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Notiziario della Confsport Italia

Anno III Giugno 2011 N. 6

In questo numero:

L’Angolo del campione “Cristina Del Florio”

Notizie di rilievo:

• L’angolo del •

• • •

campione: Cristina Del Florio Ginnastica Ritmica: Nazionali Serie A, Serie C, Specialità, Gold e Grand Prix, Tutte le Classifiche Parlano i protagonisti: Ginnastica Ritmica Finali per “Il Palio dello Sport” Periferia Attiva

Norcia, Spello, Ceccano: Nazionali Ginnastica Ritmica

“E=SC2” Istruttori e Tecnici Ginnastica Posturale 2011


SOMMARIO

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Notiziario della Confsport Italia Numero 6 – Anno III Giugno 2011 Presidente Paolo Borroni Hanno collaborato Ivana Cuzzucoli Arianna Landi Sofia Vaccaro Segreteria di redazione Ivana Cuzzucoli Addetto Stampa Arianna Landi Fotografie Archivio Confsport Italia Foto e Foto di Fabio Montico La collaborazione a questo notiziario è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita

Confsport Italia Sede Nazionale Via Properzio, 5 00193 Roma Sede Organizzativa Via dell’Imbrecciato, 181 00149 Roma Telefono 06.55282936 – 06.5506622 Fax 06.5502800 Indirizzo mail info@confsportitalia.it Sito web www.confsportitalia.it

Si informano tutte le Società affiliate, i Dirigenti, i Tecnici, gli Atleti e tutti i nostri a‐ mici che sul sito della Confsport Italia è possibile trovare tutte le news dei Settori Tecnici. Siamo a disposizione per suggerimenti e consigli. Il nostro notiziario, on‐line, può essere arricchito da foto e notizie che gentilmente vorrete inviarci. In questo numero Editoriale Per un campionato nazionale che va, un altro che arriva L’angolo del campione: Cristina Del Florio Campionessa a 12 anni Trampolino Acrobatico e Acrosport Tiziana Cerroni racconta il Trampolino Acrobatico e l’Acrosport Ginnastica Ritmica Campionati di Serie A e di Serie C a Norcia Campionato Nazionale di Serie C a Norcia: le Classifiche Un terzo posto per la A.P.D. Marconi Stella Campionato Nazionale di Serie A a Norcia: i Podi e le Classifiche A.S.D. C.S.M. Vico Quarta seconda al Campionato Nazionale di Serie A Spello, Campionato Nazionale di Specialità Spello, Campionato Nazionale di Specialità: le Classifiche Il Presidente e le ragazze della A.S.D. Ginnika 2001 A Ceccano i Campionati Gold e Grand Prix E=SC2 Istruttori e Tecnici di Ginnastica Posturale Campionato Nazionale Grand Prix: le Classifiche Campionato Nazionale Gold: le Classifiche E’ Grand Prix per la A.S.D. Ginnastica Skill A.S.D. Kinesis 2008, la sua prima volta con la Confsport Italia Sestri Levante, Paola e le sue allieve Palio dello Sport Il quartiere di Ostia Antica si aggiudica il “Palio dello Sport” “Il Palio dello Sport” ‐ I Giochi del XIII Municipio, le Classifiche Periferia Attiva Lazio, Campania, Lombardia, Toscana

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EDITORIALE

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Per un Campionato Nazionale che va, un altro che arriva di Arianna Landi Per un Campionato Nazionale che termina eccone subito un altro che si fa spazio, e così, in questo slalom continuo di incontri, la Confsport Italia non perde un attimo di tempo e si attiva per mettere in piedi il prossimo evento. Nessuno di questi incontri può essere considerato più importante perché dell’altro ogni sport e ogni specialità hanno un qualcosa che li caratterizza e li rende quindi speciali. Ma il denominatore comune c’è ed è senza dubbio il piacere di vedere con quanto affetto le società e i ragazzi che vi partecipano affrontano queste giornate. Ad Aprile ci siamo lasciati con la ginnastica ritmica che per prima si è esibita lasciando tutti soddisfatti per le ottime prestazioni e la buona collaborazione che c’è stata in tutti i reparti. E questo è accaduto con il Campionato di serie B, che si è svolto a Norcia nei giorni 15, 16 e 17 Aprile. Ancora prima a Fiuggi si è consumato uno degli eventi di danza più importanti della Confsport Italia, ovvero la Rassegna “Momenti Magici 2011” che ha visto una massiccia partecipazione di ragazze e ragazzi che si sono esibiti sul palco a suon di note e passi di danza. Si gira pagina e a pochi giorni di distanza eccoci di nuovo ad avere a che fare con la ginnastica ritmica che si mostra in tutto il suo splendore, ancora una volta a Norcia, per i Campionati di serie A e C. In questo numero di “Idea Sport” troverete proprio uno speciale dedicato a questo evento. Continuiamo a parlare di ginnastica ritmica ma questa volta del Campionato di Specialità che, per l’occasione, ha cambiato residenza e così, nel primo week end di Maggio, abbiamo visto oltre 200 delle nostre atlete esibirsi a Spello, la splendida città dell’infiorata, davanti a un pubblico a tratti spumeggiante. Non dimentichiamo che per tutta una serie di Campionati Nazionali che ci sono continuano instancabili anche le varie fasi regionali di sport che non hanno ancora terminato il proprio percorso, come ad esempio il nuoto piuttosto che la ginnastica artistica. Anche per questi incontri siamo ovviamente agli sgoccioli visto che, da qui a poco, ci saranno le fasi Nazionali . Ancora per la ginnastica ritmica, sempre nel mese di maggio, abbiamo puntato l’occhio a Ceccano dove si sono svolti il Campionato Gold e il Grand Prix, che hanno fatto furore data l’ottima qualità tecnica delle partecipanti. E’ questo un turbine continuo di emozioni cui i ragazzi che ci seguono sono sottoposti

di volta in volta. Le emozioni contrastanti che si percepiscono in ognuno di questi incontri sono talmente forti che vale veramente la pena prendervi parte. “Parola di scout” avrebbe detto qualcuno, noi ci sentiamo di dire: “parola di Confsport Italia”. Il mese di giugno è senza dubbio quello più importante perché va in un certo senso a concludere questa corsa inarrestabile nella quale ci siamo trovati fino ad ora. Rapallo, Chianciano Terme e Avezzao sono le città che ospiteranno gli ultimi appuntamenti Nazionali, almeno per questa stagione; e proprio in questi tre incredibili luoghi si svolgeranno degli eventi particolarmente importanti. Tutti i Campionati Nazionali della ginnastica artistica (Gold, serie A, serie B, Arcobaleno ed Esordienti Maschile) quest’anno si svolgeranno proprio a Rapallo, in Liguria, dove la nostra responsabile Elena Orlandazzi, per molto tempo, si è dedicata all’organizzazione del tutto. Come già anticipato il mese corrente sarà pieno di iniziative importanti e Chianciano Terme, anche quest’anno, parla di nuoto dal 10 al 12, per poi tornare in prima fila per quella che è la manifestazione forse più impegnativa della Confsport Italia ovvero la Festa Europea della Coreografia ‐ XX Campionato Nazionale di Coreografia – XIII Trofeo Internationalgym ed ancora il 6th International Rhytmic Gymnastic Event ovvero il VI Trofeo Internazionale di Ginnastica Ritmica. Insomma in questi giorni al Palamontepaschi di Parco Fucoli a Chianciano Terme si potrà assistere ad un vero scambio di culture diverse, che in questo caso parlano una sola lingua, ovvero quella dello sport. A conclusione, ma di certo non meno importante seppur non di carattere Internazionale, ma bensì Nazionale, è la Finale di Nuoto Sincronizzato il 25 e 26 Giugno che avrà luogo ad Avezzano (AQ). I risultati di tutte le iniziative che si sono svolte nel mese di Giugno potrete ovviamente trovarli nel prossimo numero di IdeaSport.


L’ANGOLO DEL CAMPIONE

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Cristina De Florio: Campionessa a 12 anni di Arianna Landi

Chi è il Campione? Si può dare una definizione vera e propria di questa parola? Potremmo forse tracciare un identikit del Campione? Se ne dicono tante in proposito, ognuno da la propria versione in merito. C’è chi dice che “… i premi e le vittorie non sono sempre necessari per definire un giocatore un campione” e c’è invece chi potrebbe affermare completamente l’inverso. Insomma sono queste domande alle quali difficilmente troveremo una risposta o forse ne troveremo troppe, ma in questo caso sarebbero comunque opinioni personali. Ma secondo voi un Campione lo si può stabilire anche in base all’età? Vi facciamo tutte queste domande perché sono le stesse che ci siamo posti quando abbiamo conosciuto Cristina De Florio, una ragazzina di soli 12 anni che non pratica uno di quegli sport che conosciamo bene: la sua disciplina è il trampolino elastico, con il quale ha vinto la bellezza di 4 titoli Italiani e non solo. Potremo stare qui a raccontarvi tutto il suo palmarès e vi assicuro che ci sarebbe da scrivere, ma quello che in particolar modo ci ha colpito è stata la storia che Cristina si porta alla spalle e l’incredibile capacità di recupero emotivo e fisico che ha saputo dimostrare. Inoltre non dimentichiamo che è una ragazza di soli 12 anni che per la sua carriera tende a dimostrare un’età superiore, ma che non ha perso quella spontaneità che è tipica dei pochi anni. A quanti anni hai iniziato il tuo percorso sportivo? “A quattro anni ho iniziato a fare sport con la ginnastica artistica e questa è stata una disciplina che ho seguito fino ai 9 anni.

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Dopo di che la nostra allenatrice un giorno ci ha proposto il trampolino e da quel momento è diventato il mio sport. A nove anni ho fatto la prima gara a Bergamo e da lì è stato un susseguirsi di altre gare alle quali riuscivo sempre ad arrivare prima o seconda. All’inizio è nato tutto come un gioco finché non è arrivata la voglia di imparare i salti e quindi la tecnica.” E’ più impegnativo come sport rispetto alla ginnastica artistica? “Abbastanza, ma lo è soprattutto perché quando ho iniziato non avevamo tutti gli attrezzi necessari per poterci allenare al meglio e quindi il tutto si complicava. Ora per fortuna questi problemi sono risolti.” I tuoi genitori come hanno preso questa tua scelta “acrobatica”? “Il mio desiderio di fare il trampolino elastico è nato quando ci sono stati i Mondiali ad Atene. Lo guardavo ancor prima di farlo e subito ne sono rimasta affascinata, così quando loro hanno saputo della possibilità di poterlo praticare ne sono stati felici. Certo quando mi vedevano tornare a casa con qualche livido per una caduta fatta male si preoccupavano come tutti i genitori, ma la decisione di voler praticare questa disciplina era la mia e loro mi hanno sempre assecondata.” Quali sono i salti che ti riescono meno? “Il doppio che è un salto doppio senza toccare il tappeto, l’ho imparato da poco e portato a poche gare, devo ancora migliorare.” Hai mai paura Cristina? “La paura è un problema in questo sport, non ti fa andare da nessuna parte. Magari ne ho quando mi trovo nella fase iniziale dell’apprendimento di un salto, ma una volta capito come funziona la paura non c’è più.” Mi racconti la vittoria del tuo primo titolo Italiano? “Alle gare regionali riuscivo sempre a raggiungere buone posizioni, primi e secondi posti, e questo ovviamente mi aiutava emotivamente, volevo sempre vincere. Così ogni qual volta, anche durante gli allenamenti, salivo sul trampolino cercavo sempre di dare il meglio di me stessa e cercavo di non saltare mai gli allenamenti. Così durante quella gara ho eseguito l’esercizio obbligatorio e al momento del libero (in cui si ha la possibilità di fare i salti che si vogliono, ma con una difficoltà) ho dato il meglio di me e fatto un buon esercizio. Quando ho saputo di essere arrivata prima ne sono rimasta abbastanza emozionata, insomma sono sensazioni che rimangono.”


