digital Remodeling Suite per provare diverse opzioni di design ed un tool che permette di generare un preventivo dei costi di ristrutturazione e di riqualificazione energetic. Sacha Gentili, Ceo di Metacasa, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di annunciare la nuova fase di sviluppo del Progetto supportati da investitori strategici. Il 2023 sarà un anno decisivo per consolidare il piano di crescita con cui puntiamo a diventare uno dei principali strumenti tecnologici utilizzati dalle migliori agenzie immobiliari e professionisti di tutta Europa”. Metacasa nasce dall’idea di mettere in leva l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale per semplificare la riqualificazione degli immobili e facilitare ogni compravendita immobiliare.

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L’ha compilato Domenico Ioppolo con 51 autori tra managers, accademici e professionisti Algoritmo, brand activism, challenge sale. E ancora: fidelity card, go tv, neuromarketing, total audience... Sono le nuove parole del marketing e per comprenderle appieno c’è bisogno di un vocabolario ragionato. A compilarlo, Domenico Ioppolo, Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus (Gruppo Class) e direttore scientifico del Milano Marketing Festival, con i contributi di 51 autori tra managers, accademici e professionisti, dei cambiamenti intervenuti nei processi di marketing, tra i quali Vicki Gitto, founder di Gitto/ battaglia e già presidente dell’Art director Club, Giorgio Santambrogio, a.d. di Vegè, Gaetano Di tondo, presidente dell’Archivio Storico Olivetti, Stefano Pedron, Ceo di Jakala, ma anche Don Andrea Ciucci, della Pontificia Accademia per la Vita, Filippo Genzini di Admirabilia, Luca Denard, Ceo di Nielsen, Paola Corna Pellegrini, presidente del Winning Women Institute. «Le nuove parole del marketing» (Class Editori), è dunque una guida per orientarsi nei nuovi territori del marketing, al centro di profondi cambiamenti. E se la rivoluzione tecnologica ha enfatizzato la rivoluzione copernicana, che negli ultimi decenni aveva messo al centro il consumatore, il cambiamento di sensibilità del cliente ha determinato la sostituzione del vecchio patto consumatore-brand, tutto basato sul prodotto, con uno nuovo, dove entrano in gioco i valori in cui la marca crede e l’universo delle persone che compongono la filiera, l’ambiente, le istituzioni, i territori e la società. Perché le “parole” sono la chiave di accesso ai nuovi concetti e ai nuovi paradigmi.

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