Portfolio Daniela Favaro

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[ DANIELA

FAVARO]

portfolio 2013-2016


[ INFORMAZIONI

PERSONALI]

n o m e : D A N I E L A FAVA R O data di nascita: 05-12-1988 indirizzo: Via Monte Rocca (Montebelluna, TV) nazionalità: italiana codice fiscale: FVRDNL88T45F443D cellulare: +39 3929144462 / +41 762323036 e-mail: danielafavaro@alice.it skype: daniela_favaro

[ ISTRUZIONE set. 2015 ott. 2012 31mar.2014 set. 2009 set. 2007 set. 2002

-

dic. 2015 m a r. 2 0 1 5 5 a p r. 2 0 1 4 ott. 2012 lug. 2008 lug. 2007

[ ESPERIENZE feb.2016 lugl.2015 m a r. 2 0 1 2 gen.2009 set. 2008 a p r. 2 0 0 8

[ CURRICULUM

VITAE]

-

[ ESPERIENZE

: : : : : :

Progettista esperto in architetture sostenibili, tecnologie emergenti e gestione del processo costruttivo - Padova Laurea magistrale in Architettura - Udine / Titolo tesi: Villa Contarini Van Axel. Proposta di restauro Cooperative Workshop Uniud-Spittal-Klagenfurt/ Titolo: “Home for homless kids” Laurea triennale in Architettura - Udine / Titolo tesi: Una vernice innovativa. Possibile applicazione. Attestato di qualifica professionale di Visual Designer - C.F.P. Treviso Diploma liceo scientifico - “P. Levi” Montebelluna

LAVORATIVE]

attu a l m e n te n o v. 2 0 1 5 ott. 2013 lug. 2009 dic. 2008 mag.2008

a p r. 2 0 1 5 - s e t . ott. 2014 - dic. n o v. 2 0 0 7 - o t t . 2

e FORMAZIONE]

: : : : : :

Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio

presso Studio Aurelio Galfetti (Lugano, CH) / settore: Architettura presso Ge.Co.Ma. Spa (Farra di Soligo, TV) / settore: Architettura e collaborazione presso Italian Furniture s.r.l. (Asolo, TV) / settore: Arredo presso Benetton Group (Ponzano Veneto, TV) / settore: Grafico presso Visionee s.r.l. (Ponzano Veneto, TV) / settore: Webdesign presso Geox S.p.a. (Montebelluna, TV) / settore: Grafico

EXTRA PROFESSIONALI] 2 0 1 5 : Corso di abilitazione trasporto in ambulanza / Croce Bianca Italiana 2 0 1 4 : Corso di primo soccorso con BLS / Croce Bianca Italiana 2 0 0 7 : Corso ECDL presso Test Center ISIS P. Levi (Montebelluna) 3


[ CONOSCENZA

PROGRAMMI]

• Au to c a d 2 D • A r c hic a d 1 8 ( 2 D , 3 D ) • Rh in o c er os 3 D + Vr a y • Cin ema 4D • S ketchup • Ad o b e Photos hop / Il l ust r at or / I nDesi gn • Ad o b e Pr em ie r (m on t aggi o vi deo) • Wo rd / Powe r Point / Excel C a p acit à di o pe rare sia in O S c he in W indows .

[ COMPETENZE

RELAZIONALI]

B u one doti comu nicative e r elaz ionali. S p irit o di g rup po , din amica, int r apr endent e c on c apac ità d i a d e g u a r s i a d a m b i e n t i m u l t i c u l t u r a l i e a l l a v o r o i n t e a m.

