Isabella Bordoni, Lo Stare Sensibile Del Mondo Al Mondo Alessio Chierico
come trama poetica per la costruzione di un ambiente sonoro. Un workshop di una settimana ha raccolto e montato materiale audiovideo sulla città e sulle esperienze personali di ogni partecipante, realizzando un’installazione inserita poi nel contesto della performance conclusiva. L’evento finale ha visto l’esibizione poetico-performativa di Isabella Bordoni, alternata a quella musicale della violoncellista Ulrike Brand, nello scenario della Rocca Paolina.
Tra le varie realtà italiane che si stanno affacciando nel panorama delle arti elettroniche e contemporanee, quest’anno anche Perugia ha ospitato una serie di eventi di particolare attenzione. Performance, workshop, ambienti interattivi, mostre, concorsi, concerti, incontri, festival: questo è stato “Le arti in città” , che ha visto tra i protagonisti: Saul Saguatti, Murcof, Giovanni Sollima, e Isabella Bordoni.
Isabella Bordoni è poeta, regista e attrice. Il suo interesse è rivolto agli eventi acustici e visivi, alle tecnologie sensibili alla memoria, al linguaggio, e ai sistemi della comunicazione. I contesti in cui spazia sono il teatro, la radio, la performance e i media. Dalla metà degli anni ’80 opera nel nord dell’Europa, in particolare nei centri di ricerca delle nuove tecnologie applicate alle arti, di Linz, Graz, Vienna e in Germania. Dal 1985 fino al 2000 è stata parte portante di Giardini Pensili, compagnia teatrale di particolare rilievo nell’ambito delle tecnologie e le arti sceniche. Insegna Videoarte e
Il progetto di Isabella Bordoni insieme a Luca Berardi e Angelo Benedetti per ” Le arti in citt à” a Perugia si è sviluppato in tre parti. Luoghi pubblici di transito come scale mobili e ascensori sono stati sonorizzati dalla registrazione della conferenza ” Simplicity and Chaos ” di John Cage fatta a Perugia nel 1992, e rielaborata
Regia/Drammaturgia all’Accademia di 87