DIGIMAG 21 FEBBRAIO 2007

Page 53

messo in imbarazzo tutti e perché non era supportato da un appropriato circuito di networking funzionale per renderlo “leggenda”, né controculturale e né, tanto meno, istituzionale. E’ stato portato avanti da due identità fittizie che si sono dissolte nel nulla, lasciando solo un comunicato alle testate di alcuni giornali, come si legge nei (pochi) articoli in rete che ancora ricordano l’episodio.

.

La cosa ancora più incisiva, poi, è che Marcelo Gavotta & Olivier Kamping realizzano tutto questo toccando dei nervi sensibili su cui i circuiti di mercato artistico si basano. Nello specifico, agiscono sulle relazioni amicali e di mercato di Giancarlo Politi e sulla notorietà di un personaggio come Oliviero Toscani, che si trova a essere il curatore di una Biennale (quella di Tirana), senza saperlo, proponendo quattro artisti fittizi di cui uno viene considerato da Osama BinLaden come portavoce della Jihad nell’arte! Così sostiene il finto Oliviero Toscani nel presentare gli artisti della Biennale e siamo poco prima dell’11 settembre…

Ben diversa è l’esperienza di altri artisti che hanno realizzato delle fake, come per esempio gli 0100101110101101.ORG, che pur sovvertendo con intelligenza i meccanismi del fare arte, sono sempre stati inseriti nel “giro” dei festival artistici e oggi in quello delle gallerie. Bisognerebbe a questo punto discutere del fatto se è più funzionale essere dei virus dall’interno o dall’esterno. Sicuramente “starci dentro” aiuta di più a divenire “leggenda” e a costruirci una mitopoiesi sopra. Ma la domanda è: cosa è realmente più incisivo?

Questo episodio secondo me è un’opera magistrale di net art, che svela l’esistenza delle dinamiche di network che reggono il mercato e che non vuole dimostrare nulla se non quello che mostra chiaramente. Forse proprio per questo l’episodio è stato facilmente dimenticato, perché ha

51


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.