L’ANGOLO DEL CAMPIONE

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segue da pag. 4 L’hai dedicata a qualcuno questa vittoria? “A Tiziana, la mia allenatrice, che mi è sempre vicina.” Ad un tratto sei stata costretta a lasciare questo sport, ce lo vuoi raccontare? “Un giorno sono andata all’Acquapark, sai uno di quei parchi giochi con gli scivoli acquatici, lì ho avuto un i n c i d e n t e a b b a s t a n z a serio: ho preso una botta e mi sono ritrovata con i denti vicino al naso, ho subìto un’operazione ed è iniziata a subentrare la paura. Così per un anno ho smesso con il trampolino elastico.” E’ stato difficile riprendere? “Era l’unica cosa che realmente volevo fare. Dopo l’incidente ho provato a fare altri sport come la danza classica e non solo, ma alla fine ho capito quale era realmente la mia strada, nessun altro sport mi ha dato quello che mi da il trampolino.” Te lo ricordi il tuo primo allenamento dopo l’incidente? “Certo. Avevo paura, ma la mia insegnante mi diceva che anche se avessi lasciato per molto tempo questo sport non sarebbe cambiato niente, perché le capacità erano sempre quelle e quindi superato questo impatto iniziale non avrei avuto problemi.” Quante volte la settimana ti alleni? “Dipende a volte tre altre volte due giorni la settimana. Adesso l’allenamento è più intensivo perché tra qualche g i o r n o abbiamo u n a manifestazione a Nettuno e poi c’è il saggio di fine anno.” Consiglieresti questo sport a ragazze o ragazzi della tua età?

“Non a tutti. Questa è una disciplina molto particolare ed oltre al non doversi lasciar prendere dalla paura c’è bisogno di basi di ginnastica, perché senza di quelle diventa molto difficile.” Quali sono le caratteristiche fisiche di cui necessita questo sport? “La forza, la potenza e aiuta non essere troppo alti. Io infatti per l’età che ho sono abbastanza alta e questo in qualche modo mi penalizza. Chi ha un’altezza inferiore durante i salti riesce a chiudere meglio ed essere più veloce.” La tua squadra come è composta? “Siamo in 10, di cui nove sono donne. Non so spiegarmi questo fenomeno, a prima vista potrebbe sembrare uno sport più maschile in quanto loro generalmente sono più dotati, ma sembra attragga di più le ragazze.” Tu oggi sei nella categoria Junior, ti vedi in un futuro alle Olimpiadi? “Devo imparare ancora molti salti, chissà forse si!” Cristina ti senti una Campionessa? “Ora no, ma prima dell’incidente quando vincevo sempre si!” Tornerai ad esserlo? “Spero proprio di si!” Se si cerca una definizione del trampolino elastico questo è quello che viene fuori: “La disciplina del trampolino elastico prevede che gli atleti eseguano una serie di evoluzioni acrobatiche in volo. I ginnasti saltano su di un tappeto elastico ed eseguono salti mortali e carpiati seguendo un p r o g r a m m a obbligatorio ed uno libero.” Insomma non so voi, ma solo a sentirne la definizione fa venire la pelle d’oca. Come si è potuto capire meglio attraverso l’intervista con Cristina De Florio questo è uno sport tanto difficile quanto affascinate e solo il fatto di praticarlo rende gli atleti degli eroi. Si parlava di Campioni e Cristina stessa ci ha detto che c’è stato un momento della sua vita in cui di si è sentita tale, anche se aveva non più di 10 anni. Muhammad Ali era solito ricordare che “I campioni non si fanno nelle palestre. I campioni si fanno con qualcosa che hanno nel loro profondo: un desiderio, un sogno, una visione.” E noi siamo sicuri che, nonostante l’età, il desiderio forte di Cristina di praticare questo sport, a dispetto di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare, le da pieno titolo nell’albo dei Campioni.


TRAMPOLINO ACROBATICO E ACROSPORT

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Tiziana Cerroni racconta il Trampolino Acrobatico e l’Acrosport di Arianna Landi Li chiamano sport minori, ma forse qualcuno dovrebbe dirci Che affluenza c’è di giovani che vi partecipano? minori in base a che cosa visto che la maggior parte di questi “Ovviamente rispetto alle altre sezioni l’affluenza è minore, ma stiamo parlando di due sport particolari di alta acrobatica. sport così poco conosciuti richiede capacità fisiche e mentali a Quello che ci fa pensare bene per il futuro è che ogni qual volta volte maggiori rispetto a quelli che siamo abituati a vedere in tv vengo presentati al pubblico attraggono moltissimo l’attenzione ogni giorno. Certo è che solo in pochi li conoscono e questo li fa diventare sport di nicchia che difficilmente attraggono lo dei più giovani in quanto veramente spettacolari.” sguardo di molti. A noi della Confsport Italia invece queste A quanti anni si possono iniziare questi sport? “Nel trampolino già a 5 anni è possibile sotto forma di gioco in discipline piacciono, e soprattutto ci piace parlarne. Così nel quanto l’approccio al telo può essere da un primo punto di vista Palazzetto dello Sport di Ceccano (FR), in occasione dei giocoso. L’attività agonistica ha inizio a 8 anni come in tutti gli Campionati di Ginnastica Ritmica Grand Prix e Gold che la Confsport Italia ha organizzato abbiamo incontrato Tiziana sport, con la categoria Allieve, per poi andare avanti fino a Cerroni, Istruttrice Federale, Giudice Nazionale e Direttrice Junior e Senior. Per l’Acrosport diciamo che le fasce sono come quelle della ginnastica ritmica, logicamente prima si inizia e Regionale di giuria di trampolino elastico della Federazione di prima il corpo si forma. In questa disciplina si attinge a quello Ginnastica. Ma Tiziana non si fa solamente portavoce di quella che è il repertorio della ginnastica artistica, gli elementi infatti che oramai da qualche anno è diventata anche la sua passione, sono quelli tecnici di questa disciplina.” ma anche di un altro sport che è ancor meno conosciuto ovvero l’Acrosport. In questa chiacchierata che abbiamo fatto con lei Il trampolino elastico è più maschile come sport? “Assolutamente no. Se si osservano le evoluzioni di un ginnasta abbiamo cercato di comprendere meglio questi due sport e farli nel trampolino si può vedere l’eleganza di un corpo in volo. Il conoscere soprattutto a chi non ne ha mai sentito parlare. sogno di Icaro del resto è di tutti.” “A Ceccano abbiamo voluto introdurre queste due discipline che Perché a Ceccano avete puntato su questi sport? per il grande pubblico sono praticamente sconosciute e sto parlando del trampolino elastico e dell’acrosport. Del primo “Io nel 2004 ad Atene mi innamorai di questa disciplina. Poi il caso ha voluto che il Comitato Regionale Lazio della Federazione probabilmente ne avrete sentito parlare, ma per il fatto che, a mi inviasse a Milano a fare il corso Giudici Nazionale di partire da Atene 2004, è diventato una disciplina olimpica. Per trampolino elastico. Da lì presi anche il brevetto per Giudice capire di cosa si tratta potete pensare ai tappeti elastici con cui i Internazionale e iniziai quella che era la formazione tecnica nostri bambini tanto si divertono al parco giochi, ma ovviamente con le dovute differenze. Questo sport si divide in individuale o come istruttore. Mi sono appassionata perché trovo nei bambini un riscontro di energia e di voglia di praticare questo sincro. Quest’ultimo richiede due trampolini appaiati dove gli sport. L’acrosport invece l’ho conosciuto mentre facevo il atleti devono eseguire gli stessi movimenti in sincronismo. Un giudice in una gara di trampolino atleta evoluto di circa 20 anni può elastico e subito ne sono rimasta raggiungere altezze di circa 8 metri con affascinata. Cerchiamo in questo modo il salto, ma anche le piccole riescono a raggiungere 3/4 metri di altezza. di offrire ai giovani di Ceccano qualcosa Diciamo che è uno sport molto di diverso rispetto a quello che già ampiamente si conosce.” spettacolare dal punto di vista Avete trovato difficoltà nel proporlo? dell’esecuzione. L’acrosport è invece “Le difficoltà maggiori sono state quello una disciplina abbastanza nuova, si dello spazio, in quanto il trampolino è svolge su una pedana 14x14, ed è molto grande ed ha bisogno di una formato da esercizi di statica quindi di collocazione in uno spazio che abbia un forze e anche di dinamica. Possono essere coppie, trio o squadre, sono tot di metri di altezza, visti i salti molto molto belli da vedere, immaginiamo elevati. Ci alleniamo qui nel Palazzetto dello Sport, il Comitato Regionale Lazio una piramide umana. Nel caso del trio inoltre lo ha designato come Polo c’è ad esempio un ginnasta che fa da Tecnico Regionale per chi volesse base, il secondo assume altre posizioni imparare le tecniche e anche per gli e poi il terzo che generalmente ha un istruttori. Così è nata anche una società fisico più esile sale sopra gli altri due sportiva ad hoc che è l’A.S.D. Acrobatic atleti per andare a chiudere la piramide. A livello Internazionale Sport per valorizzare le atlete che sono questo sport si esprime molto nei paesi nella provincia di Frosinone, fatto che ci sono della Russia, della Bielorussia e considerando il ragazze qui da noi che hanno già vinto dell’Ucraina. All’occhio di chi guarda diversi titoli italiani e partecipato a può richiamare le attività circensi, ma competizioni nazionali indette ovviamente raffinato da un Una simulazione di una figura della disciplina dell’Acrosport dalla federazione.” gusto ginnasta e da tecnica.”