[ COMPETENZE

01

02

03

V i l l a Contari ni Van Axel , pr oposta di r estaur o. M o n te b e l l u n a ( TV) . p .2

P r ogetto di uno spaz i o sacr o e soci al e. Pe tr i p l a tz( Be r l i n o ,Ge r m a n i a ) . p .1 2

P r ogett ar e s ul conf i ne : MAZ E . M u g g i a (T S). p.18

04

05

06

Recuper o del l ’I sti tuto di Chi mi ca. U d i n e . p .2 2

Tr asfor maz i one di P i az z a P ri mo Ma g gi o. U d i n e . p .2 6

N uova sede muni ci pal e e ser vi zi col l ettiv i. Des ign4all. C e n a te Sopra (BG). p.32

LINGUISTICHE]

Madrelingu a: ita lian o. I n glese: liv ello B2 (a scolto, s c r it t o, or ale)

[ INTERESSI

[ CONTENUTI]

ed HOBBIES]

H o prat ica to p alla vo lo p er 12 anni, di c ui 4 a liv ello ago n i s t i c o n e l l a p r i m a s q u a d r a d i M o n t e b e l l u n a . A s ettembre 2 01 5 h o rip res o l’at t iv it à s por t iv a pallav olis t i c a p a r t e c i p a n d o a l c a m p i o n a t o f e m m i n i l e o p e n C S i Tr e v i s o . N u tro inter e sse p er la lettur a, l’ar c hit et t ur a e pr at ic o c o s t a n t e m e n t e a t t i v i t à f i s i c a . Mi piace mo lto viag gia re, v is it ar e pos t i nuov i e f ot ogr af a r e , a n d a r e a l c i n e m a e a s c o l t a r e m u s i c a .

[ PATENTE] Categoria B Ai sensi della legge n°196 del 30 giugno 2003 autorizzo il trattamento dei miei dati personali ed acconsento che questi possano essere eventualmente trasmessi a terzi per fini occupazionali. 4

1


01 Villa Contarini Van Axel: proposta di restauro.

Te s i d i l a u r e a s p e c i a l i s t i c a D o v e : V i a M o n t e To m b a , M o n t e b e l l u n a ( T V ) Anno: a.a. 2013/2014

L’ obiet t ivo , attra ve rso u n per c or s o di analis i s t or ic o dell a v i l l a e d e l c o n te sto i n cu i si tr o va , è q u e l l o d i p o r ta r e a c o no s c e n z a q u e s to m o n u m e n to d i ca r a tte r e s to r i c o - a r ti s ti c o l a s c i a to i n a b b a n d o n o e , a ttr a ve r so u n o stu d i o d e l d e g r a d o e d u n c o n s o l i d a m e n to s tr u ttu r a l e a d e g u a to , a p p o r ta r e q u e l l e m i g l i o r i e a tte a c o n s e r v a r e l ’ e d i fi c i o , te sti m o n i a n za d i u n a n o b i l tà v e n e z i a n a , q u a l e e r a la fa m i g l i a C o n t arini, sul te rritorio mont ebellunes e. L’ a p p r o cci o è q u e l l o co n s e r v a ti v o d i ti p o s c i e n ti fic o , d e tta to d a l l e n o r m e te cn i ch e d e l C o m u n e . Ta l e m e to d o d e fi n i s c e l e o p e r e r i v o l te a co n se r v a r e l ’ o r g a n i sm o e d i l i z i o e d a s s i c u r a r e l a fu n z i o n a l i tà m e d i a n te u n i n si e m e si s te m a ti c o d i i n te r v e n ti , n e l r i s p e tto d e g l i e l e m e n ti ti p o l o g i ci , fo r m a l i e s tr u ttu r a l i d e l l ’ o r g a n i s m o s te s s o . Es s i c o m p r e n d o n o l o stu d i o d e l l a fa c c i a ta , d e l d e g r a d o e d v e g l i i n te r v e n ti p e r elimina rlo ripristina ndo lo s t at o or iginar io pr e d i s p o n e n d o l ’ i n se r i m e n to d e g l i i m p i a n ti te c n o l o g i c i r i c h i e s ti d a l l ’ e s i g e n z a d ’ u s o a b it ativa.

Provincia di Treviso

Mappa antica-1712

La Brentella-1763

Montebelluna

Planivolumetrico villa 2

Vista sud

Vista nord-est

Catasto austriaco-1763 3


Porzioni analizzate

Sezione significativa perindividuazione affreschi.

