GESU' GUARISCE

Page 90

Il Maestro vuole che diventiamo adulti nella fede, che iniziamo un percorso, che cresciamo, che acquistiamo autonomia e capacità di giudizio. L’esperienza della fede è rassicurante, ci gratifica, ci fortifica. Ma non può chiuderci in un piccolo mondo autoreferenziale. Sto tanto bene col mio Dio, perché dovrei uscire da questa tana? No, il Signore non ce lo permette. Non ha dove posare il capo, non ha un nido, non ha una tana (Lc 9,58). Perché mai dovremmo farcela noi? Se abbiamo fatto esperienza di liberazione, se le nostre angosce e il nostro autolesionismo sono guariti perché ci siamo scoperti amati, è per raccontarlo agli altri. Quasi sempre, in Marco, le persone guarite sono invitate a tacere. In questo caso, invece, è Gesù stesso che chiede al discepolo di tornare a casa sua, dai suoi. Di tornare alla vita e raccontare. Cosa? Che Dio ha pietà. Che Dio è compassionevole. Che Dio è tenerezza. Ma è ciò che diciamo? Ciò che raccontiamo? Ciò che il mondo sente dire ai cristiani? Vorrei tanto fosse così… 90


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.