GINNASTICA RITMICA

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Campionati di Serie A e Serie C a Norcia di Arianna Landi Nell’incantevole cittadina di Norcia la Confsport Italia è solita organizzare gare di ginnastica ritmica, e questo accade ormai da diversi anni. Solo poche settimane prima infatti si era svolto il Campionato di Serie B, durante il quale circa 200 ginnaste si erano esibite nel Palazzetto dello Sport. Ed eccoci di nuovo! Il 29 e 30 Aprile e il 1 Maggio sono stati due i Campionati che si sono disputati, ovvero quello di Serie A e quello di Serie C. Per il primo le società in gara erano 11 e le categorie Giovanissime, Allieve, Junior e Master, scese in pedana a coppia e individualmente. Il Campionato di serie C, come abbiamo ripetuto più volte fino ad ora, è una new entry nel circuito della Confsport Italia, e questo è stato a tutti gli effetti il primo Campionato Nazionale di questa serie. Un Campionato che è stato particolarmente voluto dalle società in quanto il livello di difficoltà permette anche a ginnaste che magari hanno iniziato da poco questa disciplina di farsi vedere e confrontarsi tra loro. Neanche a dirlo sono state moltissime le società che vi hanno partecipato, ben 22, con un numero considerevole di piccole ginnaste alle prime armi con la ritmica e le esibizioni in pubblico. Così, su una pedana 13X13 in mouquette, è stato incredibile in numero di atlete che hanno sfilato, a inizio manifestazione, con la consueta “Marcetta” di apertura. Tutto questo è avvenuto alla costante presenza del Presidente della Confsport Italia, Paolo Borroni, che è sempre presente ad ogni incontro. In questi tre giorni di festa sono state oltre 400 le ragazze che hanno raggiunto Norcia, e che, oltre alla gara, come sempre accade, non hanno perso l’occasione per fare le solite chiacchiere nella piazzetta centrale. Inutile negare che ormai il connubio Confsport Italia ‐ Norcia è ben saldo, e va a fortificarsi ogni anno di più. Sono numerose le gare che il Sotto, la Classifica societaria del Campionato Nazionale di Serie C

nostro Ente organizza in questa città in quanto la qualità degli impianti, la cortesia degli abitanti e l’organizzazione oramai collaudata permette alle ginnaste che vi partecipano e ai propri genitori di passare un week end di serenità, oltre che di sport. Apprezzamenti verso tutto questo arrivano anche, di anno in anno, da nuove società che per la prima volta partecipano ai nostri Campionati e si trovano quindi immersi in questo mondo a portata di uomo, quale è Norcia. Proprio durante il Campionato Nazionale di serie B, che si è svolto nel mese di Aprile, nascosta tra gli spalti del Palazzetto dello Sport, abbiamo scovato Lidia Botcheva, Campionessa del Mondo per due volte e Campionessa Europea a squadra di ginnastica ritmica, e proprio lei, in quella occasione, si è complimentata sia per la qualità degli impianti e gli spazi messi a disposizione, dove le ragazze hanno la possibilità di esibirsi, sia per la buona cucina. C’è da dire che quando i complimenti arrivano da diverse angolazioni siamo ancora più felici di riceverli e questa è certamente una spinta in più per fare sempre meglio. Tornando ai due Campionati Nazionali in questione, come già accennato, il Palazzetto dello Sport era gremito di ginnaste e pubblico non si è risparmiato nell’applaudire le ragazze che di volta in volta si davano il cambio in pedana. L’aria come sempre era frenetica, le insegnanti in agitazione più delle atlete che dovevano esibirsi. C’era chi terminata l’esibizione usciva saltellando di gioia nell’abbraccio di compagne e allenatrici, chi invece per un solo piccolo sbaglio ha vanificato il lavoro di mesi. Ma questa è routine e le ragazze che vi partecipano ne sono consapevoli. L’emozione che devono affrontare è forte e per alcune di loro queste sono le primissime volte in cui nella vita si trovano a dover superare degli ostacoli, seppur alla loro potata. Il Campionato di serie A è terminato vedendo sul gradino più alto del podio per la Coppa di Società l’ASD Polimnia Ritmica Romana, a seguire l’ASD CSM Vico Quarta e al terzo posto si è classificata la società ASD Roma Sport Ritmica Romana. Per il Campionato di serie C la società ASD Roma Sport Ritmica Romana si porta a casa la Coppa più importante, mentre l’ASD Polimnia Ritmica Romana raggiunge il secondo posto, per concludere il bronzo va nelle mani della società APD Marconi Stella. Sotto, la Classifica societaria del Campionato Nazionale di Serie A


GINNASTICA RITMICA

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Campionato Nazionale di Serie C a Norcia: le Classifiche

Sopra, la Classifica Giovanissime Squadra Palla

Sopra, la Classifica Giovanissime Squadra Corpo Libero Sopra, la Classifica Giovanissime Individualiste Palla

Sopra, la Classifica Junior Individualiste Palla Sopra, Classifica Giovanissime Individualiste Corpo Libero


GINNASTICA RITMICA

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Campionato Nazionale di Serie C a Norcia: le classifiche

Sopra, la Classifica Allieve Individualiste Palla

Sopra, la Classifica Junior Individualiste Cerchio

Sopra, la Classifica Junior Squadra Cerchio

Sopra, la Classifica Allieve Squadra Corpo Libero

Sopra, la Classifica Allieve Squadra Cerchio

Sopra, la Classifica Giovanissime Individualiste Corpo Libero


PARLANO I PROTAGONISTI

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Un terzo posto per la A.P.D. Marconi Stella di Arianna Landi di indirizzarle su concetti diversi dalla semplice medaglia o coppa.” Eravate molte al campionato di serie C? “Direi di si, le ragazze saranno state una ventina circa, per le categorie Giovanissime, Allieve e Junior” Come hai trovato questo campionato di serie C, che ha la particolarità di essere nuovissimo? “In generale penso che sia stata un’ottima idea, perché vista l’affluenza delle bimbe che fanno la ginnastica ritmica, questo ci permette di suddividerle di più e in maniera più giusta. Nel passare dall’Arcobaleno alla serie B si aveva proprio la sensazione di un passaggio troppo ampio. Questo Campionato azzera le distanze. Più nello specifico, ne sono rimasta particolarmente felice perché è abbastanza semplice e accessibile e ci permette di far partecipare anche quelle ragazze che hanno iniziato da poco con questo sport.” Come preparate le bambine che, soprattutto in questo caso, non si sono mai trovate ad esibirsi davanti a una giuria? “Come ti dicevo prima non le prepariamo ne alle medaglie ne alle coppe. Diciamo loro di pensare unicamente a fare bene il proprio esercizio per il quale si sono preparate molto, e farlo unicamente per se stesse. Questo almeno a livello psicologico, se parliamo di cose più o meno tecniche cerchiamo di curare anche il semplice saluto e inchino di apertura e chiusura esercizio.” Quanto tempo impiegate per prepararle per questo campionato? “Loro non si allenano molto, vengono in palestra un paio di volte la settimana, quindi almeno due mesi sono necessari per insegnargli il tutto.” Hanno paura di affrontare la prova? “Le piccole no, sono quasi incoscienti, loro si vogliono divertire; sono spensierate e non fanno troppi giri mentali. Vanno li davanti alla giuria e fanno l’esercizio, semplicemente. Le più grandi sì, hanno paura e questo ovviamente le porta anche a sbagliare di più.” Cosa dite voi allenatrici nel momento subito prima che vengano chiamate in pedana? “Cerchiamo di ricordare loro quali sono gli errori più frequenti che fanno, ad esempio se una non mi tiene l’equilibrio andrò a ricordarle di farlo, ma soprattutto cerchiamo sempre di tranquillizzarle il più possibile facendo capire loro che Sopra la squadra della APD Marconi Stella, terza classificata nella classifica societaria comunque andrà sarà un per il Campionato Nazionale di Serie C successo.”

C’è chi direbbe: “solo un terzo posto?”, ma questo non è certo il caso di Monia Maurizio, allenatrice dell’A.P.D. Marconi Stella che ha partecipato con oltre 20 ginnaste al Campionato di serie C che la Confsport Italia ha organizzato in quel di Norcia alla fine di aprile. La risposta di Monia alla domanda su come avessero preso questo terzo posto delle società è stata: “Siamo state felicissime di portare a casa questa coppa. Anche perché a quanto mi ricordo non avevamo mai vinto una Coppa di Società e questo ci ha rese ancora più felici. Le ragazze non stavano più nella pelle, per loro è comunque importante portare a casa un riconoscimento per quanto piccolo sia, figuriamoci un terzo posto.” Ci piace Monia e ci piace soprattutto lo spirito che l’A.P.D. Marconi Stella insegna alle sue allieve, perché è esattamente quello per cui la Confsport Italia lavora ogni giorno. Non siamo stati noi i primi a dire che “l’importante non è vincere, ma partecipare” e sembra che questo concetto di particolare importanza per il nostro Ente vada di pari passo con quello che Monia e le altre allenatrici cercano di insegnare alle ginnaste della Marconi Stella. “Certo è che non è semplice far capire loro questo concetto, anche se noi continuamente cerchiamo di insegnarglielo. Con le bambine più piccole ovviamente è tutto più semplice, loro hanno come unico obiettivo quello di divertirsi e non pensano ad altro, mentre le più grandicelle molto spesso sono legate alle posizioni e alla classifica e per questo sbagliano anche di più, ma noi cerchiamo


GINNASTICA RITMICA Campionato Nazionale di Serie A a Norcia: Podi e classifiche

Sopra, la Classifica e il Podio Giovanissime Individuali

Sopra e a sinistra, la Classifica e il Podio Giovanissime Squadra

Sopra, la Classifica e il Podio Allieve Individuali

Sopra, la Classifica e il Podio Allieve Squadra

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GINNASTICA RITMICA Campionato Nazionale di Serie A a Norcia: Podi e classifiche

Sopra, la Classifica Junior Individuali

Sopra, la Classifica Junior Squadra

Sopra, la Classifica Master Individuali

Sopra, la Classifica Master Squadra

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PARLANO I PROTAGONISTI

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A.S.D. C.S.M. Vico Quarta seconda al Campionato di Serie A di Arianna Landi Parliamo in questo caso del Campionato di serie A che si è svolto a Norcia nelle giornate del 29 e 30 Aprile e 1 Maggio. Tra le tante società partecipanti c’era anche l’ASD CSM Vico Quarta, società romana, che partecipa ai Campionati della Confsport Italia ormai dal 1994. Ad accompagnare la squadra e le ragazze c’era Miriam Di Fiore, allenatrice e sostenitrice accanita delle sue piccole ragazze. Le chiedo subito se è stata felice di questo secondo posto e Miriam con un pizzico di orgoglio mi dice che: “Per molti anni siamo arrivati al primo posto e devo dire che quest’anno siamo state un po’ penalizzate in quanto le bambine che hanno partecipato al Campionato erano solamente otto. La Coppa delle Società si vince grazie all’accumulo dei punti che vengono attribuiti alle ginnaste, quindi se una bimba sale sul gradino più alto del podio le verranno attribuiti un certo numero di punti che ovviamente saranno maggiori rispetto agli altri. Non mi aspettavo arrivare al secondo posto per il numero non troppo alto di bambine, ma quando pian piano mi sono resa conto che la maggior parte di loro era sul podio abbiamo così iniziato ad immaginare.” Siete state felici di questo risultato? “Direi di si. Le ragazze si allenano molto durante tutto l’anno per arrivare a questi campionati e il fatto che alla fine riescano a portare anche un solo riconoscimento a casa è importante per loro.” Come trovi i programmi della Confsport Italia? “Buoni, forse addirittura troppo per le ragazze che vi partecipano, in quanto si avvicinano molto a quelli federali e quindi hanno un livello tecnico importante.” Come reagiscono davanti alla giuria e al pubblico presente in sala, si emozionano?

