Dottrina
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Preliminarmente è doveroso puntualizzare che, anche in questo caso stiamo maneggiando uno strumento molto complesso, che tanto ha impegnato la dottrina tributaria, e non è certo nostro intendimento affrontare – in questa sede – l’articolata problematica del concetto di «agevolazione fiscale», dell’esatta delimitazione del suo perimetro di applicazione, dell’evoluzione (e/o involuzione) nell’utilizzo dello strumento, ecc. Rimandiamo, pertanto, per questi approfondimenti, alla dottrina che se n’è variamente occupata (44). Ai nostri fini, sembra sufficiente rilevare che, parte di quella dottrina, ha acutamente osservato che, probabilmente, l’aspetto migliore per studiare le agevolazioni fiscali è quello funzionale (45), che attiene «ai fini che le varie agevolazioni fiscali perseguono». Sotto questo profilo è stato osservato che i fini «sono quelli propri della spesa pubblica e dell’intervento dello Stato nell’economia e nella società». Le agevolazioni, in altri termini, rappresentano «sostanziali surrogati di finanziamenti pubblici diretti» (46) i quali appunto possono essere «proficuamente attribuiti piegando la via tributaria a fini extrafiscali» (47). D’altro canto, è stato ancora osservato che il criterio cd funzionale, seppur relativo, sembra essere l’unico che consente di «accomunare veramente le diverse agevolazioni fiscali, consentendone la rappresentazione alla stregua di un genus ampio, cui si riconducono una pluralità di species dalle caratteristiche eterogenee (esenzioni, crediti d’imposta, regimi fiscali sostitutivi, dilazioni di pagamento, ecc.)» (48). È il profilo funzionale, pertanto, che riesce ad individuare una dimensione onnicomprensiva delle agevolazioni fiscali e consente di inquadrarle nel concetto di «spese fiscali». È, dunque, soltanto in questo senso, generalissimo, che ci riferiamo alle
(44) Per qualche riferimento bibliografico si veda M. Basilavecchia, Agevolazioni, esenzioni ed esclusioni fiscali (Diritto tributario) in Enc. Dir., Agg. V, 2002, 48 ss. F. Batistoni Ferrara, Agevolazioni ed esenzioni fiscali, in Diz. Dir. pubbl., I, a cura di Cassese S., 2006, 175 ss.; F. Fichera, Le agevolazioni fiscali, Padova, 1992, passim; Id. Agevolazioni fiscali, bilancio delle tax expenditures e politica tributaria: il caso italiano, in Rass. Trib., 2012, 994 ss.; S. La Rosa, Le agevolazioni tributarie, in Scritti scelti, Vol. I, Torino, 2011, p. 243 ss.; A. Guidara, Agevolazioni fiscali, in Diritto on line (2013); F. Moschetti - R. Zennaro, Agevolazioni fiscali, in Dig. comm., I, 1987, p. 63 ss.; A. Pace, Agevolazioni fiscali. Forme di tutela e schemi processuali, Torino, 2012, passim. (45) In tal senso S. La Rosa, Le agevolazioni tributarie cit., loc. cit., A. Guidara, Agevolazioni fiscali cit., 2-3. (46) L’espressione è di S. La Rosa, Le agevolazioni cit., 243. Sul punto si veda altresì F. Fichera, Le agevolazioni cit., 57 ss. (47) Cfr. A. Guidara, Agevolazioni fiscali, in Diritto on line (2013). (48) cfr. La Rosa, op. e loco cit.