Ipotesi villa nel 1400 Capitello 1300

4

Capitello gotico 1400

Capitello 1300

5


Piante e prospetti dello stato di fatto

Pianta piano terra

Pianta piano primo

Sezione A-A Prospetto sud

Prospetto nord 6

SezioneB-B

Prospetto ovest

Prospetto est

Foto dell’interno 7


ELEM. M I

DESCRIZIONE Ma: muratura mista

INTERVENTI

DESCRIZIONE INTERVENTI

COD.

DEGRADI

DESCRIZIONE DEGRADI (NorMal 1/88), POSSIBILI CAUSE

Ma

1:Fessurazione

Degradazione che si manifesta con la formazione di soluzioni di continuità nel materiale e che può implicare lo spostamento reciproco delle parti. Le possibili cause sono cicli di gelo e disgelo, dissesto dell'apparato murario di supporto, incompatibilità di tipo fisico-meccanico tra supporto e finitura.

- Pulitura

2:Mancanza

Caduta e perdita di parti. Le possibili cause sono soluzioni di continuità conseguenti agli stress termici, presenza di formazioni saline.

- Integrazione

Si procederà eliminando le parti in fase di distacco e ricostituendo l’intonaco livellando le imperfezioni ed in seguito si procederà con l’applicazione di un apposito fissativo/primer che isoli il supporto. Si dovranno risanare opportunamente i supporti prima di procedere all’applicazione di prodotti traspiranti che favoriscono la diffusione del vapore interno, verranno così ripristinate le zone ammalorate, trattate con appositi prodotti.

M1

3: Deposito superficiale

Accumulo di materiali estranei di varia natura, quali, ad esempio, polvere, tericcio, guano, ecc. Ha spessore variabile e, generalemente, scarsa coerenza e aderenza al materiale sottostante.

- Pulitura

Si procederà con una pulitura meccanica a secco con l'ausilio di spazzole e getti di aria compressa a bassa pressione ed un eventuale ripristino e preparazione del sottofondo. Si eseguirà una tinteggiatura parziale o totale con tecnica e colore simili all'esistente evitando l'impiego di pigmenti alterabili dalla luce solare.

I1

4:Alterazione cromatica

Alterazione che si manifesta attraverso la variazione di uno o più parametri che definiscono il colore: tinta (HUE), chiarezza (VALUE), saturazione (CHROMA). Si manifesta in zone localizzate. Le possibili cause sono inquinanti atmosferici, radiazioni solari.

- Pulitura

Si procederà con una cauta rimozione di eventuali strati di tinteggiatura degradati ponendo attenzione a non intaccare il supporto. In seguito si eseguirà una pulitura meccanica a secco con l'ausilio di spazzole e getti di aria compressa a bassa pressione ed un eventuale ripristino e preparazione del sottofondo. Si eseguirà una tinteggiatura parziale o totale con tecnica e colore simili all'esistente evitando l'impiego di pigmenti alterabili dalla luce solare.

5:Presenza di vegetazione

Locuzione impiegata quando vi sono licheni, muschi e piante. Le possibili cause sono accumuli di umidità, scarsa manutenzione.

- Pulitura

La vegetazione in superficie verrà eliminata mediante esportazione manuale, se persistente mediante irrorazione di prodotti biocidi. Si porrà attenzione alla scelta del biocida, affinché esso non vada ad intaccare i materiali sottostanti con, ad esempio, la formazione di sali solubili dannosi.

6:Patina biologica

Strato sottile, morbido e omogeneo, aderente alla superficie e di evidente natura biologica, di colore variabile, per lo più verde. La patina biologica è costituita prevalentemente da microrganismi cui possono aderire polvere, terriccio. Le possibili cause sono l'azione di microrganismI, presenza di umidità o acqua, caratteristiche morfologiche del substrato (scabrosità), orientamento dell'edificio rispetto al sole.

- Pulitura

Dopo aver asportato i cuscinetti di muschio tramite rimozione meccanica, si procederà al trattamento di disinfestazione contro la crescita di colonie di microrganismi, con l'applicazione di un prodotto biocida specifico, steso a più mani fino alla totale eliminazione della patina biologica. Si proseguirà con l'eliminazione dei residui, della polvere e dello sporco depositato: la pulitura andrà eseguita mediante lavaggio con acqua pulita a bassa pressione; nel caso in cui lo sporco risultasse più tenace si procederà con pulitura meccanica tramite spazzole morbide.