“Loro sono sempre molto entusiaste e quando salgono sulla pedana l’adrenalina sale alle stelle. Ovviamente hanno paura di sbagliare, ma io cerco di far capire loro che l’importante è fare del proprio meglio e divertirsi facendo questo sport. L’importanza del risultato arriverà un domani se mai riusciranno a raggiungere livelli alti, per ora tutto quello che devono fare è provare anche quelle emozioni di paura mentre si esibiscono, ma soprattutto devono essere contente al di là del risultato, perché io lo sono per loro.” Cos’è importante per loro in questi incontri? “Potersi prendere la loro gratificazione in maniera tranquilla, che non è necessariamente una coppa o una medaglia, vogliono dimostrare a quel pubblico che le guarda che loro ce l’hanno messa tuta durante gli allenamenti e vogliono semplicemente far vedere cosa hanno imparato. Vogliono dimostrare che sanno fare bene i loro esercizi.” Quanto tempo impieghi per allenarle per questi campionati? “A settembre iniziamo con un collegiale di una settimana e poi poche ore per volta ci si incontra per allenarci. Da ottobre in poi facciamo sei ore la settimana di allenamenti e un’ora e trenta di danza classica. Quindi diciamo che abbiamo il tempo necessario per curare i minimi particolari di ogni esercizio.” Non tutte le società inseriscono la danza classica nel programma, anche se è molto attinente come disciplina, come mai avete scelto questa soluzione? “La danza classica è molto importante per la ritmica e particolarmente attinente. Diciamo anche che è uno sforzo in più, in termini economici, che i genitori delle ragazze fanno. Insomma cercano di sostenerle in tutto e per tutto e così abbiamo avuto la possibilità di inserire anche questa disciplina che le aiuta molto in questo settore.”


GINNASTICA RITMICA

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Spello, Campionato Nazionale di Specialità di Arianna Landi Quest’anno il Campionato Nazionale di Specialità di ginnastica ritmica si è svolto a Spello, nella splendida città dell’infiorata. Purtroppo il periodo non ha coinciso con questo incredibile appuntamento tradizionale che ogni anno riempie questa piccola cittadina di colori e profumi dei più svariati fiori, ma non possiamo certo lamentarci vista la disponibilità che abbiamo potuto riscontrare da parte degli abitanti che hanno accolto le numerose ginnaste della Confsport Italia che si sono avvicendate a Spello (PG) per partecipare a questo Campionato Nazionale. Tre sono stati i giorni destinati a questo incontro ed il luogo, messo a disposizione della manifestazione, è stato proprio il Palazzetto dello Sport. Per nostra esperienza sappiamo bene che la ginnastica ritmica è uno sport, ad oggi, molto praticato da giovani ragazze che, oltre al sogno del costume azzurro, hanno voglia di stare insieme e condividere un momento di vita, proprio attraverso lo sport. E’ questo il motivo principale per cui la Confsport Italia organizza queste manifestazioni a carattere Nazionale, per far sì che oltre alla compagna di sempre, queste piccole ginnaste abbiano Sotto, la classifica societaria

anche l’opportunità di confrontarsi con ragazze che abitano a diversi chilometri di distanza da loro e quindi confrontarsi con un mondo diverso dal loro, tutto questo al di là di vincitori e vinti. Questo è anche il motivo per cui, a questo incontro, non sono ammesse ginnaste che svolgono attività federale a livello agonistico, per sottolineare ancora una volta lo spirito amichevole che si respira in questi week end di sport. Questo non toglie che il livello tecnico che abbiamo riscontrato è stato particolarmente buono e lascia ben sperare per il futuro. Così su una pedana 13x13 in moquette si sono esibite oltre 200 ginnaste, che è un numero considerevole per un solo Campionato, e 24 erano le società che le hanno accompagnate. Le categorie che vi hanno partecipato sono state: Giovanissime, Allieve, Junior e Master e per tutte le categorie la partecipazione è stata individuale. Per la categoria Giovanissime e Allieve le ragazze si sono esibite in esercizi con Fune, Cerchio, Palla e Corpo Libero mentre per le categorie Junior e Master le abbiamo viste esibirsi con Clavette, Palla, Nastro, Cerchio e Fune. Un dato da sottolineare è certamente il fatto che questo è uno dei Campionati dove la partecipazione si estende per quasi tutto lo stivale, le società partecipanti infatti vengono da Bolzano piuttosto che da Salerno e Foggia, e questo è un punto che ci rende particolarmente orgogliosi in quanto sta a sottolineare la funzionalità delle nostre manifestazioni. E’ stata proprio una società del nord e precisamente di Milano che quest’anno è salita sul podio più alto ed ha ricevuto un riconoscimento di società, ovvero l’ASD Ginnika 2001 di Pero (MI). Il secondo posto è stato della ASD Polimnia Ritmica Romana di Roma, mentre il bronzo è andato alla Cames ASD di Sestri Levante (GE). Inutile dire l’entusiasmo che si è potuto respirare in queste giornate di sport e l’emozione del pubblico presente nel vedere le esibizioni delle proprie ragazze. Non sono certo mancate macchinette fotografiche e telecamere che hanno ripreso continuamente la manifestazione in modo che possa rimanerne un ricordo indelebile nella memoria delle nostre atlete.


GINNASTICA RITMICA

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Spello, Campionato Nazionale di Specialità: le Classifiche

Sopra, la classifica Giovanissime Palla

Sopra, la classifica Giovanissime Fune

Sopra, la classifica Giovanissime Corpo Libero

Sopra, la classifica Allieve Palla Sopra, la classifica Giovanissime Cerchio


GINNASTICA RITMICA Spello, Campionato Nazionale di Specialità: le Classifiche

Sopra, la classifica Allieve Fune

Sopra, la classifica Allieve Corpo Libero

Sopra, la classifica Allieve Cerchio Sopra, il Podio Allieve Cerchio

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GINNASTICA RITMICA Spello, Campionato Nazionale di Specialità: le Classifiche

Sopra, la classifica Junior Cerchio

Sopra, il Podio Junior Cerchio

Sopra, il Podio Master Fune

Sopra, la classifica Master Fune

Sopra, la classifica Junior Clavette Sopra, la classifica Junior Fune

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GINNASTICA RITMICA Spello, Campionato Nazionale di Specialità: le Classifiche

Sopra, la classifica Junior Nastro Sopra, la classifica Junior Palla

Sopra, la classifica Master Palla

Sopra, il Podio Master Palla

Sopra, la classifica Master Nastro

Sopra, la classifica Master Clavette

A sinistra, il Podio Junior Nastro

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PARLANO I PROTAGONISTI

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Il Presidente e le ragazze della A.S.D. Ginnika 2001 di Arianna Landi Lorena Anti è il Presidente dell’ASD Ginnika 2001 di Pero (MI) che nel Campionato di Specialità di ginnastica ritmica è salita sul gradino più alto del podio portandosi a casa la Coppa delle Società. “E’ stato bellissimo vincere questa Coppa, innanzitutto perché è il primo anno che riusciamo in questa impresa, e poi sembra sia la ciliegina sulla torta in quanto, proprio quest’anno, la nostra società compie 10 anni di vita.” Vi aspettavate questa vittoria? “Abbiamo vinto molto in questo Campionato, ma diciamo che siamo arrivate con una carovana di bambine, erano in totale 22. Nella categoria Giovanissime abbiamo raggiunto due primi posti nella fune e nel corpo libero. Nella categoria Allieve tre primi posti: corpo libero, fune e cerchio. Nella categoria Junior un secondo posto nel corpo libero ed un terzo posto nel nastro, mentre nella categoria master un primo posto cerchio e palla e un terzo posto fune e palla. Poi è arrivata la Coppa delle Società … insomma molte sono state le soddisfazioni. Ci prepariamo molto per arrivare allenate a questo incontro. Diciamo che da subito dopo Natale le ragazze cominciano a lavorare per questo Campionato e questo ci aiuta in quanto niente viene lasciato al caso e l’allenamento è specifico, in questo modo riusciamo a curare bene l’aspetto tecnico e coreografico. Inoltre diciamo che le nostre ragazze si allenano molto, almeno tre volte la settimana sono in palestra e le allenatrici che abbiamo sono tutte ex federali molto preparate e comunque continuamente sottoposte a master di aggiornamento.” Come vivete da voi la ginnastica ritmica? “Noi agiamo nella zona di Pero che è una periferia di Milano, un quartiere dormitorio come tutte le periferie. Quindi viviamo i disagi di strutture che non ci sono o il recupero stesso delle ragazze. Si pensi che le nostre ragazze sono 153 che vanno dai 4 ai 18 anni. L’obiettivo è quello di rendere visibile il più possibile questo splendido sport che ha l’handicap di non essere conosciuto. Così molto spesso facciamo feste negli oratori piuttosto che nelle scuole ed un grande saggio a fine anno in modo che più gente possibile possa accorgersi che esiste la ginnastica ritmica.” Da quanti anni partecipate alle Fasi Nazionali che la Confsport Italia propone, e cosa ne pensate?

“Dal 2007, sono molti anni. Mi piace la Confsport Italia perché al di là dell’ottima organizzazione mi piace molto la serietà che c’è nel giudizio, e questo è molto importante. Anche se questo è un ambiente amatoriale le nostre ragazze lavorano sodo per molte ore la settimana e se il giudizio nei loro confronti non è serio rischiano di perdersi e non credere più nello sport. Invece qui quello che ho sempre riscontrato è stato anche il fatto che ogni qual volta sono andata a chiedere una spiegazione mi sono state date risposte e motivazioni serie.” Sono state felici le ragazze per aver vinto la Coppa di Società? “Felicissime. Sul pullman non hanno fatto altro che ridere, saltare e cantare per la contentezza, insomma hanno fatto un gran casino. Sono felice che loro per prime siano state ripagate degli sforzi fatti.”

