Paola Alborghetti Portfolio (italiano)

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Paola Alborghetti


Paola Alborghetti




IL BRULICHIO DI FORME. FINALMENTE UNA TESTA DIVENTA UN PAESAGGIO ASTRATTO La pittura e´ per me fortemente un atto corporale, emozionale, che abbraccia la libertà del divenire. E´ origine inconsapevole di meravigliosi accidenti. L’apertura al libero processo del divenire mi avvicina alla natura, ai sui elementi, ai segni in essa impressi. L’impronta, la traccia è l’elemento astratto che ho scelto, perché mi conduce ad essa in modo diretto. In tutto c’è una traccia lasciata. E´ un elemento genuino, incontaminato, privo della meccanicità convulsa, a volte nociva, della razionalità, che troppo spesso si sforza di dare delle spiegazioni per alleggerirsi del fardello dei dubbi e dei cattivi pensieri. Nel momento in cui imprimo una traccia, l’ opera che elaboro diventa materiale vivo, perché riporta su di sé l’essenza di un altro materiale. Si instaura quindi tra me e la pittura un processo fortemente sentito, un coinvolgimento stretto a cui difficilmente voglio sottrarmi. Questo momento è fondamentale e può richiedere anche solo poco tempo. Esso avviene quando la razionalità non si obbliga a cercare spiegazioni, ma si lascia alla vita liberamente, cercando la bellezza nel gesto e nel colore e lasciandosi al libero gioco di „incastro“ con i segni spontanei della traccia. Così posso dire, di essere interessata più di qualsiasi altra cosa a questi bellissimi momenti. La visione è per me più importante del linguaggio, inteso come struttura ferma, predisposta. Nel mio lavoro vivo intensamente il momento e ascolto attentamente l’intuizione. In questo modo so che giungeranno momenti inattesi, nuovi, che sono di per sé, vere giustificazioni dell’essere, quali il vivere a pieno quel sentimento di stupore e sorpresa che ne deriva. Il sentimento dello „stupore“ mi serve da collegamento con il mondo. È una percezione infinita che si attua anche in pochi minuti o secondi o dura ore.

»nuvola blu« ceramica, acrilico su carta, ca. 30 x 40 cm, 2011


La traccia, ciò che rimane su di una superficie o anche solo mentale, è quell’elemento che mi permette di „astrarre“ il mondo e quindi avvicinarmi ad esso. L’attesa e l’attimo di incertezza è libertà di intendimento ed è ciò a cui auspico. É il lasciato, i segni di un’esperienza, che creano il presupposto di una nuova lettura. Quello che è stato ci attraversa, passa lasciando segni, si riflette e ripresenta nel tempo. Proporre la traccia in pittura significa non dimenticare ciò che è passato, ma rinnovarlo con forza. Ciò che appare non è quindi più lo stesso. Una volta liberatasi dal confine predefinito dal nome per convenzione, la traccia inizia una nuova vita, acquisisce una nuova identità. Ciò che è stato non scompare mai del tutto, possiamo anzi re-inventarlo con una libertà che prima forse non avevamo. La pittura si fa quindi deposito di esperienze, forme aperte, incerte. La verità detta in modo comprensibile, forse, non è tale. Paola Alborghetti

sopra: »s.t.« mixed media, ca. 21 x 16 cm, 2011 / destra: »naufragio« mostra Dresda 2012



Âťin the dark forestÂŤ acrilico, plastica su tela, 40 x 40 cm, 2014


Âťal moloÂŤ acrilico e smalto su tela, 170 x 140 cm, 2013


»roman head II«, »roman head VII«, »roman head XIV« acrilico e pastello su pagina di libro, 26 x 21 cm, 2014