7:Erosione

Asportazione di materiale dalla superficie dovuta a processi di natura diversa. Quando sono note le cause possono essere anche utilizzati termini come erosione per abrasione o erosione per corrosione (cause meccaniche), erosione per corrosione (cause chimiche e biologiche), erosione per usura (cause antropiche).

- Integrazione

Si procederà eliminando le parti in fase di distacco e ricostituendo l’intonaco livellando le imperfezioni ed in seguito si procederà con l’applicazione di un apposito fissativo/primer che isoli il supporto. Si dovranno risanare opportunamente i supporti prima di procedere all’applicazione di prodotti traspiranti che favoriscono la diffusione del vapore interno, verranno così ripristinate le zone ammalorate, trattate con appositi prodotti.

11: Patina

Alterazione strettamente limitata a quelle modificazioni naturali della superficie dei materiali non collegabili a manifesti fenomeni di degradazione e percepibili come una variazione del colore originario del materiale.

- Pulitura

13: Esfoliazione

Degradazione che si manifesta con distacco, spesso seguito da caduta, di uno o più strati superficiali subparalleli fa loro (sfoglie). Le possibili cause sono l'azione di microrganismi, presenza di carbonato di calcio nei laterizi.

- Integrazione

Mb

Mb: muratura in mattoni

- Ristuccatura

M1: cordolo I1: intonaco di calce

e

I

N

T

O

N

A

C

O

I2: intonaco cementizio

L'intervento prevede dopo una pulitura della zona immediatamente limitrofe alla fessura, la sigillatura e la stuccatura della fessura presente con l'iniezione di malte a base di leganti inorganici (calci, gessi, cementi). Tale operazione ha una motivazione tecnica perchè ogni fessura costituisce una via di penetrazione dell'acqua al suo interno che potrebbe veicolare inquinanti aggressivi e diventare un potenziale punto di innesco di molti fenomeni di degrado superficiale e profondo.

Prospetto sud

I1

M

U

R

A

T

U

R

A

Prospetto sud - codice retini

3 2 4;13

2

2

2

2

1

4;13

Dopo aver asportato i depositi microorganici meccanicamente, si procederà al trattamento di disinfestazione con l'applicazione di un prodotto biocida specifico, steso a più mani fino alla totale eliminazione della patina. Si proseguirà con l'eliminazione dei residui, della polvere e dello sporco depositato: la pulitura andrà eseguita mediante lavaggio con acqua pulita a bassa pressione. Fissaggio e riadesione delle sfoglie sconnesse di intonaco o in fase di distacco mediante "fermature" eseguite con impasti a base di calce naturale (idraulica o aerea) o leganti sintetici (resine) di consistenza variabile a seconda della cenica di messa in opera. l'impasto dovrà essere applicato in modo puntuale al fine di eseguire solo i ponti di collegamento necessari a mettere in sicurezza la sfoglia.