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GINNASTICA RITMICA

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A Ceccano i campionati Gold e Grand Prix di Arianna Landi Si sono svolti a Ceccano (FR) i Campionati Gold e Grand Prix indetti dalla Confsport Italia. E’ stata questa la prima volta che dei campionati del nostro Ente si svolgono in questa cittadina in provincia di Frosinone. Le date sono state quelle del 20‐21 e 22 Maggio, dove presso il Palazzetto dello Sport le nostre atlete hanno dato libero sfogo alla loro voglia di ginnastica ritmica. Una prima volta che senza dubbio lascia ben sperare per il futuro in quanto la struttura che ci è stata messa a disposizione, per non parlare della gentilezza offerta dai padroni di casa, ci ha permesso di svolgere questi due importanti campionati nella massima tranquillità e serenità. Un ringraziamento particolare da parte della Confsport Italia va a Luigi Conte, presidente del CONI Frosinone, che ha fortemente voluto e sostenuto lo svolgimento e la buona riuscita di queste manifestazioni a Ceccano. Campionati Gold e Gran Prix questi sono stati i protagonisti in questi tre giorni di emozioni. L’affluenza è stata come al solito particolarmente alta, ma questa oramai è una costante che chi segue il mondo della ginnastica ritmica della Confsport Italia oramai conosce bene. Quasi trecento sono state infatti le ginnaste che si sono esibite davanti al pubblico presente e alla giuria. Per il Campionato Gold abbiamo visto esibirsi le categorie I fascia Allieve, II fascia Allieve, junior e Senior, mentre per il Campionato Grand Prix le categorie sono state: Ragazze e Senior. Sono questi due Campionati importanti

dove le difficoltà tecniche sono abbastanza alte. Considerando che nel Campionato Gold la partecipazione è estesa anche alle ginnaste che svolgono attività federale possiamo immaginare quale sia stato lo spettacolo al quale abbiamo potuto assistere. Le società che vi hanno partecipato sono società provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia. Parliamo di Pero (MI), Casoli (CH), Lucera (FG), Giovinazzo (BA), Malnate (MI), Lanciano (CH), Roma, Castellanza (VA), Canegrate (MI), Zagarolo (RM), Salerno, Sestri Levante (GE), Sorrento (NA), Termoli (CB), Bitonto (BA), Napoli. Sembra che questa volta la regione Lombardia abbia particolarmente popolato i nostri incontri e così abbiamo avuto il piacere di incontrare alcune delle allenatrici di queste società per saperecome stessero andando le cose. La sorpresa è stata quella di incontrare nuove società che per la prima volta si sono avvicinate alla Confsport Italia e sono rimaste piacevolmente sorprese dall’organizzazione e dai programmi tecnici. Le giornate dedicate a questi due incontri sono state particolarmente interessanti in quanto, proprio al Palazzetto dello Sport, abbiamo avuto anche il piacere di incontrare Tiziana Cerroni della Federazione Ginnastica che ci ha parlato e introdotto nel mondo di nuovi sport come il trampolino elastico e l’acrosport, che abbiamo avuto modo di presentarvi in questo numero di “IDEA SPORT”.

E=SC2 Il Nuovo Centro Studi Confsport Italia Istruttori e Tecnici di Ginnastica Posturale 2011 di Sofia Vaccaro Come anticipato nel precedente numero di “IDEA SPORT”, a seguito degli ultimi corsi di formazione per Istruttore Societario di Ginnastica Posturale di I e di II livello organizzati dal Centro Studi della Confsport Italia, e cominciati rispettivamente a novembre e a dicembre dello scorso anno per terminare ad aprile e a maggio di quest’anno, di seguito l’elenco dei partecipanti che hanno seguito il corso e superato l’esame finale. Per il Corso di I livello, della durata di 82 ore, i nuovi Istruttori Societari di Ginnastica Posturale della Confsport Italia a cui vanno i nostri complimenti, sono: AMATO ELEONORA; BOMBA PIETRO; CAPPELLIN FABIA; FERRETTI SIMONE; GRANDOLFO MARZIA; MARCHETTI MARIA LUISA; MICHELANGELI TIZIANA; MICHELI MONICA; MORO DANIELA;

OGNIBENE TAMARA; PLOTNYKOVA LARISA. Per il Corso di II livello, anch’esso della durata di 82 ore, i nuovi Tecnici Societari di Ginnastica Posturale della Confsport Italia, a cui vanno altrettanti complimenti, sono: AVERSA SERENA; COELHO DE BRITO ANDRÈ LUIZ; COLUCCI MARCO; CONFORTO ALESSANDRO; ERCOLANI ENZA; ESPOSITO DANIELA; GAIST BARBARA; MECHELLA FABIO; MENOTTA MARCO; TYLECKOVA ZUZANA. Ringraziamo tutti i partecipanti per l’impegno profuso e per la fiducia che ci hanno accordato. Gli iscritti al Corso di Ginnastica Posturale di I livello, attualmente in corso, sosterranno gli esami (scritti ed orali) per il conseguimento della qualifica di Istruttore Societario della Confsport Italia, il prossimo ottobre. Per conseguire invece la qualifica di Tecnico Societario di Ginnastica Posturale, sarà invece necessario attendere il prossimo anno.


GINNASTICA RITMICA Campionato Nazionale Grand Prix: le Classifiche

Sopra, la Classifica delle Ragazze

Sopra, la Classifica delle Senior A Sinistra, il Podio delle Senior

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GINNASTICA RITMICA Campionato Nazionale Gold: le Classifiche

Allieve I livello I fascia Corpo Libero

Allieve I livello I fascia Nastro

Junior I livello Nastro

Junior I livello Fune

Allieve I livello II fascia Corpo Libero

Junior I livello Palla Allieve I livello II fascia Palla

Allieve I livello II fascia Clavette Junior I livello Clavette Allieve I livello II fascia Nastro

Senior I livello Fune Allieve I livello II fascia Cerchio

Senior I livello Nastro

Junior I livello Cerchio

Senior I livello Clavette

Senior I livello Cerchio

Senior I livello Palla

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GINNASTICA RITMICA

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Campionato Nazionale Gold: le Classifiche

Junior II livello Cerchio Allieve II livello II fascia Clavette Junior II livello Palla

Allieve II livello II fascia Cerchio Allieve II livello II fascia Corpo Libero

Allieve II livello II fascia Nastro

PARLANO I PROTAGONISTI E’ Grand Prix per la A.S.D. Ginnastica Skill di Arianna Landi E’ il secondo anno che la società A.S.D. Ginn. Skill di Canegrate (MI) partecipa ai campionati della Confsport Italia, quest’anno con l’aggiunta del Grand Prix. Proprio in questa occasione incontriamo una delle allenatrici, Alessia Pigni. Alessia sono due anni che partecipate ai Campionati della Confsport Italia, cosa te ne pare fino ad ora? “Devo dire che ci troviamo molto bene, l’organizzazione è perfetta e i programmi sono assolutamente fattibili. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di partecipare anche al Grand Prix quest’anno, per arrivare a Ceccano abbiamo fatto nove ore e mezzo di pullman e se non ne valesse la pena sicuramente non saremmo qui.” Parlami delle ragazze che hai presentato. ”Abbiamo presentato 6 ragazze per il Gran Prix. Sono molto giovani, tra gli otto e i nove anni. Tra l’altro questo è anche il primo Nazionale che fanno e di conseguenza l’emozione e la paura salgono alle stelle. Certo cerchiamo di far loro capire che il risultato è ininfluente, ma ovviamente questo non le aiuta più di tanto...” Quali sono le cose tecniche sulle quali tu, da allenatrice, non riesci proprio a passare sopra? “La chiusura dei giri per esempio. Anche nei più semplici hanno già difficoltà a capire dove va la testa piuttosto che le braccia, però ci si lavora sperando che l’anno prossimo siano più preparate in questo senso, diciamo che il difficile per loro è da dove si comincia un giro e dove si finisce.” Cosa dici alle tue ginnaste prima di un’esibizione? “A parte fare un ripasso generale, consiglio sempre di non guardare le esibizioni delle altre, quello che accade è che pensano di essere meno brave e vanno in paranoia, preferisco che si concentrino sul loro esercizio. Come pensi sia il livello tecnico di questo campionato? “Abbastanza buono, ma parlo in generale. Oggi ho visto una società di Genova che ha portato delle cose molto belle, così

come altre società che si sono già esibite.” Come è stato il passaggio da ginnasta ad allenatrice? “Sono 6 anni che insegno ormai e inizialmente mi è servito moltissimo fare i corsi base che mi hanno permesso di farmi le ossa verso queste piccoline. E’ fondamentale imparare la didattica con loro. Quello che aiuta molto è lo scambio di opinioni e il lavorare insieme ad altre allenatrici.” Che emozioni hai quando le tue ragazze entrano in pedana? “Sono più agitata di loro, ma ovviamente non lo dico. Mi dispiace perché so effettivamente quanto lavorano e si impegnano e a volte fanno delle stupidate, che non hanno mai fatto, per via dell’emozione.” Qual è invece la cosa sulla quale le devi riprendere spesso? “La concentrazione. Ad esempio c’è una bambina che ha una capacità di distrazione del 200%, qualsiasi cosa le passi accanto lei si gira per guardarla e di conseguenza sbaglia, il problema è che quando si lavora in squadra il risultato è di tutti e se ci rimette la squadra per questo mi dispiace, ma per il resto sono abbastanza brave.” Mi sembra che tu abbia un ottimo rapporto con loro? “Si certo. C’è severità e complicità allo stesso tempo. A noi non piace certo massacrarle e loro sanno bene che quando ci arrabbiamo è per il loro bene.” Quali sono gli insegnamenti che ti sono stati fatti come atleta che oggi ti aiutano da insegnante? “C’è una bimba molto bella che arriva sempre prima ma nell’ultima gara diciamo che non ha proprio brillato. Mi ha guardato e mi ha detto ‐ Ale l’importante non è vincere, la cosa fondamentale è che io credo in me stessa e ci abbia messo tutta me stessa in questa gara. Vedrai che la prossima volta andrà sicuramente meglio ‐ Sto parlando di una bambina di 9 anni. Ecco, quello che mi porto dietro e che cerco di far capire a queste ragazze è proprio questo concetto, ovvero che la cosa importante nella ginnastica ritmica è credere in se stessi.”


