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COASTENERGY

Dallo studio del moto ondoso nuove prospettive di sviluppo e di futuro su entrambe le sponde dell’Adriatico.

Il moto eterno delle onde che nel corso dei secoli ha ispirato poeti ed esploratori, nel nuovo millennio diventa fonte di idee innovative per scienziati e pionieri della transizione energetica. Il progetto COASTENERGY, finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia, coordinato da IRENA (Agenzia Regionale Istriana per l’Energia) e composto da otto partner istituzionali, accademici ed economici, mira a creare un

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ambiente favorevole per lo sviluppo imprenditoriale nel settore delle Blue Energy, o energie rinnovabili marine, su entrambe le sponde dell’Adriatico. In particolare, si propone di promuovere lo sfruttamento energetico del moto ondoso, delle correnti e del gradiente termico marino, attraverso sistemi situati in località costiere e portuali.

Insistendo su aree ad alta vocazione turistica, COASTENERGY si pone il duplice obiettivo di valorizzare la risorsa mare a 360°, lavorando in modo tale che lo sviluppo di nuovi business legati alla Blue Energy non vada a confliggere con pesca e turismo. Pensando alla costa marchigiana, afflitta dal problema dell’erosione, una delle ipotesi più affascinanti è l’utilizzo di impianti collocati lungo le costiere installate a protezione delle spiagge.

Tra i partner di progetto, l’Università di Camerino - sezione di Geologia - si è occupata dello sviluppo di una piattaforma volta alla raccolta e analisi dei dati scaturiti dai progetti pilota, che in futuro mira ad ampliare la sua portata raccogliendo esiti di progettualità legate all’energia del mare. La sfida della transizione energetica investe il mondo della formazione, in prima istanza gli atenei, del compito di formare nuove figure professionali capaci di alimentare questo nuovo settore con idee e competenze. Nuovi profili professionali ai quali sarà richiesta una sempre maggiore specializzazione e capacità di connessioni interdisciplinari.