4;13

6;13 6;13

6

6 6;13

2

6;13

2

11

3 7

5

3

7

7

7 5

2

7

6;13

4;13

2 7

5

5

6;13 7

5

Fotoraddrizzamento prospetto sud

Spaccato assonometrico 8

Ta b e l l a c o d i c i

Sezioni al dettaglio

Prospetto sud - codice numerico

VILLA CONTARINI-VAN AXEL 9


Vista sud-est

Prospetti restaurati

Prospetto sud

Prospetto nord

Prospetto ovest

Prospetto est

Vista nord-ovest 10

11


02

N

Progetto di uno spazio sacro e sociale 2 anno, corso di laurea magistrale Dove: Petriplatz (Berlino, Germania) Anno: a.a.2013/2014 Pianta copertura L’ o b i e t t i v o a t t r a v e r s o u n ’ a n a l i s i s t o r i c a d e l l u o g o s u cui si travano i resti delle chiese precedenti è quello di ideare uno spazio aggregativo multietnico. La struttura principale si sviluppa in altezza in quanto vuole fare le veci di un “campanile” e di essere l’elemento riconoscitivo del progetto da qualsiasi punto della città. Esso si sviluppa in 3 piani, al suo interno ospita al piano terra la sala conferenze con ballatoio e il bar su due livelli. La biblioteca è la funzione principale dell’annesso affianco. Ai piani superiori della torre troviamo al terzo piano la chiesa cristiana; al quarto piano la sinagoga e al quinto piano la moschea; tutti i luoghi di culto sono strutturati a doppia altezza. Particolare attenzione è stato rivolto allo studio della facciata ventilata e del suo rivestimento con lastre di pietra appese.

Pianta piano primo

Planivolumetrico 12

Pianta piano secondo 13


Esempio tipo: pianta piano terzo_Chiesa cristiana + Biblioteca

Biblioteca 14

Chiesa cristiana

Sinagoga

Moschea

Sezione

A-A 15


Prospetto principale Nord-Ovest

Dettaglio costruttivo facciata appesa 16

Prospetto Sud-Est 17


03 Progettare sul confine: MAZE 2 anno, corso di laurea magistrale D o v e : M u g g i a ( p r o v. Tr i e s t e , I t a l i a ) Anno: a.a.2013/2014

Il confine è in generale lo spartiacque tra due aree definite. La sfida del progetto è quella di inseriere una struttura che possa comunicare ed interagire con l’ambiente circostante. “Maze” che tradotto significa “labirinto” tenta di unire due realtà diffrenti, cioè quella italiana e slovena in una struttura articolata che non vuole imporsi con volumi prepotenti ma con trasparenze colorate e luoghi d’incontro.

Schemi esplicativi 18

19


Vista dal mare

Vista biblioteca

Sezione A-A

Sezione B-B

Vista piazza interna 20

Vista bar 21


04 Recupero dell’Istituto di Chimica (ex cotonificio) 1 anno, corso di laurea magistrale D o v e : U d i n e ( p r o v. U d i n e , I t a l i a ) Anno: a.a.2012/2013

Il progetto propone il recupero dell’Istituto di chimica e la proposta del riuso come area studio/biblioteca. Grazie ad un’analisi storica dell’edificio ed un rilievo in loco sono state riportate in formato digitale tutte le informazioni trovate, successivamente è stata stilata una tabella con i relativi degradi estreni ed interni e i possibili intervent da effettuare . Il progetto di recupero prevede il rifacimento della copertura con una in struttuta metallica e la riprogettazione dell’ambiente interno.

Piante - Sezioni - Prospetti dello stato di fatto 22

23


Dettagli strutturali della copertura di progetto 24

Progetto biblioteca 25


05 Tr a s f o r m a z i o n e d i p i a z z a P r i m o M a g g i o 2째 anno corso di laurea magistrale Dove: Piazza Primo Maggio, Udine (TV) Anno: a.a. 2013/2014

Planivolumetrico di progetto 26

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Pianta - Prospetti

Schemi 28

Sezione A-A 29


Dettaglio costruttivo 30

Viste prospettiche 31


06 Nuova sede municipale e servizi collettivi 1° anno corso di laurea magistrale Dove: Cenate Sopra, Bergamo (Italia) Anno: a.a. 2012/2013

Progettazione di un edificio da destinarsi a nuova sede municipale e servizi collettivi a Cenate Sopra (BG), da inserire nella strategia di miglioramento dela qualità urbana e della qualità dei servizi assunta dall’Amministrazione comunale. Il tema di progetto è quello del “Design for all”, un design della progettazione degli interni che possa andare incontro alle esigenze di una molteplicità di utenti (anziani, bambini, diversamente abili) permettendo di superare il problema delle barriere architettoniche. la progettazione prevede inoltre l’impiego di materiali che rispecchino il tema dell’ecosostenibilità.

Spaccato assonometrico - Schemi 32

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Pianta tipo: Piano terra- Prospetti 34

Sezioni

Progetto bar - Viste esterne 35


Progetto strutturale 36

Dettagli 37


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