Âťroman head IÂŤ acrilico e pastello su pagina di libro, 26 x 21 cm, 2014



ÂťboccioliÂŤ acrilico e smalto su tela, 140 x 160 cm, 2011


ÂťplasticineÂŤ acrilico e smalto su tela, 40 x 40 cm, 2014


Âťcold winterÂŤ mixed media su tela, 40 x 40 cm, 2014



Âťthe first dutch landscapeÂŤ acrilico e smalto su tela, 90 x 90 cm, 2013



»orange bubble« acrilico e smalto su tela, 30 x 30 cm, 2013

»a dancer« mixed media su legno, 38 x 24 x 3 cm, 2014


ÂťdropsÂŤ acrilico e inchiostro su carta, 30 x 30 cm, 2013


»my new night cap« collage e acrilico su carta, 30 x 30 cm, 2014


»il lupo e l’agnello« ceramica, acrilico su carta, ca. 30 x 45 cm, 2011



»window«, »passage«, »waves« inchiostro su carta, 20 x 20 cm, 2013


ÂťcontradictionsÂŤ acrilico e smalto su tela, 190 x 145 cm, 2014



»between precious stones« acrilico e smalto su tela, 30 x 30 cm, 2013

»visionary« oggeto mixed media su c-print, 29,7 x 21 x 5 cm, 2014


Âťvaso rosaÂŤ ceramica, acrilico su carta, ca. 24 x 33 cm, 2011


Paola Alborghetti (Vita) 1975 nata a Besana Brianza (IT) 1998 – 1999 Tecniche pittoriche presso “Civica Scuola del Castello”, Milano (IT) 2002 – 2006 Studio pittura presso “Accademia di Belle Arti di Brera”, Milano (IT) 2003 Progetto ERASMUS presso “l’Accademia di Belle Arti di Dresda” (DE) 2006 Diploma “Accademia di Belle Arti di Brera”, Milano (IT) Vive e lavora in Milano, Dresda, Rotterdam. Mostre (scelta) 2014 »Drawings from a blind line« Villa Contemporanea, Monza (IT) »alltri libri d’ Artista« Casa Editrice Salz Verlag, Tapetenwerk, Lipsia (DE) »Beziehungsalchemie« Zentrifuge, Norimberga (DE) »Drawings from Lightnings« Kunstraum t27, Berlino (DE) 2013 residenza per artisti KAUS AUSTRALIS, Rotterdam (NL) »Gastarbeit« KAUS AUSTRALIS, Rotterdam (NL) »all star cast« galerie baer, Dresda (DE) »studio aperto« AERO GALLERY, Praga (CZ) »trust your art dealer« AERO GALLERY, Praga (CZ) »candide. acting in concert« Düsseldorfer Schauspielhaus, Düsseldorf (DE) ART PRAGUE (CZ) 2012 »dangerous appels« Galery G11, Berlino (DE) »credo« Gallery Lapidarium, Praga (CZ) »naufragio« Kreative Werkstatt Dresden e.V., Dresda (DE) 2011 »apologo« Kornhäuschen, Aschaffenburg (DE) »paradigmi« geh8 Kunstraum, Dresda (DE) »hich hike« CARS, Omegna (IT) »Alle lieben Lüpertz« Kornhäuschen, Aschaffenburg (DE) 2010 »x-mas« Galerie Drei, Dresda (DE) »feinundklein« Gallery Rainar Götz, Dresda (DE) »between two cities« G11 Gallery, Berlino (DE) »back to the drawing board« geh8 Kunstraum, Dresda (DE) »nuova camera da letto« Stvolinky (CZ) »Various Minds« artGewand, Dresda (DE) »Our House is your House« Gallery Dolmen, Praga (CZ) 2009 »Italien / Dresden« Gallery Rainar Götz, Dresda (DE) »unser haus ist euer haus« DOMAGK Studi XVI, Monaco (DE) »nichts mit -ung« Villa Eschebach, Dresda (DE) »Tre x tre« Studio Paolo Barozzi, Milano (IT) 2008 »partners« artefatto, Trieste (IT) »Schlaglichter / osservatori attenti« Kunstraum geh8, Dresda (DE) »ornö – Kunstfestival« Dresda (DE) »Mensch und Tier« Kunstraum geh8, Dresda (DE) 2007 »sturmfrei - House Party« Gallery Baer, Dresda (DE) »opening« Kunstraum geh8, Dresda (DE) »pick nick« Galleria Spazio Bianco, Mestre/Venezia (IT) »In Galleria« Pavia (IT) 2006 »XXIII Rassegna Nazionale di Disegno G. SEGANTINI«, Nova Milanese (IT) »Movimento nelle Segrete di Bocca« Milano (IT) »studio D‘Ars« Milano (IT) »Galleria 9 Colonne« La Spezia (IT) 2005 »Castione della Presolana« Bergamo (IT) »No Parachute for Christmas« Artandgallery, Milano (IT)




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