PARLANO I PROTAGONISTI

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A.S.D. Kinesis 2008, per la prima volta con la Confsport Italia di Arianna Landi E’ sempre molto interessante sapere cosa pensano della Confsport Italia le società che partecipano ai campionati. Parlare e confrontarsi è importante per capire se la strada che si sta percorrendo è la più giusta e cercare di migliorare lì dove è possibile e qualora ce ne fosse bisogno. Così, quando a Ceccano abbiamo avuto la possibilità di incontrare una nuova società affiliata, non abbiamo perso tempo per scambiare quattro chiacchiere e avere quindi la possibilità di conoscerci meglio. Stiamo parlando della società ASD Kinesis 2008 di Malnate (VA) e di una delle sue allenatrici, Simona Brusa, che ci ha raccontato in che modo sono arrivate alla Confsport Italia. Simona è la prima volta che partecipate ai Campionati della Confsport Italia, che idea ti sei fatta fino ad ora? “L’organizzazione mi sembra davvero buona, il Palazzetto dello Sport di Ceccano è bellissimo e grandissimo, che invidia, ne avessimo noi così. Trovo i programmi molto buoni. Noi fino ad ora avevamo fatto solo gare con la Federazione però, soprattutto con le bambine del promozionale, non avevamo molta scelta, così abbiamo optato per un’altra soluzione, ovvero quella della Confsport Italia. Qui hanno la possibilità di prendere in mano gli attrezzi, lavorare su una pedana regolamentare 13x13 con esercizi da un minuto e mezzo, e tutto questo per le bambine è molto più stimolante rispetto a quello che avevamo fatto fino ad ora.” Come siete arrivate alla Confsport Italia? “A dire la verità è stato un passaparola con delle società della Lombardia che già vi conoscono da qualche anno e fanno gare con voi. Ci hanno indicato i programmi come molto validi e da lì abbiamo fatto una ricerca su internet per studiarceli, così quest’anno abbiamo deciso di provare.” Quanto è praticata la ritmica in Lombardia? “In verità molto, a Desio poi c’è la Nazionale e questo è di sicuro una spinta in più per le ragazze che decidono di iniziare a praticare questo sport.” Come ti sembra si trovino le ragazze che avete portato? “Oggi abbiamo la categoria Ragazze quindi le piccoline, sono alla loro prima esperienza Nazionale. Siamo arrivate ieri sera alle 23,30 e oggi gareggiavano per prime quindi erano tutte agitate. Devo dire che generalmente sono abbastanza tranquille mentre oggi erano particolarmente nervose sia per via di un nuovo Campionato a cui hanno partecipato, ma anche per il fatto che questa è la loro prima gara Nazionale, sai, andare lontane da casa per la prima volta, senza genitori, insomma per loro questa è stata una grande soddisfazione alla quale volevano fare bella figura, però

ovviamente l’agitazione cresce rispetto alle gare provinciali e regionali alle quali sono abituate.” Quanto tempo avete impiegato per preparare gli esercizi per questi Campionati? “Il realtà non moltissimo, la categoria Ragazze si allena per sei ore la settimana, mentre le Senior per quattro ore, diciamo che abbiamo impiegato un paio di mesi.” Quali consigli hai dato loro per l’occasione? “Ovviamente i soliti, ovvero quello di tirare i piedi, di mantenere il sorriso e soprattutto qualsiasi cosa accada di andare avanti.” Quali sono le reazioni che hanno quando si trovano a commettere errori in pedana vanno avanti oppure escono in lacrime? “No questa è una cosa che non accade mai, perché loro sono abituate che in palestra non si deve piangere perché l’errore è umano e se tu sai di aver lavorato bene nei mesi precedenti, l’errore non ha importanza.” Il tuo percorso sportivo invece qual è stato Simona? “Ho iniziato molto presto a fare la ginnastica ritmica, ho fatto diverse gare fino a quando ho dovuto smettere. Sempre per la federazione, per sei anni ho fatto aerobica e a 19 anni ho detto ‐ Basta fare l’atleta! Ora eccomi qua ad allenare, diciamo che sono tornata alla vecchia passione.” Com’è stato il passaggio che c’è stato dalla ritmica all’aerobica? “Difficilissimo. Ho smesso con la ginnastica perché mi sono fatta male alla vertebra del collo e quindi non potevo più fare niente con la schiena. Sono sempre stata molto sciolta di gambe e saltavo bene e quindi sulle difficoltà vere e proprie nell’aerobica non mi sono trovata ad avere tanti problemi, ma ero scoordinatissima e li sono sorte infatti le difficoltà vere.” Poi però c’è il ritorno alla ritmica, come insegnante? “Si. Quella è la grande passione che non credo abbandonerò facilmente.”


PARLANO I PROTAGONISTI

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Sestri Levante: Paola e le sue allieve di Arianna Landi

Ci è sembrato di capire da queste poche chiacchiere fatte con Paola Benedetti, allenatrice della società Cames GRS ASD di Sestri Levante (GE), che il suo obiettivo come insegnante è quello di creare un gruppo e far si che insieme si riesca a raggiungere dei risultati. Le ragazze che hanno raggiunto Ceccano nei giorni 20/21 e 22 maggio lo hanno fatto per partecipare ad entrambi i Campionati che la Confsport ha organizzato, ovvero il Grand Prix e il Gold. C’è sicuramente qualcosa di forte che spinge queste ginnaste a partecipare ai nostri incontri considerando anche i lunghi viaggi che, ogni volta, devono affrontare per arrivare nei luoghi designati per le gare. Insomma, diciamocela tutta, la Liguria non è proprio qua dietro, ma sembra che questo importi poco … l’importante per le ragazze di questa società è esserci, come alcune di loro ormai fanno da molti anni. Paola è fiera di questo, glielo si può leggere negli occhi. Paola quante ragazze hai portato per questa occasione? “A Ceccano siamo venute per partecipare a tutti e due i Campionati ovvero il Gold e al Grand Prix. Ho portato con me 12 Senior, 1 Gold e 13 Ragazze.” Da quanto tempo fai l’allenatrice? “Praticamente da sempre. Sono quasi trent’anni. Se penso che la ragazza più grande che ho oggi ha 28 anni ed è sposata … Alcune di loro hanno iniziato la ginnastica ritmica che avevano tre anni ed oggi sono ancora qui a fare gare.” Mentre Paola mi racconta gli anni passati fa i conti con la mente e con le dita, come se fino a questo momento non si fosse quasi resa conto del tempo passato. Cos’è che spinge ragazze di 28 anni, con ormai altri interessi, a partecipare a questi Campionati? “Il fatto di stare con delle compagne con cui sei cresciuta, il fatto di condividere con loro un interesse, non come quando sei piccolo con delle velleità, ma con lo spirito giusto ovvero quello di divertirsi e continuare a fare qualcosa che comunque nella tua vita ti ha dato qualcosa.” Sento dire spesso che da molto piccole l’unico scopo è il divertimento, poi quando si cresce è inevitabile guardare e puntare anche alla classifica, cosa ne pensi in proposito? “Penso che questo accade nell’adolescenza, quando hanno 15 o 16 anni. Quando invece cresci, ti crei una famiglia, ed hai anche altri interessi, la ginnastica ritmica la si affronta con un altro spirito che non può più essere quello della posizione da raggiungere. Sono passaggi di vita naturali.” Quali sono i consigli che dai alle tue ragazze che affrontano questi incontri? “Il nostro primo scopo è quello di passare del tempo insieme, poi è logico se sbagliano ci rimangono male ancora oggi che sono adulte, perché la spinta rimane comunque quella di far bene e di sperimentare cose nuove, prendendosi dei rischi in più, che magari quando sei piccola non fai. Ora affrontano questo sport quasi come una sfida personale.” Qual è l’emozione che hai da allenatrice vedendo le tue ragazze esibirsi? “Quando si esibiscono le grandi le rivedo piccole e rivedo tutti i

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loro passaggi da quando erano goffissime ad ora con un fisico diverso, con delle qualità coltivate. Oggi per loro è un percorso di crescita diverso, non c’è più la ricerca di mostrare se stesse come delle campionesse, ma uno spirito di collaborare e riuscire a fare delle cose insieme.” Quanto impieghi per mettere su le coreografie per questi Campionati? “Le grandi che non vogliono più fare le individuali, in quanto, come detto, non hanno le motivazioni, partecipano a dicembre al Campionato a Squadre di Specialità e a questo, quindi da ottobre e dicembre il tempo è poco, considerando anche che queste ragazze non possono allenarsi per tutta la settimana quindi ci incontriamo un paio di volte, quando va bene. Subito dopo iniziamo a costruire per questo Campionato.” Cosa pensi dei Campionati della Confsport Italia? “Penso bene, nel senso che sono circa 15 anni che faccio queste gare, l’unica cosa è che quest’anno non ci siamo capiti bene con l’andamento dell’organizzazione ovvero pensavo che il tutto si sarebbe svolto, come negli anni passati, su due giornate mentre il Campionato Grand Prix si è svolto solo nella giornata del 21 e questo mi ha creato un po’ di problemi a livello di gestione pullman. Noi veniamo da molto lontano quindi gestire il tutto non è semplice anche se capisco che il cambiamento è stato fatto per andare incontro alle famiglie delle ragazze.” E dei programmi che ne pensi? “Rispetto all’anno scorso che si sono avvicinati molto a quelli della federazione diciamo che si sono complicati un po’ di più, poi però ci sono i vari campionati di B e C che permettono a tutti la partecipazione e lasciano più spazi.” Paola c’è un momento, pochi istanti prima che la ginnasta entri in pedana, nel quale voi allenatrici dite qualcosa, quasi in gran segreto a queste ragazze, sono consigli o rassicurazioni? “Io dico sempre loro che la tua serenità è il lavoro che fai prima e non puoi certo sperare di trovare un miracolo in pedana. Puoi anche essere una che lavora tanto, ma devi sapere che fa parte del gioco anche la possibilità di sbagliare.”


