Consigli di DeSPAR per una Grigliata Perfetta

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Messina e Catania

A Tutta Griglia: i segreti per la migliore grigliata della vostra vita!

Scaldate le griglie, affilate i coltelli e preparatevi a cucinare una grigliata epica, destinata ad entrare negli annali di famiglia! Ogni piccolo dubbio che vi ha assillato ad ogni barbecue svanirà come d’incanto con questa guida completa alla grigliata perfetta! – Quale carne scegliere? Tutto comincia tra i banchi del supermercato o in coda dal macellaio: che carne comprare? La carne di manzo è indubbiamente quella da preferirsi per come sopporta le cotture ad alte temperature. Il taglio da scegliere apre una discussione infinita: Fiorentina? Trinca-Costata? Filetto? Tutto dipende dal gusto e dal budget: se preferite sacrificare un po’ di sapore a favore di carne tenerissima optate per il filetto, magari con l’osso.


Non si può parlare di grigliata se non c’è almeno un pezzo di maiale da abbrustolire. Affidatevi alle costine e alle puntine per rendere felice tutta la comitiva: il risultato è ottimale. Ricordatevi che il segreto per una carne saporita è il grasso: se sceglierete carne di maiale magra una volta cotta sarà stopposa, dura e poco saporita. A Pasqua e Pasquetta non manca l’agnello: per la grigliata è consigliato il costato che può essere grigliato intero e diviso in parti una volta cotto. Pollo e vitello possono naturalmente essere aggiunti alla grigliata, ma saranno saporiti e non seccheranno solo con un’adeguata marinatura. Infine salsicce e spiedini in gran quantità: fatevi guidare dai vostri gusti, qualunque cosa scegliate verrà alla perfezione sulla griglia.

– Marinatura della carne Uno dei piccoli segreti per una grigliata perfetta risiede in questo passaggio: tenerezza e sapore della vostra grigliata dipendono infatti dalla marinatura. Per ogni carne esiste la marinatura perfetta e i sapori che potete creare sono naturalmente infiniti. Qualunque sapore decidiate di aggiungere alla marinatura ricordatevi che deve essere grassa, oleosa, speziata e leggermente acida: senza queste caratteristiche le alte temperature della brace renderanno la vostra carne dura. La più classica delle marinature prevede olio di oliva, trito di erbe aromatiche (rosmarino, salvia e alloro), spicchio d’aglio e vino: niente sale! Il tempo di permanenza della carne nella marinatura determinerà il suo sapore: in genere lasciate marinare per almeno 4 ore la carne di manzo, dalle 2 alle 4 invece quelle di maiale e di pollo (oltre a questo tempo di marinatura la carne si sfalderà)


– Quale barbecue è migliore: a legna o a gas? Quello a gas faciliterà la fase della pulizia, ma la carne perderà indubbiamente in croccantezza. Il vero barbecue è sicuramente quello a carbone: permette infatti di assaporare tutto il rituale completo di preparazione della grigliata e garantisce alla carne la cottura ottimale! – Quanta carbonella serve per il barbecue? Non serve svaligiare il reparto carbonella del supermercato ma tutto dipende dalla pratica che si ha con la brace e dalla quantità di carne da cucinare. Un sacco da tre chili potrebbe bastare per una grigliata di 4 persone: oltre le sei procuratevi il sacco da 5 chili.

– Quando accendere il fuoco? Questa domanda può creare delle faide familiari ma in genere si accende circa 30 minuti prima: questo è infatti il tempo necessario alla carbonella per diventare brace in grado di cuocere e non abbrustolire la carne. – Come accendere la brace? Disponete un fondo di carbonella alta circa 3 centimetri e utilizzate dei rametti sottili per accendere il fuoco. In alternativa ai rametti potete utilizzare i cubetti accendi fuoco, che velocizzeranno questo procedimento. – Come mantenere invariata la temperatura della brace? Dopo un po’ la brace si spegnerà un po’ alla volta e se la quantità di carne da abbrustolire è tanta avrete bisogno del rabbocchino. Create un braciere staccato in cui far arrivare alla corretta temperatura la brace da aggiungere.


– Quali

salse usare?

In primis la salsa barbecue, in onore al più americano degli stili! Poi avete solo l’imbarazzo della scelta: maionese, tartara, senape o guacamole un classico della cucina messicana.

Ecco una semplice e veloce ricetta di Salsa Guacamole : Ingredienti polpa di 2 avocado maturi 1 cucchiaio di succo di lime 1 cipolla piccola 1 pomodoro rosso 1 macinata di pepe nero 1 piccolo peperoncino piccante 1 cucchiaino di prezzemolo fresco tritato 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva Despar q.b. sale fino iodato Despar

Portare a bollore un piccola pentola di acqua, sbucciare finemente la cipolla, mettere il pomodoro in acqua bollente per 3 minuti, spellarlo, tagliarlo a cubettini eliminando anche i semi. Sbucciare gli avocado, eliminare nocciolo interno e porre la polpa di uno in una terrina schiacciandola con una forchetta. Tagliare la polpa dell’altro avocado a cubetti ed aggiungerlo nella terrina insieme alla cipolla ed al pomodoro. Unire a questo punto succo di lime, pepe nero, peperoncino tritato finissimo e un pizzico di sale. Concludere con una spolverata di prezzemolo e olio, mescolare bene e far riposare in frigo per 30 minuti prima di servire.


- Quan ndo si saala la caarne? Mai primaa della cotttura: il sale elimina l’aacqua dalla carne c e metttendolo a innizio cotturaa si rischia di far divenntare la carnne durissima! – Quan nto devee cuocerre la carrne? Qui non c’è termomettro che tengga: dovete fiidarvi dei vo ostri occhi, della vostraa esperienzaa e, in caso di dubbi, a qualche tagglietto. Valee però la reggola che la prima p carnee da metteree sulla bracee è quella di manzo che c con la brace b ben caalda avrà unn crosta crocccante e un cuore c teneroo e al sangu ue. Proseguite quindi conn le salamellle e terminaate con pollo o, agnello e altri carne che richiedo ono temperaturre inferiori per p poter cuuocere comppletamente. – Deve riposar re la carrne prim ma di esssere seervita? Provate e noterete n la differenza: d t togliete la carne da fuoco e metteteela a riposaare in un piaatto coperto con la cartaa stagnola, che ne preservi il calorre. La carnee sarà più morbida. – Come e pulire la griglia? C’è un mettodo sempliicissimo e veloce: v bastaa una cipollla! Non ci credete? c Tenete da parte p una e tagliatela a metà: quanndo avrete finito fi di arrostire carnee e verdure lasciate che la griglia si riscalldi ancora un u po’. In quuesto modo riuscirete a bruciacchiiare gli ava anzi di cibo che sono riimasti attaccati alla griglia. Prima che si raffrreddi infilatee con una foorchetta meezza cipollaa e passatelaa energicam mente sulla griglia. g Rimeedio naturalle, veloce edd economicco: da

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