PARLANO I PROTAGONISTI

Terminata l’intervista con Paola Benedetti mi era rimasta una certa curiosità nei riguardi di Monica, ovvero la ginnasta 28enne di cui con tanto affetto la sua allenatrice mi ha parlato. Così mi sono sentita di parlare anche con lei per cercare di capire cosa realmente può spingere una ragazza a continuare a praticare, fin dove è possibile e forse anche oltre, la ginnastica ritmica. “Ho iniziato a fare ginnastica ritmica a 6 anni, nell’89, e da allora non ho più smesso. Per qualche anno ho fatto agonistica, poi ad un tratto ho lasciato perdere, ma in un modo o nell’altro mi sono ritrovata nella ritmica, questa volta a fare gare della Confsport Italia. E’ dal ’98 che vi seguo, parliamo quindi di 13 anni. Ho insegnato nella stessa società dove mi sono allenata per anni e dove continuo ad allenarmi ancora oggi, mi conosco con le mie compagne da sempre. Poi quest’anno mi sono sposata e trasferita a circa un’ora da Sestri Levante e questo mi impedisce di andare in palestra in modo continuativo come facevo prima.” Sembra che tu abbia comunque trovato un tuo modo per allenarti? “Si! Essendomi trasferita in campagna mi alleno fuori nei prati vicino ai cavalli. Certo questo complica un po’ nel senso che non riesco a seguire tutte le lezioni. Per il Campionato Grand Prix infatti sono riuscita ad allenarmi con le mie compagne solo nell’ultimo mese in maniera un po’ più continuativa.” Le difficoltà sono quindi molte, cosa ti spinge a continuare a praticare la ginnastica ritmica? “Sai a volte ho pensato di lasciare, come ad esempio per quest’ultima gara non avrei voluto appunto partecipare a causa della lontananza di cui ti parlavo, ma poi quando vado in palestra l’istinto di prendere l’attrezzo in mano è sempre più forse di ogni altra cosa. Certo la scioltezza non è più quella di una volta, ma in qualche modo si fa comunque, la passione è più forte anche di questo.” Qual è il tuo obiettivo oggi, nella ritmica? “Sicuramente non è quello di arrivare prima ad una gara. Probabilmente sarà questa l’ultima che faccio, ma di certo il mio

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futuro è in questo sport, ho fatto tutti i corsi come giudice federale e se non sarò ginnasta in gara sarò qualcos’altro fuori.” Da quanto sei giudice in federazione e qual è la prospettiva che hai da quella sedia? “Dal 2002 faccio il giudice. Mi sento abbastanza obiettiva quando giudico. L’emozione ovviamente non ha niente a che vedere rispetto a quando gareggio, qui mi sento un po’ più scostata.” Dopo tante gare fatte, qual è lo spirito che ti spinge in pedana? “L’agitazione c’è sempre, ma so bene che più tranquilla sei meglio è. Cerco sempre di pensare che non ci sia nessuno e vado.” Qual è l’attrezzo che preferisci e quello con il quale riesci meglio? “Il cerchio, perché è quello che riesco a maneggiare meglio, e poi c’è più varietà di passaggi e lanci. Diciamo che è anche più semplice rispetto agli altri attrezzi da maneggiare, per il nastro o la fune devi avere una preparazione più approfondita.” Come passi quei pochi secondi prima di entrare in pedana? “Diciamo che ultimamente preferisco starmene per conto mio qui pochi secondi prima, cerco in quegli attimi la concentrazione necessaria per l’esercizio.”


IL PALIO DELLO SPORT

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Il quartiere di Ostia Antica si aggiudica il “Il Palio dello Sport” di Ivana Cuzzucoli

Si è conclusa con successo e in una giornata all’insegna dello sport e del divertimento la nuova avventura intrapresa dalla Confsport Italia per l’anno 2011. Le scuole coinvolte si sono ritrovate nella meravigliosa cornice del Parco del Canale dello Stagno di Ostia per le battute finali che hanno decretato quale quartiere vincitore quello di Ostia Antica. Dopo mesi di incontri erano già emersi quelli che sono stati i due quartieri che si sono ritrovati a contendersi l’ambito Palio, nella fattispecie Casalpalocco/Axa e Ostia Antica. L’Assessore di Roma Capitale Davide Bordoni, insieme al Presidente della Confsport Italia Paolo Borroni, ha però infine consegnato il Palio, realizzato in unico esemplare dalla Sartoria MaleaModarte, ai ragazzi del prof. Carlo Consiglio dell’Istituto Fanelli ‐ Marini, i quali avranno il compito di custodirlo fino alla prossima edizione, che vedrà sicuramente coinvolti molti più municipi della Capitale. Ma tornando alla giornata di conclusione della Manifestazione, sotto gli occhi vigili della Delegazione Confsport Italia Muncipio XIII composta da Antonella Moroso, Maria Cristina Masi, Patrizio Tontini e dalla responsabile del progetto Alessandra Giorgi, le due gare di corsa campestre si sono svolte intorno al laghetto del Parco e l’organizzazione a dir poco stupefacente è stata affidata all’esperienza di Ferdinando Colloca. Parallelamente si sono svolte le due finali di Pallavolo, e una volta conclusa la campestre tutti i ragazzi si sono spostati all’interno del Pala Di Fiore per assistere all’incontro decisivo di Pallavolo Maschile che ha decretato, dopo non pochi colpi di scena, la rappresentativa vincente dell’edizione 2011. Un ringraziamento particolare va a chi ha reso possibile questo progetto, ovvero gli sponsor ufficiali del Palio dello Sport: Panorama Ostia, Foto e foto di Fabio Montico, Pirelli Re filiale Infernetto, Mood’s Guys della Fondazione Campanelli, Banca di Credito Cooperativo.

Sotto, la classifica finale dei quartieri che hanno partecipato al Palio dello sport

Sopra, i ragazzi di Ostia Antica intorno all’ambito Palio, consegnato dal Presidente della Confsport Italia Paolo Borroni e dall’Assessore di Roma Capitale Davide Bordoni

Sopra, un momento della gara di Corsa Campestre e il tavolo allestito per le premiazioni


IL PALIO DELLO SPORT

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“Il Palio dello Sport” ‐ I Giochi del XIII Municipio, le Classifiche di Ivana Cuzzucoli

Sotto, la classifica di Pallavolo Maschile e la squadra di Ostia Antica

Sotto, la classifica di Nuoto e la squadra di Casalpalocco/Axa

Sotto, la classifica di Pallavolo Femminile e la squadra di Dragoncello/S.Francesco

Sotto, la classifica di Calcio a 5 e le squadre finaliste

Sotto, la classifica di Campestre Femminile Sotto, la classifica di Campestre Femminile e la squadra di Ostia Antica e parte della squadra di Casalpalocco/Axa


PERIFERIA ATTIVA

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LAZIO

Nuoto Sincronizzato

L’ASD Pol. Nuotatori Salvetti campione regionale

Pallanuoto Femminile

Trofeo Natale di Roma

La piscina del Centro Federale di Pietralata di Roma è stata la cornice di un week end all’insegna del nuoto sincronizzato. Sabato 21 e domenica 22 maggio si è svolta la Finale del Campionato Regionale di Nuoto Sincronizzato “L’altra piscina … in acqua a tutte le età” che ha visto la numerosissima partecipazione di circa 600 atlete in rappresentanza di 17 società partecipanti. Al termine delle giornate, oltre alla premiazione dei vari esercizi presentati, è stata premiata la classifica di società data dalla somma dei punteggi ottenuti dalle singole società nelle tre prove del Campionato. Al primo posto trionfa ASD pol. Nuotatori Salvetti con ben 869 punti, al secondo posto Ferratella Sport SSD con 405 punti, al terzo posto Cons. Le Cupole SSD con 373 punti. Un ringraziamento alla nostra Responsabile Regionale, Livia Palermo, per l’ottimo lavoro svolto, alle società, ai tecnici e alle atlete partecipanti, nonché al pubblico sempre presente e caloroso. L’appuntamento per tutti è fissato al 25 e 26 giugno ad Avezzano (AQ) per il Campionato Nazionale.

La Confsport Italia, in collaborazione con la Roma Nuoto e Pallanuoto S.S.D. a r.l., ha organizzato un triangolare per celebrare l’anniversario del Natale di Roma sotto il segno dello sport: il “I Trofeo Natale di Roma”. Si è trattato di una gara di pallanuoto femminile che si è svolta mercoledì 20 Aprile presso la Piscina del Centro Federale di Ostia. Le società che hanno partecipato all’avvenimento sono state la Roma Nuoto e Pallanuoto S.S.D. a r.l., la Athena S.C. S.S.D. a r.l. e la A.S.D. Velletri Barracuda. Al termine degli incontri il trofeo è andato alla Roma Nuoto e Pallanuoto. Il primo incontro, “Athena – Barracuda”, è stato vinto dalla Barracuda per 8‐0, il secondo, “Roma – Athena” è stato vinto dalla Roma con il punteggio di 11‐2, il terzo incontro “Roma – Barracuda” è stato vinto dalla Roma con il punteggio di 6‐3. Al termine delle partite, oltre alla premiazione delle squadre che ha visto al primo posto la Roma Nuoto e Pallanuoto SSD, al secondo posto l’ASD Velletri Barracuda e al terzo posto l’Athena SSD, sono state premiate anche il miglior portiere, Minopoli Linda (Barracuda) e la miglior realizzatrice, Dalorto Lara (Roma).

Acquagoal L’A.S.D. Anzio Nuoto e Pallanuoto vince il Campionato Regionale Primaverile Domenica 22 maggio presso la piscina del C.S. Babel di Roma si è conclusa la fase primaverile del 6° Torneo di Acquagoal organizzato dalla Confsport Italia che ha visto salire sul podio al I posto ASD Anzio Nuoto e Pallanuoto, al II posto Athena Sporting Club SSD “Sq. A” e al III posto l’ASD Tyrsenia SC; a seguire ASD Euromar SC, ASD Energy Nuoto “Sq. A”, Gala Nuoto SSD, Punto Sport SSD, Athena Sporting Club SSD “Sq. B” e ASD Energy Nuoto “Sq. B”. La Finale Regionale Primaverile ha visto la suddivisione delle squadre partecipanti in due gironi, quello rosso e quello blu, con lo svolgimento dei play off e dei play out. Le prime due giornate del Torneo si sono svolte rispettivamente il 10 aprile e l’8 maggio sempre presso la piscina del C.S. Babel di Roma. Già dalla prima giornata, il nostro Responsabile Regionale Angelo Ragno ci ha immediatamente comunicato l’entusiasmo dei giovani atleti, pronti per “tuffarsi” in questa nuova avventura più motivati che mai con l’obiettivo di raggiungere più punti possibili per arrivare a un buon posto in classifica per la Finale.

A destra, la squadra del Bracciano, seconda classificata al Torneo di Acquagoal

Sopra, il Presidente della Confsport Italia Paolo Borroni premia le ragazze della Roma Nuoto e Pallanuoto SSD a r.l. al ”Trofeo Natale di Roma”


PERIFERIA ATTIVA

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Nuoto Vasca 25 mt.

Nel mese di aprile, il 9 e il 30, presso la piscina del Centro Federale di Ostia si sono svolte rispettivamente la II e la III prova di qualificazione del Campionato Regionale Primaverile di Nuoto in vasca da 25mt “L’altra piscina … in acqua a tutte le età”. In base ai tempi ottenuti durante le prove di qualificazione, si è delineato l’elenco degli atleti qualificati per la Finale Regionale che si è svolta sempre ad Ostia sabato 21 maggio. Numerosissima la partecipazione degli atleti alle gare, oltre 600 piccoli nuotatori divisi, in base all’anno di nascita, nelle categorie Baby, Giovanissimi, Allievi, Esordienti C e Esordienti B. Terminate così le fasi regionali non ci resta che dare l’appuntamento a Chianciano Terme (SI) nei giorni 10‐11‐12 giugno per il Campionato Nazionale.

Nuoto Vasca 50 mt.

Il pomeriggio dell’8 maggio presso la piscina Comunale di Monterotondo si è svolta la II prova del Campionato Regionale Primaverile di nuoto in vasca da 50mt “L’altra piscina … in acqua a tutte le età” con la partecipazione degli oltre 300 atleti di ben 26 società che si sono confrontati nei diversi stili. La III prova di qualificazione del Campionato si è svolta domenica 22 maggio, giorno in cui i partecipanti si sono ritrovati presso la piscina della ASD Zero 9. La Finale del Campionato Regionale Primaverile, si è svolta domenica 5 giugno, nuovamente nelle acque della Piscina Comunale di Monterotondo. Al termine della gara, oltre alle premiazioni degli atleti, sono state premiate le prime tre società classificate sia per la Categoria Master (1^ ASD Helios Village Nuoto, 2^ Gala Nuoto SSD, 3^ Village SSD) sia per le Categorie Giovanili, sommando i punteggi ottenuti nella finale in vasca da 25mt e in vasca da 50mt (1^ ASD Helios Village Nuoto, 2^ Sport in Progress, 3^ Cons. Le Cupole SSD). L’appuntamento per tutti sarà a Chianciano Terme (SI) il 10, 11 e 12 giugno per il Campionato Nazionale di Nuoto della Confsport Italia.

Ginnastica Artistica Trofeo Arcobaleno La ginnastica artistica torna ad esibirsi con il Trofeo Arcobaleno e lo fa a Roma presso il C.S. Collelasalle. Così domenica 13 aprile sono state 14 le società che hanno partecipato a questo evento, ovvero: A.S.D. Marconi Stella, A.S.D. Sport Santa Maria, A.S.D. Pegaso, A.S.D. Roma 12, A.S.D. Polisportiva Ada Negri, A.S.D. Green House srl, Polisportiva Città Futura, A.S.D. Ginnastica Roma Sud, A.S.D. Judo Preneste, A.S.D. Luciano Manara, A.S.D.

Puravida, New Line Pomezia, A.S.D. Club Sportivo Tivoli e Villa Flaminia. Le categorie che si sono esibite sono state: Pulcine, Allieve, Giovanissime, Junior e Master. Il Trofeo è stato un vero e proprio successo di partecipazione. Per non parlare della seconda prova del Trofeo Gym del 15 maggio. L’appuntamento è stato al C.S. Collelasalle che è diventato ormai, per la ginnastica artistica di Roma un vero e proprio punto di riferimento. Ora attendiamo con grande entusiasmo le fasi Nazionali di Artistica che, a gran sorpresa, quest’anno si svolgeranno a Rapallo.

Calcio E’ stato un incredibile successo il Trofeo Provincia di Roma “Città di Tivoli” che si è svolto sabato 21 Maggio, presso lo Stadio Arci di Tivoli. Il tutto ha avuto inizio alle ore 10,00 e a fine giornata la squadra decretata vincente è stata la Vigor Perconti, che ha sconfitto ai rigori la Lodigiani. Possiamo dire che i partecipanti hanno avuto l’opportunità di passare qualche ora all’insegna del divertimento e dello svago. Il Torneo inoltre ha potuto usufruire della diretta su Radio Incontro, 105.8 fm, rendendo i nostri partecipanti protagonisti per un giorno. Ringraziamo il nostro Responsabile Alessandro Coccia per l’impegno profuso nell’organizzazione di questo evento.

C.P. FROSINONE

Nuoto Si è svolta egregiamente la gara di nuoto che ha avuto luogo domenica 15 maggio, presso la Piscina ASD Club Euro Nuoto di Frosinone. La gara organizzata dal Comitato Provinciale di Frosinone ha avuto inizio alle ore 15,00 e sono state quattro le società che vi hanno partecipato per un totale di 106 piccoli nuotatori che si sono esibiti davanti ad un pubblico particolarmente vivace. I numeri di questa giornata ci dicono che sono state 40 le batterie e 52 le premiazioni fatte. Insomma un successo per Frosinone e per il nostro Responsabile Provinciale Diego Tanganelli, sempre pronto a curare nei minimi dettagli ognuna di queste giornate organizzate in questa provincia.


PERIFERIA ATTIVA

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LOMBARDIA

TOSCANA

Sportland

Marelba

Sportland, organo tecnico del settore calcio della Confsport Italia Lombardia, in collaborazione con Trisball ASD, ha organizzato dal 23 al 28 Maggio un villaggio allo Stadio di San Siro, dove nel corso della settimana sono stati organizzati Tornei 3 vs 3 e installati 4 gonfiabili di Milan ed Inter, con animazione per intrattenere i più piccoli. Si è voluto così questa volta lasciare il campo a questo nuovo modo di fare calcio. Trisball, per chi non lo sapesse, è un campo da calcio 8 mt. x 16 mt. denominato anche “Le porticine del terzo Millennio” che facilita il possesso palla in campo corto, permette uno specifico allenamento tecnico‐tattico, insegna velocità di esecuzione e rapidità di spostamento. Si gioca di sponda, senza un portiere e la cosa fondamentale è che bastano 6 appassionati per passare qualche ora di divertimento e svago. E’ stato questo un modo per vivere uno degli Stadi più belli d’Italia, in una maniera unica e divertente, sicuramente diversa dal solito. Il Mini villaggio ha ricoperto una superficie di 300/400 mq, ubicato tra le Torri n° 5 e n° 6 dello Stadio, a fianco all’ingresso autorità. Nella settimana si sono svolti inoltre Tornei Giovanili dal 2004 al 1997 e Tornei Amatoriali Maschile e Femminile.

Dal 27 Giugno al 3 Luglio nell’incantevole scenario dell’Isola d’Elba si svolgerà Marelba 2011, settimana degli sport da mare e da spiaggia. E’ questo un evento che non ha eguali e che vedrà in questa settimana tantissimi giovani praticare i più disparati sport estivi. L’evento, anche quest’anno, è pieno di iniziative interessanti, e si propone di confermare il successo delle scorse edizioni. E’ questa una iniziativa unica nel suo genere che racchiude tutta una serie di sport eco‐sostenibili, legati all’ambiente dell’Isola. In questa edizione spicca la gara Nazionale di mezzofondo di nuoto inserita nel circuito ufficiale FIN, che si affianca al tradizionale Campionato di nuoto elbano, e la gara del Palio remiero elbano, non ultime le tanto apprezzate gare di pallanuoto. Quest’anno la manifestazione MARELBA 2011, ospiterà anche il Progetto Icaro, che l’assessorato del Welfare della Regione Toscana ha scelto di sostenere. Grazie a questo ragazzi giovani più svantaggiati avranno l’opportunità di incontrarsi con i loro coetanei e fare esperienze di nuoto, snorkeling ed altre attività. Non mancherà la musica, che avrà l’opportunità di esprimersi grazie al “Coro Manos Blancas del Friuli” di S. Vito al Tagliamento (PN) in collaborazione con il “Coro Giovanile del Centro di Educazione e Divulgazione Musicale – C.E.DI.M di Gonars (UD). Insomma è questo un appuntamento da non perdere per chi ama l’estate, il divertimento, lo sport e il bel mare.

Il Campo da Trisball

Calcio a 5 ‐ 7 ‐ 11 Il Comitato Regionale Lombardia della Confsport Italia, per domenica 19 Giugno, organizza le Finali Regionali di calcio per le categorie: Calcio a 5 Maschile, Calcio a 7 maschile, Calcio a 7 Maschile over 35, Calcio a 11 Maschile. Le Finali si svolgeranno presso l’impianto Sportivo Comiano, a Milano. Le gare si giocheranno su campo sintetico di nuova generazione; è infatti questo un impianto dotato di 3 campi di Calcio a 11 (mt 60x38), un campo di calcio a 7 in erba sintetica (mt. 38x18), un campo di calcio a 5 in erba sintetica (mt.36x17), con la bellezza di 18 spogliatoi, club house e bar. Ricordiamo che all’evento potranno partecipare solamente le squadre vincitrici dei Campionati Provinciali e che le iscrizioni saranno chiuse il 6 Giugno.

Uno scorcio dell’Isola d’Elba, cornice di Marelba 2011


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I SERVIZI DELLA CONFSPORT: • Consulenza legale, assicurativa e

La Confsport Italia, Forum Europeo della Associazioni Sportive, Culturali e del Tempo Libero, è un ente di promozione sociale e sportiva che ha come scopi istituzionali la promozione, l’organizzazione e la diffusione delle attività sportive amatoriali e dilettantistiche. L’Ente promuove e realizza manifestazioni sportive, culturali, pedagogiche e sociali aventi come fine la crescita e la maturazione personale e civile di ognuno. Il principio ispiratore della Confsport Italia, impegnata da sempre nelle grandi tematiche della promozione sportiva, è quello di disegnare l’attività di ogni disciplina intorno a ciascun individuo: il cittadino, le donne e gli uomini di ogni età, la famiglia, i diversamente abili, i ragazzi, gli anziani, ognuno con le proprie motivazioni e le proprie realtà. Infatti lo sport, oltre ad essere un diritto di ognuno di noi, dovrebbe essere un riferimento immediato ad una nuova qualità della vita da affermare, giorno per giorno, non solo negli impianti sportivi tradizionali, ma anche e soprattutto in ambienti naturali, sui prati, sulle spiagge, nei cortili e negli spazi all’aperto di piccole e grandi città dove si possa respirare appagamento e complicità onorando l’antico detto: “Mens sana in corpore sano”.

scolastica in favore delle società affiliate per territorio e per tramite dei Comitati Periferici. • Collaborazione con la famiglia, la scuola e le strutture sociali. In questa visione, la Confsport Italia, ha sempre sostenuto i • Organizzazione di corsi in diverse valori della solidarietà umana, del rispetto reciproco e i valori etici e morali nella società civile. Tecnici e Dirigenti altamente discipline sportive: qualificati costituiscono l’asse portante della Confsport Italia. ♦ Calcio e Calcetto; Le nostre Associazioni affiliate e i nostri soci tesserati possono ♦ Danza Moderna e Classica; usufruire di numerosi servizi. ♦ Ginnastica Artistica F/M;

♦ Ginnastica Ritmica; ♦ Nuoto; ♦ Nuoto Sincronizzato; ♦ Nuoto per salvamento; ♦ Acquafitness; ♦ Acquagoal‐Pallanuoto F/M; ♦ Arti Marziali; ♦ Pallavolo; ♦ Pallacanestro; ♦ Sport Diversamente abili;

Attraverso il nostro Centro Europeo Ricerche e Studi sulle Attività Motorie (CERSAM), si organizzano, a livello provinciale, regionale e nazionale, Corsi di Formazione Professionale, Seminari e Convegni aventi per obiettivo il miglioramento della conoscenza culturale della società, con particolare riferimento alla condizione dei portatori di handicap, degli anziani e di quanti vivono un disagio sociale.

Siamo anche su internet! www.confsportitalia.it

♦ Atletica Leggera; ♦ Vela; ♦ Tennis;

e tanto altro ancora!!!

La Confsport Italia è iscritta nel Registro Regionale (Lazio) delle Associazioni di Promozione Sociale – Det. n. D4535 del 14/12/06


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